Vorrei fare alcune osservazioni ai tanti discorsi fatti, soprattutto in questi giorni in occasione della settimana della cultura, a proposito di SAN CALOGERO e delle tante possibilità di sviluppo che l’ex stabilimento termo - minerario di San Calogero sembrerebbe offrire. Innanzitutto preciso che per l’ex stabilimento termo minerario di San Calogero, la L.R. 1 ottobre 1956 n. 54, riconosce e concede al Comune di Lipari l’idoneità tecnica ed economica a condurre l’impresa. Questa precisazione porta in evidenza quello che è stato, a parere dello scrivente e da quel che emerge dalla documentazione agli atti del Comune di Lipari, il problema di fondo per il quale, negli anni, nessuno ha mai potuto avviare concrete iniziative, sia economiche che culturali.
L’area, ai sensi della L.R. 1 ottobre 1956 n.54 e a parere dell’assessorato regionale all’industria e del CO.RE.MI., costituisce pertinenza mineraria e, pertanto, nella disponibilità della Regione Sicilia in qualità di Ente concedente. Sull’area convergono due interessi pubblici non coincidenti: quello minerario in capo alla Regione Sicilia e quello storico-culturale e archeologico in capo al Comune di Lipari e alla Soprintendenza ai Beni Culturali. Detto problema andava risolto portando chiarezza in ordine alla reale potestà sul bene. Un’Amministrazione comunale attenta al suo patrimonio è riuscita ad ottenere la consegna dei beni provenienti e facenti parte delle ex pertinenze della concessione mineraria San Calogero.
Queste premesse perchè sia noto che, fino ad oggi, nessun altro intervento poteva essere effettuato a carico della struttura interessata. La cooperativa F.S.C. Group Service Soc. Coop., alla quale è stato affidato, ai sensi della L.381/91, il servizio di mantenimento e valorizzazione dello stabilimento "Terme di San Calogero" con convenzione del 31.03.2008, ha in questi anni svolto un’intensa attività, gratuita, volta innanzitutto a reperire fondi. Con decreto dell’Assessorato Territorio e Ambiente n.669 del 30 giugno 2009 è stata accolta, ed inserita nel PDG Rete Natura 2000 Isole Eolie, l’idea progettuale denominata "Le vie dello sviluppo" che prevede il riavvio della struttura in chiave squisitamente ambientale, annunciando la realizzazione di due presidi eco museali, per i quali questa Cooperativa sociale ha già avviato l’iter per il riconoscimento e la creazione di percorsi naturalistici, iniziative che prevedono il coinvolgimento di quanti, sul territorio, sono idonei collaboratori.
Per lo svolgimento di attività connesse al sito S. Calogero, la Cooperativa ha già ottenuto ampia disponibilità alla collaborazione tecnico scientifica da parte della Soprintendenza BB.CC. ed AA. di Messina. Analoga disponibilità è stata dimostrata dall’Università agli Studi di Messina e dall’Amministrazione del Comune di Lipari. La presente si rende necessaria per la superiore informazione che avremmo voluto rendere in una occasione così importante, quale è la settimana della cultura. Inoltre, vogliamo rivolgere al Dott. La Greca, ottimo conoscitore della storia di "S.Calogero", l’invito a confrontarsi con i giovani che hanno dato e vogliono continuare a dare il loro contributo in maniera trasparente, concreta e gratuita. L’occasione mi è gradita per ringraziare il consigliere Antonio Casilli e quanti altri si sono prodigati per sostenere tali iniziative e il loro percorso.
Davide Starvaggi (Presidente F.S.C. Group Service soc.coop. soc.)
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