Viaggio da incubo per una settantina di passeggeri che da Messina stanno tentando di raggiungere le Eolie con i mezzi della Ustica Lines. Sino a questo momento, dopo il cambio di ben tre mezzi: “Natalie M., Cris e Ferdinando M. “ le ore trascorse dalla prima partenza da Reggio Calabria (9.30) sono ben 6 e 30.
Considerando che il mezzo è ancora in navigazione e ben lontano dalle Eolie dove si presume arriverà intorno alle 17 e 30 si può tranquillamente quantificare la durata della “crociera” in 8 ore circa. Ovviamente a bordo la tensione è altissima, così come la stanchezza. Per la cronaca vi è da evidenziare che dei 120 passeggeri originari il 40%, dopo il secondo “intoppo” ha preferito rinunciare alla traversata. A bordo ci sono anche altri passeggeri “più freschi”: quelli che si sono imbarcati alle 14 e 30 in quella che, finora (speriamo) sembra essere l’ultima tappa di questa peripezia. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto:
Considerando che il mezzo è ancora in navigazione e ben lontano dalle Eolie dove si presume arriverà intorno alle 17 e 30 si può tranquillamente quantificare la durata della “crociera” in 8 ore circa. Ovviamente a bordo la tensione è altissima, così come la stanchezza. Per la cronaca vi è da evidenziare che dei 120 passeggeri originari il 40%, dopo il secondo “intoppo” ha preferito rinunciare alla traversata. A bordo ci sono anche altri passeggeri “più freschi”: quelli che si sono imbarcati alle 14 e 30 in quella che, finora (speriamo) sembra essere l’ultima tappa di questa peripezia. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto:
Ore 9.30 parte da Reggio Calabria il Natalie M. ; dopo Messina dovrebbe toccare Lipari. Nell’attraversare Scilla si abbassa. In un primo momento ai passeggeri viene comunicato che si sta disputando una gara di nuoto e, di conseguenza, per una questione di sicurezza si deve navigare così. Solo più tardi viene comunicato che si va a Messina (abbassati sulle ali) per via di una cima che è finita nell’asse.
Ore 11.20 arrivo a Messina dove alle 11 e 30 si riparte con il Cris (in genere usato nella navigazione nello stretto). Sempre nel mare di Scilla nuovo abbassamento sulle ali. Il mezzo ha fatto avaria. Dietrofront….ali abbassate….si torna a Messina.
Ore 14 e 15 si approda nella città dello Stretto da dove gli “eroici settanta” passeggeri e un gruppo “più fresco” vengono fatti imbarcare sul catamarano Ferdinando M. ….che parte alle 14 e 30 ed è tutt’ora in navigazione. Da aggiungere che il mezzo ha superato “l’ostico” mare di Scilla e che la società ha fornito ai “passeggeri eroici” un rinfresco e qualcosa da mangiare.
La disavventura Ustica Lines non è l’unica della giornata. Registriamo avarie anche per l’aliscafo Alilauro mattutino per Napoli e per l’aliscafo Siremar che doveva raggiungere Filicudi ed Alicudi.
Giornata nera per i trasporti da e per le Eolie? Probabilmente non solo questo. E l’estate è ancora in “fasce”.