IL RICORDO... DI MARCO MIUCCIO
Riprendiamo da fb, ritenendolo altamente identificativo di quello che era Roberto, questo post pubblicato da Marco Miuccio
Una telefonata.. di quelle che arrivano troppo tardi per non essere portatrici di dolore!
Una voce che conosci ma che non riconosci, perchè spezzata dall'incredulitá e dal dolore, non ti chiama "Gigante" come al solito, ma a fatica ti riesce a dare la notizia che "Roberto è morto"!
Non ho conosciuto tanti Roberto in vita mia, ma sono certo che quello di cui parlo lo hanno amato in tanti!
Il sorriso da "stregatto" sotto due occhi color dell'acqua, la sua fisicità in contraddizione con la sua forza, d'animo e di volontà, avevano portato colui che, in una Sicilia dove è difficile smettere di essere solo "u nipùti Du Siggnòr De Lorenzo da Puddára", ad emergere con la sua personalità e la sua capacità imprenditoriale!
Roberto ha lanciato #saporieoliani, facendo crescere quest'azienda familiare, dimostrando di essere indiscutibilmente lui il futuro imprenditoriale del settore!
Attento e partècipe alla vita ed alle tradizioni della sua Malfa, della sua Pollara, custodiva i segreti degli anziani, da cui aveva cercato di raccogliere le informazioni necessarie per preservare la tradizione, senza aver paura della necessaria innovazione!
Ricordo tantissimi episodi che continuano a farmi lacrimare gli occhi da ieri sera, ricordo i progetti, la sincera stima reciproca di noi, che ci eravamo riconosciuti come appassionati della vita, capaci di godere dell'apprezzamento di ciò che facevamo, di chi dimostravamo di essere!
Avevi ancora così tante cose da fare Amico mio.. avevamo così tante cose da scoprire, assaggiare, sperimentare!
Ricordo l'idea di inviare un regalo di Natale a Chiara Maci, il tuo entusiasmo, la tua gioia quando lo ha ricevuto e lo ha detto al mondo.. non lo invieremo più insieme!
Ricordo il tuo successo al Salone Internazionale del Gusto di Torino, l'intervista alla BBC, il tuo filmato per l'Expo di Milano, tutto lavoro e passione che prego quel Dio, se non ingiusto decisamente distratto e con una pessima mira, non vadano perduti in tuo nome!
Ma il ricordo più divertente è quando ti ho conosciuto, ti sei presentato e ti ho chiesto un biglietto da visita e tu non ne avevi con te.. la faccia della vergogna!
"Scusa.. e tu saresti un imprenditore"?
La volta successiva avevi uno smanicato, di quelli da pesca, con oltre 10 tasche, e mi hai iniziato ad uscire mazzetti di biglietti da ognuna, con quel sorriso unico, dicendomi:
"Posso darti un biglietto"?!?
Adesso vai Roby.. Raggiungi il nonno!
Sali dal quel "gestore miope" che ha deciso di prenderti in azienda da lui, e con la tua voce baritonale e quelle inascoltabili vocali chiuse da intervista a Linea Blu, presentati:
"Sono Roberto Rossello"!!!
Marco Miuccio
Vi proponiamo il video che Roberto aveva realizzato per l'Expo
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giovedì 12 novembre 2015
Geomar realizza impianto fotovoltaico nel plesso scolastico "S. Domenico Savio" a Lipari centro
Nell'ottica di ridurre i consumi ed incentivare l’energia pulita è stato realizzato dalla ditta Geomar di Nello Vecchio, nel plesso scolastico "S. Domenico Savio" di Lipari centro, un impianto fotovoltaico di 44 moduli, da 250 watt cadauno, che sviluppano 12 kwp di energia. Il tutto controllato da 2 inverter ABB power one da 5,8 kw ciascuno. E' stato posizionato sul tetto dell'Istituto ubicato al centro di Lipari.
L'impianto, che permetterà al plesso scolastico di essere del tutto autonomo, affrancandosi dalla rete elettrica tradizionale, è stato progettato dall'ingegner Martines. I lavori sono stati diretti dall'ingegner Scarcella. Ieri l'impianto, realizzato con i migliori materiali, è stato testato ed è perfettamente funzionante.
Si attende, adesso, l’attivazione della linea di collegamento dello stesso alla rete della Centrale Elettrica per l’avvio ufficiale. Per la precisione la proprietà (ovvero il comune) deve attivare le procedure amministrative per far installare un quadro di interscambio tra l'impianto e la Sel.
L’impianto è stato finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Progetto PO FESR - Asse 2: “Uso efficiente delle risorse naturali” (2007-2013), in compartecipazione con il Comune di Lipari, previa apposita convenzione dello stesso con l’Istituto Scolastico “Lipari”, a cui appartiene il plesso S.Lucia, e “Lipari 1” a cui appartiene il "S. Domenico Savio".
In precedenza, sempre la Geomar, aveva realizzato un identico impianto nell'immobile della scuola media "S.Lucia"
Tale interventi di efficientamento energetico, oltre a consentire un risparmio economico grazie alla riduzione dei consumi, renderà le strutture più confortevoli ed ecosostenibili.
L'impianto, che permetterà al plesso scolastico di essere del tutto autonomo, affrancandosi dalla rete elettrica tradizionale, è stato progettato dall'ingegner Martines. I lavori sono stati diretti dall'ingegner Scarcella. Ieri l'impianto, realizzato con i migliori materiali, è stato testato ed è perfettamente funzionante.
Si attende, adesso, l’attivazione della linea di collegamento dello stesso alla rete della Centrale Elettrica per l’avvio ufficiale. Per la precisione la proprietà (ovvero il comune) deve attivare le procedure amministrative per far installare un quadro di interscambio tra l'impianto e la Sel.
L’impianto è stato finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Progetto PO FESR - Asse 2: “Uso efficiente delle risorse naturali” (2007-2013), in compartecipazione con il Comune di Lipari, previa apposita convenzione dello stesso con l’Istituto Scolastico “Lipari”, a cui appartiene il plesso S.Lucia, e “Lipari 1” a cui appartiene il "S. Domenico Savio".
In precedenza, sempre la Geomar, aveva realizzato un identico impianto nell'immobile della scuola media "S.Lucia"
Tale interventi di efficientamento energetico, oltre a consentire un risparmio economico grazie alla riduzione dei consumi, renderà le strutture più confortevoli ed ecosostenibili.
Eoliani che non ci sono più : Marisa Natoli (1° Anniversario)
Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime. (Sant’Agostino)
Tragedia nella notte a Pollara. Perde la vita il 35enne Roberto Rossello
Dramma nella notte a Salina. L'isolano Roberto Rossello, 35 anni, ha perso la vita in un incidente stradale in località Semaforo a Pollara.
Viaggiava in moto.
La causa del decesso, che sembrerebbe sia avvenuto sul colpo, potrebbe essere l'alta velocità. Non è servito il casco a salvargli la vita.
L'incidente si è verificato intorno alle 23.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso e i carabinieri per i rilievi di legge.
Da Lipari, con la motovedetta dell'Arma, è giunto il medico legale dottor Giancarlo Baldanza che - apprendiamo da fb - era, tra l'altro, un caro amico del giovane deceduto.
Il corpo dello sfortunato giovane, che aveva frequentato l'Istituto "Conti", dopo il triste rito del "recupero" effettuato dalla ditta Alfa e Omega di Lipari, è stato trasferito nel capoluogo eoliano con la motovedetta dei carabinieri e si trova all'obitorio del cimitero in attesa delle determinazioni del magistrato.
Il giovane era molto conosciuto nell'isola ed apprezzato. Si stava facendo spazio nel mondo dell'imprenditoria: da qualche anno aveva riavviato a Pollara, con successo, l’attività del nonno materno che aveva ribattezzato ” Sapori eoliani” e attraverso la quale esaltava e promuoveva i prodotti tipici di Salina. Gestiva anche un bar a Malfa. Era appassionato di immersioni.
Ai genitori Santino e Maurizia e a tutti i familiari le sentite condoglianze di Eolienews
Nella foto del luglio scorso lo vediamo con Donatella Bianchi di Linea Blu
Viaggiava in moto.
La causa del decesso, che sembrerebbe sia avvenuto sul colpo, potrebbe essere l'alta velocità. Non è servito il casco a salvargli la vita.
L'incidente si è verificato intorno alle 23.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso e i carabinieri per i rilievi di legge.
Da Lipari, con la motovedetta dell'Arma, è giunto il medico legale dottor Giancarlo Baldanza che - apprendiamo da fb - era, tra l'altro, un caro amico del giovane deceduto.
Il corpo dello sfortunato giovane, che aveva frequentato l'Istituto "Conti", dopo il triste rito del "recupero" effettuato dalla ditta Alfa e Omega di Lipari, è stato trasferito nel capoluogo eoliano con la motovedetta dei carabinieri e si trova all'obitorio del cimitero in attesa delle determinazioni del magistrato.
Il giovane era molto conosciuto nell'isola ed apprezzato. Si stava facendo spazio nel mondo dell'imprenditoria: da qualche anno aveva riavviato a Pollara, con successo, l’attività del nonno materno che aveva ribattezzato ” Sapori eoliani” e attraverso la quale esaltava e promuoveva i prodotti tipici di Salina. Gestiva anche un bar a Malfa. Era appassionato di immersioni.
