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martedì 29 dicembre 2009

SANITA’, 118; TRANSIZIONE GARANTITA. REVISORI DEI CONTI, PRESTO LE NOMINE

Il servizio di emergenza urgenza su tutto il territorio regionale sarà interamente garantito anche dal primo gennaio 2010 e cioè dopo la scadenza dell’attuale convenzione con la Sise. L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha infatti incaricato il presidente della Seus (Sicilia emergenza urgenza sanitaria), Michele Bonfiglio, “di prendere le iniziative necessarie affinché continui ad essere espletato nella sua interezza ed integralità il servizio di trasporto per l’emergenza urgenza” e di concordare con la Sise modalità e costi nel rispetto dei criteri di economicità, efficacia ed efficienza.
In questo modo verrà garantita la fase transitoria che prevede, nel giro di tre – quattro mesi, il passaggio del personale e dei mezzi dalla Sise alla nuova società consortile a capitale interamente pubblico che assicurerà la nuova gestione del servizio di emergenza urgenza.
L’assessore Russo, a tal proposito, ha anche incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori del 118 ai quali ha dato ampie garanzie occupazionali e contrattuali (saranno previste le 36 ore settimanali di lavoro anziché le attuali 30) in vista del passaggio dalla Sise alla Seus.
“I sindacati – ha detto Russo - hanno dimostrato grande senso di responsabilità a conferma del fatto che quando si condivide l’obiettivo finale anche il confronto serrato produce risultati positivi e proposte concrete. Le forze sindacali hanno manifestato piena soddisfazione per il modo in cui garantiremo questa delicata fase e hanno offerto la loro piena disponibilità a favorire il graduale passaggio del servizio alla Seus. Daremo vita a un tavolo tecnico ristretto per definire tutti i dettagli operativi, dalla tipologia contrattuale alle condizioni economiche”.
L’assessore Russo, intanto, come prescrive la legge, ha indicato i nomi dei componenti del collegio dei revisori dei conti che sono di competenza dell’assessorato regionale alla Sanità. La nomina avverrà dopo la verifica dei requisiti di legge e il successivo parere della prima commissione legislativa dell’Ars.