(Marcello Sorgi) Edda Ciano(nella foto) amò un comunista. Nel ‘45, nel primo inverno dopo la fine della guerra, a soli sette mesi dall’uccisione del padre, Benito Mussolini, e a ventitre dall’esecuzione del marito, Galeazzo Ciano, conobbe a Lipari, dov’era stata inviata al confino, Leonida Buongiorno, ufficiale durante la guerra nel Primo Battaglione Alpini «Ceva» e partigiano nella Resistenza in Francia, sotto il falso nome di Paul Zanettì. Lo vide per la prima volta a novembre, alto, forte, il volto saraceno di certi siciliani arabi, mentre cercava di trattenere un gruppo di paesani che si erano ribellati al vescovo. E in una delle sue prime sere tristissime, solitarie, deprimenti, nell’isola, se ne innamorò.
A Lipari la figlia del Duce era arrivata alla fine di un viaggio interminabile e umiliante a novembre del ‘45. Espulsa dalla Svizzera, dove aveva trovato riparo, dichiarata ospite non desiderata, era stata consegnata, alla frontiera, alle truppe alleate, che con un carrarmato l’avevano portata a Milano e di lì, con un aereo militare americano, a Catania, da dove poi una corvetta militare l’aveva tradotta alle Eolie. La nuova legge speciale approvata all’indomani della Liberazione prevedeva che questo fosse il destino riservato alle persone che avevano «tenuto una condotta ispirata ai metodi e al malcostume del fascismo». Ma nel rapporto di polizia che aveva accompagnato Edda al confino, complice forse la retorica e l’esaltazione del momento, figurava un’accusa ben peggiore: l’avere, lei, provocato l’ingresso in guerra dell’Italia, vincendo le resistenze del padre ed avvalendosi del forte ascendente che esercitava su di lui.«Mio caro amico e fidanzato», «caro e unico comunista», «caro Baiardo» (dal nome del cavallo del paladino Rinaldo), così Edda, nelle sue lettere e nei bigliettini che faceva consegnare tramite persone fidate, si rivolgeva a Leonida, che, più timido, le rispondeva con «Gentile amica» o «Cara Contessa». Buongiorno non era solo il capo del Pci eoliano rinato dopo la fine della dittatura, ma anche l’esponente di una famiglia antifascista che era entrata nella storia. Suo padre, Edoardo, musicista, primo trombone cantabile della banda del paese, si era sempre rifiutato platealmente di accompagnare le note di «Giovinezza giovinezza». Ed era il socialista, in contatto con le organizzazioni clandestine, che aveva fornito le carte navali e preparato la sera del 27 luglio 1929 la fuga dei fratelli Rosselli da Lipari a Tunisi e poi a Parigi, finita con il loro assassinio. Così uno strano caso voleva che il figlio del liberatore dei due martiri del fascismo incontrasse molti anni dopo la vedova del gerarca che li aveva voluti morti.«Caro amico, se i vostri impegni politici e i vostri svaghi della domenica ve ne daranno la possibilità, vorrete essere così cortese da venire a farmi una visitina? Sul tardi. Nel pomeriggio. Dio mi guardi dal monopolizzare il vostro tempo. Ma ho della malinconia. Del buon vecchio umor nero e desidererei udire delle storie fantastiche, tenere, allegre e buffe». Edda scriveva così, firmandosi «Ellenica», con il soprannome che lui le aveva dato, e Leonida la raggiungeva nella casa del padre, assente spesso perché in giro per i suoi concerti, dove lei era andata a vivere. Le prime volte, magari per stupirlo o per farsi desiderare, si faceva trovare coricata, coperta appena dal velo della zanzariera, e lui si sedeva lì, ai piedi del letto, e cominciava a raccontare. Parlavano e si scrivevano in francese e in inglese (forse per difendersi dalla curiosità dei «postini»), avevano alle spalle due storie avventurose e due mondi opposti. Edda, che amava leggere, non accettava che Leonida, uomo colto, preferisse la cultura orale e recitasse a memoria brani interi dell’Odissea. «Forse bisognerebbe leggere solo poesia amorosa», gli scrisse una volta. Di tanto in tanto andavano a fare un bagno nella spiaggia del Lazzaretto, fuori dal porto di Pignataro, o nella vicina isola di Vulcano. Lui le teneva l’asciugamano quando lei si cambiava il costume.Li dividevano, da una parte, la disillusione di lei per la sua storia finita in rovina, per gli inganni e i sotterfugi della politica, per le promesse mancate e i tradimenti subiti. E dall’altra il sogno comunista dell’«uomo nuovo» a cui lui invece aveva affidato tutte le sue speranze. Li vedevano passeggiare, al tramonto, sulla piazza della Civita, la parte più alta dell’isola tra il Municipio e il Castello. E con la buona stagione e le prime notti tiepide di Lipari, riscaldate solo dalla luce avara della luna e delle stelle, restavano fino a tardi sulla piccola terrazza della casetta sulla salita di San Bartolo, che lei presto chiamò «la petit mal maison». A Pasqua ‘46, pochi mesi dopo il primo appuntamento, la passione e l’intensità dei loro incontri intimi erano ormai di dominio pubblico. «Che ne pensate del nostro idillio? - scrive Edda - si sarà visto e sentito tutto!».Condannata a due anni di confino, Edda Ciano ottiene la libertà dopo soli nove mesi. Ci riesce grazie a un memoriale, scritto nelle lunghe giornate liparote, per convincere le autorità della eccessiva durezza delle accuse che le venivano contestate. E con un argomento, che è possibile Leonida le abbia suggerito. Nella sua autodifesa, infatti, Edda spiega che il suo coinvolgimento nelle vicende del regime era avvenuto solo per ragioni familiari. Poi dà una sintetica ricostruzione dei suoi rapporti con i vertici tedeschi: «Nel giugno del 1936 \ in casa della signora Goebbels conobbi il Führer. Gita sul lago, amabilità ecc. Conobbi via via Goering, Ribbentrop, Frank, Himmler, il Kromprinz. Pranzi, colazioni e le solite cose», come del resto era avvenuto a Londra con Chamberlain e McDonald. Incontri, concluderà Edda, assolutamente informali. «Come moglie del Ministro degli Esteri non potevo che seguire le direttive che mi venivano date e che erano esclusivamente mondane, seguendo il precetto sempre trovato esatto che molto si ottiene dopo un buon pranzo, ottimi vini, bella casa e piacevole compagnia».Né le lettere, né il memoriale, dicono se l’argomento della «mondanità», così futile, eppure così efficace, nel provocare il ripensamento delle autorità sulla durata del confino, sia stato condiviso o discusso con Leonida. Ma è intuibile, perché il modo in cui la contessa si descrive tutte le altre volte che parla di sé è ben lontano dal semplice bozzetto della padrona di casa addetta alle occasioni «mondane», e non in grado di essere messa a parte di questioni più serie.Fatto sta che Edda lascia Lipari nell’estate del ‘46 e la sua storia d'amore con Leonida conosce lo strazio della lontananza, della nostalgia, della gelosia. «Spero che voi siate infelice e soffriate a causa di Ellenica», scrive appena arrivata a Roma, tra un resoconto delle prime difficoltà da affrontare e del rischio di dover nuovamente lasciare l’Italia. E ancora: «Mio carissimo e unico comunista, vi amo assai. Adoro le vostre effusioni in inglese». E in un’altra lettera del 31 agosto ‘46: «Sono rammollita dal caldo. Sogno ad occhi aperti la calma delle notti di Lipari, dell’acqua blu, delle incantevoli sciocchezze che una voce a volte dolce e profonda mi sussurrava nell’orecchio». E a settembre: «Chéri, darling, è piacevole alzarsi al mattino e ascoltare parole di amore che vengono da lontano». E qualche giorno dopo: «Adorabile allievo di sieur Palmiro: non trovate che nei confronti dell’amore la politica non ha alcun fascino?». E in una busta con allegata una poesia di Byron: «La tempesta dei vostri telegrammi è deliziosa». Ci sono almeno due ritorni a Lipari di «Ellenica», memorabili, romantici, silenziosi, con lo sciabordio delle onde sulla riva a fare da sottofondo. E poi un terribile addio sulla banchina del piroscafo a Palermo. C’è la scoperta che Leonida ha una fidanzata, come dire, più tradizionale, sull’isola. La crisi di gelosia. Un gesto sconsiderato come la decisione, di Edda, di tagliarsi i capelli a zero e inviare le foto della testa pelata a Lipari. L’accorrere preoccupato di Leonida al Nord, per un breve viaggio. Poi il silenzio. Un’ultima lettera di Edda per smentire il suo fidanzamento, di cui parlano i giornali, con il conte Pietro Capuano, il gioielliere noto come Chanteclair, «o' gallo francese», a Capri. Leonida non risponde. E passeranno altri dieci anni prima di poter rivedersi, ormai stanchi, sull’isola.
Cerca nel blog
mercoledì 1 ottobre 2008
martedì 30 settembre 2008
Vallone Bianco- Lipari: Qual'è attuale uso della proprietà comunale adibita a vivaio di Eolife?. Interrogazione di Lo Cascio
Al sindaco del comune di Lipari e per conoscenza al presidente del consiglio comunale di Lipari è indirizzata una interrogazione del consigliere Pietro lo Cascio avente per oggetto: Attuale utilizzo di terreno di proprietà comunale precedentemente destinato a ospitare una struttura nell’ambito di un progetto con fondi comunitari. IL TESTO
Gentile Signor Sindaco,
come Lei certamente ricorderà, il Comune di Lipari è stato promotore di un progetto comunitario Life-Natura, denominato LIFE99 NAT/IT/006217 o, più semplicemente, “Eolife99”, finalizzato alla tutela di alcune specie vegetali rare o minacciate presenti nel nostro arcipelago e per le quali l’Unione Europea prevedeva l’accesso a finanziamenti – anche congrui – destinati ad azioni per la loro conservazione. Si trattava di un’iniziativa varata nel 1999 e resa possibile grazie alla sensibilità dell’Amministrazione che l’ha preceduta, quella dell’allora sindaco Michele Giacomantonio, che la Sua Amministrazione ha “ereditato” e gestito durante le fasi conclusive, poiché tale progetto si è formalmente concluso nel 2004.
