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mercoledì 17 giugno 2009
Museo della marineria. Che fine ha fatto? Lettera alla redazione di Giordano Gagianesi
Riceviamo da Giordano Gagianesi e pubblichiamo.
Che fine ha fatto il museo della Marineria? ,Perché le istituzioni non vogliono affrontare il problema, abbastanza facile da superare? Nel locali è ancora allestito e pronto per essere aperto e i visitatori sono pronti per visitarlo.
Per ricordarne e l'esistenza e i visitatori che lo frequentavano sino all'anno scorso ho montato un breve filmino e ora si può vedere su YouTube all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=BKCxbpFLRMc
Un grazie a Giordano, sia per il video, che per avere sollevato questa problematica, nella speranza che si risolva e si trovi una soluzione. Da parte nostra, dopo un breve colloquio con Giordano avvenuto nei giorni scorsi, abbiamo cercato di capirne qualcosa in più.
Il problema è e resta la mancata nomina di un direttore al museo dopo il pensionamento del dott. Riccardo Gullo. Mancata nomina che influisce "pesantemente" in tutta l'attività del Bernabò Brea dove non si può fare fronte neppure alle minime esigenze.
In attesa di "risvolti" ecco come annunciavamo nel giugno del 2007 la nascita di questo museo della marineria:
22.06.07 INAUGURATO A LIPARI IL MUSEO DELLA MARINERIA
Le Eolie possono anche contare sul museo della marineria, della pesca e delle tradizioni eoliane. E’stato inaugurato nei locali del museo archeologico di Lipari, ubicato all’interno del castello. “La passione per le isole Eolie e’ nata parecchi anni fa - ha affermato il professore Alberto Favaretto, docente del Liceo Artistico di Venezia che ha collaborato all’iniziativa insieme al docente oliano Enzo Donato - e, dopo avere organizzato diverse mostre fotografiche, e’ sorta l’idea di creare, a Lipari, un museo vero e proprio sulla marineria, sulla pesca e sulle tradizioni eoliane”. L’iniziativa si e’, finalmente, concretizzata. Ha trovato ospitalita’ nei locali dell’ex Ostello della Gioventu’ presso il Castello di Lipari.
Che fine ha fatto il museo della Marineria? ,Perché le istituzioni non vogliono affrontare il problema, abbastanza facile da superare? Nel locali è ancora allestito e pronto per essere aperto e i visitatori sono pronti per visitarlo.
Per ricordarne e l'esistenza e i visitatori che lo frequentavano sino all'anno scorso ho montato un breve filmino e ora si può vedere su YouTube all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=BKCxbpFLRMc
Un grazie a Giordano, sia per il video, che per avere sollevato questa problematica, nella speranza che si risolva e si trovi una soluzione. Da parte nostra, dopo un breve colloquio con Giordano avvenuto nei giorni scorsi, abbiamo cercato di capirne qualcosa in più.
Il problema è e resta la mancata nomina di un direttore al museo dopo il pensionamento del dott. Riccardo Gullo. Mancata nomina che influisce "pesantemente" in tutta l'attività del Bernabò Brea dove non si può fare fronte neppure alle minime esigenze.
In attesa di "risvolti" ecco come annunciavamo nel giugno del 2007 la nascita di questo museo della marineria:
22.06.07 INAUGURATO A LIPARI IL MUSEO DELLA MARINERIA
Le Eolie possono anche contare sul museo della marineria, della pesca e delle tradizioni eoliane. E’stato inaugurato nei locali del museo archeologico di Lipari, ubicato all’interno del castello. “La passione per le isole Eolie e’ nata parecchi anni fa - ha affermato il professore Alberto Favaretto, docente del Liceo Artistico di Venezia che ha collaborato all’iniziativa insieme al docente oliano Enzo Donato - e, dopo avere organizzato diverse mostre fotografiche, e’ sorta l’idea di creare, a Lipari, un museo vero e proprio sulla marineria, sulla pesca e sulle tradizioni eoliane”. L’iniziativa si e’, finalmente, concretizzata. Ha trovato ospitalita’ nei locali dell’ex Ostello della Gioventu’ presso il Castello di Lipari.
Pontili pericolosi a Lipari e sequestro gavitelli a Panarea. Guardia costiera di Lipari e sommozzatori: operazioni in simbiosi
(Gazzetta del sud- Salvatore Sarpi) Spuntoni di putrelle che si ergono pericolosamente a pelo d'acqua, materiale ferroso depositato sui fondali, vecchi pontili di carico della pomice fortemente pericolanti già a cominciare dalla parte sommersa e quindi a rischio di crollo. L'ex pontile Italpomice (in parte crollato nello scorso inverno) che versa in una situazione di grande precarietà almeno nella parte più prossima alla spiaggia. Pontile Pumex anch'esso adagiato in alcune parti su basi corrose dal mare.
E' questo, da quanto trapela, il quadro che si è presentato agli occhi del gruppo sommozzatori- 3° nucleo operativo della Guardia Costiera di Messina durante le immersioni effettuate nell'area che va da Capo Rosso ad Acquacalda.
Un sopralluogo dettagliato, documentato attraverso video e foto che saranno inviati agli organismi competenti, effettuato in collaborazione con la Guardia costiera di Lipari con l'obiettivo di rendersi conto della situazione ed accellerare i tempi affinchè gli organismi preposti arrivino a disporre una eliminazione di quelle strutture altamente pericolose per la pubblica incolumità (si tratta di aree fortemente frequentate dai bagnanti) e dal devastante impatto ambientale.
Oltre a questa preziosissima azione “ispettiva” gli uomini della Guardia Costiera di Lipari, sempre con il supporto dei colleghi sommozzatori di Messina, stanno ponendo in essere un vero e proprio “giro di vite” per quanto riguarda l'abusivismo in mare e nel demanio. Ieri, a bordo della motovedetta CP 566, hanno raggiunto l'isola di Panarea e qui hanno asportato e sequestrato una sessantina di gavitelli abusivi utilizzati per l'ormeggio dei piccoli e grandi natanti da diporto in particolare nello specchio acqueo antistante il porto commerciale di San Pietro. Gli uomini del Circomare hanno anche potuto accertare, grazie all'ausilio dei sommozzatori, un vero e proprio escamotage messo in atto per eludere i controlli dai natanti. Il gavitello (o boa come viene impropriamente definito) non veniva lasciato in mare ma vi era a pelo d'acqua una cima, tenuta in stand-by da una serie di sugheri, pronta per avere agganciato alla bisogna il gavitello. Ovviamente con grave pregiudizio per la sicurezza della navigazione. Anche queste cime sono state rimosse. Sarà presentata denuncia contro ignoti. L'operazione proseguirà nei prossimi giorni e toccherà anche le altre isole dell'arcipelago
Oltre a questa preziosissima azione “ispettiva” gli uomini della Guardia Costiera di Lipari, sempre con il supporto dei colleghi sommozzatori di Messina, stanno ponendo in essere un vero e proprio “giro di vite” per quanto riguarda l'abusivismo in mare e nel demanio. Ieri, a bordo della motovedetta CP 566, hanno raggiunto l'isola di Panarea e qui hanno asportato e sequestrato una sessantina di gavitelli abusivi utilizzati per l'ormeggio dei piccoli e grandi natanti da diporto in particolare nello specchio acqueo antistante il porto commerciale di San Pietro. Gli uomini del Circomare hanno anche potuto accertare, grazie all'ausilio dei sommozzatori, un vero e proprio escamotage messo in atto per eludere i controlli dai natanti. Il gavitello (o boa come viene impropriamente definito) non veniva lasciato in mare ma vi era a pelo d'acqua una cima, tenuta in stand-by da una serie di sugheri, pronta per avere agganciato alla bisogna il gavitello. Ovviamente con grave pregiudizio per la sicurezza della navigazione. Anche queste cime sono state rimosse. Sarà presentata denuncia contro ignoti. L'operazione proseguirà nei prossimi giorni e toccherà anche le altre isole dell'arcipelago
martedì 16 giugno 2009
Filicudi: Nella sanità non cessano i disagi
Arriva l'ambulanza nell'isola di Filicudi ma mancano i medici del raddoppio notturno oltre al presidio farmaceutico. I medici di Guardia Medica ( che sono anche medici di base) lanciano l'allarme all'Assessorato Regionale alla Sanità e all'Asl 5 per l'istituzione del raddoppio notturno. Il presidio di Filicudi nelle Eolie è l'unico rimasto senza tale servizio, a seguito dei tagli decisi a Palermo, eppure le emergenze notturne non mancano. Così come è successo ieri sera quando la guardia medica ha dovuto trattare tre casi (per fortuna non gravi) contemporaneamente
Piano delle spiagge e del demanio marittimo del comune di Lipari. La minoranza, dopo i fatti di Stromboli, chiedono la trattazione in consiglio
COMUNICATO STAMPA
Le notizie che giungono da Stromboli, in merito alle problematiche dell’alaggio dei natanti da pesca e da turismo e la decisione degli operatori turistici dell’isola di bloccare tutto se non saranno messi nelle condizioni di poter operare, sottolineano, ancora una volta, la correttezza di comportamento dei consiglieri di minoranza che sin dal mese di aprile scorso si erano attivati per cercare di discutere in consiglio comunale la complessiva problematica del Piano di Utilizzazione delle Spiagge e del Demanio marittimo nelle Isole del Comune di Lipari, discussione che l’amministrazione e la maggioranza consiliare non hanno mai voluto affrontare, condannando i cittadini a subire le carenze di programmazione e l’assenza di diritti chiari e precisi.
Come abbiamo anticipato la decisione di presentare tale autoconvocazione urgente era dettata da tutta una serie di illazioni e voci che attraversavano il paese.
Il Piano spiagge avviato come strumento di regolamentazione da parte della precedente amministrazione è divenuto di anno in anno un importante strumento di programmazione e di organizzazione del demanio marittimo, ancor più in un’isola come Stromboli che non ha, come ad esempio Filicudi, un’area destinati alle operazione di varo ed alaggio delle imbarcazioni.
Alla luce dei fatti di Stromboli riteniamo urgente che sull’intera problematica dell’utilizzazione del Demanio Marittimo nelle Isole Eolie si faccia chiarezza, anche con la partecipazione delle singole circoscrizioni, per garantire a tutti i cittadini parità di diritti e per dare agli operatori commerciali delle Isole, e nel nostro caso quelli di Stromboli, certezza di poter lavorare alla luce del sole, senza dover ricorrere a “cortesie” di questo o quel potente di turno. Gli abitanti delle Eolie sono cittadini e non sudditi.
Invitiamo, ancora una volta, il presidente del consiglio e l’amministrazione a voler affrontare il dibattito in consiglio per dare a questo strumento di programmazione la giusta pubblicizzazione e la doverosa trasparenza.
Il primo firmatario
Biviano Giacomo
Le notizie che giungono da Stromboli, in merito alle problematiche dell’alaggio dei natanti da pesca e da turismo e la decisione degli operatori turistici dell’isola di bloccare tutto se non saranno messi nelle condizioni di poter operare, sottolineano, ancora una volta, la correttezza di comportamento dei consiglieri di minoranza che sin dal mese di aprile scorso si erano attivati per cercare di discutere in consiglio comunale la complessiva problematica del Piano di Utilizzazione delle Spiagge e del Demanio marittimo nelle Isole del Comune di Lipari, discussione che l’amministrazione e la maggioranza consiliare non hanno mai voluto affrontare, condannando i cittadini a subire le carenze di programmazione e l’assenza di diritti chiari e precisi.
Come abbiamo anticipato la decisione di presentare tale autoconvocazione urgente era dettata da tutta una serie di illazioni e voci che attraversavano il paese.
Il Piano spiagge avviato come strumento di regolamentazione da parte della precedente amministrazione è divenuto di anno in anno un importante strumento di programmazione e di organizzazione del demanio marittimo, ancor più in un’isola come Stromboli che non ha, come ad esempio Filicudi, un’area destinati alle operazione di varo ed alaggio delle imbarcazioni.
Alla luce dei fatti di Stromboli riteniamo urgente che sull’intera problematica dell’utilizzazione del Demanio Marittimo nelle Isole Eolie si faccia chiarezza, anche con la partecipazione delle singole circoscrizioni, per garantire a tutti i cittadini parità di diritti e per dare agli operatori commerciali delle Isole, e nel nostro caso quelli di Stromboli, certezza di poter lavorare alla luce del sole, senza dover ricorrere a “cortesie” di questo o quel potente di turno. Gli abitanti delle Eolie sono cittadini e non sudditi.
Invitiamo, ancora una volta, il presidente del consiglio e l’amministrazione a voler affrontare il dibattito in consiglio per dare a questo strumento di programmazione la giusta pubblicizzazione e la doverosa trasparenza.
Il primo firmatario
Biviano Giacomo
"Note d'incanto" da Lipari domenica 28 giugno su RaiDue
Dall’incantevole isola di Lipari domenica 28 giugno 2009 andrà in onda in seconda serata su RaiDue “NOTE D’INCANTO”, poliedrico contenitore diretto dalla regia di Franco Bianca e condotto per la terza volta consecutiva dalla giovanissima Eleonora Neri cui faranno da spalla con divertenti gag i comici Andrea Agresti e Graziano Salvadori.
Giunto al terzo anno di trasmissione, questo giocoso viaggio attraverso le località più belle d’Italia, propone ancora una volta un caleidoscopio di musica e colore avvalendosi delle coreografie di Valeriano Vaudo e della partecipazione di ospiti quali Paola&Chiara, Silvia Aprile, Simona Molinari, Silvia Mezzanotte nonché del grande ritorno di Anonimo Italiano che dopo quasi dieci anni dalle vicende che lo videro protagonista di “scontri vocali” con il collega Claudio Baglioni, torna finalmente a calcare le scene delle arene nazionali.
A duettare sugli usi e tradizioni della cucina eolica con Eleonora Neri, sarà invece l’abilissimo chef Alessandro Borghese che diletterà il pubblico con prelibatezze a base di pesci e crostacei caratteristici delle coste di Lipari.
Madrina della terza edizione di NOTE D’INCANTO sarà una siciliana doc: Catena Fiorello.
NOTE D’INCANTO” si avvarrà della regia di Franco Bianca, delle coreografie di Valeriano Vaudo, della scenografia di Alexander Galiano, dei costumi di Loredana Paletta
Panarea: Operazione anti-abusivismo della Guardia Costiera. Rimossi e sequestrati una sessantina di gavitelli abusivi
Gli uomini della Guardia Costiera di Lipari, con il supporto del gruppo sommozzatori- 3° nucleo operativo della Guardia Costiera di Messina, stanno ponendo in essere un vero e proprio “giro di vite” per quanto riguarda l'abusivismo in mare e nel demanio.
Oggi, a bordo della motovedetta CP 566, hanno raggiunto l'isola di Panarea e qui hanno asportato e sequestrato una sessantina di gavitelli abusivi utilizzati per l'ormeggio dei piccoli e grandi natanti da diporto in particolare nello specchio acqueo antistante il porto commerciale di San Pietro.
Gli uomini del Circomare hanno anche potuto accertare, grazie all'ausilio dei sommozzatori, un vero e proprio escamotage messo in atto per eludere i controlli dai natanti. Il gavitello (o boa come viene impropriamente definito) non veniva lasciato in mare ma vi era a pelo d'acqua una cima, tenuta in stand-by da una serie di sugheri, pronta per avere agganciato alla bisogna il gavitello. Ovviamente con grave pregiudizio per la sicurezza della navigazione. Anche queste cime sono state rimosse. Sarà presentata denuncia contro ignoti. L'operazione proseguirà nei prossimi giorni e toccherà anche le altre isole dell'arcipelago.La Guardia costiera, sempre con il supporto dei sommozzatori, ha effettuato una serie di sopraluoghi nell'area dei pontili pomiciferi. Ulteriori dettagli in un prossimo articolo.
Giochi delle isole. La premiazione al circolo del tennis e della vela. I sedici "moschettieri" messinesi decisivi nel trionfo siciliano a Maiorca.
(Gazzetta del sud) Ancora una premiazione per i ragazzi e i tecnici che hanno contribuito a riportare in Sicilia il titolo dei Giochi delle Isole. Alla spedizione a Palma di Maiorca hanno partecipato sedici fra ragazzi e tecnici peloritani. Il Comitato provinciale del Coni ha deciso di premiare questi protagonisti e, in una cerimonia ad hoc al Circolo del Tennis e della Vela ha consegnato loro, nei giorni scorsi, un ulteriore ricordo di questa manifestazione.
La soddisfazione del presidente del Comitato Coni, Giovanni Bonanno: «Questi ragazzi sono il nostro orgoglio ed è su di loro che dobbiamo puntare per far diventare quell'oro dei Giochi delle Isole un oro ancora più prestigioso, magari in qualche Olimpiade».
A venire premiati per aver contribuito con i loro risultati al primo posto della Sicilia alle Baleari, per il judo Angelina Bombara, Simona Abate, Stefania Chines, Cassandra Finocchiaro, Giuseppe Ziino con i tecnici Corrado Bongiorno e Giovanni Lo Schiavo (tecnico e arbitro internazionale). Per il tennistavolo Nicoletta Tomagra, Simona Pillera, Silvia Monaco con i tecnici Wang Hong Liang, Alessandro Soraci. Per la pallavolo Giulia Montalto, Verdiana Saporito ed il tecnico Giuseppe Venuto. Per la ginnastica Sara Ricciardi con il tecnico Emanuele Curcio. Per il basket Luca Sgrò e Massimo Vigorita. Per la pallamano Giusianna Prisa, Stefania Triolo entrambe della Messana e per il nuoto Cesare Fulci del Wadi Sora
La soddisfazione del presidente del Comitato Coni, Giovanni Bonanno: «Questi ragazzi sono il nostro orgoglio ed è su di loro che dobbiamo puntare per far diventare quell'oro dei Giochi delle Isole un oro ancora più prestigioso, magari in qualche Olimpiade».
