Il nuovo modello del centro clinico in Sicilia, la presa in carico del paziente. Ed ancora la strategia triennale per i pazienti con sclerosi multipla, celebrando i 30 anni dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla in Sicilia. Saranno questi gli argomenti al centro dell'incontro che si terrà sabato sera, alle ore 19.30, all'hotel Liberty a Messina. Un gala nel corso del quale saranno celebrati anche i 25 anni della sezione di Messina.
L'incontro sarà presentato sabato pomeriggio, 7 gennaio, alle ore 16.30, all'hotel Royal in via Tommaso Cannizzaro a Messina. Saranno il vicepresidente della Federazione Internazionale delle Associazioni per la Sm (Msif) e Presidente Nazionale della FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla) prof. Mario Alberto Battaglia e la segreteria della Msif (Multiple Sclerosis International Federation) dott.ssa Antonella Moretti a presentare le novità sui centri clinici in Sicilia e le strategie dell'AISM in Sicilia. Non mancheranno le notizie sulle ultime novità nella ricerca. A fare gli onori di casa sarà il presidente regionale AISM Angelo La Via.
"La presenza del prof. Battaglia a Messina - ha detto il presidente regionale La Via - è per noi un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni. Naturalmente approfitteremo della presenza di uno dei massimi rappresentanti a livello mondiale delle associazioni che si occupano di sclerosi multipla per parlare di strategie per il futuro e sono convinto che in qualità di Presidente della nostra Fondazione, che finanzia il 75 per cento della ricerca in Italia, si potrà parlare anche delle ultime novità per liberare il mondo dalla sclerosi multipla".
Con un incremento rispetto allo scorso anno nei finanziamenti alla ricerca scientifica AISM attraverso la sua Fondazione FISM, si conferma primo ente finanziatore della ricerca scientifica in Italia e terzo nel mondo tra le associazioni che finanziano la ricerca dopo Usa e Canada. Da oltre 20 anni AISM con FISM ha finanziato 367 progetti di ricerca, 119 borse di studio: è un suo importante impegno non solo indirizzare, promuovere e finanziare la ricerca sulla SM in Italia e attraverso network internazionali di eccellenza, ma anche formare giovani ricercatori, costruendo carriere per ricerca sulla SM.
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