Nell’ambito delle azioni a carico del Comune di Lipari figurava la realizzazione di un “vivaio”, dotato di un casotto prefabbricato e di un serbatoio per la raccolta dell’acqua, che è stato allestito in località Vallone Bianco su un terreno di proprietà comunale, previa dovuta deliberazione dell’Amministrazione.
Come Le sarà certamente noto, anche dopo la conclusione dei progetti finanziati (in questo caso, al 75%) dall’Unione Europea, le azioni intraprese vengono mantenute sia per un principio di coerenza con le iniziative proposte e svolte, sia allo scopo di eventuali verifiche dei risultati – il cui esito può ovviamente condizionare l’ammissione dell’Ente a futuri progetti di vario genere che accedano a fondi comunitari.
Alla luce di tali doverose premesse,
La interrogo
per conoscere l’attuale utilizzo della proprietà comunale precedentemente destinata ad ospitare il vivaio del progetto Life-Natura in parola, ovvero se siano stati mantenuti l’originario allestimento e le sue dotazioni;
in caso contrario, per quale motivo e tramite quale atto si è ritenuto di variare la precedente destinazione.
Certo di un Suo cortese riscontro alla presente, La ringrazio anticipatamente per la risposta scritta e Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale
gruppo “Eolie nel Cuore”
Gentile Signor Sindaco,
come Lei certamente ricorderà, il Comune di Lipari è stato promotore di un progetto comunitario Life-Natura, denominato LIFE99 NAT/IT/006217 o, più semplicemente, “Eolife99”, finalizzato alla tutela di alcune specie vegetali rare o minacciate presenti nel nostro arcipelago e per le quali l’Unione Europea prevedeva l’accesso a finanziamenti – anche congrui – destinati ad azioni per la loro conservazione. Si trattava di un’iniziativa varata nel 1999 e resa possibile grazie alla sensibilità dell’Amministrazione che l’ha preceduta, quella dell’allora sindaco Michele Giacomantonio, che la Sua Amministrazione ha “ereditato” e gestito durante le fasi conclusive, poiché tale progetto si è formalmente concluso nel 2004.
Nell’ambito delle azioni a carico del Comune di Lipari figurava la realizzazione di un “vivaio”, dotato di un casotto prefabbricato e di un serbatoio per la raccolta dell’acqua, che è stato allestito in località Vallone Bianco su un terreno di proprietà comunale, previa dovuta deliberazione dell’Amministrazione.
Come Le sarà certamente noto, anche dopo la conclusione dei progetti finanziati (in questo caso, al 75%) dall’Unione Europea, le azioni intraprese vengono mantenute sia per un principio di coerenza con le iniziative proposte e svolte, sia allo scopo di eventuali verifiche dei risultati – il cui esito può ovviamente condizionare l’ammissione dell’Ente a futuri progetti di vario genere che accedano a fondi comunitari.
Alla luce di tali doverose premesse,
La interrogo
per conoscere l’attuale utilizzo della proprietà comunale precedentemente destinata ad ospitare il vivaio del progetto Life-Natura in parola, ovvero se siano stati mantenuti l’originario allestimento e le sue dotazioni;
in caso contrario, per quale motivo e tramite quale atto si è ritenuto di variare la precedente destinazione.
Certo di un Suo cortese riscontro alla presente, La ringrazio anticipatamente per la risposta scritta e Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale
gruppo “Eolie nel Cuore”
Edilizia economica e popolare. Lo Cascio a China: "Niente fatti solo...letteratura"
Nota inviata dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio all’assessore all’edilizia economica
e popolare del comune di Lipari, Giulio China e p.c. agli organi di stampa. Oggetto: alcune osservazioni alla gentile risposta dell’Assessore China a mia interrogazione del 12/09/08 su “Obbligo dei Comuni di dotarsi di piani per edilizia economica e popolare”. IL TESTO:
Gentile Assessore,
rispondo alla sua missiva del 19 c.m. con la quale mi ha trasmesso un ricco carteggio intercorso tra Lei, il Sindaco, i funzionari del 3° Settore del Comune di Lipari, l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente e l’ing. Miceli, incaricato per la localizzazione e la progettazione di 100 alloggi di edilizia economica e popolare, con il quale ha inteso evidenziare che il Suo Assessorato “è sempre stato molto sensibile” a tale problema e “si è adoperato immediatamente ad attivare gli uffici competenti per l’espletamento dell’iter amministrativo al fine di definire i piani di zona”.
In particolare, resto sorpreso davanti al contenuto della raccomandata del giugno 2008 inviata dal Sindaco all’ing. Miceli, nella quale si da per scontata l’esistenza di un “piano per l’insediamento di 100 alloggi di edilizia economica e popolare”, realizzato su incarico ormai datato (settembre 1998) e – a quanto si afferma – già redatto e consegnato alla Amministrazione comunale.
Tale piano non risulta, agli atti, inserito nelle previsioni dell’adottato Piano Regolatore Generale; lo stesso piano, che a questo punto potremmo definire ipotetico, non solo non risulta approvato dall’Assessorato Territorio e Ambiente, ma nemmeno adottato dalla stessa Amministrazione Comunale. E comunque, se fosse stato in qualche modo adottato, alla data odierna, andrebbe probabilmente verificato alla luce delle prescrizioni del Piano Territoriale Paesistico. Inoltre, cosa ancora più grave, nelle previsioni del PRG comunale non risulta l’identificazione di un’area da destinare ai Piani di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare, nonostante il Comune di Lipari sia, da tempo, obbligato a dotarsi di tale strumento urbanistico particolareggiato, e nonostante il fatto che tale obbligatorietà – e i parametri, tra il 40 e il 70% delle Zone omogenee C – sia chiaramente ribadita dalla Legge regionale 71/78.
La tesi degli estensori del PRG, ovvero che la eventuale scelta di tali aree sia un atto politico, è largamente opinabile, in quanto l’identificazione di una o più aree idonee a tali insediamenti è certamente un atto esclusivamente tecnico, mentre atto politico può risultare la successiva scelta di una o più aree tra quelle tecnicamente indicate e inserite nelle previsioni del PRG. L’Amministrazione comunale non ha avuto la volontà, o l’autorità, di imporre tale principio.
La Sua sensibilità al problema, nella qualità di Assessore all’Edilizia Economica e Popolare di questo Comune, e le iniziative da Lei promosse per l’attivazione degli uffici competenti, sono servite soltanto ad “attivare” la raccolta di una più o meno datata e velleitaria corrispondenza, che stante la documentazione da Lei gentilmente allegata, non esito a definire soltanto letteratura.
RingraziandoLa comunque per la tempestiva risposta, Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale gruppo “Eolie nel Cuore”
e popolare del comune di Lipari, Giulio China e p.c. agli organi di stampa. Oggetto: alcune osservazioni alla gentile risposta dell’Assessore China a mia interrogazione del 12/09/08 su “Obbligo dei Comuni di dotarsi di piani per edilizia economica e popolare”. IL TESTO:
Gentile Assessore,
rispondo alla sua missiva del 19 c.m. con la quale mi ha trasmesso un ricco carteggio intercorso tra Lei, il Sindaco, i funzionari del 3° Settore del Comune di Lipari, l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente e l’ing. Miceli, incaricato per la localizzazione e la progettazione di 100 alloggi di edilizia economica e popolare, con il quale ha inteso evidenziare che il Suo Assessorato “è sempre stato molto sensibile” a tale problema e “si è adoperato immediatamente ad attivare gli uffici competenti per l’espletamento dell’iter amministrativo al fine di definire i piani di zona”.
In particolare, resto sorpreso davanti al contenuto della raccomandata del giugno 2008 inviata dal Sindaco all’ing. Miceli, nella quale si da per scontata l’esistenza di un “piano per l’insediamento di 100 alloggi di edilizia economica e popolare”, realizzato su incarico ormai datato (settembre 1998) e – a quanto si afferma – già redatto e consegnato alla Amministrazione comunale.
Tale piano non risulta, agli atti, inserito nelle previsioni dell’adottato Piano Regolatore Generale; lo stesso piano, che a questo punto potremmo definire ipotetico, non solo non risulta approvato dall’Assessorato Territorio e Ambiente, ma nemmeno adottato dalla stessa Amministrazione Comunale. E comunque, se fosse stato in qualche modo adottato, alla data odierna, andrebbe probabilmente verificato alla luce delle prescrizioni del Piano Territoriale Paesistico. Inoltre, cosa ancora più grave, nelle previsioni del PRG comunale non risulta l’identificazione di un’area da destinare ai Piani di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare, nonostante il Comune di Lipari sia, da tempo, obbligato a dotarsi di tale strumento urbanistico particolareggiato, e nonostante il fatto che tale obbligatorietà – e i parametri, tra il 40 e il 70% delle Zone omogenee C – sia chiaramente ribadita dalla Legge regionale 71/78.
La tesi degli estensori del PRG, ovvero che la eventuale scelta di tali aree sia un atto politico, è largamente opinabile, in quanto l’identificazione di una o più aree idonee a tali insediamenti è certamente un atto esclusivamente tecnico, mentre atto politico può risultare la successiva scelta di una o più aree tra quelle tecnicamente indicate e inserite nelle previsioni del PRG. L’Amministrazione comunale non ha avuto la volontà, o l’autorità, di imporre tale principio.
