Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Al segretario generale del Comune di Lipari
Oggetto: Ritiro autoconvocazione: "Trasporti marittimi e trasporti intermodali delle Isole Eolie. Discussione ed eventuali determinazioni" o.d.g. consigliere Lauria +6.
Signor Presidente,
abbiamo letto con molta attenzione il comunicato stampa dell'assessore Anna Spinella sui collegamenti con l'aeroporto di Reggio Calabria. La nostra prima riflessione è stata: meglio tardi che mai!
La complessiva questione dei collegamenti con gli aeroporti e più, complessivamente, quelli intermodali è stata posta all'attenzione del consiglio comunale dai sottoscritti da alcuni anni ed è inserita in due punti della recente convocazione del consiglio comunale:
33) "Collegamenti intermodali con aeroporti della Sicilia e di Reggio Calabria. Discussione ed eventuali determinazioni" mozione consigliere Lo Cascio +5.
38) "Trasporti marittimi e trasporti intermodali delle Isole Eolie. Discussione ed eventuali determinazioni" o.d.g. consigliere Lauria +6.
Mentre noi proponevamo soluzioni concrete, che oggi sono cercate da giovani assessori, il sindaco ha inseguito per un decennio la chimera dell'aeroporto di Lipari ben sapendo che nessun strumento urbanistico vigente ed in itinere lo consentiva.
Alla luce del comunicato dell'assessore Spinella abbiamo deciso di ritirare la nostra auto convocazione per decidere di presentarne una nuova, riformulando le nostre proposte che vogliamo anticipare in questa sede:
Collegamenti con elicotteri - Da anni si sente parlare di compagnie private interessate ad avviare dei collegamenti via elicotteri con i principali aeroporti del comprensorio (Reggio Calabria, Lamezia Terme, Catania) e con la terraferma, ma di fronte a questa disponibilità l'amministrazione Bruno non ha mai portato avanti una serie politica di diversificazione dei collegamenti.
Perchè l'amministratore Bruno non ha mai pensato di predisporre un piano per realizzare alcune piste per eolicotteri ad uso commerciale nelle nostre isole?
E' pensabile che nell'isola di Lipari non si riesca ad individuare un sito per una pista ad uso commerciale per poter, concretamente, invitare uno o più compagnie di elicotteri a avviare un collegamento da e per le Isole Eolie.
Ha mai chiesto l'amministrazione all'assessorato regionale al Turismo la disponibilità per un accordo che preveda un contributo parziale per tale tipologia di collegamenti?
Collegamenti con Idrovolanti - Più volte abbiamo letto di tentativi di collegamento con idrovolanti da e per le Isole Eolie con la partecipazione della Provincia Regionale di Messina, ma non mi risulta che siano intercorsi contatti ufficiali tra l'Amministrazione Bruno e il Presidente Ricevuto per verificare la fattibilità di tali collegamenti e l'attivazione di eventuali iniziative per l'individuazione di siti idonei per l'ammaraggio degli idrovolanti.
Collegamenti su strada con gli aeroporti - In attesa di conoscere l'esito degli incontri con i vertici dell'aeroporto di Reggio Calbaria, suggeriamo all'assessore Spinella di chiedere al Governo Regionale, attraverso l'assessorato regionale al Turismo, l'istituzione di almeno 4 (quattro) corse giornaliere con pullman coordinati con i voli più importanti, da per le Isole Eolie con l'aeroporto di Catania.
Stazione ferroviaria di Milazzo - Ulteriore suggerimento che rivolgiamo all'assessore Spinella è quello di attenzionare la stazione ferroviaria di Milazzo. E' fondamentale che si attivino meccanismi che consentano la piena efficienza della stazione ferroviaria di Milazzo che appare sguarnita dei più elementari servizi a favore del turista in arrivo ed in partenza per le Isole Eolie; una maggiore informazione e visibilità degli orari e dei mezzi di collegamento pubblici da e per la stazione di Milazzo; la realizzazione di pensiline a Milazzo che indichino chiaramente orari e frequenza dei collegamenti da e per la stazione ferroviaria di Milazzo; l'attivazione di una convezione fra Provincia Regionale, Comune di Milazzo e Comune di Lipari con le cooperative e le società di taxi per tariffe certe e determinate da e per la stazione ferrovia di Milazzo.
Stazione Marittima di Milazzo - Quanto detto per la stazione ferroviaria di Milazzo va ribadito per la stazione marittima: dotare la stazione marittima di un pannello unico degli arrivi e partenze per tutte le compagnie; le biglietterie devono dotarsi di un risponditore/ segreteria telefonica, che dia informazioni in caso di avverse condizioni meteomarine avverse o guasti dei mezzi navali, evitando ai cittadini il continuo "pellegrinaggio" da una biglietteria all'altra per avere informazioni su eventuali partenze e/o ritardi; realizzare all'interno della stazione marittima un servizio informativo collegato con FS, Alitalia, Sais, Giuntabus, ecc., in grado dare informazioni in tempo reali ai viaggiatori; realizzare uno sportello e/o un panello dove collocare i modi e i termini per effettuare eventuali reclami per disservizi da parte delle compagnie di navigazione e/o delle biglietterie; realizzare un coordinamento tra l'arrivo delle navi e degli aliscafi con le corse attraverso pullman, attualmente in caso di ritardo da parte del mezzo navale, i pullman non aspettano con gravi inconvenienti e ritardi per i viaggiatori eoliani.
Abbiamo assistito, per anni, a come il sindaco ha posto la comunità di fronte al fatto compiuto. La carenza di programmazione è stato uno dei punti fondamentali per i quali abbiamo criticato il sindaco Bruno. L'intera problematica relativa ai collegamenti marittimi, ai collegamenti con gli aeroporti sono apparse conflittuali e contraddittorie in tutti i suoi aspetti, per non ricordare la famosa "Fuga dalla Laurana"
Peranto Comunico
Il Ritiro la mozione posto al punto: 38) dell'o.d.g. del 13 aprile u.s. "Trasporti marittimi e trasporti intermodali delle Isole Eolie. Discussione ed eventuali determinazioni" o.d.g. consigliere Lauria +6, che mi vede come primo firmatario insieme ed altri consiglieri.
Il consigliere
Bartolo Lauria
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giovedì 21 aprile 2011
mercoledì 20 aprile 2011
Gli indispensabili interventi a Sottomonastero. L'assessore regionale Russo "passa la palla" alla Protezione Civile
Pubblichiamo la lettera che l’Assessore regionale Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Pietro Carmelo Russo ha inviato al Dirigente generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile e per conoscenza al presidente della Regione e al Sindaco di Lipari.
OGGETTO: LIPARI (ME) - Drammatica situazione portualità principale dell'Isola di Lipari -interdizione banchina Punta Scaliddi e porzione banchina commerciale località Sottomonastero.
Richiesta intervento urgente esecuzione lavori.
Con riferimento a quanto in oggetto indicato ,il Sindaco del Comune di Lipari con note del 05.10.2010, 13.10.2010, 20.10.2010, 13.12.2010, 10.01.2011 ed in ultimo 29.03.2011 ha segnalato al Dipartimento Infrastrutture , Mobilità e Trasporti di questo Assessorato nonché al Dipartimento reg.le Protezione Civile ,la gravissima situazione di sgrottamento in cui versa la banchina Punta Scaliddi danneggiata a seguito dell'evento sismico registratosi in mare in data 16.08.2010, ed al contempo ha rappresentato la necessità di un finanziamento, anche con il ricorso all'istituto della imperiosa urgenza , previsto dall'art. 24, comma 1, lettera b della legge n.109/94 nel testo coordinato con le norme della L.R. 712003 e s.m.i.) per I'esecuzione dei lavori di consolidamento strutturale delle banchine del porto di Sottomonastero. Dalle suindicate note si evince anche che il Sindaco del Comune di Lipari con nota prot. n. 36608 del 15.10.2010 ha altresì inoltrato al Dipartimento reg.le Protezione Civile richiesta din dichiarazione stato di calamità naturale L.R. 42195 e di emergenza Legge 225/92.
Cio premesso ed attesa la rilevanza della criticità segnalata dal Sindaco del Comune di Lipari, questo Assessorato con nota del prot. n.105350 del 22.12.2010 Servizio 8- infrastrutture marittime
e portuali del Dipartimento Infrastrutture,mobilità e trasporti, inviata anche, per i profili di competenza. al Dipartimento reg.le Protezione civile nel prendere atto dello stato di dissesto che
interessava parte del dispositivo portuale di Lipari e nel condividere che ,per il caso in esame, era possibile il ricorso alla applicazione di quanto disciplinato dal succitato art. 24 della L.R. 712003
recante disposizioni in materia di trattativa privata , ha espresso riserva , in quanto al finanziamento dell'opera in parola, di verificare la dotazione finanziaria assegnata , in sede di esercizio finanziario 2011, al capitolo di spesa (fondi regionali) 672008 deputato , in forza della norma sostanziale ( L.R. 2311969) , alle spese per I'esecuzione di opere pubbliche relative alla
costruzione, al completamento, al miglioramento , alla riparazione , alla sistemazione ed alla manutenzione di opere marittime nei porti di seconda categoria , seconda, terza e quarta classe ,
comprese le escavazioni( giusta D.P. 1.6.2004 Classificazione porti di categoria II , classe III ricadenti nell'ambito del territorio della Regione siciliana) .
A seguito della approvazione del Bilancio provvisorio per I'esercizio finanziario corrente il Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti ha avuto contezza che per il sopracitato capitolo
di spesa 672008 è stata assegnata una dotazione finanziaria pari a solo €. 714.000100. ( ad oggi tale stanziamento risulta notevolmente ridotto per via di taluni interventi di urgenza e somma urgenza e somma urgenza già autorizzati) .
Ciò posto , al fine di poter fornire risposte esaustive alla grave situazione segnalata dal Sindaco del comune di Lipari , con successiva nota prot. n. 13284 del 14.02.2011 il Infrastrutture, Mobilità e Trasporti di questo Assessorato pur nella consapevolezza di disporre di una dotazione finanziaria insufficiente a far fronte ad un eventuale finanziamento per un intervento di più ampio respiro e risolutivo sotto il profilo tecnico e infrastrutturale, ha ritenuto di interessare comunque il Genio Civile di Messina al fine di accertare se , nell'ambito dei tetti di spesa consentiti dagli articoli 24 e 24bis della Legge n.109/94 nel testo coordinato con le norme della L.R. /72003 e s.m.i. , il ricorso a lavori in economia previsti dall’istituto della urgenza e/o somma urgenza, di cui agli artt. 146 e/o 147 del Regolamento D.P.R. n. 554/99 avrebbe potuto risolvere e/o eliminare in parte , nell’immediato , le criticità strutturali della banchina e dei pericoli correlati.
In riscontro con nota prot n. 10320 del 1.4.2011, I'Ing. Capo dell'Uffrcio del Genio Civile di Messina ha ampiamente e dettagliatamente relazionato indicando le opere strutturali necessarie a garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza della banchina. La realizzazione di tali opere richiede , però , un impegno finanziario che eccede i limiti di spesa previsti sia per gli interventi di urgenza (pari ad €. 150'000,00 per lavori oltre somme a dìsposizione dell'amministrazione) che per quelli di somma urgenza (pari ad €. 200.000,00 per lavori oltre somme a disposizione dell'amministrazione). Per completezza di informazione si riferisce che anche l'Ufficio del Genio Civile Opere Marittime con nota prot. N. 22998 del 24.09.2010 inviata all' Ufficio Circondariale marittimo , nel concordare con la necessità di interdire alle operazioni commerciali il tratto di banchina punta scaliddi , ha evidenziato la necessità urgente di eseguire le opere di consolidamento delle strutture portuali dissestate.