A venire premiati per aver contribuito con i loro risultati al primo posto della Sicilia alle Baleari, per il judo Angelina Bombara, Simona Abate, Stefania Chines, Cassandra Finocchiaro, Giuseppe Ziino con i tecnici Corrado Bongiorno e Giovanni Lo Schiavo (tecnico e arbitro internazionale). Per il tennistavolo Nicoletta Tomagra, Simona Pillera, Silvia Monaco con i tecnici Wang Hong Liang, Alessandro Soraci. Per la pallavolo Giulia Montalto, Verdiana Saporito ed il tecnico Giuseppe Venuto. Per la ginnastica Sara Ricciardi con il tecnico Emanuele Curcio. Per il basket Luca Sgrò e Massimo Vigorita. Per la pallamano Giusianna Prisa, Stefania Triolo entrambe della Messana e per il nuoto Cesare Fulci del Wadi Sora
Locali pubblici a Lipari: Musica sino a trenta minuti dopo la mezzanotte. Poi "silenzio"
Dovrebbe essere fissato a trenta minuti dopo la mezzanotte il limite oltre il quale i locali pubblici del comune, che si avvalgono sia della musica live che di quella preregistrata, dovranno "stoppare" il tutto. Oltre quell'orario, infatti, non sarà più consentito l'erogazione di qualsiasi tipo di musica anche senza amplificazione.
In questo senso al comune di Lipari si sta lavorando per predisporre una necessaria ordinanza che tenga conto sia delle esigenze delle attività che del quieto vivere dei cittadini e dei turisti che risiedono nei pressi di questa tipologia di attività.
L'orario dello stop, salvo colpi di scena, dovrebbe essere quello da noi anticipato. Sarebbe in qualche modo maturato nel corso dell'incontro tenutosi la scorsa settimana in Questura a Messina e alla quale ha preso parte il sindaco Mariano Bruno.
Calcio. Roma summer Cup. Nella Giovanile Milazzo battuta in finale brilla l'eoliano Alessio Ferrara. In campo anche Antonio Formica
(CORRIERE DELLO SPORT) L'Almas Roma ha vinto la Roma Summer Cup per la categoria Allievi regionali.
Domenica c'è stata la finale allo stadio comunale di Nemi e la squadra romana ha battuto per 2 a 1 la Giovanile Milazzo che è arrivata sino in fondo alla manifestazione ben figurando.
I siciliani erano infatti passati in vantaggio con l'eoliano Alessio Ferrara(nella foto) ma poi hanno subito la rimonta dei capitolini.
Nella Giovanile Milazzo in grande evidenza proprio l'autore del gol, Alessio Ferrara, mezzapunta che viene da Lipari: chissà se l'isola eoliana tirerà fuori un altro Riganò.
Intanto Alessio ha già fatto un provino con l'Inter.
Nella Giovanile Milazzo è sceso in campo anche un altro liparese :Antonio Formica
Piazzetta "della Palma". Interrogazione di Sabatini
E' indirizzata al Sindaco di Lipari dott. Mariano Bruno questa interrogazione del consigliere Adolfo Sabatini
Il testo:
Telefonicamente ho contattato la S.S. per avere notizie dei lavori che si stanno eseguendo nella piazzetta posta all'ingresso di via Bernardino Re di Lipari (viale palazzo vescovile), alla quale è seguita una mia nota scritta dove attenzionavo che erano stati rimossi i tre mosaici collocati tanti anni fa.-
Nessuna risposta verbale o scritta mi è stata data.-
Oggi ho visto che si sta procedendo alla pitturazione delle aiuole e del prospetto dell'immobile Comunale.-
Non ritenendomi ovviamente soddisfatto del silenzio dell'Amministrazione, e non avendo rilevato presso il geometra Placido Sulfaro atti che possano chiarire la posizione dell'Amministrazione, con la presente la INTERROGO per sapere:
- chi ha commissionato i lavori di pitturazione;
- con quali risorse economiche detti lavori saranno pagati;
- come si è proceduto all'individuazione della ditta esecutrice dei lavori;
- se i tre mosaici sono stati rimossi o sono ancora al suo posto, atteso che l'area è recintata;
- se l'eventuale rimozione è stata autorizzata con delibera di giunta o sindacale;
- se l'Amministraziine ritiene giusto che su detta piazzatta vengano realizzate delle vetrine d'esposizione, modificandone di fatto l'utilizzo e la fruizione da parte degli avventori.-
Si richiede URGENTE risposta scritta.-
Lipari 16.6.2009
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Il testo:
Telefonicamente ho contattato la S.S. per avere notizie dei lavori che si stanno eseguendo nella piazzetta posta all'ingresso di via Bernardino Re di Lipari (viale palazzo vescovile), alla quale è seguita una mia nota scritta dove attenzionavo che erano stati rimossi i tre mosaici collocati tanti anni fa.-
Nessuna risposta verbale o scritta mi è stata data.-
Oggi ho visto che si sta procedendo alla pitturazione delle aiuole e del prospetto dell'immobile Comunale.-
Non ritenendomi ovviamente soddisfatto del silenzio dell'Amministrazione, e non avendo rilevato presso il geometra Placido Sulfaro atti che possano chiarire la posizione dell'Amministrazione, con la presente la INTERROGO per sapere:
- chi ha commissionato i lavori di pitturazione;
- con quali risorse economiche detti lavori saranno pagati;
- come si è proceduto all'individuazione della ditta esecutrice dei lavori;
- se i tre mosaici sono stati rimossi o sono ancora al suo posto, atteso che l'area è recintata;
- se l'eventuale rimozione è stata autorizzata con delibera di giunta o sindacale;
- se l'Amministraziine ritiene giusto che su detta piazzatta vengano realizzate delle vetrine d'esposizione, modificandone di fatto l'utilizzo e la fruizione da parte degli avventori.-
Si richiede URGENTE risposta scritta.-
Lipari 16.6.2009
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Judo: A Lipari con la nazionale si sono allenate anche le sorelle Finocchiaro dello Sporting
All'allenamento di stamani al palaBiviano di Lipari della nazionale azzurra di judo hanno preso parte, unitamente ad altri judoka, anche le sorelle Cassandra e Federica Finocchiaro dello Sporting club di Lipari allenate dal maestro Gaetano Bisazza.
Abbiamo realizzato un breve video dell'allenamento di stamani con l'obiettivo "puntato" in particolare su Cassandra e Federica:
Abbiamo realizzato un breve video dell'allenamento di stamani con l'obiettivo "puntato" in particolare su Cassandra e Federica:
Stabilizzazione precari dell'AUSL 5
«Le pressioni e le sollecitazioni che da mesi sono state esercitate sull'assessorato alla Sanità affinché fosse resa giustizia ai precari della Ausl 5 e dell'Azienda ospedaliera Piemonte finalmente si sono concretizzate con un decreto dell'assessore che formalizza i bandi per la loro stabilizzazione». È quanto dichiarano i segretari provinciali di Cgil Fp, Cisl Funzione pubblica e Uil Fpl, Crocè, La Rosa, Calapai. «Era oltremodo discriminatorio – sostengono i sindacati – che il Policlinico e il Papardo avessero potuto procedere alla stabilizzazione e che ciò ancora non fosse stato consentito alle altre strutture sanitarie della città e della provincia di Messina. Come si ricorderà, lo scorso anno ci fu una grande mobilitazione e venne sottoscritto con il Governo regionale un accordo che inspiegabilmente non aveva avuto una omogenea attuazione nelle province e nelle diverse aziende sanitarie e ospedali».
In particolare il progetto di stabilizzazione prevede l'assunzione di lavoratori precari in possesso dei requisiti di anzianità previsti dell'accordo regionale che può così sintetizzarsi in ordine ai posti:
Azienda Piemonte: 3 posti collaboratore professionale infermiere; 2 tecnico di laboratorio; 26 ausiliari.
Azienda Ausl n. 5: 6 Ostetriche; 13 tecnici di laboratorio; 48 infermieri; 140 ausiliari nel triennio; 4 tecnici di radiologia; 5 logopedisti.
Le segreterie provinciali delle tre organizzazioni sindacali affermano di voler seguire con particolare attenzione l'evoluzione della procedura chiedendo la pubblicazione immediata dei bandi e quindi la definizione urgente della graduatoria.
In particolare il progetto di stabilizzazione prevede l'assunzione di lavoratori precari in possesso dei requisiti di anzianità previsti dell'accordo regionale che può così sintetizzarsi in ordine ai posti:
Azienda Piemonte: 3 posti collaboratore professionale infermiere; 2 tecnico di laboratorio; 26 ausiliari.
Azienda Ausl n. 5: 6 Ostetriche; 13 tecnici di laboratorio; 48 infermieri; 140 ausiliari nel triennio; 4 tecnici di radiologia; 5 logopedisti.
Le segreterie provinciali delle tre organizzazioni sindacali affermano di voler seguire con particolare attenzione l'evoluzione della procedura chiedendo la pubblicazione immediata dei bandi e quindi la definizione urgente della graduatoria.
Disserbamento dei cimiteri di Panarea, Stromboli, Ginostra e riunione con il comitato CASTA
Due ex Pumex nei prossimi giorni saranno inviati nelle isole di Panarea e Stromboli per il disserbamento e la pulizia straordinaria dei due piccoli cimiteri. In "trasferta" andranno Frank Puglisi e Ciccio Carbonaro. Non è escluso che si intervenga anche sul piccolissimo cimitero di Ginostra.
Intanto oggi alle 16 al comune tra il sindaco di Lipari Mariano Bruno incontrerà i rappresentanti del comitato "Casta" di Aquacalda, presieduto da Enzo Mottola. Sul tavolo i problemi irrisolti della borgata dal pontile ex Italpomice al costone roccioso, alla protezione dell'abitato costiero di San Gaetano
Intanto oggi alle 16 al comune tra il sindaco di Lipari Mariano Bruno incontrerà i rappresentanti del comitato "Casta" di Aquacalda, presieduto da Enzo Mottola. Sul tavolo i problemi irrisolti della borgata dal pontile ex Italpomice al costone roccioso, alla protezione dell'abitato costiero di San Gaetano
Judo: La nazionale azzurra a Lipari prepara i Giochi del Mediterraneo. Intervista al d.s. Felice Mariani
Il direttore sportivo della nazionale azzurra di judo, il maestro Felice Mariani, è già sbarcato a Lipari dove a partire da oggi si allenerà la nazionale italiana di judo in vista dei Giochi del Medterraneo di luglio. Con gli azzurri in determinati momenti della giornata si potranno allenare i judoka presenti a Lipari per il Torneo "Città di Lipari". Il maestro Mariani era presente ieri pomeriggio al Palazzetto "Nicola Biviano". Lo abbiamo intervistato. IL VIDEO:
Stromboli: Pescatori minacciano il blocco di tutte le attività. Ma la Guardia costiera non poteva fare altrimernti
A Stromboli attendono il sindaco di Lipari per giovedì prossimo con delle soluzioni per quanto riguarda l'alaggio dei natanti da pesca e da turismo intanto annunciano di essere pronti a bloccare tutto e tutti se non saranno messi nelle condizioni di poter tornare a pescare, a lavorare nel settore del turismo nautico a "portare a casa" quanto necessario per il sostentamento delle proprie famiglie. Il "caso", come sctivevamo ieri, prende avvio dall'operazione anti-abusivismo sul demanio posta in essere dalla Guardia costiera (sequestro di verricelli, multe alla ruspe che operano sul demanio in assenza di determinari requisiti).
«Perdurando questa situazione – annunciano dall'isola gli interessati – impediremo l'approdo delle imbarcazioni dei turisti così come di quelle che raggiungono Stromboli per escursione con turisti provenienti da Lipari, dalla costa sicula e calabra. Così come stanno le cose non si riesce a lavorare». Al di là delle "rivendicazioni" degli strombolani bisogna però premettere che si tratta di una questione complessa: da un lato situazioni radicate ed incancrenite sia dal tempo che dalla particolare conformazione dell'isola che non possiede né un porto rifugio né attrezzature alternative a quelle usate sino ad oggi; dall'altro un intervento di polizia marittima tendente a far rispettare quanto previsto dalla normativa. A ciò si aggiunga il fatto che la situazione dell'alaggio a Stromboli è finita nel mirino della magistratura anche a seguito di apposite indagini espletate attraverso l'Arma. Per tornare al "blocco", è chiaro che la mancata uscita in mare dei natanti da pesca, che restano sulla spiaggia in quanto non sarebbe possibile alarli e tirarli a secco (così come avviene sistematicamente) senza verricelli e/o ruspe, crea un danno, oltre all'economia delle famiglie dei pescatori, anche alle attività di ristorazione dell'isola che non possono dare ai propri clienti l'abituale pesce fresco. Insomma una "coperta" che da qualunque lato la si tiri risulta essere troppo corta. La via da percorrere, è scontato, è quella della legalità.
L'ostacolo: i tempi affinchè ciò possa avvenire senza pregiudicare la vita dell'isola e della sua economia anche domestica. Un input ribadiamolo, proprio perchè consci dell'importanza che la pesca e quanto legato al settore del turismo nautico ha sull'economia dell'isola, la Guardia Costiera l'ha dato effettuando dei sopralluoghi ed individuando delle aree da adibire a tali operazioni. E' necessario un progetto per ottenere dall'Assessorato Territorio ed Ambiente, in attesa delle concessioni e/o autorizzazioni definitive, una autorizzazione provvisoria o qualcosa di similare. Ma il tempo è tiranno!
«Perdurando questa situazione – annunciano dall'isola gli interessati – impediremo l'approdo delle imbarcazioni dei turisti così come di quelle che raggiungono Stromboli per escursione con turisti provenienti da Lipari, dalla costa sicula e calabra. Così come stanno le cose non si riesce a lavorare». Al di là delle "rivendicazioni" degli strombolani bisogna però premettere che si tratta di una questione complessa: da un lato situazioni radicate ed incancrenite sia dal tempo che dalla particolare conformazione dell'isola che non possiede né un porto rifugio né attrezzature alternative a quelle usate sino ad oggi; dall'altro un intervento di polizia marittima tendente a far rispettare quanto previsto dalla normativa. A ciò si aggiunga il fatto che la situazione dell'alaggio a Stromboli è finita nel mirino della magistratura anche a seguito di apposite indagini espletate attraverso l'Arma. Per tornare al "blocco", è chiaro che la mancata uscita in mare dei natanti da pesca, che restano sulla spiaggia in quanto non sarebbe possibile alarli e tirarli a secco (così come avviene sistematicamente) senza verricelli e/o ruspe, crea un danno, oltre all'economia delle famiglie dei pescatori, anche alle attività di ristorazione dell'isola che non possono dare ai propri clienti l'abituale pesce fresco. Insomma una "coperta" che da qualunque lato la si tiri risulta essere troppo corta. La via da percorrere, è scontato, è quella della legalità.
L'ostacolo: i tempi affinchè ciò possa avvenire senza pregiudicare la vita dell'isola e della sua economia anche domestica. Un input ribadiamolo, proprio perchè consci dell'importanza che la pesca e quanto legato al settore del turismo nautico ha sull'economia dell'isola, la Guardia Costiera l'ha dato effettuando dei sopralluoghi ed individuando delle aree da adibire a tali operazioni. E' necessario un progetto per ottenere dall'Assessorato Territorio ed Ambiente, in attesa delle concessioni e/o autorizzazioni definitive, una autorizzazione provvisoria o qualcosa di similare. Ma il tempo è tiranno!
Lingua (Salina). Incidente sul lavoro. Operaio cade da un palo
Incidente sul lavoro nell'isola di Salina. Ieri pomeriggio un operaio dell'Enel, A. S. di 36 anni, è caduto da un palo, da un'altezza di circa quattro metri mentre lavorava a Lingua, frazione del comune Santa Marina Salina.
E' stato subito chiamato il "118" ed immediato è stato l'intervento del mezzo di soccorso. Al giovane è stata diagnosticata una frattura al braccio sinistro. Immobilizzato l'arto è stato richiesto l'intervento dell' elisoccorso per il trasporto dell'infortunato al Papardo di Messina. A.S. verrà tenuto in osservazione per poi essere sottoposto ad intervento chirurgico.
E' stato subito chiamato il "118" ed immediato è stato l'intervento del mezzo di soccorso. Al giovane è stata diagnosticata una frattura al braccio sinistro. Immobilizzato l'arto è stato richiesto l'intervento dell' elisoccorso per il trasporto dell'infortunato al Papardo di Messina. A.S. verrà tenuto in osservazione per poi essere sottoposto ad intervento chirurgico.
Ticket d'accesso alle isole del comune di Lipari in vigore da ieri. Balzello anche per scalare i vulcani eoliani
E' entrata in vigore da ieri l'ordinanza che istituisce il ticket di un euro per sbarcare nelle sei isole del comune di Lipari e nella frazione di Ginostra. In vigore anche il ticket di tre euro per scalare i vulcani di Stromboli e Vulcani. Previste multe salate per i contravventori.
Per visualizzare l'intera ordinanza fare click su Istituzione Ticket d'ingresso e di accesso ai Vulcani - Anno 2009
Per visualizzare l'intera ordinanza fare click su Istituzione Ticket d'ingresso e di accesso ai Vulcani - Anno 2009
lunedì 15 giugno 2009
La nazionale di judo a Lipari prepara i Giochi del Mediterraneo ed inaugura un tour che la porterà in tutt'Italia
Il direttore sportivo della nazionale azzurra di judo, il maestro Felice Mariani, è già sbarcato a Lipari dove a partire da domani si allenerà la nazionale italiana di judo in vista dei Giochi del Medterraneo di luglio. Con gli azzurri in determinati momenti della giornata si potranno allenare i judoka presenti a Lipari per il Torneo "Città di Lipari". Il maestro Mariani era presente oggi pomeriggio al Palazzetto "Nicola Biviano". Lo abbiamo intervistato. L'intervista sarà messa in rete domani
Filicudi: Evento storico. Sbarca la Croce Rossa
Giornata storica quest'oggi per l'isola di Filicudi. E' sbarcata, per restarci, l'ambulanza della Croce Rossa italiana. Il servizio nell'isola sarà garantito da volontari del posto.
