Le foto dovranno pervenire entro, oggi 4 marzo
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La Stazione dei Carabinieri di Vulcano ha inviato alla Città Metropolitana di Messina una nota in cui si segnala la presenza di alberi d'alto fusto, piantati all'interno del camping “Togo Togo”, che manifestano carenza di manutenzione, costituendo un pericolo per i veicoli in transito lungo la strada provinciale 178/C di collegamento tra il porto di Levante e il porto di Ponente dell'isola eoliana. Nella relazione, si evidenzia che le essenze in questione stanno provocando il cedimento del muro di cinta della struttura ricettiva e che alcuni rami protendono pericolosamente sull'importante arteria stradale. Palazzo dei Leoni ha immediatamente diffidato i gestori del campeggio ad adempiere agli interventi di messa in sicurezza di loro competenza e, nelle more, ha disposto la chiusura del tratto in questione della strada provinciale 178/C. "Palazzo dei Leoni – ha precisato il sindaco metropolitano Basile – ha emanato alcuni mesi fa un'ordinanza in cui dispone che i proprietari e i conduttori dei terreni limitrofi alle strade provinciali provvedano alla manutenzione dei terreni in modo da garantire la sicurezza dei veicoli in transito. Si tratta non soltanto di un provvedimento che richiama al senso civico ma che fa riferimento a precise responsabilità in capo ai soggetti suddetti qualora non dovessero ottemperare alle disposizioni impartite".
Lipari, 03/03/2025
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari,
Riccardo Gullo
E,p.c.
All’Assessore Regionale competente per le Infrastrutture e la Mobilità
Al Prefetto di Messina
Al Segretario Generale
Oggetto: Gravi inadempienze nell’avvio delle procedure di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale per le isole di Lipari e Vulcano – Interrogazione urgente.
I sottoscritti Consiglieri Comunali, in riferimento alla delibera della Giunta Municipale n. 165 del 7 novembre 2024, con la quale è stato approvato l’atto di indirizzo per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale (T.P.L.) per le isole di Lipari e Vulcano, esprimono forte preoccupazione per l’immobilismo e l’incapacità dimostrata dall’Amministrazione Comunale nell’avviare tempestivamente le procedure di gara, nonostante l’imminente scadenza del 31 marzo 2025.
Come evidenziato nella delibera, il servizio di T.P.L. per le isole di Lipari e Vulcano è attualmente gestito da imprese private in regime di proroga eccezionale, concessa solo fino al 31 marzo 2025, al fine di garantire la continuità del servizio e prevenire disagi alla collettività. Tuttavia, ad oggi, non risulta essere stata pubblicata alcuna gara, né avviate le procedure di affidamento del servizio, nonostante la scadenza sia ormai prossima e non sia più possibile concedere ulteriori proroghe, come chiaramente stabilito dal D.D.G. n. 1844 del 29 agosto 2024 del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità;
Questa inerzia dell’Amministrazione potrebbe comportare gravi rischi di paralisi del servizio di trasporto pubblico locale, con conseguenze disastrose per la mobilità dei cittadini e per l’intera economia delle isole. La mancata attivazione delle procedure di gara entro i termini previsti rappresenta un gravissimo inadempimento che potrebbe portare a una situazione di caos e disservizio, con ripercussioni anche di ordine pubblico.
Alla luce di quanto sopra, si chiede di sapere:
1. Per quale motivo, ad oggi, non è stata ancora pubblicata alcuna gara per l’affidamento del servizio di T.P.L. per le isole di Lipari e Vulcano, nonostante l’imminente scadenza del 31 marzo 2025;
2. Quali sono le ragioni del ritardo nell’avvio delle procedure di affidamento, nonostante la delibera d’indirizzo sia stata approvata da circa 4 mesi e abbia chiaramente indicato la necessità di agire tempestivamente;
3. Quali misure urgenti intende adottare l’Amministrazione per garantire che le procedure di gara vengano avviate immediatamente e che il servizio di T.P.L. non subisca interruzioni a partire dal 1° aprile 2025.
Si chiede risposta scritta
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante,Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria
(fonte: gazzettadelsud.it) Grande paura per una comitiva di studenti delle quinte classi del liceo classico di Messina, "La Farina", in gita di istruzione a Barcellona. L'autobus sul quale viaggiavano, sembrerebbe appartenere alla compagnia Canals Transports de Viatgers, si è scontrato intorno alle 14:50 con un altro della compagnia Julià, che è finito contro un albero. Secondo quanto appreso, ci sono feriti, ma tra i ragazzi messinesi - sempre stando alle prime notizie - si registrano solo contusioni al volto, escoriazioni e tanta paura (alcuni ragazzi sarebbero comunque in ospedale per dei controlli).
