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martedì 10 settembre 2013

"Non dimentichiamoci che i nemici sono dietro l'angolo..." Lettera aperta sulla scuola della signora Caterina Conti

Carissimo Preside Candia, Carissimo Saverio, Caro Sig. Sindaco Marco, Cara Ass. Tiziana ed all’illustrissimo Presidente della Provincia di Messina.
Solo da tre giorno ho saputo e sono stata consapevole delle problematiche che coinvolgono la nostra scuola. Dico la nostra perché l’Istituto e la scuola media sono legati da un legame indissolubile, che va alle loro origini.
Mia madre le creò insieme, le diresse insieme per dieci anni e non vorrei assolutamente che per futili motivi le sue ossa si dovessero rivoltare nella tomba.
Ho capito che a Quattropani esiste un plesso che è in grado di ospitare i suoi ragazzi più quelli di Pianoconte e viceversa che esiste un plesso a Pianoconte che può ospitare i ragazzi di Quattropani.
E’ così?
Da Quattropani a Pianoconte vi sono 5 km; da Quattropani a Lipari vi sono 10 km e tra Quattropani e Canneto vi sono 14 km. Ed allora con il problema del caro benzina, del ridurre i consumi ci portiamo questi ragazzi ogni giorno a passeggiare per mezza Isola? Non pensiamo che i ragazzi della scuola media di questi anni saranno gli alunni dell’Istituto Tecnico o del Liceo Scientifico nel prossimo futuro?
Non ci rendiamo conto che creando difficoltà e falsi problemi qualche mente ben pensante potrebbe sbattere qualche pezzo della nostra scuola sulla terra ferma. Non dimentichiamo che i nemici sono dietro l’angolo e che sono sempre pronti a destabilizzarci.
Ai genitori degli alunni di Quattropani e Pianoconte dico:
carissimi la scuola si può fare estraendo a sorte un anno da una parte ed un anno dall’altra, e poi alla fine nessuno può dire meglio di me che i musei sono importanti, vedi il nostro Museo Archeologico pensato ed iniziato a realizzare sempre da mia mamma e la Pinacoteca in Via Maurolico realizzata da me, ma bisogna anche se con dolore soggiacere temporaneamente alle mutate necessità, come la mia Pinacoteca che io ho visto trasformata in uffici e che sto aspettando certa, appena possibile, di riprenderne possesso.
Ed allora che cosa facciamo? Io credo che il Tecnico e lo Scientifico debbano rimanere dove sono, e che senza alcun sacrificio degli allievi che sono la cosa più importante. Più importante dei docenti, delle nostre certezze o dei nostri punti di vista.
Gli allievi della scuola Media potranno sicuramente essere sistemati in maniera indolore e senza situazioni spettacolari. Senza volere togliere importanza alle autorità in indirizzo vorrei come comune anziana donnetta di questo Paese che il rag. Saverio Merlino mi desse tutti i chiarimenti del caso in maniera da rendermi conto della situazione. Non ho detto Preside Candia perché capisco perfettamente in questo momento potrebbe non avere tempo per me.
Ringrazio tutti, specialmente i genitori dei ragazzi delle frazioni sopra citate, e se posso essere utile sono disposta ad incontrarmi con loro o con chiunque – ma nella stessa maniera sono disposta a fare le barricate.
Scusatemi. Vi ringrazio tutti, vi abbraccio e rimango in attesa di chiarimenti e di certezze.
Un caro saluto alla nostra Preside dell’istituto Tecnico la cui presenza ogni anno mi è di consolazione al cuore.
Caterina Conti

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