Alla "prima" della Croce Rossa e all'inaugurazione del presidio filicudaro, nell'isola eoliana era presente il sindaco di Lipari Mariano Bruno che, unitamente al presidente della locale circoscrizione Giovannino Rando, ha accolto il mezzo arrivato con il traghetto di linea.
Per l'isola si tratta di una conquista importante considerando che, sino ad ieri, per effettuare i soccorsi si doveva spesso ricorrere a mezzi di fortuna.
Alla "prima" della Croce Rossa e all'inaugurazione del presidio filicudaro, nell'isola eoliana era presente il sindaco di Lipari Mariano Bruno che, unitamente al presidente della locale circoscrizione Giovannino Rando, ha accolto il mezzo arrivato con il traghetto di linea.
Per l'isola si tratta di una conquista importante considerando che, sino ad ieri, per effettuare i soccorsi si doveva spesso ricorrere a mezzi di fortuna.
Snoopy Tennis: Tris di vittorie
Coppa Italia Tennis D3 - 3° giornata
Week-end proficuo per le formazioni dello Snoopy club impegnate nella fase provinciale della coppa italia. La squadra maschile "A" raccoglie un importante successo sul campo del TC Bauso di Villafranca, battendo per 3-1 la formazione di casa in un match fiume ( iniziato alle ore 10.00 e terminato alle 17.30 ) con le vittorie di Francesco Finocchiaro ( 6/4 7/6 ) e Mauro Bellino ( 6/1 6/3 ) e con gli stessi due vittoriosi nel sudato doppio ( 6/4 2/6 6/3 ).
Primo successo per la squadra maschile "B", in casa contro il Milazzo, ancora per 3-1, con le vittorie di Emilio La Rosa (6/1 6/0 ) e di Fabrizio Finocchiaro (4/6 6/2 6/3). Il doppio, giocato da Fulvio Biviano e Domenico Zanca, è stato vinto per ritiro sul punteggio di 6/1 4/1 per i nostri.
Vittoriosa anche la squadra femminile (nella foto) in casa contro il TC Gangi, grazie alle vittorie di Sonia Portelli (6/3 6/0) e di Assuntina Russo (6/3 6/7 6/2) nei singolari e di Angela Profilio e Sonia Portelli nel doppio (6/4 6/4). Con questa vittoria,e con il ritiro della squadra del Capo d'Orlando, la squadra femminile si è assicurata il passaggio alla fase regionale.
Francesco Finocchiaro (resp. tennis Snoopy club Lipari)
( Nella foto, da sinistra: Assuntina Russo, il coach Giuseppe Famularo, Sonia Portelli e Angela Profilio)
Famosi alle Eolie. A Lipari è tornato Rod Stewart
Anche quest'anno le Eolie ospitano Rod Stewart e la sua famiglia. Da ieri il cantante scozzese gira in lungo e in largo per l'arcipelago con il suo yacht. Ieri sera la rock star si è concessa una cena a base di pesce in un noto ristorante della immediata periferia di Lipari centro. Insomma per i tanto attesi "famosi alle Eolie" un buon inizio
La regolamentazione della ZTL a Lipari e una "proposta forse troppo rivoluzionaria" di MAURIZIO TURCARELLI
Riceviamo e pubblichiamo
Egrego direttore,
attraverso il suo notiziario, noto con piacere che anche a Lipari come nei maggiori comuni d'Italia si regolamenta finalmente la z.t.l. suddividendola in zone; A-B-C-.
Le allego una bozza che lo scorso anno avevo presentato come suggerimento all'attenzione dei consiglieri (di minoranza) senza distinsione di colore politico, e da cittadino attento, la quale ricordo fu anche posta dal consigliere Biviano alla visione dell'Assessore Giannò.
Leggendo oggi la nuova integrazione alla z.t.l. che andrà in vigore dal 22 c.m. c.a. trovo la mia proposta forse troppo rivoluzionaria, o ancora i miei amministratori troppo legati a vincoli politici d'interesse.
Le invio ciò che proposi già lo scorso anno, sicuro che si possano trovare ancora degli spunti, per migliorare la vivibilità di coloro che abitano all'interno del centro storico di Lipari.
REGOLAMENTO PER LA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (Z.T.L) (PROPOSTA TURCARELLI)
Art. 1- Norme per la circolazione dei veicoli autorizzati.
Nel periodo nel quale viene consentito il traffico nella Z.T.L. per le operazioni di carico e lo scarico delle merci (7-14:00) la direzione di marcia dei veicoli dovrà rispettare il senso di marcia NORD/SUD limitando e regolamentando il transito a targhe alterne, facendo assoluto divieto ai mezzi a due ruote, e precisamente:
* dall'intersezione di Via Porto Sottomonastero - Via Tenente M. Amendola - corso V. Emanuele - Via XXIV Maggio - direzione per Piazza Mazzini - Via Garibaldi - Via Umberto I - Via Maurolico - corso V. Emanuele, uscita dalla via Mons. Bernardino Re.
La velocità dovrà essere particolarmente moderata, massimo 20km/h. e durante la sosta o la fermata, il motore dovrà essere tenuto spento.
Durante le manifestazioni e le festività l'accesso potrà essere sospeso per motivi di opportunità o di pubblica incolumità.
Nel restante periodo la circolazione avverrà come sopra indicato, salvo per i veicoli che non avendo alcun motivo per proseguire nella Z.T.L., partendo dalla Piazza Mazzini, l'uscita sarà consentita percorrendo la strada più breve, (via Umberto I ) verso la Via Mons. Bernardino Re, in modo da evitare di percorrere la parte centrale della Z.T.L. normalmente occupata dai pedoni. Dalle 14:00 alle 07:00 la circolazione avverrà con la regolamentazione a semaforo come tutt´ora avviene.
Art. 2
Orari carico scarico
E' consentito il transito nella Z.T.L. ai veicoli autorizzati per il carico e scarico merci dalle ore 07:00 alle ore 14:00, dal Lunedì al Sabato.
Si presterà particolare attenzione hai veicoli destinati al carico/scarico merci che transiteranno all´interno delle Z.T.L. e che devono corrispondere alle direttive anti-inquinamento.
Art. 3
Deroghe speciali
Sono esclusi dall'osservanza di divieto di transito e sosta nella Z.T.L. le seguenti categorie di veicoli limitatamente alle esigenze collegate al servizio da espletare e per il tempo a questo strettamente necessario: Mezzi di soccorso e pronto intervento; Veicoli dei servizi di Polizia; Mezzi di servizio pubblico urbano; Taxi; Veicoli in uso: all'amministrazione delle PP.TT., alla TELECOM, e TV private per comprovate esigenze; Veicoli condotti da invalidi o da accompagnatori con grave riduzione e dalla capacità motoria o comunque muniti del prescritto contrassegno a condizione che il transito e la sosta degli stessi siano legate ad effettiva necessità ed alla persona dell'invalido; Mezzi in uso all'E.I. in caso di manifestazioni civili e militari di particolare rilevanza; Veicoli in uso alle Pubbliche Amministrazioni provvisti di segni di identificazione e in servizio d'Istituto; Veicoli adibiti al servizio di nettezza urbana e per la pulizia delle strade.
Art. 4
Rilascio dei permessi di transito
Per ottenere il rilascio del permesso di transito gli utenti ricadenti nelle categorie previste dall'Art.5 del presente Regolamento sono tenuti a presentare presso il Comando di Polizia Municipale, una richiesta indirizzata al Sindaco, ove il dichiarante deve indicare i suoi dati anagrafici, gli estremi di identificazione del veicolo per il quale è stato richiesto il permesso e l'uso o la proprietà dell'autorimessa o del posto auto privato.
Art.5
Rilascio delle tessere di accesso
E' previsto il rilascio di tessere per il transito nella Z.T.L. alle seguenti categorie di utenza: residenti o domiciliati nella Z.T.L. aventi in uso o in proprietà un'autorimessa o un posto auto privato e comunque veicoli non al di sotto dell´ "EURO 4"; veicoli adibiti a trasporto valori, vigilanza banche e similari; veicoli adibiti ai servizi municipalizzati di affissioni, trasporti funebri, acquedotto e servizi tecnici;
Art. 6
Tessera di accesso
La tessera d'accesso sarà contraddistinta in:
1) Tessera sempre abilitata- Da assegnarsi a cura del Sindaco o Assessore Delegato: autorizza l'accesso ai residenti odomiciliati nella Z.T.L. aventi in uso o in proprietà autorimesse o posto auto privato. La tessera è personale non è cedibile, implica il rispetto dei divieti e delle limitazioni stabilite dal Nuovo Codice della Strada, ogni comportamento irregolare o uso improprio della tessera, comportano il ritiro della stessa da parte della Polizia Municipale. In caso di trasferimento di residenza, cessazione attività o di perdita dei requisiti necessari, il titolare della tessera dovrà provvedere alla restituzione della stessa presso il Comando di Polizia Municipale.
2) Tessera ad eliminazione- Da assegnarsi a cura del Sindaco o dell' Assessore Delegato: autorizza l'accesso in tutti gli altri casi e particolari categorie di artigiani, Ditte o Enti che per la specialità del loro servizio hanno necessità, per comprovate esigenze, di pubblica utilità di operare con continuità all'interno della Z.T.L. e comunque limitatamente al tempo strettamente necessario per l'espletamento del servizio stesso quali: Ditte di trasporto giornali e riviste, di latte fresco, di alimenti deperibili, panificatori, ditte di riparazione di impiantistica idro-termo-sanitaria elettrica, consegna medicinali urgenti, manutenzioni aree verdi, ditte di lavanderia industriali. La tessera è personale e non è cedibile, implica il rispetto dei divieti e delle limitazionistabilite dal Nuovo Codice della Strada, ogni comportamento irregolare o uso improprio della tessera comportano il ritiro della stessa da parte della Polizia Municipale. L'amministrazione Comunale non è responsabile dei danni causati a persone o a cose dovuti all'uso delle suddette tessere o dei permessi speciali. In nessun caso alle categorie sopra elencate e previsto di sostare non oltre il tempo strettamente necessario a svolgere la loro attività all´interno delle Z.T.L..
Art. 7
Validità delle tessere
Tessera sempre abilitata: validità illimitata salvo la perdita dei requisiti di cui all'articolo 6 punto 1.Tessera ad eliminazione: validità per un numero fisso di autorizzazioni giornaliere o settimanali fissate e concordate in sede di richiesta.
Art. 8
Sanzioni
1. Per le violazioni alle norme contenute nel presente Regolamento si applicheranno le sanzioni previste da Decreto Legislativo 30.04.1992 n. 285 (Nuovo Codice della Strada)
2. In caso di utilizzo abusivo od improprio delle tessere da parte degli aventi diritto, le stesse potranno essere immediatamente ritirate dall'Organo di Polizia accertatore e consegnate al Comando di Polizia Municipale.
3. Gli operatori delle strutture turistico-alberghiere, non potranno in alcun caso autorizzare il transito a persone che non siano alloggiate presso la loro struttura alberghiera. Per i casi di cui ai punti n. 2 e 3 l'Amministrazione Comunale provvederà, dopo aver valutato il tipo di infrazione o di abuso commesso, all'eventuale sospensione, revoca delle stesse o alla disattivazione del servizio.
Si può così suddividere la Z.T.L. in quattro fasce "A" - "B" - "C" - "D".
Zona "A"- dall'intersezione di Via Porto Sottomonastero - Via Tenente M. Amendola - corso V. Emanuele direzione per Piazza Mazzini - XXIV Maggio - Garibaldi - Umberto I - Maurolico - Via Mons. Bernardino Re. Dalle 07:00 / 14:00 in modo da consentire a persone anziane con disagi a deambulare, alle poste, alle banche, ed ad altre attività di pubblico interesse che ricadono all´interno della via principale. con la sosta strettamente necessaria a svolgere tali operazioni.
Zona "B" -dall´intersezione con Via Umberto I - Via Garibaldi - Via Maurolico - corso V. Emanuele uscita Via Mons. Bernardino Re. Dalle 07:00 alle 14:00 dal Lunedì al Sabato solo per carico e scarico merci, e hai soli veicoli che per tali operazioni rispettino le normative sull´ambiente.
Zona "C" -Piazza Mazzini dalle 07:00 alle 14:00 seguendo l´itinerario previsto all´art.1Dalle 14:00 / 00:00 dalla Via Mons. Bernardino Re - Via Umberto I con regolamentazione semaforica. Regolamentando come previsto dagli art. 5/6 ai soli residenti in zona.
Zona "D"- Piazza U. S. Onofrio dalle 07:00 / 14:00 dal Lunedì al Sabato solo per carico e scarico merci, e ai soli veicoli che per tali operazioni rispettino le normative sull´ambiente. Regolamentando come previsto dall´art. 6 punto 2 tutti gli altri probabili aventi dirititto.
Egrego direttore,
attraverso il suo notiziario, noto con piacere che anche a Lipari come nei maggiori comuni d'Italia si regolamenta finalmente la z.t.l. suddividendola in zone; A-B-C-.
Le allego una bozza che lo scorso anno avevo presentato come suggerimento all'attenzione dei consiglieri (di minoranza) senza distinsione di colore politico, e da cittadino attento, la quale ricordo fu anche posta dal consigliere Biviano alla visione dell'Assessore Giannò.
Leggendo oggi la nuova integrazione alla z.t.l. che andrà in vigore dal 22 c.m. c.a. trovo la mia proposta forse troppo rivoluzionaria, o ancora i miei amministratori troppo legati a vincoli politici d'interesse.
Le invio ciò che proposi già lo scorso anno, sicuro che si possano trovare ancora degli spunti, per migliorare la vivibilità di coloro che abitano all'interno del centro storico di Lipari.
REGOLAMENTO PER LA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (Z.T.L) (PROPOSTA TURCARELLI)
Art. 1- Norme per la circolazione dei veicoli autorizzati.
Nel periodo nel quale viene consentito il traffico nella Z.T.L. per le operazioni di carico e lo scarico delle merci (7-14:00) la direzione di marcia dei veicoli dovrà rispettare il senso di marcia NORD/SUD limitando e regolamentando il transito a targhe alterne, facendo assoluto divieto ai mezzi a due ruote, e precisamente:
* dall'intersezione di Via Porto Sottomonastero - Via Tenente M. Amendola - corso V. Emanuele - Via XXIV Maggio - direzione per Piazza Mazzini - Via Garibaldi - Via Umberto I - Via Maurolico - corso V. Emanuele, uscita dalla via Mons. Bernardino Re.
La velocità dovrà essere particolarmente moderata, massimo 20km/h. e durante la sosta o la fermata, il motore dovrà essere tenuto spento.
Durante le manifestazioni e le festività l'accesso potrà essere sospeso per motivi di opportunità o di pubblica incolumità.
Nel restante periodo la circolazione avverrà come sopra indicato, salvo per i veicoli che non avendo alcun motivo per proseguire nella Z.T.L., partendo dalla Piazza Mazzini, l'uscita sarà consentita percorrendo la strada più breve, (via Umberto I ) verso la Via Mons. Bernardino Re, in modo da evitare di percorrere la parte centrale della Z.T.L. normalmente occupata dai pedoni. Dalle 14:00 alle 07:00 la circolazione avverrà con la regolamentazione a semaforo come tutt´ora avviene.
Art. 2
Orari carico scarico
E' consentito il transito nella Z.T.L. ai veicoli autorizzati per il carico e scarico merci dalle ore 07:00 alle ore 14:00, dal Lunedì al Sabato.
Si presterà particolare attenzione hai veicoli destinati al carico/scarico merci che transiteranno all´interno delle Z.T.L. e che devono corrispondere alle direttive anti-inquinamento.
Art. 3
Deroghe speciali
Sono esclusi dall'osservanza di divieto di transito e sosta nella Z.T.L. le seguenti categorie di veicoli limitatamente alle esigenze collegate al servizio da espletare e per il tempo a questo strettamente necessario: Mezzi di soccorso e pronto intervento; Veicoli dei servizi di Polizia; Mezzi di servizio pubblico urbano; Taxi; Veicoli in uso: all'amministrazione delle PP.TT., alla TELECOM, e TV private per comprovate esigenze; Veicoli condotti da invalidi o da accompagnatori con grave riduzione e dalla capacità motoria o comunque muniti del prescritto contrassegno a condizione che il transito e la sosta degli stessi siano legate ad effettiva necessità ed alla persona dell'invalido; Mezzi in uso all'E.I. in caso di manifestazioni civili e militari di particolare rilevanza; Veicoli in uso alle Pubbliche Amministrazioni provvisti di segni di identificazione e in servizio d'Istituto; Veicoli adibiti al servizio di nettezza urbana e per la pulizia delle strade.
Art. 4
Rilascio dei permessi di transito
Per ottenere il rilascio del permesso di transito gli utenti ricadenti nelle categorie previste dall'Art.5 del presente Regolamento sono tenuti a presentare presso il Comando di Polizia Municipale, una richiesta indirizzata al Sindaco, ove il dichiarante deve indicare i suoi dati anagrafici, gli estremi di identificazione del veicolo per il quale è stato richiesto il permesso e l'uso o la proprietà dell'autorimessa o del posto auto privato.
Art.5
Rilascio delle tessere di accesso
E' previsto il rilascio di tessere per il transito nella Z.T.L. alle seguenti categorie di utenza: residenti o domiciliati nella Z.T.L. aventi in uso o in proprietà un'autorimessa o un posto auto privato e comunque veicoli non al di sotto dell´ "EURO 4"; veicoli adibiti a trasporto valori, vigilanza banche e similari; veicoli adibiti ai servizi municipalizzati di affissioni, trasporti funebri, acquedotto e servizi tecnici;
Art. 6
Tessera di accesso
La tessera d'accesso sarà contraddistinta in:
1) Tessera sempre abilitata- Da assegnarsi a cura del Sindaco o Assessore Delegato: autorizza l'accesso ai residenti odomiciliati nella Z.T.L. aventi in uso o in proprietà autorimesse o posto auto privato. La tessera è personale non è cedibile, implica il rispetto dei divieti e delle limitazioni stabilite dal Nuovo Codice della Strada, ogni comportamento irregolare o uso improprio della tessera, comportano il ritiro della stessa da parte della Polizia Municipale. In caso di trasferimento di residenza, cessazione attività o di perdita dei requisiti necessari, il titolare della tessera dovrà provvedere alla restituzione della stessa presso il Comando di Polizia Municipale.
