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mercoledì 7 giugno 2023
Luca Barbareschi e la sceneggiatrice del film "Il Postino". Anna Pavignano al Marefestival Salina per ricordare Troisi. La XII edizione dal 16 al 18 giugno a Malfa con madrina Maria Grazia Cucinotta
Al poliedrico Barbareschi non manca nulla: attore, regista, sceneggiatore, produttore televisivo e cinematografico, conduttore, imprenditore e anche politico; ha partecipato a oltre 80 sceneggiati in tv e 20 varietà; attivissimo in teatro con numerose e importanti produzioni, ha girato parecchi film e ricevuto tantissimi riconoscimenti. Ultimo il Leone D'Argento alla Mostra cinematografica di Venezia nel 2019 per il capolavoro di Roman Polanski 'L'ufficiale e la spia'. In uscita con due progetti: il suo nuovo film 'The Penitent' con sceneggiatura del Premio Oscar e Premio Pulitzer David Mamet e con il nuovo film di Polanski 'The Palace'.
Proiezioni cinematografiche, interviste a tu per tu con gli ospiti, talk show culturali su temi d’attualità, momenti di spettacolo nei tre giorni dell'evento con ingresso gratuito e il patrocinio di Ars, Comune di Malfa, Università di Messina, Regione Siciliana Assessorati regionali al Turismo, Sport e Spettacolo, alle Attività Produttive e alle Infrastrutture e Mobilità. La conduzione dei vari momenti è affidata al direttore artistico Cavaleri insieme con la giornalista Nadia La Malfa e l’attore e giornalista palermitano Giovi Pontillo, coautore dell’evento. News, info e programma su www.marefestivalsalina.it.
Auguri di...
Sventola la "Bandiera verde" su tre litorali di Lipari
La Chiesa festeggia oggi San Roberto di Newminster
Studiò a Parigi e al ritorno in patria fu ordinato sacerdote e nominato rettore.
Nel 1132, si unì ai monaci benedettini nella nuova fondazione di Fontains. Le sue doti di saggezza e di pietà lo posero in particolare luce tra i compagni, e qualche anno dopo ebbe l'incarico di fondare il secondo monastero cistercense nel paese, a Newminster dove diede grande impulso alla vita di questa nuova abbazia.
Come guida della nuova comunità, egli si preoccupò soprattutto della formazione spirituale dei giovani. Per loro scrisse bellissimi trattati e commenti ai libri sacri. Ma le lezioni più efficaci le dette con il proprio esempio dedicandosi alla carità e alla preghiera, strumento con cui combatteva il demonio.
I monaci di Newminster poterono così additare il loro superiore quale esempio a tutti i cistercensi, e anche ai fedeli. Un esempio la cui efficacia non cessò dopo la morte, avvenuta nel 1159, e seguita dagli onori riservati ai Santi, anche se l'Abate Roberto non venne mai canonizzato ufficialmente dalla Chiesa.
martedì 6 giugno 2023
Collisione aliscafo - barca a vela. Aperta inchiesta. Resta in ospedale la famiglia italiana
Proseguono le indagini della Guardia Costiera – Circomare Lipari per fare piena luce sulla collisione, tra l’aliscafo Calypso e una barca a vela, verificatasi ieri pomeriggio, al largo di Punta Castagna a Lipari e che, fortunatamente, non ha causato né vittime né feriti.
Come già, d’altronde fatto, nelle immediatezze del sinistro, presso la sede dell’Autorità marittima si sta procedendo a sentire le “persone informate sui fatti” e, contestualmente, ad acquisire la documentazione propedeutica all’inchiesta che è stata aperta sull’accaduto.
Restano in ospedale, ma soltanto a titolo precauzionale e le loro condizioni sono definite buone (considerando il forte choc subito), i tre componenti la famiglia italiana, tra i quali una bambina, che si trovava sul piccolo natante da diporto, affondato in seguito all’impatto e tratti in salvo da un marinaio dell’aliscafo, tuffatosi in mare nell’immediatezza del sinistro.
L’aliscafo Calypso, una volta ultimate le necessarie verifiche (presumibilmente domani) sarà trasferito nel cantiere di Liberty Lines a Trapani
La Lega navale al Conti e la dirigente Basile presenta il nuovo percorso di studi
La dirigente dell’Istituto ha presentato al territorio il nuovo indirizzo di studi “Trasporti e logistica” , doveroso riconoscimento ad una naturale vocazione. La professoressa Tommasa Basile ha poi rivolto un saluto ai presenti e ai rappresentanti della Capitaneria di Porto di Lipari, sempre a fianco dell’Istituto "Isa Conti" in azioni di orientamento e formazione, impossibilitati per pregressi impegni a partecipare alla presentazione del nuovo Corso Nautico di Lipari.
Dopo un piacevole momento conviviale i giovani eoliani e gli esperti velisti hanno raggiunto porto Pignataro dove su barche a vela confiscate alla delinquenza e restituite alla leggerezza del vento della Lega Navale ha preso il largo una crociera socio-solidale tra Lipari e Vulcano.