La Sua sensibilità al problema, nella qualità di Assessore all’Edilizia Economica e Popolare di questo Comune, e le iniziative da Lei promosse per l’attivazione degli uffici competenti, sono servite soltanto ad “attivare” la raccolta di una più o meno datata e velleitaria corrispondenza, che stante la documentazione da Lei gentilmente allegata, non esito a definire soltanto letteratura.
RingraziandoLa comunque per la tempestiva risposta, Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale gruppo “Eolie nel Cuore”
Eolie: Calato il sipario sulla seconda edizione del "SalinaDocFest"
(gazzettadelsud) Dopo un'intensa full immersion durata una settimana, domenica scorsa si è conclusa la seconda edizione del SalinaDocFest, festival del documentario narrativo. Ideato e diretto da Giovanna Taviani, documentarista e studiosa dei rapporti tra cinema e letteratura, la manifestazione quest'anno aveva come titolo: "Il Mio Paese: Fughe ed Approdi". «L'anno scorso – ha detto la Taviani – l'iniziativa è nata quasi per caso, in maniera molto frenetica. Ma in quei tre giorni siamo comunque riusciti a proiettare film-documentari di alto livello. Tra l'altro – ha continuato l'organizzatrice – abbiamo avuto tra noi ottimi registi nazionali ed internazionali, oltre ad una qualificata giuria. Quest'anno ci siamo riproposti di raddoppiare tutto, pur sapendo che sarebbe costato lavoro e fatica. Questo non è il mio festival, ma il festival di un intero staff che lavora anche dietro le quinte».
L'evento è stato promosso dall'associazione "Salina Isola Verde" e dai tre comuni di Leni, Malfa e S. Marina Salina. Un autentico festival itinerante sul territorio dell'isola più verde delle Eolie, patrimonio dell'Unesco, degna prosecuzione di quella grande tradizione cinematografica che vede come ultimi protagonisti film del calibro de Il Postino di Troisi e Caro Diario di Moretti. Per la sezione "Documentiamoci" (votata dal pubblico), è stata assegnata la targa del primo premio al documentario "Un'ora sola ti vorrei" (2002) di Alina Marrazzi, dedicato alla propria madre. Per quanto riguarda il concorso vero e proprio, invece, il documentario "Come un uomo sulla terra" (2008) di Andrea Segre e Dagmawi Yimer ha vinto all'unanimità. Ha avuto la maggioranza dei voti da parte del pubblico e da parte della giuria specializzata, oltre ad essere stato scelto dalla giuria del Sao Paulo International Film Festival (a cui è gemellato il Festival di Salina) per essere ospite del prossimo Festival paulista.
Menzione d'onore per "Welcome Bucarest" (2007) di Claudio Giovannesi. Da ricordare la vittoria di Emanuela Gravina nel concorso di scrittura creativa "Giro Rapido", e la menzione d'onore per Giusy Valent. Ricordiamo, inoltre, il premio "Dal Testo allo Schermo" conferito a Vincenzo Consolo (l'anno scorso fu dato a Roberto Saviano).
L'evento è stato promosso dall'associazione "Salina Isola Verde" e dai tre comuni di Leni, Malfa e S. Marina Salina. Un autentico festival itinerante sul territorio dell'isola più verde delle Eolie, patrimonio dell'Unesco, degna prosecuzione di quella grande tradizione cinematografica che vede come ultimi protagonisti film del calibro de Il Postino di Troisi e Caro Diario di Moretti. Per la sezione "Documentiamoci" (votata dal pubblico), è stata assegnata la targa del primo premio al documentario "Un'ora sola ti vorrei" (2002) di Alina Marrazzi, dedicato alla propria madre. Per quanto riguarda il concorso vero e proprio, invece, il documentario "Come un uomo sulla terra" (2008) di Andrea Segre e Dagmawi Yimer ha vinto all'unanimità. Ha avuto la maggioranza dei voti da parte del pubblico e da parte della giuria specializzata, oltre ad essere stato scelto dalla giuria del Sao Paulo International Film Festival (a cui è gemellato il Festival di Salina) per essere ospite del prossimo Festival paulista.
Menzione d'onore per "Welcome Bucarest" (2007) di Claudio Giovannesi. Da ricordare la vittoria di Emanuela Gravina nel concorso di scrittura creativa "Giro Rapido", e la menzione d'onore per Giusy Valent. Ricordiamo, inoltre, il premio "Dal Testo allo Schermo" conferito a Vincenzo Consolo (l'anno scorso fu dato a Roberto Saviano).
Indagini subacque a Sottomonastero: Sabatini interroga
Una interrogazione avente per oggetto"Indagini subacque nei ritrovamenti archeologici nel porto di Sottomonastero" è stata inviata dal consigliere Adolfo Sabatini(Nuovo giorno) al sindaco del comune di Lipari, all'architetto Biagio De Vita e p.c. al Genio Civile Opere Marittime.
IL TESTO:
Il sottoscritto Consigliere Comunale Adolfo Sabatini, a seguito delle indagini eseguite nei ritrovamenti archeologici nel tratto di mare antistante il porto di Sottomonastero, con la presente INTERROGA le SS. VV. per sapere:
- cosa è emerso a seguito delle indagini subacque;
- quando si renderà pubblico anche con l’ausilio di foto e/o grafici quanto è stato trovato e rilevato;
- quali solo le determinazione dell’Amministrazione a seguito delle indagini.-
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalla norme vigenti in materia.-
Distinti saluti.-
Il consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
IL TESTO:
Il sottoscritto Consigliere Comunale Adolfo Sabatini, a seguito delle indagini eseguite nei ritrovamenti archeologici nel tratto di mare antistante il porto di Sottomonastero, con la presente INTERROGA le SS. VV. per sapere:
- cosa è emerso a seguito delle indagini subacque;
- quando si renderà pubblico anche con l’ausilio di foto e/o grafici quanto è stato trovato e rilevato;
- quali solo le determinazione dell’Amministrazione a seguito delle indagini.-
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalla norme vigenti in materia.-
Distinti saluti.-
Il consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Turista spagnolo muore sullo Stromboli
Un turista spagnolo ha perso la vita ieri durante una escursione sullo Stromboli.
A.P. , 32 anni, si era avventurato sul vulcano insieme ad un gruppetto di escursionisti e del quale faceva parte anche una donna che aveva raggiunto con lui l'isola.
Il malessere l'ha colpito mentre si era ancora a quota 200. Per lui non c'è stato nulla da fare nonostante il tempestivo intervento di un medico che si trovava nel gruppo e, successivamente, della guardia medica che con i carabinieri si è precipitato sul vulcano una volta scattato l'allarme. Per salvargli la vita su è usato il defibrillatore e gli è stata iniettata dell'adrenalina. Purtroppo senza risultato.
La salma, su disposizione del magistrato di turno, nella tarda serata di ieri, è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari per i rilievi medico-legali.
A.P. , 32 anni, si era avventurato sul vulcano insieme ad un gruppetto di escursionisti e del quale faceva parte anche una donna che aveva raggiunto con lui l'isola.
Il malessere l'ha colpito mentre si era ancora a quota 200. Per lui non c'è stato nulla da fare nonostante il tempestivo intervento di un medico che si trovava nel gruppo e, successivamente, della guardia medica che con i carabinieri si è precipitato sul vulcano una volta scattato l'allarme. Per salvargli la vita su è usato il defibrillatore e gli è stata iniettata dell'adrenalina. Purtroppo senza risultato.
La salma, su disposizione del magistrato di turno, nella tarda serata di ieri, è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari per i rilievi medico-legali.
Acquacalda: Verso la prima fase dei lavori a San Gaetano
(gazzetta del sud- Salvatore Sarpi) Sembra essere davvero la volta buona per la realizzazione nella frazione liparese di Acquacalda, zona di San Gaetano, delle opere di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa a protezione dell'abitato e della strada litoranea. Dopo anni di attesa e di decine di serate da incubo per gli abitanti di quella zona, che ad ogni violenta mareggiata si ritrovano non solo il mare in casa ma sempre più evidenti lesioni negli immobili, ieri sono sbarcati sull'isola i mezzi del consorzio "Ciro Menotti" di Ravenna che dovrà realizzare le opere previste nel primo stralcio. L'opera è stata progettata dall'ing. Nino Sutera ed è stata finanziata con 2 milioni e mezzo di euro: prevede non solo il posizionamento di una barriera frangiflutti sommersa a protezione dell'abitato costiero ma anche interventi sul litorale. Una volta installato il cantiere, i lavori dovranno essere completati entro 270 giorni. In questi sono compresi un "bonus" di giorni che tiene presente il verificarsi di eventuali condizioni meteomarine avverse che possono impedire il normale proseguimento dei lavori. Insomma, questa prima parte dell'opera dovrebbe essere già pronta prima della prossima estate.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore ai Lavori pubblici Corrado Giannò: «Con gli interventi previsti si ridarà finalmente serenità e tranquillità a decine di famiglie».
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore ai Lavori pubblici Corrado Giannò: «Con gli interventi previsti si ridarà finalmente serenità e tranquillità a decine di famiglie».
Messa in sicurezza dei porti. Un comunicato del dott. Finocchiaro
Comunicato stampa
Lunedi 29 settembre si è tenuta una importante riunione presso l'assessorato LL.PP. a Palermo. Erano presenti, tra gli altri, il Direttore Generale dello stesso Assessorato, dott. Bellomo, il Sig. Prefetto di Messina, dott. Alecci, e per il Comune di Lipari il Sindaco dott. Bruno, nonchè il sottoscritto.