2) Tessera ad eliminazione- Da assegnarsi a cura del Sindaco o dell' Assessore Delegato: autorizza l'accesso in tutti gli altri casi e particolari categorie di artigiani, Ditte o Enti che per la specialità del loro servizio hanno necessità, per comprovate esigenze, di pubblica utilità di operare con continuità all'interno della Z.T.L. e comunque limitatamente al tempo strettamente necessario per l'espletamento del servizio stesso quali: Ditte di trasporto giornali e riviste, di latte fresco, di alimenti deperibili, panificatori, ditte di riparazione di impiantistica idro-termo-sanitaria elettrica, consegna medicinali urgenti, manutenzioni aree verdi, ditte di lavanderia industriali. La tessera è personale e non è cedibile, implica il rispetto dei divieti e delle limitazionistabilite dal Nuovo Codice della Strada, ogni comportamento irregolare o uso improprio della tessera comportano il ritiro della stessa da parte della Polizia Municipale. L'amministrazione Comunale non è responsabile dei danni causati a persone o a cose dovuti all'uso delle suddette tessere o dei permessi speciali. In nessun caso alle categorie sopra elencate e previsto di sostare non oltre il tempo strettamente necessario a svolgere la loro attività all´interno delle Z.T.L..
Art. 7
Validità delle tessere
Tessera sempre abilitata: validità illimitata salvo la perdita dei requisiti di cui all'articolo 6 punto 1.Tessera ad eliminazione: validità per un numero fisso di autorizzazioni giornaliere o settimanali fissate e concordate in sede di richiesta.
Art. 8
Sanzioni
1. Per le violazioni alle norme contenute nel presente Regolamento si applicheranno le sanzioni previste da Decreto Legislativo 30.04.1992 n. 285 (Nuovo Codice della Strada)
2. In caso di utilizzo abusivo od improprio delle tessere da parte degli aventi diritto, le stesse potranno essere immediatamente ritirate dall'Organo di Polizia accertatore e consegnate al Comando di Polizia Municipale.
3. Gli operatori delle strutture turistico-alberghiere, non potranno in alcun caso autorizzare il transito a persone che non siano alloggiate presso la loro struttura alberghiera. Per i casi di cui ai punti n. 2 e 3 l'Amministrazione Comunale provvederà, dopo aver valutato il tipo di infrazione o di abuso commesso, all'eventuale sospensione, revoca delle stesse o alla disattivazione del servizio.
Si può così suddividere la Z.T.L. in quattro fasce "A" - "B" - "C" - "D".
Zona "A"- dall'intersezione di Via Porto Sottomonastero - Via Tenente M. Amendola - corso V. Emanuele direzione per Piazza Mazzini - XXIV Maggio - Garibaldi - Umberto I - Maurolico - Via Mons. Bernardino Re. Dalle 07:00 / 14:00 in modo da consentire a persone anziane con disagi a deambulare, alle poste, alle banche, ed ad altre attività di pubblico interesse che ricadono all´interno della via principale. con la sosta strettamente necessaria a svolgere tali operazioni.
Zona "B" -dall´intersezione con Via Umberto I - Via Garibaldi - Via Maurolico - corso V. Emanuele uscita Via Mons. Bernardino Re. Dalle 07:00 alle 14:00 dal Lunedì al Sabato solo per carico e scarico merci, e hai soli veicoli che per tali operazioni rispettino le normative sull´ambiente.
Zona "C" -Piazza Mazzini dalle 07:00 alle 14:00 seguendo l´itinerario previsto all´art.1Dalle 14:00 / 00:00 dalla Via Mons. Bernardino Re - Via Umberto I con regolamentazione semaforica. Regolamentando come previsto dagli art. 5/6 ai soli residenti in zona.
Zona "D"- Piazza U. S. Onofrio dalle 07:00 / 14:00 dal Lunedì al Sabato solo per carico e scarico merci, e ai soli veicoli che per tali operazioni rispettino le normative sull´ambiente. Regolamentando come previsto dall´art. 6 punto 2 tutti gli altri probabili aventi dirititto.
Ambiente. Presentato stamani il “Sistema informativo SI-VVI per la gestione dei progetti a procedura VIA, VAS e Valutazione d’Incidenza”.
E’ stato presentato stamani all’Auditorium dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, il progetto denominato SI-VVI (Sistema Informativo di Valutazione di Impatto Ambientale, Valutazione Ambientale Strategica e Valutazione di Incidenza) curato dal dipartimento Territorio e Ambiente.
Realizzato dalle società Sicilia e-Servizi S.p.A. e Sicilia e-Innovazione S.p.A., con i fondi del POR Sicilia 2000-2006, il progetto assicurerà, tra le altre cose, la massima trasparenza delle attività svolte nell'ambito della Valutazione Ambientale, come richiesto dalle Normative di settore sia Europea che Italiana, ed incrementerà la qualità della valutazione dei piani e dei progetti che vengono presentati anche tramite una maggiore sinergia con gli altri rami dell'Amministrazione Regionale.
Il progetto SI-VVI, è stato progettato e realizzato dalle società di scopo della Regione Siciliana (Sicilia e-Servizi S.p.A. e Sicilia e-Innovazione S.p.A.), con i fondi del POR Sicilia 2000-2006 (misure 1.01 azione a.2 “Struttura operativa dell’Autorità Ambientale”). Con questo progetto il Dipartimento si è dotato di un sistema informativo in grado di monitorare progetti, piani e interventi sottoposti alle procedure di valutazione ambientale agevolando l’Amministrazione nel complesso iter procedurale che porta al provvedimento finale, ottimizzando i tempi di risposta alle imprese, professionisti e cittadini rendendo così un reale servizio di e-government. Il progetto va inquadrato in un più ampio sistema informativo territoriale regionale capace di raccogliere tutte le informazioni localizzabili geograficamente e renderle fruibili in modo integrato sia all’interno della Pubblica Amministrazione, per pianificare al meglio gli interventi per lo sviluppo del territorio, sia alle imprese, professionisti e cittadini come strumento di marketing territoriale.
“Questo progetto - sottolinea l’assessore Sorbello - permetterà la tracciabilità della pratica e renderà l’iter molto più veloce. Si tratta di una rivoluzione nell’ambito dell’amministrazione regionale che gioverà non solo all’assessorato Territorio ma soprattutto agli utenti. Infatti, potremo conoscere il percorso di un documento dal momento in cui entra in assessorato fino alla conclusione dell’istruttoria, con la possibilità di verificare i passaggi e di potere intervenire per correggere eventuali criticità”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il dirigente generale del Dipartimento Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi, Antonino Scimemi, Capo di Gabinetto del Presidente della Regione, Natale Zuccarello, Dirigente del Servizio VIA VAS, il presidente e il vice presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello e Giuseppe Catanzaro, Fabio Elisei, Salvatore Di Mauro e Vittorio Paola delle società “Sicilia e-Servizi e Sicilia e-Innovazione.”
Antonino Scimemi si è complimentato, anche a nome del Presidente Lombardo, per “un progetto che va nella direzione auspicata dal capo del governo regionale che vuole un nuovo percorso amministrativo che deve essere molto trasparente”.
“Si tratta - aggiunge Rossana Interlandi - di una grande e importante operazione trasparenza che il Dipartimento Ambiente ha intrapreso e che aiuterà l’assessorato ad utilizzare meglio le proprie risorse umane molto preparate e professionali e a mutare il proprio ruolo da mero soggetto autorizzatore a soggetto che stimola e promuove nella società e nel mondo produttivo una più profonda coscienza ambientale”.
Per Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, “questo progetto che introduce la tracciabilità delle pratiche rendendo completamente trasparente l’iter amministrativo è molto meritorio e fa spiccare un gran salto di qualità all’assessorato Territorio e Ambiente, auspicando che possa essere allargato ad altri rami dell’amministrazione regionale”.
L’architettura tecnologica del progetto è basata su una piattaforma software Open Source su cui sono state sviluppate le componenti funzionali del sistema costituite da:
1) Una Banca Dati documentale specifica (DBVVI) contenente tutte le informazioni sui progetti sottoposti a procedure di valutazione ambientale oltre agli elaborati già esitati o in esame, in modo da consentire una totale tracciabilità delle pratiche.
2) Una componente di back office, web based, che permette ai funzionari dell’Amministrazione Regionale di istruire elettronicamente la pratica integrando la componente documentale con quella cartografica, facilitando così le operazioni di valutazione che portano al parere finale.
3) Una componente di front office rivolta ad imprese, professionisti e cittadini, raggiungibile dal portale web dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, dove sono elencati tutti i riferimenti normativi per le pratiche di valutazione ambientale; le linee guida per la presentazione delle pratiche; lo stato di avanzamento di ogni pratica; le procedure di V.I.A., V.A.S. e V.I. in corso, oltre ai riferimenti diretti delle unità operative dell’Amministrazione Regionale che si occupano delle istruttorie.
4) Una componente Web GIS, accessibile dal Portale Web di SI-VVI, navigabile con gli strumenti classici di un Sistema Informativo Territoriale, in cui è possibile individuare la localizzazione geografica dei progetti e le relative informazioni correlate inserite nel contesto cartografico regionale rappresentato dal nuovo Data Base Territoriale Integrato di cui la Regione si è dotata.
Il progetto SI-VVI, on-line dal 01 Luglio 2009, è giunto al collaudo, ma sono state già individuate le fasi successive del progetto che prevedranno l’estensione del workflow a tutte le procedure ambientali, l’aggiunta nel portale SI-VVI di servizi avanzati per la ricerca e la creazione di reportistica ed il potenziamento delle funzionalità Web GIS derivante dai suggerimenti che tutti gli stackholders evidenzieranno con l’uso quotidiano del sistema.
Realizzato dalle società Sicilia e-Servizi S.p.A. e Sicilia e-Innovazione S.p.A., con i fondi del POR Sicilia 2000-2006, il progetto assicurerà, tra le altre cose, la massima trasparenza delle attività svolte nell'ambito della Valutazione Ambientale, come richiesto dalle Normative di settore sia Europea che Italiana, ed incrementerà la qualità della valutazione dei piani e dei progetti che vengono presentati anche tramite una maggiore sinergia con gli altri rami dell'Amministrazione Regionale.
Il progetto SI-VVI, è stato progettato e realizzato dalle società di scopo della Regione Siciliana (Sicilia e-Servizi S.p.A. e Sicilia e-Innovazione S.p.A.), con i fondi del POR Sicilia 2000-2006 (misure 1.01 azione a.2 “Struttura operativa dell’Autorità Ambientale”). Con questo progetto il Dipartimento si è dotato di un sistema informativo in grado di monitorare progetti, piani e interventi sottoposti alle procedure di valutazione ambientale agevolando l’Amministrazione nel complesso iter procedurale che porta al provvedimento finale, ottimizzando i tempi di risposta alle imprese, professionisti e cittadini rendendo così un reale servizio di e-government. Il progetto va inquadrato in un più ampio sistema informativo territoriale regionale capace di raccogliere tutte le informazioni localizzabili geograficamente e renderle fruibili in modo integrato sia all’interno della Pubblica Amministrazione, per pianificare al meglio gli interventi per lo sviluppo del territorio, sia alle imprese, professionisti e cittadini come strumento di marketing territoriale.
“Questo progetto - sottolinea l’assessore Sorbello - permetterà la tracciabilità della pratica e renderà l’iter molto più veloce. Si tratta di una rivoluzione nell’ambito dell’amministrazione regionale che gioverà non solo all’assessorato Territorio ma soprattutto agli utenti. Infatti, potremo conoscere il percorso di un documento dal momento in cui entra in assessorato fino alla conclusione dell’istruttoria, con la possibilità di verificare i passaggi e di potere intervenire per correggere eventuali criticità”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il dirigente generale del Dipartimento Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi, Antonino Scimemi, Capo di Gabinetto del Presidente della Regione, Natale Zuccarello, Dirigente del Servizio VIA VAS, il presidente e il vice presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello e Giuseppe Catanzaro, Fabio Elisei, Salvatore Di Mauro e Vittorio Paola delle società “Sicilia e-Servizi e Sicilia e-Innovazione.”
Antonino Scimemi si è complimentato, anche a nome del Presidente Lombardo, per “un progetto che va nella direzione auspicata dal capo del governo regionale che vuole un nuovo percorso amministrativo che deve essere molto trasparente”.
“Si tratta - aggiunge Rossana Interlandi - di una grande e importante operazione trasparenza che il Dipartimento Ambiente ha intrapreso e che aiuterà l’assessorato ad utilizzare meglio le proprie risorse umane molto preparate e professionali e a mutare il proprio ruolo da mero soggetto autorizzatore a soggetto che stimola e promuove nella società e nel mondo produttivo una più profonda coscienza ambientale”.
Per Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, “questo progetto che introduce la tracciabilità delle pratiche rendendo completamente trasparente l’iter amministrativo è molto meritorio e fa spiccare un gran salto di qualità all’assessorato Territorio e Ambiente, auspicando che possa essere allargato ad altri rami dell’amministrazione regionale”.
L’architettura tecnologica del progetto è basata su una piattaforma software Open Source su cui sono state sviluppate le componenti funzionali del sistema costituite da:
1) Una Banca Dati documentale specifica (DBVVI) contenente tutte le informazioni sui progetti sottoposti a procedure di valutazione ambientale oltre agli elaborati già esitati o in esame, in modo da consentire una totale tracciabilità delle pratiche.
2) Una componente di back office, web based, che permette ai funzionari dell’Amministrazione Regionale di istruire elettronicamente la pratica integrando la componente documentale con quella cartografica, facilitando così le operazioni di valutazione che portano al parere finale.
3) Una componente di front office rivolta ad imprese, professionisti e cittadini, raggiungibile dal portale web dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, dove sono elencati tutti i riferimenti normativi per le pratiche di valutazione ambientale; le linee guida per la presentazione delle pratiche; lo stato di avanzamento di ogni pratica; le procedure di V.I.A., V.A.S. e V.I. in corso, oltre ai riferimenti diretti delle unità operative dell’Amministrazione Regionale che si occupano delle istruttorie.
4) Una componente Web GIS, accessibile dal Portale Web di SI-VVI, navigabile con gli strumenti classici di un Sistema Informativo Territoriale, in cui è possibile individuare la localizzazione geografica dei progetti e le relative informazioni correlate inserite nel contesto cartografico regionale rappresentato dal nuovo Data Base Territoriale Integrato di cui la Regione si è dotata.
Il progetto SI-VVI, on-line dal 01 Luglio 2009, è giunto al collaudo, ma sono state già individuate le fasi successive del progetto che prevedranno l’estensione del workflow a tutte le procedure ambientali, l’aggiunta nel portale SI-VVI di servizi avanzati per la ricerca e la creazione di reportistica ed il potenziamento delle funzionalità Web GIS derivante dai suggerimenti che tutti gli stackholders evidenzieranno con l’uso quotidiano del sistema.
La "foto-video denuncia". A.A.A. Serbatoio in eternit a disposizione gratuitamente sulla via Ponte
Ancora una segnalazione con foto da parte dei cittadini per la nostra rubrica la "Foto-video-denuncia". Questa volta ad interpellare la nostra redazione è il rag. Salvatore Rijtano, il quale nell'inviarci una "bella" foto scrive:
Sentendo parlare di crisi idrica qualcuno ha pensato di donare "gratuitamente" un bellissimo
serbatoio in eternit, ma come sempre con modestia per il generoso gesto, in assoluto anonimato. Ma quando diventeremo più civili?? anzi civili senza più!!!
Dimenticavo di aggiungere il serbatoio è a disposizione sulla via Ponte
Sentendo parlare di crisi idrica qualcuno ha pensato di donare "gratuitamente" un bellissimo
serbatoio in eternit, ma come sempre con modestia per il generoso gesto, in assoluto anonimato. Ma quando diventeremo più civili?? anzi civili senza più!!!
Dimenticavo di aggiungere il serbatoio è a disposizione sulla via Ponte
Stromboli. Pescatori in fermento. "Giro di vite"... ma non solo della Guardia Costiera. Il presidente della circoscrizione Lanza"chiama" il sindaco
Pescatori e piccoli imprenditori che operano nel settore del turismo nautico sul “piede di guerra” a Stromboli dopo che la Guardia Costiera di Lipari è intervenuta sul demanio marittimo per fare cessare una situazione di “abusivismo” legata al posizionamento di verricelli e ruspe per la movimentazione delle barche. Intervento coinciso con la rimozione delle strutture abusive per le quali non è stato possibile rintracciare il propietario e con l'elevazione di verbali a carico dei mezzi meccanici (ruspe utilizzate per tirare a secco i natanti) non trovati in regola con la normativa.
Con l'ormai imminente inizio della stagione estiva i diretti interessati, una ventina circa per un nucleo complessivo familiare di una settantina di persone, si ritengono danneggiati e non nelle condizioni di poter ottenere per tempo concessioni ed autorizzazioni. Motivo per il quale hanno chiesto, anche durante un incontro con il comandante del Circomare Luca Politi, una deroga per poter mantenere sul demanio sia i verricelli che le ruspe.
Dalla Guardia costiera di Lipari, da noi contattata, fanno sapere che non vi è in corso alcuna persecuzione nei confronti degli strombolani e che il controllo è scattato su preciso input da parte della magistratura che aveva ricevuto dettagliate segnalazioni dalle forze dell'ordine presenti sull'isola. Proprio perchè consci dell'importanza che la pesca e quanto legato al settore del turismo n autico ha sull'economia dell'isola- ribadiscono dalla Guardia Costiera- non ci siamo limitati alla repressione ma abbiamo posto in essere anche una fase propositiva, effettuando dei sopralluoghi per l'individuazione di aree da adibire a tali operazioni. Le aree, diverse a secondo della tipologia di natanti e del mezzo che si intende utilizzare per le operazioni di alaggio, sarebbero state individuate ed è stato chiesto agli strombolani di elaborare, magari attraverso la circoscrizione, un progetto da inviare a Palermo e attraverso il quale ottenere, in attesa delle concessioni e/o autorizzazioni definitive, una autorizzazione provvisoria o qualcosa di similare. Le esigenze degli interessati sono state fatte proprie dal presidente della circoscrizione di Stromboli-Ginostra Carlo Lanza il quale ha invitato il sindaco di Lipari Mariano Bruno per giovedì sull'isola onde trovare una soluzione alla problematica.
