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venerdì 6 gennaio 2012
Eolie. Danni un po dappertutto. servizio e foto
Come anticipato, in una precedente notizia, il forte vento ha provocato tutta una serie di danni in giro per le isole. A Lipari alberi spezzati e/ o sradicati; ad Acquacalda, nella martoriata borgata di San Gaetano, il mare è entrato nelle case (dedicheremo a questo ampi servizi video e fotografici anche con foto dei nostri lettori); a Pianoconte - Cugna Corte danni alla rete elettrica con sospensione dell'erogazione. A Panarea porto allagato con il mare che ha trascinato le barche tirate a secco nella stradina di San Pietro.
L'antica sella "torna" nel presepe dello Snoopy
L'Associazione dello Snoopy Cub desidera ringraziare, nonostante il gesto compiuto, chi o coloro che hanno restituito il basto "a varda du sceccu", facendolo ritrovare stamattina nel presepe
Si vede che ancora qualcuno ha una coscienza.
Il gesto compiuto non ha fatto altro che costringere anzitempo a smontare il presepe facendo dubitare chi l'ha realizzato se il prossimo anno bisogna ancora rifarlo.
Si ringrazia sentitamente l'animo gentile che ha messo al suo posto la cosiddetta "varda du sceccu" e si chiede scusa alla popolazione se nell'ultima giornata natalizia non possono più ammirare il PRESEPE
Fausto Amendola
Le Eolie da ieri sera sono investite da una inaudita e violenta ondata di maltempo. Il vento ha toccato anche punte di 55 nodi, accompagnato da scroscri di pioggia e tuoni. Il mare per il vento da nord ovest, è molto agitato e ha raggiunto forza sette. Aliscafi e traghetti sono fermi ai porti. Ci segnalano, dalle zone alte dell'isola di Lipari, rami d'alberi spezzati e danni all'agricoltura.
Nella foto di Enzo Lo Schiavo: il mare a Ginostra
Nella foto di Enzo Lo Schiavo: il mare a Ginostra
giovedì 5 gennaio 2012
Interrogatorio Cannistrà. Intervista di Peppe Paino con l'avvocato Orto per Teleisole giornale Magazine
Dopo l'interrogatorio di garanzia a Roberto Cannistrà, presunto omicida di Eufemia Biviano, in seguito al quale il gip del Tribunale di Barcellona, Rita Gregorio, entro 48 ore, disporrà la misura cautelare più opportuna il legale dell'uomo, Gaetano Orto, è intervenuto a Teleisole Giornale Magazine per spiegare, per quel che si può, in questo delicato momento la posizione dell'indagato.
Com'è noto Cannistrà ha dichiarato oggi di essere estraneo ai fatti e ha respinto ogni addebito di natura penale nei suoi confronti nonostante i riscontri della prova sul dna. IL VIDEO:
Com'è noto Cannistrà ha dichiarato oggi di essere estraneo ai fatti e ha respinto ogni addebito di natura penale nei suoi confronti nonostante i riscontri della prova sul dna. IL VIDEO:
Epifania a Lami con la Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico
Domani 6 gennaio 2012, festa dell’Epifania, l’Associazione Borgata Lami, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico, invita le bimbe e i bimbi, alle ore 15.30, nel villaggio colorato a Lami-Penninella, per ascoltare le belle storielle raccontate direttamente dalle Befane che poi , insieme ai bimbi, parteciperanno alla caccia al tesoro.
Saverio Merlino
I familiari del presunto assassino non c'entrano nulla. Ci scrive Massimo Taranto
Cari Eoliani,
ieri ho assistito ad una scena secondo me poco piacevole nei pressi dell'ufficio postale di Lipari.
Mentre mi trovavo con mia figlia nel marciapiedi di fronte, vi era una delle sorelle del presunto assassino della povera Biviano,scrivo presunto perchè per come funziona la giustizia italiana vedi i casi di Omar ed Erica,Cogne,Misseri ,c'è ne vuole di tempo prima di fare chiarezza ,la gente vedendo questa ragazza ha iniziato a sparlare alle sue spalle frasi del tipo la sorella avete visto,non si vergogna .....
Mi dovete credere la ragazza camminava con le lacrime agli occhi,ma vi sembra giusto,i familiari cosa c'entrano,e i poveri figli la moglie che colpa ne hanno,cerchiamo di essere maturi almeno in questo.
Massimo Taranto
Rubata l'antica sella dal presepe dello Snoopy
Riceviamo dal presidente dello Snoopy club Fausto Amendola e pubblichiamo:
Lo scrivente, Presidente dell'Associazione dello Snoopy Club, che ha realizzato il presepe in Piazza Matteotti, apprezzato da tutta la cittadinanza, trovandosi a passare nel primo pomeriggio dal presepe ha dovuto amaramente constatare che manca il basto, o per meglio dire in dialetto liparoto "a varda", cioè la sella che veniva messa sul dorso degli asini.
Essendo uno degli oggetti che era stato prestato, il cui proprietario era molto legato trattandosi di un ricordo, con la presente si chiede, cortesemente, a chiunque l'avesse preso di riportarlo al suo posto, altrimenti ci vedremo costretti a denunciare ai Carabinieri il relativo furto.
Se il suddetto oggetto non dovesse venire restituito questa Associazione si vedrà costretta a non realizzare più, negli anni a venire, il presepe, con grande dispiacere verso coloro che hanno lasciato dei bigliettini di ringraziamento.
L'Associazione desidera ringraziare vivamente Matteo, Peppe, Giovanni, Mariano e tutti coloro che hanno contributo a realizzare il Presepe 2011 che ha dato un segnale del Natale eoliano.
Anticipatamente si ringrazia chi o coloro che, gentilmente, vorrà contribuire alla restituzione di quanto prelevato.
Fausto Amendola
Lo scrivente, Presidente dell'Associazione dello Snoopy Club, che ha realizzato il presepe in Piazza Matteotti, apprezzato da tutta la cittadinanza, trovandosi a passare nel primo pomeriggio dal presepe ha dovuto amaramente constatare che manca il basto, o per meglio dire in dialetto liparoto "a varda", cioè la sella che veniva messa sul dorso degli asini.
Essendo uno degli oggetti che era stato prestato, il cui proprietario era molto legato trattandosi di un ricordo, con la presente si chiede, cortesemente, a chiunque l'avesse preso di riportarlo al suo posto, altrimenti ci vedremo costretti a denunciare ai Carabinieri il relativo furto.
Se il suddetto oggetto non dovesse venire restituito questa Associazione si vedrà costretta a non realizzare più, negli anni a venire, il presepe, con grande dispiacere verso coloro che hanno lasciato dei bigliettini di ringraziamento.
L'Associazione desidera ringraziare vivamente Matteo, Peppe, Giovanni, Mariano e tutti coloro che hanno contributo a realizzare il Presepe 2011 che ha dato un segnale del Natale eoliano.
Anticipatamente si ringrazia chi o coloro che, gentilmente, vorrà contribuire alla restituzione di quanto prelevato.
Fausto Amendola
Omicidio di Quattropani. Cannistrà si dichiara estraneo ai fatti e nega ogni addebito
Si è da poco concluso presso il carcere messinese di Gazzi l'interrogatorio di convalida del fermo di Roberto Cannistrà, il giovane di Quattropani fermato, nei giorni scorsi, per l'omicidio di Eufemia Biviano.
L'interrogatorio del giovane, assistito dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino, è stato condotto dal GIP di Barcellona dott.ssa Maria Rita Gregorio. Presente il PM, Mirko Piloni.
Cannistrà ha risposto a tutte le domande, dichiarandosi estraneo ai fatti e negando ogni addebito.
Il GIP ha convalidato il fermo, mentre si è riservato di decidere nei termini di legge a proposito della misura detentiva in carcere. La cui conferma era stata richiesta dal PM Piloni.
L'interrogatorio del giovane, assistito dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino, è stato condotto dal GIP di Barcellona dott.ssa Maria Rita Gregorio. Presente il PM, Mirko Piloni.
Cannistrà ha risposto a tutte le domande, dichiarandosi estraneo ai fatti e negando ogni addebito.
Il GIP ha convalidato il fermo, mentre si è riservato di decidere nei termini di legge a proposito della misura detentiva in carcere. La cui conferma era stata richiesta dal PM Piloni.
