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lunedì 18 gennaio 2010

Aggiudicati i lavori della via Mazzini di Canneto. Firmato il protocollo per l'ambulanza di Panarea

Sono stati aggiudicati al comune di Lipari i lavori per la sistemazione della via Mazzini di Canneto. L'importo a base d'asta era di circa 16.000 euro.
I lavori se li è aggiudicati la ditta Natoli A. che ha praticato un ribasso dell' 11,50%.
Intanto oggi al comune di Lipari è stato firmato il protocollo di consegna dell'ambulanza elettrica di Panarea. Era presente il presidente della circoscrizione Paolino Spanò che ha affrontato con il sindaco le problematiche che affliggono l'isola. Ad una parte della riunione ha presenziato anche l'amministratore delegato dell'Ato eoliana Mimmo Fonti.
L'ambulanza elettrica, unitamente ad altro materiale occorrente, sarà imbarcata nel giro di qualche giorno su un mezzo di linea a cura del funzionario Franco Rando.

Santa Marina Salina: La foto del porto danneggiato

Il porto commerciale di Santa Marina Salina è stato danneggiato seriamente dall'ultima mareggiata e, come da noi anticipato, è stato chiuso con ordinanza del Circomare Lipari all'approdo dei traghetti di linea.
Vi proponiamo la foto del porto danneggiato:

Associazione per Canneto: Appello alle istituzioni per la protezione dell'abitato

Dopo la mareggiata del 15 gennaio si mobilita, facendo seguito a quanto richiesto già in passato, l'Associazione “Per Canneto” , presieduta da Antonio Giardina.
Una prima nota è stata inviata al sindaco e all'assessore ai lavori pubblici del comune di Lipari e
al dirigente del 4° Settore comandante del corpo di polizia municipale. Oggetto: Canneto – Mareggiata del 15 Gennaio 2010.-
IL TESTO:
A pochi giorni dalla mareggiata che ha investito la frazione di Canneto nel manifestare l’apprezzamento per il primo e tempestivo intervento effettuato per lo sgombero dei detriti che i marosi hanno riversato sulla Marina Garibaldi ed in prossimità delle abitazioni prospicienti, da Unci a Calandra, al fine di consentire l’agevole accesso e la circolazione autoveicolare, certi che nei prossimi giorni sarà completata la pulizia e saranno ripristinati gli sbocchi a mare per il deflusso dell’acqua, ci preme portare alla Vostra attenzione che occorre procedere, nel più breve tempo possibile considerato che l’inverno non è certamente ancora trascorso, al ripristino di ampi tratti, da Unci alla Piazza San Cristoforo, del livello del muraglione lato fronte mare che i marosi hanno completamente ricoperto con l’arenile formando delle vere e proprie rampe annullando, di fatto, l’effetto respingente dello stesso muraglione ed è facile prevedere che, alla prossima mareggiata, anche se di scarsa intensità, i marosi invaderanno nuovamente e pericolosamente il centro abitato.-
Nell’attesa, Vi ringraziamo e porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina

L' Associazione per Canneto ha anche scritto una ulteriore missiva inoltrandola al Prefetto di Messina, al sindaco di Lipari, al Dipartimento della Protezione Civile nazionale e regionale, alla
Provincia Regionale di Messina IV Dipartimento 1° U.O.C. Protezione Civile
Oggetto: CANNETO – Mareggiata del 15 Gennaio 2010 /Protezione centro abitato della frazione di Canneto dagli eventi meteo marini
IL TESTO: Nella giornata del 15 Gennaio 2010 si è verificata l’ennesima mareggiata che, inesorabilmente, ha colpito la frazione di Canneto ed anche in questa occasione abbiamo assistito, impotenti, all’aggressione dei marosi che hanno invaso la sede stradale di tutta la Marina Garibaldi da Unci a Calandra penetrando, pericolosamente, in diverse abitazioni ed attività commerciali prospicienti.-
Il verificarsi dell’ultimo, tanto devastante, quanto previsto, evento meteo marino, ha riportato la memoria dei cittadini al lontano 21 Gennaio dell’anno 1981 quando, una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime fra gli abitanti.-
Dopo quell’evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia di Canneto, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia dei massi in calcestruzzo (cosiddetti tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde del mare.-
Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, fin troppe, anche ampiamente documentate dagli organi di stampa locali, regionali e nazionali, ogni evento diventa sempre più pericoloso per l’incolumità della cittadinanza, i danni conseguenti sono sempre più pesanti e gli interventi successivi sempre più costosi.-
Ormai, da anni, non vi è alcun dubbio che i tetrapodi, posizionati dopo la mareggiata dell’anno 1981, per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti sommersa, a difesa della frazione di Canneto, sono inutili, non svolgono più la loro importante funzione tant’è che il mare, frequentemente, con estrema facilità, invade la carreggiata stradale e, ovviamente, anche le abitazioni e la recente mareggiata ha riproposto, con forza, la necessità di realizzare al più presto efficaci opere a protezione dell’abitato al fine di evitare rischi e tragedie mai dimenticate anche in previsione di marosi di straordinaria entità che, ciclicamente si abbattono sul nostro Arcipelago colpendo i centri abitati come quello di Canneto.-
Già con nostra lettera del 26 Febbraio 2008, indirizzata al Comune di Lipari ed al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, abbiamo evidenziato la problematica ma, da allora ad oggi, nè abbiamo avuto riscontro alcuno né alcun intervento è stato attuato.-
Appare utile rammentare che, fra l’altro, la frazione di Canneto nell’anno 2002, a seguito dello tsunami che si verificò a causa della eruzione del vulcano dell’isola di Stromboli fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. E’ altresì utile ricordare che ancora oggi è vigente l’emergenza Stromboli.-
La protezione dell’abitato, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente che, a seguito del naturale assestamento idrogeologico dovuto ai marosi, non svolge più le funzioni per la quale a suo tempo era stata collocata, il posizionamento di altri tetrapodi e/o massi naturali nelle zone ove non sono stati messi in opera ed il ripascimento delle spiagge, non sono più differibili e devono costituire una priorità assoluta.
L’esperienza del passato e gli odierni eventi climatici sempre più estremi che mettono a rischio la pubblica incolumità e danneggiano le infrastrutture della frazione di Canneto, impongono, senza mezzi termini, interventi preventivi e tempestivi al fine di evitare che eventi naturali assolutamente prevedibili possano trasformarsi in vere e proprie calamità
Facciamo appello, pertanto, alle istituzioni in indirizzo, affinché venga attuato quanto necessario alla protezione dell’abitato e delle infrastrutture della frazione di Canneto, oggi richiesto in relazione all’emergenza rappresentata dalle mareggiate che certamente rappresentano un evento tanto probabile quanto prevedibile.-
Nell’attesa, ringraziandoVi d’anticipo per l’attenzione che porrete alla presente, porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina

Canneto: Nonostante le avverse condizioni meteo, Protezione civile ed ex Pumex al lavoro

Nonostante le condizioni meteo non siano proprio quelle ideali a Canneto è al lavoro la squadra comunale di protezione civile, supportata da alcuni ex dipendenti Pumex, per proseguire nell'intervento lungo la via Marina Garibaldi invasa dopo la mareggiata da sabbia e detriti vari. Si tratta del proseguimento dell'operazione già intrapresa il venerdì pomeriggio e proseguita anche sabato mattina sotto il diretto coordinamento dell'assessore Corrado Giannò e dell'ispettore di polizia municipale Agostino Portelli.
L'assessore Giannò, da noi contattato a proposito dei cumuli di sabbia che i marosi hanno deposito limitrofamente al muraglione (lato mare), ha garantito che si procederà ad un livellamento.
IL VIDEO DI UNA PARTE DELL'INTERVENTO IN CORSO:

Chiuso il porto commerciale di Santa Marina Salina. I danni del mare a Canneto

Chiusa con ordinanza del comandante del porto di Lipari l'area dell'approdo traghetti del porto commerciale di Santa Marina Salina.
Il provvedimento, che porta la firma del tenente di vascello Giuseppe Donato, segue i danni dell'impetuosa mareggiata che ha fatto letteralmente crollare parte della struttura commerciale.
Sicuramente un brutto colpo per l'isola di Salina, in particolare per il comune di Santa Marina dove è ubicata la struttura. Già nel recente passato si era verificata una situazione analoga (però meno grave dell'attuale) che aveva portato all'interdizione della struttura e al "dirottamento" dei traghetti di linea dalla parte opposta dell'isola ovvero nello scalo di Rinella.
Il sindaco Massimo Lo Schiavo, che tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010 si sta trovando ad affrontare tutta una serie di emergenze legate all'attività dei marosi (tra tutte le problematiche legate al faro di Lingua) si è immediatamente attivato per richiedere una ricognizione della Protezione civile e della Regione affinchè si arrivi, nel più breve tempo possibile, ad effettuare quegli interventi necessari per riaprire il molo all'approdo dei traghetti.
Le mareggiate, intanto, come anticipato ieri, hanno messo in ginocchio la frazione liparese di Canneto dove è necessario più che mai intervenire per ripristinare la protezione dell'abitato dai marosi. Il mare, entrato in alcune case del lungomare e, ovviamente, sulla stessa arteria stradale, ha prodotto sensibili danni e forte apprensione. Dopo un primo intervento, effettuato sabato scorso per aprire un varco per la viabilità, oggi dovrebbe prendere il via un drastico intervento sia per liberare l'arteria stradale dall'enorme quantitativo di sabbia, pietre e detriti sia per livellare la spiaggia che, sotto la spinta dei marosi, ha praticamente coperta la parte interna del muraglione che la separa dalla Marina Garibaldi. Creando così una sorta di pericoloso trampolino di lancio in occasione di altre mareggiate.