Ai genitori Santino e Maurizia e a tutti i familiari le sentite condoglianze di Eolienews
Nella foto del luglio scorso lo vediamo con Donatella Bianchi di Linea Blu
mercoledì 11 novembre 2015
"Delfini Guardiani": A Salina gli studenti ragionano di acqua al Villaggio Preistorico
Diventare “delfini guardiani” della propria isola e proteggerla dall’incuria ambientale e da tutto ciò che può comprometterne la bellezza e il futuro
Oggi, presso il sito archeologico dell’età media del bronzo di Portella, gli studenti di Salina coinvolti nel progetto, insieme agli insegnanti, agli operatori e alla storica dell’arte Marzia Beninati, hanno ripercosso le tappe della storia dell’approvvigionamento idrico dell’isola: dal ritrovamento di pithoi, le grandi giare per l’immagazzinamento dell’acqua, fino alla bottiglia del supermercato. Il tema dell’acqua è stato scelto per sensibilizzare i bambini all’uso corretto di questa preziosa risorsa per il mondo e, in particolare, per Salina, essendo un’isola senza sorgenti e con una popolazione in continuo aumento nel periodo estivo.
Dopo Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Alicudi, Filicudi, domani è la volta dei bambini delle scuole primarie di Favignana e Marettimo ad impegnarsi, accompagnati dai docenti e dagli operatori Marevivo, nel percorso di educazione ambientale “Delfini Guardiani delle Eolie e delle Egadi” di Marevivo e MSC Crociere.
Dopo i saluti del Sindaco di Favignana che patrocina l’iniziativa, circa 60 scolari dell’istituto comprensivo “Antonino Rallo” si cimenteranno subito con l’attività “Scopriamo il mare”, per avvicinarsi alla conoscenza dell'ambiente marino attraverso l’osservazione ed il riconoscimento del materiale spiaggiato. Sotto la guida di esperti Marevivo e dell’Area Marina Protetta Isole Egadi, i futuri “Delfini Guardiani”, infatti, saranno impegnati in ricognizioni in spiaggia, impareranno l’importanza della tutela del mare e della pesca sostenibile, andranno a scuola dagli artigiani e scopriranno i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea.
Il progetto di Marevivo e MSC è realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione AIPF “Aeolian Islands Preservation Fund”, di Mari del Sud Resort & Village di Vulcano, della Fondazione Barbaro, di Federalberghi Isole Eolie, di Ustica Lines e di Siremar. L’iniziativa, che coinvolge circa 450 studenti degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi, gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, di Federparchi, dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Favignana e dell’Area Marina Protetta Isole Egadi.
Cessa da lunedì la ZTL/isola pedonale nel centro storico di Lipari
Cesserà da Lunedì prossimo la ZTL/Isola pedonale nel centro storico di Lipari. Ce lo ha confermato l'assessore Giovanni Sardella che abbiamo contattato a fronte di numerose telefonate che ci erano giunte da diversi esercenti commerciali e nelle quali si paventava, con una certa preoccupazione, un prolungamento della stessa.
Nei giorni feriali l'isola pedonale lungo il C.so Vittorio Emanuele scatterà alle 17
Nei giorni feriali l'isola pedonale lungo il C.so Vittorio Emanuele scatterà alle 17
Per domenica e festivi dovrebbero essere previste le consuete modalità di chiusura
Art.1: Dietro difesa del PDR dell'amministrazione Giorgianni c'è un posto in giunta?
Ci stranizza che il PDR difenda gratuitamente questa amministrazione senza entrare nel merito della questione e senza affrontare concretamente l'argomento.
Non vorremmo che tale intervento sia il preludio ad un nuovo rimpasto che coinvolga anche questa nuova forza politica.
Il punto centrale della questione è il fallimento della amministrazione Giorgianni anche sul tema della raccolta differenziata.
Abbiamo ascoltato tre anni di proclami che avrebbero dovuto portarci a seguire un percorso virtuoso che avrebbe prodotto come effetto immediato una sensibile ridispone delle tonnellate di rifiuti conferiti in discarica,una naturale riduzione del costo di conferimento ed una conseguente immediata riduzione della tassa sui rifiuti.
Ad oggi il risultato è nei fatti,un bluff totale di una amministrazione politicamente incapace di produrre risultati utili alla comunità eoliana con un conseguente aggravio di costi( leggasi aumento della TARI) attribuibile esclusivamente al loro operato.
Agli amici del PDR-Sicilia Futura consigliamo una maggiore attenzione nell'affrontare i temi della comunità eoliana evitando di nascondersi dietro ad un dito e prendendo esempio dal loro leader on Picciolo che,di norma,le questioni le affronta di petto.
Art.1
Eolie e Musica delle Lipari protagoniste oggi su Rai Radio 1 Sicilia
Le Eolie protagoniste su RAI Radio 1 Sicilia (89.9 - 94.5 - 103.9 MHZ etc.).
Dopo il radio giornale delle 12.30, Isola Bella dedica l'ultimo appuntamento alle isole Eolie e alla Musica delle Lipari.
Dopo il radio giornale delle 12.30, Isola Bella dedica l'ultimo appuntamento alle isole Eolie e alla Musica delle Lipari.
Barca da pesca liparese affonda a Salina. Equipaggio recuperato all'alba
Una piccola imbarcazione da pesca di proprietà di B:P. di Lipari, dopo un impatto contro gli scogli ubicati in mare nella località denominata "Tre Pietre" (tra Lingua e Rinella) è affondata.
Le due persone che si trovavano a bordo, tra i quali il proprietario, sono riusciti a mettersi in salvo e sono stati soccorsi all'alba da una barca in transito che li ha trasferiti a Salina dove sono stati affidati alle cure del 118.
Le loro condizioni, nonostante abbiano rischiato l'ipotermia, per la notte trascorsa al freddo, sono buone. Sul posto. una volta scattato l'allarme, sono giunte la motovedetta del Circomare Lipari e l'imbarcazione "Corvo" di Angelo Portelli che ha recuperato il natante e lo sta trasferendo a Salina
L'artista eoliano Cortese protagonista a "Interno14"
L'artista eoliano Davide Cortese tra i protagonisti della performance che avrà luogo oggi 11 novembre a INTERNO14 dalle ore 17 alle ore 21: "Le Sette Meraviglie Del Mondo, Incancellabilmente" flat-performance in sette ambienti degli artisti§innocenti*
"Perciò è un grande e meraviglioso dono quello della cultura, poiché libera l’uomo della necessità degli spostamenti"
L'appartamento romano votato all'arte contemporanea si presenta occupato per una sola giornata dagli artisti§innocenti che si prodigano a far vivere al pubblico le emozioni, nelle sette diverse stanze, che rappresentano "meravigliosamente" i Sette Spettacoli del Mondo Antico, in modo ludico e partecipato.
Emozioni incancellabili, come garantiscono oltre alle attività, le ricostruzioni letterarie dei monumenti, secondo quanto annota Filone di Bisanzio, autore della fine dell'impero romano.
* Gli artisti§innocenti di "Le Sette Meraviglie del Mondo, incancellabilmente" sono: Petra Arndt, Davide Cortese, Roberta Guerrera, Rita Mandolini, Carlo Massaccesi, Andrea Montesi, Armando Moreschi, Franco Ottavianelli, Rigo Piacentini, Francesca Saracino, Otto Schmidt.
martedì 10 novembre 2015
PDR – SICILIA FUTURA COORDINAMENTO LIPARI – ISOLE EOLIE: Su taglio al "Fondo per le Autonomie" è riduttivo puntare dito contro amministrazione Giorgianni
COMUNICATO PDR – SICILIA FUTURA
COORDINAMENTO LIPARI – ISOLE EOLIE
Apprendiamo dalle testate giornalistiche locali on-line dell’ingente taglio al Fondo per le Autonomie Locali per l’anno 2015 disposto dall’Assessorato Autonomie Locali e Funzione Pubblica della Regione Siciliana (la cui delega è mantenuta dal Presidente Rosario Crocetta), ci preme precisare che essendo in democrazia tutte le critiche, purchè costruttive sono lecite, ma entrando nel merito del riparto del suddetto fondo che ha subito un taglio per l’Ente Comune di Lipari di € 517.458,48 vale a dire pari al 32% circa, comprensivo del contributo per il trasporto rifiuti via mare, siamo allarmati e non di meno che preoccupati perché tagli di queste entità possano avere notevoli ripercussioni per altri tagli a servizi e cose, pertanto puntare il dito contro l’Amministrazione Giorgianni è molto riduttivo, visto che tagli di quest’entità li hanno subiti tutte le Isole Minori della Regione Siciliana e non crediamo che tutte le restanti Amministrazioni in carica abbiano operato in modo errato, piuttosto chiediamo al Presidente della Regione Siciliana con la massima urgenza, come già fatto anche con nota il Sindaco di Lipari, una riunione e un tavolo tecnico di tutti i Sindaci delle Isole Minori della Sicilia per affrontare al meglio l’argomento e trovare nel più breve tempo possibile una soluzione rapida onde evitare il tanto paventato “dissesto”.
Ci teniamo a far notare che questo provvedimento della Regione Siciliana è stato comunicato al Comune di Lipari solo nel mese di Ottobre 2015, quando il termine ultimo per effettuare eventuali correzioni di tariffe ecc, era il 30 settembre 2015, quindi in netto ritardo con le scadenze fissate, pertanto le cause di un’eventuale ipotesi di dissesto sono da imputare sicuramente al Governo Regionale e non di sicuro all’Amministrazione Giorgianni, con l’auspicio che detta crisi possa risolversi velocemente senza mettere mani ulteriormente nelle tasche dei nostri concittadini.
