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mercoledì 11 settembre 2013

La grande gioia di rivedere..riascoltare Mons. Miccichè (di Caterina Conti)

 Ieri mattina, Martedì 10 Settembre, con l’ultimo aliscafo della stagione per Palermo è ripartito sua eccellenza Mons. Francesco Miccichè – Vescovo.
E’ stata una settimana straordinaria!
L’organizzazione, l’autorevolezza, il sacrificio e l’intelligenza di Don Giuseppe Morabito, ha permesso a tutti coloro che anno voluto godere-durante la Novena della Madonna della Catena di Quattropani-della Parola di Sua Eccellenza Miccichè.
E’ stata sicuramente una grande gioia ed ha dato la possibilità di essere partecipi e consapevoli dello straordinario evento.
Tutti ne abbiamo avuto conforto, tanto per chi ha ascoltato, tanto per chi ha potuto incontrarlo personalmente.
E’ una splendida persona, ed i quattordici anni in cui è stato nostro Vescovo non sono stati dimenticati.
La mente e il cuore hanno bisogno per sopravvivere di questi grandi incontri.
Un grazie affettuoso e rispettosissimo a Sua Eccellenza Miccichè, un abbraccio a Don Giuseppe ed a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della Festa.
Caterina Conti.

Punti Nascita nelle isole minori e in zone disagiate. Firmato il decreto. Aspettiamo i fatti

Il Circolo del Partito Democratico di Pantelleria esprime piena soddisfazione per il nuovo decreto a firma dell'Assessore Regionale alla Sanità Lucia Borsellino, dove viene stabilito definitivamente che anche i Punti Nascita al di sotto dei cinquecento parti all'anno, ubicati in zone montane e disagiate come le isole minori, vengono mantenuti assimilandoli ai Punti Nascita di I livello.
Il Circolo del PD di Pantelleria – dichiara il coordinatore Giuseppe La Francesca – già nel dicembre del 2012, aveva chiesto al Presidente della Commissione Sanità all'ARS e a tutti i parlamentari del nostro partito, una forte azione di sollecito nei confronti dell'Assessore Borsellino affinché si arrivasse in tempi brevi ad un nuovo decreto assessoriale che implementasse le deroghe già contenute nel decreto del dicembre del 2011 a firma dell'allora assessore Russo; ecco perché non possiamo non sottolineare come i parlamentari del PD in regione si sono fatti veri portavoce di quelle che sono state le giuste istanze del nostro territorio.
Nel contempo esprimiamo vivo apprezzamento – continua Giuseppe La Francesca – per l'azione posta in essere dal Sindaco Salvatore Gabriele per aver sin da subito instaurato nuovamente con le istituzioni un rapporto di fiducia e collaborazione fattiva che ha portato, come in questo caso specifico, l'Assessorato Regionale alla Sanità a riconoscere definitivamente lo stato di disagio delle isole minori della Sicilia e di Pantelleria in particolare.
Questo decreto però non deve essere un punto di arrivo, ma bensì un punto di partenza. L'azione dell'Amministrazione comunale deve continuare, vigilando e intraprendendo anche con l'ASP di Trapani un dialogo sereno e costruttivo affinché l'intera struttura ospedaliera possa rispondere a quelle che sono le reali esigenze del territorio.  