Alle Eolie una nuova avventura è cominciata , i protagonisti hanno un sorriso largo e la libertà negli occhi di chi viaggia.



La GDF sequestra alcune navi di Caronte&Tourist, tra queste la Bridge. Indagate 4 persone
Ai comandanti è stato notificato un provvedimento di sequestro emesso dal gip di Messina richiesto dalla Procura peloritana. Le indagini sono state effettuate dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, è secondo l'ipotesi investigativa quei traghetti non sarebbero a norma poiché avrebbero pesanti carenze per il trasporto delle persone “a mobilità ridotta” come disabili, anziani e donne in gravidanza. A quanto pare è in corso anche il sequestro preventivo di somme per circa 30 milioni di euro.
Allo stato risulterebbero quattro iscrizioni nel registro degli indagati.
Auguri di...
Iacolino: "Pietà e partecipazione... solo se è a costo zero"
A volte, in questo caos di commenti, emerge per fortuna ,timida, qualche emozione : i tre velisti che si salvano ed il coraggioso gesto del marinaio che si tuffa in mare. Senso di sollievo per il recupero in buona salute dei naufraghi. Mi colpisce molto , nel calore di questi commenti che si susseguono, il ricordo di anni fa quando ,in una situazione per certi versi analoga , alcune famiglie di Siriani con , al seguito, bimbi piccoli, sbarcati ( si fa per dire ) di notte a ponente della nostra isola, divennero ,sul web ,oggetto di rabbia ed invettive da trivio . E la stessa malvagità , più spesso indifferenza, si riaccende ogni qual volta una imbarcazione di profughi non viene soccorsa in mezzo al mare.
Chi se ne frega , chi li conosce, se ne stiano a casa loro, se la sono cercata ! Com’è possibile, mi chiedo, che la pietà dei nostri cibernaviganti si sia accesa solo quando il naufragio è avvenuto a poche miglia da casa e si sia spenta del tutto, anzi si sia caricata di rabbia, quando il dramma sempre a poche miglia, colpiva i Siriani ? La sociologia ci viene in soccorso. Il caso di oggi pomeriggio non avrà alcuna influenza sulle nostre tasche ; l’arrivo di una ventina di profughi, catapultati nottetempo sulla scogliera di ponente, ha fatto temere , per un momento, possibili danni economici. Tutto qui. Pietà e partecipazione si, purché a costo zero.
Oggi si venera San Norberto
Fin da giovinetto si diede agli studi con splendidi successi, per cui fu bene accolto alle corti dei principi e in quella dello stesso imperatore Enrico.
E qui, più che altrove, diede prova della sua nobiltà e della sua erudizione.
Norberto però in questa prima sua gioventù sprecò i preziosi talenti ricevuti da Dio conducendo una vita comoda, amante delle vanità e delle lodi.
Ma la grazia di Dio non tardò a smuovere il suo cuore e a fargli comprendere che tutto è vanità.
Un giorno mentre viaggiava, elegantemente vestito, sul suo cavallo, lo colse un temporale. Rifugiatosi sotto una pianta, poco mancò che un fulmine non lo incenerisse. La terra si aperse sotto i piedi del cavallo ed egli fu buttato a terra svenuto.
Rinvenuto, si ricordò della sua triste vita condotta fino allora e, come già S. Paolo, rivolse al Signore le parole: « Che vuoi che io faccia? ». « Fuggi il male e fa' il bene, cerca la pace e seguila finché non la trovi ».
Queste parole le sentì nel profondo del cuore. Era la voce di Dio che ancora una volta lo chiamava, ed egli l'ascoltò e mutò vita per sempre.
Abbandonata la corte, si ritirò nel monastero di Sigeberto vicino a Colonia, e dopo conveniente preparazione fu ordinato sacerdote dall'Arcivescovo di quella città.
In seguito fu eletto canonico e in questo nuovo ufficio avrebbe voluto correggere molti abusi, ma trovò ostacoli nella rilassatezza dei tempi, per cui, rinunziato al canonicato, camminando a piedi scalzi, e mendicando il cibo, andava annunziando ovunque la buona novella, finché si ritirò nel silenzio di Premonstrato. Ma non fu solo. Quaranta ecclesiastici e molti secolari si unirono a lui per vivere nella penitenza e ne la preghiera. S. Norberto pensò allora ad una regola di vita comune e adottò quella di S. Agostino, e nel Natale del 1121 fecero la professione solenne. Così era fondata la Congregazione dei Canonici Regolari Premostratensi.
Nel viaggio che fece a Roma per l'approvazione della regola, passò a Spira ove il clero e il popolo erano radunati per l'elezione del nuovo arcivescovo. Saputo l'arrivo del Santo, egli stesso fu eletto all'alta dignità. « Ecco il nostro padre, ecco il nostro pastore Y. si gridava dappertutto. Voce di popolo, voce di Dio: e S. Norberto dovette accettare e cercò di soddisfar a questo nuovo onere guadagnando tutti a Gesù Cristo
Non pochi però si opposero al suo ardente zelo attentarono anche alla sua vita. Egli perdonò e sopportò tutto; e alla fine colla sua pazienza vinse anche quegli animi ribelli, conducendoli all'ovile di Gesù Cristo.