Apprendiamo dalle testate giornalistiche locali on-line dell’ingente taglio al Fondo per le Autonomie Locali per l’anno 2015 disposto dall’Assessorato Autonomie Locali e Funzione Pubblica della Regione Siciliana (la cui delega è mantenuta dal Presidente Rosario Crocetta), ci preme precisare che essendo in democrazia tutte le critiche, purchè costruttive sono lecite, ma entrando nel merito del riparto del suddetto fondo che ha subito un taglio per l’Ente Comune di Lipari di € 517.458,48 vale a dire pari al 32% circa, comprensivo del contributo per il trasporto rifiuti via mare, siamo allarmati e non di meno che preoccupati perché tagli di queste entità possano avere notevoli ripercussioni per altri tagli a servizi e cose, pertanto puntare il dito contro l’Amministrazione Giorgianni è molto riduttivo, visto che tagli di quest’entità li hanno subiti tutte le Isole Minori della Regione Siciliana e non crediamo che tutte le restanti Amministrazioni in carica abbiano operato in modo errato, piuttosto chiediamo al Presidente della Regione Siciliana con la massima urgenza, come già fatto anche con nota il Sindaco di Lipari, una riunione e un tavolo tecnico di tutti i Sindaci delle Isole Minori della Sicilia per affrontare al meglio l’argomento e trovare nel più breve tempo possibile una soluzione rapida onde evitare il tanto paventato “dissesto”.
Ci teniamo a far notare che questo provvedimento della Regione Siciliana è stato comunicato al Comune di Lipari solo nel mese di Ottobre 2015, quando il termine ultimo per effettuare eventuali correzioni di tariffe ecc, era il 30 settembre 2015, quindi in netto ritardo con le scadenze fissate, pertanto le cause di un’eventuale ipotesi di dissesto sono da imputare sicuramente al Governo Regionale e non di sicuro all’Amministrazione Giorgianni, con l’auspicio che detta crisi possa risolversi velocemente senza mettere mani ulteriormente nelle tasche dei nostri concittadini.
” Delfini guardiani ” di Vulcano circumnavigano l’isola a bordo della "Principessa"
Vedere la propria isola finalmente dalla prospettiva del mare aperto piuttosto che osservarla dalla terraferma. E’ questa l’esperienza di oggi dei futuri “delfini guardiani” dell’istituto comprensivo Lipari del plesso di Vulcano, dirigente scolastico Renato Candia, che stamattina hanno preso il largo per circumnavigare la propria isola.
A bordo della motonave “Principessa”, gli studenti che stanno partecipando al percorso didattico di Marevivo hanno osservato le rocce inespugnabili e la loro conformazione, hanno potuto approfondire l’origine vulcanica dell’isola e trovato le risposte anche a piccole grandi curiosità, come quella suscitata nei bambini dalla presenza di numerose capre che pascolano allo stato brado e che poi, nelle prossime settimane, saranno recuperate dai pastori. La Grotta del Cavallo, la spiaggia dell’Asino, la piscina di Venere e Vulcanello, le sorgenti termali sono state le principali tappe della giornata.
Il comandante della motonave ha anche illustrato ai ragazzi il funzionamento della plancia e dei sistemi di segnalazione e sicurezza.
Prima di imbarcarsi, però, gli operatori hanno mostrato agli studenti come si possono scoprire i segreti della vita del mare semplicemente con l’osservazione attenta della spiaggia e del materiale spiaggiato: posidonia, alghe, ma anche frammenti di rocce sulfuree, pomice e ossidiana sono passati sotto la lente di ingrandimento degli aspiranti “delfini guardiani”.
Obiettivo del percorso didattico - portato avanti grazie alla collaborazione e all’impegno dei docenti e dei dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Lipari e Lipari 1 coinvolti nel progetto - è contribuire a sensibilizzare i giovani nei confronti delle problematiche ambientali,trasmettendo agli studenti la bellezza ed il valore del loro territorio sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico ed archeologico.
Il progetto di Marevivo e MSC è realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione AIPF “Aeolian Islands Preservation Fund”, di Mari del Sud Resort & Village di Vulcano, della Fondazione Barbaro, diFederalberghi Isole Eolie, di Ustica Lines e di Siremar. L’iniziativa, che coinvolge circa450 studenti degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi, gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Federparchi, dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Favignana e dell’Area Marina Protetta Isole Egadi.
Pagamento Tarsu su casa senza utenze. Commissione tributaria rigetta ricorso, ingegner Lopes chiede motivazioni
Mittente: Ing. FELICE LOPES
Via Vittorio Emanuele,267
98055 LIPARI
PROVINCIALE DI MESSINA- SEZ.2
Via Giordano Bruno , 146
98100 MESSINA
e p.c. Ai Giornali online di Lipari:E
OGGETTO: Riferimento Racc. A/R
n. 015167164798-8 e Rif. Mecc. 1403141
attinente la comunicazione del dispositivo di ordinanza .
L'ANTEFATTO PER LA STAMPA : In data 03/04/2014 inviavo alla
Commissione un ricorso avverso al pagamento di una cartella esattoriale che si
riferiva al pagamento della Tarsu/Tia per l'anno 2012 , motivandolo sulla
corretta interpretazione dell'art. 11 del regolamento comunale ,approvato con
delibera consiliare n° 68 del 22/06/95, che specifica quali locali non sono
soggetti alla tassa .
Impostavo il ricorso sul comma b) che recita: Non sono
tenute al pagamento della tassa le “ Unita' immobiliari prive di mobili e/o
suppellettili e/o di utenze (acqua-luce-gas ).
La logica del comma è riportata nell'impostazione
dell'articolo e più precisamente nella frase :”NON POSSONO PRODURRE RIFIUTI “ PERCHE'
RISULTANO IN OBBIETTIVE CONDIZIONI DI NON UTILIZZABILITA'”.
CONSIDERAZIONI
Sulla base di questo asserto ritenevo e ritengo che una casa
senza luce,acqua e gas sia una casa
invivibile e, conseguentemente, non abitabile e pertanto non può produrre
rifiuti .
Questo concetto è stato ribadito dallo scrivente , con una
certa veemenza , nell'udienza del 28/10/2015
, dato che la Commissione
riteneva che non fossi tenuto a parlare.
Nella stessa seduta la Commissione emetteva Ord. Coll. n.
3576/2015 , che mi veviva comunicata con
lettera raccomandata A/R n. 015167164798-8
il giorno 06/11/15 .
Il testo della missiva in modo lapidario recitava : “ RIGETTA
L'ISTANZA DI SOSPENSIONE DELL'ATTO IMPUGNATO “, senza una parola di motivazione .
Oggi mi permetto ricordare ai membri della Commissione i dieci
e più giorni di disperazione che penso abbiano vissuto durante la mancanza
d'acqua nel Comune di Messina , le lunghe file alle autobotti per poche
bottiglie d'acqua ed il tormento per non
poter utilizzare il bagno nel momento del bisogno .
Mi sia consentito ipotizzare
che se l'ordinanza fosse stata emessa in questo tormentato periodo
sarebbe stata certamente diversa , avrebbero certamente condiviso quanto da me
strenuamente sostenuto e cioè che una abitazione priva di luce, acqua e gas è
del tutto invivibile e , pertanto, non abitabile in assoluto.
Per tutte queste considerazioni , e in dispregio all'art. 10
bis della Legge n. 241/90 che stabilisce l'obbligatorietà della comunicazione
dei motivi ostativi , ritengo l'ordinanza offensiva, autoritaria e
ingiustificabile per come è formulata in quanto
impedisce al cittadino di conoscere il vulnus della decisione.
In attesa di un cortese cenno di riscontro porgo distinti
saluti.
Lipari, li 09/11/2015
Ing. Felice Lopes
Garanzia Giovani in Sicilia. Interrogazione Rinaldi su ritardi nei pagamenti e disfunzioni
XVI LEGISLATURA ARS
INTERROGAZIONE a Risposta scritta
Motivi dei ritardi nei pagamenti delle indennità ai giovani che hanno aderito al progetto “Garanzia Giovani” della Regione e iniziative urgenti per prevenire gli abusi e le storture emersi.
INTERROGAZIONE a Risposta scritta
Motivi dei ritardi nei pagamenti delle indennità ai giovani che hanno aderito al progetto “Garanzia Giovani” della Regione e iniziative urgenti per prevenire gli abusi e le storture emersi.