Con l'ormai imminente inizio della stagione estiva i diretti interessati, una ventina circa per un nucleo complessivo familiare di una settantina di persone, si ritengono danneggiati e non nelle condizioni di poter ottenere per tempo concessioni ed autorizzazioni. Motivo per il quale hanno chiesto, anche durante un incontro con il comandante del Circomare Luca Politi, una deroga per poter mantenere sul demanio sia i verricelli che le ruspe.
Dalla Guardia costiera di Lipari, da noi contattata, fanno sapere che non vi è in corso alcuna persecuzione nei confronti degli strombolani e che il controllo è scattato su preciso input da parte della magistratura che aveva ricevuto dettagliate segnalazioni dalle forze dell'ordine presenti sull'isola. Proprio perchè consci dell'importanza che la pesca e quanto legato al settore del turismo n autico ha sull'economia dell'isola- ribadiscono dalla Guardia Costiera- non ci siamo limitati alla repressione ma abbiamo posto in essere anche una fase propositiva, effettuando dei sopralluoghi per l'individuazione di aree da adibire a tali operazioni. Le aree, diverse a secondo della tipologia di natanti e del mezzo che si intende utilizzare per le operazioni di alaggio, sarebbero state individuate ed è stato chiesto agli strombolani di elaborare, magari attraverso la circoscrizione, un progetto da inviare a Palermo e attraverso il quale ottenere, in attesa delle concessioni e/o autorizzazioni definitive, una autorizzazione provvisoria o qualcosa di similare. Le esigenze degli interessati sono state fatte proprie dal presidente della circoscrizione di Stromboli-Ginostra Carlo Lanza il quale ha invitato il sindaco di Lipari Mariano Bruno per giovedì sull'isola onde trovare una soluzione alla problematica.
Judo: La Nazionale italiana a Lipari prepara i "Giochi del Mediterraneo". Al via il "Città di Lipari-Nicola Biviano"
Nazionale italiana di judo in preparazione a Lipari da domani in vista dei Giochi del Mediterraneo che si terranno a luglio a Pescara. La nazionale sarà guidata dal direttore sportivo, il maestro Felice Mariani, e dai tecnici Dario Romano, Luigi Guido e Alberto Di Mario.
Con la nazionale sarà presente la medaglia d'oro olimpionica di Pechino 2008, Giulia Quintavalle. Alla trasferta eoliana prenderanno parte anche i consiglieri federali Franco Cappelletti e Gaetano Minissale. Per il judo eoliano, per lo Sporting club di Lipari del maestro Gaetano Bisazza si tratta di un riconoscimento prestigioso al quale ha contribuito, come lo stesso Bisazza sottolinea, l'amicizia con il maestro Tanino Minissale.
L'arrivo della nazionale italiana a Lipari rientra nel contesto del 17. torneo internazionale "Citta di Lipari, memorial Nicola Biviano" che prenderà il via domani con una serie di stage (preagonisti e agonisti) e che avrà il suo clou con le due giornate di gare fissate per sabato e domenica prossimi.
Per la manifestazione liparese sono in arrivo grandi nomi. Oltre alla nazionale azzurra di judo, con la quale in determinate fasce della giornata i judoka presenti a Lipari potranno allenarsi, saranno presenti, nella parte riservata agli stage Alessandra Giungi, Girolamo Giovinazzo, campione olimpionico ad Atlanta e Sydney e che ormai può essere considerato eoliano d'adozione, Ako Braun, ungherese, campione del mondo 2005 e campione mondiale universitario nel 2006.
Di elevato livello ancora i gruppi sportivi presenti. Oltre a quelli italiani (fra i quali finanza, carabinieri e polizia) vi saranno anche le rappresentative di Brasile, Polonia, Georgia e Romania. Per ciò che concerne la gara questa sarà così articolata: sabato prossimo, nel pomeriggio, gareggeranno gli atleti agonisti più giovani e cioè Esordienti A ed Esordienti B.
Domenica mattina gareggeranno le classi Cadetti, Juniores, Seniores e Master A. Per gli atleti della Sicilia la gara è valida per il Gran Premio primo e secondo dan juniores e seniores; Gran Prix Sicilia 2009 per le classi esordienti B cadetti e juniores. Di prestigio anche la classe arbitrale guidata dal commissario regionale Maestro Giovanni Lo Bianco.
Con la nazionale sarà presente la medaglia d'oro olimpionica di Pechino 2008, Giulia Quintavalle. Alla trasferta eoliana prenderanno parte anche i consiglieri federali Franco Cappelletti e Gaetano Minissale. Per il judo eoliano, per lo Sporting club di Lipari del maestro Gaetano Bisazza si tratta di un riconoscimento prestigioso al quale ha contribuito, come lo stesso Bisazza sottolinea, l'amicizia con il maestro Tanino Minissale.
L'arrivo della nazionale italiana a Lipari rientra nel contesto del 17. torneo internazionale "Citta di Lipari, memorial Nicola Biviano" che prenderà il via domani con una serie di stage (preagonisti e agonisti) e che avrà il suo clou con le due giornate di gare fissate per sabato e domenica prossimi.
Per la manifestazione liparese sono in arrivo grandi nomi. Oltre alla nazionale azzurra di judo, con la quale in determinate fasce della giornata i judoka presenti a Lipari potranno allenarsi, saranno presenti, nella parte riservata agli stage Alessandra Giungi, Girolamo Giovinazzo, campione olimpionico ad Atlanta e Sydney e che ormai può essere considerato eoliano d'adozione, Ako Braun, ungherese, campione del mondo 2005 e campione mondiale universitario nel 2006.
Di elevato livello ancora i gruppi sportivi presenti. Oltre a quelli italiani (fra i quali finanza, carabinieri e polizia) vi saranno anche le rappresentative di Brasile, Polonia, Georgia e Romania. Per ciò che concerne la gara questa sarà così articolata: sabato prossimo, nel pomeriggio, gareggeranno gli atleti agonisti più giovani e cioè Esordienti A ed Esordienti B.
Domenica mattina gareggeranno le classi Cadetti, Juniores, Seniores e Master A. Per gli atleti della Sicilia la gara è valida per il Gran Premio primo e secondo dan juniores e seniores; Gran Prix Sicilia 2009 per le classi esordienti B cadetti e juniores. Di prestigio anche la classe arbitrale guidata dal commissario regionale Maestro Giovanni Lo Bianco.
JUDO: SCESO IL SIPARIO SULLA 21. EDIZIONE DEL TORNEO INTERNAZIONALE "CITTA' DI MESSINA". TERZA PIAZZA PER EMTRAMBE LE SORELLE FINOCCHIARO .
Con il successo delle tre atlete peloritane in corsa per un posto in azzurro per gli Europei Cadetti di Koper (Slovenia) di fine mese, Angelina Bombara, Simona Abate e Carolina Costa, cala il sipario sulla 21. edizione del torneo internazionale di judo "Città di Messina, memorial Giuseppe Minissale".
La due-giorni, organizzata dalla Yama Arashi del maestro Minissale, ha visto al PalaRescifina quasi quattrocento atleti provenienti da tutta Italia con la partecipazione di rappresentative di Polonia e Brasile. Ieri il clou della manifestazione con l'ultima prova del Grand Prix Italia per la classe Cadetti.
Nella kermesse messinese non hanno disatteso le aspettative della vigilia le tre atlete peloritane Bombara (kg 44), Abate (52) e Costa (+70) che si sono aggiudicate il gradino più alto nelle rispettive categorie, mentre la Yama Arashi si è aggiudicata la classifica per società tra le ragazze piazzandosi al secondo posto tra i maschi dietro alla blasonata società torinese Akiyama.
Presente la commissione Federale della Fijlkam composta dai tecnici Toniolo, Di Toma e Moraci per stilare la classifica al termine del Grand Prix in vista degli Europei di fine mese. Al termine della giornata il maestro Moraci ha anticipato che sicuramente per Angelina Bombara, che ieri ha messo in riga le due rivali di sempre – le torinesi Sara Maserin (2.) e Ileana Massazza (3.) – e Carolina Costa la partecipazione ai campionati continentali è ormai certa, mentre per la Abate bisognerà valutare la sua posizione nel raduno azzurro che partirà nei prossimi giorni, probabilmente subito dopo il "Città di Lipari", dal momento che attualmente sembra favorita per la categoria dei 52 kg, la molisana Maria Centracchio (ieri sul gradino più basso del podio).
Questi, comunque tutti i primi classificati e gli atleti dello Stretto che hanno conquistato il podio.
Cadetti: Fabio Basile (kg 50 Torino), Alessandro Sercia (kg 55 Trapani), Matteo Piras (kg 60 Torino); kg 66: Giuseppe Ziino (Yama Arashi Me); kg 73: Alessandro De Luca (Valpolicella); kg 81: Mirko Sangregorio (Roma); kg 90: Francesco scarso (Palermo); +90 kg: Giovanni Mancino (Torino). Femminile kg 44: Angelina Bombara (Yama Arashi); kg 52: Simona Abate (Yama Arashi); kg 57: Barbara De Carvalho (Brasile); kg 63: Rosetta Melora (Torino); al terzo posto l'eoliana Cassandra Finocchiaro (Sporting Lipari); kg 70: Valeria Pepino (Torino); kg +70: Carolina Costa (Olimpika Messina).
Esordienti B: Elio Manzi (kg 40, Airon Furci); nei 45 kg secondo posto per Andrea Villari (Yama Arashi); kg 50: Giuseppe Cotugno e Marco Runci entrambi della Heiwa; nei 55 kg bronzo per Lorenzo Rigano (Airone Furci S.), nei 60 kg, bronzo per Giuseppe Currò (Judo Provinciale); nei 44 kg Femminili bronzo per Federica Finocchiaro (Sporting Lipari); nei 52 kg secondo posto per Roberta D'Arrigo (Judo Provinciale) e secondo posto nella categoria +70 kg di Giada Gentile (Judo Provinciale).
Esordienti A. Nei 36 kg podio tutto furcese con Angelo Pantano, Simone Napoli e Giuseppe De Domenico tutti dell'Airon 90; kg 40: Alessandro De Santis (Roma), al secondo posto Edoardo Marchese (Messina 93); kg 45: Alessandro di Capua (Napoli); kg 50: Raffaele Covello (Cosenza); kg 55: Giacomo D'Aleo (Paceco); kg 66: Giuseppe Fortunio (Fortitudo Reggio C.); + 73: Natale Lombardo (Catania); Femminile, kg 36: Claudia Roma (Ostuni), seconda Ilaria Maccarrone (Airon Furci S.); kg 40: Concetta Locorotondo (Ostuni); kg 44: Emanuela Rizzo (Palermo), seconda Gloria Arigò (Heiwa); kg 48: Arianna Carieri (Palermo); kg 57: Martina Asta (Scicli).
La due-giorni, organizzata dalla Yama Arashi del maestro Minissale, ha visto al PalaRescifina quasi quattrocento atleti provenienti da tutta Italia con la partecipazione di rappresentative di Polonia e Brasile. Ieri il clou della manifestazione con l'ultima prova del Grand Prix Italia per la classe Cadetti.
Nella kermesse messinese non hanno disatteso le aspettative della vigilia le tre atlete peloritane Bombara (kg 44), Abate (52) e Costa (+70) che si sono aggiudicate il gradino più alto nelle rispettive categorie, mentre la Yama Arashi si è aggiudicata la classifica per società tra le ragazze piazzandosi al secondo posto tra i maschi dietro alla blasonata società torinese Akiyama.
Presente la commissione Federale della Fijlkam composta dai tecnici Toniolo, Di Toma e Moraci per stilare la classifica al termine del Grand Prix in vista degli Europei di fine mese. Al termine della giornata il maestro Moraci ha anticipato che sicuramente per Angelina Bombara, che ieri ha messo in riga le due rivali di sempre – le torinesi Sara Maserin (2.) e Ileana Massazza (3.) – e Carolina Costa la partecipazione ai campionati continentali è ormai certa, mentre per la Abate bisognerà valutare la sua posizione nel raduno azzurro che partirà nei prossimi giorni, probabilmente subito dopo il "Città di Lipari", dal momento che attualmente sembra favorita per la categoria dei 52 kg, la molisana Maria Centracchio (ieri sul gradino più basso del podio).
Questi, comunque tutti i primi classificati e gli atleti dello Stretto che hanno conquistato il podio.
Cadetti: Fabio Basile (kg 50 Torino), Alessandro Sercia (kg 55 Trapani), Matteo Piras (kg 60 Torino); kg 66: Giuseppe Ziino (Yama Arashi Me); kg 73: Alessandro De Luca (Valpolicella); kg 81: Mirko Sangregorio (Roma); kg 90: Francesco scarso (Palermo); +90 kg: Giovanni Mancino (Torino). Femminile kg 44: Angelina Bombara (Yama Arashi); kg 52: Simona Abate (Yama Arashi); kg 57: Barbara De Carvalho (Brasile); kg 63: Rosetta Melora (Torino); al terzo posto l'eoliana Cassandra Finocchiaro (Sporting Lipari); kg 70: Valeria Pepino (Torino); kg +70: Carolina Costa (Olimpika Messina).
Esordienti B: Elio Manzi (kg 40, Airon Furci); nei 45 kg secondo posto per Andrea Villari (Yama Arashi); kg 50: Giuseppe Cotugno e Marco Runci entrambi della Heiwa; nei 55 kg bronzo per Lorenzo Rigano (Airone Furci S.), nei 60 kg, bronzo per Giuseppe Currò (Judo Provinciale); nei 44 kg Femminili bronzo per Federica Finocchiaro (Sporting Lipari); nei 52 kg secondo posto per Roberta D'Arrigo (Judo Provinciale) e secondo posto nella categoria +70 kg di Giada Gentile (Judo Provinciale).
Esordienti A. Nei 36 kg podio tutto furcese con Angelo Pantano, Simone Napoli e Giuseppe De Domenico tutti dell'Airon 90; kg 40: Alessandro De Santis (Roma), al secondo posto Edoardo Marchese (Messina 93); kg 45: Alessandro di Capua (Napoli); kg 50: Raffaele Covello (Cosenza); kg 55: Giacomo D'Aleo (Paceco); kg 66: Giuseppe Fortunio (Fortitudo Reggio C.); + 73: Natale Lombardo (Catania); Femminile, kg 36: Claudia Roma (Ostuni), seconda Ilaria Maccarrone (Airon Furci S.); kg 40: Concetta Locorotondo (Ostuni); kg 44: Emanuela Rizzo (Palermo), seconda Gloria Arigò (Heiwa); kg 48: Arianna Carieri (Palermo); kg 57: Martina Asta (Scicli).
domenica 14 giugno 2009
E' arrivato a Lipari il corpo dello skipper deceduto a Vulcano
E' stato trasferito a Lipari con il gommone della guardia costiera il corpo dello sfortunato skipper austriaco Gerald Schopfmauser, 49 anni, che nel pomeriggio(vedi notizia precedente) ha perso la vita a Vulcano Piano mentre era in giro per l'isola con uno scooter noleggiato al Porto. Il corpo del turista, colto presumibilmente da ictus cerebrale, si trova adesso nell'obitorio del cimitero di Lipari da dove domani sarà poi trasferito a Messina all'Istituto di Medicina Legale
La nostra storia, la nostra tradizione, la nostra cultura, la nostra Fede. Il Corpus Domini a Lipari (Video)
Vi proponiamo il video della prima parte della processione di oggi del Corpus Domini a Lipari. Si tratta della parte iniziale cioè quella che si è sviluppata attraverso la "scalinata di San Bartolo", ovvero attraverso la "Via del Concordato" e che poi , risalendo la via Garibaldi, si è immessa attraverso la XXIV Maggio sul Corso Vittorio Emanuele. Ovviamente dopo la sosta alla Chiesetta del Pozzo(nella foto), addobbata per l'occasione.
IL VIDEO:
IL VIDEO:
Skipper austriaco perde la vita a Vulcano. Con un motorino a noleggio stava effettuando una escursione. Colto presumibilmente da infarto
Un quarantanovenne skipper austriaco, giunto nelle Eolie con una barca a vela, a bordo della quale si trovavano altre 5/6 persone, ha perso la vita oggi pomeriggio, intorno alle diciotto e trenta, a Vulcano.
L'uomo, del quale non sono state rese note le generalità, così gli altri occupanti dell'imbarcazione ,aveva noleggiato un motorino per effettuare una escursione nell'isola. Non appena giunto in prossimità di Vulcano Piano è stato colto da malore e si è accasciato al suolo. Inutili si sono rivelati i soccorsi prestati dapprima dai componenti il gruppo e poi, una volta allertati, dai sanitari.
Si presume che a stroncare l'uomo sia stato un infarto.
Su disposizione del magistrato di turno il suo corpo sarà trasferito in serata all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria
L'uomo, del quale non sono state rese note le generalità, così gli altri occupanti dell'imbarcazione ,aveva noleggiato un motorino per effettuare una escursione nell'isola. Non appena giunto in prossimità di Vulcano Piano è stato colto da malore e si è accasciato al suolo. Inutili si sono rivelati i soccorsi prestati dapprima dai componenti il gruppo e poi, una volta allertati, dai sanitari.
Si presume che a stroncare l'uomo sia stato un infarto.
Su disposizione del magistrato di turno il suo corpo sarà trasferito in serata all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria
Lipari: All'ombra del castello lo sloop più grande del mondo
Ancorato da stamattina nel mare sottostante il castello di Lipari, proprio dietro la Cattedrale, vi è uno sloop da sogno(gli addetti ai lavori dicono il più grande del mondo) il Mirabella V. Come si può vedere dalle foto realizzate dall'area dell'ex ostello si nota l'imponenza del natante, già a partire dall'albero alto circa 88 metri. Tanto per dare altri numeri il Mirabella V è lungo circa 76 metri ed è largo 15.