Porto di Milazzo: Il sindaco Lo Schiavo chiede incontro all'Autorità portuale

Una nota è stata inviata dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo al Presidente dell' Autorità Portuale di Messina Prof. Dario Lo Bosco.
OGGETTO : Richiesta convocazione incontro.
A seguito di colloqui intercorsi con i rappresentanti della Federalberghi Isole Eolie, durante i quali sono state affrontate le perplessità circa la nuova realizzazione del Porto di Milazzo, che pare preveda nuove posizioni e postazioni per attracchi ed agenzie, con la presente, ritenendo utile discutere congiuntamente delle loro perplessità, per altro condivise dallo scrivente, con la presente chiedo alla S.V. Ill.ma di voler convocare un incontro per l’approfondimento della problematica.
Distinti saluti.
IL SINDACO
(Massimo Lo Schiavo)

domenica 17 gennaio 2010

Calcio/Terza Categoria: In parità il derby tra Canneto e Malfa. Cade in casa lo Stromboli. Filicudi corsaro

Pari per 1 a 1 nel derby disputato stamattina al Monteleone di ipari fra il Canneto e il Malfa. Ottima tra i cannetari la prestazione del non più giovanissimo portiere Bartolo Natoli.
Inopinata sconfitta casalinga per lo Scirocco Stromboli che si è fatto superare per 3 a 2 dalla Social Romettese.
"Corsaro" il Filicudi che si è imposto per 4 a 0 in trasferta al Venetico

Santa Marina Salina: Chiuso il porto commerciale all'approdo dei traghetti

Chiuso con ordinanza del comandante del porto di Lipari l'area dell'approdo traghetti del porto commerciale di Santa Marina Salina. Il provvedimento del tenente di vascello Giuseppe Donato segue i danni dell'impetuosa mareggiata che ha fatto letteralmente crollare parte della struttura commerciale. Sicuramente un brutto colpo per l'isola di Salina, in particolare per il comune di Santa Marina dove è ubicata la struttura. Già nel recente passato si era verificata una situazione analoga (meno grave dell'attuale) che aveva portato all'interdizione della struttura e al “dirottamento” dei traghetti di linea dalla parte opposta dell'isola ovvero nello scalo di Rinella.
Il sindaco Massimo Lo Schiavo, che nella fine-inizio anno si sta trovando ad affrontare tutta una serie di emergenze legate all'attività dei marosi (vedi faro di Lingua) si è immediatamente attivato per richiedere una ricognizione della Protezione civile e della Regione affinchè si arrivi, nel più breve tempo possibile, ad effettuare quegli interventi necessari per riaprire il molo all'approdo dei traghetti.

Calcio. Ludica Lipari inchiodata sul pari

Solo un pari per uno a uno tra le mura amiche del Monteleone (dove persiste la chiusura degli spalti al pubblico) per la Ludica Lipari che ha affrontato senza alcun timore reverenziale il quotato Rodì Milici. Il risultato di parità tutto sommato è giusto.
I ragazzi del presidente Peppe Cirino, che sin dalle prime battute di gioco hanno provato a prendere in mano la partita, sono passati in vantaggio al decimo minuto con Sturniolo ( che ha trasformato un calcio di rigore concesso dall'arbitro acese per un netto fallo di mano. Gli ospiti hanno pareggiato al 70° con Marcini G.
Sul finire infortunio al portiere Billè che ha riportato una frattura del piede.

TURISMO: STAND DELLA REGIONE SICILIANA ALLA BIT DI MILANO

In occasione della Borsa Internazionale del Turismo – BIT di Milano, che si terrà dal 18 al 21 febbraio, l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana sarà presente con un proprio stand per la promozione dell’immagine turistica dell’Isola.
All’interno dello stand non sono previsti spazi riservati per enti locali, operatori turistici, associazioni di categoria, istituzioni culturali pubbliche e private che, comunque, potranno inviare il materiale promozionale direttamente presso lo stand della Regione Siciliana, Padiglione 7, Fiera Milano, Rho (Milano), esclusivamente nei giorni 16 e 17 febbraio.
Comunicazione in tal senso dovrà prima essere inviata alle mail bit.turismo@regione.sicilia.it, e mscire@regione.sicilia.it con l’indicazione del materiale spedito.
Sarà, quindi, cura degli uffici procedere alla catalogazione del materiale, alla sistemazione sui desk di riferimento, e alla distribuzione al pubblico, esclusivamente attraverso le hostess a tal fine previste, che presiederanno i banchi e nessun’altra presenza sarà consentita per l’espletamento di tale attività.
All’interno dello stand è inoltre previsto uno spazio attrezzato da destinare a conferenze e presentazione di eventi, con circa cento posti a sedere, che potranno essere messi a disposizione, secondo un calendario che verrà predisposto, ad amministrazioni pubbliche, enti locali e associazioni turistiche e culturali che ne faranno richiesta.
La richiesta va inviata entro le ore 13,00 di venerdì 5 febbraio, indirizzandola alle mail bit.turismo@regione.sicilia.it e vorlando@regione.sicilia.it, indicando il giorno e l’orario in cui si intende fruire di detto spazio (a tal fine è preferibile indicare due opzioni), in maniera da poter predisporre il calendario definitivo degli appuntamenti, dandone tempestiva comunicazione agli interessati.

Invalidità. Collaborazione tra Ordine dei medici e Inps

È già scattata la nuova procedura per la presentazione delle domande di invalidità civile, basate su un sistema informatizzato che dovrebbe accelerare i tempi. Inevitabili però i disagi, dovuti soprattutto al numero ancora esiguo di medici certificatori dotati di codice pin, necessario per accedere al sistema.
Sono dunque stati adottati alcuni accorgimenti, volti a ridurre i disagi per i cittadini. Intanto, come comunica l'Inps, in questa prima fase transitoria e in attesa che il numero di medici accreditati sia sufficiente a coprire tutte le aree territoriali, le domande potranno essere presentate anche direttamente all'Inps, sia nella sede cittadina che nelle agenzie in provincia. L'Istituto dunque accetterà tutte le domande corredate dei relativi certificati medici garantendone l'immediato trasferimento all'Azienda sanitaria provinciale per l'effettuazione delle visite nei tempi previsti. La procedura on line, informa inoltre l'Inps, è già operativa per i medici certificatori dotati di Pin, per i cittadini anch'essi in possesso di Pin, per i Patronati e per le associazioni di categoria. Tale procedura consente al medico certificatore di inoltrare on line il certificato medico attestante la natura delle infermità invalidanti, al cittadino in possesso di Pin di inoltrare la domanda esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell'Inps. Chi non fosse in possesso del Pin può presentare domanda tramite i Patronati, le associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati.
Ma anche l'Ordine dei medici ha garantito la propria collaborazione per velocizzare le procedure. Domani, mercoledì e venerdì, dalle 9,30 alle 13 nella sede dell'Ordine di via Bergamo sarà presente un funzionario dell'Inps che provvederà al rilascio diretto del codice Pin. Sarà necessario che l'interessato produca una domanda e un documento d'identità, mentre l'Ordine emetterà un certificato che ne attesta l'iscrizione. Possono fare richiesta del Pin tutti i medici iscritti all'Ordine e non solo quelli di famiglia

I lettori ci scrivono

Riceviamo da Antony Saltalamacchia e pubblichiamo:
Caro direttore,
ti ringrazio per le tante notizie e belle immagini delle Eolie che mandi tramite il giornale in internet a tutti noi che viviamo fuori dalle isole e che vogliamo sentirle vicine. Quelle vecchie sono commoventi.
Siamo grazie a te, più a casa.
Grazie per il tuo lavoro e soddisfazioni.
Antony Saltalamacchia (Perth- Australia)

A Salina gravi danni al porto. Invasione del mare a Canneto. Le dichiarazioni dell'assessore Giannò (dalla Gazzetta del sud)

(Salvatore Sarpi-Gazzetta del Sud) Non c'è pace per l'isola di Salina e nella frazione liparese di Canneto. Ancora una volta entrambe hanno dovuto fare i conti con l'impetuosità dei marosi e con i conseguenti danni da essi causati. A Santa Marina Salina l'impetuosità del mare ha distrutto un tratto del porto commerciale (cosa tra l'altro già verificatisi nel passato) pregiudicando, di fatto, l'operatività della stessa struttura.
Ieri mattino, infatti, proprio per questo il traghetto Laurana proveniente da Napoli ha dovuto omettere l'approdo in quello scalo. Il sindaco Massimo Lo Schiavo ha immediatamente lanciato l'allarme, mettendosi in contatto, tra l'altro, con la Protezione civile.
Nella frazione liparese di Canneto, investita in pieno dai marosi, si sono vissute ore di autentica apprensione con il mare che, superando la vecchia barriera frangiflutti ormai inefficace e il muraglione della sede stradale, ha invaso la Marina Garibaldi penetrando fin dentro alcune abitazioni e attività. Sulla strada si sono formati veri e propri laghi di acqua salmastra dove galleggiava di tutto, perfino qualche pedalò. Sabbia e pietre hanno invaso tutto il tratto che da Unci va a Calandra e per tutta la notte, tra venerdì e sabato, è stato impossibile transitare sul lungomare. Ieri mattino, alle prime ore dell'alba, un intervento della Protezione civile comunale e della ditta di Franco Pittari, coordinato dall'ispettore di polizia municipale Agostino Portelli e dall'assessore Corrado Giannò, ha aperto dapprima dei varchi e, successivamente, messo in atto una prima messa in pristino della strada litoranea.
Quanto accaduto ha fatto montare la rabbia degli abitanti che da tempo, memori di quanto accaduto nel passato quando il mare "sfondò" le mura di doverse abitazioni, chiedono un intervento di ripristino della barriera protettiva. L'assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò respinge le accuse e chiarisce: «Ci siamo attivati per far riconoscere a Canneto il grado R4 di rischio dopo che, in precedenza, era stato classificato come R0. C'è già un progetto di protezione che doveva essere finanziato ma fatti di una rilevante importanza, come quelli di Giampilieri, hanno fatto sì che le somme necessarie non siano al momento disponibili. Reitereremo la richiesta».
Nella foto: La pagina della Gazzetta del sud con l'articolo e le foto di Canneto

Lipari. Terza edizione del concorso "giornata mondiale della danza"

Riceviamo e pubblichiamo:
In occasione della Giornata Mondiale della Danza 2010 che si terrà il prossimo 29 aprile, l’Associazione Culturale e Sportiva “Gruppo Latino” di Lipari, in collaborazione con IL CONSIGLIO INTERNAZIONALE DELLA DANZA UNESCO ( www.cid-unesco.org ), indice la III Edizione del Concorso “Giornata Mondiale della Danza”.
Al Concorso possono partecipare gli allievi di tutti gli Istituti Comprensivi, delle classi III IV e V per le scuole primarie, e I II e III per le scuole secondarie di primo grado.
Le precedenti edizioni hanno visto la partecipazione di oltre 1000 allievi, impegnati nella realizzazione di coreografie, nella composizione di un testo letterario oppure nella produzione di un elaborato grafico - pittorico.
Alla Giornata della Danza hanno preso parte oltre 1500 allievi dei vari Istituti Comprensivi, per un totale di oltre 2000 persone tra allievi, insegnanti, genitori, e istituzioni extrascolastiche che operano nell’ambito della danza, del teatro e dello sport.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a : samuele@virgilio.it

sabato 16 gennaio 2010

Gli impegni delle formazioni di pallavolo

(Patrizia Lo Surdo) Il Club Meligunis, condizioni meteo permettendo, domenica disputerà i seguenti incontri:
La giovane formazione della seconda divisione, guidata da Monica Stagno, sarà in campo al Nicola Biviano alle ore 11:00 contro la formazione Ads Fcg Tremonti di Messina; la prima divisione femminile sarà in campo a Messina contro l´A.S. Zanclon alle ore 11:00; la squadra maschile (Avis) di serie D, sempre a Messina, contro il Pgs Domenico Savio alle ore 15:00