Al Presidente della Regione e all’Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro,
PREMESSO che:
· il programma “Garanzia Giovani” nasce dall’esigenza di risollevare il tasso di occupazione giovanile negli Stati membri dell’Unione Europea meno virtuosi;
· In Italia il suddetto programma è stato attuato nel 2014, con l’apertura del portale online per l’iscrizione dei giovani e il contemporaneo accordo tra Ministero del Lavoro, INPS e Regioni italiane;
CONSIDERATO che:
· la Regione Sicilia è stata una delle Regioni che ha ottenuto la più alta dotazione finanziaria, per l’esattezza 178.821.388 euro, aderendo a tutti i punti del Programma: 42 milioni per l’accoglienza; 56 milioni per la formazione; 16 milioni per l’accompagnamento al lavoro; 15 milioni per l’apprendistato; 21 milioni per il sostegno all’impiego; 10 milioni per il bonus occupazionale; 4 milioni per la mobilità professionale transnazionale e 5.500 milioni per il Servizio civile;
RILEVATO che:
· tantissimi giovani siciliani che hanno aderito al programma e svolto l’attività di tirocinio/stage/servizio civile da oltre 5 mesi non hanno, a tutt’oggi, percepito un solo centesimo;
· ulteriori abusi emergono dalle innumerevoli denunce di giovani che hanno dichiarato di aver lavorato più ore di quelle previste dal contratto; di aver svolto corsi formativi di massimo 500 ore che, pertanto, non rilasciano alcuna qualifica professionale ma sono servite a rimpinguare solo le tasche degli enti accreditati;
· da talune indagini svolte dalle Organizzazioni sindacali sarebbe emerso, altresì, che con Garanzia Giovani sono stati regolarizzati rapporti di lavoro che prima sussistevano in nero e che i tirocini nascondono spesso rapporti di lavoro vero e proprio in cui non è presente nessuna azione formativa;
RITENUTO che:
· anche alla luce delle innumerevoli lamentele dei giovani sia più che verosimile che alcuni enti privati abbiano di fatto speculato e sfruttato i giovani, sostituendoli anche con lavoratori dipendenti, senza garantire loro nessuna continuità lavorativa né crescita professionale;
CONSTATATO che:
· 25 mila tirocinanti che hanno aderito al Progetto sono ancora in attesa dei soldi;
· recentemente, al cospetto delle numerose proteste dei giovani in attesa della indennità dovuta, l’Assessore al lavoro Caruso, ha dichiarato agli organi di stampa che “non è un problema di soldi perché ci sono. Semmai, il problema riguarda i tempi e i flussi dei pagamenti che sono stati ostacolati da errori di comunicazione tra la Regione e l’Inps”;
PER SAPERE:
· se e quali controlli sono stati messi in atto a tutt’oggi o si intendano porre in essere nell’immediato al fine di smascherare gli abusi e le storture che hanno contrassegnato il progetto “Garanzia Giovani” nella nostra Regione;
· se non ritengano di dover intensificare i controlli su questo treno chiamato “Garanzia giovani” sul quale, nelle finalità del programma dovrebbe scorrere il rilancio dell’occupazione giovanile in Sicilia;
· quali iniziative sono state assunte dal Governo della Regione o si intendano assumere per l’immediato sblocco dei pagamenti delle indennità dovute ai giovani che hanno aderito al progetto Garanzia Giovani e che ancora restano in attesa di poter percepire le indennità dovute;
· se, infine, non ritengano di dover adottare un provvedimento che regolamenti i tirocini in Sicilia al fine di prevenire gli abusi emersi e sancire un minimo di diritti per i giovani in stage formativo, a partire dall’orario di lavoro.
(L’interrogante chiede risposta scritta con urgenza)
RINALDI
PREMESSO che:
· il programma “Garanzia Giovani” nasce dall’esigenza di risollevare il tasso di occupazione giovanile negli Stati membri dell’Unione Europea meno virtuosi;
· In Italia il suddetto programma è stato attuato nel 2014, con l’apertura del portale online per l’iscrizione dei giovani e il contemporaneo accordo tra Ministero del Lavoro, INPS e Regioni italiane;
CONSIDERATO che:
· la Regione Sicilia è stata una delle Regioni che ha ottenuto la più alta dotazione finanziaria, per l’esattezza 178.821.388 euro, aderendo a tutti i punti del Programma: 42 milioni per l’accoglienza; 56 milioni per la formazione; 16 milioni per l’accompagnamento al lavoro; 15 milioni per l’apprendistato; 21 milioni per il sostegno all’impiego; 10 milioni per il bonus occupazionale; 4 milioni per la mobilità professionale transnazionale e 5.500 milioni per il Servizio civile;
RILEVATO che:
· tantissimi giovani siciliani che hanno aderito al programma e svolto l’attività di tirocinio/stage/servizio civile da oltre 5 mesi non hanno, a tutt’oggi, percepito un solo centesimo;
· ulteriori abusi emergono dalle innumerevoli denunce di giovani che hanno dichiarato di aver lavorato più ore di quelle previste dal contratto; di aver svolto corsi formativi di massimo 500 ore che, pertanto, non rilasciano alcuna qualifica professionale ma sono servite a rimpinguare solo le tasche degli enti accreditati;
· da talune indagini svolte dalle Organizzazioni sindacali sarebbe emerso, altresì, che con Garanzia Giovani sono stati regolarizzati rapporti di lavoro che prima sussistevano in nero e che i tirocini nascondono spesso rapporti di lavoro vero e proprio in cui non è presente nessuna azione formativa;
RITENUTO che:
· anche alla luce delle innumerevoli lamentele dei giovani sia più che verosimile che alcuni enti privati abbiano di fatto speculato e sfruttato i giovani, sostituendoli anche con lavoratori dipendenti, senza garantire loro nessuna continuità lavorativa né crescita professionale;
CONSTATATO che:
· 25 mila tirocinanti che hanno aderito al Progetto sono ancora in attesa dei soldi;
· recentemente, al cospetto delle numerose proteste dei giovani in attesa della indennità dovuta, l’Assessore al lavoro Caruso, ha dichiarato agli organi di stampa che “non è un problema di soldi perché ci sono. Semmai, il problema riguarda i tempi e i flussi dei pagamenti che sono stati ostacolati da errori di comunicazione tra la Regione e l’Inps”;
PER SAPERE:
· se e quali controlli sono stati messi in atto a tutt’oggi o si intendano porre in essere nell’immediato al fine di smascherare gli abusi e le storture che hanno contrassegnato il progetto “Garanzia Giovani” nella nostra Regione;
· se non ritengano di dover intensificare i controlli su questo treno chiamato “Garanzia giovani” sul quale, nelle finalità del programma dovrebbe scorrere il rilancio dell’occupazione giovanile in Sicilia;
· quali iniziative sono state assunte dal Governo della Regione o si intendano assumere per l’immediato sblocco dei pagamenti delle indennità dovute ai giovani che hanno aderito al progetto Garanzia Giovani e che ancora restano in attesa di poter percepire le indennità dovute;
· se, infine, non ritengano di dover adottare un provvedimento che regolamenti i tirocini in Sicilia al fine di prevenire gli abusi emersi e sancire un minimo di diritti per i giovani in stage formativo, a partire dall’orario di lavoro.
(L’interrogante chiede risposta scritta con urgenza)
RINALDI
Giovedì a Lipari per "Incontri in biblioteca" presentazione del libro "La musica andina che noia mortale" di Lo Cascio
Nell'ambito del'iniziativa "Incontri in biblioteca" che ha preso avvio lo scorso luglio, giovedì 12 novembre p.v. si terrà la presentazione del libro di Pietro Lo Cascio "La musica andina che noia mortale".
Vi aspettiamo nella nuova saletta lettura di via Garibaldi giovedì 12 alle ore 17,30.
Vi aspettiamo nella nuova saletta lettura di via Garibaldi giovedì 12 alle ore 17,30.
IL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA A MESSINA PER L'EMERGENZA IDRICA
COMUNICATO
La presenza giornaliera operativa di circa 50 uomini e 19 autobotti da 7.500-8.000 lt. di cui 3 "acqua potabile", sono i numeri che giornalmente sono schierati dal Corpo Forestale della Regione Siciliana nella distribuzione dell'acqua per l'emergenza idrica che ormai da settimane attanaglia la città di Messina.
La struttura che giornalmente viene messa a disposizione coordinata dall’Ispettore Ripartimentale è composta da Personale Militare, Personale Tecnico, Operai a Tempo Indeterminato e dagli operatori dell’A.I.B. (Antincendio Boschivo), che oltre da Messina e provincia sono pervenuti anche dal resto delle città Siciliane.
Il personale militare e tecnico coordina e partecipa alle attività che vedono impegnate le autobotti del C.F.R.S. che giornalmente operano in città da Sud a Nord per garantire l'erogazione dei servizi alla popolazione.
La presenza giornaliera operativa di circa 50 uomini e 19 autobotti da 7.500-8.000 lt. di cui 3 "acqua potabile", sono i numeri che giornalmente sono schierati dal Corpo Forestale della Regione Siciliana nella distribuzione dell'acqua per l'emergenza idrica che ormai da settimane attanaglia la città di Messina.
La struttura che giornalmente viene messa a disposizione coordinata dall’Ispettore Ripartimentale è composta da Personale Militare, Personale Tecnico, Operai a Tempo Indeterminato e dagli operatori dell’A.I.B. (Antincendio Boschivo), che oltre da Messina e provincia sono pervenuti anche dal resto delle città Siciliane.
Il personale militare e tecnico coordina e partecipa alle attività che vedono impegnate le autobotti del C.F.R.S. che giornalmente operano in città da Sud a Nord per garantire l'erogazione dei servizi alla popolazione.
Lipari: Territorio a "pezzi"...si susseguono le frane e non solo queste. E l'assessore Sardella è in "prima linea"
Giornata di ricognizioni sul territorio di Lipari per l'assessore Giovanni Sardella coadiuvato, a seconda della situazione, dalla polizia municipale e dagli ex Pumex.
In un territorio a "pezzi" quest'oggi si sono registrate due frane: dal costone subito dopo i vigili del fuoco e in località Galvano a Quattropani. La prima è di lieve entità. La seconda, decisamente più consistente, ha invaso la strada. L'assessore Sardella ha disposto un intervento per rimuoverla ma, come si evince dalla foto, tutta l'area sovrastante è instabile.
Ma non sono solo le frane a preoccupare. Sempre oggi è stato transennato, per l’evidente pericolo di crollo, un ampio tratto di un muro di recinzione ubicato lungo la via Rizzo. Il proprietario dell'area, delimitata dal muro, dovrà eseguire le opportune opere di messa in sicurezza, prima che il muro frani sulla strada.
In un territorio a "pezzi" quest'oggi si sono registrate due frane: dal costone subito dopo i vigili del fuoco e in località Galvano a Quattropani. La prima è di lieve entità. La seconda, decisamente più consistente, ha invaso la strada. L'assessore Sardella ha disposto un intervento per rimuoverla ma, come si evince dalla foto, tutta l'area sovrastante è instabile.