IL DELFINO


Tribunali: Intervento del guardasigilli Annamaria Cancellieri al Senato

Senato della Repubblica, 11 settembre 2013Signori Senatori,
come tutti voi sapete tra soli due giorni entrerà in vigore la riforma della geografia giudiziaria.
Questa riforma, da tutti ritenuta strategica per il recupero dell’efficienza del sistema giudiziario, è il frutto di un lungo iter, iniziato nel lontano luglio del 2011, con il Ministro Palma ed il Governo Berlusconi, che vararono la delega; proseguito nel settembre del 2012 con il Ministro Severino ed il Governo Monti, che quella delega attuarono con i decreti legislativi 155 e 156.
A me ed al Governo di cui faccio parte spetta il compito forse più ingrato: quello di darvi, come la legge impone, effettiva attuazione.
Una riforma da lunghissimo tempo attesa, definita epocale durante la cerimonia di inaugurazione dello scorso anno giudiziario dal Presidente della Corte di Cassazione, apprezzata dagli studiosi, dall’Associazione Nazionale Magistrati e dal Consiglio Superiore della Magistratura.
Una riforma pienamente condivisa anche da me, dal Governo Letta e straordinariamente sostenuta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, cui, ancora una volta, va il mio personale ringraziamento.
Ma anche un cambiamento che, facendo venir meno circa il 47% degli uffici giudiziari dell’intero territorio nazionale, suscita, comprensibilmente, vive resistenze nei territori in cui maggiormente incide.
Dunque, un intervento costoso in termini di consenso e popolarità, ma che rappresenta un’importante prova di maturità per il Parlamento e per il Governo.
Si dimostra così che chi ha il compito di governare è in grado di mettere da parte i propri interessi particolari a favore di quello superiore della funzionalità della cosa pubblica.
Se in passato obiettivi come questo sono stati mancati, oggi dobbiamo dimostrare al Paese e a chi ci osserva dall’estero che si è inaugurato un nuovo corso, che guarda al futuro e che tende ad un sistema giudiziario più moderno ed efficiente.
Ciò premesso desidero ricordare che, sin dall’esordio del mio nuovo mandato ministeriale, ho offerto la piena disponibilità ad ascoltare tutte le sollecitazioni ed i suggerimenti costruttivi finalizzati a migliorare la riforma stessa.
Ho, tuttavia, dovuto constatare, non senza rammarico, che l’insieme di tali suggerimenti non si è tradotto in una sintesi unitaria che fosse in grado, senza stravolgimenti, di garantire un intervento integrativo e correttivo largamente condiviso tra le forze politiche.
Nel frattempo, la Corte Costituzionale rigettando tutti i ricorsi proposti - ad eccezione di quello riguardante il tribunale di Urbino - confermava pienamente la validità dei criteri di selezione degli uffici soppressi, sottolineandone sia la ragionevolezza sia la piena conformità alla delega conferita al Governo.
Peraltro, le puntuali ed analitiche motivazioni esposte dalla Corte per affrontare le numerose censure sollevate sono, inevitabilmente, destinate a condizionare i limiti, l’ampiezza ed il merito dei possibili interventi correttivi che saremo chiamati a valutare entro i termini previsti dalla stessa legge delega.
Basti qui richiamare la riconosciuta ragionevolezza del criterio tramite il quale sono stati soppressi tutti i tribunali con un bacino di utenza inferiore a 100.000 abitanti.
Credo che, rimettere in discussione questo criterio - che costituisce uno dei cardini della riforma - significherebbe compromettere l’effettività di quel principio di ragionevolezza riconosciuto dalla Corte Costituzionale.
E se mi è consentito fare un secondo esempio, anche la proposta di trasformare tutti i tribunali soppressi in “presidi”, pur avendo raccolto un buon consenso, non era oggettivamente percorribile.
E ciò per un duplice ordine di ragioni.
In primo luogo l’introduzione di non meglio precisati “presidi di giustizia” esula dai limiti di operatività della legge delega.
Ed inoltre perché, sotto un profilo sostanziale, la surrettizia riproduzione di un modello in tutto sovrapponibile alle sedi distaccate avrebbe, di fatto, compromesso la valenza complessiva della riforma.
Tale scelta avrebbe, peraltro,  imposto, per ragioni di evidente equità, il riesame, nel merito, della situazione di tutte le altre sezioni distaccate soppresse che, in alcuni casi, vantavano oggettivamente bacini di utenza e carichi di lavoro nettamente superiori perfino alla gran parte dei tribunali soppressi.
Detto questo, sono pienamente consapevole che una riforma di queste proporzioni, specialmente in fase di avvio, impone di affrontare non poche difficoltà organizzative per superare le quali si è fatto ricorso, in numerose casi, allo strumento previsto dall’art. 8 del decreto legislativo n. 155.
Abbiamo ritenuto di utilizzare questo strumento affidandolo, anzitutto, all’iniziativa dei presidenti delle strutture accorpanti.
In tal modo, negli ultimi mesi,  ho adottato ben 45 decreti ministeriali che, in vario modo e con tempistiche differenti, predispongono le migliori condizioni operative possibili per le situazioni di maggiore criticità riscontrate sul territorio e segnalate direttamente dai capi degli uffici.
Ma non ho inteso limitare a questo l’operatività che l’art. 8 offre al Guardasigilli.
Ho ritenuto, infatti, doveroso assumere in prima persona la responsabilità di attivare un’istruttoria finalizzata a valutare, sulla base di criteri rigorosamente oggettivi (bacino di utenza o carichi di lavoro), l’utilizzo degli edifici di alcuni tribunali soppressi, principalmente per lo smaltimento degli affari civili pendenti, per un limitato periodo di tempo.
Al termine dell’acquisizione dei prescritti pareri, è mia intenzione adottare un provvedimento ex art. 8 per queste particolari situazioni.
Signori Senatori, nel concludere il mio intervento avverto il dovere istituzionale di rappresentarvi l’oggettiva impossibilità di fermare, oggi, la riforma.
La macchina amministrativa è ormai da tempo avviata; la quasi totalità dei traslochi è già stata eseguita; si sono adeguati i sistemi informatici, trasferiti buona parte dei lavoratori interessati, affrontando le spese necessarie.
Sono state varate le nuove piante organiche ed il Consiglio Superiore – a cui a partire dal Vice Presidente, On. Vietti,  desidero rivolgere un pubblico ringraziamento per il sostegno e la collaborazione ricevute - non ha più coperto i vuoti di organico presso gli uffici soppressi.
In pratica, signori Senatori, è doveroso che si sappia che tali uffici sono ormai privi di molti magistrati trasferiti ad altra sede, che le nuove udienze sono già pronte per la trattazione nelle sedi accorpanti e che un rinvio– anche di breve durata - produrrebbe con assoluta certezza il caos.
Tutto questo, a danno dei cittadini, nell’interesse dei quali la riforma è stata varata.
Siamo, dunque, tutti insieme chiamati ad affrontare l’avvio della riforma con spirito costruttivo e lealtà istituzionale, procedendo in corso d’opera al monitoraggio della situazione, per valutare nel prossimo futuro l’eventuale necessità di interventi correttivi entro i termini previsti dalla delega.
Per questo abbiamo già predisposto, nelle sue linee essenziali, un primo intervento correttivo, con alcune norme organizzative e processuali che renderanno ancor più fluida la fase di avvio della riforma, mentre adotteremo subito dopo anche un secondo decreto correttivo, per apportare alcune modifiche dell’assetto territoriale dei nuovi tribunali, così recependo alcune delle segnalazioni provenienti sia da quest’aula che dai territori.
Sono convinta della necessità di questa riforma e desidero ricordare anche in quest’aula che il Governo sta operando in linea con le indicazioni formulate dalle istituzioni europee e dalla Banca Mondiale che ci invitano a proseguire con decisione in questa direzione.
Un percorso che, di recente,  ha contribuito a far uscire l’Italia dalla procedura di infrazione avviata dall’Unione Europea ma è anche un impegno assunto dal nostro Paese al quale non possiamo e non vogliamo sottrarci.
Ammanaria Cancellieri
Ministro della Giustizia

La "mitica" palma di Marina Corta. Lauria interroga Giorgianni

Apprendo che anche la mitica palma di Maria Corta è stata sconfitta dal punteruolo rosso”, e che si aggiunge a tante altre.
Con la presente il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, interroga la S.S, per conoscere:
1) se è stato effettuato da parte dell’Ente un censimento delle palme individuando i proprietari, ed in che numero;
2) se sono state diffidate le varie ditte ad effettuare il dovuto trattamento, ed in che numero;
3) se è stato effettuato un censimento delle palme ricadenti su suolo comunale, e quindi di proprietà dell’Ente;
4) se su queste palme è stato effettuato in tempo utile il trattamento previsto;
5) se, in caso affermativo, quanto è costato, è se stato effettuato un controllo sul lavoro eseguito, indicando il responsabile.
Bartolo Lauria