Nel 1131 assistette al concilio che si tenne a Reim e molto s'affaticò per estinguere lo scisma dell'antipa pa Anacleto; nello stesso tempo visitò molte province della Germania portando ovunque la sua parola di padre e di pastore.
Una malattia che l'assalì gravemente, lo tenne per 4 mesi a letto ed il 6 giugno 1134 spirò nel bacio de Signore.
PRATICA. Perdoniamo le offese ricevute e godiamo se il mondo ci odia quando facciamo bene, perché, allora siamo sicuri di essere veramente seguaci di Gesù Cristo.
PREGHIERA. O Signore, che il tuo beato confessore e vescovo Norberto rendesti banditore esimio della tua parola, e per suo mezzo rendesti feconda la tua Chiesa di una nuova famiglia, deh! fa che per i suoi meriti possiamo praticare col tuo aiuto quando egli ha insegnato con le parole e colle opere.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Magdebùrgo san Norbérto, Vescovo di quella città e Confessore, Fondatore dell'Ordine Premostraténse.
lunedì 5 giugno 2023
Collisione aliscafo - barca a vela, causata forse da un guasto al mezzo veloce. Tragico incidente nel 1988 nella stessa area
Una indagine, per fare piena luce sul sinistro, avvenuto nel pomeriggio, tra l'aliscafo Calypso e una barca a vela, è stata avviata dall’Autorità marittima liparese, al comando del tenente di vascello, Mario De Bellis che ha provveduto ad ascoltare, già nelle immediatezze del fatto, sia l’equipaggio che alcuni passeggeri: nelle prossime ore, superato l’indubbio choc, dovuto al sinistro, saranno ascoltati anche i due adulti che si trovavano sulla barca a vela.
Contestualmente Liberty Lines ha riunito il comitato di sicurezza per l’accertamento delle cause.
Sembrerebbe che a causare la collisione sia stata un guasto all’aliscafo che avrebbe impedito le necessarie manovre per evitare il piccolo natante
L’aliscafo Calypso, una volta giunto a Lipari, è stato fermato per i necessari accertamenti tecnici ed essendo di, conseguenza, uscito fuori linea, la società trapanese ha proceduto, tempestivamente, attraverso l’agenzia di Lipari, a riproteggere i passeggeri, consentedogli di raggiungere la prevista destinazione, così come a fornire il necessario supporto alla famiglia coinvolta.
L’area di Punta Castagna, dove oggi si è verificato l’incidente, è tristemente famosa, tra gli eoliani, per un drammatico sinistro verificatosi nella notte del sei agosto del 1988, quando, a seguito di una collisione tra l’aliscafo Freccia del Mediterraneo e una barca di pescatori dilettanti, persero la vita ben quattro persone, tutte componenti della stessa famiglia, una delle quali non è stata mai ritrovata.
Liberty Lines, famiglia prontamente soccorsa. Non ci sono vittime e feriti. Riunito comitato di sicurezza per accertamento cause
COMUNICATO
Le cause sono al momento sconosciute, ma la dirigenza della compagnia di navigazione siciliana ci tiene a precisare che non ci sono vittime, né feriti.
La famiglia è stata, immediatamente, soccorsa da un aliscafo di Liberty Lines per trasportarla a Lipari. Resa disponibile da subito un'ambulanza pronta ad accompagnare la signora in ospedale. È stato, già, riunito il comitato di sicurezza per l'accertamento delle cause.
Queste al momento le prime notizie.
Nostro aggiornamento - L'aliscafo era diretto a Messina e la società sta procedendo a riproteggere passeggeri. Alcune persone presenti a bordo in audizione presso Autorità marittima.
Incidente tra aliscafo e barca a vela al largo di Lipari. Il piccolo natante è affondato. In salvo gli occupanti (in aggiornamento)
Incidente a Lipari, così come ci riferisce il collega Peppe Paino del Giornale di Lipari, nel tratto di mare antistante Punta Castagna, tra l’aliscafo Calypso di Liberty lines e una barca a vela. L'aliscafo proveniva da Salina ed era diretto a Lipari.
I passeggeri del natante, due adulti e un bambino di un anno, sono stati raggiunti da un marittimo, tuffatosi in mare e fatti salire, nel più breve tempo possibile, a bordo del mezzo veloce: il piccolo natante è colato a picco.
Da quanto apprendiamo non ci sarebbero feriti a bordo dell'aliscafo che, in questo momento, ha raggiunto il porto di Lipari. (vedi foto di Peppe Paino)
Sulla dinamica del sinistro sono scattati gli accertamenti dell'autorità marittima.
AGG. L'aliscafo proveniva da Salina ed era diretto a Lipari. A bordo due adulti e una bambina. Nessun ferito
Auguri di...
Politiche sociali, dalla Regione oltre 15 milioni di euro per i disabili gravissimi
«Attraverso la puntuale erogazione del beneficio economico - dichiara l'assessore Nuccia Albano - riusciamo a sostenere in tutta l'Isola migliaia di persone che si trovano in condizione di grave deficit e le loro famiglie, dimostrando, come sempre, grande attenzione del governo regionale verso la categoria dei più fragili».