Per quanto sopra in argomento e attesa l’impossibilità del Dipartimento Infrastrutture , Mobilità e Trasporti di questo assessorato di poter far fronte , sotto il profilo economico al finanziamento delle opere urgenti e necessarie a ripristinare le condizioni di sicurezza sia per la banchina di Punta Scaliddi che per la porzione di banchina commerciale località Sottomonastero si ritiene di dover sottoporre all’attenzione della S.V. on.le Presidente della Regione , per gli aspetti in materia di Protezione civile , la problematica in argomento.
Si segnala pertanto la necessità che, nello spirito di sinergia fra rami dell’Amministrazione regionale, il competente Dipartimento regionale Protezione Civile, al quale è demandata l’adozione di ogni provvedimento idoneo a garantire la salvaguardia per la pubblica e privata incolumità, peraltro già interessato da questo Assessorato con nota prot. n. 13284 del 14/02/2011 con richiesta di intervento, anche in via sostitutiva, possa provvedere con i propri fondi regionali assegnati ai capitoli di spesa deputati anche ad eseguire interventi urgenti a fronteggiare eventi calamitosi.
Appare il caso di osservare., salvo diverso avviso e/o valutazione del Dipartimento regionale Protezione civile, che in forza dei danni subiti dalle strutture portuali per effetto dell’evento sismico registratosi in mare in data 16.08.2010 e sulla scorta della richiesta avanzata dal Sindaco di Lipari di dichiarazione di stato di calamità naturale L.R. 42/95 e di emergenza legge 225/92 ricorrano le condizioni per eseguire un intervento con il ricorso all’istituto della imperiosa urgenza trattandosi di ripristino di opere già esistenti e funzionanti danneggiate da eventi imprevedibili di natura calamitosa.
Per quanto sopra argomentato e attese le possibili refluenze negative per I'economia isolana derivanti dal persistere delle condizioni di criticità strutturale delle banchine del porto di Lipari , e non sottacendo I'ormai imminente inizio della stagione estiva , non può non segnalarsi l'urgenza di pervenire ad una soluzione del problema che trovi concreta attuazione attraverso l'esecuzione dei lavori di ripristino e consolidamento delle banchine oggetto di dissesto.
Il Dirigente Generale della Protezione Civile, raccordandosi con il Dipartimento Infrastrutture opererà sollecitamente,salvo diverso avviso dell'On.le Presidente cui la presente viene trasmessa per conoscenza.
L’Assessore Infrastrutture e Mobilità
Carmelo Pietro Russo
OGGETTO: LIPARI (ME) - Drammatica situazione portualità principale dell'Isola di Lipari -interdizione banchina Punta Scaliddi e porzione banchina commerciale località Sottomonastero.
Richiesta intervento urgente esecuzione lavori.
Con riferimento a quanto in oggetto indicato ,il Sindaco del Comune di Lipari con note del 05.10.2010, 13.10.2010, 20.10.2010, 13.12.2010, 10.01.2011 ed in ultimo 29.03.2011 ha segnalato al Dipartimento Infrastrutture , Mobilità e Trasporti di questo Assessorato nonché al Dipartimento reg.le Protezione Civile ,la gravissima situazione di sgrottamento in cui versa la banchina Punta Scaliddi danneggiata a seguito dell'evento sismico registratosi in mare in data 16.08.2010, ed al contempo ha rappresentato la necessità di un finanziamento, anche con il ricorso all'istituto della imperiosa urgenza , previsto dall'art. 24, comma 1, lettera b della legge n.109/94 nel testo coordinato con le norme della L.R. 712003 e s.m.i.) per I'esecuzione dei lavori di consolidamento strutturale delle banchine del porto di Sottomonastero. Dalle suindicate note si evince anche che il Sindaco del Comune di Lipari con nota prot. n. 36608 del 15.10.2010 ha altresì inoltrato al Dipartimento reg.le Protezione Civile richiesta din dichiarazione stato di calamità naturale L.R. 42195 e di emergenza Legge 225/92.
Cio premesso ed attesa la rilevanza della criticità segnalata dal Sindaco del Comune di Lipari, questo Assessorato con nota del prot. n.105350 del 22.12.2010 Servizio 8- infrastrutture marittime
e portuali del Dipartimento Infrastrutture,mobilità e trasporti, inviata anche, per i profili di competenza. al Dipartimento reg.le Protezione civile nel prendere atto dello stato di dissesto che
interessava parte del dispositivo portuale di Lipari e nel condividere che ,per il caso in esame, era possibile il ricorso alla applicazione di quanto disciplinato dal succitato art. 24 della L.R. 712003
recante disposizioni in materia di trattativa privata , ha espresso riserva , in quanto al finanziamento dell'opera in parola, di verificare la dotazione finanziaria assegnata , in sede di esercizio finanziario 2011, al capitolo di spesa (fondi regionali) 672008 deputato , in forza della norma sostanziale ( L.R. 2311969) , alle spese per I'esecuzione di opere pubbliche relative alla
costruzione, al completamento, al miglioramento , alla riparazione , alla sistemazione ed alla manutenzione di opere marittime nei porti di seconda categoria , seconda, terza e quarta classe ,
comprese le escavazioni( giusta D.P. 1.6.2004 Classificazione porti di categoria II , classe III ricadenti nell'ambito del territorio della Regione siciliana) .
A seguito della approvazione del Bilancio provvisorio per I'esercizio finanziario corrente il Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti ha avuto contezza che per il sopracitato capitolo
di spesa 672008 è stata assegnata una dotazione finanziaria pari a solo €. 714.000100. ( ad oggi tale stanziamento risulta notevolmente ridotto per via di taluni interventi di urgenza e somma urgenza e somma urgenza già autorizzati) .
Ciò posto , al fine di poter fornire risposte esaustive alla grave situazione segnalata dal Sindaco del comune di Lipari , con successiva nota prot. n. 13284 del 14.02.2011 il Infrastrutture, Mobilità e Trasporti di questo Assessorato pur nella consapevolezza di disporre di una dotazione finanziaria insufficiente a far fronte ad un eventuale finanziamento per un intervento di più ampio respiro e risolutivo sotto il profilo tecnico e infrastrutturale, ha ritenuto di interessare comunque il Genio Civile di Messina al fine di accertare se , nell'ambito dei tetti di spesa consentiti dagli articoli 24 e 24bis della Legge n.109/94 nel testo coordinato con le norme della L.R. /72003 e s.m.i. , il ricorso a lavori in economia previsti dall’istituto della urgenza e/o somma urgenza, di cui agli artt. 146 e/o 147 del Regolamento D.P.R. n. 554/99 avrebbe potuto risolvere e/o eliminare in parte , nell’immediato , le criticità strutturali della banchina e dei pericoli correlati.
In riscontro con nota prot n. 10320 del 1.4.2011, I'Ing. Capo dell'Uffrcio del Genio Civile di Messina ha ampiamente e dettagliatamente relazionato indicando le opere strutturali necessarie a garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza della banchina. La realizzazione di tali opere richiede , però , un impegno finanziario che eccede i limiti di spesa previsti sia per gli interventi di urgenza (pari ad €. 150'000,00 per lavori oltre somme a dìsposizione dell'amministrazione) che per quelli di somma urgenza (pari ad €. 200.000,00 per lavori oltre somme a disposizione dell'amministrazione). Per completezza di informazione si riferisce che anche l'Ufficio del Genio Civile Opere Marittime con nota prot. N. 22998 del 24.09.2010 inviata all' Ufficio Circondariale marittimo , nel concordare con la necessità di interdire alle operazioni commerciali il tratto di banchina punta scaliddi , ha evidenziato la necessità urgente di eseguire le opere di consolidamento delle strutture portuali dissestate.
Per quanto sopra in argomento e attesa l’impossibilità del Dipartimento Infrastrutture , Mobilità e Trasporti di questo assessorato di poter far fronte , sotto il profilo economico al finanziamento delle opere urgenti e necessarie a ripristinare le condizioni di sicurezza sia per la banchina di Punta Scaliddi che per la porzione di banchina commerciale località Sottomonastero si ritiene di dover sottoporre all’attenzione della S.V. on.le Presidente della Regione , per gli aspetti in materia di Protezione civile , la problematica in argomento.
Si segnala pertanto la necessità che, nello spirito di sinergia fra rami dell’Amministrazione regionale, il competente Dipartimento regionale Protezione Civile, al quale è demandata l’adozione di ogni provvedimento idoneo a garantire la salvaguardia per la pubblica e privata incolumità, peraltro già interessato da questo Assessorato con nota prot. n. 13284 del 14/02/2011 con richiesta di intervento, anche in via sostitutiva, possa provvedere con i propri fondi regionali assegnati ai capitoli di spesa deputati anche ad eseguire interventi urgenti a fronteggiare eventi calamitosi.
Appare il caso di osservare., salvo diverso avviso e/o valutazione del Dipartimento regionale Protezione civile, che in forza dei danni subiti dalle strutture portuali per effetto dell’evento sismico registratosi in mare in data 16.08.2010 e sulla scorta della richiesta avanzata dal Sindaco di Lipari di dichiarazione di stato di calamità naturale L.R. 42/95 e di emergenza legge 225/92 ricorrano le condizioni per eseguire un intervento con il ricorso all’istituto della imperiosa urgenza trattandosi di ripristino di opere già esistenti e funzionanti danneggiate da eventi imprevedibili di natura calamitosa.
Per quanto sopra argomentato e attese le possibili refluenze negative per I'economia isolana derivanti dal persistere delle condizioni di criticità strutturale delle banchine del porto di Lipari , e non sottacendo I'ormai imminente inizio della stagione estiva , non può non segnalarsi l'urgenza di pervenire ad una soluzione del problema che trovi concreta attuazione attraverso l'esecuzione dei lavori di ripristino e consolidamento delle banchine oggetto di dissesto.
Il Dirigente Generale della Protezione Civile, raccordandosi con il Dipartimento Infrastrutture opererà sollecitamente,salvo diverso avviso dell'On.le Presidente cui la presente viene trasmessa per conoscenza.
L’Assessore Infrastrutture e Mobilità
Carmelo Pietro Russo
Vulcano: quattro palermitani arrestati dai carabinieri per violazione alla normativa per la tutela dell’ambiente
COMUNICATO COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i militari componenti l’equipaggio di una pattuglia dell’Arma, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno fermato e sottoposto a controllo quattro persone a bordo di un autocarro, che stavano trasportando rifiuti pericolosi e non, consistenti in materiale ferroso di varia natura, materiale tessile, pneumatici e rifiuti domestici ingombranti, in assenza della prevista autorizzazione.