La Protezione Civile, pure invitata, ha preferito non partecipare. L'argomento della riunione era la situazione di di quasi conflitto di competenze venutasi a creare da quando il Sig. Prefetto ha avuto la nomina di Commissario per l'emergenza, subentrando al Sindaco di Lipari.In buona sostanza, il Sig. Prefetto , per una questione di continuità, sosteneva di dover sostituire il Sindaco in tutte le opere di messa in sicurezza, siano esse già progettate o in itinere e comunque con fondi di qualunque pertinenza. Al contrario,il Comune ha sempre sostenuto che opere già progettate, in corso di completamento, e con fondi facenti riferimento non già alla Protezione Civile, ma al POR,e quindi di gestione regionale, dovessero, in regime di ordinaria amministrazione (forte dell'indicazione della Commissione di Bruxelles presieduta dal prof. Chianese, tendente ad eliminare i Commissariamenti riportandoli all'ordinario) dovessero rimanere di competenza comunale. Tale situazione aveva prodotto il risultato di bloccare i pagamenti degli stati di avanzamento lavori alle varie Ditte, provocando una legittima cascata di proteste da parte delle stesse. Sorvolando sui vari interventi, basti ricordare il fondamentale risultato emerso alla fine della discussione, e cioè che essendo comunque prioritario l'interesse delle ditte (anche per evitare possibili beghe di natura legale) il Sindaco di Lipari è autorizzato a procedere nella sua qualità di attore appaltante che quindi può provvedere ad emettere i necessari mandati di pagamento. Da ciò ne deriva che per quanto riguarda i fondi già a disposizione, questi saranno utilizzati sin da subito, mentre per quelli attualmente fermi alla ragioneria assessoriale, appena arrivati dalla Corte dei Conti, saranno nel giro di pochissimi giorni trasferiti alle casse comunali.Possiamo assicurare che contestualmente al loro arrivo si appronteranno immediatamente i relativi mandati.
Lelio Finocchiaro (delegato alla portualità del Comune di Lipari)
Lunedi 29 settembre si è tenuta una importante riunione presso l'assessorato LL.PP. a Palermo. Erano presenti, tra gli altri, il Direttore Generale dello stesso Assessorato, dott. Bellomo, il Sig. Prefetto di Messina, dott. Alecci, e per il Comune di Lipari il Sindaco dott. Bruno, nonchè il sottoscritto.
La Protezione Civile, pure invitata, ha preferito non partecipare. L'argomento della riunione era la situazione di di quasi conflitto di competenze venutasi a creare da quando il Sig. Prefetto ha avuto la nomina di Commissario per l'emergenza, subentrando al Sindaco di Lipari.In buona sostanza, il Sig. Prefetto , per una questione di continuità, sosteneva di dover sostituire il Sindaco in tutte le opere di messa in sicurezza, siano esse già progettate o in itinere e comunque con fondi di qualunque pertinenza. Al contrario,il Comune ha sempre sostenuto che opere già progettate, in corso di completamento, e con fondi facenti riferimento non già alla Protezione Civile, ma al POR,e quindi di gestione regionale, dovessero, in regime di ordinaria amministrazione (forte dell'indicazione della Commissione di Bruxelles presieduta dal prof. Chianese, tendente ad eliminare i Commissariamenti riportandoli all'ordinario) dovessero rimanere di competenza comunale. Tale situazione aveva prodotto il risultato di bloccare i pagamenti degli stati di avanzamento lavori alle varie Ditte, provocando una legittima cascata di proteste da parte delle stesse. Sorvolando sui vari interventi, basti ricordare il fondamentale risultato emerso alla fine della discussione, e cioè che essendo comunque prioritario l'interesse delle ditte (anche per evitare possibili beghe di natura legale) il Sindaco di Lipari è autorizzato a procedere nella sua qualità di attore appaltante che quindi può provvedere ad emettere i necessari mandati di pagamento. Da ciò ne deriva che per quanto riguarda i fondi già a disposizione, questi saranno utilizzati sin da subito, mentre per quelli attualmente fermi alla ragioneria assessoriale, appena arrivati dalla Corte dei Conti, saranno nel giro di pochissimi giorni trasferiti alle casse comunali.Possiamo assicurare che contestualmente al loro arrivo si appronteranno immediatamente i relativi mandati.
Lelio Finocchiaro (delegato alla portualità del Comune di Lipari)
lunedì 29 settembre 2008
Portualità: Il dottore Finocchiaro precisa
In riferimento al comunicato con il quale il Sindaco di Lipari ha precisato il ruolo di portavoce dell'Amministrazione per le questioni portuali, ed in particolare di tramite ufficiale tra l'Amministrazione stessa e la Società Lipari Porto, conferito al Dott. Lelio Finocchiaro, al fine di porre fine sul nascere a strumentali osservazioni e inopportune interpretazioni dello stesso, si precisa, di concerto con lo stesso Capo dell'Amministrazione Comunale, che nell'incaricare il suddetto dott. Finocchiaro come titolare legittimato a riportare la voce del Comune per quanto riguarda le problematiche inerenti la portualità, non ha inteso in alcun modo escludere, come del resto chiaramente desumibile dal contenuto letterale del comunicato in questione,la piena leggittimazione della Lipari Porto SpA, e quindi dei suoi legali rappresentanti ,a fornire qualsiasi chiarimento o notizia ritenessero opportuno, a loro insindacabile giudizio.
Lelio Finocchiaro, delegato alla portualità del Comune di Lipari
Il nuovo logo di "Patto per le Eolie"
Oggi abbiamo affrontato in un articolo la "latitanza" del Patto per le Eolie costituito nel giugno 2007. Ecco come un nostro affezzionato lettore ha pensato possa essere, al momento, il logo di questo movimento.
Lipari: Lo slittamento del consiglio e il "balletto" delle commissioni
Adesso è certo. Il consiglio comunale di Lipari, convocato per domani, non si terrà. Slitterà a mercoledì. Intanto per oggi era prevista la riunione di due commissioni: Bilancio etc. e Turismo, Sport, spettacolo etc.
Come si ricorderderà la convocazione di quest'ultima, fatta dal consigliere Rosaria Corda, aveva scatenato la giusta presa di posizione del consigliere Giacomo Biviano il quale aveva evidenziato come il collega non avesse i titoli per presiederla non essendo stata eletta quale presidente della stessa e non facendone, tra l'altro, neanche parte. La riunione, partendo per l'appunto da questi presupposti, non si è potuta tenere.
L'errore, sembrerebbe, sia da inputare al presidente del consiglio Pino Longo il quale aveva invitato il consigliere Corda, subentrante in consiglio a colui che era stato presidente della commissione, ovvero Rossano Giorgi, a convocarla...come se lo scranno in consiglio desse l'ereditarietà di quella carica.
Si è invece riunita la commissione Bilancio, presieduta dal rag. Felice Mirabito. Avrebbe dovuto deliberare sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e variazione di bilancio. Una variazione che avrebbe dovuto toccare, per 32.000 euro, il fondo dell'assistenza economica continuativa. Un fondo impinguato, proprio in fase di approvazione di bilancio, grazie ad un maxi-emendamento dei consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna, poi votato all'unanimità.
Il presidente Mirabito, ad apertura di seduta della commissione, ha proposto un suo emendamento che praticamente accorpa due capitoli del bilancio, consentendo quindi di recuperare i 32.000 euro senza toccare il fondo dell'assistenza economica continuativa. Una soluzione per la quale si è espresso favorevolmente il consigliere Fonti ma non andata in porto perchè, si sono allontanati sia i componenti della minoranza che il consigliere Casilli.
Se ne riparlerà in consiglio comunale.
"Patto per le Eolie": Che fine ha fatto?
Il 1° giugno 2007 al Turmalin nacque "Patto per le Eolie" . Logico chiedersi che fine ha fatto e se, aldilà dell'azione dei singoli consiglieri comunali o di altri esponenti politici, ha inciso o abbia tentato di incidere sulla vita del paese. Un paese che, oggi più che mai, ha bisogno di qualcuno che "morda" un'amministrazione che in tanti, troppi settori, si sta rivelando incapace, non solo di mantenere le promesse , ma di lavorare per il bene collettivo. Qualcuno che "morda", lo ribadiamo, al di là dell'efficace opera dei succitati consiglieri comunali e di qualche esponente politico.
A chi ha dimenticato quello che il "Patto per le Eolie" aveva programmato riproponiamo un nostro articolo che riportava il "succo" di un comunicato emesso in quella occasione.
Patto per le Eolie da una parte è una associazione di secondo grado, che raggruppa tutte le espressioni ( partiti, movimenti, liste) che hanno si sono apparentate nel ballottaggio e riconosciute nella candidatura di Marco Giorgianni, dall'altra un vero e proprio movimento che si riunirà in assemblee con perdiodicità mensile affrontando, di volta in volta, gli argomenti di maggiore attualità dell'arcipelago. Quindi il ragruppamento uscito sconfitto dal ballottaggio del 28 maggio, non solo non smobilita ma annuncia una battaglia ferma ma non aggressiva, chiara ma senza acrimonia, decisa ma non esasperata. Uno dei primi punti sarà la verifica degli atti compiuti da Bruno come commissario all'emergenza. Una verifica che sarà richiesta a Lipari ma sollecitata anche a Roma da parte del Governo nazionale. L'assemblea ha anche deciso che sarà pubblicato un giornale con scadenza settimanale e che l'iniziativa si svilupperà in consiglio comunale, tramite l'azione unitaria degli otto consiglieri eletti ( cinque di centro e tre di centro sinistra), e nel paese con la mobilitazione, le petizioni, la controinformazione. Particolare attenzione verrà dedicata alle isole minori.
Un programma ambizioso e che sembrava al reale servizio dei cittadini. Ci è sfuggito qualcosa o, salvo qualche iniziativa, sono rimaste solo parole? Uno "sfogo" solo post-elettorale?