Festa dell'Arma 2023 a Messina. Celebrazione, bilancio del Comando messinese e elenco ricompense
Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”
SM - Ufficio
OAIO
Messina: Festa dell’Arma 2023
COMUNICATO STAMPA
Oggi 5 giugno 2023, nel corso della mattinata, a Messina, il Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” ha celebrato il 209° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri all’interno della base della Marina Militare che ospita il Comando di Supporto Logistico Sud, quasi a voler testimoniare il forte spirito che lega la Benemerita alle altre Forze Armate e, quest’oggi, in particolare, alla Marina Militare, nella cui base messinese è stata regalata ai partecipanti una pittoresca e suggestiva veduta dello Stretto, nella splendida cornice del braccio di San Raineri.
La cerimonia ha visto la presenza, quale più alta carica militare,
del Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante
Interregionale Carabinieri “Culqualber”,
Generale
di Corpo d’Armata Riccardo
Galletta, affiancato dal Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare,
Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, nonché del Presidente della
Regione Calabria, dei Prefetti delle Province di Sicilia e di Calabria e delle più
alte cariche istituzionali, civili, militari e religiose delle due Regioni.
Erano anche presenti i Comandanti delle Legioni Carabinieri
“Sicilia”, Generale di Divisione Rosario Castello, e “Calabria”, Generale di Divisione
Pietro Francesco Salsano.
Alla manifestazione hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma della provincia, nonché dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione
Nazionale Forestali, con i rispettivi Labari.
Anche
quest’anno, particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, attori essenziali della diffusione
nel tessuto sociale della cultura della legalità e che rappresentano il simbolo
del legame e della condivisione dei valori tra l’Arma di oggi e le nuove
generazioni.
Alla cerimonia, sono infatti
intervenuti oltre 200 allievi delle scuole Elementari e Medie (degli Istituti Comprensivi
“Pascoli – Crispi”, “Cannizzaro –
Galatti”, “Manzoni – Dina e Clarenza”, “Mazzini” e “Boer – Verona
Trento”) e degli Istituti Superiori cittadini (“Antonello” e “Collegio
Sant’Ignazio”).
La cerimonia ha avuto inizio con l’ingresso di uno schieramento di militari, composto dalla
Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” e da un Battaglione di
formazione costituito da militari tratti dalle
varie articolazioni e specialità dell’Arma presenti sul territorio del Comando Interregionale
CC “Culqualber”, nelle uniformi tipiche di ciascun reparto, dalla Grande
Uniforme Speciale degli allievi della Scuola Allievi di Reggio Calabria e dei
Carabinieri dell’Arma territoriale, alle uniformi dei Comandanti di Stazione, sino
a quelle operative dei Cacciatori di Sicilia e di Calabria, dei Nuclei
Carabinieri di Polizia Militare, del Nucleo Subacquei e del RIS di Messina, piuttosto
che i Carabinieri “forestali” di Calabria e del Centro Anticrimine Natura di
Catania.
In linea con l’intesa interforze che ha caratterizzato l’evento,
nello schieramento era presente anche un plotone della Marina Militare.
Il Battaglione schierato ha reso gli onori alla Bandiera d’Istituto della Scuola
Allievi Carabinieri di Reggio Calabria e allo stendardo di Nave Carabiniere,
unità della Marina Militare intitolata all’Arma dei Carabinieri, varata nel
2014, in occasione dell'approssimarsi del bicentenario di fondazione dell'Arma.
Dopo
la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del
Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha preso la parola il
Generale di Corpo d’Arma Riccardo Galletta, che, dopo aver ringraziato le
Autorità presenti e gli intervenuti alla cerimonia e dopo aver ricordato i
tragici eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia Romagna, si è rivolto a tutti i rappresentati
delle Istituzioni sottolineando il rapporto di leale, costante e concreta
collaborazione assicurato all’Arma su tutto il territorio del Comando Interregionale
(Sicilia e Calabria), ringraziando, in particolare, i numerosi Prefetti
intervenuti dalle 2 regioni, le Forze Armate e le Forze di Polizia, i rappresentanti
degli Enti locali, l’Associazione Nazionale Carabinieri e le Associazioni
Combattentistiche e d’Arma.
Il
Generale Galletta ha evidenziato, quale cifra distintiva ed irrinunciabile
dell’Arma, la sua militarità, quale habitus
mentale per proporsi eticamente e psicologicamente al senso del dovere, allo
spirito di servizio, alla solidarietà ed al sacrificio.
Ha
poi proseguito, affermando che l’Arma costituisce, accanto alle altre Forze di
Polizia, ciascuna con le sue peculiarità, un importante elemento di un
complesso meccanismo che ha la funzione di assicurare la tutela dell’ordinato
vivere civile.
Ha
quindi sintetizzato i risultati operativi ottenuti dai Carabinieri del Comando
Interregionale “Culqualber” negli ultimi 12 mesi, i quali hanno tratto in
arresto in flagranza di reato 2714 persone, delle quali 104 per rapina, 504 per furto e 1011 per stupefacenti.