Ma non sono solo le frane a preoccupare. Sempre oggi è stato transennato, per l’evidente pericolo di crollo, un ampio tratto di un muro di recinzione ubicato lungo la via Rizzo. Il proprietario dell'area, delimitata dal muro, dovrà eseguire le opportune opere di messa in sicurezza, prima che il muro frani sulla strada.
Art.1: Amministrazione Giorgianni scarica su Regione sue responsabilità"
Riceviamo e pubblichiamo:
Ancora una volta questa amministrazione cerca di scaricare sulla Regione responsabilità che sono esclusivamente sue.
Una eventuale ipotesi di dissesto non è certamente attribuibile alla parziale decurtazione di fondi regionali per il servizio della raccolta rifiuti, peraltro gestiti da assessori in quota UDC, ma alla cattiva gestione dello stesso servizio ed alla pessima gestione di tutti gli altri servizi in capo alla amministrazione Giorgianni.
L'attuale sindaco fa finta di non sapere che ad oggi,per legge,avrebbe dovuto raggiungere il 65% della raccolta differenziata e che tale percentuale non è stata raggiunta solo perché si ostina a mantenere posizioni dirigenziali che andrebbero rimosse celermente per il bene della comunità eoliana.
La differenziata, come il dissesto idrogeologico, è figlia di una amministrazione che non conosce la "programmazione" e vive quotidianamente con la scure delle emergenze da risolvere.
La differenziata non si fa aumentando la tassa sui rifiuti ma attraverso una azione seria di sensibilizzazione delle famiglie ed attraverso lo sviluppo di un sistema(eco punto ) che consenta anche di creare nuove opportunità di lavoro.
La programmazione ed il lavoro dovrebbero essere i tempi centrali di una amministrazione che tutela gli interessi della sua gente ma a Lipari,da tempo,questi argomenti pare siano proprio diventati tabù .
Ancora una volta questa amministrazione cerca di scaricare sulla Regione responsabilità che sono esclusivamente sue.
Una eventuale ipotesi di dissesto non è certamente attribuibile alla parziale decurtazione di fondi regionali per il servizio della raccolta rifiuti, peraltro gestiti da assessori in quota UDC, ma alla cattiva gestione dello stesso servizio ed alla pessima gestione di tutti gli altri servizi in capo alla amministrazione Giorgianni.
L'attuale sindaco fa finta di non sapere che ad oggi,per legge,avrebbe dovuto raggiungere il 65% della raccolta differenziata e che tale percentuale non è stata raggiunta solo perché si ostina a mantenere posizioni dirigenziali che andrebbero rimosse celermente per il bene della comunità eoliana.
La differenziata, come il dissesto idrogeologico, è figlia di una amministrazione che non conosce la "programmazione" e vive quotidianamente con la scure delle emergenze da risolvere.
La differenziata non si fa aumentando la tassa sui rifiuti ma attraverso una azione seria di sensibilizzazione delle famiglie ed attraverso lo sviluppo di un sistema(eco punto ) che consenta anche di creare nuove opportunità di lavoro.
La programmazione ed il lavoro dovrebbero essere i tempi centrali di una amministrazione che tutela gli interessi della sua gente ma a Lipari,da tempo,questi argomenti pare siano proprio diventati tabù .
Art.1
Lettere al direttore. Il "buio" di Vico Bandiera. Ci scrive il signor Vernuccio
Gentile direttore,
chi le scrive lo fa a nome delle famiglie che vivono in vico Bandiera per sapere, a chi spetta cambiare le lampadine dei lampioni a muro, situati nel suddetto vicolo(alle spalle dell'hotel Arciduca,ormai è da circa un mese che nessuno provvede e la sera siamo nel buio totale, anche perchè ci è stato riferito che la competenza non sarebbe più della S.EL. ma del comune(A QUESTO PUNTO CHI DOVREBBE CAMBIARLE? NOI CITTADINI??)
Se possibile le chiediamo tramite il suo giornale di far giungere la presente a chi di competenza in modo che si ripristinino le condizioni di sicurezza nell'interesse della pubblica incolumità, considerando specialmente che alcuni di noi hanno persone anziane e disabili in casa.
Cordiali Saluti
Armando Vernuccio
chi le scrive lo fa a nome delle famiglie che vivono in vico Bandiera per sapere, a chi spetta cambiare le lampadine dei lampioni a muro, situati nel suddetto vicolo(alle spalle dell'hotel Arciduca,ormai è da circa un mese che nessuno provvede e la sera siamo nel buio totale, anche perchè ci è stato riferito che la competenza non sarebbe più della S.EL. ma del comune(A QUESTO PUNTO CHI DOVREBBE CAMBIARLE? NOI CITTADINI??)
Se possibile le chiediamo tramite il suo giornale di far giungere la presente a chi di competenza in modo che si ripristinino le condizioni di sicurezza nell'interesse della pubblica incolumità, considerando specialmente che alcuni di noi hanno persone anziane e disabili in casa.
Cordiali Saluti
Armando Vernuccio
Nota del direttore - Pubblichiamo e giriamo a chi di competenza questa lettera, per certi versi esemplificativa di decine di altre segnalazioni che ci giungono da ogni parte dell'isola.
Il "buio" sta creando non pochi problemi, specie dove ci sono anziani e strade in qualche modo pericolose. Ad esempio, nelle ultime ore, si è registrata più di una caduta sul manto scivoloso del vicolo nella parte alta della via Manzoni a Canneto.
L'oscuramento, lo ribadiamo, così come già fatto su fb, non è da addebitare alla SEL ma fa parte di un "piano" del comune nell'ottica del contenimento della spesa.
Comune antimafia. La replica di Roux: "Qualcuno ha voluto "mischiare" le carte. Sindaco si attivi per cancellare le Eolie dalla lista dei luoghi di confino"
Riceviamo e pubblichiamo:
Non era mia intenzione dare lezioni al Sindaco che è, per natura, nato “mparato” e corredato da una buona dose di arroganza che lo rende, per queste sue qualità, amato dai suoi elettori.
A me sembra che qui, lo stesso, voglia immedesimarsi nel manzoniano ruolo dell’”azzeccagarbugli”, mischiando le carte e rendendo incomprensibile ai più il vero nocciolo del problema.
E allora provo a riassumere i fatti in modo cronologico.
Il sottoscritto all’inizio di aprile 2014, esprime al Dott. Giacomantonio (allora portavoce del Sindaco) e al Presidente Sabatini, la propria volontà di agire nella direzione di far cancellare le Eolie dalla lista dei luoghi di confino delineandone le tappe:
1) Dotare il comune dell’appellativo di “ Comune antimafia” –operazione estesa ad altri comuni della Sicilia in corso di approvazione
2) Iniziare una campagna di “raccolta firme” da allegare alla nostra richiesta.
3) Creare un pool di “comuni antimafia” che ci aiutassero a far pressione, affinchè si raggiungesse l’obiettivo.
Mi premetto anche di ricordare al Presidente, che il raggiungimento di tale obiettivo avrebbe dato lustro futuro ad una amministrazione che di luce ne emanava pochina.
E’ lo stesso Presidente del Consiglio che mi prega di elaborare le bozze e di inviargliele poiché avrebbe fatto in modo di sottoporle al Consiglio Comunale nell’imminente riunione del 21 aprile ( sempre 2014).
Preparo due bozze distinte di delibere:
1) una “sindacale” consistente in un “Codice etico”, atto basato sul testo predisposto dalla Associazione “Avvisopubblico” la “CartadiPisa” che doveva essere accettato e firmato dal Sindaco (se ne aveva voglia);
2) una “consiliare” - Adesione all’Accordo di programma quadro “Carlo Alberto dalla Chiesa” e al “Protocollo di Legalità”. Aggiunta al Logo di “Comune antimafia” e approvazione del codice etico.
Le due delibere erano indipendenti ma, qualcuno, per errore o volutamente, ha voluto “mischiare le carte”; le ha unite come fosse un unico documento, facendone un pot-pourri e rendendo ambigue le competenze dei signatari.
Qualcuno ha –anche- ricordato durante il Consiglio Comunale del 12 del mese di ottobre 2015 che l’adesione alla “Carta di Pisa”vincolava direttamente il Sindaco, gli assessori e gli amministratori legati al Sindaco…i quali si impegnavano preventivamente a rispettarne i codici.
I consiglieri comunali potevano aderire volontariamente al codice mediante sottoscrizione pubblica in occasione del primo consiglio comunale utile, impegnandosi così all’adempimento delle sue disposizioni.
Quindi nessun conflitto di competenze era ipotizzabile visto la chiarezza degli esposti e la libertà per ogni amministratore di aderire personalmente ed individualmente alla “Carta di Pisa”.
Tornando al Sindaco, non ritengo di essere stato poco serio ne offensivo, mi sono limitato a raccontare i fatti.
Questa amministrazione avrà anche fatto cose importanti per il controllo del territorio ma questo non va nella direzione voluta: “Cancellare le Eolie dalla lista dei luoghi di confino”.
Si adoperi in tal senso colui che, volente o nolente, è anche il mio Sindaco, eletto per mandato popolare e obbligato, per il ruolo che ricopre (cioè quello di rappresentante del popolo eoliano) ad ascoltare me come tutti coloro che danno del proprio per migliorare le condizioni di vivibilità del proprio paese e allora si, avrà il mio plauso, la mia considerazione e chissà…forse anche la mia amicizia.