A quel punto, i militari dell’Arma, dopo avere intimato l’ALT al conducente del mezzo di trasporto, identificavano:
- MARCHESE Prospero, nato a Palermo cl. 1975, ivi residente, ambulante, già noto alle Forze dell’Ordine;
- RUGGERI Antonino, nato a Palermo cl. 1978, ivi residente, ambulante, già noto alle Forze dell’Ordine
- TUTONE Francesco, nato a Palermo cl. 1971, ivi residente, ambulante, già noto alle Forze dell’Ordine
- GEBBIA Massimiliano, nato a Palermo cl. 1984, ivi residente, ambulante, già noto alle Forze dell’Ordine,
i quali sono stati tratti in arresto per raccolta e trasporto non autorizzato e miscelazione di rifiuti pericolosi.
Nella circostanza, il mezzo di trasporto nonché tutto il materiale trasportato, venivano sottoposti a sequestro.
I menzionati, su disposizione della A.G., dopo le formalità di rito sono stati condotti presso una struttura alberghiera ove gli stessi domiciliavano, e sottoposti al regime degli arresti domiciliari.
Aree per alloggi di edilizia economico - popolare. "Il comune rispetti le priorità di richiesta". L'avvocato Distefano scrive al Sindaco
Catania, 19 Aprile 2011
Al Sindaco del Comune di Lipari
Sede Municipio
LIPARI
Al Presidente del Consiglio Comunale
del Comune di Lipari
Sede Municipio
LIPARI
Oggetto: INDIVIDUAZIONE AREA PER ALLOGGI DI EDILIZIA ECONOMICO -POPOLARE.
Questa mia nell'interesse delle Coop. Edilizie "Eoliexpress", "Panarea" e "Libertas Eolie", mie assistite, per rappresentare quanto appreso.
a) Le cooperative mie assistite, da 20 anni nel territorio comunale, attendono che il comune di Lipari si attivi per l'individuazione di aree ove realizzare gli edifici sociali, considerato che quelle in precedenza indicate sono state rese indisponibili a causa di provvedimenti di annullamento degli atti da parte della giustizia amministrativa, Pur tuttavia le cooperative mie assistite hanno richiesto, reiteratamente, con l'avallo e lo specifico invito rivolto al Comune di Lipari individuasse nuove aree da destinare alla realizzazione degli alloggi sociali. Purtroppo tutti gli inviti in tal senso sono stati vani ed in conclusione, stante l'inerzia omissiva dell'Amministrazione, le cooperative in oggetto sono state costrette ad avanzare domanda risarcitoria, con conseguente giudizio in corso, intrapreso e pendente dinanzi al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
b) Da recente poi le Società mie assistite hanno avuto conoscenza che l'amministrazione comunale di Lipari, dopo aver dichiarato con delibera della G.M. del 02-03-2010 n. 17, che sarebbero esaurite nel territorio comunale le aree destinate alla Edilizia Economica e Popolare, avrebbe intenzione di adottare apposite varianti allo strumento urbanistico, anche attraverso l'aumento degli indici di edificabilità di zona, allo scopo di consentire ad altra società che ne ha fatto da recente richiesta, l'ATI Lipari di realizzare 147 alloggi nel territorio Comunale, attraverso l'approvazione di piano costruttivo.
L'iniziativa dell'Amministrazione ha suscitato, come è intuibile, un notevole disappunto e stupore da parte di chi (i soci delle cooperative mie assistite) attendono da un ventennio la realizzazione di una aspettativa che, alla luce di quanto sta accadendo, rischia invece di rimanere tale. Stando così le cose si chiede che il Comune rispetti le priorità di richiesta e soddisfi senza ulteriore attesa le necessità delle cooperative che prima di altre hanno richiesto l'assegnazione di aree, allo scopo di non creare disparità di trattamento tra i cittadini e non favorire iniziative lucrative che possono condurre ad attribuzioni di ingiustificati privilegi e rasentare comportamenti estranei alla legalità.
Si invitano, pertanto, i Sigg.ri Consiglieri, a prendere atto di quanto soopra, adottando le opportune iniziative, e l'Ill.mo Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, cui la presente è indirizzata a volerla rendere nota ai predetti.
Fiducioso di adempimenti che riequilibrino la situazione, porgo distinti saluti.
Avv. Santi Distefano
Al Sindaco del Comune di Lipari
Sede Municipio
LIPARI
Al Presidente del Consiglio Comunale
del Comune di Lipari
Sede Municipio
LIPARI
Oggetto: INDIVIDUAZIONE AREA PER ALLOGGI DI EDILIZIA ECONOMICO -POPOLARE.
Questa mia nell'interesse delle Coop. Edilizie "Eoliexpress", "Panarea" e "Libertas Eolie", mie assistite, per rappresentare quanto appreso.
a) Le cooperative mie assistite, da 20 anni nel territorio comunale, attendono che il comune di Lipari si attivi per l'individuazione di aree ove realizzare gli edifici sociali, considerato che quelle in precedenza indicate sono state rese indisponibili a causa di provvedimenti di annullamento degli atti da parte della giustizia amministrativa, Pur tuttavia le cooperative mie assistite hanno richiesto, reiteratamente, con l'avallo e lo specifico invito rivolto al Comune di Lipari individuasse nuove aree da destinare alla realizzazione degli alloggi sociali. Purtroppo tutti gli inviti in tal senso sono stati vani ed in conclusione, stante l'inerzia omissiva dell'Amministrazione, le cooperative in oggetto sono state costrette ad avanzare domanda risarcitoria, con conseguente giudizio in corso, intrapreso e pendente dinanzi al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
b) Da recente poi le Società mie assistite hanno avuto conoscenza che l'amministrazione comunale di Lipari, dopo aver dichiarato con delibera della G.M. del 02-03-2010 n. 17, che sarebbero esaurite nel territorio comunale le aree destinate alla Edilizia Economica e Popolare, avrebbe intenzione di adottare apposite varianti allo strumento urbanistico, anche attraverso l'aumento degli indici di edificabilità di zona, allo scopo di consentire ad altra società che ne ha fatto da recente richiesta, l'ATI Lipari di realizzare 147 alloggi nel territorio Comunale, attraverso l'approvazione di piano costruttivo.
L'iniziativa dell'Amministrazione ha suscitato, come è intuibile, un notevole disappunto e stupore da parte di chi (i soci delle cooperative mie assistite) attendono da un ventennio la realizzazione di una aspettativa che, alla luce di quanto sta accadendo, rischia invece di rimanere tale. Stando così le cose si chiede che il Comune rispetti le priorità di richiesta e soddisfi senza ulteriore attesa le necessità delle cooperative che prima di altre hanno richiesto l'assegnazione di aree, allo scopo di non creare disparità di trattamento tra i cittadini e non favorire iniziative lucrative che possono condurre ad attribuzioni di ingiustificati privilegi e rasentare comportamenti estranei alla legalità.
Si invitano, pertanto, i Sigg.ri Consiglieri, a prendere atto di quanto soopra, adottando le opportune iniziative, e l'Ill.mo Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, cui la presente è indirizzata a volerla rendere nota ai predetti.
Fiducioso di adempimenti che riequilibrino la situazione, porgo distinti saluti.
Avv. Santi Distefano
Tre nuovi soci onorari per il Centro Studi eoliano di Lipari: Sorgi, Raimondi e Rizzo Nervo
COMUNICATO STAMPA
Nei giorni scorsi, nel corso della riunione tenutasi nella sede di Via Maurolico coi Soci del Centro Studi Eoliano, (in cui, oltre alle approvazioni di bilancio, è stato esposto il ricco programma 2011 dell’Associazione: la festa per i 30 anni, l’omaggio ai 150 dell’Unità d’Italia, le nuove pubblicazioni, la XXVIIIª edizione del Festival “Un mare di cinema-premio Efesto d’oro”, l’omaggio a Leonardo Sciascia per i 300 anni della Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A.D. – cui oltre alla riedizione del volume arricchita di note storiografiche e bibliografiche si aggiunge una messa in scena teatrale) sono stati annunciati tre nuovi Soci Onorari, che si aggiungono all’illustre lista dei Soci Onorari “di sempre” del Centro Studi. Sul sito dell’Associazione, cliccando sul seguente link:
troverete i nomi dei Soci che da anni, sempre con costanza ed affetto, collaborano con l’Associazione. Annunciamo dunque ufficialmente gli altri tre illustri nomi, che accrescono la lista dei Soci Onorari del Centro Studi Eoliano, ossia:
Il Giornalista MARCELLO SORGI: ha scritto per il Messaggero; ha fatto l’inviato, esperto in terrorismo; cronista parlamentare; direttore del giornale radio della RAI; responsabile del TG1; direttore del quotidiano “La Stampa” per ben otto anni; corrispondente da Londra, sempre per La Stampa; curatore della mostra fotografica dedicata alla vita di Gianni Agnelli; autore di vari volumi (pubblicati da importanti case editrici italiane), tra i quali due ambientati nelle Isole Eolie (che frequenta da anni)e presentati nei giardini del Centro Studi liparoto: “Edda Ciano e il Comunista” - la passione scoppiata tra la figlia del Duce, moglie di Galeazzo, confinata a Lipari e l’isolano, partigiano comunista, Leonida Bongiorno - divenuto un film per RAI1, e “Le Amanti del Vulcano” (racconto del triangolo amoroso tra il regista Roberto Rossellini e le attrici Anna Magnani ed Ingrid Bergman, che ha dato vita ai due suggestivi film, che prendono il nome dei due omonimi vulcani eoliani: Stromboli terra di Dio e Vulcano. Marcello Sorgi, da anni partecipa alle attività del Centro Studi: è stato relatore in molte importanti manifestazioni e curatore di molte presentazioni dei Pomeriggi Culturali Eoliani, organizzati dal Centro Studi.
L’Ingegnere DONATO RAIMONDI: Imprenditore milanese ed uomo di grandi doti umanitarie e di intenso impegno sociale. E’ stato Sindaco del Comune di Rescaldina (MI) – sempre riconfermato sino alla fine del mandato-. Ha sempre vissuto le Eolie con la sua famiglia, da un paio di anni partecipa alle attività dell’associazione insieme alla figlia Clara, consulente editoriale del Centro Studi, contribuendo attivamente alle iniziative dell’assciazione eoliana.
Il Giornalista NINO RIZZO NERVO: ha cominciato la sua carriera giornalistica presso “La Gazzetta del Sud” a soli 18 anni, è stato difatti il più giovane giornalista italiano. Da professionista viene assunto come redattore in RAI, segue da inviato per le testate nazionali RAI i più importanti processi di mafia, le inchieste dei giudici Falcone e Borsellino ed il maxi processo di Palermo di fine anni ottanta. E’ stato direttore del TGR, direttore del TG3, direttore del TG di LA7 e direttore del quotidiano del PD “Europa”. Rizzo Nervo è uno dei consiglieri di amministrazione della RAI. Anche lui frequentatore delle Eolie; vicino da anni al Centro Studi di Lipari, ha relazionato in varie presentazioni dei Pomeriggi Culturali Eoliani.
Lipari, 19 Aprile 2011
Paola Centurrino
Ufficio Stampa Centro Studi
Da venerdi 29 aprile al 1° Maggio "Lipari Happy Island" . Eventi sportivi e grande animazione a Lipari
Comunicato stampa
LIPARY HAPPY ISLAND - 29-30 aprile 1 maggio 2011
Approderà a Lipari nelle Isole Eolie il popolo del fitness e del night life venerdì 29 aprile e fino a domenica 1 maggio il divertimento, l’energia e l’allegria di quasi un migliaio di giovani vacanzieri, appassionati di sport, la faranno da padrona.