Ginostra: Cullata dalla natura, dimenticata dagli uomini. Riflessione
Ginostra cullata dalla natura, dimenticata dagli uomini.
Sembra essere questa la sorte della piccola frazione dell'isola di Stromboli, autentico paradiso naturalistico ai piedi di IDDU (il vulcano). Tranquillità, serenità, scorci paesaggistici da favola. A fare però da contraltare vi sono uno stato di profondo abbandono che passa attraverso una non accurata pulizia e manutenzione dei sentieri, su una raccolta rifiuti che lascia il tempo che trova, il decadimento di strutture aggregative quali la chiesa di San Vincenzo.
Ultimo problema, ma solo in ordine casuale, quello della mobilità legato ad una struttura portuale realizzata(riparata, controriparata e ulteriormente riparata) con i fondi della Protezione civile ma che non riesce a dare garanzie sufficienti di mobilità. Al momento, come anticipato, si sta lavorando ai cassoni in testata. Sono stati danneggiati dai marosi, si dice!
Sarà la volta buona per risolvere il problema e superare almeno quest'ostacolo? I ginostresi, quei pochi rimasti, ci sperano. Anche se qualcuno non nasconde l'idea che quel pontile è diventato una specie di "'minna" (tetta) a cui allattarsi.
Sembra essere questa la sorte della piccola frazione dell'isola di Stromboli, autentico paradiso naturalistico ai piedi di IDDU (il vulcano). Tranquillità, serenità, scorci paesaggistici da favola. A fare però da contraltare vi sono uno stato di profondo abbandono che passa attraverso una non accurata pulizia e manutenzione dei sentieri, su una raccolta rifiuti che lascia il tempo che trova, il decadimento di strutture aggregative quali la chiesa di San Vincenzo.
Ultimo problema, ma solo in ordine casuale, quello della mobilità legato ad una struttura portuale realizzata(riparata, controriparata e ulteriormente riparata) con i fondi della Protezione civile ma che non riesce a dare garanzie sufficienti di mobilità. Al momento, come anticipato, si sta lavorando ai cassoni in testata. Sono stati danneggiati dai marosi, si dice!
Sarà la volta buona per risolvere il problema e superare almeno quest'ostacolo? I ginostresi, quei pochi rimasti, ci sperano. Anche se qualcuno non nasconde l'idea che quel pontile è diventato una specie di "'minna" (tetta) a cui allattarsi.
Santa Marina Salina . Le Cinque vele di Legambiente, differenziata e possibile riduzione TARSU.
Ancora una volta quest'anno (il terzo consecutivo) Salina si fregia delle ambite "5 vele" di Legambiente. Un risultato prestigioso, frutto di una accurata politica ambientale che non riguarda solo il mare e i litorali ma un pò tutto ciò che è legato alla salvaguardia ambientale. Un traguardo che a Santa Marina Salina passa anche attraverso una raccolta differenziata in forte crescita. Risultati ottenuti grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini e delle attività turistico- commerciali. E per questi potrebbe arrivare il premio, il prossimo anno, di una riduzione della TARSU.
Questo ed altro nella video-intervista con il sindaco Massimo Lo Schiavo:
Tennis. Snoopy femminile, tre a zero al Gangi
La squadra femminile dello Snoopy club di Lipari, dopo il bel successo a Nicosia, ha giocato ieri in casa contro il TC Gangi. Le ragazze eoliane, allenate da Giuseppe Famularo, si sono imposte per tre a zero
Lipari: A Marina Corta dissequestrato il "cassone incriminato". Ma si indaga su altre situazioni
Dissequestrato ad un anno di distanza dal provvedimento, l'ultimo cassone (due erano stati dissequestrati in precedenza) del prolungamento e messa in sicurezza del lato sud di Marina Corta.
Il dissequestro, disposto dalla Procura di Barcellona, fa seguito allo svuotamento del manufatto, effettuato 20 giorni fà, dalla sabbia proveniente dal sito archeologico di Sottomonastero. Il dissequestro, al di là delle vicende giudiziarie che restano in piedi, consentirà la ripresa dei lavori da parte della ditta Scuttari di Chioggia che, in atto, è impegnata nella frazione di Ginostra per i lavori di consolidamento dei cassoni di testata del pontile che versa in uno stato di grande precarietà dal novembre scorso. La vicenda giudiziaria resta aperta e riguarda anche una presunta difformità nell'esecuzione dei lavori rispetto al capitolato d'appalto che, certamente, non prevedeva che il manufatto fosse riempito con la sabbia di Lipari decisamente leggera e non confacente a garantire solidità alla struttura portuale.
Come si ricorderà la magistratura sui lavori connessi alla portualità di Lipari ha già puntato il mirino emettendo due avvisi di garanzia nel contesto delle indagini avviate subito dopo il ritrovamento nell'area sottomarina di Sottomonastero, a seguito di dragaggio dei fondali, dei plinti di base appartenenti ad una struttura risalente al I-II secolo dopo Cristo posizionata, presumibilmente, all'ingresso del porto romano di Lipari. Plinti che il 30 maggio 2008, a seguito di segnalazione di un cittadino, vennero ritrovati a bordo del pontone "San Luca". Del ritrovamento non era stata ancora informata né la Sovrintendenza né il Circomare di Lipari.
Secondo indiscrezioni la Procura starebbe verificando se prima dei plinti fossero stati ritrovati altri elementi archeologici. Ci si starebbe muovendo anche in base ad una documentazione fotografica.
Il dissequestro, disposto dalla Procura di Barcellona, fa seguito allo svuotamento del manufatto, effettuato 20 giorni fà, dalla sabbia proveniente dal sito archeologico di Sottomonastero. Il dissequestro, al di là delle vicende giudiziarie che restano in piedi, consentirà la ripresa dei lavori da parte della ditta Scuttari di Chioggia che, in atto, è impegnata nella frazione di Ginostra per i lavori di consolidamento dei cassoni di testata del pontile che versa in uno stato di grande precarietà dal novembre scorso. La vicenda giudiziaria resta aperta e riguarda anche una presunta difformità nell'esecuzione dei lavori rispetto al capitolato d'appalto che, certamente, non prevedeva che il manufatto fosse riempito con la sabbia di Lipari decisamente leggera e non confacente a garantire solidità alla struttura portuale.
Come si ricorderà la magistratura sui lavori connessi alla portualità di Lipari ha già puntato il mirino emettendo due avvisi di garanzia nel contesto delle indagini avviate subito dopo il ritrovamento nell'area sottomarina di Sottomonastero, a seguito di dragaggio dei fondali, dei plinti di base appartenenti ad una struttura risalente al I-II secolo dopo Cristo posizionata, presumibilmente, all'ingresso del porto romano di Lipari. Plinti che il 30 maggio 2008, a seguito di segnalazione di un cittadino, vennero ritrovati a bordo del pontone "San Luca". Del ritrovamento non era stata ancora informata né la Sovrintendenza né il Circomare di Lipari.
Secondo indiscrezioni la Procura starebbe verificando se prima dei plinti fossero stati ritrovati altri elementi archeologici. Ci si starebbe muovendo anche in base ad una documentazione fotografica.
Pronti a bloccare l'anno scolastico.Sindacati e associazioni protestano contro la legge Tremonti-Gelmini
Scuola: sindacati e associazioni "alzano le barricate" contro l'art. 64 della legge 133/08, "la cosiddetta Tremonti-Gelmini". E all'incontro pubblico svoltosi a Palazzo dei Leoni, le sigle Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda, Snals Confsal, Cip, Sfida, Proposta scuola e Osservatorio sulla scuola annunciano che, quanto prima, chiederanno un incontro con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, per fermare «una manovra che taglia il futuro».
«Una controriforma dagli effetti boomerang per tutti – dichiara Liliana Modica di Osservatorio sulla scuola – famiglie, studenti, docenti, precari e personale Ata. Le nostre iniziative di protesta proseguiranno: ragioniamo anche su un eventuale blocco dell'inizio dell'anno scolastico».
Intanto, i deputati regionali Filippo Panarello, Giovanni Ardizzone e Franco Rinaldi, che hanno raccolto l'invito delle organizzazioni sindacali e delle associazioni, hanno manifestato la loro piena solidarietà e garantito il proprio sostegno. «Proporrò alla commissione Cultura dell'Ars di convocare sindacati, associazioni, assessorato al ramo e Ufficio scolastico regionale – afferma Panarello – per definire il quadro dei tagli in Sicilia e mettere in atto tutte quelle iniziative necessarie per manifestare il nostro dissenso anche in sede nazionale».
Parte, poi, da Ardizzone la proposta di tramutare il documento preparato dai sindacati e dalle associazioni in mozione da trattare con urgenza a Palermo: «Bisogna avviare una battaglia istituzionale. Auspico che da Messina parta un'iniziativa forte che coinvolga tutta la Sicilia».
«È fondamentale – prosegue Rinaldi, che ha assicurato il proprio interessamento affinché l'incontro con il presidente Lombardo si tenga in tempi brevi – presentare la mozione anche e soprattutto a Roma. Nel contempo, è essenziale avviare una seria riflessione sui tagli agli insegnanti di sostegno. Qui parliamo di un concreto problema sociale: non si possono operare tagli in questo settore».
Un argomento affrontato da Maria Vitale del sindacato Sfida: «I nostri figli non sono conti da far quadrare. Le famiglie chiedono pari dignità e la garanzia del diritto allo studio per i propri ragazzi. La disabilità non ha colore politico, per questo ci rivolgiamo a tutti i nostri rappresentanti». Piena solidarietà è stata espressa, inoltre, dall'assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Giuseppe Di Bartolo.
I sindacati hanno anche snocciolato i dati riguardanti il Messinese dove – come precisato in una nota – il taglio di 209 posti nella scuola primaria ha prodotto 193 docenti di ruolo senza sede; nelle scuole secondarie di primo grado, i tagli produrranno 165 docenti senza sede e in quelle secondarie di secondo grado 177 cattedre in meno e 132 docenti perdenti posto.
«Una controriforma dagli effetti boomerang per tutti – dichiara Liliana Modica di Osservatorio sulla scuola – famiglie, studenti, docenti, precari e personale Ata. Le nostre iniziative di protesta proseguiranno: ragioniamo anche su un eventuale blocco dell'inizio dell'anno scolastico».
Intanto, i deputati regionali Filippo Panarello, Giovanni Ardizzone e Franco Rinaldi, che hanno raccolto l'invito delle organizzazioni sindacali e delle associazioni, hanno manifestato la loro piena solidarietà e garantito il proprio sostegno. «Proporrò alla commissione Cultura dell'Ars di convocare sindacati, associazioni, assessorato al ramo e Ufficio scolastico regionale – afferma Panarello – per definire il quadro dei tagli in Sicilia e mettere in atto tutte quelle iniziative necessarie per manifestare il nostro dissenso anche in sede nazionale».
Parte, poi, da Ardizzone la proposta di tramutare il documento preparato dai sindacati e dalle associazioni in mozione da trattare con urgenza a Palermo: «Bisogna avviare una battaglia istituzionale. Auspico che da Messina parta un'iniziativa forte che coinvolga tutta la Sicilia».
«È fondamentale – prosegue Rinaldi, che ha assicurato il proprio interessamento affinché l'incontro con il presidente Lombardo si tenga in tempi brevi – presentare la mozione anche e soprattutto a Roma. Nel contempo, è essenziale avviare una seria riflessione sui tagli agli insegnanti di sostegno. Qui parliamo di un concreto problema sociale: non si possono operare tagli in questo settore».
Un argomento affrontato da Maria Vitale del sindacato Sfida: «I nostri figli non sono conti da far quadrare. Le famiglie chiedono pari dignità e la garanzia del diritto allo studio per i propri ragazzi. La disabilità non ha colore politico, per questo ci rivolgiamo a tutti i nostri rappresentanti». Piena solidarietà è stata espressa, inoltre, dall'assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Giuseppe Di Bartolo.
I sindacati hanno anche snocciolato i dati riguardanti il Messinese dove – come precisato in una nota – il taglio di 209 posti nella scuola primaria ha prodotto 193 docenti di ruolo senza sede; nelle scuole secondarie di primo grado, i tagli produrranno 165 docenti senza sede e in quelle secondarie di secondo grado 177 cattedre in meno e 132 docenti perdenti posto.
sabato 13 giugno 2009
Gullo e Podetti. Il presente e il passato (positivo) di Leni
Riccardo Gullo e Antonio Podetti. Presente e passato amministrativo recente di Leni, il piccolo comune dell'isola di Salina, in "trasferta" a Lipari per partecipare al matrimonio del comandante della stazione dei carabinieri dell'isola Gimmi Stefani. Li abbiamo incontrati sul Corso e ne abbiamo approfittato per una intervista a "due voci", tra presente e futuro. LA VIDEO INTERVISTA:
Santa Marina Salina. Il punto del sindaco Massimo Lo Schiavo
Sindaci di Salina in trasferta a Lipari, più un ex. Ne abbiamo approfittato per intervistarli. Tra i "beccati" a Lipari, come anticipato, anche il giovane e valido sindaco del comune di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione sia dal punto di vista amministrativo-operativo, nel settore dei trasporti e in previsione della stagione turistica.
L'intervista:
L'intervista:
"Come un uomo sulla terra" al Centro Studi
IO NON RESPINGO.Manifestazione nazionale Oltre 50 eventi in tutta Italia.
Per rispondere alla visita di Gheddafi in Italia e per dire no airespingimenti, dal 10 al 20 giugno, l´associazione culturale LaStanza dello Scirocco e il Centro Studi e Ricerche di Storia eProblemi Eoliani Onlus aderiscono alla rete spontanea nata intorno a"Fortress Europe", a "Come un uomo sulla terra" e all´associazione Asinitas Onlus.
In tale occasione vengono organizzati oltre 50 eventi in più di 35città italiane per dire "Io non respingo".
Manifestazioni, presìdi, dibattiti e proiezioni del film. Da Cagliari a Milano, da Agrigento a Varese. Conosciamo quale destino attende gli emigranti e irifugiati respinti al largo di Lampedusa e imprigionati in Libia. E non possiamo rimanere indifferenti. Questo comunicato è stato mandato a più di 30.000 persone in tutta Italia . Chiedendo ad ognuno di partecipare numerosi a queste giornate dimobilitazione, nate in modo spontaneo da una ricca rete diassociazioni e individui.
La campagna IO NON RESPINGO è promossa da Fortress Europe, dall´associazione Asinitas Onlus, dagli autori di "Come un uomosulla terra" (Andrea Segre, Riccardo Biadene e Dagmawi Yimer).
LUNEDI 15 GIUGNO 2009 ALLE ORE 21.00 PRESSO IL GIARDINO DEL CENTROSTUDI DI LIPARI (MESSINA) via Maurolico, 15 LA STANZA DELLO SCIROCCO E IL CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI ORGANIZZANO LA PROIEZIONE DEL FILM "COME UN UOMO SULLA TERRA"
PER INFO RIVOLGERSI A: info@lastanzadelloscirocco.org oppure telefonare al 338/4611798Si ringraziano per la collaborazione: SalinaDocFest, Zalab, Biblioteca Comunale di Malfa e Istituto Comprensivo Lipari 1.
Per rispondere alla visita di Gheddafi in Italia e per dire no airespingimenti, dal 10 al 20 giugno, l´associazione culturale LaStanza dello Scirocco e il Centro Studi e Ricerche di Storia eProblemi Eoliani Onlus aderiscono alla rete spontanea nata intorno a"Fortress Europe", a "Come un uomo sulla terra" e all´associazione Asinitas Onlus.
In tale occasione vengono organizzati oltre 50 eventi in più di 35città italiane per dire "Io non respingo".
Manifestazioni, presìdi, dibattiti e proiezioni del film. Da Cagliari a Milano, da Agrigento a Varese. Conosciamo quale destino attende gli emigranti e irifugiati respinti al largo di Lampedusa e imprigionati in Libia. E non possiamo rimanere indifferenti. Questo comunicato è stato mandato a più di 30.000 persone in tutta Italia . Chiedendo ad ognuno di partecipare numerosi a queste giornate dimobilitazione, nate in modo spontaneo da una ricca rete diassociazioni e individui.
La campagna IO NON RESPINGO è promossa da Fortress Europe, dall´associazione Asinitas Onlus, dagli autori di "Come un uomosulla terra" (Andrea Segre, Riccardo Biadene e Dagmawi Yimer).
LUNEDI 15 GIUGNO 2009 ALLE ORE 21.00 PRESSO IL GIARDINO DEL CENTROSTUDI DI LIPARI (MESSINA) via Maurolico, 15 LA STANZA DELLO SCIROCCO E IL CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI ORGANIZZANO LA PROIEZIONE DEL FILM "COME UN UOMO SULLA TERRA"
PER INFO RIVOLGERSI A: info@lastanzadelloscirocco.org oppure telefonare al 338/4611798Si ringraziano per la collaborazione: SalinaDocFest, Zalab, Biblioteca Comunale di Malfa e Istituto Comprensivo Lipari 1.