A me sembra che qui, lo stesso, voglia immedesimarsi nel manzoniano ruolo dell’”azzeccagarbugli”, mischiando le carte e rendendo incomprensibile ai più il vero nocciolo del problema.
E allora provo a riassumere i fatti in modo cronologico.
Il sottoscritto all’inizio di aprile 2014, esprime al Dott. Giacomantonio (allora portavoce del Sindaco) e al Presidente Sabatini, la propria volontà di agire nella direzione di far cancellare le Eolie dalla lista dei luoghi di confino delineandone le tappe:
1) Dotare il comune dell’appellativo di “ Comune antimafia” –operazione estesa ad altri comuni della Sicilia in corso di approvazione
2) Iniziare una campagna di “raccolta firme” da allegare alla nostra richiesta.
3) Creare un pool di “comuni antimafia” che ci aiutassero a far pressione, affinchè si raggiungesse l’obiettivo.
Mi premetto anche di ricordare al Presidente, che il raggiungimento di tale obiettivo avrebbe dato lustro futuro ad una amministrazione che di luce ne emanava pochina.
E’ lo stesso Presidente del Consiglio che mi prega di elaborare le bozze e di inviargliele poiché avrebbe fatto in modo di sottoporle al Consiglio Comunale nell’imminente riunione del 21 aprile ( sempre 2014).
Preparo due bozze distinte di delibere:
1) una “sindacale” consistente in un “Codice etico”, atto basato sul testo predisposto dalla Associazione “Avvisopubblico” la “CartadiPisa” che doveva essere accettato e firmato dal Sindaco (se ne aveva voglia);
2) una “consiliare” - Adesione all’Accordo di programma quadro “Carlo Alberto dalla Chiesa” e al “Protocollo di Legalità”. Aggiunta al Logo di “Comune antimafia” e approvazione del codice etico.
Le due delibere erano indipendenti ma, qualcuno, per errore o volutamente, ha voluto “mischiare le carte”; le ha unite come fosse un unico documento, facendone un pot-pourri e rendendo ambigue le competenze dei signatari.
Qualcuno ha –anche- ricordato durante il Consiglio Comunale del 12 del mese di ottobre 2015 che l’adesione alla “Carta di Pisa”vincolava direttamente il Sindaco, gli assessori e gli amministratori legati al Sindaco…i quali si impegnavano preventivamente a rispettarne i codici.
I consiglieri comunali potevano aderire volontariamente al codice mediante sottoscrizione pubblica in occasione del primo consiglio comunale utile, impegnandosi così all’adempimento delle sue disposizioni.
Quindi nessun conflitto di competenze era ipotizzabile visto la chiarezza degli esposti e la libertà per ogni amministratore di aderire personalmente ed individualmente alla “Carta di Pisa”.
Tornando al Sindaco, non ritengo di essere stato poco serio ne offensivo, mi sono limitato a raccontare i fatti.
Questa amministrazione avrà anche fatto cose importanti per il controllo del territorio ma questo non va nella direzione voluta: “Cancellare le Eolie dalla lista dei luoghi di confino”.
Si adoperi in tal senso colui che, volente o nolente, è anche il mio Sindaco, eletto per mandato popolare e obbligato, per il ruolo che ricopre (cioè quello di rappresentante del popolo eoliano) ad ascoltare me come tutti coloro che danno del proprio per migliorare le condizioni di vivibilità del proprio paese e allora si, avrà il mio plauso, la mia considerazione e chissà…forse anche la mia amicizia.
Piero Roux
Riposizionato lo specchio sulla Falcone-Borsellino
Dopo la segnalazione di una nostra lettrice, che abbiamo provveduto a "girare" all'assessore Giovani Sardella, è stato riposizionato lo specchio sulla Falcone-Borsellino di Lipari.
L'intervento è stato effettuato stamane da ex Pumex su disposizione dell'assessore, che ringraziamo.
L'intervento è stato effettuato stamane da ex Pumex su disposizione dell'assessore, che ringraziamo.
Guarino: "Non si abbatta il pontile ex Pumex. Restaurato potrebbe essere fonte di lavoro ed economia"
Riceviamo dal geometra ed ex vice-sindaco Gianfranco Guarino e pubblichiamo:
Un paio di giorni fa, dopo l'ultima mareggiata, un tratto del pontile in ferro per il caricamento della pomice è crollato.
Non poteva essere diversamente, visto l'abbandono totale dell'area ormai da anni, per cui anche del pontile.
Una struttura imponente ed importante, che ha caratterizzato un secolo di storia della nostra isola. Occorre tornare parecchio indietro nel tempo, prima della chiusura del canale di Suez (1967) quando le grandi navi americane ferme in rada a Canneto ostruivano l'intero fronte mare, per poi recarsi a caricare la pomice di Porticello.
Il pontile ha garantito pane, lavoro e dignità a centinaia di operai e portuali.
Buona parte dello sviluppo economico del '900 è passato attraverso quel pontile.
Rappresenta senza ombra di dubbio un manufatto storico con una importante funzione socio politica. Un paio di giorni fa, leggendo articoli giornalistici, dove si annuncia la demolizione dell'intero manufatto, sono rimasto sconcertato.
Sulla scorta di atti inerenti alla sicurezza dell'area, viene chiesta la demolizione, cancellando un secolo di storia Eoliana.
Chi, ha eseguito tutti gli studi tecnici ed ingegneristici, per dimostrare che l'opera va demolita e non salvata o recuperata?
Chi nell'esercizio della propria funzione si può arrogare il diritto di decidere, senza le necessarie valutazioni socio politiche il futuro del posto e della popolazione dove si opera?
Possibile che pensando sempre di uccidere il lupo cattivo, non si riesca a vedere altro?
Vorrei ricordare a tutti, me compreso, che il pontile ricade su spazio demaniale; che a poca distanza lo stato Italiano ha investito milioni di euro per un'altra banchina, questa volta in cemento sempre abbandonata; che l'area antistante entrambe le strutture è demaniale, ed meglio stendere un velo pietoso sul mantenimento e decoro.
Di fatto, manufatti pubblici o similari, che con il loro recupero si portano dietro un enorme potenziale storico, d'immagine ed economico.
Il mantenimento e sistemazione dell'area, che nulla centra con l'attività estrattiva o con i recenti sequestri e fallimento dell'impresa, rappresenta una grande opportunità che già esiste, solo da salvare, completare ed eventualmente migliorare.
Chiedo ai responsabili della gestione pubblica di fermarsi a riflettere un attimo, limitandosi a mettere in sicurezza l'area.
Solo il pontile se restaurato, potrebbe essere fonte di lavoro ed economia per tanti giovani e piccole attività, se abbinato ai moli in cemento esistenti, l'area diventerebbe fonte di ricchezza per gli enti pubblici e per i privati, una piccola industria del mare, Conservando l'indubbio valore storico e sociale.
Un grande Soprintendente, che purtroppo ci ha lasciato, sosteneva che Lipari, era naturalmente predisposta alla conservazione della memoria, figuriamoci se poi da questo si riesce a produrre anche ricchezza per il territorio.
Gianfranco Guarino
Un paio di giorni fa, dopo l'ultima mareggiata, un tratto del pontile in ferro per il caricamento della pomice è crollato.
Non poteva essere diversamente, visto l'abbandono totale dell'area ormai da anni, per cui anche del pontile.
Una struttura imponente ed importante, che ha caratterizzato un secolo di storia della nostra isola. Occorre tornare parecchio indietro nel tempo, prima della chiusura del canale di Suez (1967) quando le grandi navi americane ferme in rada a Canneto ostruivano l'intero fronte mare, per poi recarsi a caricare la pomice di Porticello.
Il pontile ha garantito pane, lavoro e dignità a centinaia di operai e portuali.
Buona parte dello sviluppo economico del '900 è passato attraverso quel pontile.
Rappresenta senza ombra di dubbio un manufatto storico con una importante funzione socio politica. Un paio di giorni fa, leggendo articoli giornalistici, dove si annuncia la demolizione dell'intero manufatto, sono rimasto sconcertato.
Sulla scorta di atti inerenti alla sicurezza dell'area, viene chiesta la demolizione, cancellando un secolo di storia Eoliana.
Chi, ha eseguito tutti gli studi tecnici ed ingegneristici, per dimostrare che l'opera va demolita e non salvata o recuperata?
Chi nell'esercizio della propria funzione si può arrogare il diritto di decidere, senza le necessarie valutazioni socio politiche il futuro del posto e della popolazione dove si opera?
Possibile che pensando sempre di uccidere il lupo cattivo, non si riesca a vedere altro?
Vorrei ricordare a tutti, me compreso, che il pontile ricade su spazio demaniale; che a poca distanza lo stato Italiano ha investito milioni di euro per un'altra banchina, questa volta in cemento sempre abbandonata; che l'area antistante entrambe le strutture è demaniale, ed meglio stendere un velo pietoso sul mantenimento e decoro.
Di fatto, manufatti pubblici o similari, che con il loro recupero si portano dietro un enorme potenziale storico, d'immagine ed economico.
Il mantenimento e sistemazione dell'area, che nulla centra con l'attività estrattiva o con i recenti sequestri e fallimento dell'impresa, rappresenta una grande opportunità che già esiste, solo da salvare, completare ed eventualmente migliorare.
Chiedo ai responsabili della gestione pubblica di fermarsi a riflettere un attimo, limitandosi a mettere in sicurezza l'area.
Solo il pontile se restaurato, potrebbe essere fonte di lavoro ed economia per tanti giovani e piccole attività, se abbinato ai moli in cemento esistenti, l'area diventerebbe fonte di ricchezza per gli enti pubblici e per i privati, una piccola industria del mare, Conservando l'indubbio valore storico e sociale.