Lipari Happy Island si presenta come una delle migliori convention italiane del settore del fitness, nata dall’idea di tre giovani siciliani, Toti Longo, Maurizio Mezzasalma e Peppe Ajera da decenni impegnati nell’organizzazione di eventi sportivi di grande affluenza, associa la splendida location che offre isola di Lipari alla dimensione gigantesca di oltre 80 fra presenter ed istruttori di groupcycling®, fit&boxe, walking program® ,aerobica, step, pilates®, ed altre attività di fitness musicale insieme al relax delle attività olistiche e dei massaggi thailandesi, tanto in voga in questo periodo, con ancora i balli caraibici, orientali, africani brasiliani ed il tango argentino.
Tanti i testimonial di rilievo che generalmente si vedono sui palchi delle fiere internazionali del fitness, dalla spagnola Jessica Exposito ai Master Trainer di GroupCycling®, Nic Nicosia, Fabrizio Toselli e Gabriele Cestra insieme a Sabino Vanni per la fit&boxe, Ilario Cosentino per il Walking Program, Francesco Malatesta per il TRX e per i balli Daniela Marrella ex ballerina dei Tropical Gem, Josh Rizzuto, Roberta Kalile e dalla Repubblica di Guinea Fatou.
Ma Lipari Happy Island non è solamente sudore e fatica, infatti tutte le sere la Piazza di Marina Corta dalle ore 22.00 sarà animata con spettacoli di intrattenimento, show di ballo e con il cabaret di Sasà Salvaggio. reduce dei successi televisivi di “quelli che il calcio” e “striscia la notizia”.
La notte è sicuramente lunga a Lipari e l’energia da spendere tanta, quindi dalla mezzanotte tutti in discoteca con i migliori interpreti siciliani del night life, Dj Pex, Silvio Randazzo, Ninni Bornice, Giancarlo Caccamo, Demetrio Salvia e Carlo Valenti.
Se a tutto questo si aggiunge lo spettacolo che già da se offre da sola l’incantevole isola di Lipari questi tre giorni non hanno sicuramente eguali in tutto il mediterraneo.
Un plauso gli organizzatori vogliono dedicarlo all’amministrazione comunale di Lipari per la sensibilità dimostrata nell’accogliere una convention così articolata e soprattutto agli albergatori ed ai cittadini Liparesi per l’enorme senso di ospitalità ed accoglienza dimostrata nei confronti dell’organizzazione.
L’appuntamento è fissato quindi alle 12.00 di venerdì 29 con lo sbarco del popolo del fitness e la sera in Piazza a Marina Corta con gli spettacoli dedicati a tutti.
LIPARY HAPPY ISLAND - 29-30 aprile 1 maggio 2011
Approderà a Lipari nelle Isole Eolie il popolo del fitness e del night life venerdì 29 aprile e fino a domenica 1 maggio il divertimento, l’energia e l’allegria di quasi un migliaio di giovani vacanzieri, appassionati di sport, la faranno da padrona.
Lipari Happy Island si presenta come una delle migliori convention italiane del settore del fitness, nata dall’idea di tre giovani siciliani, Toti Longo, Maurizio Mezzasalma e Peppe Ajera da decenni impegnati nell’organizzazione di eventi sportivi di grande affluenza, associa la splendida location che offre isola di Lipari alla dimensione gigantesca di oltre 80 fra presenter ed istruttori di groupcycling®, fit&boxe, walking program® ,aerobica, step, pilates®, ed altre attività di fitness musicale insieme al relax delle attività olistiche e dei massaggi thailandesi, tanto in voga in questo periodo, con ancora i balli caraibici, orientali, africani brasiliani ed il tango argentino.
Tanti i testimonial di rilievo che generalmente si vedono sui palchi delle fiere internazionali del fitness, dalla spagnola Jessica Exposito ai Master Trainer di GroupCycling®, Nic Nicosia, Fabrizio Toselli e Gabriele Cestra insieme a Sabino Vanni per la fit&boxe, Ilario Cosentino per il Walking Program, Francesco Malatesta per il TRX e per i balli Daniela Marrella ex ballerina dei Tropical Gem, Josh Rizzuto, Roberta Kalile e dalla Repubblica di Guinea Fatou.
Ma Lipari Happy Island non è solamente sudore e fatica, infatti tutte le sere la Piazza di Marina Corta dalle ore 22.00 sarà animata con spettacoli di intrattenimento, show di ballo e con il cabaret di Sasà Salvaggio. reduce dei successi televisivi di “quelli che il calcio” e “striscia la notizia”.
La notte è sicuramente lunga a Lipari e l’energia da spendere tanta, quindi dalla mezzanotte tutti in discoteca con i migliori interpreti siciliani del night life, Dj Pex, Silvio Randazzo, Ninni Bornice, Giancarlo Caccamo, Demetrio Salvia e Carlo Valenti.
Se a tutto questo si aggiunge lo spettacolo che già da se offre da sola l’incantevole isola di Lipari questi tre giorni non hanno sicuramente eguali in tutto il mediterraneo.
Un plauso gli organizzatori vogliono dedicarlo all’amministrazione comunale di Lipari per la sensibilità dimostrata nell’accogliere una convention così articolata e soprattutto agli albergatori ed ai cittadini Liparesi per l’enorme senso di ospitalità ed accoglienza dimostrata nei confronti dell’organizzazione.
L’appuntamento è fissato quindi alle 12.00 di venerdì 29 con lo sbarco del popolo del fitness e la sera in Piazza a Marina Corta con gli spettacoli dedicati a tutti.
È legittimo l'uso di ombrelloni e di chiusure laterali. Nota del dirigente Campo
Peppe Paino - Gazzetta del Sud
La Soprintendenza di Messina vieta, incomprensibilmente, la collocazione, fuori da bar e luoghi di ritrovo delle Eolie, di ombrelloni e chiusure laterali a protezione dalla pioggia e dal vento ma il dirigente generale del Dipartimento ai Beni culturali, arch. Gesualdo Campo, li "riabilita".
In una nota inviata anche al Comune di Lipari, che dopo l'ennesima denuncia tra esercenti aveva richiesto un parere alla Soprintendenza in merito alle "chiusure laterali delle aree pubbliche in concessione", l'arch. Campo ha ricordato alla stessa Soprintendenza messinese che per gli ombrelloni con chiusure laterali "si ritiene che rientrino nel novero degli elementi mobili consentiti dalla lettera T dell'art. 38 del Piano paesaggistico delle Isole Eolie". E con tale motivazione ha invitato la Soprintendenza a ritirare il parere con immediatezza. Quanto comunicato dal dirigente regionale Campo al Comune si limita ovviamente agli ombrelloni; per sgomberare il campo dagli equivoci legati alla possibilità di realizzare recinzioni o coperture delle aree in concessione va ricordato l'art. 38 del Ptp nella parte finale della lettera T vieta chiaramente "la realizzazione di strutture leggere amovibili su spazi esterni anche se di pertinenza degli edifici", consentendo , appunto, elementi mobili in legno quali tende ad ombrello.
Per un luogo turistico, chiamato ad offrire ai propri visitatori strutture adeguate possono sembrare, per certi versi , anche questioni ridicole. Eppure lo stesso art. 38 del Piano paesistico offre, da quando è entrato in vigore, cioè da più di dieci anni, la facoltà, al Comune di Lipari di autoregolamentarsi, anche per la collocazione degli arredi esterni degli esercizi pubblici nonostante esistano delle indicazioni in materia nel Prg approvato di recente. Indicazioni, in ogni caso, che il Consiglio comunale può rivedere prevedendo disposizioni più consone alla realtà territoriale. L'auspicio è che non passino altri dieci anni come quelli necessari, ad esempio, per la rimozione di insegne a bandiera e vetrine.
Pasqua e Pasquetta con temperature primaverili
(di Samuele Mussillo) Dopo un week-end piovosissimo e relativamente freddo sulle regioni meridionali il tempo haevidenziato un incoraggiante miglioramento, frutto dell’aumento della pressione sul Mediterraneo centrale, con il timido ingresso dell’anticiclone delle Azzorre. Una blanda instabilità, tuttavia, continuerà a prevalere nei prossimi giorni, a causa di deboli infiltrazioni d’aria umida e relativamente mite proveniente dall’entroterra africano, veicolata da venti di Scirocco. Dalla giornata odierna e fino a Venerdì, il cielo sulla Calabria e la Sicilia spazierà da quasi sereno all’irregolarmente nuvoloso, con qualche locale corruccia mento soprattutto sui rilievi più elevati, che potrebbe dare la stura a qualche locale precipitazione di breve durata. I milioni d’italiani che stanno per mettersi in viaggio per raggiungere i luoghi d’origine o quelli di vacanza, non troveranno condizioni meteorologiche avverse lungo lo Stivale, ma tempo discreto e asciutto con temperature da inizio primavera. Sabato, il tempo sarà lievemente instabile con cielo velato o irregolarmente nuvoloso, per l’influenza dell’aria umida portata dai venti africani, ma non si verificheranno precipitazioni degne di nota su Sicilia e Calabria. La Domenica di Pasqua le condizioni meteorologiche s'andranno ulteriormente stabilizzando grazie al contemporaneo affievolimento delle correnti meridionali e un graduale rialzo della pressione a livello del mare, che sgombrerà i cieli dalle velature restituendoci un cielo sereno o poco nuvoloso nelle ore centrali della giornata, mentre al primo mattino e in prossimità del tramonto si verificheranno dei locali addensamenti sui rilievi senza apporti precipitativi. Anche la giornata di Lunedì dell’Angelo, tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta dovrebbe essere caratterizzata da tempo discreto e relativamente mite, con cielo poco nuvoloso venti leggeri da Levante e Scirocco e mari poco mossi. La temperatura è prevista in lieve rialzo da venerdì e si manterrà stazionaria per tutte le festività pasquali.
martedì 19 aprile 2011
"Oltre è Panarea". Iniziativa dell'associazione "Fare Verde"
COMUNICATO STAMPA
In data 17 aprile 2011 sull’Isola di Panarea (Lipari-Isole Eolie), a partire dalle ore 9.30 in poi, venticinque giovani volontari appartenenti all’intestata Associazione ambientalista “Fare Verde-Gruppo provinciale di Messina”, hanno realizzato l’iniziativa di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente dal titolo “Oltre è Panarea”.
La manifestazione ha perseguito l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul fatto che l’inquinamento del mare, delle spiagge e dei litorali dura tutto l’anno e non soltanto durante la “stagione estiva”. L’iniziativa è così consistita nella pulizia e nella raccolta differenziata dei rifiuti -esclusivamente con guanti e sacchi- del rinomato sito di interesse vulcanologico e archeologico “la Calcara”, nonché nella rimozione sul posto di numerosi inerti, anche ingombranti, che sono stati in corso d’opera rinvenuti ed inventariati dai volontari.
Così, al termine della mattinata i volontari di Fare Verde hanno stilato un report che provvederanno immediatamente ad inoltrare alle Autorità competenti, e che di seguito si riporta sinteticamente: 31 sacchi di plastica; 7 sacchi di polistirolo; 3 bombole; 2 batterie da motoscafo; una cassaforte; un lavello; una radio; una pala; un radiatore; un tubo di ferro; un copertone.