Altre 4684 persone sono state arrestate in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, delle quali 52 per omicidio, mentre 49521 sono state denunciate in stato di libertà.
Sul
fronte della lotta alla criminalità organizzata, con riferimento alle tre linee
strategiche di contrasto che l’Arma persegue e che il Comandante Interregionale
ha impartito ai reparti dipendenti, ha evidenziato i risultati di netto rilievo
ottenuti, sintetizzati dai seguenti dati:
-
525
persone arrestate per associazione di tipo mafioso;
-
11
latitanti catturati, dei quali 3 inseriti nei noti elenchi di ricerca del
Ministero dell’Interno. Tra questi ultimi, il super-boss Matteo Messina
Denaro, del cui arresto sono stati primi protagonisti i
Carabinieri del ROS, supportati da quelli dei Nuclei Investigativi dei Comandi
Provinciali di Palermo e Trapani, nonché i super ricercati Pasquale Bonavota
e Edgardo Greco, catturati,
rispettivamente, dai militari del Comando Provinciale di Vibo Valentia,
unitamente al ROS, e da quelli del Comando Provinciale di Cosenza.
Tra i latitanti arrestati, anche Antonio Strangio, catturato a
Bali (Indonesia) dai Carabinieri di Reggio di Calabria;
-
il sequestro di
beni mobili e immobili per un valore complessivo di 21.909.890,8 euro e
confiscati beni pari a circa 270.537.766,27 di euro.
Il Vice Comandante Generale ha sottolineato come tali significativi risultati siano il frutto della diuturna, sapiente, sinergica ed infaticabile opera dei Carabinieri di Sicilia e di Calabria, ai quali il Generale ha rivolto il suo sincero plauso ed il suo più vivo ed affettuoso ringraziamento, nonché della magistrale azione di guida e di indirizzo svolta dall’Autorità Giudiziaria, alla quale i Carabinieri sono ontologicamente legati.
Il
Generale ha concluso ricordando come i Carabinieri, in questa importante
ricorrenza, rinnovino solennemente l’impegno assunto con il giuramento alla
Repubblica e insito nella propria missione, sospinti ad agire da un comune
sentire che si rinvigorisce nel ricordo di coloro che sono caduti in difesa di
valori semplici, essenziali, quali il sentimento dell’onore, dell’umanità e il
senso della responsabilità per la difesa della società e dei diritti dei singoli
individui.
A seguire, il Comandante Interregionale, tra i militari di tutti i reparti dell’Arma che operano in Sicilia ed in Calabria e che si sono distinti in servizio, ha premiato, facendo consegnare i relativi attestati ad alcune delle Autorità presenti: con la concessione di un Encomio Solenne del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, due militari del Comando Provinciale di Agrigento; con un Encomio Solenne di Comando Interregionale, alcuni carabinieri dei Comandi Provinciali di Messina e Caltanissetta; con un Encomio Semplice Collettivo del Comandante Interregionale, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Roccella Ionica (RC); con un Encomio Semplice del Comandante Interregionale, altri militari dei Comandi Provinciali di Catanzaro, Catania, Palermo e Reggio Calabria; infine, con un Attestato di Pubblica Benemerenza al Merito Civile, due militari all’epoca dell’evento addetti alla Stazione di Roccalumera
MOTIVAZIONI RICOMPENSE
ESPLOSIONE CONDOTTA DEL GAS A RAVANUSA (AG)
INTERVENTO DI SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE
ENCOMIO SOLENNE DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI CONCESSO AL:
1. Cap. Augusto PETROCCHI, Comandante della Compagnia di Licata (AG)
2. Lgt. C.S. Salvatore TURTURICI, Comandante della Stazione di Ravanusa (AG)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
Ravanusa (AG), 11 - 14 dicembre 2021.
ha Consegnato la
ricompensa il Prefetto di Agrigento,
Sua Eccellenza il Dott. Filippo ROMANO
OPERAZIONE “BARCELLONA 2022”
ENCOMIO SOLENNE DEL
COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO AL:
1. Ten. Col. Pietro Paolo RUBBO
2. Lgt. C.S. Gioacchino ANASTASI
3. Lgt. C.S. Salvatore ARCIDIACONO
MASTIO
4. Lgt. Carmelo ARTINO INNARIA
5. Mar. Ca. Giosuè SPERANZA
6. Brig. Ca. Gaetano SERGI
7. Brig. Gabriele AMICO
8. Brig. Antonio Concetto MAIORANA
9. V. Brig. Domenico Gabriele SORRENTI
10. App. Sc. Q.S. Patrizio FILONI
11. App. Sc. Carmen ARNAO
12. App. Giuseppe OLIVA
(effettivi al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“EVIDENZIANDO SPICCATO SENSO DEL DOVERE, ELEVATISSIME
CAPACITÀ PROFESSIONALI E NON COMUNE SPIRITO DI SACRIFICIO, CONDUCEVANO
COMPLESSE E PROLUNGATE INDAGINI NEI CONFRONTI DI UN’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE,
RESPONSABILE DI SCAMBIO POLITICO-ELETTORALE MAFIOSO, ASSOCIAZIONE FINALIZZATA
AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, ESTORSIONE, NONCHÈ DI ALTRI GRAVI REATI.