"Al momento, non rispondono alle chiamate dei genitori - ha spiegato la preside del liceo, Caterina Celesti - perché sono stati fatti scendere dal pullman e i cellulari sono rimasti a bordo". Oltre 30 mezzi di emergenza si sono recati sul posto. Secondo una prima ricostruzione, il bus sul quale viaggiavano i ragazzi, avrebbe tamponato violentemente quello che lo precedeva a causa del malore dell'autista che non sarebbe riuscito a frenare il mezzo.
L'incidente è avvenuto all'incrocio tra Avenida Diagonal, Calle de Roger de Llúria e Carrer de Rosselló. L'autobus della Canals è rimasto incastrato con l'altro mezzo e, con l'aiuto di un camion dei vigili del fuoco, stanno cercando di rimuoverlo.
I ragazzi delle quinte classi del Liceo La Farina di Messina erano partiti ieri in aereo per una gita in Spagna. Circa un centinaio in totale, mentre una trentina, e che fortunatamente sono rimasti illesi, quelli che si trovavano a bordo del bus coinvolto nell'incidente.
COMUNICATO
PRE ALLERTA DELLA CRISI DELLE IMPRESE DI PESCA NELLE ISOLE EOLIE
Oggi, giorno tre, del mese di marzo n.70 unità da pesca dei Pescatori delle Isole Eolie hanno comunicato all'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari la sospensione della attività della pesca e giorno 4 marzo si raduneranno in Piazza Mazzini prima di essere ricevuti nella casa comunale. E' una presa di posizione responsabile per rilanciare l'attività della pesca nelle Isole nella speranza che sussistano tutti i presupposti affinchè si possa tramandare ancora da padre in figlio l'esperienza e la conoscenza dei mestieri del mare. La Legge Regionale 9 del 20 giugno 2019, all'art.2 "Piani di Gestione locale" deve dare corso alla attivazione dei PGL ed attivare tutte le misure a tutela della biodiversità ed al massimo sfruttamento sostenibile, perché a monte resta sempre il lavoro usurante del pescatore da salvaguardare.
Lipari, 03 Marzo 2025
F.to) I Pescatori delle Isole Eolie.
QUALE FUTURO PER LA PESCA NELLE ISOLE EOLIE PATRIMOMNIO UNESCO
Dopo la L.R. 9 del 28 giugno 2019
La pesca su piccola scala rappresenta la sussistenza delle comunità costiere e delle economie locali. Questo è certamente vero nelle isole Eolie, la cui comunità di pescatori risale a generazioni di pescatori. Negli ultimi anni, tuttavia le specie ittiche sono diminuite e le restrizioni alla pesca sono aumentate. Di conseguenza l'attiività della pesca nelle isole Eolie si avvia alla sua inarrestabile estinzione.
Nel 2017 il 70% dei pescatori, consorziati al CO.GE.PA. EOLIE titolare del PGL Eolie hanno deciso che era giunto il momento di agire per potere preservare la loro attività di pesca della specie ittica "totano" evidenziando come la presenza dei "delfini" interferiva nella cattura del totano, procurando un perdita di quantitativi non inferiore al 30/40% del pescato.
Oggi, permane in termini più rappresentativi, la presenza dei delfini nell'Arcipelago Eoliano che è così devastante nei confronti del pescato del totano, tanto da ridurre le giornate di pesca e del fatturato di circa il 40%.
Evidentemente sostenere che la presenza dei delfini nell'arcipelago rappresenta una calamità naturale è una pure utopia considerato che organizzazioni come MAREVIVO ne ha fatto una azione divulgativa, dal titolo" I DELFINI GUARDANI DEL MARE" contrariamente alla opinione dei pescatori" I DELFINI PREDATORI DEL MARE" non solo dei Totani ma di tutte quelle specie ittiche catturabili con le reti a tremaglio, fatta eccezione solo per le specie ittiche portatori di spine, distruggendo tutti i sistemi di pesca.
I pingers (dissuasori) anche quelli di ultima generazione, rappresentano solo momenti di dissuasione ma nello stesso tempo, constatata la "intelligenza del delfino" la presenza dei pingers è una fonte di richiamo, come affermato da letteratura in materia
Oggi più che mai occorre una presa di posizione, chiara ed inequivocabile, se la Pesca nelle Isole deve avere un futuro si deve rassegnarsi ad estinguersi con gli ultimi pescatoriche a stento riescono a sopravvenire fino al raggiungimento del traguardo della pensione,visto che non vi è in atto un cambio generazionale.
Pescatore è un professione che si tramanda e non si improvvisa dall'oggi al domani.
Quindi è importante e fondamentale l'attuazione dei Piani di Gestione previsti nella L.R. 9 che da ancora una possibilità affinchè la pesca locale, con le sue specificità possa ancora rappresentare per le comunità costiere fonte di sostegno, sviluppo e continuità occupazione.
Una nuova strategia che parta dalla presenza del numero degli attori, dal fabbisogno di quantitativi da prelevare per il principio della sostenibilità, una per la conservazione e riproduzione della specie (tutela della biodiversità) ed uno per ripagare i costi di gestione e contemporaneamente ripagare il lavoro del pescatore.
