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sabato 18 gennaio 2025

Un territorio sconvolto (Reportage della situazione e primi interventi) (2 gruppo di 8 foto)


 




Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Cambia testa per cambiare vita

Un territorio sconvolto (Reportage della situazione e primi interventi) (1 gruppo di 8 foto)









 

C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu

Da sinistra: Giacoppo, Marino, Sardella, Finocchiaro, Li Donni, Lo Presti, Cariello, Ferro, Merrina, Boltin, Puleo, Paino 

Eolie: danni per diversi milioni di euro. Sottomonastero e Canneto disastrati. Danni ai porti di Vulcano, Stromboli e Filicudi

Sottomonastero

 
Stromboli
Danni per diversi milioni di euro nelle Eolie dopo il violento fortunale che le ha investite nella giornata di ieri. 
I danni più ingenti sono alle strutture portuali: a Lipari è stata letteralmente distrutta la banchina commerciale, inagibile il pontile aliscafi, a Vulcano l'arredo del costruendo nuovo porto, a Filicudi porto e a Stromboli sono stati scardinati e trasportati in acqua ampi tratti del grigliato del punto approdo aliscafi, oltre ad altri danni alle strutture. Lo stesso dicasi per il pontile di Canneto. A Lipari, per permettere l'approdo e lo sbarco dei mezzi dalla nave di linea, è dovuta intervenire una pala meccanica per liberare lo spazio minimo indispensabile.

Disastrosa è la situazione nella frazione liparese di Canneto dove il mare è penetrato sin dentro le abitazioni, allagando e riempendo di acqua, sabbia e detriti tutto la Marina Garibaldi. Ingenti danni sono stati causati nel parco giochi e all'interno di alcune attività commerciale. 

Vulcano
Dalle prime ore di stamane, dopo una riunione del centro operativo comunale, sono in corso varie ricognizioni e si stanno mettendo in atto i primi interventi che vedono in campo ditte private e tutte le associazioni di volontariato ma la situazione è davvero difficile. 

Stante il disastro appare più che scontato che il sindaco Gullo chiederà lo stato di calamità naturale

Canneto

Canneto

Canneto
Il video di Fabrizio Falconieri




Oggi: Santa Margherita d'Ungheria

Santa Margherita d'Ungheria
Figlia del re d'Ungheria Béla IV margherita nacque nel 1242 in Dalmazia. Sul suo Paese prolificava da alcuni mesi l'invasione mongola comandata da Bathu, nipote di Gengis Khan e i genitori trovarono scampo nel Paese vicino.
La madre è in attesa di un erede e allora i genitori fanno un voto: "Se nascerà una bambina la affideranno a un convento per la liberazione del loro Paese".
La condizione si verificò, così la piccola a circa 3 anni venne accompagnata al convento domenicano di santa Caterina a Veszprém. Contemporaneamente venne costruito presso Buda, appositamente per lei, un nuovo convento su un'isoletta del Danubio che più tardi verrà chiamata Isola di Santa Margherita.
A dodici anni si consacrò totalmente a una vita religiosa ascetica, fatta di letture della Bibbia, di preghiere e di divisioni, dividendo una delle grandi mistiche medievali.
Passano gli anni, cambiano le esigenze politiche e il padre, dimenticò del voto desiderandola in sposa al re Ottocaro di Boemia. Ma succede l'imprevisto. Margherita non solo rifiuta il matrimonio concordato ma prende molto sul serio la vocazione religiosa nell'ordine domenicano.
Si scelse come confessore il superiore provinciale dei domenicani e ne seguì fedelmente le direttive. La fama della sua virtù le conferisce autorità anche in campo politico. Il padre Béla associò così al trono il figlio maggiore Stefano il quale, che non esitò a mettersi contro il re, Béla si vide così messo in pericolo il suo diritto di successione. Una disastrosa guerra familiare è in vista ma con le sue penitenze e le sue preghiere Margherita riesce a mettere pace tra il padre e il fratello.
Come religiosa Margherita non si fa sconti. Rispetta la Regola in modo scrupoloso, cerca di imitare ininterrottamente Gesù nella sofferenza fisica e nell'umiliazione. Sente avvicinarsi la morte. Vi si prepara facendosi leggere spesso il racconto della passione del Signore e si priva di cibo e riposo.
Muore il 18 gennaio 1270 a 28 anni e la sua tomba fu subito meta di pellegrinaggi. Con la santità della vita ella fu di sostegno per la monarchia ma soprattutto di aiuto per i cristiani d'Ungheria. Il processo canonico per dichiararla Santa è durato più di seicento anni.