Vista la situazione di "sfascio" non sarebbe il caso di rimboccarsi le maniche?
Lipari: Stipendi sempre in ritardo, protestano i dipendenti del comune
Protesta stamattina degli impiegati comunali davanti alla sede del BDS di Lipari. La protesta è scattata, dopo che per l'ennesima volta, gli stipendi non sono disponibili in quella che è la data canonica. Una situazione che si ripete ormai da quando il servizio di tesoreria comunale è stato affidato a questa banca. In precedenza era effettuato dal Montepaschi. Come al solito si assiste ad un palleggiamento delle responsabilità. Dal comune si sostiene che i ritardi sono da addebitare solo ed esclusivamente all'istituto bancario. Da questi, invece, viene affermato che la normale erogazione viene bloccata dalla mancanza di liquidità sul conto del comune.
Fatto sta che i dipendenti comunali(la larghissima maggioranza), di fronte all'ennesimo diniego sull'erogazione degli stipendi, ha deciso di presidiare l'agenzia liparota dell'istituto. Con la conseguenza, tra l'altro, di molti uffici comunali "paralizzati".
Fatto sta che i dipendenti comunali(la larghissima maggioranza), di fronte all'ennesimo diniego sull'erogazione degli stipendi, ha deciso di presidiare l'agenzia liparota dell'istituto. Con la conseguenza, tra l'altro, di molti uffici comunali "paralizzati".
Acquacalda: Sbarcati i mezzi della "Ciro Menotti"
Passo in avanti per quanto riguarda i lavori di protezione dell'abitato di San Gaetano ad Acquacalda. Stamattina, intorno alle dieci, dal mototraghetto della NGI, approdato a Porticello, è sbarcato un mastodontico escavatore che, unitamente ad altri mezzi, sarà impiegato dal consorzio "Ciro Menotti" di Ravenna per la realizzazione dell'importante opera che gli abitanti di quell'area attendono da decenni.
Lipari: Sanatoria gratuita dopo il 1967? . Secondo il geometra Aldo Natoli ciò si evince da un parere rilasciato dal legale del comune
Una lettera è stata inviata dal geometra Aldo Natoli al sindaco, al dirigente del III settore e al capo Area Urbanistica del comune di Lipari. La missiva, per conoscenza, è stata anche inviata all’assessorato territorio ed ambiente di Palermo, al Prefetto di Messina, alla Corte dei Conti di Palermo, al capo area servizio illeciti di Lipari e al presidente Associazione Geometri eoliani.
Il testo: In 38 anni di attività professionale espletata nel settore dell’edilizia ho sempre saputo:
- che per gli interventi di edilizia e per la costruzione di fabbricati eseguiti in data successiva all’1.09.1967, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n° 765, è necessario dimostrare la regolarità urbanistica;
- che lo Stato e la Regione Siciliana hanno consentito a tutti i proprietari di fabbricati di sanare eventuali opere realizzate abusivamente dopo l’anno 1967 accedendo, dietro pagamento della dovuta oblazione e degli oneri concessori, a tre condoni edilizi (L.47/85 - L. 724/94 - L.326/06);
- che il Certificato di Abitabilità per la ristrutturazione e costruzione di fabbricati può essere rilasciato se i lavori eseguiti sono conformi alla Licenza Edilizia, poi Concessione Edilizia ed oggi Permesso di costruire.
Apprendo dal parere espresso in data 19.09.2008 con prot.31289 dal Legale dell’Ente, Avv.to Milena Sindoni, che gli interventi di edilizia eseguiti dopo il 1° settembre 1967 beneficiano di una sanatoria gratuita “in ragione del tempo trascorso”.
Debbo pertanto ritenere che circa 5.500 cittadini hanno incosapevolmente fatto omaggio allo Stato ed al Comune di Lipari di ingenti somme per sanare i loro abusi. Oggi, alla luce del predetto parere legale, che svela la esistenza di una “tacita sanatoria non onerosa” dovuta al trascorrere del tempo, è atto dovuto la restituzione ai cittadini dei soldi versati. Almeno gli oneri concessori incassati dal Comune. Apprendo anche dal medesimo parere che il Certificato di Abitabilità deve essere rilasciato dall’Ufficio preposto, indipendentemente dalla conformità dei lavori eseguiti rispetto alla Licenza Edilizia assentita, poi Concessione Edilizia ed oggi Permesso di costruire. Poichè sono fermamente convinto che la Legge deve essere applicata in modo uguale per tutti i cittadini, chiedo alle SS.LL. di disporre con immediatezza:
1) che per tutti gli interventi di edilizia eseguiti dopo l’anno 1967 non è necessario dimostrare la loro regolarità urbanistica;
2) che i Certificati di Abitabilità debbono essere rilasciati indipendentemente dalla conformità dei lavori eseguiti con l’atto concessorio rilasciato.
Il parere dell’Avv.to Sindoni non è insidacabile, ma sicuramente serve ad orientare l’attività amministrativa della Giunta Municipale e dei Dirigenti. Inoltre il medesimo Legale rappresenta e difende l’Ente nei procedimenti giudiziari ed amministrativi.
il sottoscritto resta in attesa di un cortese riscontro e porge distinti saluti.
Geom. Aldo Natoli
Il testo: In 38 anni di attività professionale espletata nel settore dell’edilizia ho sempre saputo:
- che per gli interventi di edilizia e per la costruzione di fabbricati eseguiti in data successiva all’1.09.1967, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n° 765, è necessario dimostrare la regolarità urbanistica;
- che lo Stato e la Regione Siciliana hanno consentito a tutti i proprietari di fabbricati di sanare eventuali opere realizzate abusivamente dopo l’anno 1967 accedendo, dietro pagamento della dovuta oblazione e degli oneri concessori, a tre condoni edilizi (L.47/85 - L. 724/94 - L.326/06);
- che il Certificato di Abitabilità per la ristrutturazione e costruzione di fabbricati può essere rilasciato se i lavori eseguiti sono conformi alla Licenza Edilizia, poi Concessione Edilizia ed oggi Permesso di costruire.
Apprendo dal parere espresso in data 19.09.2008 con prot.31289 dal Legale dell’Ente, Avv.to Milena Sindoni, che gli interventi di edilizia eseguiti dopo il 1° settembre 1967 beneficiano di una sanatoria gratuita “in ragione del tempo trascorso”.
Debbo pertanto ritenere che circa 5.500 cittadini hanno incosapevolmente fatto omaggio allo Stato ed al Comune di Lipari di ingenti somme per sanare i loro abusi. Oggi, alla luce del predetto parere legale, che svela la esistenza di una “tacita sanatoria non onerosa” dovuta al trascorrere del tempo, è atto dovuto la restituzione ai cittadini dei soldi versati. Almeno gli oneri concessori incassati dal Comune. Apprendo anche dal medesimo parere che il Certificato di Abitabilità deve essere rilasciato dall’Ufficio preposto, indipendentemente dalla conformità dei lavori eseguiti rispetto alla Licenza Edilizia assentita, poi Concessione Edilizia ed oggi Permesso di costruire. Poichè sono fermamente convinto che la Legge deve essere applicata in modo uguale per tutti i cittadini, chiedo alle SS.LL. di disporre con immediatezza:
1) che per tutti gli interventi di edilizia eseguiti dopo l’anno 1967 non è necessario dimostrare la loro regolarità urbanistica;
2) che i Certificati di Abitabilità debbono essere rilasciati indipendentemente dalla conformità dei lavori eseguiti con l’atto concessorio rilasciato.
Il parere dell’Avv.to Sindoni non è insidacabile, ma sicuramente serve ad orientare l’attività amministrativa della Giunta Municipale e dei Dirigenti. Inoltre il medesimo Legale rappresenta e difende l’Ente nei procedimenti giudiziari ed amministrativi.
il sottoscritto resta in attesa di un cortese riscontro e porge distinti saluti.
Geom. Aldo Natoli
Stromboli: Per la boa anti-tsunami un lavoro in sinergia
Anche l'Istituto nazionale di ottica applicata del Cnr ha avuto un ruolo importante nell'installazione della boa al largo dell'isola di Stromboli a cui ha provveduto la Bioage, un'azienda lametina che si occupa di ricerche e innovazione. A chiarirlo è Claudio Ciamberlini, ricercatore dell'Inoa.
Chiamberlini spiega: «Nell'ambito del progetto di ricerca finanziato dal Dipartimento della protezione civile, consistente nell'installazione della boa detta Meda per monitorare eventuali tsunami, ossia le pericolose onde anomale, la Bioage ditta lametina specializzata nella creazione di biosensori ha avuto un accordo di collaborazione scientifica con l'Inoa della durata di un anno. Sulla base di quest'accordo», sostiene il ricercatore, «all'ingegnere lametino Stefano Sinopoli è stata concessa l'associatura scientifica all' Inoa-Cnr, durante le fasi della messa in funzione della stessa boa».
«La parte strettamente di analisi dati e modellizzazione degli eventi», ha dichiarato il tecnico, «è svolta dal Dipartimento di scienze della terra, l'Inoa si occupa dello sviluppo della parte della sensoristica infrasonica e del trasporto, anche via fibra ottica, e del monitoraggio del segnale dei sensori».
Chiamberlini spiega: «Nell'ambito del progetto di ricerca finanziato dal Dipartimento della protezione civile, consistente nell'installazione della boa detta Meda per monitorare eventuali tsunami, ossia le pericolose onde anomale, la Bioage ditta lametina specializzata nella creazione di biosensori ha avuto un accordo di collaborazione scientifica con l'Inoa della durata di un anno. Sulla base di quest'accordo», sostiene il ricercatore, «all'ingegnere lametino Stefano Sinopoli è stata concessa l'associatura scientifica all' Inoa-Cnr, durante le fasi della messa in funzione della stessa boa».