Eolie: Collegamenti "quasi" normali

Vanno lentamente normalizzandosi i collegamenti marittimi da e per l'arcipelago eoliano. Viaggiano, infatti, traghetti ed aliscafi. Qualche difficoltà in più vi è nei collegamenti per le isole minori.
Il traghetto "Laurana" della Siremar, proveniente da Napoli, ha saltato lo scalo di Santa Marina Salina si dice per l'impossibilità ad ormeggiare a seguito di danni che avrebbe riportato la parte commerciale della struttura.
A Lipari, oltre ai danni cusati a Canneto, il mare ha divelto una delle griglie del porto di Sottomonastero. L'area (nella foto) è stata transennata in attesa dell'intervento.
Il video dei traghetti Laurana e Lippi ormeggiati stamani a Sottomonastero:

La mareggiata di Canneto e le foto di Francesca

Vi proponiamo un ampio servizio video-fotografico con immagini inedite della mareggiata che ha colpito ieri la frazione di Canneto a Lipari.
Le foto sono di Francesca Giardina .


IL VIDEO FOTOGRAFICO DELLA MAREGGIATA:

Barriera frangiflutti e materiale del torrente Calandra. Ci scrive Roberto Piemonte

Riceviamo da Roberto Piemonte e pubblichiamo:
Sempre a proposito della mareggiata che ieri ha colpito la frazione di Canneto, mettendo in ginocchio l'intero paese, ove ve ne fosse bisogno si è, ancora una volta, rilevato che la barriera frangiflutti, a suo tempo posizionata, non assolve più alla sua funzione.
Ma c'è un'altro elemento, altrettanto importante, sul quale in questi giorni sarà certamente il caso di ritornare ed è quello del ripascimento della spiaggia di Canneto strettanemente connesso allo svuotamento della vasca di raccolta a monte del Torrente Calandra.-
Tempo fa abbiamo avuto notizia che sono stati appaltati i lavori per lo svuotamento e riversamento sugli arenili del materiale.-
Oggi abbiamo notizia che il materiale, già escavato, non è stato riversato nella spiaggia ma, si direbbe, essere stato traportato altrove.-
Se così è sarebbe un fatto non grave ma gravissimo in quanto rappresenterebbe un danno irreversibile per Canneto.-
Ovviamente, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, sarà il caso di approfondire la questione che è certamente di vitale importanza per il paese.-
Roberto Piemonte

Canneto: Protezione civile e privati al lavoro dopo la mareggiata di ieri

Mentre il mare continua a restare alquanto tempestoso (non certamente ai livelli di ieri) ha preso il via a Canneto, intorno alle 7, un massiccio intervento per liberare per quanto possibile la sede stradale della Marina Garibaldi da sabbia, detriti e da quanto altro, in notevole quantità, trascinato sin li dal mare.
Da Unci a Calandra è piena emergenza e sul posto, sotto il coordinamento dell'ispettore della polizia municipale Agostino Portelli, stanno operando i componenti del gruppo comunale di Protezione civile con relativa pala meccanica e un altro mezzo gommato della ditta Franco Pittari e figlio di Lipari. Presente anche l'assessore Corrado Giannò.
Nel giro di un'ora, anche se molto resta ancora da fare, è stato rimosso parte del materiale per consentire l'apertura di varchi per rendere possibile la circolazione automobilistica, altrimenti bloccata.
Vi proponiamo il video da noi realizzato nell'area di Unci intorno alle 7 e 55:

Santa Marina Salina: "Ombrello sanitario"

COMUNICATO STAMPA
Nell’ultima giunta del 2009 è stata approvato un ulteriore pacchetto di provvedimenti che vanno sotto il nome di “ombrello sanitario”.
L’assessore alla Sanità e Servizi Sociali Dr. Maurizio Santisi ha portato a conclusione degli importanti provvedimenti che erano stati previsti nel programma elettorale del sindaco Lo Schiavo da lui scritto.
L’utilizzo degli elicotteri privati per i trasporti sanitari definiti: primari differiti e secondari, gratuiti per l’utente;
l’acquisto di un computer per le analisi cliniche da porre presso la farmacia comunale con la possibilità tra l’altro di effettuare l’analisi degli enzimi di necrosi cardiaca necessari alla corretta diagnosi d’infarto;
la C-PAP sistema di ossigenazione del paziente da montare sull’ambulanza 118 per la terapia dell’EPA (edema polmonare acuto);
una congrua quota per l’acquisto di un ecografo portatile per effettuazione dell’ecografia F.A.S.T.
Tutti questi provvedimenti saranno seguiti da altri che sono già in itinere a cui il Sindaco Lo Schiavo, che appoggia convinto la politica sanitaria, ha dato il suo assenso e che consistono:
nella edificazione della nuova farmacia comunale alla quale seguirà
una convenzione con la ASP-5 al fine di ristrutturare i locali dell’attuale PTE.
Ultimo ma non in ordine di importanza è l’aver ottenuto da parte dell’ASP-5 l’intenzione di acquisto di un robot denominato LUCAS da montare sull’ambulanza 118 al fine di effettuare il massaggio cardiaco liberando l’utilizzo dei soccorritori che cosi potranno essere più utili nelle manovre di rianimazione del paziente.
Di fatto tutte le attrezzature sopraelencate renderanno l’ambulanza 118 di Salina ed il comune stesso di Santa Marina Salina il più attrezzato-sicuro d’Italia.
Facendo riferimento alla delibera d’uso degli elicotteri privati per i trasporti sanitari sopra indicati, l’Ass. Santisi si è fatto portavoce presso alcuni Consiglieri Comunali, e soprattutto presso il Sindaco affinché nel prossimo Consiglio Comunale venga votato l’atto di indirizzo da parte dell’Amministrazione Comunale per l’individuazione dell’area dove sorgerà l’eliporto di S.Marina. Questo intenso lavoro dell’Assessore Santisi si ricongiunge utilmente a tutti gli altri provvedimenti che fino a questo momento il Comune ha portato a compimento nell’ambito sanitario.
Giova ricordare a tal’uopo che l’Assessore appena insediatosi diede luogo alla delibera per l’acquisto del sistema Elettrocardiografico denominato LIFEPACK 12, attuando il “programma cuore”, primo in Sicilia per la sua efficienza; a questo vanno uniti tutta una serie di provvedimenti quali :
il riordino della Farmacia Comunale,
il programma PHAMACLICK (distribuzione automatica di farmaci),
il provvedimento di riduzione dei farmaci e dei presidi farmaceutici alle puerpere ed ai bambini fino al secondo anno di età,
il nuovo ambulatorio di Lingua per il Dr. Idone,
la giornata del diabete in collaborazione con Roche Italia,
il congresso di emergenza a cui accedono tutti i dirigenti dell’emergenza sanitaria Siciliana ed Italiana.
Nell’agenda di lavoro dell’Assessore Santisi sono in programmazione altri importanti progetti peraltro già elencati nel programma e sicuramente non dimenticati, quali:
screening oncologico della mammella con visita ginecologica e pap-test
valutazione del rischio ipertensione nel Comune.
L’impegno finora profuso, grazie alla fattiva collaborazione con il Sindaco e i Funzionari Comunali ,ha reso possibile tale risultato e resta sempre l’obiettivo del mandato il cui fine è il bene della collettività.

venerdì 15 gennaio 2010

Canneto. Squadra di protezione civile: primi interventi

Protezione civile comunale al lavoro nella frazione liparese di Canneto per fronteggiare le situazioni più a rischio e per cercare di liberare tratti del lungomare invaso dalla mareggiata e da diverse tipologie di detriti ed altri materiali. Il lavoro della squadra, coordinata sul posto dall'ispettore di polizia municipale Agostino Portelli, si è protratto per oltre tre ore e mezza e si è interrotto solo quando la pioggia ha reso impossibile proseguire.
La squadra di Protezione civile tornerà all'opera già a partire da domani mattino alle 7,00

TERREMOTO: SCOSSA DI MAGNITUDO 3. 5 TRA USTICA E LE EOLIE

Scossa di terremoto di magnitudo 3.5 nel distretto sismico del Tirreno meridionale, al largo della Sicilia, tra le isole di Ustica e le Eolie. Il sisma e' stato segnalato dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia questo pomeriggio, alle 17.29, a una profondita' di quasi 10 chilometri. Questa mattina, alle 8.37, un'altra scossa era stata registrata in provincia di Palermo: l'evento aveva avuto magnitudo 2.6 della scala Richter e l'epicentro era stato localizzato sui monti delle Madonie, nella zona del Comune di Geraci Siculo ma distante dal centro abitato, dove non sono stati segnalati danni. .