A tutto quanto sopra occorre aggiungere che l’evento odierno segue temporalmente l’iniziativa nazionale “Il Mare d’Inverno” (giunta ormai alla XIX edizione), che quest’anno è stata organizzata nel mese di gennaio a Messina (Capo Peloro, Ringo, Contesse e Maregrosso), Roccalumera (Ctr. Baglio) e Lipari (Ctr. Acquacalda), e l’iniziativa “Primavera d’Amare”, tenutasi domenica 3 aprile 2011 con le stesse motivazioni ispiratrici presso la spiaggia antistante la riserva naturale di “Isola Bella” a Taormina.
Distinti saluti.
Messina - Panarea, 19 aprile 2011
Il Coordinatore Provinciale
(Avv. Ciccio Rizzo)
Fiocco rosa in casa Corrado/De Dionigi
A Milano oggi è venuta alla luce Elsa, figlia di Gianluca e Silvia Corrado.
La bimba pesa 3,460 Kg. e gode di ottima salute.
Ai genitori, ai nonni Nando e Cettina Corrado, Roberto e Paola De Dionigi, agli zii, gli auguri e le felicitazioni del direttore di Eolienews e di tutta la redazione.
Alla piccola Elsa l'augurio di un futuro sereno e ricco di ogni bene.
Ai genitori, ai nonni Nando e Cettina Corrado, Roberto e Paola De Dionigi, agli zii, gli auguri e le felicitazioni del direttore di Eolienews e di tutta la redazione.
Alla piccola Elsa l'augurio di un futuro sereno e ricco di ogni bene.
ATO Eolie, ATO isole minori e sull'imminente affidamento del servizio spazzamento e raccolta rsu. L'intervista con Mimmo Fonti
Vi proponiamo un'ampia intervista al rag. Mimmo Fonti su ATO Eolie, ATO isole minori e sull'imminente affidamento del servizio spazzamento e raccolta rsu. Si parla anche di differenziata e di "abusivismo" nello smaltimento
PRG. Biviano chiede le carte e sollecita Longo ad invitare il presidente della commissione urbanistica alla convocazione della stessa
A seguito del Comunicato del 15 Aprile 2011 con il quale il Sindaco informa che in data 14/04/2011 con nota della Regione Siciliana, Assessorato Territorio ed Ambiente – Dipartimento Regionale Urbanistica – Servizio 3, è stato notificato il voto CRU n. 303 espresso dal Consiglio Regionale dell’Urbanistica nella seduta del 15/02/2011 sul Piano Regolatore Generale e Regolamento Edilizio – adottato con D. COM. del 02/05/2007 del Comune di Lipari, Chiedo nella qualità di Consigliere Comunale e nel breve tempo copia fotostatica di tutti gli incartamenti, atti e documenti, pervenuti ed in possesso degli uffici comunali.
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Giacomo Biviano (Consigliere comunale Pd)
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A seguito del Comunicato del 15 Aprile 2011 con il quale il Sindaco informa che in data 14/04/2011 con nota della Regione Siciliana, Assessorato Territorio ed Ambiente – Dipartimento Regionale Urbanistica – Servizio 3, è stato notificato il voto CRU n. 303 espresso dal Consiglio Regionale dell’Urbanistica nella seduta del 15/02/2011 sul Piano Regolatore Generale e Regolamento Edilizio – adottato con D. COM. del 02/05/2007 del Comune di Lipari,
Chiedo alla S.S. di invitare il Presidente della Commissione Urbanistica a convocare la stessa per l’esame insieme a Dirigenti e funzionari dell’Ente di tutti gli incartamenti pervenuti ed in possesso degli uffici comunali e per la formulazione di eventuali proposte e/o controdeduzioni da portare nel prossimo Consiglio Comunale.
Chiedo, inoltre, che in tempi brevissimi convochi un Consiglio Comunale per una prima analisi e trattazione dell’argomento invitando ad intervenire allo stesso l’Assessore all’Urbanistica, i Dirigenti Comunali e tutti i funzionari competenti.
Giacomo Biviano (Consigliere comunale Pd)
lunedì 18 aprile 2011
Diserbamento e pulizia strade comunali a Lipari. Campa cavallo che l'erba cresce. Biviano scrive al sindaco
OGGETTO: Pulizia e diserbamento strade comunali.
Egregio Signor Sindaco,
Ogni anno, puntualmente, si presenta il problema del mancato diserbamento o decespugliamento dei cigli delle nostre strade.
E’ proprio il caso di dirlo: “ CAMPA CAVALLO CHE L’ERBA CRESCE ”.
Ma è mai possibile che per una questione apparentemente banale come quella del diserbamento delle nostre strade, che rientra, tra l’altro, nell’ordinaria amministrazione di un qualsiasi Comune, bisogna sollecitarla con una raffica di note e interrogazioni.
Signor Sindaco, ma si rende conto dello stato in cui versano le nostre strade e delle continue lamentele di cittadini ( non consiglieri comunali.....) per i danni che subiscono alle proprie autovetture, per i pericoli che incorrono se alla guida di motocicli, per il rischio incendio, per la vergogna di fronte e in presenza di turisti che vengono a visitare quelle che vengono definite “Isole patrimonio dell’umanità”.
Sindaco, stiamo parlando di ORDINARIA AMMINISTRAZIONE. Di quella che dovrebbe essere programmata ad inizio anno, se non addirittura l’anno precedente.
Come ebbi a dire in precedenza, sarebbe il caso che ogni anno questo servizio, visti i notevoli ritardi da parte della sua Amministrazione nell’approvazione del Bilancio di Previsione, venisse previsto nel capitolato d’appalto della gara per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, essendo lo stesso assimilabile ai sevizi effettuati e previsti dalla stessa gara.
Alla luce di quanto sopra, le chiedo d’intervenire immediatamente per la predisposizione di una perizia che accerti lo stato dei luoghi al fine di procedere immediatamente al diserbamento dei cigli e allo sfalcio dei roveti pendenti nella strade di pertinenza comunale.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Geotermia dal Marsili, il vulcano sottomarino al largo delle Eolie
L'obiettivo è ambizioso: sfruttare l'energia che si sviluppa dal vulcano Marsili, vicino all'arcipelago delle Eolie. Il progetto è di una società marchigiana specializzata in ingegneria naturalistica, nel settore delle opere civili e delle infrastrutture, la Eurobuilding di Servigliano (Fermo) e si chiama 'Marsili Project'. Punta a utilizzare l'energia geotermica che si può sviluppare dal vulcano che si trova nelle profonde acque del mar Tirreno meridionale, lungo l'arco insulare Eoliano, a circa 180 chilometri a nord dell'arcipelago siciliano.
Un vulcano sottomarino, il più grande d'Europa: 60 chilometri di lunghezza, 20 chilometri di larghezza, un'altezza di 3.800 metri, con una sommità che sta a 400 metri sotto la superficie dell'acqua.
Un vulcano che ha ancora un'attività idrotermale, con una fuoriuscita, cioé, di liquidi e acqua ad alta temperatura, sui 300 gradi, e che, per queste sue caratteristiche, offre la possibilità di sviluppare un'alta entalpia, ossia la quantità di energia che un sistema termodinamico può scambiare con l'ambiente esterno.
La possibilità dello sfruttamento del vulcano per creare energia geotermica nasce dall'idea del professor Patrizio Signanini dell'Università 'Gabriele D'Annunzio' di Chieti, che ha trovato nella Eurobuilding un partner industriale interessato a svilupparla.
''Il progetto è partito nel 2006 - dice all'ADNKRONOS Diego Paltrinieri, geologo marino, direttore del 'Marsili Project' per la Eurobuilding - e, fin da subito, l'Eurobuilding è stata affiancata da un gruppo di ricerca composto dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dall'Istituto per la Geologia marina del Cnr-Ismar, dal Politecnico di Bari e dal Centro di ricerche sperimentali per le geotecnologie dell'Università di Chieti''.
Il 'Marsili Project', afferma Paltrinieri, ''è il primo esempio al mondo di valorizzazione di energia geotermica sottomarina. L'obiettivo è produrre energia elettrica sfruttando il campo geotermico formato dal più grande vulcano d'Europa. Quest'area, infatti, è una delle zone più ricche di giacimenti di fluidi geotermici al mondo. I numerosi vulcani presenti nel Tirreno meridionale, al largo delle coste siciliane, calabresi e campane, sono enormi sorgenti di calore''.
L'acqua marina, spiega Paltrinieri, ''che s'infiltra al loro interno, si surriscalda, può raggiungere temperature di 400 gradi centigradi e pressioni superiori a 200 bar, e acquista un potenziale calorifero che può essere trasformato in energia elettrica, paragonabile a quello generato dalle più grandi centrali geotermiche mondiali o ad impianti nucleari di media taglia''.
Il progetto, nel 2006, è stato presentato al ministero dello Sviluppo economico per ottenere un permesso di ricerca esclusivo per l'area, che è arrivato nel 2009. ''In questo momento -aggiunge Paltrinieri-, sta per partire la fase esplorativa, che prevede la costruzione, entro il 2013, di una prima piattaforma di trivellazione, con un pozzo pilota che dovrebbe arrivare ad una profondità di 800 metri per scendere all'interno del vulcano, fino a 2 chilometri della sua altezza''.
Il progetto prevede la costruzione, entro il 2015, di 4 piattaforme di estrazione per una produzione totale di circa 800-1.000 MegaWatt di energia geotermica, che sarà trasformata in energia elettrica, pari a 4,4 TWh, che potrà soddisfare i bisogni di consumo di una città delle dimensioni poco più grandi di Palermo, sui 700mila abitanti. L'investimento complessivo del 'Marsili Project' è di 2 miliardi di euro oltre ai 26 milioni di euro previsti per la fase esplorativa.
''La geotermia offshore - sottolinea Paltrinieri - è una reale ed importante risorsa energetica tutta italiana. Il vulcano Marsili può diventare la prima fonte di approvvigionamento di energia geotermica offshore della storia aprendo la strada ad un'energia nuova, pulita ed inesauribile''.
Il progetto rappresenta, secondo Paltrinieri, ''un prezioso contributo per una diversificazione del mix energetico italiano favorendo la crescita della produzione da fonti energetiche rinnovabili e l'abbattimento delle emissioni di gas serra in atmosfera''.
''Può contribuire, in maniera determinante, a raggiungere gli obiettivi 20-20-20 sul clima dell'Unione europea (-20% dei consumi da fonti primarie e di emissioni di gas climalteranti e +20% di energia da fonti rinnovabili ndr.), ed essere una valida alternativa all'energia nucleare, su cui la stessa Ue sta aprendo una riflessione'', conclude.
Un vulcano sottomarino, il più grande d'Europa: 60 chilometri di lunghezza, 20 chilometri di larghezza, un'altezza di 3.800 metri, con una sommità che sta a 400 metri sotto la superficie dell'acqua.
Un vulcano che ha ancora un'attività idrotermale, con una fuoriuscita, cioé, di liquidi e acqua ad alta temperatura, sui 300 gradi, e che, per queste sue caratteristiche, offre la possibilità di sviluppare un'alta entalpia, ossia la quantità di energia che un sistema termodinamico può scambiare con l'ambiente esterno.