«La parte strettamente di analisi dati e modellizzazione degli eventi», ha dichiarato il tecnico, «è svolta dal Dipartimento di scienze della terra, l'Inoa si occupa dello sviluppo della parte della sensoristica infrasonica e del trasporto, anche via fibra ottica, e del monitoraggio del segnale dei sensori».
domenica 28 settembre 2008
Lipari: Ancora smottamenti e piccole frane
Nuovi smottamenti si sono verificati lungo le strade provinciali di Lipari. Nel cuore della notte una serie di interventi sono stati portati a termine dai vigili del fuoco nella strada provinciale Quattropani-Acquacalda. Un ulteriore smottamento con caduta di grossi massi si è verificato anche lungo la carrabile che conduce a Quattropani. Anche in questo caso non ci sono stati problemi e danni per gli automobilisti e motociclisti che sono riusciti ad evitare di schiantarasi sui massi che hanno invaso la carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno proceduto ad eliminare i massi.
Sulle frane e gli smottamenti, oltre alle piogge di questi giorni, non si può nascondere che incidono in modo notevole, specie nelle zone alte, i tanti incendi della scorsa estate che hanno letteralmente distrutto alberi e arbusti che frenavano i terreni.
Sulle frane e gli smottamenti, oltre alle piogge di questi giorni, non si può nascondere che incidono in modo notevole, specie nelle zone alte, i tanti incendi della scorsa estate che hanno letteralmente distrutto alberi e arbusti che frenavano i terreni.
Auguri Bartolo! Un giovane eoliano intraprende gli studi teologici
Riceviamo e pubblichiamo:
Martedì prossimo 30 Settembre 2008 la Comunità Eoliana, e quella di Canneto in particolare, vivrà il distacco fisico dal giovane Bartolo Saltalamacchia che ha deciso di seguire gli studi Teologici.
Bartolo, figlio di Gaetano Saltalamacchia e di Cettina Forestieri, secondo di tre figli, dopo attenta, seria e meditata riflessione ha sentito in maniera forte dentro di sé la necessità, la voglia di cominciare questo difficile ed impegnativo percorso di fidanzamento con Dio, con la Chiesa, nella speranza di una conclusione celebrata all’insegna di un Grande ed importante matrimonio col Padre.
Il senso di questa sua scelta scaturisce anche, ritengo, da un anno vissuto all’Università di Messina, dove penso che se tutto andava bene dal punto di vista esteriore e dello studio, altrettanto non poteva dirsi per quel che riguarda la situazione interiore del giovane Eoliano.
Sicuramente ha avvertito dentro di se un vuoto, una carenza, una lacuna che adesso senza mezzi termini intende colmare attraverso gli studi Teologici.
La Teologia, scienza che studia le concezioni presenti nella Bibbia, è materia che tratta dei doveri dell’uomo verso Dio, il prossimo e sé stessi, alla luce della verità rilevata.
Bastano queste poche righe per capire l’alto e difficile significato, legati alla scelta di Bartolo.
Ma lui si farà trovare pronto, così come lo è stato in tutti questi anni vissuti a Lipari, nella sua Canneto e nelle diverse iniziative portate avanti che lo hanno visto sempre e con successo in prima fila.
Il curare le Sante Messe, gli studi al Liceo Scientifico, la partecipazione alle diverse organizzazioni associative, il gruppo dei Cantori Popolari delle Isole Eolie e chi più ne ha, più ne metta.
Questo è per me Bartolo, un giovane SANO, SERIO, RESPONSABILE che oggi ha deciso di continuare a vivere con noi distaccandosi fisicamente ma, pensandoci e pregando per la nostra comunità con maggior forza, vigore e voglia di vederLa crescere, anche attraverso la sua Preghiera, sempre più sana ed unità.
Auguri Bartolo, con grande affetto e stima incondizionata,
Corrado.
Agli auguri di Corrado si aggiungono quelli di Eolienews e dell'intera comunità di Canneto e delle Eolie
Martedì prossimo 30 Settembre 2008 la Comunità Eoliana, e quella di Canneto in particolare, vivrà il distacco fisico dal giovane Bartolo Saltalamacchia che ha deciso di seguire gli studi Teologici.
Bartolo, figlio di Gaetano Saltalamacchia e di Cettina Forestieri, secondo di tre figli, dopo attenta, seria e meditata riflessione ha sentito in maniera forte dentro di sé la necessità, la voglia di cominciare questo difficile ed impegnativo percorso di fidanzamento con Dio, con la Chiesa, nella speranza di una conclusione celebrata all’insegna di un Grande ed importante matrimonio col Padre.
Il senso di questa sua scelta scaturisce anche, ritengo, da un anno vissuto all’Università di Messina, dove penso che se tutto andava bene dal punto di vista esteriore e dello studio, altrettanto non poteva dirsi per quel che riguarda la situazione interiore del giovane Eoliano.
Sicuramente ha avvertito dentro di se un vuoto, una carenza, una lacuna che adesso senza mezzi termini intende colmare attraverso gli studi Teologici.
La Teologia, scienza che studia le concezioni presenti nella Bibbia, è materia che tratta dei doveri dell’uomo verso Dio, il prossimo e sé stessi, alla luce della verità rilevata.
Bastano queste poche righe per capire l’alto e difficile significato, legati alla scelta di Bartolo.
Ma lui si farà trovare pronto, così come lo è stato in tutti questi anni vissuti a Lipari, nella sua Canneto e nelle diverse iniziative portate avanti che lo hanno visto sempre e con successo in prima fila.
Il curare le Sante Messe, gli studi al Liceo Scientifico, la partecipazione alle diverse organizzazioni associative, il gruppo dei Cantori Popolari delle Isole Eolie e chi più ne ha, più ne metta.
Questo è per me Bartolo, un giovane SANO, SERIO, RESPONSABILE che oggi ha deciso di continuare a vivere con noi distaccandosi fisicamente ma, pensandoci e pregando per la nostra comunità con maggior forza, vigore e voglia di vederLa crescere, anche attraverso la sua Preghiera, sempre più sana ed unità.
Auguri Bartolo, con grande affetto e stima incondizionata,
Corrado.
Agli auguri di Corrado si aggiungono quelli di Eolienews e dell'intera comunità di Canneto e delle Eolie
Portualità di Lipari: Perchè la parola solo ad un consigliere comunale e non anche al presidente della Lipari porto?
Sulla decisione del sindaco di Lipari di nominare "portavoce" per tutto ciò che attiene la portualità il consigliere Lelio Finocchiaro interviene con una nota il rag. Roberto Piemonte. Il testo:
Ho letto in questi giorni la notizia che il Dott. Letterio Finocchiaro riveste le funzioni di portavoce dell'Amministrazione e di tramite ufficiale tra il Comune di Lipari e la Società Lipari Porto, ragion
per cui il Sindaco Dott. Mariano Bruno invita a formulare le richieste, inerenti la portualità, sempre al Dott. Finocchiaro.-
Vedo che tale notizia, fra l'altro, ha scatenato l'ironia più fantasiosa
Un riflessione, spero opportuna, sorge spontanea:
Ritengo che la società Lipari Porto sia uno degli interlocutori e/o uno dei soggetti principali che debba intervenire sulla materia portualità, in quanto organismo creato specificatamente per la realizzazione e gestione del porto di Lipari ragion per cui non vi pare sia anche il caso di porre quesiti e chiedere chiarimenti, anche alla società in questione, in persona del suo Presidente
e Legale Rappresentante Dott. Ferdinando Corrado, certamente titolato a fornire
le compiute informazioni che vengono e verrano richieste sulla delicata questione ?"
Roberto Piemonte
Ho letto in questi giorni la notizia che il Dott. Letterio Finocchiaro riveste le funzioni di portavoce dell'Amministrazione e di tramite ufficiale tra il Comune di Lipari e la Società Lipari Porto, ragion
per cui il Sindaco Dott. Mariano Bruno invita a formulare le richieste, inerenti la portualità, sempre al Dott. Finocchiaro.-
Vedo che tale notizia, fra l'altro, ha scatenato l'ironia più fantasiosa
Un riflessione, spero opportuna, sorge spontanea:
Ritengo che la società Lipari Porto sia uno degli interlocutori e/o uno dei soggetti principali che debba intervenire sulla materia portualità, in quanto organismo creato specificatamente per la realizzazione e gestione del porto di Lipari ragion per cui non vi pare sia anche il caso di porre quesiti e chiedere chiarimenti, anche alla società in questione, in persona del suo Presidente
e Legale Rappresentante Dott. Ferdinando Corrado, certamente titolato a fornire
le compiute informazioni che vengono e verrano richieste sulla delicata questione ?"
Roberto Piemonte
Acquacalda: Arrivano i mezzi meccanici della "Ciro Menotti"
Domani mattino, intorno alle 7 e 30, condizioni meteomarine permettendo, nel pontile di Porticello a Lipari sbarcheranno dal traghetto della NGI i mezzi meccanici della "Ciro Menotti"di Ravenna che dovrà realizzare, il primo stralcio, delle opere di protezione dell'abitato di San Gaetano ad Acquacalda. Opere attese da tantissimo tempo.
Il transito da e per Acquacalda dovrebbe essere svolgersi attraverso la provinciale Lipari-Pianoconte-Quattropani, ciò per il tempo strettamente necessario per permettere l'arrivo dei mezzi nell'area interessata ai lavori. Oggi pomeriggio intanto si riunirà il neonato comitato cittadino.
