«Le pressioni e le sollecitazioni che da mesi sono state esercitate sull'assessorato alla Sanità affinché fosse resa giustizia ai precari della Ausl 5 e dell'Azienda ospedaliera Piemonte finalmente si sono concretizzate con un decreto dell'assessore che formalizza i bandi per la loro stabilizzazione». È quanto dichiarano i segretari provinciali di Cgil Fp, Cisl Funzione pubblica e Uil Fpl, Crocè, La Rosa, Calapai. «Era oltremodo discriminatorio – sostengono i sindacati – che il Policlinico e il Papardo avessero potuto procedere alla stabilizzazione e che ciò ancora non fosse stato consentito alle altre strutture sanitarie della città e della provincia di Messina. Come si ricorderà, lo scorso anno ci fu una grande mobilitazione e venne sottoscritto con il Governo regionale un accordo che inspiegabilmente non aveva avuto una omogenea attuazione nelle province e nelle diverse aziende sanitarie e ospedali».
In particolare il progetto di stabilizzazione prevede l'assunzione di lavoratori precari in possesso dei requisiti di anzianità previsti dell'accordo regionale che può così sintetizzarsi in ordine ai posti:
Azienda Piemonte: 3 posti collaboratore professionale infermiere; 2 tecnico di laboratorio; 26 ausiliari.
Azienda Ausl n. 5: 6 Ostetriche; 13 tecnici di laboratorio; 48 infermieri; 140 ausiliari nel triennio; 4 tecnici di radiologia; 5 logopedisti.
Le segreterie provinciali delle tre organizzazioni sindacali affermano di voler seguire con particolare attenzione l'evoluzione della procedura chiedendo la pubblicazione immediata dei bandi e quindi la definizione urgente della graduatoria.