Questa sera al Palazzo dei Congressi "Aspettando la Befana"
Questa sera alle ore 21,00 a Lipari al Palazzo dei Congressi, in via Falcone-Borsellino, appuntamento con "Aspettando la Befana" per l'organizzazione dei Cantori Popolari delle Isole Eolie. Ingresso libero
Rinvio anche per "E arrivaru i re magi" a Vulcano
Gent.le Direttore,
la presente per informare che a causa del previsto peggioramento delle condizioni atmosferiche, per motivi di sicurezza, la rappresentazione del presepe vivente "E arrivaru i re magi", prevista per oggi pomeriggio alle 18 in località Piano sull'isola di Vulcano, è rinviata a sabato 7 gennaio o, qualora le conzizioni metereologiche non fossero ancora migliorate, a sabato 14 gennaio, con inizio sempre alle ore 18.
A.S.R.C. Vulcano
la presente per informare che a causa del previsto peggioramento delle condizioni atmosferiche, per motivi di sicurezza, la rappresentazione del presepe vivente "E arrivaru i re magi", prevista per oggi pomeriggio alle 18 in località Piano sull'isola di Vulcano, è rinviata a sabato 7 gennaio o, qualora le conzizioni metereologiche non fossero ancora migliorate, a sabato 14 gennaio, con inizio sempre alle ore 18.
A.S.R.C. Vulcano
Nuovo modello dei Centri Clinici in Sicilia. In Sicilia il vice presidente della Msif prof. Mario Alberto Battaglia
Il nuovo modello del centro clinico in Sicilia, la presa in carico del paziente. Ed ancora la strategia triennale per i pazienti con sclerosi multipla, celebrando i 30 anni dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla in Sicilia. Saranno questi gli argomenti al centro dell'incontro che si terrà sabato sera, alle ore 19.30, all'hotel Liberty a Messina. Un gala nel corso del quale saranno celebrati anche i 25 anni della sezione di Messina.
L'incontro sarà presentato sabato pomeriggio, 7 gennaio, alle ore 16.30, all'hotel Royal in via Tommaso Cannizzaro a Messina. Saranno il vicepresidente della Federazione Internazionale delle Associazioni per la Sm (Msif) e Presidente Nazionale della FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla) prof. Mario Alberto Battaglia e la segreteria della Msif (Multiple Sclerosis International Federation) dott.ssa Antonella Moretti a presentare le novità sui centri clinici in Sicilia e le strategie dell'AISM in Sicilia. Non mancheranno le notizie sulle ultime novità nella ricerca. A fare gli onori di casa sarà il presidente regionale AISM Angelo La Via.
"La presenza del prof. Battaglia a Messina - ha detto il presidente regionale La Via - è per noi un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni. Naturalmente approfitteremo della presenza di uno dei massimi rappresentanti a livello mondiale delle associazioni che si occupano di sclerosi multipla per parlare di strategie per il futuro e sono convinto che in qualità di Presidente della nostra Fondazione, che finanzia il 75 per cento della ricerca in Italia, si potrà parlare anche delle ultime novità per liberare il mondo dalla sclerosi multipla".
Con un incremento rispetto allo scorso anno nei finanziamenti alla ricerca scientifica AISM attraverso la sua Fondazione FISM, si conferma primo ente finanziatore della ricerca scientifica in Italia e terzo nel mondo tra le associazioni che finanziano la ricerca dopo Usa e Canada. Da oltre 20 anni AISM con FISM ha finanziato 367 progetti di ricerca, 119 borse di studio: è un suo importante impegno non solo indirizzare, promuovere e finanziare la ricerca sulla SM in Italia e attraverso network internazionali di eccellenza, ma anche formare giovani ricercatori, costruendo carriere per ricerca sulla SM.
Rinvio sorteggio "Presepe del mare"
COMUNICATO
Le pessime condizioni meteo, previste per il giorno 6 gennaio p.v., potrebbero rendere inaccessibile il transito per raggiungere la Chiesa delle Anime del Purgatorio, per cui si consiglia il rinvio del sorteggio.
Domenica 8 Gennaio 2012 quindi, a conclusione del Tempo di Natale con la Festa del Battesimo di Gesù, dopo la Santa Messa delle 18,30 celebrata nella Chiesa di San Giuseppe, si procederà al sorteggio presso il Presepe del Mare intorno alle ore 19,15. L'Associazione SS. Cosma e Damiano
Si chiede cortesemente ai contatti in indirizzo di aiutarci a diffondere questo comunicato con ogni mezzo a loro disposizione. Grazie.
Eolie. Da stasera due giorni di isolamento ? Ed è già ufficiale la Laurana oggi non viaggia
Eolie isolate da stasera per almeno 48 ore ? Sembrerebbe di si stando a quelle che sono le previsioni meteo. Previsioni che già da stasera alle 19,00 e sino alla stessa ora di sabato indicano vento da ovest-nord- ovest con punte anche di 54 nodi con onde alte sino a 5 metri.
Tanto per cominciare la nave Laurana della Siremar oggi non partirà per Napoli con grossi disagi per i turisti che, da Panarea e Stromboli devono raggiungere il capoluogo partenopeo.
Tanto per cominciare la nave Laurana della Siremar oggi non partirà per Napoli con grossi disagi per i turisti che, da Panarea e Stromboli devono raggiungere il capoluogo partenopeo.
Omicidio di Quattropani. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud di oggi
In pochi credono che Cannistrà abbia agito da solo Oggi il gip di Barcellona deciderà se convalidare il fermo dell'indagato incastrato dall'esame del Dna
Salvatore Sarpi Lipari
Dopo il fermo di Roberto Cannistrà, 35 anni, rinchiuso da martedì pomeriggio al carcere messinese di Gazzi, e indicato dagli inquirenti come l'assassino di Eufemia Biviano, la donna di 62 anni, barbaramente trucidata la vigilia di Natale, proseguono senza sosta a Lipari le indagini dei carabinieri per fare piena luce sulla drammatica vicenda .
Al lavoro, oltre al personale in forza alla locale stazione, anche i rinforzi arrivati da Messina e Milazzo.
Vi è da evidenziare come, all'indomani del fermo del manovale di Quattropani, la comunità eoliani continui ad interrogarsi, senza trovare risposte plausibili, sul come si possa essere arrivati ad un fatto così grave e per lo più all'interno di una frazione così ristretta come quella di Quattropani. La speranza – che ieri era sulla bocca di tutti- è che gli inquirenti possano presto fare piena luce su questa vicenda, dando risposte sia su quelle che sono le effettive circostanze in cui è maturato il delitto, sia sulla presenza o meno di eventuali complici . Tra la popolazione – che pure continua a plaudire al lavoro degli inquirenti- si nutrono, infatti, forti dubbi che il Cannistrà possa avere agito da solo, accoltellando una donna che in stazza, e chi la conosceva sostiene anche per forza fisica, lo sovrastava e di molto.
Ieri è intanto sbarcato sull'isola di Lipari, con un mezzo dell'Ustica Lines proveniente da Milazzo, il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Claudio Domizi. Al suo arrivo nel porto liparese di Sottomonastero non ha voluto aggiungere altro a quanto dichiarato martedì a Messina in conferenza stampa e a margine della stessa.
«Sono fiducioso– ha detto – sull'operato dei miei uomini e sono qui a Lipari principalmente per essere vicino a loro e complimentarmi per il lavoro certosino e non indifferente svolto in questi giorni».
Il colonnello Domizi ha poi raggiunto, unitamente al comandante della Compagnia di Milazzo, tenente Antonio Ruotolo, al comandante della stazione di Lipari, maresciallo Francesco Villari e ad altri uomini dell'Arma, la locale caserma. Qui ha fatto il punto della situazione, anche alla luce di ulteriori controlli e verifiche effettuate tra martedì sera e ieri, e principalmente– come ha tenuto a sottolineare– incontrato i suoi uomini con i quali, come anticipato, si è complimentato per il brillante lavoro sin qui svolto.
Nessun riscontro ufficiale, e non potrebbe essere altrimenti, visto che dall'inizio si è scelto di operare con la massima discrezione possibile e "sotto traccia" - da parte dell'Arma – a proposito delle voci che darebbero quasi per certa la presenza di una seconda persona sullo scenario del crimine. Tesi, questa che i soliti bene informati, accoppiano addirittura a nominativi ben precisi.
Intanto a Messina il presunto omicida Roberto Cannistrà, dopo l'ispezione corporale, effettuata per verificare la presenza di ferite sul corpo che possano essere collegate ad una colluttazione con la povera Eufemia Biviano, sarà sottoposto oggi, alle dodici e trenta, all'interrogatorio per la convalida del fermo da parte del magistrato inquirente della Procura della Repubblica di Barcellona. Cannistrà sarà assistito dai legali Gaetano Orto e Luca Frontino.