EOLIE IN CLASSICO 2013...IN CRESCENDO

COMUNICATO
L'edizione appena conclusa di EOLIE IN CLASSICO 2013, oltre ad aver registrato un notevole successo di pubblico e di critica, non può che considerarsi, a giusto titolo, uno degli eventi più importanti ed attesi della stagione estiva eoliana.
Quest'anno, oltre che sulla quantità e varietà delle serate proposte, si è puntato molto sulla qualità dei contenuti e il prestigio degli artisti coinvolti.
Otto intensi giorni, che hanno visto impegnato Presidente, amministratori, progettisti e collaboratori della Associazione Pro Loco Isole Eolie Lipari, insieme agli operatori del settore turistico alberghiero, della ristorazione, tecnici del suono, ma soprattutto gli artisti e i professori del Conservatorio di Musica Morlacchi di Perugia, sotto l'entusiastica direzione del Maestro Carlo Palleschi.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che, nonostante il contingente periodo di crisi, hanno saputo guardare alla bontà dell'iniziativa e hanno messo, ciascuno secondo le proprie competenze, a disposizione quanto loro richiesto: gli albergatori con l’ospitalità degli artisti, gli operai e i tecnici dei Comuni di Lipari e di Santa marina Salina, GMM Service di Mollica & C., Dino Salmieri socio della Pro Loco Isole Eolie Lipari per le foto e le riprese audio-video e tutti gli sponsors e sostenitori.
L’edizione di quest’anno si è arricchita con lo svolgimento di tre serate nell’isola di Salina, che si sono rese possibili grazie al sostegno offerto dal Comune di Santa Marina Salina, alla quale rivolgiamo i nostri ringraziamenti e complimenti per la sensibilità mostrata dal Sindaco Lo Schiavo e dall’Assessore Sidoti, e alla Fondazione Salina attraverso il suo Presidente Nuccio Russo.
Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo ad Antonio Casilli che ha coordinato tutti gli Enti pubblici e privati che a vario titolo sono stati coinvolti nella manifestazione, consentendo anche quest’anno alla Pro Loco di realizzare la manifestazione.
Si ringrazia inoltre il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni coadiuvato dall’Assessore De Luca che hanno offerto un riconoscimento al Maestro Carlo Palleschi per l’impegno profuso negli anni e la passione che lo stesso rivolge al nostro arcipelago. Ringraziamo l’Assessore Sardella che in prima persona si è speso nella gestione delle attività logistiche e tecniche legate all’evento.
Grazie ai protagonisti della manifestazione il Direttore Artistico, il maestro Carlo Palleschi, ringraziamo di cuore il Presidente del Conservatorio Morlacchi dott. Bellini, i maestri pianisti, Salvatore Gitto e Gianrosario Presutti, il Prof. Massimo Bartoletti con il gruppo di Ottoni e Percussioni junior, il Prof. Ceccarelli con il gruppo degli allievi di musica elettronica, i compositori ed esecutori Diotallevi e Hamlin, i cantanti Caruso, Cigna, Riotta e Interisano, il chitarrista di flamenco Bruno Pedros, il mezzosoprano nonché presidente della Pro Loco Isole Eolie Lipari Giusi Lorizio.
Ci auguriamo che la strada intrapresa, trovi nel tempo la reale possibilità di scambi sempre più proficui, con il Conservatorio di Perugia e anche attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni nazionali ed europee.

Intanto, mentre l'appuntamento con Eolie in Classico è per la IX edizione del 2014... godiamoci il momento, sulla scia dell'apprezzamento e dell'entusiasmo.

Per non dimenticare: Accadde l'11 settembre di 12 anni fa

IERI ABBIAMO PUBBLICATO QUESTO COMUNICATO A FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO, RENATO CANDIA

All'Istituto Comprensivo "Lipari" le lezioni al via il 12 settembre

Si informa che in questo Istituto Comprensivo LIPARI (Sede di Lipari Centro, Sezione di Canneto, Pianoconte, Quattropani e Vulcano) le lezioni per l'anno  scolastico 2013/2014, per ogni ordine di scuola (Infanzia, Primaria e  Secondaria di 1° grado) avranno inizio Giovedì 12 Settembre 2013.

Per tutto il mese di Settembre si effettuerà il seguente orario provvisorio:
Ingresso   ore   8.30
Uscita       ore 12.30
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Renato  Candia) 

Qualche genitore ha interpretato male questo comunicato pensando si riferisse alla scuola "Domenico Savio" quella per intenderci, conosciuta comunemente come la scuola elementare di Lipari. Qui le lezioni avranno inizio il 16 settembre (lunedì)

Come eravamo: Canneto - La salita e la Chiesa di San Giuseppe

Lipari. Domani tavola rotonda su: "BENI CULTURALI, ARCHEOLOGIA, ECONOMIA, QUALE SVILUPPO PER LE ISOLE MINORI?

Nell'ambito di ARCHEOLIE 2013, Giovedì 12/09/2013 , ore 10,15 presso l'isoletta del Purgatorio di Marina Corta si terrà una tavola rotonda su: "BENI CULTURALI, ARCHEOLOGIA, ECONOMIA, QUALE SVILUPPO PER LE ISOLE MINORI?
Interverranno:
 Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni;
Sen. Salvatore Lauro, Amministratore della ALIALURO;
Prof. Sebastiano Tusa, Regione Siciliana, Soprintendente del Mare;
Prof. Claudio Mocchegiani Carpano, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa;
Com.te Cosimo Bonaccorso, Capitaneria di Mare, Circomare di Lipari;
Arch. Alberto Saccà Maodda, il porto rifugio di porto Pignataro.
 Invitato il Presidente del Consiglio Comunale di Lipari e i consiglieri comunali.
ModeraArch. Roberto Sauerborn

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Serena Saltalamacchia, Angela Biviano, Lorena Coluccio, Santina Miraglia e Luca Marino

A Pianoconte Ristorante-Pizzeria " I Tre Delfini". Aperto a pranzo e cena

La locandina si ingrandisce cliccandoci sopra

martedì 10 settembre 2013

"Non dimentichiamoci che i nemici sono dietro l'angolo..." Lettera aperta sulla scuola della signora Caterina Conti

Carissimo Preside Candia, Carissimo Saverio, Caro Sig. Sindaco Marco, Cara Ass. Tiziana ed all’illustrissimo Presidente della Provincia di Messina.
Solo da tre giorno ho saputo e sono stata consapevole delle problematiche che coinvolgono la nostra scuola. Dico la nostra perché l’Istituto e la scuola media sono legati da un legame indissolubile, che va alle loro origini.
Mia madre le creò insieme, le diresse insieme per dieci anni e non vorrei assolutamente che per futili motivi le sue ossa si dovessero rivoltare nella tomba.
Ho capito che a Quattropani esiste un plesso che è in grado di ospitare i suoi ragazzi più quelli di Pianoconte e viceversa che esiste un plesso a Pianoconte che può ospitare i ragazzi di Quattropani.
E’ così?
Da Quattropani a Pianoconte vi sono 5 km; da Quattropani a Lipari vi sono 10 km e tra Quattropani e Canneto vi sono 14 km. Ed allora con il problema del caro benzina, del ridurre i consumi ci portiamo questi ragazzi ogni giorno a passeggiare per mezza Isola? Non pensiamo che i ragazzi della scuola media di questi anni saranno gli alunni dell’Istituto Tecnico o del Liceo Scientifico nel prossimo futuro?
Non ci rendiamo conto che creando difficoltà e falsi problemi qualche mente ben pensante potrebbe sbattere qualche pezzo della nostra scuola sulla terra ferma. Non dimentichiamo che i nemici sono dietro l’angolo e che sono sempre pronti a destabilizzarci.
Ai genitori degli alunni di Quattropani e Pianoconte dico:
carissimi la scuola si può fare estraendo a sorte un anno da una parte ed un anno dall’altra, e poi alla fine nessuno può dire meglio di me che i musei sono importanti, vedi il nostro Museo Archeologico pensato ed iniziato a realizzare sempre da mia mamma e la Pinacoteca in Via Maurolico realizzata da me, ma bisogna anche se con dolore soggiacere temporaneamente alle mutate necessità, come la mia Pinacoteca che io ho visto trasformata in uffici e che sto aspettando certa, appena possibile, di riprenderne possesso.
Ed allora che cosa facciamo? Io credo che il Tecnico e lo Scientifico debbano rimanere dove sono, e che senza alcun sacrificio degli allievi che sono la cosa più importante. Più importante dei docenti, delle nostre certezze o dei nostri punti di vista.
Gli allievi della scuola Media potranno sicuramente essere sistemati in maniera indolore e senza situazioni spettacolari. Senza volere togliere importanza alle autorità in indirizzo vorrei come comune anziana donnetta di questo Paese che il rag. Saverio Merlino mi desse tutti i chiarimenti del caso in maniera da rendermi conto della situazione. Non ho detto Preside Candia perché capisco perfettamente in questo momento potrebbe non avere tempo per me.
Ringrazio tutti, specialmente i genitori dei ragazzi delle frazioni sopra citate, e se posso essere utile sono disposta ad incontrarmi con loro o con chiunque – ma nella stessa maniera sono disposta a fare le barricate.
Scusatemi. Vi ringrazio tutti, vi abbraccio e rimango in attesa di chiarimenti e di certezze.
Un caro saluto alla nostra Preside dell’istituto Tecnico la cui presenza ogni anno mi è di consolazione al cuore.
Caterina Conti

