Una richiesta di chiarimenti, riguardanti l’espletamento di gare di appalti pubblici mediante trattativa privata o cottimo-appalto ed affidamenti diretti, è stata presentata dal consigliere comunale Giacomo Biviano al sindaco e a tutti gli uffici ed organismi competenti del comune di Lipari.
IL TESTO:
Premesso
Che la materia degli appalti di lavori pubblici, di fornitura di beni e servizi degli enti locali della Regione Sicilia è contenuta nel testo della legge n. 109 del 11 febbraio 1994, coordinato con le norme della legge regionale n.7 del 2 agosto 2002 e con le norme della legge regionale n.7 del 19 maggio 2003;
Che l’art. 24 della Legge regionale 2 agosto 2002 n.7 prevede:
che l’affidamento a trattativa privata, mediante gara informale, venga ammesso per i soli appalti di lavori pubblici di importo complessivo non superiore a 150.000 euro, motivati e comunicati all’Osservatorio regionale dal RUP;
che vengano invitate a partecipare alla suddetta procedura almeno 10 ditte concorrenti nei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti e non vengano affidati alla stessa ditta, nel corso di uno stesso anno solare, lavori per un importo complessivo superiore a 150.000 euro
Che la stessa legge agli art. 31 -32- 33- 34 del titolo II prevede:
che l’affidamento a trattativa privata, mediante gara informale, venga consentito per i soli appalti di fornitura di beni e servizi il cui importo complessivo sia inferiore per i beni a 100.000 euro e per i servizi alla soglia comunitaria;
che vengano invitate a partecipare alla suddetta procedura almeno cinque ditte nei comuni superiori a 10.000 abitanti e non vengano affidati alla stessa impresa, con il medesimo procedimento e nel corso di uno stesso anno solare, servizi per un importo complessivo superiore alla soglia comunitaria o fornitura di beni per un importo complessivo superiore a 100.000 euro;
Considerato
Che numerose imprese locali hanno chiesto al sottoscritto di verificare le modalità interne al nostro Ente con cui vengono scelte le ditte ogni qualvolta venga esclusa la procedura del pubblico incanto e si proceda all’affidamento di appalti mediante trattativa privata o cottimo-appalto;
Che molte delle suddette imprese, nonostante iscritte negli appositi albi del nostro Comune, negli ultimi anni non sono mai state invitate a partecipare ad alcuna gara espletata, in particolar modo dal III e IV Settore, a differenza di altre dove viene invece riscontrata una presenza costante o quantomeno frequente;
Alla luce di quanto sopra si chiede
di sapere in virtù di quali criteri interni dell’Ente vengono scelte le ditte da invitare a trattativa privata o ad altre forme di gara previste dalle norme vigenti o per l’affidamento diretto di appalti di lavori pubblici o fornitura di beni e servizi.
Elenco degli appalti, relativi ognuno per i settori di propria competenza, affidati negli ultimi tre anni mediante trattativa privata, cottimo-appalto o espletati attraverso affidamento diretto e nome delle ditte invitate a partecipare alle varie gare e aggiudicatarie delle stesse.
Copia del regolamento comunale sugli appalti pubblici.
Si richiede risposta scritta.
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano