Oggi, presso il sito archeologico dell’età media del bronzo di Portella, gli studenti di Salina coinvolti nel progetto, insieme agli insegnanti, agli operatori e alla storica dell’arte Marzia Beninati, hanno ripercosso le tappe della storia dell’approvvigionamento idrico dell’isola: dal ritrovamento di pithoi, le grandi giare per l’immagazzinamento dell’acqua, fino alla bottiglia del supermercato. Il tema dell’acqua è stato scelto per sensibilizzare i bambini all’uso corretto di questa preziosa risorsa per il mondo e, in particolare, per Salina, essendo un’isola senza sorgenti e con una popolazione in continuo aumento nel periodo estivo.
Dopo i saluti del Sindaco di Favignana che patrocina l’iniziativa, circa 60 scolari dell’istituto comprensivo “Antonino Rallo” si cimenteranno subito con l’attività “Scopriamo il mare”, per avvicinarsi alla conoscenza dell'ambiente marino attraverso l’osservazione ed il riconoscimento del materiale spiaggiato. Sotto la guida di esperti Marevivo e dell’Area Marina Protetta Isole Egadi, i futuri “Delfini Guardiani”, infatti, saranno impegnati in ricognizioni in spiaggia, impareranno l’importanza della tutela del mare e della pesca sostenibile, andranno a scuola dagli artigiani e scopriranno i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea.
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