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sabato 15 aprile 2023
Oggi è il 15 Aprile, Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
«La politica e il mondo giornalistico possono vantare eroi, ma pochi possono essere paragonati a padre Damiano di Molokai. Vale la pena dare un'occhiata alle fonti di tale eroismo» (Gandhi)
Padre Damiano stesso rivela in una lettera i motivi della sua scelta: «Amo molto questi poveri indigeni per la loro semplicità e faccio per loro tutto ciò che posso. Essi mi amano come fanno i bambini con i propri genitori, e attraverso questo reciproco affetto spero di poterli condurre a Dio. Se amano il prete, infatti, ameranno più facilmente Cristo nostro Signore».
Joseph de Veuster (Damiano era il suo nome cr religione) nacque nel Belgio fiammingo nel 1840. A 19 anni chiese l'ammissione presso i padri dei Sacri Cuori. Dopo alcuni anni di preparazione, venne inviato missionario nelle Hawaii dove gli venne affidato un esteso territorio con soli 2000 abitanti. Il giovane prete non si perse d'animo. Imparò la lingua degli indigeni, condivise il loro povero cibo, dormiva come loro su un pagliericcio. Nel 1873 compì un'ulteriore discesa nell'abisso della carità, imbarcandosi per Molokai per assistere gli ammalati di lebbra. Negli anni trascorsi sul'isola Damiano restituì ai lebbrosi il senso della loro dignità, li aiutò a organizzarsi, a costruirsi una capanna, a coltivare piccoli appezza menti di terreno. Finì per sentirsi talmente in comunione con loro da iniziare la sua omelia con le parole: «Noi altri lebbrosi». Ed effettivamente la terribile malattia si annunciò sul suo corpo prima sommessamente, poi con segni sempre più evidenti. Morì il 15 aprile 1889. Ai funerali partecipò una folla straordinaria di lebbrosi inconsolabili.
venerdì 14 aprile 2023
Verso la riapertura della salita al cratere "La Fossa" di Vulcano. Oggi riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica
Si va verso la riapertura delle escursioni al cratere "La Fossa" di Vulcano, sospese dall’ottobre del 2021 per l’innalzamento dei valori delle emissioni gassose.
L’argomento è stato trattato, oggi, nel corso della riunione in video conferenza del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, insediatosi nel marzo del 2022 e che è chiamato ad attuare gli interventi di prevenzione e monitoraggio dei gas nocivi sull'isola eoliana.
Nel corso dell'incontro, al quale hanno preso parte le varie componenti delle quali è composto, è stato fatto il punto della situazione ed è stato anche affrontato il tema della riapertura delle salite al cratere "La Fossa".
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo ha esposto quello che è il piano dell'ente per consentire agli escursionisti l'accesso in sicurezza, bypassando l'area dove insistono le fumarole crateriche, interessate da una emissione di gas superiore alla norma. Da quanto trapela il riscontro è stato positivo.
Domani pomeriggio il sindaco terrà a Vulcano, alle 16, presso l'hotel Orsa Maggiore, un incontro pubblico che avrà, per l'appunto, quale argomento la riapertura della salita al cratere e saranno, quindi, illustrate le modalità.
"Cavalcando i propri sogni". Mostra d'arte della giovane artista Paola Subba, lunedì al Conti
Nata a Lipari il 10 novembre del 2008 da mamma Rossella e papà Piero.
Ci lascia Antonino (Nino) Manfrè
Persona perbene e mite, fortemente impegnato nel sociale e non solo per la sua Pianoconte. Non ha mai lesinato il suo impegno nei vari campi nei quali ha operato: dall'associazionismo al calcio, alla politica.
Alla moglie, ai figli e ai familiari tutte le nostre sentite condoglianze.
Auguri di...
Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (86° puntata: Altare della Reposizione, chiese e anni diversi - 4 foto)
Incontri a Stromboli e Panarea per parlare di turismo sostenibile (di Carolina Barnao)
Dopo gli incontri svolti nei giorni scorsi a Lipari, Vulcano, Filicudi e Alicudi, ieri il sindaco Riccardo Gullo e l’Assessore Saverio Merlino sono stati a Stromboli e Panarea, per incontrare i cittadini e costruire un percorso di confronto e condivisione che porterà all’elaborazione di un “Piano strategico per il turismo sostenibile delle Isole Eolie”.
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
Una lettera del 12 settembre 1421, che gli scabini del suo borgo natale redassero dopo averla osservata a lungo, attesta fino a che punto, fisicamente parlando, la giovane fosse solo un relitto. Tuttavia, è proprio questo "nientino" che s'impegna sulla via maestra della passione del Salvatore per eguagliare i più grandi mistici della scuola spirituale da lei seguita, come ad esempio Geert Groote e Tommaso da Kempis.