Nella foto: l'ing. Sutera e altri tecnici ad Acquacalda
Strade provinciali: 51 priorità. Lipari solo al 35° posto. Nel 2009 gli appalti
Il Piano triennale degli interventi di ammodernamento e potenziamento della viabilità della Provincia, riveduto e corretto, è stato approvato dal Consiglio e inviato alla Regione. La seconda versione, frutto del lavoro compiuto dal dirigente Benedetto Sidoti Pinto e dai tecnici dell'ufficio Viabilità sotto la nuova amministrazione Ricevuto (la prima risaliva alla giunta Leonardi) ha tenuto conto delle nuove direttive regionali e anche della necessità di prestare maggiore attenzione alle esigenze di sicurezza di alcuni territori. Lo spiega così l'assessore provinciale ai Lavori pubblici e alla Viabilità, Lino Monea: «L'amministrazione Leonardi, il 6 giugno, aveva messo un punto fermo nelle procedure: da quando ci siamo insediati abbiamo dovuto fare, però, un grande lavoro di aggiornamento ed assemblaggio delle schede relative alle strade: lo hanno imposto le linee guida regionali articolate su punteggi precisi, ma con la possibilità di una lettura più diretta delle esigenze del territorio».
Sull'impostazione del Piano, l'assessore sottolinea due dati: «Uno: tutto il territorio provinciale ha ricevuto adeguate risposte e dell'ottimo lavoro fatto, devo ringraziare gli uffici, oltre che, per la tempestività e il senso di responsabilità, il presidente e la giunta Ricevuto, e il Consiglio nella sua interezza. In secondo luogo, il budget del primo anno non è di soli 52 milioni, ma di oltre 68, grazie ad 15 milioni accreditati dalla Regione».
Ecco le 51 priorità del primo anno: 1) Sp. 43 Panoramica (4.000.000); 2) Sp. 157 Tortoriciana (2.700.000); 3) Sp. 167 Ancipa (2.280.000); 4) Sp. 176 Castel di Lucio-Gangi (600.000); 5) Sp. Castel di Lucio-Mistretta (1.500.000); 6) Sp. 53 Saponara (350.000); 7) Sp. 115 Tripiciana (700.000); 8) Sp. 155 S. Salvatore Fitalia (1.000.000); 9) Sp. 160 Aluntina (1.500.000); 10) Salina (2.697.240); 11) Sp. 119 Librizzi (1.000.000); 12) Sp. 52 Calvaruso (430.000); 13) Sp. I lotto Patti-S. Piero (3.489.777); 14) II lotto (6.525.946); 15) Sp. 11 Mongiuffi Melia (330.000); 16) Sp. 11 Melia (200.000); 17) Sp. 25 Mandanici (700.000); 18) Sp. 161 Alcara (1.200.000); 19) Sp. 165 Bolo (1.000.000); 20) Sp. di Ponente (700.000); 21) Sp. 85 Castroreale (250.000); 22) Sp. 85 bivio Simiglianò (330.000); 23) Sp. Tavola Grande (1.000.000); 24) Via Zappulla (1.000.000); 25) Ponte Oliveri-Falcone (1.500.000); 26) Sp. 154 Castellumberto (300.000); 27) Sp. 132-3-5-5bis Gioiosa (1.200.000); 28) Sp. 28-9 Alì (2.242.500); 29) Sp. 10 Taormina (800.000); 30) Sp. 127-8 S. Giuseppe e Macera (438.988); 31) Sp. 132 Patti (600.000); 32) Sp 16 Forza D'Agrò (600.000); 33) Sp. 126 Librizzi (950.000); 34) Sp. 79-80-1 Barcellona (1.100.000); 35) Lipari (2.966.964); 36) Sp. S. Angelo (950.000); 37) Sp. 173 Pettineo (200.000); 38) Sp1-2 di Mojo e Roccella (1.000.000); 39) Pit 12 Filicudi (1.123.850); 40) Strada Nizza-Fiumedinisi (7.625.225); 41) Sp. Piraino-S. Angelo (200.000); 42) Sp. 141 Brolo (3.403.332); 43) Pit Vulcano (1.798.160); 44) Sp. Scifì (200.000); 45) Sp. S. Fratello (400.000); 46) bretella Graniti (Sp. 500.000); 47) bretella Malvagna (500.000); 48) Sp. Rodì (1.500.000); 49) Piano viario Furci-Artale (200.000); 50) Sp. 6 Motta (500.000); 51) P. viario S. Angelo Ponte Lisicò (354289)
Sull'impostazione del Piano, l'assessore sottolinea due dati: «Uno: tutto il territorio provinciale ha ricevuto adeguate risposte e dell'ottimo lavoro fatto, devo ringraziare gli uffici, oltre che, per la tempestività e il senso di responsabilità, il presidente e la giunta Ricevuto, e il Consiglio nella sua interezza. In secondo luogo, il budget del primo anno non è di soli 52 milioni, ma di oltre 68, grazie ad 15 milioni accreditati dalla Regione».
Ecco le 51 priorità del primo anno: 1) Sp. 43 Panoramica (4.000.000); 2) Sp. 157 Tortoriciana (2.700.000); 3) Sp. 167 Ancipa (2.280.000); 4) Sp. 176 Castel di Lucio-Gangi (600.000); 5) Sp. Castel di Lucio-Mistretta (1.500.000); 6) Sp. 53 Saponara (350.000); 7) Sp. 115 Tripiciana (700.000); 8) Sp. 155 S. Salvatore Fitalia (1.000.000); 9) Sp. 160 Aluntina (1.500.000); 10) Salina (2.697.240); 11) Sp. 119 Librizzi (1.000.000); 12) Sp. 52 Calvaruso (430.000); 13) Sp. I lotto Patti-S. Piero (3.489.777); 14) II lotto (6.525.946); 15) Sp. 11 Mongiuffi Melia (330.000); 16) Sp. 11 Melia (200.000); 17) Sp. 25 Mandanici (700.000); 18) Sp. 161 Alcara (1.200.000); 19) Sp. 165 Bolo (1.000.000); 20) Sp. di Ponente (700.000); 21) Sp. 85 Castroreale (250.000); 22) Sp. 85 bivio Simiglianò (330.000); 23) Sp. Tavola Grande (1.000.000); 24) Via Zappulla (1.000.000); 25) Ponte Oliveri-Falcone (1.500.000); 26) Sp. 154 Castellumberto (300.000); 27) Sp. 132-3-5-5bis Gioiosa (1.200.000); 28) Sp. 28-9 Alì (2.242.500); 29) Sp. 10 Taormina (800.000); 30) Sp. 127-8 S. Giuseppe e Macera (438.988); 31) Sp. 132 Patti (600.000); 32) Sp 16 Forza D'Agrò (600.000); 33) Sp. 126 Librizzi (950.000); 34) Sp. 79-80-1 Barcellona (1.100.000); 35) Lipari (2.966.964); 36) Sp. S. Angelo (950.000); 37) Sp. 173 Pettineo (200.000); 38) Sp1-2 di Mojo e Roccella (1.000.000); 39) Pit 12 Filicudi (1.123.850); 40) Strada Nizza-Fiumedinisi (7.625.225); 41) Sp. Piraino-S. Angelo (200.000); 42) Sp. 141 Brolo (3.403.332); 43) Pit Vulcano (1.798.160); 44) Sp. Scifì (200.000); 45) Sp. S. Fratello (400.000); 46) bretella Graniti (Sp. 500.000); 47) bretella Malvagna (500.000); 48) Sp. Rodì (1.500.000); 49) Piano viario Furci-Artale (200.000); 50) Sp. 6 Motta (500.000); 51) P. viario S. Angelo Ponte Lisicò (354289)
sabato 27 settembre 2008
Vulcano rimarrà "senza testa" ...fra centomila anni
(corriere.it)(franco foresta martin) L'isola di Vulcano, nel cuore dell'arcipelago delle Eolie, perderà «la testa». Proprio così: a causa di un lento movimento geologico,l'estrema punta Nord(Vulcanello) si staccherà dal resto e se ne andrà per conto suo. Ma, niente paura per chi ci abita e per chi la frequenta da appassionato del mare: succederà fra circa centomila anni! Intanto è un fatto che l'isola si sta muovendo non come un corpo unico, ma in maniera differenziale, insomma si sta «disaccopiando» come dicono i geologi. UN CENTIMETRO ALL'ANNO - La scoperta è stata fatta grazie alle sensibili antenne dei satelliti artificiali della costellazione GPS, che sono in grado di fornire i lenti spostamenti del terreno. L'analisi dei dati raccolti ha permesso a due ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Alessandro Bonforte e Francesco Guglielmino, di scoprire il movimento di «disaccoppiamento» che è di circa un centimetro l'anno: di tutto rispetto anche se confrontato con i lentissimi movimenti geologici che animano la crosta terrestre. Il movimento relativo delle due parti dell'isola di Vulcano è davvero singolare: l’estrema punta Settentrionale, dove si trova il promontorio di Vulcanello, si sta muovendo verso Sud-Sud-Est assieme alla vicina e maggiore Isola di Lipari; tutto il resto della stessa Isola di Vulcano scivola invece verso Nord-Nord-Ovest. «Il disaccoppiamento avviene proprio nell’istmo che collega il promontorio di Vulcanello a Vulcano -precisa il geologo Alessandro Bonforte-. Il cratere della Fossa si trova proprio a cavallo della linea di discontinuità fra questi due opposti movimenti». I rilievi che hanno portato a questa scoperta, appena pubblicata sulla qualificata rivista internazionale di geologia e geofisica «Tectonophysics», sono stati possibili grazie alla fitta rete di punti di misura GPS (oltre una ventina) che copre tutte le Isole Eolie, e in particolare Lipari Vulcano e Stromboli. Le stazioni a terra funzionano similmente agli apparecchi GPS di uso commerciale di cui ormai sono dotati molti mezzi di trasporto, ma con l’importante differenza che le stazioni dedicate a scopi scientifici permettono di rilevare movimenti millimetrici nell’arco di un anno.