Dall'amministrazione di Santa Marina Salina encomio al comandante Galuppo
COMUNICATO STAMPA
Non tarda ad arrivare la risposta dell'Amministrazione Comunale di Santa Sarina salina,nei confronti del comandante della Siremar Antonino Galuppo resosi artefice di un grande gesto di serietà e altruismo. Infatti, con propria Deliberazione n.2/2012, la Giunta Comunale di Santa Marina Salina ha conferito un encomio al Comandante Galuppo della M/N Pietro Novelli, per aver permesso la sera del 31 dicembre a numerosi eoliani bloccati a Milazzo a causa delle condizioni meteo marine avverse, di poter far ritorno alle proprie abitazioni per festeggiare l’ultimo dell’anno, giungendo in via straordinaria al porto di Santa Marina Salina.
“Il grande senso di responsabilità e l’attenzione dimostrata nei confronti dell’intera Comunità di Salina” commenta il Sindaco Massimo Lo Schiavo “ è alla base di questo provvedimento. Grazie, infatti, alla disponibilità dei vertici aziendali della Siremar e soprattutto alla accondiscendenza del Comandante Galuppo che ha effettuato la corsa straordinaria, si è potuto evitare l’ennesimo blocco di salinesi a Milazzo.”
“Al Comandante Galuppo, isolano anch’egli e non nuovo a gesti di tale portata nei confronti della Comunità di Salina, e alla Società Siremar vanno in nostri ringraziamenti”.
mercoledì 4 gennaio 2012
Per il nostro giornale ieri grandi numeri. Grazie ai lettori
Grande riscontro ieri per il nostro giornale con 2.662 accessi e con oltre 3.500 pagine "sfogliate". A ciò bisogna aggiungere che il nostro video pubblicato su you tube relativo al fermo del presunto assassino è stato visto da 702 persone. In oltre 500 hanno visto il video dell'intervento su Teleisole.
Un grazie a tutti i lettori
Un grazie a tutti i lettori
Vigili del Fuoco distaccanto di Lipari: Bilancio 2011
A sette anni dall' apertura a Lipari del Distaccamento permanente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, si conferma l'importanza di tale presenza a servizio della collettività.
Il Distaccamento di Lipari, dipendente funzionalmente dal Comando Provinciale di Messina, è composto da circa trenta unità suddivise in quattro turni ed ha giurisdizione, relativamente ai compiti d'istituto, (soccorso tecnico urgente) su tutte le sette isole dell'arcipelago. Proprio nell'anno appena concluso su ciascuna di esse (ad eccezione di Alicudi) è stato dislocato un automezzo antincendio. Il potenziamento del dispositivo di soccorso ha visto anche l'assegnazione al Distaccamento di un gommone per il trasferimento del personale nelle altre isole. Suddetto servizio è stato attivato nel mese di luglio fino a settembre ed ha visto impegnati gli specialisti nautici del Corpo nelle more della formazione professionale del personale in servizio a Lipari.
Sempre nell'anno appena concluso và ricordata l'apertura del presidio dei VVF a Stromboli in occasione della presenza sull'isola del Capo dello Stato.
Nell'anno appena concluso i Vigili del Fuoco di Lipari hanno effettuato 336 interventi di soccorso. Gli incendi: 49 sono stati gli interventi per incendio di sterpaglie e macchia mediterranea, 11 gli incendi di cassonetti e rifiuti, 6 gli incendi che hanno riguardato abitazioni, negozi, magazzini ecc..quelli di autoveicolo/motoveicolo ben 15.
Recuperi e salvataggi. Per animali 15 volte di cui 5 a Vulcano; 5 quelli relativi a soccorso a persona; 20 per recupero autovettura/autoveicolo in panne;
Dissesti statici. Frane, crolli e verifiche 19, cornicioni pericolanti 8.
Danni d'acqua/Allagamenti 19. Le fughe di gas 5 e incidenti stradali 6. Poi sono stati effettuati 19 interventi per apertura porta e 47 assistenze antincendio al decollo ed atterraggio di elicotteri. Infine, interventi vari e di altra tipologia 92.
Numerose inoltre le attività istituzionali svolte dai Vigili del Fuoco sul territorio eoliano tra cui: Partecipazione alle Commissioni Comunali di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo, visite e sopralluoghi per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi e per la verifica delle norme di sicurezza antincendio nelle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco. Una decina, infine, le denunce alla competente A.G. per reati inerenti il servizio d'istituto.
Si coglie l'occasione per rammentare ai cittadini eoliani che il numero (gratuito) da selezionare per le chiamate di soccorso è il 115.
Non sono il mare (Poesia di Ruccio Carbone)
Egregio direttore, nel ringraziare quanti stanno apprezzando le poesie che invio , ho notato con mia grande soddisfazione , che ho suscitato interesse ad altri autori, che negli ultimi mesi hanno cominciato a comunicare attraverso la composizione poetica.
E’ risaputo da sempre, che i propri sentimenti, emozioni, si possono esprimere attraverso varie forme e cioe’ : la pittura, le canzoni, i messaggi, le poesie e perche’ no, anche in forma piu’ geniale, quale il tradizionale dialetto.
Giardina Giovanni
Allego la poesia:
NON SONO IL MARE ( di Ruccio Carbone )
Tu sei una furia, questa sera oh mare !
la terra , il cuore, i polsi, fai tremare,
il tuo bianco spumeggio e’ di rancore,
ti frangi sugli scogli con fragore.
Tu parli e non lo fai piu’ piano, piano,
io che t’ascolto e che ti sono amico
e ti capisco nel linguaggio antico.
Ho paura di quanto mi trasmetti
e dell’ira che nei colpi adesso metti,
ti prego amico mio, tu grande mare,
acquietati , non farmi piu’ penare.
Smetti tua furia, accaglia il ribollire
sopisci in superficie le tue ire
fai come me che pur dovrei urlare,
ma sono un uomo io….non sono il mare !
S. Agata Militello: Il 6 Gennaio al CineTeatro Aurora “Nasciu lu Bambinieddu” della Compagnia Popolare Liparense
Venerdì 6 gennaio si concluderà il ricco programma delle iniziative promosse dal Comune di S.Agata Militello, Assessorato alla Cultura Turismo Sport e spettacolo in occasione delle festività natalizie, l’ultimo spettacolo in programma, con il patrocinio del Consorzio “Unione dei Nebrodi”, sarà “Nasciu lu Bambinieddu” concerto di canti popolari natalizi, in lingua dialettale, provenienti da varie parti della Sicilia e dalle Isole Eolie, eseguito dalla Compagnia Popolare Liparense al Cine Teatro Aurora alle ore 19.00. Un intenso e coinvolgente viaggio tra testi antichi della tradizione popolare, stralci di novene e recitazioni di rosari cantati, stornelli, filastrocche. Un concerto figlio di un’accurata ricerca nel territorio siciliano ed eoliano con arrangiamenti originali della compagnia.
La Compagnia Popolare Liparense, si compone di 8 elementi e utilizza strumenti tipici della tradizione e le voci per condurre per mano l’ascoltatore all’interno della magica atmosfera natalizia.
Allerta meteo anche in Sicilia... Mari fortemente agitati già da domani
Una intensa perturbazione, seguita da venti freddi e molto forti, transiterà sull’Italia tra mercoledì 4 e giovedì 5, portando burrasche su molte regioni italiane tra il 5, l’Epifania (6) e il 7 gennaio. Particolarmente colpite le montagne e le zone costiere.
Di conseguenza anche i mari risulteranno localmente agitati o addirittura molto agitati, con grossi problemi per il trasporto marittimo.
Nel dettaglio:
GIOVEDI’ 5: Sarà la giornata peggiore per le Alpi. Sin dal primo mattino rapido rinforzo della Tramontana su gran parte dell’arco, con punte superiori ai 100 km/h oltre i 2000 metri quasi ovunque (eccetto Ticino, Bellunese e Carnia).
Le raffiche più forti si faranno sentire attorno a metà giornata, quando si arriverà probabilmente a 150 km/h oltre i 2000 metri, 120 km/h a 1500 metri su Valle d’Aosta ed Alpi Piemontesi, 120-130 km/h oltre i 2000 metri su Bergamasco e Trentino – Alto Adige.
Venti della stessa intensità anche sui crinali al confine con la Svizzera, dove nei giorni e nelle settimane scorse ci sono state nevicate abbondanti. Si consiglia vivamente di seguire i bollettini locali e le indicazioni delle autorità locali, non solo per il rischio di chiusura degli impianti sciistici, ma anche per la possibilità di valanghe lungo i crinali più esposti. Si sconsigliano altresì escursioni ad alta quota.
Punte di 120 km/h saranno probabili anche su Canale di Sardegna e di Sicilia, le cime montane della Sardegna e quelle più esposte dell’Appennino tra Emilia e Marche; 100 km/h sull’Appennino settentrionale e centrale in genere, ma anche sul litorale sardo tirrenico.