DOPO LA GRANDE FUGA LA RESA SENZA CONDIZIONI. COMUNICATO DEI GRUPPI DI MINORANZA IN SENO AL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI

Il consiglio comunale di Lipari ha dato oggi il via libera alla manifestazione d'interesse per entrare a far parte della Nw Co. per Tirrenia-Siremar.
I consiglieri di minoranza che non hanno votato a favore di tale iniziativa hanno emesso il seguente comunicato stampa dal titolo:
DOPO LA GRANDE FUGA LA RESA SENZA CONDIZIONI
Con l’odierna approvazione della proposta di delibera, di manifestazione d'interesse ad entrare a far parte della New Co. per Tirrenia-Siremar, la maggioranza ha alzato la bandiera bianca e si è arresa senza condizioni.
Dopo la grande manifestazione dell’8 gennaio 2009 con la quale la popolazione eoliana tutta era scesa in campo per difendere la Siremar, chiedendo lo scorporo di quest’ultima società dalla privatizzazione, il risultato ottenuto dall’amministrazione e dalla maggioranza è sotto gli occhi di tutti. Forse una partecipazione azionaria dell’1/2 per cento del capitale della nuova società, società a maggioranza privata, nella quale gli eoliani non avranno alcunchè da dire né tanto meno saranno in grado di “contribuire a scelte determinati”, come ammesso dagli stessi consiglieri firmatari della proposta.
Nonostante le numerose richieste di confronto avanzate dalla minoranza, per mesi, per quasi un intero anno, non siamo riusciti a parlare di Siremar, di trasporti marittimi, ed anche di fronte alle nostre odierne proposte di integrazione, per cercare di dettare almeno delle condizioni a tutela delle nostre comunità, nessuna delle nostre proposte è stata accolta da una maggioranza cieca e sorda.
Abbiamo presentato un emendamento che chiedeva alcune garanzie:
la prima era quella di porre una condizione fortissima, che la nuova società fosse a prevalente capitale pubblico, rigettando qualsiasi altra ipotesi. Soltanto attraverso una gestione a maggioranza pubblica le nostre isole possono contare su di una gestione delle risorse non condotta dal semplice guadagno ma dalla soddisfazione delle esigenze di mobilità della nostra comunità;
la seconda condizione che abbiamo posto era quella di chiedere alla Regione Siciliana di prevedere e assicurare nel futuro CDA dell’eventuale costituenda società la presenza, a pieno titolo, di almeno un rappresentante dei Comuni delle isole minori siciliane, che sono il soggetto maggiormente interessato dai trasporti marittimi, a garanzia e tutela delle loro esigenze.
L’emendamento era semplice, soltanto attraverso la partecipazione diretta nel CDA di un rappresentante delle comunità locali sarà possibile tutelarle pienamente, e non attraverso una insignificante partecipazione azionaria in una società, probabilmente, di diritto privato a prevalente capitale privato. La maggioranza così come è abituata a fare, a dispetto delle garanzie che chiedevamo, ha preferito sottoscrivere la solita cambiale in bianco attraverso l’adesione ad una società della quale gli stessi consiglieri di maggioranza non sono in grado di spiegare da chi sarà composta e con quali finalità.
La nostra battaglia non si ferma a Lipari, daremo mandato ai nostri deputati regionali di tentare tutte le vie possibili, democratiche, per ottenere quanto chiesto dalla nostra Comunità nelle giornate dell’8 e 9 gennaio 2009 sulla Laurana: una gestione a prevalenza pubblica dei trasporti marittimi a servizio delle nostre comunità.
Eolie nel Cuore (P.D. – SL) - U.D.C. – NUOVO GIORNO

Due foto della mareggiata a Canneto

Dopo l'eloquente video, già pubblicato, due foto della mareggiata che sta investendo Canneto e che rende praticamente intransitabile una parte del lungomare

Canneto: Messa in sicurezza di Canneto ed auspicabili interventi. Intervento del geometra Mollica

Una lettera è stata inviata in data odierna dal geo. Elio Mollica al sindaco di Lipari, Mariano Bruno, all'assessore ai Lavori pubblici Corrado Giannò, all’ing. capo del GENIO CIVILE OO.MM.
di PALERMO, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, al Circomare Lipari e e p.c. all' arch. Biagio De Vita Dirigente del 3° Settore Lavori Pubblici del Comune di Lipari.
Ha per oggetto: Messa in sicurezza abitato di Canneto Lipari; Strada estiva lato mare muraglione; Alaggio barche inverno e parcheggio auto estate
IL TESTO:
La presente, per ripetere e ribadire la ns. precedente nota del 16.04.2009.
Il progetto originario del Genio Civile OO.MM. di Palermo (ing. Romano), anni ’80, prevedeva il posizionamento dei tetrapodi fino a chiudere al Monterosa, perché solo così si poteva rimpinguare la baia di Canneto.
Per consentire ad una società locale di tirare a secco le proprie imbarcazioni i massi artificiali sono stati posizionati fino al camping “Unci”, lasciando scoperto il lato sud e permettendo l’uscita dei detriti fino alla località “due frati”, alimentando ivi una grande secca.
Com’è noto le correnti a Canneto, 4 volte su 5, vanno da Nord verso Sud ed una sola volta al contrario (vedi riempimento pontile lato Nord). Per cui in località Unci si potrebbe avere una bellissima spiaggia, molto frequentata d’estate, perché il sole in quella zona tramonta all’incirca alle ore 21,00.
Gira voce che esiste progetto di un grande ammasso di scogli consistente in un’isola artificiale al largo, e altre grosse pietre posizionate sulla battigia (tipo Acquacalda) che impedirebbero la fruizione ai bagnati.
Con la somma prevista per i lavori di deturpamento, si potrebbe completare la chiusura a Monterosa ed eseguire il ripascimento degli attuali tetrapodi, nonché convogliare in quella zona i detriti di risulta dallo svuotamento della diga sul torrente Calandra che, così non facendo, risulterebbe altra cattedrale nel deserto (E io pago!).
Una volta allungata la spiaggia, lato sud, si può costruire la strada estiva, già attuabile sul lato nord del pontile, in modo da adibire l’attuale marina Garibaldi a isola pedonale e parcheggi, da aprile ad ottobre, quando pulendo dai detriti la strada da fare a valle del muraglione è possibile spostare il traffico veicolare fuori dal muro paraflutti.
Distinti saluti.
(geom. A. Elio Mollica)
NB. LA FOTO SI INGRANDISCE CLICCANDOCI SOPRA

Il mare "flagella" Canneto.

Vi proponiamo il video e l'audio del mare che sta letteralmente flagellando Canneto. Le abbiamo girate, non più tardi di dieci minuti fa, a stretto ridosso dell'area di impatto delle onde. Più "live" e "dentro la notizia" di così non si può.
IL VIDEO:

La mareggiata di Canneto e le responsabilità

Riceviamo e pubblichiamo:
In queste ore vorrei invitare il Sindaco, la Giunta Municipale e tutti i Consiglieri Comunali a venire a Canneto per godersi la mareggiata che sta flagellando la frazione.
E' da anni che pietosiamo degli interventi a protezione dell'abitato ma, putroppo, nulla, dico nulla è stato fatto.
Anche questa volta chissa di chi saranno le responsabilità??
Vergogna !!!
Roberto Piemonte

New.Co., trasporti e abusivismo. L'intervista al sindaco di Lipari

New. Co., prospettive sui servizi marittimi e "giro di vite" sull'abusivismo dopo il protocollo d'intesa firmato con la Procura. Questi gli argomenti trattati in questa intervista con il sindaco di Lipari, Mariano Bruno:

Aliscafi fermi. La NGI in viaggio verso Milazzo

Nonostante un cambiamento della direzione del vento resta alquanto agitato il mare antistante l'arcipelago eoliano e lungo la rotta che porta a Milazzo.
Dopo una serie di corse mattutine, con approdo a Lipari nell'area di Punta Scaliddi, gli aliscafi e i catamarani si sono fermati.
Al momento l'unica certezza di collegamento da Lipari verso Vulcano- Milazzo è rappresentata dai traghetti.
In navigazione verso la Città del Capo vi è il traghetto Bridge della NGI (nella foto mentre approda stamattina a Sottomonastero). Nel pomeriggio compirà lo stato tragitto il traghetto "Lippi" della Siremar
ULTIM'ORA DELLE 15.00 - Ci informano che da Milazzo, intorno alle 14 e 30, ha mollato gli ormeggi diretto a Vulcano-Lipari un catamarano dell'Ustica Lines

"Non condividiamo il disegno generale che ci ha portato a questo". Intervista al consigliere Pietro Lo Cascio

Durante i lavori del consiglio comunale di Lipari, prima che si passasse alla votazione relativamente alla New.Co. , abbiamo sentito il consigliere di minoranza Pietro Lo Cascio che parla anche a nome dei colleghi Centorrino e Biviano. L'intervista :

....ma il sindaco Lo Schiavo non ha risposto

Riceviamo e pubblichiamo:
Sig. Sindaco,
Non avrei mai creduto che una cosi semplice domanda con tre opzioni avrebbe generato in lei cosi grande stato confusionale.
Nonostante ciò, il quesito a cui lei dovrebbe rispondere a me ed ai cittadini permane.
Perché il Cimitero è rimasto chiuso per giorni?
Distinti Saluti
Domenico B. Giuffrè

New.Co. La posizione del gruppo consiliare "Il Faro"

Qual'è la posizione di Fonti e Megna i due consiglieri comunali del gruppo "Il Faro" sulla New.Co. Lo abbiamo chiesto al consigliere Fonti mentre era in corso la riunione dei capigruppo dalla quale uscire con un emendamento al documento originario. L'intervista:

Partecipazione del comune di Lipari ad una eventuale New Co, e prospettive. Intervista al consigliere Guarino

E' ancora in corso il consiglio comunale di Lipari. Abbiamo ascoltato il consigliere Gianfranco Guarino (ex AN) sulla proposta, avanzata da alcuni consiglieri comunali (lui compreso) di manifestazione di interesse a partecipare alla costituenda NEW Co., eventualmente promossa dalla Regione Siciliana, per l’acquisto di azioni rappresentanti il capitale sociale di TIRRENIA NAVIGAZIONE S.p.A..
L'INTERVISTA:

Eolie: Imperversa il vento di sud-est. Piscina "olimpica" a Sottomonastero e viaggiatori in "gita", non proprio premio, a Salina

Imperversa il vento da sud-est nelle Eolie e gli aliscafi a Lipari, sin dalla prima mattinata, stanno puntando sull'approdo di Punta Scaliddi. Intorno alle 9 e 35 però l'aliscafo Siremar, proveniente da Milazzo, non è riuscito ad approdare per la presenza del traghetto Lippi e ha trasportato i passeggeri diretti a Lipari, sino a Salina. Per sbarcare a Lipari se ne parlerà al ritorno.
Sta viaggiando regolarmente il traghetto della NGI.
Impossibile a Lipari accedere al porto di Sottomonastero il mare in tempesta ha invaso l'area portuale (vedi video) trasformandola in un piscina con diverse auto "a mollo". Difficoltà anche a Marina Lunga-Bagnamare per gli spruzzi del mare che arrivano sulla strada e per i detriti finiti sulla carreggiata.
I mezzi di linea potrebbero cominciare a fermarsi tra poco considerando, tra l'altro, che, secondo le previsioni, le condizioni meteo sono destinate a peggiorare .
IL VIDEO:

Lipari: Consiglio comunale in corso

E' in corso il consiglio comunale di Lipari. In aula, ad apertura dei lavori erano presenti, quattordici consiglieri comunali: Corda, Guarino, Finocchiaro, Longo, Casilli, Mirabito (PDL), Megna e Fonti (Il Faro) e per la minoranza Paino, D'Alia, Centorrino, Sabatini, Lo Cascio e Biviano. Per l'amministrazione il sindaco Bruno. Ad apertura dei lavori, su proposta del consigliere Biviano, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell'ex sindaco Angelo Li Donni. Il consigliere Fonti ha proposto di trattare al secondo punto la modifica dell'art. 7 del regolamento del servizio idrico. Il consiglio ha quindi iniziato ad affrontare il primo punto: la manifestazione d'interesse ad entrare a far parte della New Co. per Tirrenia Siremar. Lo Cascio ha sollevato una pregiudiziale per quanto riguarda l'inserimento al primo punto di una proposta dei consiglieri comunali piuttosto che della giunta. Si è aperto un vivace dibattito con il presidente Longo e in seguito al quale il consigliere Sabatini, così come la D'Alia e Paino, ha abbandonato l'aula. Dopo l'introduzione dell'argomento da parte del presidente Longo sta intervenendo il sindaco Mariano Bruno. Nel video la fase dell'appello:


Ginostra: Sopralluogo di Protezione Civile e Circomare. Bertolaso per il completamento degli interventi al molo

In tema di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità in caso di rischio vulcanico, si deve registrare una nuova iniziativa del dottor Guido Bertolaso, capo del Dipartimento di Protezione civile, atta a completare gli interventi di messa in sicurezza e piena funzionalità del pontile di Ginostra. Il Dipartimento ha disposto il completamento di tutti i lavori necessari per rendere agibile la struttura ai fini dell'emergenza.
La notizia è stata ufficializzata mercoledì nel corso di un sopralluogo compiuto a Ginostra da Di Girolamo della Protezione civile nazionale, dal direttore dei lavori del porto Francesco La Spada, dal RUP Biagio De Vita e da capo Fabio La Porta del Circomare Lipari giunti nella frazione, a bordo della motovedetta CP 566, per verificare i danni prodotti alla struttura portuale dalle violente mareggiate di fine-inizio anno.
Una verifica sul campo che ha permesso a tutti i presenti di rendersi che la struttura ha retto bene e che danni di lieve portata sono stati prodotti solo alla stradella di collegamento tra il porto e la frazione. In tale contesto è stato comunicato agli abitanti il via libera ai lavori per arrivare alla protezione e, quindi, al completamento definitivo della struttura. In quest'ottica si terrà la prossima settimana una conferenza dei servizi al Dipartimento a Roma. I ginostresi, pur apprezzando quanto posto in essere, hanno sollevato la questione dell'approdo delle navi di linea che, stando ad una prima valutazione, potrebbe risultare interdetto per sempre proprio dall'apposizione delle strutture a protezione del molo.
Tutte le parti in causa, pur evidenziando come la struttura ginostrese nasca per fini di protezione civile, hanno garantito (Circomare in testa) che si cercherà nel limite del possibile, e senza per questo inficiare la protezione del molo, di trovare una soluzione che consenta l'approdo dei grossi traghetti.
Per concludere vi è da evidenziare che, da oltre dieci giorni, sono fermi i lavori di prolungamento del molo di Marina Corta a Lipari. Si parla di un contenzioso economico tra la ditta appaltante(Scuttari) e quella subappaltante (Letizia).
Nei prossimi giorni, inoltre, si dovrebbe procedere alla firma della variante per le opere di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero.

Federalberghi: Anche quest'anno le Eolie sono presenti alle fiere turistiche internazionali

COMUNICATO STAMPA
Per il terzo anno consecutivo, le Eolie sono presenti al Ferien-Messe, la principale fiera internazionale del turismo per il mercato austriaco che si tiene a Vienna dal 14 al 17 gennaio.
Si tratta della prima di una serie di manifestazioni fieristiche, programmate da gennaio a novembre, che vedranno le Isole Eolie promuovere in modo proattivo e integrato il proprio prodotto turistico sulla scena internazionale.
L’ideazione di un’immagine coordinata - ottenuta attraverso una rivalutazione (della Monoarchittetti di Catania) di quello che negli anni 70 era stato un avveniristico progetto grafico del “prodotto” turistico Isole Eolie, ad opera dell’Architetto Castellano – rappresenta la cornice omogenea e distinguibile che accompagnerà lo stand Eolie in tutte le fiere programmate.
L’azione di Sviluppo Eolie (società mista, partecipata in prevalenza dai Comuni eoliani oltre che da diversi imprenditori turistici) e Federalberghi Isole Eolie (rappresentativa di ben 65 strutture ricettive) ha come obiettivo quello di proiettare un’immagine delle Eolie che vada ben oltre i confini del prodotto sole e mare.
Natura, cultura ed enogastronomia ma anche congressistica, benessere e diportismo nautico diventano il mix unico sul quale le Eolie possono puntare per qualificare e destagionalizzare quei flussi turistici che risultano ancora, per il 97%, concentrati nel semestre aprile-settembre .
Decisivo il supporto e la partecipazione degli albergatori e degli altri imprenditori turistici che hanno finanziato per intero i costi d’ideazione e realizzazione del programma che vedrà prossimamente le Eolie presenti a: Milano, Berlino, Parigi e Londra.
Christian Del Bono
Presidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE

giovedì 14 gennaio 2010

U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M.- COMUNICATO STAMPA SULLO SCIOPERO SIREMAR

COMUNICATO STAMPA
La quasi plebiscitaria adesione dei Comandanti e Direttori di Macchina, da noi rappresentati, e quella consistente degli Equipaggi (50%), allo sciopero indetto dalla USCLAC/UNCDiM e dalla FIT CISL Sicilia stanno a significare che i motivi della protesta sono fortemente sentiti dalla base. Il riferimento delle adesioni è solo al personale effettivo poichè nelle assemblee abbiamo invitato gli avventizi e precari ad astenersi, considerandoli .
Dobbiamo dare plauso alla Federmar Cisal che ha invitato i propri iscritti ad aderire alla protesta.
Da una valutazione della situazione è chiara la nostra riproposizione di ulteriori azioni di lotta per raggiungere gli obiettivi che, possono, e debbono, essere conseguiti. Il nostro auspicio è confortato dalle dichiarazioni rilasciate oggi dal Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, intervenendo in videoconferenza al Congresso della UIltrasporti di Abano Terme (PD) per la difesa dei posti di lavoro Siremar e nella Sua volontà di confrontarsi in merito con noi sindacato, e dall’Amministratore Delegato Tirrenia dott. Franco Pecorini, secondo cui l’Azienda non ha esuberi. Ne consegue la difficile comprensione dell’utilizzo di Comandanti in mobilità da Tirrenia in Siremar, pure loro danneggiati dalla mancata tutela reddituale dovuta dalla Società di appartenenza.
Stentiamo a comprendere i motivi che hanno indotto Siremar a sottrarsi al confronto su tale tema e su alcune macroscopiche inadempienze contrattuali, quali l’estensione della polizza sanitaria integrativa ai funzionanti Comandanti e Direttori di Macchina oltreché per i servizi alloggi fatiscenti resi agli equipaggi degli aliscafi e ad una più corretta gestione del personale navigante.
Sono le problematiche emerse nell’incontro del 11/12/2009 avutosi in Prefettura a Palermo in applicazione delle norme di raffreddamento delle vertenze nei trasporti, conclusosi negativamente per l’assoluta indisponibilità della Siremar e della Fedarlinea.
Il nostro sciopero è stato condotto nel pieno rispetto delle norme che lo regolamentano per cui respingiamo a priori ogni strumentalizzazione in merito per supposti disagi arrecati e che, in ogni caso, sono addebitabili esclusivamente a Siremar.
Cap. Francesco Giuseppe D’Anniballe
(Membro di Segreteria Nazionale)

S.Marina Salina: "Vuoi vedere che la Befana ha spalancato le porte del Camposanto". Il sindaco Lo Schiavo risponde al consigliere Giuffrè

Riceviamo dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo e pubblichiamo:
Caro Consigliere D.B. Giuffrè,
mi fa immenso piacere che finalmente Lei torni ad interessarsi attivamente di ciò che accade nel Suo paese. La pregherei, però, di non soffermarsi ad ascoltare solamente le dicerie di piazza, su questo o quell’altro argomento, molte volte esternate per passatempo, per formulare le Sue sempre argute richieste al sottoscritto e/ o addirittura a “personaggi” ben più noti e potenti, meglio vestiti e che vanno in giro con una slitta trainata da renne.
Per quanto riguarda i Suoi “tre perché”, che inquietanti sospetti fanno sorgere, vorrei aggiungerne uno io: Perché Consigliere D.B. Giuffrè non prova a chiedere le chiavi del Campo Santo alla Befana, visto che Babbo Natale non Le ha portato il dono che tanto desiderava?
Comprendo benissimo, caro Consigliere, la difficoltà di contattare la Signora in questione, visto che sarà, con ogni probabilità, in qualche altro Paese a consegnare doni ai bambini buoni e carbone ai bambini cattivi…
Ma in realtà, Lei, questa mossa l’aveva già prevista ed attuata ad insaputa mia e di tutti i lettori dei notiziari e blog on line, che numerosi La seguono.
Ma….vuoi vedere che il Consigliere Giuffrè, aveva già scritto alla Befana, magari di notte per non farsi vedere, chiedendo le chiavi per aprire il Campo Santo? E vuoi vedere che la Befana, avendo ricevuto, a causa di disguidi postali, solo ieri la letterina del Consigliere Giuffrè, con la quale la informava del fallimento di Babbo Natale, stamattina è tornata a S.Marina, con la sua bella scopa per rendere giustizia a quel bambino buono che non ha ricevuto il regalo richiesto per Natale, e abbia in un sol colpo spalancato il cancello del Santo Campo?
Provare per credere…
Massimo Lo Schiavo

