Si è appreso da fonti ufficiose che durante il suo recente incontro col Capo della Protezione Civile dott. Gabrielli si sarebbe discusso pure del pontile di Ginostra. A tal proposito ritengo sarebbe opportuno che la comunità ginostrese venisse informata su quanto concordato in particolare su eventuali ulteriori interventi di messa in sicurezza previsti, sulla gestione futura della vitale infrastruttura, nonché sulle responsabilità della indispensabile manutenzione ordinaria che andrebbe periodicamente effettuata. Colgo inoltre l’occasione per tornare sull’ormai paradossale problematica del mancato ripristino dei collegamenti marittimi a mezzo delle navi della società SIREMAR.
Sulla questione è intervenuto autorevolmente S.E. il Prefetto di Messina prima con nota del 9 marzo c.a. prot. 3679013.12GAB, chiedendo che venga “definita con urgenza la procedura necessaria…a consentire la ripresa dell’attività della struttura portuale”, successivamente, non avendo incredibilmente avuto alcun riscontro!!!!, con nota del 7 aprile c.a. di pari numero, rinnovando la richiesta di “conoscere i provvedimenti assunti”. A tal riguardo, con mia precedente nota del 05 c.m. avevo chiesto al Capo della Protezione Civile di indire una conferenza di servizio per venire a capo della situazione.
In realtà però la questione apparentemente controversa è invece secondo il mio personale giudizio da “profano” eccessivamente semplice: se si considera difatti che, seppur su preciso e forte input dell’allora Capo del Dipartimento di Protezione Civile, dott. Bertolaso, è stato Lei, sig. Sindaco, a disporre l’ormeggio dei mezzi della Compagnia di Navigazione NGI - prima con ordinanza 60/09 del 23 dicembre 2009 e successivamente, nella qualità di Funzionario Delegato per l’Emergenza Isole Eolie, con ordinanza n°13 del 03/02/2010 - appare consequenziale e di tutta evidenza che spetta a Lei, preso atto delle già esistenti apposite relazione tecniche, e di concerto con l’Autorità Marittima, emanare una ulteriore ordinanza che preveda il RIPRISTINO dell’attracco delle navi Siremar. Poiché mi auguro che Lei non condivida, anzi condanni fermamente la posizione di chi sostiene che “i Ginostresi sono una comunità di INGRATI, e come tali non meritano… che hanno già avuto TROPPO.. e si devono ARRANGIARE…”, auspico che vorrà intraprendere, senza ulteriori indugi, gli atti necessari per la risoluzione della questione
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