L’OPERAZIONE, CHE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI UNA MISURA CAUTELARE A
CARICO DI 52 PERSONE E IL SEQUESTRO DI BENI PER UN VALORE DI 1 MILIONE DI EURO,
CONTRIBUIVA A ESALTARE IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE”.
Provincia di Messina, dicembre 2019 - 22 febbraio 2022
hanno consegnano
la ricompensa il Prefetto di Messina,
Sua Eccellenza
la Dott.ssa Cosima DI STANI
ed il Sottocapo
di Stato Maggiore della Marina Militare,
Ammiraglio di
squadra Giuseppe BERUTTI BERGOTTO
OPERAZIONE “CHIMERA”
ENCOMIO SOLENNE DEL
COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO AL:
1. Cap. Danilo LANDOLFI
2.
Lgt.
C.S. Rosario VALENTI
3.
Brig.
Ca. Gennaro TANGO
4.
Brig.
Francesco BELGIORNO
5.
App.
Sc. Q.S. Sebastiano AREZZI
6.
App.
Sc. Q.S. Salvatore VINCIGUERRA
7.
App.
Sc. Alessandro DI DIO
8. App. Sc. Simone NARDI
(effettivi alla Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Gela)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“EVIDENZIANDO
ELEVATISSIME CAPACITÀ PROFESSIONALI, SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO E NON
COMUNE SENSO DEL DOVERE, CONDUCEVANO COMPLESSA E ARTICOLATA ATTIVITÀ DI
INDAGINE NEI CONFRONTI DI NUMEROSI APPARTENENTI A CONSORTERIA CRIMINALE. L’OPERAZIONE, CHE SI CONCLUDEVA CON
L’ESECUZIONE DI UNA MISURA RESTRITTIVA A CARICO DI 55 PERSONE, RITENUTE
RESPONSABILI, A VARIO TITOLO, DI ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO, TRAFFICO DI
SOSTANZE STUPEFACENTI E DI ALTRI GRAVI REATI, CONTRIBUIVA A ESALTARE IL
PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE”.
Provincia di Caltanissetta e territorio nazionale, settembre 2017 - settembre 2021.
Ha consegnato la ricompensa il Presidente della Corte di Appello di
Caltanissetta, Sua Eccellenza la Dott.ssa Maria Grazia VAGLIASINDI
OPERAZIONE “ANTEO”
ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO AL:
1. Lgt. C.S. Domenico MISOGANO
2. Lgt. C.S. Antonio Damiano ROTIROTI
3. Lgt. Giovanni MINASI
4. Lgt. Luigi MORELLO
5. Mar. Ca. Alfredo MAIO
6. V. Brig. Francesco BASSO
7. V. Brig. Giovanni Francescantonio
CARDAMONE
8. App. Sc. Q.S. Luigi FRANCHINI
9. App. Sc. Andrea FRUSTACI
(effettivi alla Compagnia Carabinieri di Soverato)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“EVIDENZIANDO ELEVATA
PROFESSIONALITÀ, ESEMPLARE SENSO DEL DOVERE E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO
ARTICOLATA INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE, CONTIGUO AD
AGGUERRITE CONSORTERIE DI ‘NDRANGHETA, DEDITO ALLA GESTIONE DI UN INTENSO
TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E ALLE ESTORSIONI AGGRAVATE DAL METODO
MAFIOSO. L’OPERAZIONE, CONCLUSASI CON L’ESECUZIONE DI 29 MISURE CAUTELARI
RESTRITTIVE, L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI 21 INDAGATI E IL SEQUESTRO DI
CONSISTENTI QUANTITÀ DI ARMI, MUNIZIONI, MATERIALE ESPLODENTE E DROGA, ESALTAVA
IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE”.
Soverato (CZ) e territorio nazionale, marzo 2017 - 17 maggio 2021.
ha consegnato la
ricompensa il Presidente della Regione Calabria,
Dott. Roberto OCCHIUTO
ARRESTO
DEL LATITANTE FERNANDO SPAGNOLO
ENCOMIO SEMPLICE COLLETTIVO DEL COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO ALLA SEZIONE OPERATIVA DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI ROCCELLA JONICA (RC)
“DANDO PROVA DI SPICCATA
COESIONE, ELEVATA PROFESSIONALITÀ E NOTEVOLE ACUME INVESTIGATIVO DI TUTTI I
SUOI COMPONENTI, SVILUPPAVA MIRATA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA CHE SI CONCLUDEVA CON
IL RINTRACCIO E LA CATTURA DI PERICOLOSO LATITANTE, ESPONENTE APICALE DI
AGGUERRITA COSCA DI ‘NDRANGHETA, SOTTRATTOSI ALL’ESECUZIONE DI PIÙ
PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI, TRA CUI UNA CONDANNA DEFINITIVA ALL’ERGASTOLO.