TIRRENIA: LOMBARDO, REGIONE SICILIA IN GARA PER LA SIREMAR

La Regione Sicilia manifestera' il proprio interesse a partecipare alla gara per l'acquisizione della Siremar. E comunque tutelera' i posti di lavoro ed assicurera' i servizi di trasporto con le isole.
Lo ha detto il governatore Raffaele Lombardo, partecipando in videoconferenza al congresso della Uil Trasporti ad Abano Terme, in provincia di Padova.
''Noi dobbiamo avere la certezza che il pezzo di Siremar - ha puntualizzato Lombardo, facendo il punto sulla gara per il gruppo Tirrenia-Siremar - o lo governiamo insieme al resto, stando presenti noi, come Regione Sicilia, oppure che si faccia in modo, rispetto a coloro che faranno la dichiarazione d'interesse, che ci si consenta di riprenderla''.
Lombardo ha citato in questo senso il Governo. Ad avviso del presidente, infatti, ''far morire questo pezzo di Tirrenia ci metterebbe in grandissima difficolta' anche nell'esercizio di una funzione sociale pubblica qual e' quella del collegamento con le isole minori''.
Lombardo ha quindi ribadito ''siamo disponibili a governarci un pezzo di trasporto marittimo, ma non possiamo per nessuna ragione ne' mettere a repentaglio i posti di lavoro ne', tantomeno, privare i cittadini delle isole minori di un servizio di importanza fondamentale. Nei prossimi giorni vedro' come mi formalizzeranno da Roma questa idea e insieme al sindacato studieremo se la soluzione va bene''.
Intanto secondo la Fit-Cisl è stata del 95% l'adesione allo sciopero di oggi dei lavoratori Siremar indetto "per dire no alla discriminazione dei lavoratori della compagnia marittima siciliana, alla liquidazione dei precari che da troppo tempo attendono la stabilizzazione, alla mortificazione del diritto maturato all'avanzamento di carriera e alla cancellazione di tratte importanti per i trasporti via mare da e per la Sicilia, da e per le isole minori". Stamani sono partiti solo gli aliscafi e le navi per garantire il servizio minimo essenziale previsto per legge. "L'ampia adesione allo sciopero - commentano Franco Lo Bocchiaro, segretario regionale dei marittimi Fit Cisl, e Amedeo Benigno, segretario generale Fit Cisl Sicilia - dimostra quanto sono diffuse e sentite fra i lavoratori le nostre preoccupazioni sul futuro della Siremar".

Ginostra: Ma il pontile dov'è?

Nel preannunciare per domani un ampio articolo sulle iniziative legate al pontile di protezione civile a Ginostra vi mostriamo due foto "allucinanti" di quella struttura o, per meglio dire, del mare che la investe e che la fa praticamente scomparire.
Un grazie per queste foto agli amici che ce li hanno fornite

Luca Chiofalo e il "rendimento" degli amministratori di un ente

Riceviamo da Luca Chiofalo e pubblichiamo:
Ringrazio il Sig. La Cava per aver sollevato un problema, quello del necessario "rendimento" degli amministratori di un ente, pubblico o privato che sia, che mi sta particolarmente a cuore. Finalmente una voce attenta alla piaga degli sprechi a danno dei cittadini, che sicuramente muoverà le stesse obiezioni anche nei confronti dell'amministrazione comunale, qualora si accorgesse che anche quest'ultima spreca e non produce ( per esempio abbassando la qualità e la quantita dei servizi ai cittadini e aumentando la mole dei debiti, quest'ultimi, magari, fuori da bilanci formalmente in avanzo). Considerato che il ruolo di azionisti di maggioranza del Comune di Lipari appartiene ai cittadini, sarebbe un bell'esercizio di democrazia diretta pretendere trasparenza e partecipazione in merito alla gestione delle risorse pubbliche e, ogniqualvolta i risultati "operativi" non fossero quelli promessi o auspicati, ottenere le dimissioni di un' amministrazione senza aspettare la scadenza del mandato.
Forse chiedo troppo, ma se ho capito bene il Sig. La Cava la pensa come me...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Lipari. Centorrino interviene sugli aumenti delle tariffe di acqua e suolo pubblico

Approvvigionamento idrico:1) Ritardo nella fatturazione e consegna delle bollette. 2) Aumento tariffa.
E' l'interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere comunale Sarino Centorrino
Il periodo molto lungo, che va dal 2006 al 2008, attinente all'argomento posto in oggetto al punto uno, aveva evidenziato non pochi malcontenti tra quanti ne erano coinvolti. L'intervento tempestivo dell'Amministrazione nel regolare il pagamento con diverse scadenze, ha portato, per un verso, un pò di tranquillità tra i fruitori del servizio, dall'altro canto, la dilazione dei pagamenti non fa altro che sminuire la realtà del problema, che è quello di fare passare in secondo piano, un aumento molto oneroso, che come tutti sappiamo è del 73%; non dimenticando che nello stesso periodo si è avuto un altro innalzamento, molto spropositato riguardante il suolo pubblico, per l'appunto è stato del 250%.
Spesso la S.S. fa riferimento alla situazione di incertezza, in cui naviga l'economia eoliana. Questi aumenti, in momenti così difficili per tutti, non credo possano concorrere a dare fiducia e sicurezza a quanti con enormi sacrifici si apprestano a programmare le loro attività. Pertanto le chiedo:
a) il ritardo nella consegna delle bollette a cosa è dovuto;
b) rivedere gli aumenti delle succitate tariffe, possibilmente con il coinvolgimento, dei vari operatori economici Eoliani e alcuni rappresentanti dei cittadini; privi di ogni attività economica.
Riconoscere di avere esagerato nello stabilire i vari aumenti non sminuisce l'operato e il valore della persona, ma al contrario la eleva. Certo che un suo diretto intervento possa fare rientrare quanto evidenziato. Porgo distinti saluti.
Rosario Centorrino

Stromboli. Criticità elevata. Escursioni consentite solo sino a quota 400

"Criticità elevata" sullo Stromboli. Lo evidenzia una nota inviata dal settore rischio vulcanico della Protezione civile al sindaco di Lipari, Mariano Bruno. Tale situazione rende necessario impedire l'accesso agli escursionisti oltre i 400 metri.
Il sindaco/funzionario delegato di protezione civile ha provveduto ad emettere apposita ordinanza inoltrata anche alle guide vulcanologiche.
La situazione si evidenzia è sotto controllo: di conseguenza non è il caso di creare allarmismi inutili.

Sviluppo Eolie e perdite d'esercizio. "Occorre un poco di coraggio". La disamina del dott. Sergio La Cava

Riceviamo dal dott. Sergio La Cava e pubblichiamo:
Da notizie di stampa apprendo della preoccupante situazione della società Sviluppo Eolie e interrogo sulla utilità, in un società che registra forte perdite, di corrispondere cifre annuali esorbitanti che un normale lavoratore percepisce in diversi anni di lavoro, a chi presenta bilanci fortemente deficitari e continua a viaggiare e impegnare risorse che faranno ovviamente aumentare le perdite.
Il bilancio 2009 come chiuderà dovrebbe domandarsi chi amministra. Quali previsioni di entrate vi sono?
Il comune di Lipari, socio di maggioranza relativa, pur se vota contrariamente il bilancio,in qualità di socio ritengo debba rifondere comunque le perdite.
I cittadini che assistono a sprechi continui hanno o no il diritto di sapere se chi amministra ha meritato compensi faraonici e perchè se ne vanno in giro per le borse con la pretesa di rappresentare tutti senza sentire il dovere di avvisare nemmeno il socio di maggioranza relativa?Caro presidente la sua è senz'altro(quella di azzerare i compensi o ridurli sensibilmente) una proposta nobile, se attuata.
A quanto pare è un discorso che non conviene a nessuno, dunque la invito a riproporla con forza abbinando la coerenza che in questo caso suona più o meno cosi:
1) o riduciamo le spese o mi dimetto per non assistere al funerale di una società dei cui guasti non rispondo perchè causati da chi amministra;
2)nel settore privato chi amministrra male viene sostituito o invitato a rassegnare le dimissioni essendo il conto e conomico e il bilancio il faro da seguire.
Un po di coraggio presidente!
I cittadini plaudiranno a chi predica trasparenza e applica coerenza, salvaguardando i posti di lavoro occorrenti per la minima gestione corrente e tagliando compensi irriverenti nei confronti di cittadini allibiti.
Sergio La Cava

Il cimitero di Santa Marina Salina chiuso e i tre perchè del consigliere Giuffrè

Riceviamo dal consigliere comunale Domenico B. Giuffrè e pubblichiamo:
A Santa Marina Salina, cimitero chiuso per ferie. Qualcuno ha notizia del perché? Io ho sentito tre versioni:
1) Non si trovano le chiavi ( ci possiamo credere?)
2) C’è cattivo odore (l’ufficiale sanitario non sa niente)
3) .... non posso scriverlo...
Sarebbe cosi cortese il sindaco, che forse conosce il vero motivo, di informare la popolazione?Distinti Saluti
Domenico B. Giuffrè

Dare vita ad un Distretto turistico "Isole di Sicilia". La proposta della minoranza consiliare di Lipari