Il moto ondoso sui mari di ponente crescerà in serata, col mar di Sardegna agitato fino a localmente molto agitato, agitato il mar Ligure, il canale di Sardegna e di Sicilia. Ancora da mossi a molto mossi gli altri bacini.
Il vento sarà comunque sostenuto o forte su quasi tutta l’Italia, esclusa probabilmente parte della Pianura Padana (specie settore piemontese e veneto).
VENERDI’ 6: Ci sarà una leggera attenuazione del vento al Nord, ma le raffiche si manterranno superiori ai 100 km/h sulle Alpi tra Piemonte, Valle d’Aosta e parte della Lombardia, quantomeno al di sopra dei 2000 metri.
Si mantengono gli avvisi riferiti al giorno precedente.
Sul resto d’Italia ci sarà un intensificazione dei venti tra Tramontana e Maestrale, specie sulle regioni Adriatiche, sul basso Tirreno e sullo Ionio (qui proverranno da ovest). I valori di raffica supereranno i 60 km/h, e localmente anche 90 km/h, specie in mare aperto e sui rilievi dell’Appennino meridionale, in particolare sui rilievi Calabro-Lucani.
Per tutti i mari sarà la giornata più critica: saranno agitati al largo tutti i bacini, fino a molto agitato e localmente grosso il mare attorno alle isole maggiori. Resteranno “solo” mossi sottosta l’alto Adriatico, il Ligure di ponente e lo Ionio, per il resto condizioni meteo-marine proibitive fino a sera.
SABATO 7: Si manterranno condizioni di vento forte di Tramontana o Maestrale sulle regioni del Sud, in particolare sul nord della Sicilia, basso Adriatico, Ionio e su tutti i rilievi Appenninici. Le raffiche supereranno gli 80 km/h sul Salento, le coste ioniche e sui rilievi.
Il moto ondoso andrà lentamente calando su tutti i mari, e risulterà ancora agitato il basso Adriatico, lo Ionio ed i mari attorno alla Sicilia. Altrove avremo mare da mosso a molto mosso.
Di conseguenza anche i mari risulteranno localmente agitati o addirittura molto agitati, con grossi problemi per il trasporto marittimo.
Nel dettaglio:
GIOVEDI’ 5: Sarà la giornata peggiore per le Alpi. Sin dal primo mattino rapido rinforzo della Tramontana su gran parte dell’arco, con punte superiori ai 100 km/h oltre i 2000 metri quasi ovunque (eccetto Ticino, Bellunese e Carnia).
Le raffiche più forti si faranno sentire attorno a metà giornata, quando si arriverà probabilmente a 150 km/h oltre i 2000 metri, 120 km/h a 1500 metri su Valle d’Aosta ed Alpi Piemontesi, 120-130 km/h oltre i 2000 metri su Bergamasco e Trentino – Alto Adige.
Venti della stessa intensità anche sui crinali al confine con la Svizzera, dove nei giorni e nelle settimane scorse ci sono state nevicate abbondanti. Si consiglia vivamente di seguire i bollettini locali e le indicazioni delle autorità locali, non solo per il rischio di chiusura degli impianti sciistici, ma anche per la possibilità di valanghe lungo i crinali più esposti. Si sconsigliano altresì escursioni ad alta quota.
Punte di 120 km/h saranno probabili anche su Canale di Sardegna e di Sicilia, le cime montane della Sardegna e quelle più esposte dell’Appennino tra Emilia e Marche; 100 km/h sull’Appennino settentrionale e centrale in genere, ma anche sul litorale sardo tirrenico.
Il moto ondoso sui mari di ponente crescerà in serata, col mar di Sardegna agitato fino a localmente molto agitato, agitato il mar Ligure, il canale di Sardegna e di Sicilia. Ancora da mossi a molto mossi gli altri bacini.
Il vento sarà comunque sostenuto o forte su quasi tutta l’Italia, esclusa probabilmente parte della Pianura Padana (specie settore piemontese e veneto).
VENERDI’ 6: Ci sarà una leggera attenuazione del vento al Nord, ma le raffiche si manterranno superiori ai 100 km/h sulle Alpi tra Piemonte, Valle d’Aosta e parte della Lombardia, quantomeno al di sopra dei 2000 metri.
Si mantengono gli avvisi riferiti al giorno precedente.
Sul resto d’Italia ci sarà un intensificazione dei venti tra Tramontana e Maestrale, specie sulle regioni Adriatiche, sul basso Tirreno e sullo Ionio (qui proverranno da ovest). I valori di raffica supereranno i 60 km/h, e localmente anche 90 km/h, specie in mare aperto e sui rilievi dell’Appennino meridionale, in particolare sui rilievi Calabro-Lucani.
Per tutti i mari sarà la giornata più critica: saranno agitati al largo tutti i bacini, fino a molto agitato e localmente grosso il mare attorno alle isole maggiori. Resteranno “solo” mossi sottosta l’alto Adriatico, il Ligure di ponente e lo Ionio, per il resto condizioni meteo-marine proibitive fino a sera.
SABATO 7: Si manterranno condizioni di vento forte di Tramontana o Maestrale sulle regioni del Sud, in particolare sul nord della Sicilia, basso Adriatico, Ionio e su tutti i rilievi Appenninici. Le raffiche supereranno gli 80 km/h sul Salento, le coste ioniche e sui rilievi.
Il moto ondoso andrà lentamente calando su tutti i mari, e risulterà ancora agitato il basso Adriatico, lo Ionio ed i mari attorno alla Sicilia. Altrove avremo mare da mosso a molto mosso.
Punto nascita di Lipari "congelato". Ci scrive Giacomo Biviano
Riceviamo e pubblichiamo:
In riferimento alle notizie apparse sui vari notiziari locali vorrei precisare, essendo stato informato della notizia nella giornata del 31 dicembre scorso, che attualmente il punto nascita dell’ospedale di Lipari non è stato chiuso a differenza di Mistretta e Barcellona. Infatti, sia il punto nascita di Lipari che quello di Pantelleria sono stati congelati, o meglio, rimandati a quanto verrà stabilito dal Piano Nazionale sanitario delle Isole Minori in fase di redazione. Questo è quanto si evince dal decreto assessoriale pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione Sicilia il 30 dicembre scorso di cui ne allego copia. Certo è che se anche il nostro punto nascita sopravvive almeno sulla carta, di fatto non funziona ormai da qualche anno per l’incompetenza, la negligenza, la superficialità e la scarsa volontà dei vari Dirigenti dell’ASP Messina 5 i quali non hanno mai fatto niente di concreto per riportare il reparto di ostetricia e ginecologia alla sua funzione originale: poter partorire a Lipari in condizioni di normalità. Il tutto, infatti, è stato reso possibile prima da una assurda disposizione fatta revocare grazie alle varie proteste che si sono susseguite e che limitava i parti ai soli casi urgenti, poi attraverso sospensioni di ginecologi per motivi ancora poco chiari, malattie improvvise di alcuni specialisti, drastiche riduzione di figure ostetriche, mancata sostituzione dei ginecologi assenti, ecc, ecc, ecc. Pertanto, nonostante la notizia della soppressione del punto nascita non sia proprio corrispondente a quanto scritto nel suddetto decreto (a tal proposito allego il decreto del 30 dicembre scorso) purtroppo di fatto a Lipari non si partorisce ormai da tempo per colpa dei Dirigenti della nostra Azienda sanitaria, in primis il Dott. Poli il quale ha preso in giro giornalisti e tutti noi cittadini con le sue dichiarazioni a mezzo stampa sulla buona volontà di far ritornare il nostro Ospedale efficiente e in grado di affrontare i parti in condizioni di normalità. Nell’annunciare che nei prossimi giorni farò un esposto alla Procura della Repubblica, raccontando tutto quello che è accaduto nell’ultimo periodo e le possibili responsabilità da parte dei vertici dell’ASP ME 5, non posso però che gridare VERGOGNA!!!!!!
Dott. Giacomo Biviano (Presidente Commissione Sanità)
Lipari sempre più declassata. Dal "punto nascita" al "percorso nascita"
Ora la notizia è praticamente ufficiale:nell'ospedale di Lipari, si passerà dall'attuale "punto nascita" al "percorso nascita". Il decreto dell'assessorato regionale alla Sanità è già sul tavolo del commissario dell'Asp 5 di Messina Francesco Poli. Il "punto nascita" sarà chiuso e i due ginecologi in servizio garantiranno solamente l'assistenza prima del parto. Le gestanti saranno poi trasferite nell'ospedale di Milazzo, Patti o Messina
COMUNE DI LIPARI: è la barca và...! di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Mentre l'Amministrazione Comunale ha deliberato un sostanziale avvicendamento del personale nei vari Servizi e la destinazione in altro Comune dell'Ing. Fiore, l'Ufficio Illeciti e Sanatoria, fonte di controllo del territorio e di incasso di oneri concessori, ben gestito dal Responsabile del Servizio, Geom. Claudio Beninati, resta in atto sguarnito di personale.