L’OPERAZIONE, CHE CONSENTIVA ALTRESÌ DI DEFERIRE IN S.L. UN FAVOREGGIATORE,
NONCHÉ DI RINVENIRE ALCUNE ARMI, MUNIZIONAMENTO DI VARIO CALIBRO E UN BUNKER,
ESALTAVA IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE”.
Provincia di Reggio
Calabria e Casali del Manco (CS), 18 febbraio - 19 marzo 2022.
HA CONSEGNATO LA RICOMPENSA Il Comandante Interregionale
della Guardia di
Finanza Italia Sud-occidentale,
Generale di Corpo d’Armata Rosario LORUSSO
operazioni “resilienza” e “resilienza 2”
ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO AL:
1. Ten. Col. Salvatore DI GESARE
2. Lgt. C.S. Michele COSCIA
3. Mar. Magg. Antonio FILITTI
4. Mar. Ca. Antonia CARDINALE
5. Brig. Ca. Salvatore TASSONE
(effettivi al Nucleo Investigativo
del Comando Provinciale di Palermo)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“EVIDENZIANDO ALTO SENSO DEL DOVERE,
NON COMUNE ABNEGAZIONE E SPICCATA PROFESSIONALITÀ, CONDUCEVANO COMPLESSA
E ARTICOLATA ATTIVITÀ DI INDAGINE NEI CONFRONTI DI CINQUE CONSORTERIE CRIMINALI
CONTIGUE A “COSA NOSTRA”, DEDITE AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
L’OPERAZIONE, CHE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO
RESTRITTIVO A CARICO DI 70 PERSONE E IL SEQUESTRO DI UN CONSISTENTE QUANTITATIVO
DI DROGA, CONTRIBUIVA A ESALTARE IL
PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.
Palermo, gennaio 2018 - marzo
2021.
Ha consegnato la
ricompensa IL Prefetto di Palermo,
Sua Eccellenza la Dott.ssa Maria Teresa CUCINOTTA
OPERAZIONE “SKANDERBERG”
ENCOMIO SEMPLICE DEL
COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI CONCESSO AL:
1. Brig. Fabio ALONGI
2. Brig. Fabrizio BIANCA
3. App. Sc. Q.S. Pasquale MARINELLI
4. App. Sc. Q.S. Enzo ORIGLIO
5. App. Sc. Q.S. Francesco VANADIA
6. App. Sc. Antonio FERA
(effettivi al Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL
DOVERE, SPICCATA PROFESSIONALITÀ E STRAORDINARIO ACUME INVESTIGATIVO,
CONDUCEVANO COMPLESSA INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE DEDITO AL
TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E ALLA COMMISSSIONE DI ALTRI REATI AGGRAVATI
DAL METODO MAFIOSO E DALL’USO DELLE ARMI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON
L’ESECUZIONE DI 101 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI E CON IL SEQUESTRO DI ARMI E INGENTI
QUANTITATIVI DI DROGA E DENARO”.
Catania, giugno 2018 -
novembre 2020.
a il Prefetto di Catania,
Sua Eccellenza la Dott.ssa Maria Carmela LIBRIZZI
operazione “anguis”
ENCOMIO SEMPLICE DEL
COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO AL:
1. Mar. Ord. Antonio CRISTINZO
2. Brig. Giuseppe MAZZACUVA
3. App. Sc. Luca GRASSO
(effettivi alla Sezione Operativa della
Compagnia di Taurianova)
“EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ, ESEMPLARE SENSO DEL DOVERE E NON COMUNE INTUITO
INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO ARTICOLATA ATTIVITÀ D’INDAGINE NEI CONFRONTI DI
AGGUERRITA CONSORTERIA DI ‘NDRANGHETA, DEDITA ALLA COMMISSIONE DI PLURIMI
EPISODI ESTORSIVI AI DANNI DI ESERCENTI LOCALI. L’OPERAZIONE, CONCLUSASI CON
L’ESECUZIONE DI 5 PROVVEDIMENTI CAUTELARI RESTRITTIVI E IL SEQUESTRO PREVENTIVO
DI UNA SOCIETÀ RICONDUCIBILE AGLI INDAGATI DEL VALORE DI DUECENTOMILA EURO,
CONTRIBUIVA A ESALTARE L’IMMAGINE E IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.
Provincia di Reggio Calabria, settembre 2019 - 23 maggio 2022.