Sidoti "ad ampio raggio"

Mentre l’Amministrazione resta silente e passiva difronte alle richieste di chiarimenti inoltrate sul tema “bilanci e trasparenza” con un nuovo Decreto Legge si prorogano i termini per l’approvazione del bilancio di previsione 2013 al 30/11/2013.
Insomma il non senso della politica riportato nella gestione amministrativa di un Ente Locale (questo sicuramente non è colpa da attribuire a questa amministrazione ma in generale).
Di fatto fino ad oggi i Comuni, come anche quello di Lipari, hanno operato in dodicesimi sulla base dell’assestato 2012 i cui valori sono quasi sempre più alti del relativo consuntivo. Continuare con una gestione provvisoria fino al 30 novembre significa mettere a rischio gli equilibri di bilancio di un Ente soprattutto nella gestione corrente (affermazioni riportate nei quotidiani nazionali di alcuni giorni fa).
Mi domando: Tutto questo dovrebbe rappresentare il sistema di programmazione di un Ente?
L’assurdità sta nel fatto che arriveremo a Novembre (sicuramente il nostro Comune approfitterà di tale maggior termine) per approvare un bilancio preventivo ad un mese dalla chiusura del 2013. Non sembra anche a Voi strano?
Naturalmente parlo di una programmazione contabile e finanziaria ben diversa da quella applicata al settore Turistico dal nostro Assessore Sig. Cuccia (noto molto attivo nel partecipare alle processioni mentre lo è meno nelle diverse riunioni della Giunta Comunale), anche lui rimasto silente e forse anche con qualche vuoto di memoria visto che non ricorda dove ha messo il proprio cv nè tantomeno le sue dichiarazioni in merito all’evento di settembre … un evento straordinario, unico, eccezionale e mi fermo qui.
Sul tema partecipate, cari miei, tutto tace eppure ci sono dichiarazioni già rese dai “Soci Comuni” (o forse solo uno di questi) già nel mese di aprile che sono in controtendenza con quanto disciplinato dalle norme in vigore. Mi riferisco al divieto di ricapitalizzazione delle società. Qualcuno insiste con il richiamare tale possibilità come soluzione ai mali (perdite determinate da una cattiva gestione?), riportandola anche sui libri sociali come proprie dichiarazioni di impegno? e nel contempo si preannunciano assemblee straordinarie che “ad oggi” a distanza di mesi non si sono ancora tenute ne convocate.
Tutto è possibile orma in fondo viviamo nel mondo di Fantozzi.
Angelo Sidoti

A te amore mio nel 2° anniversario di matrimonio (di Laura Zaia)


  • A Te...
  • La felicità è qualcosa di raro, non tutti riescono a trovarla, io l'ho trovata grazie a te e a nostra figlia, ogni giorno passato insieme diventa musica, in questi 2 anni, ci son stati momenti belli e momenti brutti, ma anche questo fa parte dell'amore, e per riuscire ad attraversare certi momenti si ha bisogno di due persone ed una sola anima, ... questo siamo noi... Ma nessuna frase, nessuna lettera, nessuna poesia, riuscirebbe mai ad esprimere a fondo ciò che provo nel cuore, anche se non sempre riesco a dimostrartelo, perché come ben sai, io ho ragione anche se ho torto, son passati così in fretta questi anni, e molti non ci avrebbero scommesso neppure due soldi bucati, ma noi, ci conosciamo da sempre, la nostra moderata e pazza storia d'amore, costretta in passato a vederci, ansiosi e agitati, noi che mettiamo passione in tutto ciò che facciamo, i nostri bisticci e pasticci, le nostre lamentele... ci siam tanto scontrati, ma alla fine ci siam soprattutto amati... e come ben si sa, l'amore vince sempre su tutto. Son felice per ogni giorno di sorrisi e di pianti, perché ciò che conta ed è importante è che non ho mai avuto rimpianti, il futuro non mi fa paura e in questo amore non ci saranno cambiamenti, perché sono certa che insieme vivremo ancora felici e contenti. T i A m o
    Buon anniversario amore mio! by Laura

Salviamo la storica palma di Marina Corta

Il punteruolo rosso ha attaccato la storica palma di Marina Corta!! Importa a  qualcuno?
Saluti 

Antonio Previti

Un centro privato di cura all’estero: un conto corrente intestato ai Biviano. Ci scrive Giovanna D'Agata