Minoranza all'attacco" Riccardo Gullo divide la comunità di Lipari". Dalla Gazzetta del sud del 17 gennaio 2025

Post mareggiata: Ricognizione e primi interventi su Canneto

 A seguito della riunione del COC di ieri è stata disposta, dal sindaco Gullo, una ricognizione sul territorio. La ricognizione, presenti il dirigente Mirko Ficarra e il comandante Franco Cataliotti, è già iniziata e, contestualmente, grazie alla Eolian service e ad altre ditte, sono in corso i primi interventi, in particolare su Canneto che si presenta allagata e piena di sabbia, pietre e detriti ovunque. Interventi sono in corso sul disastrato porto di Sottomonastero così come a Marina Lunga ad opera di privati. Si lavora anche a Vulcano. In campo tutte le associazioni di volontariato, oltre ai semplici cittadini 
















Buongiorno...così!


 

venerdì 17 gennaio 2025

Lipari: Il porto di Sottomonastero e la Ten. Mariano Amendola by night: Un unico corpo liquido (video)

Vulcano: Arriva l'ordinanza del comandante Cataliotti per la viabilità visti eventi meteo



 

Il porto di Vulcano allagato

A Vulcano ginocchio viabilità portuale e arredamento a pezzi, il mare ha invaso alcuni locali:  sul posto la squadra di protezione civile che ha transennato il porto come da ordinanza. Il caposquadra Angelo Messina allertato dal delegato sentito il coordinatore ha chiamato i reperibili per prestare servizio

 

Vigili del fuoco a Sottomonastero per le abitazioni allegate e a Pianogreca per un albero caduto che ostruisce la strada: E' emergenza ovunque

 


Il mare sta investendo in pieno Marina Lunga. La situazione in 7 foto e un video di Silvia Sarpi. Canneto...un disastro








 
Canneto


Il video della violenta mareggiata su Filicudi porto


I video del porto di Sottomonastero e della Tenente Mariano Amendola sott'acqua


Canneto: Lungomare di nuovo sott'acqua. In azione i semafori. Cade albero a Pirrera




 Come era previsto il vento è rinforzato nelle ultime ore, ingrossando, ulteriormente, il mare. Il lungomare di Canneto è di nuovo allagato, con i marosi che hanno riportato a centro strada quanto era stato accumulato ai bordi dopo l'intervento dei giorni scorsi, e si circola sulla Cesare Battisti, a senso unico alternato, con semafori.

A Pirrera il  vento ha sradicato un grosso albero che è finito sulla sede stradale, in atto ostruita. 

Sta peggiorando la situazione anche a Marina Lunga dove il mare sta penetrando in più punti, sott'acqua tutta la zona di Sottomonastero



(Le foto di Canneto sono di Loredana Siracusa e Deborah Galletta)

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Non l'inizio ma l'esito

Cade albero sulla Isa Conti: Viabilità bloccata per il momento

Da quanto apprendiamo nessun mezzo in transito è stato coinvolto. Da verificare la presenza di altre auto posteggiate, oltre a quella nella foto.

Sul posto, presente la polizia municipale e la Protezione civile comunale, stanno  intervenendo i vigili del fuoco. Il traffico viene dirottato sulle   vie sottostanti.

C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu: Una formazione con Murciano, scomparso ieri


 In alto da sx: Puleo, Munafò, Murciano, Ferro, Di Benedetto, Gallo

In basso da sx: Buscema, Barrica, Arash Laidi, Centorrino, Finocchiaro, Rosario Marino

"Pescando" nel nostro archivio. Lipari, calcio a 5 al femminile (20° parte)