La possibilità dello sfruttamento del vulcano per creare energia geotermica nasce dall'idea del professor Patrizio Signanini dell'Università 'Gabriele D'Annunzio' di Chieti, che ha trovato nella Eurobuilding un partner industriale interessato a svilupparla.
''Il progetto è partito nel 2006 - dice all'ADNKRONOS Diego Paltrinieri, geologo marino, direttore del 'Marsili Project' per la Eurobuilding - e, fin da subito, l'Eurobuilding è stata affiancata da un gruppo di ricerca composto dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dall'Istituto per la Geologia marina del Cnr-Ismar, dal Politecnico di Bari e dal Centro di ricerche sperimentali per le geotecnologie dell'Università di Chieti''.
Il 'Marsili Project', afferma Paltrinieri, ''è il primo esempio al mondo di valorizzazione di energia geotermica sottomarina. L'obiettivo è produrre energia elettrica sfruttando il campo geotermico formato dal più grande vulcano d'Europa. Quest'area, infatti, è una delle zone più ricche di giacimenti di fluidi geotermici al mondo. I numerosi vulcani presenti nel Tirreno meridionale, al largo delle coste siciliane, calabresi e campane, sono enormi sorgenti di calore''.
L'acqua marina, spiega Paltrinieri, ''che s'infiltra al loro interno, si surriscalda, può raggiungere temperature di 400 gradi centigradi e pressioni superiori a 200 bar, e acquista un potenziale calorifero che può essere trasformato in energia elettrica, paragonabile a quello generato dalle più grandi centrali geotermiche mondiali o ad impianti nucleari di media taglia''.
Il progetto, nel 2006, è stato presentato al ministero dello Sviluppo economico per ottenere un permesso di ricerca esclusivo per l'area, che è arrivato nel 2009. ''In questo momento -aggiunge Paltrinieri-, sta per partire la fase esplorativa, che prevede la costruzione, entro il 2013, di una prima piattaforma di trivellazione, con un pozzo pilota che dovrebbe arrivare ad una profondità di 800 metri per scendere all'interno del vulcano, fino a 2 chilometri della sua altezza''.
Il progetto prevede la costruzione, entro il 2015, di 4 piattaforme di estrazione per una produzione totale di circa 800-1.000 MegaWatt di energia geotermica, che sarà trasformata in energia elettrica, pari a 4,4 TWh, che potrà soddisfare i bisogni di consumo di una città delle dimensioni poco più grandi di Palermo, sui 700mila abitanti. L'investimento complessivo del 'Marsili Project' è di 2 miliardi di euro oltre ai 26 milioni di euro previsti per la fase esplorativa.
''La geotermia offshore - sottolinea Paltrinieri - è una reale ed importante risorsa energetica tutta italiana. Il vulcano Marsili può diventare la prima fonte di approvvigionamento di energia geotermica offshore della storia aprendo la strada ad un'energia nuova, pulita ed inesauribile''.
Il progetto rappresenta, secondo Paltrinieri, ''un prezioso contributo per una diversificazione del mix energetico italiano favorendo la crescita della produzione da fonti energetiche rinnovabili e l'abbattimento delle emissioni di gas serra in atmosfera''.
''Può contribuire, in maniera determinante, a raggiungere gli obiettivi 20-20-20 sul clima dell'Unione europea (-20% dei consumi da fonti primarie e di emissioni di gas climalteranti e +20% di energia da fonti rinnovabili ndr.), ed essere una valida alternativa all'energia nucleare, su cui la stessa Ue sta aprendo una riflessione'', conclude.
Terme di S. Calogero. La Greca a Starvaggi: "Sempre disponibile a confronti costruttivi"
Riceviamo dal dottor Pino La Greca una lettera aperta inviata al Presidente della F.S.C. Group service s. Coop. Soc. Davide Starvaggi:
Gentile signor Starvaggi,
ho avuto modo di leggere stamane una sua lettera nella quale elenca i lavori ed i risultati raccolti dalla sua cooperativa a seguito dell’affidamento da parte dell’amministrazione comunale nel lontano marzo del 2008.
Presumo che tale lettera scaturisca a seguito del mio intervento alla tavola rotonda del sabato scorso nel corso della quale mi sono limitato a tracciare e raccontare, sia gli anni della gestione sino al 1970, sia il progetto D’Asaro, ed infine raccontando, per quanto era di pubblica conoscenza sin a quel momento, in base alle carte ed ai documenti ufficiali del Comune di Lipari, le vicende degli ultimi dieci anni sullo stabilimento di San Calogero, senza peraltro, fare o indicare nomi o responsabilità.
Apprendo, oggi, come tutti i cittadini delle Eolie, del lavoro svolto dalla Sua cooperativa, che come cittadino di Lipari mi riservo di leggere ed approfondire.
Certamente ne poteva fare cenno il sindaco Bruno nel suo intervento dove si è limitato a parlare di una richiesta di fondi al Ministero dell’Ambiente per finalità legate al miglioramento termico della struttura.
La medesima comunicazione che Lei ha fatto ai giornali, oggi, poteva essere fatta ai consiglieri comunali che hanno chiesto, con una autoconvocazione, di poter parlare di San Calogero in consiglio.
Oppure come Lei stesso scrive, “avremmo voluto rendere in una occasione così importante, quale è la settimana della cultura”, nel corso della tavola rotonda di sabato, anche come semplice intervento dal pubblico, come altri partecipanti hanno liberamente fatto.
Lungi da me ogni volontà di polemica, soprattutto quando di tratta di idee che possono portare ad un miglioramento complessivo delle condizioni del nostro Comune, sia in termini di occupazione per i giovani, sia in termini di “ricchezza” per la nostra comunità o per l’Ente.
Se il Suo invito al confronto rivolto al sottoscritto è una richiesta da parte della Sua cooperativa, io Le comunico che sono sempre disponibile al confronto con chiunque; se invece si tratta di un appunto o di una critica al mio intervento, abbia la compiacenza di segnalarmi le parti del mio intervento che non ha condiviso o gradito e quelle parti che ritiene di dover meglio precisare, in modo da consentirmi di darLe eventuali più compiuta risposta.
Giuseppe La Greca
Gentile signor Starvaggi,
ho avuto modo di leggere stamane una sua lettera nella quale elenca i lavori ed i risultati raccolti dalla sua cooperativa a seguito dell’affidamento da parte dell’amministrazione comunale nel lontano marzo del 2008.
Presumo che tale lettera scaturisca a seguito del mio intervento alla tavola rotonda del sabato scorso nel corso della quale mi sono limitato a tracciare e raccontare, sia gli anni della gestione sino al 1970, sia il progetto D’Asaro, ed infine raccontando, per quanto era di pubblica conoscenza sin a quel momento, in base alle carte ed ai documenti ufficiali del Comune di Lipari, le vicende degli ultimi dieci anni sullo stabilimento di San Calogero, senza peraltro, fare o indicare nomi o responsabilità.
Apprendo, oggi, come tutti i cittadini delle Eolie, del lavoro svolto dalla Sua cooperativa, che come cittadino di Lipari mi riservo di leggere ed approfondire.
Certamente ne poteva fare cenno il sindaco Bruno nel suo intervento dove si è limitato a parlare di una richiesta di fondi al Ministero dell’Ambiente per finalità legate al miglioramento termico della struttura.
La medesima comunicazione che Lei ha fatto ai giornali, oggi, poteva essere fatta ai consiglieri comunali che hanno chiesto, con una autoconvocazione, di poter parlare di San Calogero in consiglio.
Oppure come Lei stesso scrive, “avremmo voluto rendere in una occasione così importante, quale è la settimana della cultura”, nel corso della tavola rotonda di sabato, anche come semplice intervento dal pubblico, come altri partecipanti hanno liberamente fatto.
Lungi da me ogni volontà di polemica, soprattutto quando di tratta di idee che possono portare ad un miglioramento complessivo delle condizioni del nostro Comune, sia in termini di occupazione per i giovani, sia in termini di “ricchezza” per la nostra comunità o per l’Ente.
Se il Suo invito al confronto rivolto al sottoscritto è una richiesta da parte della Sua cooperativa, io Le comunico che sono sempre disponibile al confronto con chiunque; se invece si tratta di un appunto o di una critica al mio intervento, abbia la compiacenza di segnalarmi le parti del mio intervento che non ha condiviso o gradito e quelle parti che ritiene di dover meglio precisare, in modo da consentirmi di darLe eventuali più compiuta risposta.
Giuseppe La Greca
Via Crucis dei Cantori. Notevole riscontro e consensi unanimi
Comunicato
Una straordinaria partecipazione di pubblico ha fatto da collante ieri sera a Lipari alla rappresentazione vivente della “Via Crucis”, Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo, messa in scena per la 21° volta dal Gruppo Folclorico dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, per l’occasione insieme a figuranti volontari esterni, con il Patrocinio del Comune di Lipari.
Viva commozione tra le diverse centinaia di turisti presenti ed i residenti che al termine della serata, hanno voluto rendere omaggio allo splendido lavoro portato in scena con uno scrosciante ed interminabile applauso tributato ai giovani artisti eoliani.
Da Piazza Mazzini al Teatro al Castello, percorso lungo il quale la manifestazione si è snodata, una immensa ma compiuta, attenta, silenziosa folla, ha partecipato in preghiera alla messa in scena delle varie stazioni, seguendo passo dopo passo gli interpreti che con semplicità, accomunata ad una indiscutibile professionalità, hanno fatto rivivere quei momenti struggenti sino ad arrivare al “Golgota”, luogo della Morte di Gesù.
Un percorso straziante, commovente, ricco di significati e contenuti religiosi che hanno fatto rivivere nei presenti il sacrificio di Gesù per il mondo intero.
Una salita verso il “Golgota” fatta di sofferenza, frustate, insulti ma, anche di incontri con la Madre, le Pie Donne, la Veronica nel segno della Speranza e del Credo verso quel sacrificio mortale compiuto dall’Uomo.
Ed infine il pianto della Madre, dopo che il figlio viene deposto dalla Croce, a significare sì un dolore ma ricco di fede, di speranza, quella speranza divenuta realtà con la Resurrezione di Cristo che è risorto e con ognuno di noi che può risorgere con lui.
Perchè dobbiamo essere intimamente convinti che Cristo è risorto, altrimenti vana sarebbe la nostra fede perché non avrebbe alcun senso credere che Cristo – Dio sia venuto a salvarci nei limiti e non oltre i limiti di questa vita terrena.
Lettere al direttore
Caro direttore Sarpi,
vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a gli auguri del mio compleanno, e nel'lo stesso momemento congratularmi con il suo collaboratore-fotografo per il bellissimo reportage di fotografie e video. Complimenti !!! Ancora grazie e a risentirci.
Gilormino Casali
vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a gli auguri del mio compleanno, e nel'lo stesso momemento congratularmi con il suo collaboratore-fotografo per il bellissimo reportage di fotografie e video. Complimenti !!! Ancora grazie e a risentirci.
Gilormino Casali
La Via Crucis dei Cantori nelle foto professionali di Gaetano Di Giovanni (1 di 3)
E' andata in scena ieri sera a Lipari la Via Crucis dei Cantori Popolari delle isole Eolie. Alla bellissima e coinvolgente rappresentazione dedicheremo tre servizi fotografici realizzati dal nostro collaboratore, fotografo professionista e professionale, Gaetano Di Giovanni.
