Un principio di incendio ad un generatore del quadro elettrico, sul quale è prontamente intervenuto il personale di bordo, ha di fatto bloccato la notte scorsa il portellone di imbarco e sbarco del traghetto Bridge della NGI.
Il mezzo aveva da poco lasciato Vulcano ed era diretto a Lipari-Salina con una trentina di passeggeri e una ventina di mezzi tra auto e camion. Sulla Bridge anche la salma di un uomo deceduto a Vulcano (vedi articolo a seguire) diretta all'obitorio del cimitero di Lipari.
I problemi all'impianto hanno causato la mancanza di energia elettrica a bordo e di conseguenza, bloccando il portellone, hanno reso impossibile l'operazione di sbarco dei mezzi.
Dal traghetto, tutt'ora ormeggiato a Sottomonastero in attesa di ripristinare la normale erogazione di energia, sono stati fatti scendere da un varco laterale, intorno alle 4 (prima si è dovuta fare spostare la nave Siremar) i passeggeri e la salma.
La società dell'imprenditore Sergio La Cava si è prontamente attivata, nonostante l'ora, per accompagnare a casa i liparesi che avevano l'auto a bordo e per reperire un posto in albergo per tutti coloro che erano diretti a Salina.
Ovviamente il blocco del mezzo a Lipari non ha consentito, sino a questo momento, i collegamenti previsti.
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