Presentata nella giornata odierna dai consiglieri di minoranza, primo firmatario Giacomo Biviano, una autoconvocazione contenente la proposta di deliberazione per la costituzione di un Distretto Turistico denominato "Isole di Sicilia" da formalizzare a tutte le amministrazioni delle isole minori siciliane. Contestualmente sono state ritirate due autoconvocazioni del 2007 :
1) Problematiche frazione di Canneto : viabilità, trasporti interni, attività economiche, ecc. discussioni ed eventuali determinazioni; 2) “Campagna antincendio territorio del Comune di Lipari, anno 2008, discussioni ed eventuali determinazioni” ormai superate e mai trattate dal consiglio comunale.
Questo il testo della proposta di deliberazione per la costituzione di un Distretto turistico denominato "Isole di Sicilia)
Oggetto: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia”
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
che l’art. 6 della Legge Regionale n. 10 del 15 settembre 2005 pubblicata sulla G.U.R.S. del 16 settembre 2005 n. 39, dal titolo “norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti” definisce i distretti turistici nella Regione Siciliana;
che l’art. 6 della predetta legge al comma 1) definisce i Distretti turistici, come “contesti omogenei o integrati comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a più province e caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e/o dell'artigianato locale;
Che il comma 2 del predetto articolo 6, chiarisce che i Distretti turistici possono essere promossi da Enti Pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio o di più territori appartenenti anche a province diverse, attraverso la predisposizione e l'attuazione di specifici progetti.
Che il Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, ha inviato alla competente commissione dell'Ars, per la presa d'atto, il decreto predisposto dall'assessore regionale al turismo che fissa "Criteri e modalità per il riconoscimento dei Distretti Turistici";
Considerato:
Che i distretti devono essere costituiti prioritariamente in forma territoriale tra territori contigui, appartenenti anche a province diverse. Inoltre si possono costituire anche dei "distretti tematici", tra territori non contigui, ma caratterizzati da un unico tema specifico;
Che ai fini del riconoscimento, il distretto deve avere, pena l'inammissibilità, un'adeguata consistenza demografica di almeno 200.000 abitanti, una significativa capacità ricettiva pari ad almeno 7.500 posti letto complessivi, ubicati all'interno dei comuni facenti parte del distretto e deve possedere almeno un esercizio commerciale ogni 350 abitanti;
che il territorio del Distretto deve avere infrastrutture culturali materiali ed immateriali (siti museali, archeologici, architettonici etc., manifestazioni e/o rassegne con almeno cinque anni consecutivi di rappresentazione) o naturalistiche (parchi o altro);
che il riconoscimento dei distretti turistici è condizione per l'attribuzione dei finanziamenti previsti dalla L.R. 10/2005 e dagli artt. 5 e 6 della legge 29 Marzo 2001, n.135 e dei cofinanziamenti previsti dalle linee d'intervento PO FESR 2007/2013;
Ritenuto:
Prioritario per il Comune di Lipari, la costituzione di un Distretto turistico denominato “Isole di Sicilia” unitamente a tutti i comuni delle Isole Minori della Regione Siciliana, Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica, che presentano tutte le caratteristiche richieste dalla normativa in materia;
che con la loro specifica identità e personalità, le isole minori siciliane presentano caratteristiche omogenee, soprattutto nel modello di sviluppo e nei problemi che si trovano ad affrontare per conciliare crescita socioeconomica e salvaguardia ambientale. Ampiamente condivisi sono, in particolare, gli elementi di debolezza e distorsione (nell’economia, nella società, nell’assetto territoriale e urbano) associati al prevalere di modalità di consumo turistico di massa non regolate e non compatibili con la fragilità dei luoghi e la disponibilità di servizi;
che se dal punto di vista dello sviluppo economico e produttivo l’insularità si presenta come un handicap strutturale e permanente, dal punto di vista culturale e sociale l’“essere isola” comporta una forte caratterizzazione e un significativo senso di identificazione e conservazione del territorio, che può e deve diventare la base per uno sviluppo sostenibile alternativo rispetto ai modelli prevalenti, incentrato su una visione innovativa e fortemente integrata della valorizzazione in chiave turistica delle risorse ambientali e culturali. Ciò sarà tanto più efficace quanto più le isole, pur fortemente distanziate tra loro e con notevoli caratteri di peculiarità locale, riusciranno a concepirsi e proporsi come un sistema integrato, attraverso la costituzione di un Distretto Turistico delle “Isole di Sicilia”. Una modalità alternativa di valorizzazione delle straordinarie risorse delle isole minori siciliane è infatti possibile proprio a partire dalla valorizzazione integrata dei punti di forza e delle opportunità rappresentati, fra gli altri, dalla straordinaria dotazione di risorse naturali e storico-culturali, dal richiamo internazionale esercitato dalle isole e dalle nuove tendenze del turismo di qualità; dall’elevata qualità di alcuni prodotti agroalimentari tipici di nicchia e dalla presenza di un’attività di pesca che si pongono quali elementi di integrazione con il turismo enogastronomico; dalle iniziative attivate per lo sviluppo locale nelle isole.
che i territori dei comuni e delle isole sopra citate hanno la necessità di individuare una comune gestione unitaria in merito alla valorizzazione del patrimonio culturale, turistico, ambientale, produttivo dei loro territori;
che lo sviluppo delle Isole Minori rappresenta un obiettivo prioritario per la Regione Siciliana. Ridurre la marginalità e la perifericità dei territori insulari attraverso l’eliminazione degli svantaggi strutturali, può divenire l’occasione per la definizione di un modello di sviluppo sostenibile.
che il sistema delle isole minori rappresenta infatti un importante elemento nell’ambito dell'offerta turistica integrata di qualità in Sicilia, il cui sviluppo passa attraverso la valorizzazione dello straordinario patrimonio naturale, archeologico e culturale e alla preservazione e crescita di attività tradizionali come l’agricoltura e la pesca.
che attraverso la costituzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia” si potrà raggiungere l’obiettivo generale di trasformazione le isole minori da comunità marginali e periferiche della Sicilia in un sistema “a rete” in grado di promuovere lo sviluppo economico e sociale, attraverso nuovi modelli organizzativi fondati sul recupero e la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali, economiche e sociali esistenti nei diversi contesti territoriali, dando priorità al miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali.
che attraverso la costituzione del distretto turistico “Isole di Sicilia” sarà possibile promuovere strutture e servizi che qualifichino l’ospitalità e l’accoglienza delle isole;
che attraverso la costituzione del distretto turistico “Isole di Sicilia” sarà possibile promuovere un’identificazione unitaria delle diverse Isole attraverso politiche di rete e di marketing territoriale centrate sul Distretto come sistema a rete in grado di organizzare in maniera integrata le risorse e di offrire al partenariato economico-sociale e alle imprese un quadro di riferimento per gli investimenti e la competizione sui diversi segmenti qualificati dei mercati turistici (naturalistico, culturale, enogastronomico, ittiturismo, benessere, nautico).
che attraverso la costituzione del distretto turistico “Isole di Sicilia” sarà possibile promuovere la qualità dei contesti territoriali delle isole, in una prospettiva di sviluppo locale sostenibile, anche attraverso la conservazione della biodiversità (conservazione, restauro e valorizzazione) e la diffusione di processi di certificazione di qualità, la riduzione delle pressioni ambientali derivanti dal sistema produttivo, la diminuzione del consumo di energia e di risorse; l’aumento della sicurezza e la salvaguardia dell’incolumità delle persone (abitanti e turisti) e dei beni da possibili eventi calamitosi; la qualificazione delle risorse umane; l’integrazione delle filiere produttive e dei servizi;
che attraverso la costituzione del distretto turistico “Isole di Sicilia” sarà possibile valorizzare, tutelare e recuperare le produzioni locali (agricoltura, allevamento, pesca, artigianato) e le tecniche di trasformazione dei prodotti non solo incentivando la nascita di aziende che si dedichino a questi settori ma anche promuovendo indirizzi scolastici e attività formative rispondenti al loro rilancio;
che per dare attuazione alla partecipazione di ogni singolo comune al Distretto Turistico “Isole di Sicilia” occorre che ciascun Comune formalizzi l'adesione al Comitato Promotore del Distretto e partecipi al gruppo di lavoro attraverso un proprio rappresentante, che avrà il compito di inserire le peculiarità del territorio comunale all'interno del progetto unico, da presentare alla Regione Siciliana;
per i motivi indicati in premessa,
DELIBERA
Di esprimere l’indirizzo per la costituzione di un Distretto turistico fra tutte le Isole Minori della Regione Siciliana, denominato “Isole di Sicilia”, con la partecipazione dei Comuni di: Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica;
Di attivare l’amministrazione a trasmettere copia della presente deliberazione alle amministrazione dei comuni di Favigana, Lampedusa e Linosa, Leni, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina ed Ustica perché ciascuna amministrazione, se lo ritiene opportuno, formalizzi l'adesione al Comitato Promotore del Distretto e partecipi al gruppo di lavoro attraverso un proprio rappresentante, che avrà il compito di inserire le peculiarità del territorio comunale all'interno del progetto unico, da presentare alla Regione Siciliana;
Di attivare L’amministrazione comunale perché avvii tutte le procedure per la creazione ed il riconoscimento del distretto turistico “Isole di Sicilia” seguendo le direttive che di volta in volta il consiglio comunale impartirà provvedendo a coinvolgere tutte le amministrazione dei comuni sopra citati, enti pubblici con finalità analoghe, facendo partecipare a tale progetto tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana;
Di attivare L’amministrazione comunale a garantire la partecipazione e la collaborazione del comune di Lipari alla redazione del Piano di sviluppo turistico dei territori di riferimento secondo quanto disposto dalla normativa regionale in materia;
Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegni di spesa per il comune

Filicudi, isola di Peter Pan

''Questa è l'isola di Peter Pan, dove la gente non cresce mai perché vuole rimanere come i bambini''.
L'isola delle favole questa volta c'è, non è frutto della fervida fantasia di un romanziere. I "ragazzi" che come Peter Pan non vogliono diventare adulti vivono a Filicudi, uno degli "atolli" più piccoli dell'arcipelago delle Eolie.
Sono vecchi con la barba bianca, come Vittorio Lopes, classe 1930, filicudaro doc, che dopo trent'anni di carriera passati a dirigere gli uffici postali di mezza Sicilia, è tornato sulla sua isola per fare lo scultore e sul suo biglietto da visita si definisce semplicemente "uomo libero".
O come Marina Clemente, 44 anni, una scenografa e videomaker napoletana, che undici anni fa decise di piantare il suo lavoro a Roma per trasferirsi in cima a questo scoglio dal quale domina l'azzurro mare delle Eolie. Sì, perché Marina vive in una "casa" davvero speciale: una grotta che ha saputo trasformare in un appartamento dotato di tutti i comfort (citato perfino nelle riviste di design) compresa la corrente elettrica. Un eremo che si raggiunge solo a piedi, dopo un'arrampicata di un'ora, ma dal quale riesce a mantenere i collegamenti con il resto del mondo attraverso internet e il cellulare.
"Quando sono venuta qui – spiega – i costi degli alloggi erano proibitivi, così ho deciso di acquistare il terreno dove sorgeva la grotta che pian piano è diventata il mio castello".
Di artisti che si rifugiano a Filicudi per sfuggire ai ritmi e allo stress delle metropoli ce ne sono tanti: dallo scultore milanese Francesco Pessina, che quando non espone in Italia o all'estero torna sulla "sua" isola, alla pittrice scozzese Alina Maslosky, che 25 anni fa si innamorò prima di un avvocato siciliano e poi di Filicudi abbandonando per sempre le brume di Edimburgo per i paesaggi solari delle Eolie. "Ci sono alcuni punti di quest'isola come Capo Graziano – dice Alina – che emanano un'energia particolare. È qualcosa che non si può spiegare, ma che tutti quanti noi abbiamo subito avvertito".
Una tesi condivisa da Francesco Pessina, che non a caso ha voluto donare una sua statua, la "Maga del mare", depositandola proprio sui fondali prospicienti il promontorio: "Questa è un'isola – assicura – dove abitano gnomi, folletti e altre personaggi incantati, basta saperli ascoltare". Lo scultore milanese realizza le sue opere con materiali di risulta portati dal mare: rami, pietre, conchiglie.
Una "tecnica" adottata anche da Vittorio Lopes, mentre con la stessa materia prima Marina Clemente realizza invece lampade artistiche. L' ultima sua opera, invece, è in digitale: si tratta di un film, "Il viaggio di Er", un lungometraggio che si richiama al mito di Platone e che ha come protagonisti gli abitanti dell' isola.
Un appuntamento che questo eccentrico "cenacolo" attende con impazienza è quello con la Biennale più piccola e breve del mondo. Ogni due anni, infatti, tutti gli artisti che vivono o hanno casa sull'isola espongono i loro lavori per una notte nella villa dell' architetto svizzero Jacques Basler. L'ultima edizione ha ospitato una quarantina di opere firmate da nomi fampsi di richiamo internazionale, come l'architetto Ettore Sottsass.
Filicudi si conferma dunque l'isola della cultura; il turismo di massa non è riuscito a disperdere le "energie positive" di questo luogo dove d'inverno abitano 280 persone, artisti compresi. "Un tempo eravamo tremila – ricorda Vittorio Lopes – poi le ondate migratorie, l'ultima nel dopo guerra, hanno fatto disperdere i filicudari in tutto il mondo: negli Stati Uniti, in Sud America, in Australia. Adesso sull' isola di Peter Pan siamo rimasti solo noi, i ragazzi che non vogliono crescere mai".
(di Francesco Nuccio, La Gazzetta del Sud)