Il "viaggio" inizia con queste foto:
Il "viaggio" inizia con queste foto:
domenica 17 aprile 2011
Terme di San Calogero. I chiarimenti e le riflessioni di Starvaggi che invita La Greca ad un confronto con i giovani
Vorrei fare alcune osservazioni ai tanti discorsi fatti, soprattutto in questi giorni in occasione della settimana della cultura, a proposito di SAN CALOGERO e delle tante possibilità di sviluppo che l’ex stabilimento termo - minerario di San Calogero sembrerebbe offrire. Innanzitutto preciso che per l’ex stabilimento termo minerario di San Calogero, la L.R. 1 ottobre 1956 n. 54, riconosce e concede al Comune di Lipari l’idoneità tecnica ed economica a condurre l’impresa. Questa precisazione porta in evidenza quello che è stato, a parere dello scrivente e da quel che emerge dalla documentazione agli atti del Comune di Lipari, il problema di fondo per il quale, negli anni, nessuno ha mai potuto avviare concrete iniziative, sia economiche che culturali.
L’area, ai sensi della L.R. 1 ottobre 1956 n.54 e a parere dell’assessorato regionale all’industria e del CO.RE.MI., costituisce pertinenza mineraria e, pertanto, nella disponibilità della Regione Sicilia in qualità di Ente concedente. Sull’area convergono due interessi pubblici non coincidenti: quello minerario in capo alla Regione Sicilia e quello storico-culturale e archeologico in capo al Comune di Lipari e alla Soprintendenza ai Beni Culturali. Detto problema andava risolto portando chiarezza in ordine alla reale potestà sul bene. Un’Amministrazione comunale attenta al suo patrimonio è riuscita ad ottenere la consegna dei beni provenienti e facenti parte delle ex pertinenze della concessione mineraria San Calogero.
Queste premesse perchè sia noto che, fino ad oggi, nessun altro intervento poteva essere effettuato a carico della struttura interessata. La cooperativa F.S.C. Group Service Soc. Coop., alla quale è stato affidato, ai sensi della L.381/91, il servizio di mantenimento e valorizzazione dello stabilimento "Terme di San Calogero" con convenzione del 31.03.2008, ha in questi anni svolto un’intensa attività, gratuita, volta innanzitutto a reperire fondi. Con decreto dell’Assessorato Territorio e Ambiente n.669 del 30 giugno 2009 è stata accolta, ed inserita nel PDG Rete Natura 2000 Isole Eolie, l’idea progettuale denominata "Le vie dello sviluppo" che prevede il riavvio della struttura in chiave squisitamente ambientale, annunciando la realizzazione di due presidi eco museali, per i quali questa Cooperativa sociale ha già avviato l’iter per il riconoscimento e la creazione di percorsi naturalistici, iniziative che prevedono il coinvolgimento di quanti, sul territorio, sono idonei collaboratori.
Per lo svolgimento di attività connesse al sito S. Calogero, la Cooperativa ha già ottenuto ampia disponibilità alla collaborazione tecnico scientifica da parte della Soprintendenza BB.CC. ed AA. di Messina. Analoga disponibilità è stata dimostrata dall’Università agli Studi di Messina e dall’Amministrazione del Comune di Lipari. La presente si rende necessaria per la superiore informazione che avremmo voluto rendere in una occasione così importante, quale è la settimana della cultura. Inoltre, vogliamo rivolgere al Dott. La Greca, ottimo conoscitore della storia di "S.Calogero", l’invito a confrontarsi con i giovani che hanno dato e vogliono continuare a dare il loro contributo in maniera trasparente, concreta e gratuita. L’occasione mi è gradita per ringraziare il consigliere Antonio Casilli e quanti altri si sono prodigati per sostenere tali iniziative e il loro percorso.
Davide Starvaggi (Presidente F.S.C. Group Service soc.coop. soc.)
L’area, ai sensi della L.R. 1 ottobre 1956 n.54 e a parere dell’assessorato regionale all’industria e del CO.RE.MI., costituisce pertinenza mineraria e, pertanto, nella disponibilità della Regione Sicilia in qualità di Ente concedente. Sull’area convergono due interessi pubblici non coincidenti: quello minerario in capo alla Regione Sicilia e quello storico-culturale e archeologico in capo al Comune di Lipari e alla Soprintendenza ai Beni Culturali. Detto problema andava risolto portando chiarezza in ordine alla reale potestà sul bene. Un’Amministrazione comunale attenta al suo patrimonio è riuscita ad ottenere la consegna dei beni provenienti e facenti parte delle ex pertinenze della concessione mineraria San Calogero.
Queste premesse perchè sia noto che, fino ad oggi, nessun altro intervento poteva essere effettuato a carico della struttura interessata. La cooperativa F.S.C. Group Service Soc. Coop., alla quale è stato affidato, ai sensi della L.381/91, il servizio di mantenimento e valorizzazione dello stabilimento "Terme di San Calogero" con convenzione del 31.03.2008, ha in questi anni svolto un’intensa attività, gratuita, volta innanzitutto a reperire fondi. Con decreto dell’Assessorato Territorio e Ambiente n.669 del 30 giugno 2009 è stata accolta, ed inserita nel PDG Rete Natura 2000 Isole Eolie, l’idea progettuale denominata "Le vie dello sviluppo" che prevede il riavvio della struttura in chiave squisitamente ambientale, annunciando la realizzazione di due presidi eco museali, per i quali questa Cooperativa sociale ha già avviato l’iter per il riconoscimento e la creazione di percorsi naturalistici, iniziative che prevedono il coinvolgimento di quanti, sul territorio, sono idonei collaboratori.
Per lo svolgimento di attività connesse al sito S. Calogero, la Cooperativa ha già ottenuto ampia disponibilità alla collaborazione tecnico scientifica da parte della Soprintendenza BB.CC. ed AA. di Messina. Analoga disponibilità è stata dimostrata dall’Università agli Studi di Messina e dall’Amministrazione del Comune di Lipari. La presente si rende necessaria per la superiore informazione che avremmo voluto rendere in una occasione così importante, quale è la settimana della cultura. Inoltre, vogliamo rivolgere al Dott. La Greca, ottimo conoscitore della storia di "S.Calogero", l’invito a confrontarsi con i giovani che hanno dato e vogliono continuare a dare il loro contributo in maniera trasparente, concreta e gratuita. L’occasione mi è gradita per ringraziare il consigliere Antonio Casilli e quanti altri si sono prodigati per sostenere tali iniziative e il loro percorso.
Davide Starvaggi (Presidente F.S.C. Group Service soc.coop. soc.)
Ludica Lipari. Vittoria e salvezza matematica
Arriva all'ultima giornata la salvezza matematica per la Ludica Lipari dopo un campionato sicuramente tribolato e non in linea con quelle che erano le aspettative della vigilia. I ragazzi di Li Castro si sono imposti per 4 a 2 nell'incontro casalingo che li opponeva all'Itala. Gli ospiti non hanno regalato nulla ma, sin dalle prime battute di gioco, è apparsa chiara la differenza di motivazione tra le due compagini in campo.
Il primo tempo si è chiuso con un netto quattro a zero con le reti di Licari,Lo Schiavo Formica e Restuccia. Per gli ospiti solo un tiro insidioso sventato al 30° da Orto.
Nel secondo tempo la Ludica ha amministrato il risultato. Complice anche l'espulsione del portiere liparese Orto gli ospiti sono riusciti ad accorciare le distanze con Calabrò e Sabihi.
Il primo tempo si è chiuso con un netto quattro a zero con le reti di Licari,Lo Schiavo Formica e Restuccia. Per gli ospiti solo un tiro insidioso sventato al 30° da Orto.
Nel secondo tempo la Ludica ha amministrato il risultato. Complice anche l'espulsione del portiere liparese Orto gli ospiti sono riusciti ad accorciare le distanze con Calabrò e Sabihi.
Auguri a.....
Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per
Francesco Buscema Imbruglia e Lisa Paino
Francesco Buscema Imbruglia e Lisa Paino
Auguri e felicitazioni per Annamaria Pace che ieri sera ha dato alla luce Lorenzo. Al piccolo l'augurio di una vita serena e ricca di ogni bene (da Salvo e Silvia)
In questo spazio di Eolienews pubblicheremo gli auguri dei nostri amici di eolienews e di facebook ma anche quelli di coloro che ce li faranno pervenire.
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.Gli auguri di Buon Compleanno senza foto sono gratuiti. Con foto sono a pagamento. A pagamento sono tutte le altre tipologie di auguri (con e senza foto)
(vedi tariffario in alto a questa pagina)
sabato 16 aprile 2011
Pontile di Ginostra e approdo navi Siremar. Lo Schiavo scrive al sindaco
Questo il testo della lettera che Riccardo Lo Schiavo (delegato Marevivo) ha inviato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno:
Si è appreso da fonti ufficiose che durante il suo recente incontro col Capo della Protezione Civile dott. Gabrielli si sarebbe discusso pure del pontile di Ginostra. A tal proposito ritengo sarebbe opportuno che la comunità ginostrese venisse informata su quanto concordato in particolare su eventuali ulteriori interventi di messa in sicurezza previsti, sulla gestione futura della vitale infrastruttura, nonché sulle responsabilità della indispensabile manutenzione ordinaria che andrebbe periodicamente effettuata. Colgo inoltre l’occasione per tornare sull’ormai paradossale problematica del mancato ripristino dei collegamenti marittimi a mezzo delle navi della società SIREMAR.
Si è appreso da fonti ufficiose che durante il suo recente incontro col Capo della Protezione Civile dott. Gabrielli si sarebbe discusso pure del pontile di Ginostra. A tal proposito ritengo sarebbe opportuno che la comunità ginostrese venisse informata su quanto concordato in particolare su eventuali ulteriori interventi di messa in sicurezza previsti, sulla gestione futura della vitale infrastruttura, nonché sulle responsabilità della indispensabile manutenzione ordinaria che andrebbe periodicamente effettuata. Colgo inoltre l’occasione per tornare sull’ormai paradossale problematica del mancato ripristino dei collegamenti marittimi a mezzo delle navi della società SIREMAR.
Sulla questione è intervenuto autorevolmente S.E. il Prefetto di Messina prima con nota del 9 marzo c.a. prot. 3679013.12GAB, chiedendo che venga “definita con urgenza la procedura necessaria…a consentire la ripresa dell’attività della struttura portuale”, successivamente, non avendo incredibilmente avuto alcun riscontro!!!!, con nota del 7 aprile c.a. di pari numero, rinnovando la richiesta di “conoscere i provvedimenti assunti”. A tal riguardo, con mia precedente nota del 05 c.m. avevo chiesto al Capo della Protezione Civile di indire una conferenza di servizio per venire a capo della situazione.