Liduina è la prima persona di cui si abbia notizia a cui furono riscontrati i sintomi della sclerosi multipla. Secondo altri autori presentava i sintomi dell'anoressia
Subito dopo la sua morte nacque spontaneamente un culto popolare: si costruì una cappella, le si fecero dei ritratti, si scrissero molte Vite. Il culto fu approvato nel 1650 e solennemente confermato da Leone XIII nel 1890. Una biografia di L., pubblicata a Parigi nel 1901, capolavoro firmato da JorisKarl Huysmans, ha contribuito a rendere popolare la sua figura.
giovedì 13 aprile 2023
Congresso di Istochimica a Vulcano
Si terrà a Vulcano, dal 14 al 16 giugno prossimo, il 39° Congresso Nazionale della Società Italiana di Istochimica, presieduta dalla prof.ssa Giuseppina Cutroneo
Via Dante a Lipari; Serve una capretta o meglio urge un radicale intervento di "decespugliazione"
Riceviamo queste foto dai residenti e pubblichiamo:
La via Dante non è "una qualunque" oltre ad essere vicina all'ospedale e quella che conduce verso l'hotel "Giardino sul mare" e percorso, quindi, anche dai turisti che raggiungono o partono dalla struttura. Oltre al fatto, non certo secondario, che, in alcuni punti, l'erba impedisce letteralmente il passaggio, costringendo i passanti a scendere sulla sede stradale... con tutti i rischi del caso.
Studenti dei Comprensivi eoliani adottano la spiaggia di Canneto
Blue Marine Foundation e Marevivo Onlus, un’alleanza strategica sancita tra chi ha a cuore il futuro del Mare e delle sue risorse. Nella spiaggia laboratori scientifici e di educazione ambientaleHa preso il via lo scorso 29 Marzo sulla spiaggia di Canneto a Lipari il progetto “Adotta una Spiaggia” di Marevivo Sicilia, supportato da Blue Marine Foundation.
Blue Marine Foundation è una ONG inglese vocata alla promozione di Aree Marine Protette, allo sviluppo di modelli di piccola pesca responsabile e al ripristino degli habitat marini. Blue Marine da anni sostiene iniziative finalizzate a proteggere il mare delle Isole Eolie e a connettere le nuove generazioni con il mare, per promuoverne la conoscenza e il rispetto.
Marevivo Onlus, da anni lavora per sostenere l’educazione ambientale delle giovani generazioni, la conoscenza della biodiversità marina e il rispetto e la valorizzazione del bene comune in un territorio tanto prezioso quanto fragile, come le Isole Minori. Tutto ciò sarà possibile grazie all’adesione alla campagna nazionale di Marevivo dal nome “Adotta una spiaggia” che coinvolge i litorali di tutta Italia, dalla Liguria alla Sardegna, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. Tale campagna ha l’obiettivo di promuovere attività di pulizia, osservazione e valorizzazione delle spiagge.
Tra le spiagge adottabili inserite nella campagna c’è quella di Canneto, sull’isola di Lipari. La spiaggia risulta essere una delle principali mete del turismo balneare nell’arcipelago delle Eolie subendo le conseguenze di tale flusso e, nel periodo non balneare, è interessata dalle forti mareggiate che riversano su di essa tutto ciò che il mare restituisce all’uomo.
È proprio su questo tratto di costa quindi che si svolgerà il progetto di Marevivo Onlus con Blue Marine Foundation che prevede per l’anno scolastico in corso e per il prossimo anno lo sviluppo di diversi laboratori scientifici all’aperto finalizzati alla conoscenza degli habitat marini e allo studio dell’impatto antropico sull’ambiente marino e diverse pulizie della spiaggia con raccolta e campionamento dei rifiuti rinvenuti. Nell’ambito del progetto è prevista anche l’installazione di pannelli informativi con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la comunità locale e i turisti sull’importanza delle spiagge e sulle buone abitudini finalizzate alla loro tutela.
Il 29 Marzo scorso si è svolta la prima giornata di progetto che ha coinvolto circa 50 studenti e relativi docenti delle classi quinte del plesso Lipari dell’I.C. Isole Eolie, diretto dalla Prof.ssa Mirella Fanti, e delle classi terze del plesso Canneto dell’I.C. Lipari Santa Lucia, diretto dalla Prof.ssa Tommasa Basile.