Un grande Soprintendente, che purtroppo ci ha lasciato, sosteneva che Lipari, era naturalmente predisposta alla conservazione della memoria, figuriamoci se poi da questo si riesce a produrre anche ricchezza per il territorio.
Gianfranco Guarino
Santo del giorno : San Leone I°
S. Leone visse nella prima metà del fortunoso secolo v, che vide il dissolvimento e lo sfacelo finale dell'impero dei Cesari, e gli effetti meravigliosi del Pontificato cattolico, che trasformò ed avviò l'Europa in quei secoli di ferro alla civiltà cristiana.
Nato in Toscana, ma educato nella città eterna, rivelò fin da principio un ingegno non comune, ingegno che applicava con tutto il vigore della sua verginale giovinezza alla scienza sacra.
Per l'alta dottrina che ben presto raggiunse e per il suo zelo, fu caro al Papa S. Celestino I, che lo creò arcidiacono: fu stimato dal popolo e dai dotti, tanto che il celebre Cassiano gli dedicò i suoi libri sull'incarnazione, chiamandolo « decoro e splendore della Chiesa Romana e del sacro ministero ».
Ma Iddio lo riserbava a cose più grandi. Nell'anno 440, trovandosi Leone in Francia, ove s'era recato per dirimere una enntesa mori S. Sisto III. ed il clero concorde lo elesse Papa. Reduce dalle Gallie, umile e fidente in Dio, abbracciò la sublime e ardua missione, che esercitò in modo sì mirabile da meritarsi il titolo di « Grande ».
Esplicò la sua attività in tutti i campi dello zelo: attese instancabilmente all'istruzione del popolo e alla santificazione del clero che formarono le sue maggiori preoccupazioni. Nel frattempo, col concorso di ricche e pie persone costruì molte chiese.
Fu il martello degli eretici : combattè i Manichei, ma soprattutto smascherò l'eresia di Eutiche, il quale, adulterando il mistero adorabile dell'Incarnazione del Verbo, scuoteva i fondamenti della religione cristiana. E nel Concilio di Calcedonia, dove per ordine suo si erano radunati ben 630 Vescovi, l'eresia di Eutiche e nuovamente quella di Nestorio furono confutate e condannate, principalmente coll'esposizione della lettera che egli aveva inviato a S. Flaviano, capolavoro e monumento dell'antichità cristiana sul dogma dell'Incarnazione.
Leone si prese pure la cura materiale dell'Italia e di Roma, e quando l'imperatore e l'esercito, impotenti a frenare le orde sitibonde del Flagello di Dio, Attila, fuggivano impauriti, il santo Pontefice, fidente nell'aiuto di Dio, si recò sulle rive del Mincio e fece retrocedere il fiero conquistatore. Poco dopo risparmiò pure Roma dalla totale distruzione minacciata dal vandalo Generico.
Questa forza morale per cui Leone s'imponeva perfino agli imperatori più crudeli, era l'effetto della sua umiltà, della sua carità e della sua dolcezza, che lo facevano amare e rispettare non solo dal popolo, ma dai principi e dagli imperatori, dai barbari e persino dagli stessi eretici.
Dopo un pontificato glorioso di ben 21 anni, nel 461 andava a ricevere il premio da quel Dio che aveva tanto amato e glorificato. Fu scrittore profondo tanto che la Chiesa lo dichiarò Dottore. Anzi san Leone è debitore d'una gran parte della gloria che sempre godè nella Chiesa alle sue 69 omelie e 173 lettere, monumenti autentici della sua pietà e del suo ingegno.
PRATICA. Cerchiamo, nella nostra vita quotidiana, di imitare l'amabilità di questo Santo.
PREGHIERA. Deh! Signore esaudisci le nostre preghiere che t'indirizziamo nella solennità del tuo beato confessore e Pontefice Leone e per intercessione dei meriti di lui, che tí servì sì degnamente, assolvici da tutti i peccati.
Nato in Toscana, ma educato nella città eterna, rivelò fin da principio un ingegno non comune, ingegno che applicava con tutto il vigore della sua verginale giovinezza alla scienza sacra.
Per l'alta dottrina che ben presto raggiunse e per il suo zelo, fu caro al Papa S. Celestino I, che lo creò arcidiacono: fu stimato dal popolo e dai dotti, tanto che il celebre Cassiano gli dedicò i suoi libri sull'incarnazione, chiamandolo « decoro e splendore della Chiesa Romana e del sacro ministero ».
Ma Iddio lo riserbava a cose più grandi. Nell'anno 440, trovandosi Leone in Francia, ove s'era recato per dirimere una enntesa mori S. Sisto III. ed il clero concorde lo elesse Papa. Reduce dalle Gallie, umile e fidente in Dio, abbracciò la sublime e ardua missione, che esercitò in modo sì mirabile da meritarsi il titolo di « Grande ».
Esplicò la sua attività in tutti i campi dello zelo: attese instancabilmente all'istruzione del popolo e alla santificazione del clero che formarono le sue maggiori preoccupazioni. Nel frattempo, col concorso di ricche e pie persone costruì molte chiese.
Fu il martello degli eretici : combattè i Manichei, ma soprattutto smascherò l'eresia di Eutiche, il quale, adulterando il mistero adorabile dell'Incarnazione del Verbo, scuoteva i fondamenti della religione cristiana. E nel Concilio di Calcedonia, dove per ordine suo si erano radunati ben 630 Vescovi, l'eresia di Eutiche e nuovamente quella di Nestorio furono confutate e condannate, principalmente coll'esposizione della lettera che egli aveva inviato a S. Flaviano, capolavoro e monumento dell'antichità cristiana sul dogma dell'Incarnazione.
Leone si prese pure la cura materiale dell'Italia e di Roma, e quando l'imperatore e l'esercito, impotenti a frenare le orde sitibonde del Flagello di Dio, Attila, fuggivano impauriti, il santo Pontefice, fidente nell'aiuto di Dio, si recò sulle rive del Mincio e fece retrocedere il fiero conquistatore. Poco dopo risparmiò pure Roma dalla totale distruzione minacciata dal vandalo Generico.
Questa forza morale per cui Leone s'imponeva perfino agli imperatori più crudeli, era l'effetto della sua umiltà, della sua carità e della sua dolcezza, che lo facevano amare e rispettare non solo dal popolo, ma dai principi e dagli imperatori, dai barbari e persino dagli stessi eretici.
Dopo un pontificato glorioso di ben 21 anni, nel 461 andava a ricevere il premio da quel Dio che aveva tanto amato e glorificato. Fu scrittore profondo tanto che la Chiesa lo dichiarò Dottore. Anzi san Leone è debitore d'una gran parte della gloria che sempre godè nella Chiesa alle sue 69 omelie e 173 lettere, monumenti autentici della sua pietà e del suo ingegno.
PRATICA. Cerchiamo, nella nostra vita quotidiana, di imitare l'amabilità di questo Santo.
PREGHIERA. Deh! Signore esaudisci le nostre preghiere che t'indirizziamo nella solennità del tuo beato confessore e Pontefice Leone e per intercessione dei meriti di lui, che tí servì sì degnamente, assolvici da tutti i peccati.
lunedì 9 novembre 2015
RIAPERTURA TERMINI PER PRESENTAZIONE DOMANDE DI ADESIONE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO 2015
COMUNE DI LIPARI
Assessorato ai Servizi Sociali –
Assessorato alla Cultura
AVVISO RIAPERTURA
TERMINI PER PRESENTAZIONE DOMANDE DI ADESIONE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL
VOLONTARIATO 2015
Il Comune di Lipari –
Assessorato ai Servizi Sociali ed alla Cultura – comunica che sono stati
riaperti i termini dell’avviso pubblico rivolto ad organizzazioni e/o
associazioni locali interessate a partecipare all’organizzazione della Giornata
Internazionale del Volontariato 2015, sia con progetti individuali che
collettivi, per far conoscere le attività svolte ed il settore nel quale
operano al fine di sensibilizzare la comunità eoliana e promuovere la cultura
del volontariato.
Gli interessati dovranno presentare
l’apposita domanda di partecipazione allegando l’Atto Costitutivo e lo
Statuto dell’Organizzazione/Associazione.
La domanda, completa di
allegati, dovrà essere consegnata all’Ufficio Servizi Sociali, sito in Via
Maurolico, n.17 – Palazzo ex C.I.P.R.A.- o all’Ufficio Protocollo, sito in
Piazza Mazzini – Palazzo Municipale – oppure trasmessa via fax al numero 090/9887502 ovvero spedita a mezzo posta (fa fede la data del timbro postale)
all’indirizzo “Comune di Lipari, Piazza Mazzini, 1 – 98055 Lipari (ME) –
Assessorato ai Servizi Sociali” entro le ore 12,00 del 16 Novembre 2015.
Ogni associazione, presentando
il modulo di adesione, si impegna ad organizzare un proprio stand per
illustrare le proprie attività e coinvolgere gli interessati.
In base al numero di adesioni,
sarà stabilito il limite di spazio a disposizione di ciascun’associazione per
l’allestimento dello stand.
SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE LA
DOMANDA
Sono ammessi a partecipare al
presente avviso organizzazioni e/o associazioni di diverso scopo sociale,
operanti sul territorio eoliano.
Per
informazioni e ritiro modulistica rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del
Comune di Lipari o consultare il sito internet www.comunelipari.gov.it.
Tel.
090/9887505-506
Il presente avviso è pubblicato
all’albo pretorio del Comune di Lipari, sul sito istituzionale dell’Ente.