Non è facile raccontare un pomeriggio come quello trascorso tempo fa a Roma, con Sandro e Marco Biviano come tra vecchi amici, in piena sintonia di sentimenti e di pensieri. Intorno a loro due fidanzate intelligenti ed instancabili, un paio di amici con cui condividere tutto, il piccolo tavolo da pranzo con qualche sedia apribile per gli ospiti, l’aria calda di quella piazza semivuota.
Dietro di noi, oltre le transenne, gli sguardi dei carabinieri di Montecitorio ci lasciavano per poco, quella fissità del bulbo oculare su di me, la nuova arrivata, mi faceva percepire che c’era sotto qualcosa di strano.
Fatto sta che, anche lontano da quella piazza, nella vicenda dei due fratelli c’è qualcosa che non torna, perché i quotidiani e i telegiornali rimangono in silenzio sulla loro vicenda, perfino quando i due ragazzi hanno dei malori dovuti alla disidratazione di fronte ai giornalisti di Montecitorio, e finiscono in ospedale.
Di tutto ciò e di altro ancora discuto con i Biviano durante l’intenso pomeriggio di cui narro, avendo cura di presentarmi non come avvocato, ma come essere umano e come amica, immergendomi in una dimensione diversa, troppo lontana dalla ‘società dei sani’. Da una società, cioè, che anche a Lipari con qualche difficoltà concepisce pensieri e riflessioni su questi quattro liparoti, e sovente sembra dimenticarli, perfino nell’ambito delle rituali iniziative culturali che trovano sede in varie famose location dell’isola; ‘riti’ i cui contenuti non detestabili appaiono probabilmente di secondaria importanza a raffronto con la materia che anima le attuali discussioni sulla piazza di Montecitorio, nell’entourage dei Biviano.
Compiuto uno sforzo interiore per ritrovare il senso della proporzione delle cose, che in questi frangenti si può anche smarrire, provo a dire con piena modestia e schiettezza: “Sandro, vorrei provare a tirarti fuori da questo pasticcio insieme ai tuoi fratelli, trovando una alternativa alle cure troppo spesso negate”.
E aggiungo di conoscere la recente legge in materia di staminali, il cui chiaro dettato praticamente non consentirebbe un’ interpretazione favorevole a questa terapia, con conseguenti assai rare possibilità di successo dei ricorsi in Tribunale per ottenere l’ammissione ai trattamenti.
Ricorsi, dunque, per i quali la strada è tutta in salita, con una giustizia che non corre affatto sul filo della legge oggettiva, ma poggia solo su uomini e donne nel ruolo di giudici, quando questi ultimi siano disponibili a far rivivere la suddetta opzione di trattamento attraverso un fine escamotage interpretativo. Cosa che invece non è accaduta nell’unico ricorso finora discusso dinanzi al Giudice del Lavoro del Tribunale di Barcellona P.G. e rigettato, per il quale è stato proposto Reclamo in sede collegiale, che ci auguriamo possa essere accolto.
Ma Sandro, Marco e le loro rispettive fidanzate mostrano di non stupirsi circa il concreto pericolo del rigetto dei ricorsi, perché loro ne sono a conoscenza; concordiamo sul fatto che un tentativo per avere la meglio in Tribunale non può di sicuro nuocere, fermo restando che l’attuale Governo ha espresso a chiare lettere e senza equivoci di non voler modificare la recente legge. A malincuore faccio presente che anche la protesta di giorno 10 settembre probabilmente non farà spostare di una virgola le norme, posta la suddetta volontà univoca di non modificare nulla, esposta dai membri del Governo, anche se pur sempre – come si dice - la speranza è l’ultima a morire; e comunque la protesta e la lotta in mezzo alla gente devono essere sempre alimentate per non spegnersi, anche se ci vorrà del tempo, e forse tanto, prima che si riconosca il sacrosanto diritto di cura con le cellule staminali.
Resta però l’angoscia e i concreti pericoli connessi ai lunghi tempi, se il soggetto è gravemente infermo e se si trova in uno stadio in cui è rischioso e imprudente attendere a tempo indeterminato le cure sperimentali. Si pensi ad un soggetto come Elena Biviano, la quale sovente deve ricorrere al respiratore, si pensi ad esempio ai soggetti allettati, ai bambini colpiti da patologie fatali nell’età pediatrica o nella fanciullezza, come XY di Lipari, di anni 10, affetto da Distrofia di Duchenne, che colpisce in tenera età e fa sopravvivere in media 16-17 anni. I parenti si sono rivolti a me per attivare il ricorso al Tribunale di Barcellona P.G., e a loro ho esposto i medesimi ragionamenti che ho manifestato ai Biviano e in questo articolo sintetizzati.
Tanto più che in caso di ricorso vinto in Tribunale, per l’ammissione alle cure presso l’unico ospedale che le pratica (a Brescia), oberato di arretrati, pare che la lista di attesa degli ammessi alle cure sia già di circa due anni. E allora dico a chiare lettere ai ragazzi che a mio avviso loro non possono rimanere immobili a sperare nelle decisioni del Governo italiano; la protesta sulle piazze deve continuare, ma nel frattempo almeno per Elena bisognerebbe rivolgersi ad un serio centro di cura all’estero, così da metterla fuori pericolo.
“E’ giustissimo“, dice subito Anna, fidanzata di Marco Biviano, al sentire le mie argomentazioni; e nello stesso senso si esprimono a chiare lettere i due fratelli e la fidanzata di Sandro.
Restano quindi da sciogliere due nodi fondamentali: dove andare e con quali soldi.
Un mio conoscente, medico veterinario di Lodi, aveva mesi fa accennato ad un certo prof. Slavin di Tel Aviv, che lavora da trent’anni nel campo delle cellule staminali autologhe. E lo stesso nome ritorna alle mie orecchie da parte di un collega avvocato, che ha una cliente che è paziente di questo professore, e mi dice che tra l’altro questo nome si ritrova nella bibliografia del sito della Stamina Foundation.
Al sentire il nome di tale professore, i fratelli Biviano mi dicono di averlo già sentito dire proprio dal prof. Vannoni e dal dott. Andolina, i quali hanno sentimenti di sincera stima professionale verso Slavin. E poi - per una incredibile coincidenza – Sandro e Marco affermano che proprio in questi giorni si è presentato sulla piazza di Montecitorio un ragazzo affetto da Sclerosi Multipla che è paziente di Slavin, ed ha registrato un forte miglioramento delle sue condizioni generali a seguito di tali cure.
Questo ragazzo è disponibile a rendere note a tutti le proprie cartelle cliniche ospedaliere, nelle quali si accertavano le sue precedenti condizioni e la patologia relativa.
“E’ una buona strada...”, dico io, “le verifiche incrociate danno un ottimo esito. Ma attenzione, ragazzi, preparatevi anche per un piano B: il professore di Tel Aviv potrebbe essere impegnato, o magari temporaneamente non essere nelle condizioni di ricevere Elena (tra l’altro per ora si deve dare il tempo di scongiurare la guerra). Sul Notiziario di Bartolino Leone ho letto che Vannoni ha contatto con ricercatori russi e ucraini; chiedete a lui referenze chiare, indirizzo, numero telefonico e costi. Così c’è un’altra possibilità concreta. E poi scegliete l’opzione che vi sembra più conveniente o quella che risulta più facilmente realizzabile.”
Andiamo all’ultimo più spinoso problema: i soldi. Sandro dice che ne occorrono proprio tanti, circa 100.000 euro, o più, per una persona sola.
“Ragazzi, questo non sarà un problema: sono tanti gli eoliani anche oltreoceano e in Australia. Si costituisce un conto corrente postale a vostro nome. E poi su questo Notiziario viene reso noto il numero. Facile e semplice”.
Io scrivo tutto ciò perché autorizzata dai fratelli Biviano, i quali con delicatezza e senso della misura hanno timidamente annuito a questa iniziativa in piena consapevolezza e libertà.
Al termine dell’incontro, dopo essermi congedata, con grande gentilezza Sandro decide di accompagnarmi alla affollata Via Del Corso, fino a quando scorgiamo in lontananza la mole candida dell’Altare della Patria.

“Grazie e a presto”.
Giovanna D'Agata

All'Istituto Comprensivo "Lipari" le lezioni al via il 12 settembre

Si informa che in questo Istituto Comprensivo LIPARI (Sede di Lipari Centro, Sezione di Canneto, Pianoconte, Quattropani e Vulcano) le lezioni per l'anno  scolastico 2013/2014, per ogni ordine di scuola (Infanzia, Primaria e  Secondaria di 1° grado) avranno inizio Giovedì 12 Settembre 2013.
Per tutto il mese di Settembre si effettuerà il seguente orario provvisorio:
Ingresso   ore   8.30
Uscita       ore 12.30
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Renato  Candia) 

L'Editoriale. Lipari: Incapaci anche di prestare soccorso...di un atto di solidarietà.