Infatti il geometra Lorella Lisuzzo è assente per malattia a causa di un incidente e l'ASU (ex Pumex), Rag. Neda Saltalamacchia, è a riposo avendo subito un intervento chirurgico. In poche parole per parecchio tempo tutto il lavoro, che non è certamente poco, è affidato ad un tecnico, un amministrativo, un ex Pumex, un istruttore esterno, oltre il Responsabile del Servizio Beninati.
E' il caso di parafrasare il vecchio detto: "campa cavallo che l'erba cresce"!
Infatti il geometra Lorella Lisuzzo è assente per malattia a causa di un incidente e l'ASU (ex Pumex), Rag. Neda Saltalamacchia, è a riposo avendo subito un intervento chirurgico. In poche parole per parecchio tempo tutto il lavoro, che non è certamente poco, è affidato ad un tecnico, un amministrativo, un ex Pumex, un istruttore esterno, oltre il Responsabile del Servizio Beninati.
E' il caso di parafrasare il vecchio detto: "campa cavallo che l'erba cresce"!
E' sbarcato a Lipari il colonnello Domizi per fare il punto e per congratularsi con i suoi uomini
E' sbarcato stamattina a Lipari alle 11 e 10, con il mezzo dell'Ustica Lines proveniente da Milazzo, il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Claudio Domizi.
Al suo arrivo a Sottomonastero non ha voluto aggiungere altro a quanto dichiarato ieri a Messina in conferenza stampa e a margine della stessa. Ci ha fatto chiaramente capire che le indagini vanno avanti sia per accertare i motivi che hanno portato all'omicidio che per individuare eventuali complici del Cannistrà che rimane in stato di fermo a Gazzi. "Sono fiducioso - ci ha detto sull'operato dei miei uomini - e sono qui a Lipari principalmente per essere vicino a loro e complimentarmi per il lavoro certosino e non indifferente svolto in questi giorni".
Il colonnello Domizi ha poi raggiunto, unitamente al tenente Antonio Ruotolo, al maresciallo Francesco Villari e ad altri uomini dell'Arma, la caserma di Lipari.
Caserma dove ha fatto il punto della situazione, anche alla luce di ulteriori controlli e verifiche effettuate tra ieri e oggi, e principalmente incontrato i suoi uomini con i quali, come anticipato, si è complimentato.
Come anticipato le indagini per fare piena luce del delitto vanno avanti.
Nessun riscontro ufficiale - da parte dell'Arma - sulla presenza di una seconda persona sullo scenario del crimine. Ovviamente, legato a ciò, nessuna conferma su questo ipotetico soggetto del quale già da oggi circola il nome in paese.
Intanto a Messina Cannistrà, dopo l'ispezione corporale di ieri, effettuata per verificare la presenza di ferite sul corpo che possano essere collegate ad una colluttazione con la povera Eufemia Biviano,sarà sottoposto domani all'interrogatorio per la convalida del fermo da parte del magistrato inquirente, alla presenza dei legali Gaetano Orto e Luca Frontino.
Per concludere una precisazione. Questo giornale, così come questo direttore e Teleisole, siamo stati accusati di aver fatto passare per delinquenti tutti coloro che sono stati sottoposti all'esame del DNA. Cosa assolutamente falsa ed infondata. Ci siamo limitati a leggere un comunicato ufficiale emesso dall'Arma (Comando Provinciale) che in riferimento al prelievo di DNA diceva testualmente così "sono stati prelevati campioni salivari di oltre 60 persone, tutte comprese in un’ampia rosa di soggetti ritenuti, a vario titolo, sospetti alla luce dei copiosi elementi raccolti dai vari team di investigatori nel quadro di attività condotte secondo le tradizionali procedure e metodiche info-investigative".
Nelle foto (diritti riservati): l'arrivo a Sottomonastero e in caserma a Lipari
Al suo arrivo a Sottomonastero non ha voluto aggiungere altro a quanto dichiarato ieri a Messina in conferenza stampa e a margine della stessa. Ci ha fatto chiaramente capire che le indagini vanno avanti sia per accertare i motivi che hanno portato all'omicidio che per individuare eventuali complici del Cannistrà che rimane in stato di fermo a Gazzi. "Sono fiducioso - ci ha detto sull'operato dei miei uomini - e sono qui a Lipari principalmente per essere vicino a loro e complimentarmi per il lavoro certosino e non indifferente svolto in questi giorni".
Il colonnello Domizi ha poi raggiunto, unitamente al tenente Antonio Ruotolo, al maresciallo Francesco Villari e ad altri uomini dell'Arma, la caserma di Lipari.
Caserma dove ha fatto il punto della situazione, anche alla luce di ulteriori controlli e verifiche effettuate tra ieri e oggi, e principalmente incontrato i suoi uomini con i quali, come anticipato, si è complimentato.
Come anticipato le indagini per fare piena luce del delitto vanno avanti.
Nessun riscontro ufficiale - da parte dell'Arma - sulla presenza di una seconda persona sullo scenario del crimine. Ovviamente, legato a ciò, nessuna conferma su questo ipotetico soggetto del quale già da oggi circola il nome in paese.
Intanto a Messina Cannistrà, dopo l'ispezione corporale di ieri, effettuata per verificare la presenza di ferite sul corpo che possano essere collegate ad una colluttazione con la povera Eufemia Biviano,sarà sottoposto domani all'interrogatorio per la convalida del fermo da parte del magistrato inquirente, alla presenza dei legali Gaetano Orto e Luca Frontino.
Per concludere una precisazione. Questo giornale, così come questo direttore e Teleisole, siamo stati accusati di aver fatto passare per delinquenti tutti coloro che sono stati sottoposti all'esame del DNA. Cosa assolutamente falsa ed infondata. Ci siamo limitati a leggere un comunicato ufficiale emesso dall'Arma (Comando Provinciale) che in riferimento al prelievo di DNA diceva testualmente così "sono stati prelevati campioni salivari di oltre 60 persone, tutte comprese in un’ampia rosa di soggetti ritenuti, a vario titolo, sospetti alla luce dei copiosi elementi raccolti dai vari team di investigatori nel quadro di attività condotte secondo le tradizionali procedure e metodiche info-investigative".
Nelle foto (diritti riservati): l'arrivo a Sottomonastero e in caserma a Lipari
CittadinanzAttiva ringrazia le forze dell'ordine
Dall' assemblea Territoriale di Lipari, a nome dei nostri soci e della popolazione Eoliana, desideriamo ringraziare le forze dell'ordine che hanno partecipato alla cattura del presunto responsabile dell'orrendo delitto di Natale. A costoro va tutta la solidarietà e il sostegno non solo nostro, ma di tutta la società civile Eoliana, stanca di vivere nell'angoscia e di non poter essere più sereni come un tempo, tali successi delle forze dell'ordine, intervenute anche dalla provincia, ci fa sperare in un futuro migliore come meritano i nostri luoghi, certi della costante presenza di questi nostri ANGELI CUSTODI.