Incendio a Pirrera. Pescatore In catene a Salina (Dalla Gazzetta del Sud di oggi)
LIPARI: EDIFICIO IN FIAMME DI SALVATORE SARPI
Un incendio, presumibilmente causato da un corto circuito, ha interessato nel cuore della notte un edificio a due piani, ubicato in località Collo di Pirrera (Lipari) di proprietà di F.G. . Le fiamme hanno seriamente danneggiato le due stanze al pianterreno e le travi della soffitta su cui poggia il sovrastante appartamento. Sul posto, allertati da alcuni residenti che hanno provveduto a svegliare anche la famiglia del propietario che riposa tranquillamente nell' abitazione e che non si era accorta di nulla, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari(Cataliotti, Bombaci, Giuffrè, Abbondanza) , guidati dal caposquadra D’Agostino. I pompieri, dopo aver scongiurato tra non poche difficoltà il propagarsi delle fiamme, hanno recuperato e consegnato ai proprietari tutto quanto si trovava in quella parte dell'immobile ed è stato strappato alle fiamme. I vigili del fuoco, considerando che le fiamme avevano attaccato le travi che sostengono il piano superiore dell'immobile, hanno verificato la staticità della struttura e disposto, in attesa di ulteriori verifiche, la non agibilità dello stesso. Nell'azione sono stati supportati dai carabinieri. Il propietario dell'immobile, che opera nel settore edile, si è già attivato affinchè il provvedimento possa rientrare e quindi eseguire i necessari indispensabili lavori
SALINA: PESCATORE SI INCATENA DI MICHELE MERENDA
Nella tarda mattinata di ieri, Antonello Randazzo, un pescatore di Malfa, si è incatenato per protesta al cancello della Capitaneria di porto di S. Marina Salina. Randazzo aveva richiesto al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali il nulla osta per il trasferimento del sistema di "ferrettara" dall'imbarcazione Caleca, di sua proprietà, ad un nuovo battello denominato Stella di Salina, abilitato alla pesca costiera locale. "Il Ministero mi ha fatto avere una risposta – ha dichiarato Randazzo – e dal documento si evince che è stato ritenuto ragionevole aderire alla mia richiesta. Ho speso migliaia di euro nell'acquisto della nuova barca. Mi aspettavo, com'era giusto, le relative autorizzazioni da parte della Capitaneria di Salina. Ma dalla settimana scorsa continuano a rinviare, mi dicono sempre di passare il giorno successivo. Oggi ho deciso di dire basta e sono ricorso questo gesto estremo».
Un incendio, presumibilmente causato da un corto circuito, ha interessato nel cuore della notte un edificio a due piani, ubicato in località Collo di Pirrera (Lipari) di proprietà di F.G. . Le fiamme hanno seriamente danneggiato le due stanze al pianterreno e le travi della soffitta su cui poggia il sovrastante appartamento. Sul posto, allertati da alcuni residenti che hanno provveduto a svegliare anche la famiglia del propietario che riposa tranquillamente nell' abitazione e che non si era accorta di nulla, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari(Cataliotti, Bombaci, Giuffrè, Abbondanza) , guidati dal caposquadra D’Agostino. I pompieri, dopo aver scongiurato tra non poche difficoltà il propagarsi delle fiamme, hanno recuperato e consegnato ai proprietari tutto quanto si trovava in quella parte dell'immobile ed è stato strappato alle fiamme. I vigili del fuoco, considerando che le fiamme avevano attaccato le travi che sostengono il piano superiore dell'immobile, hanno verificato la staticità della struttura e disposto, in attesa di ulteriori verifiche, la non agibilità dello stesso. Nell'azione sono stati supportati dai carabinieri. Il propietario dell'immobile, che opera nel settore edile, si è già attivato affinchè il provvedimento possa rientrare e quindi eseguire i necessari indispensabili lavori
SALINA: PESCATORE SI INCATENA DI MICHELE MERENDA
Nella tarda mattinata di ieri, Antonello Randazzo, un pescatore di Malfa, si è incatenato per protesta al cancello della Capitaneria di porto di S. Marina Salina. Randazzo aveva richiesto al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali il nulla osta per il trasferimento del sistema di "ferrettara" dall'imbarcazione Caleca, di sua proprietà, ad un nuovo battello denominato Stella di Salina, abilitato alla pesca costiera locale. "Il Ministero mi ha fatto avere una risposta – ha dichiarato Randazzo – e dal documento si evince che è stato ritenuto ragionevole aderire alla mia richiesta. Ho speso migliaia di euro nell'acquisto della nuova barca. Mi aspettavo, com'era giusto, le relative autorizzazioni da parte della Capitaneria di Salina. Ma dalla settimana scorsa continuano a rinviare, mi dicono sempre di passare il giorno successivo. Oggi ho deciso di dire basta e sono ricorso questo gesto estremo».
venerdì 12 giugno 2009
Spadara e ferrettara. Il punto. Dall'inizio al D.M. 5 giugno nella disamina del rag.Giuseppe Spinella di vice presidente regionale di UNICOOP PESCA
Riceviamo e pubblichiamo:
(Giuseppe Spinella) Ambientalisti e Pescatori, quale futuro per la pesca costiera artigianale?? Quale futuro per i pescatori delle Isole Eolie?? Quale futuro per centinaia di famiglie?? Quale futuro per la nostra economia??
Oggi, al fine di sgomberare il campo da equivoci che possono ingenerare confusione ed approssimazione, è bene fare il punto della situazione dall’inizio e fino al recentissimo e tanto contestato Decreto Ministeriale del 5 Giugno scorso.
Ripercorrendo la storia abbiamo:
Decreto Ministeriale del 23 Maggio 1997 –
( Modalità tecniche di attuazione del fermo di razionalizzazione e riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivanti)
Circolare 26 Giugno 1997 n. 60128
Decreto ministeriale del 23 maggio 1997 . Modalità tecniche di attuazione del Piano di razionalizzazione e riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivanti
Decreto Ministeriale 26 Giugno 1997
Modificazioni al decreto ministeriale 23 maggio 1997 recante modalità tecniche per la realizzazione del Piano volontario di razionalizzazione e di riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivante
Decreto Ministeriale 7 Ottobre 1997
Proroga del termine di presentazione delle domande di adesione al Piano di razionalizzazione e di riconversione delle spadare
Decreto ministeriale 15 Dicembre 1997
Proroga del termine per la presentazione delle domande del Piano spadare
Circolare 7 Gennaio 1998 n. 6025
Decreto ministeriale 23 maggio 1997 – Ulteriori modalità tecniche di attuazione del Piano di razionalizzazione e riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivante – circolare esplicativa
Circolare 9 Marzo 1998 n. 6234844
Piano spadare: Norme esplicative per l’attuazione delle disposizioni di cui al decreto ministeriale 23 maggio 1997
Decreto Ministeriale 20 Marzo 1998
Modificazioni al decreto ministeriale 23 maggio1997 recante modalità tecniche di attuazione del fermo di razionalizzazione e riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivante.
Regolamento (CE) n. 1239/98 del Consiglio dell’8 Giugno 1998
Modifica il regolamento (CE) . 894/97 che istituisce misure tecniche per la conservazione delle risorse della pesca ( allegatoVIII)
Decreto Ministeriale 14 Ottobre 1998
Modalità tecniche dell’attrezzo denominato ferrettara
Decreto Ministeriale 16 Ottobre 1998
Proroga del termine di presentazione delle domande di adesione al Piano di razionalizzazione e di riconversione delle spadare
Decreto Ministeriale 3 Maggio 1999
Modificazioni al Piano di razionalizzazione e riconversione delle spadare: in attuazione dell’articlo 7 della decisione del Consiglio 99/27/CE del 17 dicembre 1998
Decreto Ministeriale 5 Ottobre 1999
Termine di proroga per la presentazione delle domande di adesione al Piano di razionalizzazione e riconversione delle spadare.
Il piano di ritiro delle spadare prevedeva:
una indennità di arresto definitivo dell’attività: imbarcazione;
una indennità di riconversione per esercitare altra attività di pesca diversa da rete da posta derivante o verso altro settore economico ( art.6, 1° comma )
Per quelli che non hanno aderito al Piano di razionalizzazione e riconversione è stata consentita l’attività di pesca con reti da posta derivante fino al 31 Dicembre 2001 semprechè venivano rispettate le condizioni introdotte con il regolamento (CE) n.1239/98 ( vedi tabella VIII – divieto di cattura di pesca spada , ecc….)
Del resto il Decreto ministeriale 14 Ottobre 1998 relativo alle modalità tecniche dell’attrezzo denominato ferrettara riportava esattamente quanto stabilito nei decreti e circolari sopra menzionate.
Quindi, pur apprezzando l’interesse della Dott.ssa Basile ed il suo interessamento alla pesca, va corretta l’affermazione che la “ferrettara è stata concessa in sostituzione della spadara.
La “ferrettara” , sin dall’origine, è stata autorizzata per una attività di pesca diversa dalla cattura delle specie che prima venivano catturate con la spadara ossia si possono catturare con la ferrettara: palamita (fino al 31.12.2001); occhiata, sgombro, salpa, boga, alaccia, sardina e acciuga.
Evidentemente i pescatori all’epoca non furono bene informati sui provvedimenti che venivano sottoposti che, di fatto, andavano a far scomparire quelle professionalità di pesca artigianale praticata, almeno nell’arcipelago delle Eolie, da ben oltre 150 anni, con l’attrezzo denominato “palamitara”
Pertanto, come affermato dal Ministro Zaia il 19 Maggio 2009 nella lettera inviata al Sindaco del Comune di Santa Flavia, che suggerisce di imboccare un’altra strada in merito all’utilizzo delle reti derivanti che, per la piccola pesca costiera artigianale, sono state classificate con apposito regolamento comunitario nei sistemi di pesca “Reti ad imbrocco ed impiglianti” e, quindi, reti da posta fissa che possono catturare anche i pesci pelagici.
“Afferma il Ministro che, nella riunione del 20 Marzo 2009 presso la Direzione Generale della Pesca, una delegazione del Dipartimento della Pesca della Regione Siciliana, ha individuato l’ipotesi di avviare, nei prossimi mesi, a livello regionale, la sperimentazione di un nuovo attrezzo con caratteristiche tecniche simili alla “ferrettara”, ma con alcuni adattamenti necessari per tener conto delle contestazioni mosse in passato, dai vari movimenti ambientalisti, di fronte al TAR.
Al riguardo, il Ministro, intende assicurare la piena disponibilità Sua e dei Suoi Uffici affinché l’iniziativa abbia pieno successo”.
Fino ad oggi, la Direzione della Pesca della Regione Siciliana non ha adottato nessun provvedimento, nonostante i recenti Regolamenti Comunitari della Commissione del 14.11.2008 e del 22.04.2009 (Libro Verde) chiedono ai pescatori una diretta partecipazione per adottare decisioni tecniche specifiche a salvaguardia dell’occupazione, delle professioni, dei sistemi economici e della tutela degli stock di pesci stanziali e migratori, per i quali occorre una diversa presa di posizione, considerato che per le specie migratorie il superamento dei limiti delle acque territoriali favorisce i paese terzi e penalizza quelli comunitari.
Anche le posizioni ambientaliste vanno riviste in questo contesto trovando, di comune accordo, soluzioni a salvaguardia delle reciproche esperienze dei reciproci interessi per la sopravvivenza di un settore che, altrimenti, sarà destinato a scomparire con tutte le conseguenze negative del caso.-
UNICOOP PESCA
Il Vice Presidente Regionale
Rag. Giuseppe Spinella
(Giuseppe Spinella) Ambientalisti e Pescatori, quale futuro per la pesca costiera artigianale?? Quale futuro per i pescatori delle Isole Eolie?? Quale futuro per centinaia di famiglie?? Quale futuro per la nostra economia??
Oggi, al fine di sgomberare il campo da equivoci che possono ingenerare confusione ed approssimazione, è bene fare il punto della situazione dall’inizio e fino al recentissimo e tanto contestato Decreto Ministeriale del 5 Giugno scorso.
Ripercorrendo la storia abbiamo:
Decreto Ministeriale del 23 Maggio 1997 –
( Modalità tecniche di attuazione del fermo di razionalizzazione e riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivanti)
Circolare 26 Giugno 1997 n. 60128
Decreto ministeriale del 23 maggio 1997 . Modalità tecniche di attuazione del Piano di razionalizzazione e riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivanti
Decreto Ministeriale 26 Giugno 1997
Modificazioni al decreto ministeriale 23 maggio 1997 recante modalità tecniche per la realizzazione del Piano volontario di razionalizzazione e di riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivante
Decreto Ministeriale 7 Ottobre 1997
Proroga del termine di presentazione delle domande di adesione al Piano di razionalizzazione e di riconversione delle spadare
Decreto ministeriale 15 Dicembre 1997
Proroga del termine per la presentazione delle domande del Piano spadare
Circolare 7 Gennaio 1998 n. 6025
Decreto ministeriale 23 maggio 1997 – Ulteriori modalità tecniche di attuazione del Piano di razionalizzazione e riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivante – circolare esplicativa
Circolare 9 Marzo 1998 n. 6234844
Piano spadare: Norme esplicative per l’attuazione delle disposizioni di cui al decreto ministeriale 23 maggio 1997
Decreto Ministeriale 20 Marzo 1998
Modificazioni al decreto ministeriale 23 maggio1997 recante modalità tecniche di attuazione del fermo di razionalizzazione e riconversione delle unità abilitate alla pesca con reti da posta derivante.
Regolamento (CE) n. 1239/98 del Consiglio dell’8 Giugno 1998
Modifica il regolamento (CE) . 894/97 che istituisce misure tecniche per la conservazione delle risorse della pesca ( allegatoVIII)
Decreto Ministeriale 14 Ottobre 1998
Modalità tecniche dell’attrezzo denominato ferrettara
Decreto Ministeriale 16 Ottobre 1998
Proroga del termine di presentazione delle domande di adesione al Piano di razionalizzazione e di riconversione delle spadare
Decreto Ministeriale 3 Maggio 1999
Modificazioni al Piano di razionalizzazione e riconversione delle spadare: in attuazione dell’articlo 7 della decisione del Consiglio 99/27/CE del 17 dicembre 1998
Decreto Ministeriale 5 Ottobre 1999
Termine di proroga per la presentazione delle domande di adesione al Piano di razionalizzazione e riconversione delle spadare.
Il piano di ritiro delle spadare prevedeva:
una indennità di arresto definitivo dell’attività: imbarcazione;
una indennità di riconversione per esercitare altra attività di pesca diversa da rete da posta derivante o verso altro settore economico ( art.6, 1° comma )
Per quelli che non hanno aderito al Piano di razionalizzazione e riconversione è stata consentita l’attività di pesca con reti da posta derivante fino al 31 Dicembre 2001 semprechè venivano rispettate le condizioni introdotte con il regolamento (CE) n.1239/98 ( vedi tabella VIII – divieto di cattura di pesca spada , ecc….)
Del resto il Decreto ministeriale 14 Ottobre 1998 relativo alle modalità tecniche dell’attrezzo denominato ferrettara riportava esattamente quanto stabilito nei decreti e circolari sopra menzionate.
Quindi, pur apprezzando l’interesse della Dott.ssa Basile ed il suo interessamento alla pesca, va corretta l’affermazione che la “ferrettara è stata concessa in sostituzione della spadara.
La “ferrettara” , sin dall’origine, è stata autorizzata per una attività di pesca diversa dalla cattura delle specie che prima venivano catturate con la spadara ossia si possono catturare con la ferrettara: palamita (fino al 31.12.2001); occhiata, sgombro, salpa, boga, alaccia, sardina e acciuga.
Evidentemente i pescatori all’epoca non furono bene informati sui provvedimenti che venivano sottoposti che, di fatto, andavano a far scomparire quelle professionalità di pesca artigianale praticata, almeno nell’arcipelago delle Eolie, da ben oltre 150 anni, con l’attrezzo denominato “palamitara”
Pertanto, come affermato dal Ministro Zaia il 19 Maggio 2009 nella lettera inviata al Sindaco del Comune di Santa Flavia, che suggerisce di imboccare un’altra strada in merito all’utilizzo delle reti derivanti che, per la piccola pesca costiera artigianale, sono state classificate con apposito regolamento comunitario nei sistemi di pesca “Reti ad imbrocco ed impiglianti” e, quindi, reti da posta fissa che possono catturare anche i pesci pelagici.
“Afferma il Ministro che, nella riunione del 20 Marzo 2009 presso la Direzione Generale della Pesca, una delegazione del Dipartimento della Pesca della Regione Siciliana, ha individuato l’ipotesi di avviare, nei prossimi mesi, a livello regionale, la sperimentazione di un nuovo attrezzo con caratteristiche tecniche simili alla “ferrettara”, ma con alcuni adattamenti necessari per tener conto delle contestazioni mosse in passato, dai vari movimenti ambientalisti, di fronte al TAR.
Al riguardo, il Ministro, intende assicurare la piena disponibilità Sua e dei Suoi Uffici affinché l’iniziativa abbia pieno successo”.
Fino ad oggi, la Direzione della Pesca della Regione Siciliana non ha adottato nessun provvedimento, nonostante i recenti Regolamenti Comunitari della Commissione del 14.11.2008 e del 22.04.2009 (Libro Verde) chiedono ai pescatori una diretta partecipazione per adottare decisioni tecniche specifiche a salvaguardia dell’occupazione, delle professioni, dei sistemi economici e della tutela degli stock di pesci stanziali e migratori, per i quali occorre una diversa presa di posizione, considerato che per le specie migratorie il superamento dei limiti delle acque territoriali favorisce i paese terzi e penalizza quelli comunitari.
Anche le posizioni ambientaliste vanno riviste in questo contesto trovando, di comune accordo, soluzioni a salvaguardia delle reciproche esperienze dei reciproci interessi per la sopravvivenza di un settore che, altrimenti, sarà destinato a scomparire con tutte le conseguenze negative del caso.-
UNICOOP PESCA
Il Vice Presidente Regionale
Rag. Giuseppe Spinella
Trasporti. Telenovela "senza fine" o " senza fondi" per Siremar. Il Governo pronto a tagliare
Continuano "i colpi di scena" nel dossier Tirrenia: il Governo è pronto a tagliare 15-16 mln di euro di risorse alla Siremar, nel caso la Sicilia si mantenga fuori, come pare intenzionata a fare, dal progetto dell'esecutivo di passare le quattro società terriotoriali di Tirrenia alle regioni competenti. Queste ultime dovrebbero contribuire alla sovvenzione delle linee attualmente attive, avviando, al contempo, il processo di privatizzazione di Toremar, Saremar, Caremar e Siremar. La frenata sulle sovvenzioni alla Sicilia comporterebbe, però, tagli alle rotte e al personale della compagnia. La politica dell'esecutivo si delinea dopo che il ministro dei Trasporti Matteoli ha annunciato nei giorni scorsi che l'Europa ha autorizzato l'Italia a "fare più gare d'appalto" per Tirrenia. Ma il nodo rimane il "no" della Sicilia.