L'EDITORIALE DI SALVATORE SARPI
Qualche giorno fa in un editoriale parlavamo di una Lipari rassegnata, piegata su se stessa, incapace di reagire di fronte a tutta una serie di fatti e di episodi che non appartengono certo alla  nostra cultura (almeno a quella dei nostri avi).
Al di la di quanto accaduto a Canneto (vedi articolo e video) vogliamo attirare l'attenzione su un altro episodio accaduto ieri sera, in pieno centro, sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari. Un episodio incredibile che allarga il "fronte" dei mali dai quali è afflitta la nostra isola e che fa  capire quanto, di fronte al malessere altrui, siamo diventati(ci sono per fortuna le eccezioni) insensibili, incapaci di prestare soccorso, di un atto umano...di solidarietà.
Un uomo di Lipari D.L.S., psico-labile, ma che non ha mai fatto del male a nessuno, ieri sera, intorno alle 20,45/21 ha attraversato il Corso, gremito di gente, perdendo vistosamente sangue da un polpaccio. Un versamento che avveniva in quantità tale che, nei posti dove si è fermato, si sono formate delle piccole pozzanghere rossastre.
Di fronte a questa situazione ben evidente e di fronte alla necessità che l'uomo avesse bisogno di essere soccorso, di essere trasportato in ospedale, l'indifferenza assoluta.
A soccorrerlo, dopo aver seguito le tracce del sangue, ben evidenti sulla strada, è stato Liborio Cataliotti, titolare di una attività sul Corso dove l'uomo si era fermato per un attimo all'esterno.
Questi che, al momento del passaggio di D.L.S., aveva il locale stracolmo di gente e  non si era quindi  potuto rendere conto di cosa avesse lo sfortunato liparese, una volta  uscito all'esterno ha notato la grande quantità di sangue e, come anticipato, si è messo, insieme ad un suo collaboratore, alla sua ricerca.
Una  volta trovatolo ha tentato di convincerlo ad  andare  in ospedale con l'ambulanza del 118. Di fronte alla sua opposizione si è preoccupato, grazie al materiale fornitogli da  un vicino supermercato, di medicarlo, di tamponare il sangue che usciva copioso dal polpaccio destro.
Dopo questa operazione, e tutta un'altra serie di dinieghi, l'uomo ha acconsentito che  il Cataliotti con un motorino lo accompagnasse in ospedale dove gli sono state prestate le cure del caso.
Al di là dell'episodio che gli ha procurato la grave ferita (a proposito della quale non sono chiare le modalità) non può passare inosservato come, in una serata d'estate, un uomo sia riuscito ad attraversare quasi l'intero Corso perdendo sangue e non trovando nessuno (ad eccezione del  Cataliotti) che abbia tentato di aiutarlo.
E' così che si è ridotta  la  nostra società?

Barca affondata nella notte a Canneto. Solo un atto vandalico o anche intimidatorio?

Una imbarcazione denominata "Blu Lounge " di proprietà di Filippo Galletta, titolare a Lipari, nella  zona  di Papisca,anche di una concessione demaniale dove ha realizzato un lido, è stata fatta oggetto durante la notte delle "attenzioni" di ignoti, proprio di fronte al tratto di mare dove sorge il lido.
L'imbarcazione di circa 5 metri e 50, utilizzata per il trasporto dei turisti da Canneto sino alla spiaggia, è stata colpita ripetutamente, e in più parti, con una mazza e, probabilmente, anche con altri oggetti contundenti. Per "facilitare" l'affondamento del natante sono stati agganciati allo stesso un volano, dei blocchi  in cemento e una trave in ferro.
L'operazione è riuscita solo a metà poichè la barca si è capovolta  ed è rimasta semi-sommersa.
La scoperta dell'atto vandalico (probabilmente anche intimidatorio) è  avvenuta stamattina. Il natante è stato recuperato e con l'ausilio di una gru è stato tirato a secco, tra la comprensibile disperazione e rabbia del propietario, sul molo di Canneto.
Il natante (le foto si riferiscono al  momento in cui viene tirato in secco e si notano i "pesi"  che  gli sono stati agganciati) è praticamente inservibile, tali e tanti sono i danni causati sia nella  parte superiore che inferiore dello scafo.
Danni che, considerando il prezzo di mercato del natante e dell'attrezzatura di bordo, si possono  quantificare  in circa 25-30 mila euro. Sicuramente un brutto colpo per l'imprenditore isolano.
Galletta, già in passato, era finito nel mirino di ignoti. Nel suo lido erano state fortemente danneggiati ombrelloni e sdraio.
Dell'episodio sono stati portati a conoscenza il Circomare Lipari e i carabinieri.
Al di la del fatto odierno non può che destare preoccupazione l'escalation di episodi criminosi in atto nell'isola.








Il video del "Blu Lounge" dopo l'atto vandalico

Buon Compleanno Gabriele !


Ad un piccolo, grande ometto, tanti, tantissimi auguri per il suo
8° Compleanno 
Salvo, Silvia e Christian

Partylandia augura Buon Compleanno a Gabriele Riganò

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Gabriele Riganò che oggi compie 8 anni

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Jessica Zanca e Francesco Fonti

Gemellaggio Ischia e Leni con il "contributo" del Piccolo Borgo Antico

Giovedì 5 e Venerdì 6 Settembre ad Ischia è stato suggellato il gemellaggio tra i Comuni di Ischia e di Leni. Il Piccolo Borgo Antico ha contribuito all’evento con il suo Amore e Psiche che sarà riproposto domani sera qui a Lipari, al Castello, ore 21.00  .
Per l’occasione sono state previste numerose iniziative storico-culturali che hanno ricordato l’amara vicenda dei fratelli Sanfilippo di Salina i quali, oltre 150 anni fa, arrivarono ad Ischia carichi di zolfo e di tante speranze, tutte andate in fumo a causa delle promesse non mantenute dagli ischitani.
I fratelli Sanfilippo, - Gaetano, Giuseppe e Antonio -, scoprono le qualità curative e di prevenzione dello zolfo per le malattie e i parassiti della vite, in particolare la temibile filossera, un afide in grado di distruggere i vitigni partendo dall’apparato fogliare per arrivare in breve tempo alle radici.Una storia di ingegno, quello dei fratelli liparoti. Di ingratitudine, da parte degl’ ischioti. 
Come li chiama lo storico 
Giuseppe D’Ascia, nel suo racconto “La Storia dell’isola d’Ischia” della disgraziata permanenza sull’isola verde dei tre fratelli.   Un’occasione, come suggerisce il sindaco dell’isola per fare i conti con la storia e, anche se dopo tanti anni, riconoscere gli errori commessi.

