Da lunedì 17 giugno e fino al 6 settembre sarà possibile presentare le domande per essere ammessi al contributo destinato alle micro, piccole e medie imprese interessate a percorsi di alternanza scuola lavoro.
Condicio sine qua non per accedere ai voucher, è l’iscrizione al Rasl, ossia il Registro nazionale alternanza scuola lavoro, istituito con la Legge sulla “Buona Scuola” per offrire agli studenti il diritto di imparare lavorando e alle scuole, alle imprese e al Paese un’occasione in più di crescita.
«L’intento è quello di incentivare l’incontro tra giovani e aziende – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – e, al contempo, di promuovere l’iscrizione delle imprese nel Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro. Anche alla luce dell’istituzione del Rasl e della legge di riforma del Sistema camerale che ha attribuito nuove competenze alle Camere di commercio per quel che concerne l’orientamento al lavoro e alle professioni, l’Ente camerale intende assumere un ruolo attivo nella promozione delle attività di alternanza scuola-lavoro, avvicinando le imprese ai percorsi scolastici di alternanza e contribuendo, così, anche allo sviluppo del sistema economico locale».
Le domande di contributo, redatte utilizzando la modulistica pubblicata sul sito della Camera di commercio nella sezione “Alternanza Scuola Lavoro” e firmate digitalmente, dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata aziendaspeciale@me.legalmail.camcom.it inserendo nell’oggetto la dicitura: “Bando Alternanza Scuola-Lavoro Anno 2019”.
Per consultare il bando, www.me.camcom.it
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