"Non potevamo che affidarci alla Happy Dog". La precisazione del dott. Russo
(lipari biz) Dopo l'interrogazione presentata dal deputato Angela Napoli del Pdl al Ministro dell'Interno sull'incarico affidato dal comune di Lipari ad una ditta gravata da interdittiva antimafia abbiamo contattato il dirigente Nico Russo il quale ha affidato il servizio alla ditta, la Happy dog di Taurianova. “ Sono – ha detto Russo – aggiudicatari di una trattativa privata ma non è ancora stato firmato il contratto. Siamo stati obbligati, vista anche l’emergenza randagismo, ad affidarci alla Happy dog dal momento che nessun’altra ditta ha manifestato al propria disponibilità ad occuparsi del servizio di cattura, trasferimento fuori dall'isola e custodia. La Happy dog- ha concluso Russo, in sede di trattativa aveva dichiarato di possedere tutti i requisiti”.
Lipari. Presentazione dell'edizione italiana del libro "Edwin Hunziker e Lipar" Un amore senza fine
Dopo averne presentato l’ edizione in lingua tedesca alla Galleria Martplatz di Affoltern Am Albis - Zurigo, in occasione di una esposizione delle opere di Edwin Hunziker, nel novembre 2008, la famiglia Hunziker/Casamento presenterà a Lipari l’ edizione italiana del libro: “EDWIN HUNZIKER E LIPARI” un amore senza fine. A cura di Clelia Hunziker
Introduzione di Daisy Sigerist - Storica dell’Arte /Testo autobiografico di Edwin Hunziker
Introduzione di Daisy Sigerist - Storica dell’Arte /Testo autobiografico di Edwin Hunziker
Interverranno : MADELEINE CAVALIER, Archeologa, GIOVANNA BONGIORNO, Giornalista e Regista
La presentazione si terrà sabato 20 giugno alle 19,00 nell'Albergo Villa Diana a Lipari
Le schede di:
Madeleine Cavalier, archeologa, esponente della Comunità Scientifica Internazionale ed attualmente Conservatore Onorario del Museo Archeologico di Lipari, da 55 anni lavora alla ricerca archeologica nelle Isole Eolie, dove ha fondato, insieme a Luigi Bernabò Brea, il Museo che oggi porta il nome dell' illustre archeologo. Per la sua lunga e continuativa presenza nell' Arcipelago, Madeleine Cavalier è oggi considerata un' autentica testimone del tempo, della storia delle Eolie e dei personaggi che, con la loro presenza e la loro opera, hanno contribuito a tracciarla. Tra questi, naturalmente, anche della vita e dell' Opera del Maestro Hunziker, al quale, insieme a Luigi Bernabò Brea, la legò una lunga e sincera amicizia.
Madeleine Cavalier, archeologa, esponente della Comunità Scientifica Internazionale ed attualmente Conservatore Onorario del Museo Archeologico di Lipari, da 55 anni lavora alla ricerca archeologica nelle Isole Eolie, dove ha fondato, insieme a Luigi Bernabò Brea, il Museo che oggi porta il nome dell' illustre archeologo. Per la sua lunga e continuativa presenza nell' Arcipelago, Madeleine Cavalier è oggi considerata un' autentica testimone del tempo, della storia delle Eolie e dei personaggi che, con la loro presenza e la loro opera, hanno contribuito a tracciarla. Tra questi, naturalmente, anche della vita e dell' Opera del Maestro Hunziker, al quale, insieme a Luigi Bernabò Brea, la legò una lunga e sincera amicizia.
Giovanna Bongiorno, giornalista e regista, ha dedicato la sua attività professionale al mondo della cultura, dell' Arte ed alla diffusione della conoscenza del patrimonio dei Beni Culturali della Sicilia, realizzando, sull' argomento, oltre 70 documentari ed una vastissima produzione giornalistica per le testate più prestigiose della stampa internazionale.
Già Presidente della Storica Accademia di Belle Arti di Palermo ed Amministratore Delegato di Beni Culturali SpA, è legata da profondo amore all' arcipelago Eoliano, ed a Lipari in particolare, dove furono proprio Luigi Bernabò Brea, Madeleine Cavalier, e l' allora Direttore Umberto Spigo, a chiamarla, in anni lontani, a collaborare con il prestigioso Museo.
Già Presidente della Storica Accademia di Belle Arti di Palermo ed Amministratore Delegato di Beni Culturali SpA, è legata da profondo amore all' arcipelago Eoliano, ed a Lipari in particolare, dove furono proprio Luigi Bernabò Brea, Madeleine Cavalier, e l' allora Direttore Umberto Spigo, a chiamarla, in anni lontani, a collaborare con il prestigioso Museo.
La "foto-video denuncia": La nostra vergogna a due passi dal mare
La nostra rubrica si occupa oggi di un fenomeno diventato sempre più "normale" e per questo sempre più "preoccupante". Noi per primi facciamo le "pulci" ai nostri amministratori, a chi ha responsabilità a qualsiasi livello, quando questi non agiscono per il bene della collettività.Usando lo stesso metro però non possiamo sottacere quando è il cittadino a compiere gesti "censurabili".Ebbene che Canneto sia la zona balneare dell'isola è risaputo. Centro nel quale, da qualche tempo e fino ad agosto-settembre, si spostano residenti a Lipari e turisti. Ebbene cosa c'è di meglio di un "biglietto da visita" come quello visibile stamani. Un vecchio televisore ed un altrettanto vecchio scaldabagno depositato all'ingresso di Unci a non più di 10 metri dal mare e all'ingreso della frazione. Eppure il centro di raccolta lo si trova agevolmente non più di trecento metri prima.Complimentandoci per la "civiltà" auspichiamo maggiori controlli(sigh!) e l'intervento dell'Ato per eliminare lo "sconcio".
Servizio di accalappiacani a Lipari. "Servizio affidato a ditta gravata da interdittiva antimafia". Interrogazione dell'on. Napoli
Una interrogazione è stata inoltrata dall'on. Angela Napoli al Al Ministro dell’Interno.
IL TESTO:
– Per sapere –
Premesso che:
- con D.P.R. del 23 aprile 2009 è stato decretato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Taurianova (R.C.) per infiltrazione mafiosa;
- tra i gravi elementi , contenuti nella relazione d’accesso, che hanno portato allo scioglimento del Civico Consesso di Taurianova, viene segnalato l’affidamento del servizio di cattura e custodia dei cani randagi a ditta gravata da interdittiva antimafia, nonostante l’Amministrazione Comunale fosse a conoscenza di tale provvedimento prefettizio;
- l’interrogante , da notizie di stampa, ha appreso che il Comune di Lipari (ME) avrebbe affidato il locale servizio di cattura e custodia dei cani randagi proprio alla stessa ditta di Taurianova (R.C.) gravata da interdittiva antimafia:
- se non ritenga necessario ed urgente chiedere al Comune di Lipari l’immediata revoca del servizio affidato alla Ditta di Taurianova (R.C.);
- quali urgenti iniziative intenda assumere nei confronti dell’Amministrazione Comunale della stessa Città di Lipari responsabile dell’affidamento di un servizio a ditta gravata da interdittiva antimafia.
On. Angela NAPOLI
Roma, 11 giugno 2009
IL TESTO:
– Per sapere –
Premesso che:
- con D.P.R. del 23 aprile 2009 è stato decretato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Taurianova (R.C.) per infiltrazione mafiosa;
- tra i gravi elementi , contenuti nella relazione d’accesso, che hanno portato allo scioglimento del Civico Consesso di Taurianova, viene segnalato l’affidamento del servizio di cattura e custodia dei cani randagi a ditta gravata da interdittiva antimafia, nonostante l’Amministrazione Comunale fosse a conoscenza di tale provvedimento prefettizio;
- l’interrogante , da notizie di stampa, ha appreso che il Comune di Lipari (ME) avrebbe affidato il locale servizio di cattura e custodia dei cani randagi proprio alla stessa ditta di Taurianova (R.C.) gravata da interdittiva antimafia:
- se non ritenga necessario ed urgente chiedere al Comune di Lipari l’immediata revoca del servizio affidato alla Ditta di Taurianova (R.C.);
- quali urgenti iniziative intenda assumere nei confronti dell’Amministrazione Comunale della stessa Città di Lipari responsabile dell’affidamento di un servizio a ditta gravata da interdittiva antimafia.
On. Angela NAPOLI
Roma, 11 giugno 2009
Lipari: Arrestato marocchino già destinatario di ordine di espulsione
Giro di vite a cura dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo che hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla ricerca di cittadini inottemperanti all’ordine di espulsione emesso dalle prefetture nazionali. Nel corso degli accertamenti, eseguiti anche nel territorio dell’arcipelago eoliano, sono stati sottoposti a controllo diversi cittadini stranieri alcuni dei quali sprovvisti di regolare permesso di soggiorno.
Nel caso in specie, i carabinieri della Stazione di Lipari, hanno proceduto al controllo di un cittadino marocchino, identificato in OULHAJE Kamal, cl. 1982, che a seguito degli accertamenti eseguiti con la Banca Dati AFIS è risultato essere destinatario di un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Messina nei mesi scorsi.
Dopo le formalità di rito, il cittadino extracomunitario è stato trasferito al Carcere di Messina Gazzi in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Messina sez. distaccata di Lipari
Nel caso in specie, i carabinieri della Stazione di Lipari, hanno proceduto al controllo di un cittadino marocchino, identificato in OULHAJE Kamal, cl. 1982, che a seguito degli accertamenti eseguiti con la Banca Dati AFIS è risultato essere destinatario di un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Messina nei mesi scorsi.
Dopo le formalità di rito, il cittadino extracomunitario è stato trasferito al Carcere di Messina Gazzi in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Messina sez. distaccata di Lipari
Scossa di terremoto al largo delle isole Eolie
Una scossa di terremoto (magnitudo 2.6 della scala Richter) è stata registrata questa mattina alle 06.10 al largo delle isole Eolie dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L'epicentro del sisma è stato individuato in mare ad una profondità di 132 chilometri. Non si registrano danni a persone o cose.
Disservizio idrico. "Muovetevi dalle vostre amate sedie ci sono famiglie senz'acqua nelle zone alte, nonostante il costo". L'intervento di Biviano(PD)
Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, all’Assessore ai Servizi Idrici, al Rag. Giulio China, al Dirigente del IV Settore Dott. Domenico Russo è indirizzata la nota del consigliere Giacomo Biviano avente per oggetto: Disservizi idrici, mancata erogazione dell’acqua nelle frazioni alte.
Gentili signori,
Da circa un mese i nostri cittadini, specie quelli delle frazioni alte di Pianoconte, Quattropani, Lami, Acquacalda, Serra e Pirrera, lamentano il continuo disservizio, anzi, la totale assenza di erogazione settimanale dell’acqua verso le proprie utenze. Inutile ricordare che il problema si trascina da anni senza alcuna soluzione, nonostante lo stesso Sindaco, dal 2002 al 2007, abbia rivestito il ruolo di Commissario straordinario per l’emergenza idrica.
Compito che, evidentemente, lo stesso Sindaco non ha svolto con la dovuta diligenza, visti i risultati fallimentari. Un esempio fra tutti: il passaggio improvviso ed inspiegabile della progettazione del sistema del ciclo delle acque dalla società Lotti, incaricata in precedenza dallo stesso Comune, alla società Sogesid, creando di fatti un contenzioso tra le due e il Comune di Lipari, con il conseguente rischio di perdita di un finanziamento di quasi 40 milioni di euro, previsti per la realizzazione della nuova rete idrico-fognaria, del nuovo dissalatore e di un moderno depuratore consono alle esigenze dell’isola.
Per non parlare poi del progetto della ditta Aque blue, che prevede la costruzione gratuita di un nuovo e moderno dissalatore, con una portata di gran lunga maggiore dell’attuale( 3-4 volte in più), un costo dell’acqua di soli Euro 1,20 a fronte degli attuali 1,95, la previsione di 156 nuovi posti di lavoro attraverso la realizzazione di una piccola-media industria per la produzione di pannelli fotovoltaici e un contributo di 2.000.000 di euro per i trasporti marittimi. Progetto che il Sindaco ha di fatto finora ignorato insieme ad un preciso impegno, assunto davanti alla stessa stampa, di incontrare i responsabili della ditta. Sembrerebbe quasi che non si vogliano toccare, cosa che non credo assolutamente, determinati interessi. Ma eventualmente di chi?...e a quale scopo?
E allora perchè le contrade alte continuano a subire le attuali ingiustizie e disparità di trattamento, nonostante le soluzioni prospettate, anche immediate, che eliminerebbero i disagi lamentati?
Ma perchè i nostri cittadini devono continuare a subire sproporzionati aumenti che variano anche del 100 % a fronte, paradossalmente, di un servizio scadente nell’attività di distribuzione, anche per quelle che sono le normali esigenze quotidiane di una qualsiasi famiglia?
Ma perché tutti gli utenti non possono pagare tale servizio solo se effettivamente reso e per i consumi effettivi?
Sono tutti interrogativi per i quali avete l’obbligo di rispondere visto il ruolo che rivestite.
Nel frattempo, però, muovetevi dalle vostre amate sedie e garantite per lo meno quel minimo che serve per mantenere integra la dignità, non solo vostra, ma di tutti quei cittadini che continuano a lamentarsi per un loro sacrosanto diritto: l’acqua.
Caso contrario, invece di scaricare le colpe sul capo espiatorio di turno, fate un esame di coscienza e valutate l’opportunità di lasciare spazio a chi realmente questi problemi intende risolverli.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Gentili signori,
Da circa un mese i nostri cittadini, specie quelli delle frazioni alte di Pianoconte, Quattropani, Lami, Acquacalda, Serra e Pirrera, lamentano il continuo disservizio, anzi, la totale assenza di erogazione settimanale dell’acqua verso le proprie utenze. Inutile ricordare che il problema si trascina da anni senza alcuna soluzione, nonostante lo stesso Sindaco, dal 2002 al 2007, abbia rivestito il ruolo di Commissario straordinario per l’emergenza idrica.
Compito che, evidentemente, lo stesso Sindaco non ha svolto con la dovuta diligenza, visti i risultati fallimentari. Un esempio fra tutti: il passaggio improvviso ed inspiegabile della progettazione del sistema del ciclo delle acque dalla società Lotti, incaricata in precedenza dallo stesso Comune, alla società Sogesid, creando di fatti un contenzioso tra le due e il Comune di Lipari, con il conseguente rischio di perdita di un finanziamento di quasi 40 milioni di euro, previsti per la realizzazione della nuova rete idrico-fognaria, del nuovo dissalatore e di un moderno depuratore consono alle esigenze dell’isola.
Per non parlare poi del progetto della ditta Aque blue, che prevede la costruzione gratuita di un nuovo e moderno dissalatore, con una portata di gran lunga maggiore dell’attuale( 3-4 volte in più), un costo dell’acqua di soli Euro 1,20 a fronte degli attuali 1,95, la previsione di 156 nuovi posti di lavoro attraverso la realizzazione di una piccola-media industria per la produzione di pannelli fotovoltaici e un contributo di 2.000.000 di euro per i trasporti marittimi. Progetto che il Sindaco ha di fatto finora ignorato insieme ad un preciso impegno, assunto davanti alla stessa stampa, di incontrare i responsabili della ditta. Sembrerebbe quasi che non si vogliano toccare, cosa che non credo assolutamente, determinati interessi. Ma eventualmente di chi?...e a quale scopo?
E allora perchè le contrade alte continuano a subire le attuali ingiustizie e disparità di trattamento, nonostante le soluzioni prospettate, anche immediate, che eliminerebbero i disagi lamentati?
Ma perchè i nostri cittadini devono continuare a subire sproporzionati aumenti che variano anche del 100 % a fronte, paradossalmente, di un servizio scadente nell’attività di distribuzione, anche per quelle che sono le normali esigenze quotidiane di una qualsiasi famiglia?
Ma perché tutti gli utenti non possono pagare tale servizio solo se effettivamente reso e per i consumi effettivi?
Sono tutti interrogativi per i quali avete l’obbligo di rispondere visto il ruolo che rivestite.
Nel frattempo, però, muovetevi dalle vostre amate sedie e garantite per lo meno quel minimo che serve per mantenere integra la dignità, non solo vostra, ma di tutti quei cittadini che continuano a lamentarsi per un loro sacrosanto diritto: l’acqua.
Caso contrario, invece di scaricare le colpe sul capo espiatorio di turno, fate un esame di coscienza e valutate l’opportunità di lasciare spazio a chi realmente questi problemi intende risolverli.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Sentieri e loro recupero. L'impegno di Raiumund Rodewald.
Lipari- Pirrera: Fiamme al pianterreno di un edificio. Intervento dei vigili del fuoco che hanno dichiarato la non agibilità della struttura
Un incendio, presumibilmente causato da un corto circuito, ha interessato la notte scorsa, intorno alla mezzanotte, un edificio a due piani, ubicato in località Collo di Pirrera (Lipari) di proprietà di F.G. Le fiamme hanno seriamente danneggiato le due stanze del pianterreno e le travi della soffitta su cui poggia il sovrastante appartamento. Sul posto, allertati da alcuni residenti che hanno provveduto a svegliare anche coloro che riposavano nell' abitazione e che non si erano accorti di nulla, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari, guidati dal caposquadra D’Agostino. I pompieri, dopo aver scongiurato il verificarsi di ulteriori danni attraverso lo spegnimento delle fiamme, hanno recuperato e consegnato ai proprietari tutto quanto si trovava in quella parte dell'immobile. I vigili, considerando che le fiamme avevano attaccato le travi che sostengono il piano superiore dell'immobile, hanno verificato la staticità della struttura e disposto, in attesa di ulteriori verifiche, la non agibilità dello stesso. Il propietario, che opera nel settore edile, si è già attivato affinchè il provvedimento possa rientrare e quindi eseguire i necessari indispensabili lavori.
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