B. M. Tedros
B. M. Tedros
Ordine pubblico. CittadinanzAttiva delle Eolie scrive al prefetto
Questo il testo della lettera:
Stimatissima Eccellenza,
avremmo voluto, come CittadinanzaAttiva Assemblea di Lipari, inviarLe questa nostra, per augurarLe, un Buon Anno, ma le tragiche circostanze e gli ingiustificati avvenimenti succedutisi in questi ultimi tempi, nel Comune di Lipari, ci impongono, serie riflessioni, ad alta voce, che giriamo alla S.S. Ill. ma, come qualificata e competente Autorità dell' ordine pubblico.-
I fatti sconcertanti, degli ultimi tempi, non sono, purtroppo, che il risultato finale di azioni criminose, che hanno interessato il comprensorio eoliano da moltissimo tempo a questa parte; sembrano ormai una costante, ascoltare di furti, di scassi, di danneggiamenti, di incendi di auto che avvengono quotidianamente, lasciando la popolazione, attonita, sbigottita ed impaurita che, si pone delle legittime domande, fino a questo momento senza alcuna risposta, anzi la recrudescenza di tali avvenimenti è aumentata, toccando l' apice con l' omicidio della notte di Natale.-
A Lipari, il crimine in questo momento è paragonabile a quello che regnava sovrano nella Roma degli anni 60/70, quando il dilagare della delinquenza era incontrastato ed incontrollabile; tante volte in un passato recente abbiamo sentito profferire la frase " ... vedete che ci scappa il morto prima o poi ... " purtroppo questo si è avverato.-
Siamo soli, Eccellenza, nelle mani di Dio; tutte le autorità preposte a suo tempo interessate, hanno considerato e trattato, malaffare e criminalità come " ... avvenimenti episodici ... " e mai è stato fatto nulla, nonostante deliberazioni del Consiglio Comunale di Lipari, nonostante articoli di stampa, clamore ed evidenza dei fatti, e le parole quasi sempre pronunciate a vanvera, dai nostri rappresentati politici ... sono rimaste tali e solo per qualche circostanza.-
Il Consiglio Comunale di Lipari, all' unanimità, in data 22.05.2008, ha deliberato e richiesto " ... il potenziamento delle forze dell' ordine esistenti a tutela dell' ordine pubblico ed una risposta inedita e risolutiva ... " a tutti i competenti organi di governo, avanzando l' ipotesi dell' istituzione di un posto fisso di Polizia; altri ordini del giorno per la trattazione dell' argomento, giacciono nel dimenticatoio di un Comune nelle mani di nessuno; ma fino ad oggi, niente di tutto questo ha trovato riscontro e, le strade dell' isola di Lipari, a partire dalla tarda serata, sono senza regole, senza legge e territorio dei soliti noti, se è vero che a distanza di ventiquattro ore dall' omicidio di Quattropani, in pieno centro viene bruciata un' autovettura e, nei giorni successivi vengono perpetrati altri furti, Eccellenza, qualcosa allora
avremmo voluto, come CittadinanzaAttiva Assemblea di Lipari, inviarLe questa nostra, per augurarLe, un Buon Anno, ma le tragiche circostanze e gli ingiustificati avvenimenti succedutisi in questi ultimi tempi, nel Comune di Lipari, ci impongono, serie riflessioni, ad alta voce, che giriamo alla S.S. Ill. ma, come qualificata e competente Autorità dell' ordine pubblico.-
I fatti sconcertanti, degli ultimi tempi, non sono, purtroppo, che il risultato finale di azioni criminose, che hanno interessato il comprensorio eoliano da moltissimo tempo a questa parte; sembrano ormai una costante, ascoltare di furti, di scassi, di danneggiamenti, di incendi di auto che avvengono quotidianamente, lasciando la popolazione, attonita, sbigottita ed impaurita che, si pone delle legittime domande, fino a questo momento senza alcuna risposta, anzi la recrudescenza di tali avvenimenti è aumentata, toccando l' apice con l' omicidio della notte di Natale.-
A Lipari, il crimine in questo momento è paragonabile a quello che regnava sovrano nella Roma degli anni 60/70, quando il dilagare della delinquenza era incontrastato ed incontrollabile; tante volte in un passato recente abbiamo sentito profferire la frase " ... vedete che ci scappa il morto prima o poi ... " purtroppo questo si è avverato.-
Siamo soli, Eccellenza, nelle mani di Dio; tutte le autorità preposte a suo tempo interessate, hanno considerato e trattato, malaffare e criminalità come " ... avvenimenti episodici ... " e mai è stato fatto nulla, nonostante deliberazioni del Consiglio Comunale di Lipari, nonostante articoli di stampa, clamore ed evidenza dei fatti, e le parole quasi sempre pronunciate a vanvera, dai nostri rappresentati politici ... sono rimaste tali e solo per qualche circostanza.-
Il Consiglio Comunale di Lipari, all' unanimità, in data 22.05.2008, ha deliberato e richiesto " ... il potenziamento delle forze dell' ordine esistenti a tutela dell' ordine pubblico ed una risposta inedita e risolutiva ... " a tutti i competenti organi di governo, avanzando l' ipotesi dell' istituzione di un posto fisso di Polizia; altri ordini del giorno per la trattazione dell' argomento, giacciono nel dimenticatoio di un Comune nelle mani di nessuno; ma fino ad oggi, niente di tutto questo ha trovato riscontro e, le strade dell' isola di Lipari, a partire dalla tarda serata, sono senza regole, senza legge e territorio dei soliti noti, se è vero che a distanza di ventiquattro ore dall' omicidio di Quattropani, in pieno centro viene bruciata un' autovettura e, nei giorni successivi vengono perpetrati altri furti, Eccellenza, qualcosa allora
veramente non va.
Come CittadinanzaAttiva, avevamo in tempi non sospetti, denunciato tale situazione, ma abbiamo predicato nel deserto, adesso ci rivolgiamo a S. E. affinchè possa intervenire in modo drastico e funzionale, affinchè tali episodi non abbiano più a verificarsi, mettendo in atto tutti i poteri derivanti dalla Sua carica, e conoscendo la serietà, l'onestà e la correttezza della S.S., non abbiamo remore nell'essere certi del Suo qualificato intervento.-
Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, cogliamo l' occasione per porgerLe Auguri di un Felice Anno nuovo e Doverosi Ossequi.
Come CittadinanzaAttiva, avevamo in tempi non sospetti, denunciato tale situazione, ma abbiamo predicato nel deserto, adesso ci rivolgiamo a S. E. affinchè possa intervenire in modo drastico e funzionale, affinchè tali episodi non abbiano più a verificarsi, mettendo in atto tutti i poteri derivanti dalla Sua carica, e conoscendo la serietà, l'onestà e la correttezza della S.S., non abbiamo remore nell'essere certi del Suo qualificato intervento.-
Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, cogliamo l' occasione per porgerLe Auguri di un Felice Anno nuovo e Doverosi Ossequi.
L'isola di Linch (di Michele Giacomantonio)
Siamo andati su tutti i giornali come l'isola che voleva linciare ieri il presunto assassino della signora Biviano. Una sorta di piccolo far west con la stessa violenza ed ignoranza che dominava quei territori americani cento anni fa. Un'altra pennellata di grigio su queste povere isole. Credo che tutti i "vendicatori" che in questi giorni hanno imperversato sui blog potranno essere soddisfatti. Io rimango del parere che vige la presunzione di innocenza per una persona fino al terzo grado di giudizio. E' una grande conquista della nostra civiltà giuridica. Ma purtroppo l'inciviltà è come una gramigna che cresce da per tutto. Purtroppo anche da noi.
Michele Giacomantonio
Il fermo di Cannistrà negli articoli di Salvatore Sarpi e Mauro Cucè sulla Gazzetta del Sud
Salvatore Sarpi
Lipari
Roberto Cannistrà, il 35enne presunto assassino della povera Eufemia Biviano di Quattropani, ha corso il serio rischio di essere linciato da una parte della folla presente nel porto di Sottomonastero al momento del suo arrivo nell'area portuale prima di essere trasferito sulla motovedetta dell'Arma che lo ha trasportato sino a Milazzo da dove poi ha proseguito per il carcere messinese di Gazzi.
C'è voluto tutto l'impegno dei carabinieri presenti affinchè il presunto omicida potesse raggiungere illeso il mezzo in partenza. Ma sono stati attimi di grande tensione con un'altra parte della folla impegnata ad inveire contro il 35enne che, stando alle risultanze degli investigatori, è l'autore di un crimine non certo abituale da queste parti se si considera che l'ultimo omicidio risaliva ad oltre 55 anni fa. «Ammazzatelo, devi morire» gli hanno gridato.
Tra le persone presenti sul porto anche una parente della donna barbaramente trucidata che, dopo essere scoppiata in lacrime, è stata anche colta da un lieve malessere. Con l'arresto di Cannistrà, giunto a conclusione di certosine indagini ed in attesa di sapere se ha agito da solo e per quale motivo, Lipari si è finalmente liberata da un incubo. Il senso della liberazione lo si è avvertito chiaramente ieri mattina nel porto di Sottomonastero con il lungo applauso che i circa 200 presenti hanno tributato ai carabinieri, proprio mentre la motovedetta dell'Arma salpava verso Milazzo. Un applauso giusto, meritato nei confronti degli inquirenti che hanno lavorato in silenzio, seguendo piste su piste, non tralasciando nulla, effettuando prelievi di Dna ed indagini anche nei giorni di Natale e Capodanno. Di liberazione da un incubo, con un plauso ai carabinieri, ha parlato anche il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, anch'egli sul porto liparese al momento del trasferimento. «Lipari e tutti coloro che guardano a queste isole – ha detto – tirano un sospiro di sollievo. Certo spiace che sia un figlio di questa terra il presunto omicida. Un grazie sentito va ai carabinieri per il certosino lavoro svolto e deve spingere questa collettività ad essere più fiduciosa, più vicina a loro».