Luana Spanò
Nella foto di Laura Lo Ricco: Marta Falanga, Valentino Merlino

lunedì 9 settembre 2013

BONUS MATURITA', D'UVA (M5S): GOVERNO SEGUE LA NOSTRA PROPOSTA

 "Sono lieto che oggi il Consiglio dei Ministri abbia deciso di abolire il bonus maturità. È bene ricordare ai cittadini che, quando ancora una misura del genere non era all'ordine del giorno da parte della maggioranza, il MoVimento 5 Stelle aveva già presentato un'interpellanza in data 1º agosto 2013 di cui mi ero fatto promotore".
Lo dichiara il deputato del MoVimento 5 Stelle Francesco D'Uva, membro della commissione Cultura, Scienza, Istruzione.
"Nonostante le nostre interrogazioni e interpellanze non ricevano mai una risposta sulla questione - spiega D'Uva - , è chiaro che il Governo non è insensibile alla forte pressione che un'opposizione come la nostra sta esercitando sul suo operato. La mia interpellanza sulla possibilità di eliminare il bonus maturità, inserito sia dal precedente che dall'attuale Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, non ha ancora ricevuto una risposta (e probabilmente non l'avrà mai), ma ritengo sia comunque servita per un ravvedimento improvviso (si ricorda che è stato riapprovato nemmeno qualche mese fa) quanto necessario."
Giovanni Bausani
Collaboratore del Dep. Francesco D'Uva - M5S

Lipari. Incontro per l'adesione all'Associazione "Città redi di Bisanzio"

COMUNICATO
Ieri il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, insieme all’Assessore al Turismo Roberto Cuccia ed al Portavoce Michele Giacomantonio, ha incontrato il dott. Igor Danilov, direttore esecutivo della Fondazione Metropoli per discutere dell’adesione del Comune di Lipari alla Associazione Città Eredi di Bisanzio. Questa associazione riunirà numerose città russe che hanno monumenti o evidenze bizantine come Kronstadt, Lipetsk, Orel, Pskov, Tula, ecc. e città italiane a partire da Ravenna e Venezia. In Sicilia la prima città ad aderire è stata Milazzo ma c’è l’impegno a sottoscrivere il protocollo di intesa da parte di Cefalù, Taormina ed almeno una ventina di altri comuni. Dal 3 al 5 maggio scorso a Vipiteno la Fondazione ha formato un protocollo di intesa con “Il Club dei Borghi più belli d’Italia” .
Lipari ha conosciuto la presenza bizantina sul finire del VI secolo e questa si è protratta almeno fino all’838 quando avvenne la grande distruzione ad opera dei saraceni. Di evidenze di questa stagione storica ne sono rimaste poche: alcuni spezzoni di mosaici che si possono vedere nel chiostro normanno al Castello resti del pavimento di una chiesa di S.Bartolomeo precedente a quella che costruirono i benedettini sul finire dell’XI secolo, forse alcuni capitelli e colonne del Chiostro, i ruderi di alcune chiesette sparse sul territorio: S.Raffaele Arcangelo fra Quattropani e Pianoconte, S. Michele Arcangelo a Monte S.Angelo, S. Domenico a Piano Greca. Di altre strutture non sono rimasti nemmeno i ruderi ma solo i toponimi come San Basilio con cui è denominata la vasta piana che porta alla Chiesa Vecchia di Quattropani, i Santi Quaranta in onore dei martiri della fede in Armenia sulle pendici che da Quattropani scendono ad Acquacalda.

L’Associazione ha lo scopo di promuovere eventi culturali a partire da queste comuni radici ma anche turismo creando rapporti fra le diverse città aderenti con mostre fotografiche e conoscenza delle diverse cucine e dei prodotti locali. 
Il Sindaco Giorgianni si è impegnato a portare presto il Protocollo di Intesa in Consiglio Comunale per la sua approvazione. Un incontro fra in comuni siciliani che aderiranno all’Associazione è previsto sul finire di dicembre in Sicilia mentre nella prossima primavera in Russia è prevista la prima manifestazione generale dell’Associazione.

Flash d'estate: Icardi e Lopez al Bar da Carola a Panarea

Mauro Icardi e Maxi Lopez con Alessio Ferrara a Panarea. Ovviamente al "Bar da Carola"

Turista francese soccorso da un elicottero della polizia ad Alicudi

Un elicottero del 5° Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria, ha soccorso e portato in salvo un turista francese nell'isola di Alicudi. Il giovane, 24 anni, si era avventurato in una passeggiata in solitario lungo il pendio roccioso che sovrasta l'isola, rimanendo però bloccato in prossimità della cima della montagna, incapace sia di continuare la salita che di riprendere il percorso di discesa.
Stremato dalla fatica ed impaurito, il turista ha chiamato i carabinieri e per mezzo della Prefettura di Messina è stato infine allertato il 5° Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria.
Valutate le circostanze e la necessità di un intervento di recupero dall'alto, un elicottero AB 212 del 4° Reparto Volo di Palermo (diretto dalla Dott.ssa Valeria Cangelosi), che era appena atterrato presso il 5 ° Reparto di Reggio Calabria (comandato dal Dott. Antonio Molinaro) e stava effettuando rifornimento, è stato prontamente configurato per il tipo di missione ed inviato sul posto.
Le operazioni sono state coordinate in sala operativa dal Dott. Domenico Nivio e dall'Isp. Capo Umberto Russello. L'equipaggio, composto dai piloti Sost. Commissario Maurizio La Rocca, Ass. Capo Giovanni Avenia, dallo specialista Ass. Capo Marco Troisi (tutti del Reparto Volo di Palermo), e dagli specialisti Sovr. Capo Antonio Lombardo (operatore di verricello) e dal Sovr. Capo Michele Scionti (aerosoccorritore), entrambi appartenenti al 5° Reparto Volo di Reggio Calabria (a testimonianza della notevole capacità di operare in perfetta sinergia), è giunto sull'isola dopo circa 50 minuti di volo. 
Dopo una breve ricerca, il disperso veniva individuato sulla parte sud della sommità della montagna che sovrasta l’isola di Alicudi, in un luogo impervio, roccioso, ove era impossibile l’atterraggio dell’elicottero anche a causa delle asperità e  della pendenza del terreno.
Il turista, in evidente stato di shock, è stato imbragato dall'aerosoccorritore e recuperato con verricello. Al termine delle operazioni l’aeromobile è atterrato sulla piazzola di sosta per elicotteri di Alicudi e l'equipaggio, una volta identificato il giovane, lo ha affidato alla Guardia Medica presente sull'isola per le cure necessarie.

Eolie: Ancora una scossa in mare

Scossa di terremoto con epicentro nel mare delle Eolie questa mattina davanti all'isola di Salina. L'evento si e' prodotto alle 5.28 con magnitudo 2.5 a una profondita' di 228,2 chilometri, tale che il sisma non e' stato avvertito dalla popolazione di Leni, Malfa e Santa Marina Salina, i tre centri abitati dell'isola.

