Ultimissimi preparativi nell'area liparese del porto di Sottomonastero per ArchEolie 2013- 1° WORKSHOP di Archeologia tecnica e scienze subacquee che si terrà a Lipari da oggi sino al 16 settembre.
Il workshop vedrà all'opera una quindicina di aspiranti archeologi-subacquei provenienti da ogni parte d'Italia più un'altra decina di studenti universitari.
Lezioni e pratica si svolgeranno, sotto la stretta sorveglianza della Sovrintendenza del mare e dei subacquei della Guardia Costiera di Messina (al comando del tenente di vascello Giuseppe Simeone) nell'area dove nel 2012, quasi casualmente, vennero ritrovati i resti dell’antico porto di epoca romana.
Sarà, come anticipato, proprio lo scavo archeologico subacqueo, presso i suddetti resti, l’oggetto del workshop, integrato da lezioni e seminari.
L'area interessata, come è visibile dalle foto, è stata delimitata con delle boe ed è strettamente sorvegliata.
A Lipari, per l'occasione, sono presenti anche Claudio Mocchegiani Carpano, docente di archeologia subacquea presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, e Philippe Tisseyrè della Sovrintendenza del mare che ben conosce l'area in cui sono ubicati i resti del porto romano dell'isola.
La direzione scientifica del workshop "ArchEolie 2013 è affidata al professor Sebastiano Tusa, Soprintendente del mare della Regione Siciliana, che abbiamo intervistato affrontando non soltanto la tematica di questa iniziativa, ma anche dello "stato dell'arte" per quanto riguarda gli scavi del porto romano di Lipari, la tele-fruizione dei beni archeologici sommersi e il triste fenomeno dei "predatori" del patrimonio archeologico sottomarino.
Vi proponiamo due video:
1) L'intervista al professor Sebastiano Tusa
2) Un viaggio nei fondali dove giace, per l'appunto, il porto romano di Lipari
L'INTERVISTA A TUSA:
VIDEO-VIAGGIO SUI FONDALI DOVE GIACE IL PORTO ROMANO DI LIPARI
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