Al lavoro degli inquirenti ha plaudito anche il parroco di Quattropani, Don Giuseppe Mirabito che proprio durante l'omelia dei funerali aveva invitato chi sapeva a parlare. «Certo – ha commentato – accanto al grande dolore per la tragica fine della sorella Eufemia, non si può che restare costernati davanti al fatto che l'omicidio possa essere maturato all'interno stesso di una comunità piccola come quella di Quattropani dove l'amore e la solidarietà sono le caratteristiche che l'hanno sempre contraddistinta».
Intanto le indagini non si fermano. Anche se non vi sono conferme ufficiali i carabinieri – in attesa di una confessione piena del Cannistrà – si stanno muovendo per chiarire se ha agito da solo (vi sarebbero dubbi in tal senso) e quali sono i reali motivi che avrebbero spinto il presunto assassino a togliere la vita alla povera donna. Novità in tal senso si potrebbero registrare già nei prossimi giorni.
Il Dna lo incastra, l'assassino è un vicino Oscuro il movente, ma è probabile che abbia ucciso perché sorpreso dalla donna a rubare. Un complice?
Mauro CucèMessina
Quelle tracce ematiche, invisibili a occhio nudo, lasciate sul lavabo e su un asciugamano lo inchiodano. Gli inquirenti non hanno dubbi. Roberto Cannistrà, 35 anni di Lipari, sarebbe l'autore dell'efferato omicidio della sessantaduenne Eufemia Biviano, uccisa con un fendente alla gola nel pomeriggio del 24 dicembre. A nove giorni dal delitto, i carabinieri della locale stazione, della Compagnia di Milazzo, del Nucleo investigativo del Comando provinciale e del Ris di Messina hanno quindi chiuso il cerchio, al culmine di indagini serrate. Sono state 140 le persone, tra gli abitanti della zona, i parenti della sessantaduenne, parte dei residenti della prospiciente isola di Santa Marina Salina, ad essere stati monitorati. Alla fine la svolta è arrivata nella tarda serata di lunedì, quando dal Reparto investigativo scientifico è stata comunicata alla Procura di Barcellona la notizia che il dna estratto dalle tracce ematiche rinvenute nel bagno della casa della donna corrispondeva a quello di uno dei sospettati (una sessantina quelli a cui è stato eseguito il tampone per prelevare i campioni salivari).
E così intorno alle 4.30 di ieri mattina – a seguito del decreto emesso dai sostituti procuratori di Barcellona, Francesco Massara e Mirko Piloni – i carabinieri hanno fermato Roberto Cannistrà, nella sua casa di Quattropani, non lontano dalla villetta circondata da limoni e ulivi di Eufemia Biviano. L'uomo in mattinata è stato trasferito nel carcere di Gazzi, non senza momenti di tensione vissuti al porto.
Sarebbe quindi questo 35enne, secondo gli inquirenti, il "mostro" che per nove giorni ha terrorizzato l'arcipelago: due figli, sbarcava il lunario facendo saltuariamente il manovale o il netturbino e pochi giorni prima del delitto aveva pianto la scomparsa del padre, morto a 59 anni. L'uomo aveva a suo carico anche una condanna a due anni e sei mesi di reclusione, per una estorsione, di 450 mila euro, in danno di una minorenne di Lipari, commessa nel 1999. A raccontare alcuni particolari della vicenda sono stati ieri mattina, in conferenza stampa, il comandante provinciale Claudio Domizi, il sostituto procuratore Francesco Massara e il maggiore Sergio Schiavone, comandante del Ris di Messina.
Ancora oscuro il movente, ma una delle ipotesi investigative è che l'uomo, in gravi difficoltà economiche, sia stato sorpreso dalla vittima, rientrata dal supermercato, mentre rubava in casa. A quel punto avrebbe colpito la donna, uccidendola con un fendente alla gola. Quindi avrebbe chiuso con un lucchetto il garage, dove la donna versava in una pozza di sangue e si sarebbe diretto nell'abitazione della Bivona, dove si sarebbe lavato. Lasciando appunto tracce ematiche. Non si hanno ancora tracce del coltello, così come non è chiaro se dalla casa della vittima manchi qualcosa. Quella del furto non è l'unica pista battuta e peraltro in queste ore gli investigatori sarebbero sulle tracce di un complice.
I carabinieri – che però ieri mattina in conferenza stampa non l'hanno voluto confermare – ipotizzano anche che l'uomo si sia ferito nel corso di una possibile colluttazione. E, infatti, ieri sera nel carcere di Gazzi, Cannistrà – difeso dagli avvocati Luca Frontino e Gaetano Orto – è stato sottoposto a ispezione corporale, proprio per verificare se abbia lesioni sul corpo. Escluso il movente sessuale definito «molto remoto» dal procuratore Francesco Massara.
«Sui motivi che hanno spinto l'uomo a uccidere Eufemia Biviano le indagini sono in corso – ha detto il comandante provinciale dei carabinieri Claudio Domizi –. Nei prossimi giorni faremo piena luce anche sul movente dell'omicidio, in questo momento l'importante è aver assicurato l'assassino alla giustizia. Ma il risultato raggiunto oggi è frutto del grandissimo lavoro svolto in questi giorni da tutti. Sono state indagini complicate, abbiamo sentite 140 persone e abbiamo fatto diverse ipotesi investigative – ha proseguito Domizi – ma poi attraverso il Dna abbiamo stretto il cerchio e siamo arrivati all'identità dell'uomo. Durante le indagini tutte le persone che partivano dall'isola sono state controllate per evitare fughe. Abbiamo fatto anche decine di perquisizioni per monitorare incessantemente le persone sospette. Il delitto è stato messo in atto con un arma da taglio ma ancora non è chiaro di cosa si tratti».
«Voglio fare i complimenti ai carabinieri – ha proseguito Massara – che in breve tempo sono riusciti a risalire all'uomo. E poi lasciatemi sottolineare l'ennesimo successo della Procura di Barcellona che in pochi mesi ha fatto luce su tre casi molto importanti, nonostante un vuoto di organico del 20%».
martedì 3 gennaio 2012
Nuovo dominio per la nostra informazione. Nasce Eolienews.it
Per una maggiore visibilità e una maggiore facilità d'accesso attraverso i motori di ricerca abbiamo acquisito da qualche giorno un nuovo dominio su internet. La nostra informazione (da oggi e per il momento in versione prove tecniche) si può consultare su http://www.eolienews.it/
Riconoscimento dell’invalidità civile, ASP Messina: criticità nella procedura
COMUNICATO STAMPA
Messina, 03/01/2012. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina conferma l’esistenza di alcune criticità nelle procedure telematiche per il riconoscimento dell’invalidità civile, seppur, tuttavia, non nelle proporzioni denunciate dalle sigle sindacali e ampiamente diffuse nei giorni scorsi dagli organi di informazione. Criticità dovute
- alla farraginosità del sistema introdotto nel gennaio 2010, che ha stabilito la trasmissione telematica delle istanze, dell’assegnazione delle visite nonché dei verbali, dei controlli e delle notifiche finali da parte dell’Inps.
- alla difficoltà connessa alla pratica della digitalizzazione di referti, giudizi e verbalizzazioni in genere, che richiedono professionalità e competenza, trattandosi di dati personali, specialistici e riservati.
- al non sempre pieno funzionamento della procedura informatica, spesso rallentata da problemi ai collegamenti telematici.
- a disposizioni che si sono accavallate nel tempo anche in modo contraddittorio e di difficile immediata attuazione.
L’ASP di Messina, che già nei mesi scorsi ha rinnovato la propria rete di connessione, consentendo così di dimezzare i tempi di attesa (15 rispetto ai 30 previsti dalla legge) per quanto riguarda le convocazioni degli assistiti, comunica che in tempi brevi nominerà le nuove Commissioni, tra i soggetti riconosciuti idonei allo svolgimento dell’incarico.
Ovviamente i membri selezionati avranno bisogno del necessario addestramento e, in tal senso, sarà utile la collaborazione con l’Inps che, come avvenuto in passato, ha permesso il superamento di numerose criticità, in particolar modo, quelle relative alle visite domiciliari e alle convocazioni. Sono inoltre auspicabili intese con l’Inps in ordine allo svolgimento di sedute nei locali dello stesso Istituto se ciò effettivamente dovesse favorire la redazione telematica dei verbali.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, infine, ripone piena fiducia nell’operato delle Commissioni e non accetta generiche insinuazioni ma denunzie di fatti concreti circa eventuali forme di scorrettezza nelle procedure.
Eolie, Presidi di Continuità Assistenziale: nessun rischio di disservizio
COMUNICATO STAMPA
Messina, 03/01/2012. Il servizio fornito dai Presidi di Continuità Assistenziale nell’arcipelago eoliano non è a rischio. Ad assicurarlo è l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina. L’assistenza alla popolazione, infatti, compreso il servizio di telemedicina e telecardiologia “Eolienet”, è comunque garantita.
Il richiesto raddoppio dei medici nei presidi non può essere accordato dall’Azienda Sanitaria di Messina per le motivazioni contenute nell’ordine di servizio, diramato il 3 gennaio 2012, che recita:
“- Vista la disposizione di servizio del 22/12/2011 n. 1734 del Dirigente del Distretto di Lipari,
- Ritenuta la necessità di assicurare l’assistenza sanitaria ai cittadini anche con l’ utilizzo dei mezzi telematici messi a disposizione dall’Azienda tramite il progetto Eolienet;
- Visto l’art. 5 dell’Accordo Regionale di Continuità Assistenziale che prevede per ogni medico di C. A. un debito orario di 24 ore settimanali a cui vanno aggiunte 6 ore settimanali di plus orario “che devono essere svolte in attività assistenziali diurne”;
- Considerato che in atto presso le isole Eolie risultano assegnati n. 56 medici di C. A. di cui n. 48 titolari ed 8 sostituti;
- Che le 6 ore di plus orario per i medici titolari in servizio ammontano a complessive n. 288 ore settimanali;
- Che l’attività correlata al progetto Eolienet consiste nell’effettuare, nei casi di particolare necessità, un prelievo ematico da trasmettere al laboratorio del P. O. di Lipari, ovvero un tracciato ECG da trasferire al P. O. di Milazzo, utilizzando i mezzi di telecomunicazione messi a disposizione;
- Che le 288 ore, oltre il normale orario dio servizio, per i sette giorni della settimana ascendono ad una disponibilità di n. 41 ore giornaliere che ben possono essere utilizzati per i casi che richiedono la telemedicina;
- Che la richiesta del Dr. Cannata, fatta a nome di tutti i Coordinatori di C. A., di nominare ulteriori 56 medici per 24 ore settimanali ciascuno, cioè 1.544 ore settimanali, 80.288 ore annue per un costo di € 1.794.000,00 annuo da corrispondere oltre il costo dei 56 medici di CA operanti e delle ore di plus orario sopradette non può in nessun caso essere accolta.
SI DISPONE
Che l’attività connessa al progetto Eolienet venga assolta dai medici di C. A. nell’ambito delle ore di plus orario previsti dall’art. 5 dell’ Accordo Regionale di Continuità Assistenziale.
Il Responsabile del Distretto operando gli opportuni controlli assicurerà l’ottemperanza alla disposizione come sopra evidenziata.”
L’Azienda, inoltre, intende mantenere attivo il servizio “Eolienet” attraverso quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro della Continuità Assistenziale che, al punto 3 della premessa, stabilisce che i medici devono utilizzare i sistemi telematici e nuovi sistemi di comunicazione in particolare ambiti territoriali.
L’ASP Messina porta a conoscenza, infine, che in atto nelle isole Eolie operano ben 72 medici, tra medici di Medicina Generale (14 unità), pediatri (2) e medici di Continuità Assistenziale (56), e che la richiesta di ulteriori 56 medici di Continuità Assistenziale (il citato raddoppio) non può essere accolta per evidenti motivi.
Omicidio Biviano e movimenti delle folle. La riflessione di Daniela Merlo
I movimenti delle folle fanno parte di quelle potenze misteriose che rientrano nell'origine della maggior parte dei fenomeni sociali. L' azione incosciente delle folle, si sostituisce all'attività cosciente degli individui, dando poi sfogo a ciò a cui abbiamo assistito stamane al porto di sottomonastero. «Ciò che più ci colpisce di una folla psicologica è che gli individui che la compongono– indipendentemente dal tipo di vita, dalle occupazioni, dal temperamento o dall’intelligenza– acquistano una sorta di anima collettiva per il solo fatto di appartenere alla folla. Tale anima li fa sentire, pensare ed agire in un modo del tutto diverso da come ciascuno di loro – isolatamente – sentirebbe, penserebbe ed agirebbe»
E' quello che mi pare sia accaduto proprio oggi. Scene di un delirio collettivo, immagini che rimandano a culture a noi lontane dove i processi avvengono in piazza e la condanna è la lapidazione di massa.
Una risposta alla violenza che richiama altra violenza al grido di: "ammazzetelo"! In un mondo dove non si è più capaci di modulare il tono della comunicazione, dove il dolore soffoca le emozioni, l'unico esito possibile è la violenza incontrollata. e ancora una volta sono qui a chiedermi: dov'è finita quell'umana pietas che dovrebbe essere ed è di tutti gli uomini?
Lasciamo decidere ai giudici se l'uomo che è stato fermato e arrestato è colpevole o innocente, attendiamo un processo prima di condannarlo.
Dare sfogo a sentimenti di odio e ostilità non ci darà giustizia, dietro un condannato spesso c'è una famiglia innocente che soffre.
Chi non sa dare un nome alla sofferenza l'agisce, la caduta del linguaggio è la caduta dell'uomo.
Daniela Merlo
I ringraziamenti all'Arma (di Giacomo Biviano)
Ho appreso fin da stamattina dell’arresto del presunta omicida della povera Eufemia Biviano. Non ho voluto in questi giorni scrivere nulla o rilasciare qualsiasi commento, mi sono limitato a dire a chi mi chiedesse notizie inerenti l’accaduto di avere fiducia e soprattutto di lasciare lavorare chi di competenza perché su un fatto del genere, con l’imponente schieramento di uomini e mezzi presenti sull’isola, difficilmente qualcuno l’avrebbe fatta franca. Già in passato l’arma dei Carabinieri ha dimostrato, quando supportata da adeguate risorse umane e logistiche, di operare con grande professionalità e di concludere in breve tempo fatti criminosi che non hanno mai trovato sul nostro territorio terreno fertile (vedi rapina ex banca Antonveneta).
Mi rammarica invece l’ipocrisia di molti che fino a qualche giorno fa avrebbero messo alla gogna non solo il comandante ma tutta l’arma dei carabinieri ed oggi invece plaudono e ringraziano la stessa.
Forse ogni tanto dovremmo riflettere di più e non farci prendere da evidenti entusiasmi o viceversa da facili sfiducie e diffidenze.
Anch’io mi sento di ringraziare dal profondo del cuore il comandante e l’intera arma dei carabinieri per il lavoro svolto e la professionalità che li ha contraddistinti in questa vicenda, ma nello stesso tempo non posso dimenticare che la stessa necessità nel più breve tempo possibile di risorse umane e logistiche adeguate. Ad oggi i pochi carabinieri presenti sono costretti a vivere e operare con mezzi e in condizioni a dir poco precarie, non avendo una struttura idonea ad ospitarli ma solo un appartamento inadeguato al 4° piano dove l’ascensore non funziona ormai da anni.
Oltre agli attestati di stima, chi ci amministra o ci amministrerà dovrebbe intervenire per recuperare le risorse economiche necessarie alla realizzazione di una nuova caserma che possa diventare non più semplice stazione ma Tenenza dei carabinieri con un numero di militari maggiori. Fino ad oggi si è solo speculato attraverso la prospettiva di operazioni edilizie ancora poco chiare e poco o nulla si è fatto invece per intercettare appropriati finanziamenti pubblici.
A mio parere basterebbe questo per migliorare notevolmente la sicurezza sul nostro territorio e la dimostrazione l’abbiamo avuta oggi in quanto la cattura del presunto colpevole dell’omicidio di Eufemia Biviano è avvenuta grazie ad uno schieramento di uomini e mezzi adeguati.
Grazie ancora all’Arma dei Carabinieri che ha finalmente dato un nome al colpevole dell’omicidio che in questi giorni ha scosso e sgomentato tutta la nostra comunità.
Dott. Giacomo Biviano (Consigliere Comunale)
Il fermo di Cannistrà e la doppia emozione di Adolfo Sabatini
Mai avevo provato una doppia emozione.-
In genere ci si emoziona per compiacimento o per sconforto. Io oggi le ho provate entrambi.-
Il compiacimento per l’opera diligente ed esaustiva dell’Arma dei Carabinieri, lo sconforto nell’apprendere che un giovane Eoliano sia stato capace di tale gesto.-
Non credevo che in Noi Eoliani potesse attecchire il “seme della brutalità”.-
Io per primo ne sono stato vittima.-
Adesso, a mio avviso, non va fatta calare l’attenzione e tutti, amministratori presenti e futuri, tutori dell’ordine e società civile, si impegnino ancor di più per riportare le Eolie a “roccaforte di tranquillità” così com’era nel recente passato.-
A tutti sia data la giusta attenzione, ai tutori dell’ordine sia data la fondamentale logistica, mentre ai giovani ed ai disagiati sia dato ascolto e la certezza del presente, per renderli sicuri del loro futuro.-
Adolfo Sabatini
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