ha consegnato la ricompensa il Procuratore Generale di Reggio Calabria, Sua Eccellenza il Dott. Gerardo DOMINIJANNI
OPERAZIONE “GORDIO”
ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO AL:
1. Lgt. C.S. Alberto PASQUALETTO
2. Lgt. Alessandro GIANNONE
3. Lgt. Francesco LEDDA
4. Lgt. Gioacchino PACE
5. Mar. Magg. Giuseppe LI POMI
6. Mar. Magg. Roberto SABATO
7. Mar. Ca. Andrea ACCARDO
8. Mar. Ca. Fabrizio COMANDÈ
9. Brig. Ca. Q.S. Salvatore ADDEO
10. Brig. Salvatore BONELLI
11. V. Brig. Benvenuto AGUS
12. App. Sc. Q.S. Benedetto Paolo BARONE
13. App. Sc. Q.S. Giovanni DE SIO
14. App. Sc. Antonio TRANCHINA
(effettivi al Nucleo Investigativo del Gruppo di Monreale e alla Sezione Operativa della Compagnia di Partinico)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“EVIDENZIANDO ALTO SENSO
DEL DOVERE, NON COMUNE ABNEGAZIONE E SPICCATA PROFESSIONALITÀ, CONDUCEVANO COMPLESSA E ARTICOLATA ATTIVITÀ DI INDAGINE NEI
CONFRONTI DI CINQUE CONSORTERIE CRIMINALI CONTIGUE A “COSA NOSTRA”, DEDITE AL
TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE, CHE SI CONCLUDEVA CON
L’ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO A CARICO DI 70 PERSONE E IL
SEQUESTRO DI UN CONSISTENTE QUANTITATIVO DI DROGA, CONTRIBUIVA A
ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.
Provincia di Palermo e territorio nazionale, febbraio 2018 - 5 luglio 2021.
hanno consegnato la ricompensa il Pres. della Corte d’Appello di
Palermo, Sua Eccellenza il Dott. Matteo FRASCA
ed il Procuratore Generale di Palermo,
Sua Eccellenza la Dott.ssa
Lia SAVA
OPERAZIONE “MALUPASSU”
ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO AL:
1. Ten. Vitantonio ROMANIELLO
2. Lgt. Orazio DRAGO
3. Lgt. Domenico LANNI
4. Mar. Magg. Dario ANZALDI
5. Brig. Luigi MORACE
(effettivi alla Sezione Operativa della Compagnia di Gravina di Catania)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“EVIDENZIANDO ESEMPLARE ABNEGAZIONE, NON COMUNE PROFESSIONALITÀ E
PARTICOLARE INTUITO INVESTIGATIVO,
CONDUCEVANO COMPLESSA E ARTICOLATA
INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE RICONDUCIBILE A FAMIGLIA
MAFIOSA, CONCLUSASI CON L’ESECUZIONE DI TRE DISTINTI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI
A CARICO DI 20 PERSONE, RITENUTE RESPONSABILI, A VARIO TITOLO, DI ASSOCIAZIONE
DI TIPO MAFIOSO, CONCORSO IN ESTORSIONE AGGRAVATA E ALTRI GRAVI REATI, ELEVANDO
IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.
Provincia di Catania e territorio nazionale, marzo 2017 - 3 giugno 2020.
Ha consegnato la ricompensa il Presidente della Corte di Appello di
Catania, Sua Eccellenza il Dott. Filippo PENNISI
OPERAZIONE “QUARTA CHIAVE”
ENCOMIO SEMPLICE DEL
COMANDANTE INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” CONCESSO AL:
1. Mar. Ca. Cosimo RIZZELLO
2. App. Sc. Salvatore LANZILOTTO
3. App. Sc. Giovanni STACCUNEDDU
(effettivi alla Sezione Operativa della Compagnia di Lamezia Terme)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“EVIDENZIANDO ELEVATA
PROFESSIONALITÀ, ESEMPLARE SENSO DEL DOVERE E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO
ARTICOLATA INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE, CONTIGUO AD
AGGUERRITE CONSORTERIE DI ‘NDRANGHETA, DEDITO ALLA GESTIONE DI UN INTENSO
TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E ALLE ESTORSIONI AGGRAVATE DAL METODO
MAFIOSO. L’OPERAZIONE, CONCLUSASI CON L’ESECUZIONE DI 29 MISURE CAUTELARI
RESTRITTIVE, L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI 21 INDAGATI E IL SEQUESTRO DI
CONSISTENTI QUANTITÀ DI ARMI, MUNIZIONI, MATERIALE ESPLODENTE E DROGA, ESALTAVA
IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE”.
Lamezia Terme (CZ) e Provincia di Catanzaro, agosto 2019 - 18 giugno 2021.
Ha consegnato la ricompensa il Presidente del Tribunale di
Catanzaro,
Sua Eccellenza il Dott. Rodolfo PALERMO
ATTESTATO DI PUBBLICA
BENEMERENZA AL MERITO CIVILE CONCESSO DAL MINISTRO DELL’INTERNO AL:
1. Luogotenente (ora Maggiore in congedo)
Santo ARCIDIACONO
2. Car. Sc. (ora Brig.) Nunzio INCOGNITO
(effettivi, all’epoca del fatto, alla Stazione Carabinieri di Roccalumera)
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“DURANTE IL SERVIZIO, A SEGUITO DI SEGNALAZIONE, SI ARRAMPICAVANO SULL’IMPALCATURA POSTA ALL’ESTERNO DI UN PALAZZO E INFRANGEVANO IL VETRO DELLA FINESTRA DI UN’ABITAZIONE, PONENDO IN SALVO UN UOMO, COLTO DA MALORE. ESEMPIO DI SENSO DEL DOVERE E DI UMANA SOLIDARIETÀ”.
Roccalumera (ME), 21 aprile 2014.
Ha consegnano la
ricompensa
il Questore di
Messina,
Dott.ssa Gabriella IOPPOLO