In realtà però la questione apparentemente controversa è invece secondo il mio personale giudizio da “profano” eccessivamente semplice: se si considera difatti che, seppur su preciso e forte input dell’allora Capo del Dipartimento di Protezione Civile, dott. Bertolaso, è stato Lei, sig. Sindaco, a disporre l’ormeggio dei mezzi della Compagnia di Navigazione NGI - prima con ordinanza 60/09 del 23 dicembre 2009 e successivamente, nella qualità di Funzionario Delegato per l’Emergenza Isole Eolie, con ordinanza n°13 del 03/02/2010 - appare consequenziale e di tutta evidenza che spetta a Lei, preso atto delle già esistenti apposite relazione tecniche, e di concerto con l’Autorità Marittima, emanare una ulteriore ordinanza che preveda il RIPRISTINO dell’attracco delle navi Siremar. Poiché mi auguro che Lei non condivida, anzi condanni fermamente la posizione di chi sostiene che “i Ginostresi sono una comunità di INGRATI, e come tali non meritano… che hanno già avuto TROPPO.. e si devono ARRANGIARE…”, auspico che vorrà intraprendere, senza ulteriori indugi, gli atti necessari per la risoluzione della questione
"Ripartire dalle famiglie". Le riflessioni di Samuele Amendola
Prendendo spunto dalle considerazioni espresse da alcuni degli organizzatori del “1° Meeting tra i giovani e gli anziani di Lipari – Incontrarsi per Capirsi”, al quale purtroppo non ho potuto partecipare in quanto fuori Lipari, ma che ho seguito tramite i media locali ed i social network, mi sorgono alcune riflessioni. Riflessioni che nascono anche da una ormai decennale esperienza nel campo dell’associazionismo giovanile, dal costante “viver con” i bambini ed i ragazzi di questa splendida Isola. Purtroppo è doloroso costatare come la società odierna attraversi un momento di profonda “emergenza”, ed il nostro Arcipelago, ovviamente non si sottrae a quella che è una situazione di generale “disorientamento”. Vivendo a stretto contatto con le nuovissime generazioni non si possono non notare il senso di totale smarrimento e la mancanza di punti di riferimento validi, positivi e propositivi.
Ci troviamo in piena “EMERGENZA EDUCATIVA”, un’emergenza che nel “micro-contesto” eoliano assume caratteri molto particolari a causa di gravi carenze e pesanti “mancanze”. La politica non riesce, o non vuole, intervenire per fare ciò che è necessario, le famiglie si trovano sempre più sole, la scuola non sempre riesce a supplire a quello che dovrebbe essere un lavoro ed un impegno “di rete”. I giovani eoliani appaiono sempre più dimenticati: non si può parlare di apatia, perché purtroppo quello che manca è un contesto ricco di valori positivi; quali sono gli esempi, quali i punti di riferimento dei ragazzi eoliani? E gli adulti… come vedono queste nuove generazioni? Ogni genitore vorrebbe dei figli perfetti e nella stessa misura ogni insegnante vorrebbe degli alunni perfetti, ma secondo quali parametri di riferimento? Come dovrebbero essere questi ragazzi? Brillanti, spigliati, intelligenti, divertenti di successo nella scuola, nello sport, socialmente integrati, eccellenti e tutti dottori o avvocati o ingegneri…
Siamo giunti ad un’emergenza educativa per la mancanza di dialogo, per la mancanza di una “comunità” che accompagni ciascun ragazzo ad affacciarsi alla vita, per la mancanza di continuità generazionale, per l’incapacità di adattamento ai nuovi strumenti di comunicazione. Gli organizzatori del “Meeting” hanno colto nel segno, hanno capito qual è il problema e mi complimento con loro per il coraggio e la determinazione con la quale hanno portato avanti questa iniziativa che spero vivamente possa ripetersi in futuro, magari portandola anche , perché no…, all’interno delle scuole. La mancanza di dialogo, di confronto, di ascolto reciproco che porti ad una negoziazione dei punti di vista e che consenta al giovane di essere portato per mano, di essere stimolato, incoraggiato nell’elaborazione di un proprio, personale, originale “progetto di vita”. Non si possono cambiare i pezzi alle persone, come si fa nei box con le automobili, dovremmo piuttosto valorizzare le peculiarità di ciascuno sottolineando l’unicità dell’individuo per permettergli di fare la sua corsa nella vita; magari non sarà sempre vincente, ma sicuramente manterrà la sua identità.
Oggi, anche nelle nostre isole, prevale la “società del benessere” individuale, che ha distrutto il valore del benessere collettivo concentrandosi sull’egocentrismo e rendendo sempre più soli i giovani.
E’ importante ripartire dalle “famiglie”, che rappresentano la prima “agenzia educativa” e che tante volte vacillano nel loro ruolo genitoriale. La “famiglia” deve tornare a rappresentare “la bussola” capace di tracciare la rotta. Non è facile affiancarsi ai bambini, ai ragazzi, ai giovani con le giuste modalità. I pedagogisti e gli educatori sono le figure più votate a questo compito ma anche le meno ascoltate. Parlare di educazione, di pedagogia sembra dissacrante e fuori moda e i risultati sono sotto gli occhi di tutti… Emergenza educativa, questo è il nome che diamo all’incapacità di educare di tutti gli agenti del settore educativo.
Grazie per l’attenzione,
Samuele Amendola.
Ci troviamo in piena “EMERGENZA EDUCATIVA”, un’emergenza che nel “micro-contesto” eoliano assume caratteri molto particolari a causa di gravi carenze e pesanti “mancanze”. La politica non riesce, o non vuole, intervenire per fare ciò che è necessario, le famiglie si trovano sempre più sole, la scuola non sempre riesce a supplire a quello che dovrebbe essere un lavoro ed un impegno “di rete”. I giovani eoliani appaiono sempre più dimenticati: non si può parlare di apatia, perché purtroppo quello che manca è un contesto ricco di valori positivi; quali sono gli esempi, quali i punti di riferimento dei ragazzi eoliani? E gli adulti… come vedono queste nuove generazioni? Ogni genitore vorrebbe dei figli perfetti e nella stessa misura ogni insegnante vorrebbe degli alunni perfetti, ma secondo quali parametri di riferimento? Come dovrebbero essere questi ragazzi? Brillanti, spigliati, intelligenti, divertenti di successo nella scuola, nello sport, socialmente integrati, eccellenti e tutti dottori o avvocati o ingegneri…
Siamo giunti ad un’emergenza educativa per la mancanza di dialogo, per la mancanza di una “comunità” che accompagni ciascun ragazzo ad affacciarsi alla vita, per la mancanza di continuità generazionale, per l’incapacità di adattamento ai nuovi strumenti di comunicazione. Gli organizzatori del “Meeting” hanno colto nel segno, hanno capito qual è il problema e mi complimento con loro per il coraggio e la determinazione con la quale hanno portato avanti questa iniziativa che spero vivamente possa ripetersi in futuro, magari portandola anche , perché no…, all’interno delle scuole. La mancanza di dialogo, di confronto, di ascolto reciproco che porti ad una negoziazione dei punti di vista e che consenta al giovane di essere portato per mano, di essere stimolato, incoraggiato nell’elaborazione di un proprio, personale, originale “progetto di vita”. Non si possono cambiare i pezzi alle persone, come si fa nei box con le automobili, dovremmo piuttosto valorizzare le peculiarità di ciascuno sottolineando l’unicità dell’individuo per permettergli di fare la sua corsa nella vita; magari non sarà sempre vincente, ma sicuramente manterrà la sua identità.
Oggi, anche nelle nostre isole, prevale la “società del benessere” individuale, che ha distrutto il valore del benessere collettivo concentrandosi sull’egocentrismo e rendendo sempre più soli i giovani.
E’ importante ripartire dalle “famiglie”, che rappresentano la prima “agenzia educativa” e che tante volte vacillano nel loro ruolo genitoriale. La “famiglia” deve tornare a rappresentare “la bussola” capace di tracciare la rotta. Non è facile affiancarsi ai bambini, ai ragazzi, ai giovani con le giuste modalità. I pedagogisti e gli educatori sono le figure più votate a questo compito ma anche le meno ascoltate. Parlare di educazione, di pedagogia sembra dissacrante e fuori moda e i risultati sono sotto gli occhi di tutti… Emergenza educativa, questo è il nome che diamo all’incapacità di educare di tutti gli agenti del settore educativo.
Grazie per l’attenzione,
Samuele Amendola.
Tirrenia. Mercoledì il commissario D'Andrea in Parlamento
Mercoledi 20 aprile ore 09.00 , audizione in parlamento del commissario straordinario D’Andrea in merito alla privatizzazione Tirrenia. Per i dipendenti Siremar festività pasquali in attesa del responso per della trattativa privata per l’aggiudicazione della società di navigazione.
Ricordiamo che sono due le offerte non vincolanti; una da parte di Ustica Lines guidata dal presidente Vittorio Morace (anche si tratterebbe più che altro di una lettera d'intenti) e l’altra della Compagnia delle Isole guidata da Salvatore Lauro (la newco controllata da Mediterranea Holding che detiene il 60%, mentre il pacchetto del 40% fa capo ad operatori del settore, La Cava del gruppo Franza, Tarnav e la partecipazione in quota 2% di personale navigante e dipendenti Siremar.). Nell’ambito della trattativa privata sono state riammesse, anche gli altri tre gruppi che erano stati invitati a presentare offerta nella fase precedente, ovvero Caronte & Tourist spa, Riccardo Sanges & C., Traghetti delle Isole S.p.A.
Ricordiamo che sono due le offerte non vincolanti; una da parte di Ustica Lines guidata dal presidente Vittorio Morace (anche si tratterebbe più che altro di una lettera d'intenti) e l’altra della Compagnia delle Isole guidata da Salvatore Lauro (la newco controllata da Mediterranea Holding che detiene il 60%, mentre il pacchetto del 40% fa capo ad operatori del settore, La Cava del gruppo Franza, Tarnav e la partecipazione in quota 2% di personale navigante e dipendenti Siremar.). Nell’ambito della trattativa privata sono state riammesse, anche gli altri tre gruppi che erano stati invitati a presentare offerta nella fase precedente, ovvero Caronte & Tourist spa, Riccardo Sanges & C., Traghetti delle Isole S.p.A.
Vulcano; denunciato dai Carabinieri a seguito di accertamenti per la verifica del rispetto delle norme in materia di armi.
Prosegue l’attività di prevenzione e di contrasto dei Carabinieri in relazione alle violazioni inerenti la disciplina delle armi ed in tale contesto, nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione mirata appunto a reprimere la particolare tipologia di reato, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno effettuato numerosi controlli e diverse perquisizioni nel territorio di competenza.
Nel corso delle verifiche effettuate, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 75enne dimorante sull’isola di Vulcano, per omessa custodia di armi ed omessa ripetizione di denuncia. Nella circostanza, i Carabinieri hanno accertato che il prevenuto deteneva, senza averne ripetuto la denuncia presso la Stazione Carabinieri di Vulcano, tre fucili di vario calibro già regolarmente denunciati presso altro ufficio di P.S..
Inoltre, nel corso del medesimo controllo presso l’abitazione del 75enne è altresì emerso che quest’ultimo deteneva oltre 700 munizioni, senza adottare le necessarie cautele.
Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.
Nel corso delle verifiche effettuate, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 75enne dimorante sull’isola di Vulcano, per omessa custodia di armi ed omessa ripetizione di denuncia. Nella circostanza, i Carabinieri hanno accertato che il prevenuto deteneva, senza averne ripetuto la denuncia presso la Stazione Carabinieri di Vulcano, tre fucili di vario calibro già regolarmente denunciati presso altro ufficio di P.S..
Inoltre, nel corso del medesimo controllo presso l’abitazione del 75enne è altresì emerso che quest’ultimo deteneva oltre 700 munizioni, senza adottare le necessarie cautele.
Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.
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