Una attività di pesca improntata su una gestione responsabile, pesca ricreativa compresa e da regolamentare all'interno di ogni PGL: giornate di pesca ricreativa, (non tutti i giorni dell'anno) tenuta del giornale i pesca (esattamente come per la caccia) per la verifica dei quantitativi e specie catturate.
Sistemi di pesca: Ripristino dei sistemi tradizionali con opportune varianti alfine di evitare contrasti con normative europee e nazionali
Specie ittiche: Catture di tutte le specie ittiche presenti sull'area del PGL (12 miglia dalla costa) con la programmazione di quantitativi minimi per tutte le unità da pesca fino al raggiungimento di un volume capace di sostenere i costi dei gestione di ogni singola unità da pesca.
E necessaria una particolare attenzione sulla cattura delle specie soggette a controllo per sostenere il principio della riproduzione: -Tonno Rosso -Alalaunga -Palamite -Lampuga
Quindi avviare i PGL per un tavolo di confronto nelle singole realtà della nostra Regione dettare le linee guida per una attività di pesca responsabile per ogni PGL.
Le foto dovranno pervenire entro il 4 marzo
Lascia il lavoro, dopo quasi 40 anni, dedicati alla comunicazione, Angelo Natoli.
Ad Angelo, che in tutti questi anni, oltre ad essere un professionista competente ed esemplare, è stato sempre al servizio della comunità, con la sua disponibilità, va il nostro "In bocca al lupo" e l'augurio per un più che meritato riposo.
Riceviamo e pubblichiamo:
Chiunque volesse partecipare all'iniziativa può inviare le foto (max 2 per bambino/a) a ssarpi59.ss@gmail.com o al numero whatsapp 3395798235, indicando il nome del bambino/a).
Le foto dovranno pervenire entro il 4 marzo
Chiunque volesse partecipare all'iniziativa può inviare le foto (max 2 per bambino/a) a ssarpi59.ss@gmail.com o al numero whatsapp 3395798235, indicando il nome del bambino/a).
Le foto dovranno pervenire entro il 4 marzo
Sigfrido e Adesvige furono i fortunati genitori di S. Cunegonda. Essi posero tutto l'impegno per educare la cara fanciulla nelle virtù cristiane e negli insegnamenti della fede.Giovanetta, fu data in isposa ad Enrico, duca di Baviera, il quale dopo la morte di Ottone III, essendo stato eletto imperatore del Sacro Romano Impero, recò la corona imperiale sul capo della sposa. L'incoronazione avvenne in Roma per le mani di Papa Benedetto « VIII, l'anno 1014.
Avendo questa santa imperatrice, col consenso del futuro suo sposo, fatto voto di verginità, Mantenendolo poi anche nello stato coniugale, s'attirò l'ira del demonio, che servendosi delle male lingue riuscì a diffamarla presso il re. Questi sospettò gravemente della regina e fu necessario l'intervento di Dio per ristabilire la pace e l'unione fra i due coniugi. Cunegonda infatti, con fervorose preghiere, ottenne dalla divina misericordia di poter passare a piedi nudi su di un braciere, senza riportare la minima scottatura. Accertata con tale prodigio l'innocenza e la santità della sua sposa, Enrico s'accusò di troppa credulità e si gettò ai piedi della regina chiedendo perdono.
Ma la riacquistata pace durò poco. Mentre Cunegonda era intenta a fabbricare un monastero per le monache benedettine in Kaffungen, la morte venne a rapirle lo sposo. Trovandosi allora sola al mondo, si ritirò fra quelle sante suore a cui aveva edificato il monastero e ne vestì la divisa. Essa morì così al mondo e attese solo più a santificare la sua anima, arricchendosi di meriti per l'eternità colla preghiera, col lavoro, colla mortificazione e colla dura penitenza. Caduta inferma, non volle abbandonare il duro cilicio e con esso rese la sua bell'anima a Dio.
Rivestito dell'abito religioso, il suo corpo venne portato a Bamberga e sepolto accanto all'imperatore. Nel 1200 Papa Innocenzo III l'ascrisse nel numero dei Santi; e molti miracoli vennero operati sulla sua tomba.
Buon compleanno a Rossella Profilio, Aldo Albano, Giacomo Famularo, Antonella Serio, Flavia Russo, Mattia Morales, Lucia Ziino, Marzia Mancuso, Maria Merlino, Eleonora Bonarrigo, Valentina Bonarrigo, Rossella Mollica
Tredicesima figlia di Otakar, re di Boemia, nacque nel castello reale di Praga nel 1211. La sua adolescenza fu segnata da varie proposte di matrimoni regali. Da alcuni frati minori giunti a Praga ebbe notizie su santa Chiara e sulla comunità delle seguaci di san Francesco.