Gli studenti hanno dapprima effettuato una pulizia della spiaggia, effettuando successivamente un campionamento scientifico dei rifiuti ritrovati. Dall’analisi effettuata si è evinto che la maggior parte dei rifiuti apparteneva alla categoria della plastica. Gli studenti hanno rilevato soprattutto: mozziconi sigaretta (154), frammenti di plastica (73), frammenti di polistirolo (57), tappi plastica (31) e poi bottiglie di plastica, incarti di sigarette e sacchetti di plastica
Al termine del campionamento, sulla stessa spiaggia, si è svolto un laboratorio di educazione ambientale volto a identificare la provenienza dei vari rifiuti rinvenuti, le abitudini non corrette che ne provocano la dispersione in ambiente, la ricerca delle possibili soluzioni e le azioni da intraprendere per salvaguardare il mare e le spiagge.
La prossima attività si svolgerà a fine Aprile con una nuova giornata all’insegna dell’impegno personale e dell’approfondimento delle tematiche d’interesse ambientale.
L’iniziativa vede anche il coinvolgimento e la collaborazione del Comune di Lipari che ha provveduto e provvederà anche per i prossimi eventi in programma in primavera e in autunno, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti raccolti in spiaggia.
Auguri di...
Incontri a Vulcano, Alicudi e Filicudi per il Piano strategico di sviluppo sostenibile delle Eolie
"Avanti con il Piano Strategico di sviluppo turistico sostenibile delle isole Eolie". Lo afferma il sindaco Riccardo Gullo, dopo gli incontri di Vulcano, presso l’hotel Orsa Maggiore, di Alicudi, presso l’albergo Ericusa, di Filicudi, presso villa La Rosa.
Oggi è il 13 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Martino nacque a Todi nell'Umbria e studiò a Roma, ove si rese celebre per il suo sapere non meno che per le sue rare doti e virtù. Era appena stato consacrato sacerdote quando Papa Teodoro lo mandò come nunzio a Costantinopoli per tentare il richiamo dei Monoteliti all'unità della fede. Ma morto pochi anni dopo il Papa (649), Martino fu richiamato a Roma a succedergli.
Egli sali sulla Cattedra Apostolica col dolore di aver lasciato l'Oriente in preda alle eresie ed alle più gravi ribellioni. Onde, per prima cosa convocò il Concilio Lateranense, dove espose al venerando consesso la triste situazione e condannò gli eresiarchi principali: il patriarca Sergio, Paolo e Pirro; inoltre mandò un suo nunzio a Costantinopoli.
I Monoteliti anzichè sottomettersi s'accesero maggiormente di rabbia e tosto inviarono a Roma l'eresiarca Olimpio, coll'incarico di uccidere il Pontefice, o almeno di impadronirsi della sua persona.
Non avendo potuto ottenere il loro scopo, ricorsero a mezzi ancor più diabolici, calunniando il santo Pontefice presso l'imperatore, il quale, già infetto di eresia, fu spinto ad assecondare i loro empi disegni. Costante spedì tosto un secondo nucleo di satelliti che con la violenza e con l'inganno riuscirono a legarlo, e nella stessa notte 8 giugno 654, a imbarcarlo per Costantinopoli.
Colà giunto, dopo lungo e dolorissimo viaggio, fra privazioni e crudeli trattamenti, il santo Pontefice provò con irrefragabili ragioni la sua innocenza : ma invano. Costante tentò di costringerlo a sottoscrivere gli editti già condannati, ma il Papa disprezzando la minaccia, l'esilio e la morte stessa, rispose : « Non possumus ». Allora fu dai magistrati vilmente spogliato delle insegne pontificie, incatenato ed esposto all'infamia per le vie della città, mentre i fedeli gemevano. Fu poi messo in prigione per alcuni mesi, finché il 10 marzo del 655 venne deportato definitivamente in Crimea, per attendervi l'esecuzione della sentenza.
Di là il santo Pontefice scriveva : « Vivo fra le angosce dell'esilio, spogliato di tutto, lontano dalla mia sede; sostento il fragile mio corpo con duro pane, ma ciò non mi importa. Prego continuamente Iddio che, per intercessione dei Ss. Pietro e Paolo, tutti rimangano nella vera fede. Confido nella divina misericordia che chiuderà presto la mia mortale carriera... ». Il Signore esaudì la preghiera del santo pontefice, che morì martire del dovere per la difesa della giustizia e della verità, il 16 settembre del 665, dopo 6 anni di dolorosissimo pontificato.
Il suo corpo venne sepolto provvisoriamente in una cappella della B. Vergine, e poco dopo trasferito a Roma.
PRATICA. Ricordiamo che le sofferenze di questa vita, sopportate con pazienza, ci aumentano i meriti.
PREGHIERA. Dio, che ci allieti ogni anno con la solennità del tuo beato Martino Papa e martire, concedi, propizio, che mentre ne celebriamo la festa ci rallegriamo della sua protezione.