Lipari. "Fumata nera". Non ci sono i numeri. Consiglio comunale rinviato a domani

Manca il numero legale sia in prima che in seconda chiamata e il consiglio comunale di Lipari slitta a domani alle 9,00. Basterà a questo punto la presenza di otto consiglieri.
In prima chiamata (a cui fa riferimento il video sottostante) erano presenti Megna (che ha presieduto), Fonti, Gugliotta, Centorrino, Lo Cascio e Sabatini.
Per l'amministrazione era presente il sindaco Mariano Bruno.
Tra i punti all'ordine del giorno 535 mila euro di debiti fuori bilancio e la manifestazione di interesse a partecipare alla costituenda NEW Co., eventualmente promossa dalla Regione Siciliana, per l’acquisto di azioni rappresentanti il capitale sociale di TIRRENIA NAVIGAZIONE S.p.A..
IL VIDEO:

Il comune di Lipari nell'albo d'oro delle pubbliche amministrazioni per Telethon

La Giunta comunale di Lipari ha deciso di sostenere Telethon e la ricerca scientifica sulle oltre seimila malattie genetiche attualmente conosciute, entrando così nell’ “Albo d’Oro delle Pubbliche Amministrazioni per Telethon”.
L’Amministrazione ha accolto l’appello del Presidente di Telethon, Luca di Montezemolo, che chiede alle istituzioni locali di contribuire al successo della raccolta fondi destinata a finanziare i progetti dei ricercatori impegnati in questo campo. Sono più di seimila le Pubbliche Amministrazioni che negli ultimi anni, grazie all’organizzazione di eventi, raccolte presso i dipendenti delle singole amministrazioni ed apposite delibere di stanziamento, consolidando la proficua collaborazione già avviata tra mondo scientifico ed istituzioni pubbliche, hanno destinato oltre tre milioni di euro a progetti di ricerca eccellenti e ai ricercatori più qualificati in Italia. L’impegno diretto dell’Amministrazione di Lipari, insieme a quello dei molti altri enti territoriali che hanno aderito, ha permesso di diffondere in maniera più capillare l’informazione ai cittadini su un tema complesso come quello delle malattie genetiche, sia di quelle rare sia a più forte incidenza sulla popolazione. Luca di Montezemolo ha espresso grande soddisfazione per l'impegno assunto dall’Amministrazione Comunale "Sono questi i giusti presupposti per aiutare Telethon a perseguire la sua missione: le sfide legate alla fase terapeutica, il passaggio, già cominciato per alcune malattie, dalla fase di studio in laboratorio al trial clinico su pazienti, comportano costi enormemente più grandi e solo attraverso il coinvolgimento di tutti riusciremo a far crescere la raccolta. Mi auguro che l'esempio di questa Amministrazione possa essere seguito da tanti altri comuni italiani".
I numeri di Telethon
Dal 1990 a oggi Telethon ha destinato alla ricerca un totale di 299.519.866 euro. Di questi, 107.475.345 sono stati stanziati in ricerca interna, a favore cioè di ricercatori che lavorano negli istituti Telethon (TIGEM, Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Napoli; HSR-TIGET, Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica di Milano; DTI, Istituto Telethon Dulbecco che recluta giovani ricercatori di eccellenza consentendogli di lavorare presso centri di ricerca nazionali) mentre quasi il doppio,192.044.521, sono andati alla ricerca esterna, ovvero in progetti di ricerca, borse di studio e servizi affidati a ricercatori ospitati da Università e centri di ricerca pubblici e privati. Complessivamente sono stati finanziati 2.200 progetti di ricerca, che hanno consentito di studiare circa 444 malattie genetiche. Per quanto riguarda in particolare i ricercatori, al momento sono 1.341 quelli che hanno meritato un finanziamento. I loro risultati si sono tradotti in ben 6839 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali.

Demolizione manufatti abusivi. Cosa prevede il protocollo d'intesa firmato anche dai sindaci eoliani

Questo lo schema del Protocollo di intesa tra l’Autorità giudiziaria (Procura Generale della Repubblica e Procura della Repubblica) e l’Autorità amministrativa in materia di demolizione di manufatti abusivi
L’anno ….. il giorno ….. del mese di ….. nei locali dell’Aula Magna della Corte di Appello di Messina, tra il Procuratore Generale di Messina ed il Procuratore della Repubblica di . . . . . . . da una parte, ed i Sindaci dei Comuni di . . . . . . . . . . . . dall’altra.
- premessa l’indifferibile necessità di restituire legalità, mediante l’applicazione di regole e procedure certe, ed in ossequio alle disposizioni del D.P.R. 380/01, ad un settore particolarmente travagliato quale è quello dell’edilizia residenziale abusiva, in cui non di rado, sono presenti fattori speculativi ed interessi criminosi;
- preso atto che, sia nella fase preliminare alla esecuzione delle demolizioni, che in quella successiva, le procedure (avviate dall’Autorità giudiziaria, come da quella amministrativa) ben possono sovrapporsi, tanto da rendere opportune modalità operative congiunte e concordate;
- rilevato che l’ordine di demolizione adottato dal P.M. (ex art.31 D.P.R. 380/01, già legge n.47/85), al contrario di quanto avviene in sede amministrativa, non deve essere necessariamente preceduto dalla ingiunzione ad adempiere (cfr. Cass. 20-12-2007, n.47322), in quanto alla procedura giudiziaria non è estensibile analogicamente l’art. D.P.R. 6-6-2001, n.380 (che disciplina l’iter amministrativo, tassativamente ancorato alla preliminare ingiunzione a demolire), il che rende più spedita la procedura anzidetta, fondata esclusivamente su di una condanna definitiva (con sentenza di condanna, o patteggiamento o decreto penale);
- osservato che, potendo le due procedure temporalmente concorrere, l’Autorità giudiziaria dovrà sempre accertare se l’Autorità amministrativa abbia inutilmente attivato l’ingiunzione a demolire con l’automatica acquisizione del manufatto abusivo al patrimonio comunale (cfr. Cass. Pen. 15-7-2005, n.26149);
- stabilita l’opportunità di agire secondo criteri di priorità, in relazione alla natura degli abusi commessi, e del danno ambientale provocato;
- riservata la facoltà, tra le parti contraenti, di indicare propri organi di “collegamento” (funzionare e/o tecnici comunali, aggiunti e sostituti delle Procure), per coordinare ed accelerare le procedure;
Si conviene e stipula quanto segue
1. I comuni su cui insistono manufatti abusivi procederanno a loro cura e spese alla demolizione degli stessi anche per conto dell’Autorità giudiziaria, in relazione ai quali sia già intervenuta sentenza definitiva, e disattesa l’intimazione amministrativa all’abbattimento;
2. Gli edifici da demolire saranno concordemente individuati (con atti formali a firma congiunta), con priorità di intervento secondo le fasce descritte al successivo punto 5;
3. L’Autorità giudiziaria fornirà ogni necessario apporto tecnico – giuridico, compatibile con le proprie attribuzioni funzionali;
4. Le demolizioni dei manufatti abusivi rientranti in una fascia successiva, avranno luogo solo ad esaurimento degli interventi su quelle precedenti;
5. L’eccezione al criterio sub 4: dovrà essere discussa e ritenuta tra le parti;
6. Al fine di elidere o ridurre le ipotesi di contenzioso, connesse alla pendenza di procedure di sanatoria, i Comuni si attiveranno a trattare con particolare urgenza i casi di manufatti per i quali sia stata già inoltrata richiesta di condono;
7. L’esecuzione delle opere di demolizione ad opera dei Comuni dovrà avvenire entro otto mesi dalla scadenza del termine di 90 giorni assegnato al proprietario con il provvedimento di ingiunzione, di cui all’art.31 L.380/2001
Copia di detta ingiunzione dovrà essere inviata per conoscenza alla Procura della Repubblica competente, che, trascorso inutilmente il termine anzidetto di mesi otto, attiverà la procedura esecutiva di propria competenza.
8. Le fasce di intervento vengono così determinate:
a) Prima fascia: opere non complete realizzate in zone di inedificabilità assoluta;
b) Seconda fascia: opere complete realizzate in inedificabilità assoluta;
c) Terza fascia: opere non complete realizzate in zone di inedificabilità relativa;
d) Quarta fascia: opere complete realizzate in zone di inedificabilità relativa, ma non destinate a residenza abituale;
e) Quinta fascia: tutte le altre opere abusive, a partire da realizzazioni “ex novo” in centri abitati, rispetto a quelle in zone periferiche, e rispetto agli ampliamenti di preesistenti edifici, con precedenza dei manufatti più consistenti.
9. A prescindere dal criterio cronologico a fasce, avranno comunque precedenza le demolizioni relative a manufatti eseguiti nell’ambito di lottizzazioni abusive;
10. Incontri periodici consentiranno di monitorare lo stato operativo del presente protocollo, innestandovi, se necessarie, nuove soluzioni migliorative.