L’Assessore ai
Servizi Sociali e Culturali
(Fabiola Centurrino)
Gestione flussi turistici. PD Stromboli: Ben vengano attività di controllo ma urge regolamentare numero gruppi presenti contemporaneamente su isola - vulcano attivo"
Stromboli 9 novembre ’15
Comunicato stampa del PD di Stromboli
Gestione flussi turistici.
Annotiamo che gli Enti responsabili della gestione del territorio, mare incluso, dopo anni di solleciti dalle parti sociali, hanno cominciato a prendere in considerazione il sempre più caotico traffico dei grandi flussi estivi di turisti giornalieri trasportati dalle mini-crociere.
Non vogliamo peccare di presunzione, ma forse i nostri pressanti richiami all’attenzione inoltrati di recente in sede istituzionale sul problema hanno contribuito a favorire quest’incontro, i riferimenti contenuti nel comunicato in esame sembrano indicare Stromboli come punto nevralgico.
La riunione del 5 novembre annunciata dal comunicato stampa del Sindaco tratta molto formalmente l’argomento, se da un lato sembra sia l’incoraggiante inizio di un processo di consapevolezza, d’altra parte non risultano ancora chiare quali le contromisure che verranno prese.
Comunque ben vengano le attività di controllo ad oggi quasi inesistenti e comunque occasionali, ma sappiamo che in assenza di regole sarà difficile definire cosa debba essere controllato, e questo non è nell’elenco delle cose da definire, eppure rappresenta il dato di partenza. La domanda è semplice, quante persone possono usufruire della sosta su di un vulcano attivo, nello stesso arco di tempo.
Ad esempio in sommità circa 1 km di distanza in linea d’aria dall’approdo, l’accesso è fortemente regolato da un'ordinanza, piccoli gruppi ( 20 persone ) per volta, breve sosta e non senza una guida patentata perché la stragrande maggioranza di coloro che sono attratti dal fascino del vulcano e delle sue manifestazioni sono impreparati ai comportamenti da tenere in caso di emergenza.
E’ questo il punto, in nome della sicurezza l’afflusso in montagna è stato regolato da tempo, ma non lungo la costa, ne tanto meno in ambito portuale eppure gli effetti di un evento vulcanico mettono a rischio la gestione di tutta l’isola, come ampiamente dimostrato dalle passate esperienze.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano
Comunicato stampa del PD di Stromboli
Gestione flussi turistici.
Annotiamo che gli Enti responsabili della gestione del territorio, mare incluso, dopo anni di solleciti dalle parti sociali, hanno cominciato a prendere in considerazione il sempre più caotico traffico dei grandi flussi estivi di turisti giornalieri trasportati dalle mini-crociere.
Non vogliamo peccare di presunzione, ma forse i nostri pressanti richiami all’attenzione inoltrati di recente in sede istituzionale sul problema hanno contribuito a favorire quest’incontro, i riferimenti contenuti nel comunicato in esame sembrano indicare Stromboli come punto nevralgico.
La riunione del 5 novembre annunciata dal comunicato stampa del Sindaco tratta molto formalmente l’argomento, se da un lato sembra sia l’incoraggiante inizio di un processo di consapevolezza, d’altra parte non risultano ancora chiare quali le contromisure che verranno prese.
Comunque ben vengano le attività di controllo ad oggi quasi inesistenti e comunque occasionali, ma sappiamo che in assenza di regole sarà difficile definire cosa debba essere controllato, e questo non è nell’elenco delle cose da definire, eppure rappresenta il dato di partenza. La domanda è semplice, quante persone possono usufruire della sosta su di un vulcano attivo, nello stesso arco di tempo.
Ad esempio in sommità circa 1 km di distanza in linea d’aria dall’approdo, l’accesso è fortemente regolato da un'ordinanza, piccoli gruppi ( 20 persone ) per volta, breve sosta e non senza una guida patentata perché la stragrande maggioranza di coloro che sono attratti dal fascino del vulcano e delle sue manifestazioni sono impreparati ai comportamenti da tenere in caso di emergenza.
E’ questo il punto, in nome della sicurezza l’afflusso in montagna è stato regolato da tempo, ma non lungo la costa, ne tanto meno in ambito portuale eppure gli effetti di un evento vulcanico mettono a rischio la gestione di tutta l’isola, come ampiamente dimostrato dalle passate esperienze.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano
Commemorazione Caduti a Pianoconte (8.11.2015) Breve video
Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, i bambini che frequentano il catechismo a Pianoconte.
Comune Antimafia. Giorgianni: "A Roux non rispondo...l'antimafia si fa con i fatti non con dichiarazioni"
"A Roux non rispondo non è serio, è offensivo". Così ci ha risposto il sindaco Marco Giorgianni alla nostra richiesta di commentare la nota di Piero Roux a proposito del comune antimafia.
"L'antimafia - ci ha dichiarato il sindaco- si fa con i fatti non con le dichiarazioni. Questa amministrazione ha fatto cose, senza precedenti, per il controllo del territorio . Le convenzioni con la Cp e la Gdf. Abbiamo affittato i locali per la caserma dei carabinieri a Panarea per evitare che chiudesse. Stiamo dando ai carabinieri gli immobili per la tenenza a titolo gratuito; abbiamo ottenuto la proroga per il tribunale. E' evidente che non ci facciamo dare lezioni da Roux. Poi io ho solo sostenuto che quella proposta non si poteva votare perché l'adozione del codice etico è competenza della giunta e non del consiglio comunale"
"L'antimafia - ci ha dichiarato il sindaco- si fa con i fatti non con le dichiarazioni. Questa amministrazione ha fatto cose, senza precedenti, per il controllo del territorio . Le convenzioni con la Cp e la Gdf. Abbiamo affittato i locali per la caserma dei carabinieri a Panarea per evitare che chiudesse. Stiamo dando ai carabinieri gli immobili per la tenenza a titolo gratuito; abbiamo ottenuto la proroga per il tribunale. E' evidente che non ci facciamo dare lezioni da Roux. Poi io ho solo sostenuto che quella proposta non si poteva votare perché l'adozione del codice etico è competenza della giunta e non del consiglio comunale"
Giornata di fraternità al Centro Giovanile di Lipari. Articolo di Francesco Paino. Foto Alessio Pellegrino
Domenica 8 Novembre si è svolta presso i locali del centro giovanile la giornata di fraternità che ha visto coinvolti 50 ragazzi di ogni età.
Con la celebrazione d'apertura i ragazzi si son potuti sentire ''col cuore'' intorno all'altare dove hanno partecipando attivamente alla messa ognuno con il proprio talento.
Come ci è stato ricordato dal Vangelo del giorno, ogni ragazzo ha gettato tutto nelle mani di Dio, proprio come la ‘’povera vedova’’, confidando nella provvidenza del Padre. La disponibilità e l’umiltà che oggigiorno spesso mancano fanno sì che Dio non guardi l’apparenza ma il cuore.
Francesco Paino
Francesco Paino
domenica 8 novembre 2015
Auguri Aurelio!
Compie oggi gli anni il caposquadra dei vigili del fuoco Aurelio Coglitore.
A lui gli auguri del turno C e del direttore di Eolienews
A lui gli auguri del turno C e del direttore di Eolienews
Commemorazione Caduti-Festa dell'Unità Nazionale. Il video della cerimonia di Canneto
Come anticipato vi proponiamo il filmato da noi realizzato stamane ed inerente la cerimonia presso il monumento ai Caduti a Canneto.
"La Matassa" ha riaperto a Canneto nei nuovi ed ampi locali di via Marina Garibaldi, 16
La Matassa informa la spettabile clientela e tutti i concittadini che l'attività ha riaperto nei nuovi ed ampi locali in via Marina Garibaldi 16 a Canneto (vicino supermercato D'Anieri - Sisa). Tel. 090.9812106
Da noi troverete tutto e di più a partire da Euro 0,99
Venite a trovarci!!!!!
Calcio: Sconfitte Malfa e Stromboli
Sconfitte in trasferta per Malfa e Stromboli nella terza giornata del campionato di terza categoria.
Il Malfa è stato superato per 1 a 0 dall'Antillo. Lo Stromboli per 4 a 0 dal Roccalumera
Il Malfa è stato superato per 1 a 0 dall'Antillo. Lo Stromboli per 4 a 0 dal Roccalumera
Calcio a 5. Sconfitto il Real Filicudi
Parte con il piede sbagliato il Filicudi nel campionato di serie D di Calcio. La compagine isolana è stata battuta in casa per 7 a 2 dalla Pro Mende
Biviano, soddisfatto per parco giochi Zinzolo, spera per piazza Mazzini
Lipari, 08/11/2015
Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
All'Assessore al Verde Pubblico e arredo urbano
Giovanni Sardella
OGGETTO: Parco giochi
via Zinzolo.
Esprimo la mia soddisfazione per il recupero dal
degrado e dall'abbandono dell'area comunale situata di fronte alla sezione
staccata del Tribunale di Lipari. Ringrazio in particolar modo L'assessore
Sardella per l'azione intrapresa a seguito della mia interrogazione dell' 08
giugno scorso che ha fatto sì,
grazie al recupero di un vecchio finanziamento, che venisse trasformata
l'area in un parco giochi.
Speriamo che anche Piazza Mazzini possa adesso essere ultimata nel più breve tempo
possibile. Purtroppo, ancora una volta , una Regione sorda e al collasso
impedisce il completamento dell'opera. Sono convinto, comunque, che il Sindaco,
anche qui, riuscirà ad ottenere nel più breve tempo possibile lo sblocco dei
pagamenti per far ripartire l'opera.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
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