Comune di Lipari: Ripartono i lavori pubblici dopo il fermo estivo

COMUNICATO STAMPA
Dopo il fermo estivo ripartono i lavori pubblici che erano stati sospesi. Oggi sarà la volta di Alicudi dove la ditta Pio Letizia riprenderà i lavori sul porto che dovranno essere ultimati entro ottobre. Martedì invece sarà la volta del pontile di Ficogrande a Stromboli i cui lavori si prevede che si completeranno nei primi giorni di ottobre.

A Pianoconte(Lipari): Azienda Agrituristica "U Zu Peppino"


ArchEolie 2013: Nel "mirino" i resti del porto romano. C'è anche Linea Blu


Sono iniziate a Sottomonastero (Lipari) le prime lezioni teorico-pratiche di "ArchEolie 2013- 1° Workshop di archeologia tecnica e scienze subacque" sull'area dove sono ubicati i reperti del porto romano di Lipari.  All'evento, del quale vi abbiamo proposto una seguenza fotografica, l'intervista al professor Sebastiano Tusa e un video relativo ai resti del porto romano scoperto nel 2008, è presente anche la troupe di Linea Blu, capeggiata da Donatella Bianchi che ha effettuato delle interviste e delle riprese in vista della trasmissione che tratterà dell'evento eoliano e che è prevista per il 28 settembre su Rai uno.
Vi proponiamo alcune foto e un breve video relativo all'intervista che Donatella Bianchi ha realizzato con Giuseppe Vadalà, uno dei componenti il comitato promotore.

IL VIDEO:

Conti e Comprensivo "Lipari". Il comunicato del comune di Lipari

COMUNICATO
ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE COMUNE DI LIPARI
In riferimento alle richieste pervenute dall’Istituto Comprensivo “Lipari” ex “Lipari 2” relativo all’esigenza di avere a disposizione ulteriori aule per l’organico scolastico della Scuola Media “S.Lucia”di Lipari centro ed al fine di chiarire dubbi circa spostamenti di plesso delle classi dell’Istituto “Isa Conti”(Liceo)insistenti nell’edificio in questione, si comunica che l’Amministrazione si è attivata immediatamente per affrontare la problematica sollevata, con l’esclusivo intento di assicurare, per quanto di competenza comunale, un’adeguata fruizione del plesso da parte degli studenti della scuola secondaria di I grado e nell’ottica della sussidiarietà, di una collaborazione nei confronti dell’Istituto Superiore, di competenza provinciale , a tutela delle famiglie ed a garanzia della formazione in loco dei ragazzi eoliani.
Nell’attesa di un incontro da noi richiesto, programmato per questa settimana, con i tecnici provinciali, che ha l’obiettivo di arrivare ad una soluzione ampiamente condivisa, nel rispetto di ogni ordine e grado d’istruzione, particolarmente quella dell’obbligo, resta inteso, come già anticipatamente comunicato alla dirigenza dell’Istituto ”Isa Conti”, anche per non pregiudicare un sereno avvio dell’imminente inizio dell’anno scolastico, che l’uso e la destinazione dei locali concessi alle classi della Scuola Superiore, insistenti nel plesso della Scuola Media”S.Lucia”, anche grazie alla disponibilità del Preside Candia di trovare, con difficoltà, temporaneamente, una collocazione alternativa per le aule di cui necessita, all’interno del medesimo edificio, restano invariate.
L’Amministrazione, non per competenza ma per spirito di responsabilità nei confronti di tutti gli studenti, piccoli e grandi,  è altresì disponibile a valutare soluzioni alternative temporanee per le classi delle Scuole Superiori, come sopra specificate, in altro immobile di proprietà comunale.
Cordiali Saluti.
Tiziana De Luca (Assessore alla P.I.)

Lipari: Stasera All'Auditorium della Chiesa Immacolata concerto per pianoforte del Maestro Gèrard-Marie Fallour

COMUNICATO - STAMPA
Questa sera alle ore 19,00 nell'Auditorium della Chiesa Immacolata si terrà il concerto per pianoforte del Maestro Gèrard-Marie Fallour , rinviato a causa della pioggia giovedì scorso.
Raffinato interprese di Debussy, Liszt, Wagner, Fallour si è esibito come solista in Germania, in Spagna, in Turchia, in Giappone, in Russia ed in America.
Insignito dei più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale, Fallour è fondatore dei "Rencontres musicales" de Pont Saint-Esprit e direttore artistico del Festival di Plateau Picard.
La manifestazione, organizzata dall'Assessorato ai Beni Culturali del Comune di Lipari, è aperta a tutti.

ArchEolie 2013: A lezione nei fondali dove giace il porto romano di Lipari (con video)

Ultimissimi preparativi nell'area liparese del porto di Sottomonastero per ArchEolie 2013- 1° WORKSHOP di Archeologia tecnica e scienze subacquee che si terrà a Lipari da oggi sino al 16 settembre. 
Il workshop vedrà all'opera una quindicina di aspiranti archeologi-subacquei provenienti da ogni parte d'Italia più un'altra decina di studenti universitari.   
Lezioni e pratica si svolgeranno, sotto la stretta sorveglianza della Sovrintendenza del mare e dei subacquei della Guardia Costiera di Messina (al comando del tenente di vascello Giuseppe Simeone) nell'area dove nel 2012, quasi casualmente, vennero ritrovati i resti dell’antico porto di epoca romana. 
Sarà, come anticipato,  proprio lo scavo archeologico subacqueo, presso i suddetti resti, l’oggetto del workshop, integrato da lezioni e seminari. 
L'area interessata, come è visibile dalle foto, è stata delimitata con delle boe ed è strettamente sorvegliata.
A Lipari, per l'occasione, sono presenti anche  Claudio Mocchegiani Carpano, docente di archeologia subacquea presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, e Philippe Tisseyrè della Sovrintendenza del mare che ben conosce l'area in cui sono ubicati i resti del porto romano dell'isola.
La direzione scientifica del workshop "ArchEolie 2013 è affidata al professor Sebastiano Tusa, Soprintendente del mare della Regione Siciliana, che abbiamo intervistato affrontando non soltanto la tematica di questa iniziativa, ma anche dello "stato dell'arte" per quanto riguarda gli scavi del porto romano di Lipari, la tele-fruizione dei beni archeologici sommersi e il triste fenomeno dei "predatori" del patrimonio archeologico sottomarino.
Vi proponiamo due video:
1) L'intervista al professor Sebastiano Tusa
2) Un viaggio nei fondali dove giace, per l'appunto, il porto romano di Lipari
L'INTERVISTA A TUSA:


VIDEO-VIAGGIO SUI FONDALI DOVE GIACE IL PORTO ROMANO DI LIPARI

Auguri a..

Eolienews augura Buon Compleanno a Gaetano Marocchini, Matteo Marino e Mariateresa Mastroeni

Eolie: Viaggio fotografico dentro la natura, la storia, la religione e la cultura (video)