CONFINE GEOLOGICO - Quale significato e quali conseguenze ha il disaccoppiamento osservato? «Le cause di questo complesso quadro deformativo -aggiunge Bonforte- sono da imputarsi alla particolare collocazione di questa parte dell’arcipelago eoliano, formata dalle isole Salina-Lipari-Vulcano. L’asse congiungente le tre isole, orientato in direzione Nord-Ovest Sud-Est, marca una zona di confine tra due aree interessate da una dinamica opposta: a Ovest, sul versante Alicudi-Filicudi c’è una compressione della crosta terrestre; a Est dalla parte di Panarea-Stromboli ci sono movimenti di distensione e vulcanismo attivo. Proprio lungo questa importante discontinuità della crosta, risale il magma che alimenta il complesso Lipari-Vulcano”. Per il presidente dell’INGV, Enzo Boschi: «Lo studio approfondito della dinamica della zona eoliana aiuterà a comprendere meglio i meccanismi di alimentazione dei centri eruttivi e, in ultima analisi, sarà di grande utilità per la mitigazione del rischio vulcanico e della dinamica del Mediterraneo». Quando alla perdita della «testa» di Vulcano, se può essere di consolazione per gli appassionati dell'isola, è molto probabile che, nel remoto futuro, contestualmente a questo fenomeno, si verificherà anche l'unificazione fra Vulcano e Lipari, dato che le due isole, almeno per ora, mostrano di avvicinarsi lentamente l'una all'altra. Con buona pace dei servizi di aliscafo.
CONFINE GEOLOGICO - Quale significato e quali conseguenze ha il disaccoppiamento osservato? «Le cause di questo complesso quadro deformativo -aggiunge Bonforte- sono da imputarsi alla particolare collocazione di questa parte dell’arcipelago eoliano, formata dalle isole Salina-Lipari-Vulcano. L’asse congiungente le tre isole, orientato in direzione Nord-Ovest Sud-Est, marca una zona di confine tra due aree interessate da una dinamica opposta: a Ovest, sul versante Alicudi-Filicudi c’è una compressione della crosta terrestre; a Est dalla parte di Panarea-Stromboli ci sono movimenti di distensione e vulcanismo attivo. Proprio lungo questa importante discontinuità della crosta, risale il magma che alimenta il complesso Lipari-Vulcano”. Per il presidente dell’INGV, Enzo Boschi: «Lo studio approfondito della dinamica della zona eoliana aiuterà a comprendere meglio i meccanismi di alimentazione dei centri eruttivi e, in ultima analisi, sarà di grande utilità per la mitigazione del rischio vulcanico e della dinamica del Mediterraneo». Quando alla perdita della «testa» di Vulcano, se può essere di consolazione per gli appassionati dell'isola, è molto probabile che, nel remoto futuro, contestualmente a questo fenomeno, si verificherà anche l'unificazione fra Vulcano e Lipari, dato che le due isole, almeno per ora, mostrano di avvicinarsi lentamente l'una all'altra. Con buona pace dei servizi di aliscafo.
Canneto: Pulizia dei tombini e Torrente Boccetta
(Foto Silvia Sarpi: L'arcobaleno sopra Canneto) Approfittando di una pausa nelle precipitazioni si sta lavorando a Canneto per ripulire i tombini intasati onde permettere un migliore deflusso delle acque piovane. Al lavoro la ditta di Angelino Biviano che sta intervenendo sotto il diretto coordinamento dell'assessore Corrado Giannò. Sulla Marina Garibaldi l'intervento sta interessando anche lo sbocco che i tombini hanno sulla spiaggia e che, tra l'altro, era ricoperto dalla sabbia che i marosi hanno trasportato, nel tempo, sin sotto il muraglione. In mattinata- come rende noto l'assessore Giannò- di concerto con il dott. Nico Russo, una squadra di operai comunali, assistita dalla Polizia Municipale, ha effettuato un sopralluogo a Canneto nella zona del Torrente Boccetta, a seguito degli allagamenti lamentati da alcuni cittadini e titolari di attività commerciali. "Ne è emerso – ci ha dichiarato poco fà l'assessore- la necessità di un intervento (che sarà realizzato lunedì) ai motori di sollevamento nell'area in cui sono posizionati ". Dalla ricognizione sembrano scongiurati danni gravi e la problematica si potrebbe essere verificata a causa dell'ostruzione causata dal materiale sabbioso e dai detriti trasportati dalle acque meteoriche.
Il consigliere Corda presidente di commissione per "volontà divina" o per "ereditarietà"? L'intervento del consigliere Biviano
"Chiarimenti in relazione alla sua convocazione in qualità di (Presidente?) della Commissione n. 4 Turismo, Sport, Spettacolo etc." questo è l'oggetto della lettera che il consigliere Giacomo Biviano ha inviato al consigliere Rosaria Corda dopo che questa ha convocato una riunione della commissione(sembrerebbe senza averne titolo). La stessa lettera è stata inviata per conoscenza
agli organi d’informazione e al sindaco del comune di Lipari. Il testo:
Distinta collega consigliere,
Con sorpresa, in data 26/09/2008, ricevo convocazione per la citata Commissione in oggetto arrecante la firma di Ella Presidente per il giorno 29/09/2008.
Non entro certamente nel merito dell’o.d.g., quanto sul fatto che Lei, Dott.ssa Corda, si sottoscrive “ Presidente” della stessa.
Ora, essendo io medesimo componente di quella Commissione, ignoravo, paradossalmente, che il Presidente stesso fosse configurato nella sua distinta persona.
Insomma: Chi l’ha eletta Presidente? Crede forse lei che in politica l’eredità sia riconducibile ai patrimoni familiari? crede Lei che un incarico politico si attribuisca con lo stesso criterio di un lascito patrimoniale?
Vero è che il suo predecessore al Consiglio Comunale era stato designato regolarmente Presidente di quella Commissione; Ma è altresì scontato che nel momento in cui lo stesso si dimette da Consigliere Comunale perdendo quindi le prerogative a ricoprire qualunque incarico politico in ambito comunale non è presupposto in forza del quale passarle lo scettro per dirigere un organo statutario che sostanzialmente per designare un responsabile necessita di regolare e democratica elezione. Da chi è stata eletta Presidente? Con quale autorità, quindi, convoca una Commissione della quale Lei, ufficialmente, potrebbe non far parte, visto che io stesso, ufficialmente, non ne sono nemmeno a conoscenza?
Se quanto riportato in questa missiva trovasse conforto nella realtà, ci troveremmo di fronte ad un ennesimo episodio di arroganza politica, di prevaricazione morale, di assoluta carenza di principi democratici più elementari da evidenziare uno scandalo in forza del quale viene calpestata l’intelligenza dell’intera collettività. Ripeto: le concessioni politiche vanno concesse e riconosciute sul campo non certo in conseguenza di un lascito ereditario.
Con la presente, indirizzata alla stesso Sindaco, affinchè chiarisca l’intera vicenda, informo gli stessi esponenti della stampa affinchè attribuiscano un evidente risalto.
In attesa di riscontro.
agli organi d’informazione e al sindaco del comune di Lipari. Il testo:
Distinta collega consigliere,
Con sorpresa, in data 26/09/2008, ricevo convocazione per la citata Commissione in oggetto arrecante la firma di Ella Presidente per il giorno 29/09/2008.
Non entro certamente nel merito dell’o.d.g., quanto sul fatto che Lei, Dott.ssa Corda, si sottoscrive “ Presidente” della stessa.
Ora, essendo io medesimo componente di quella Commissione, ignoravo, paradossalmente, che il Presidente stesso fosse configurato nella sua distinta persona.
Insomma: Chi l’ha eletta Presidente? Crede forse lei che in politica l’eredità sia riconducibile ai patrimoni familiari? crede Lei che un incarico politico si attribuisca con lo stesso criterio di un lascito patrimoniale?
Vero è che il suo predecessore al Consiglio Comunale era stato designato regolarmente Presidente di quella Commissione; Ma è altresì scontato che nel momento in cui lo stesso si dimette da Consigliere Comunale perdendo quindi le prerogative a ricoprire qualunque incarico politico in ambito comunale non è presupposto in forza del quale passarle lo scettro per dirigere un organo statutario che sostanzialmente per designare un responsabile necessita di regolare e democratica elezione. Da chi è stata eletta Presidente? Con quale autorità, quindi, convoca una Commissione della quale Lei, ufficialmente, potrebbe non far parte, visto che io stesso, ufficialmente, non ne sono nemmeno a conoscenza?
Se quanto riportato in questa missiva trovasse conforto nella realtà, ci troveremmo di fronte ad un ennesimo episodio di arroganza politica, di prevaricazione morale, di assoluta carenza di principi democratici più elementari da evidenziare uno scandalo in forza del quale viene calpestata l’intelligenza dell’intera collettività. Ripeto: le concessioni politiche vanno concesse e riconosciute sul campo non certo in conseguenza di un lascito ereditario.
Con la presente, indirizzata alla stesso Sindaco, affinchè chiarisca l’intera vicenda, informo gli stessi esponenti della stampa affinchè attribuiscano un evidente risalto.
In attesa di riscontro.
Giacomo Biviano
La lettera del consigliere Biviano si presta a due interpretazioni:
1) Il consigliere è distratto e soffre di vuoti di memoria al punto da non ricordare l'elezione della sua collega a presidente della commissione;
2) Non trattandosi di carica ereditaria e ritendo che nè la volontà divina, ancor più quella mariana, possano scavalcare iter e regolamenti, evidentemente c'è qualcosa che non va.
Si tratterà sicuramente di un disguido e certamente il consigliere Biviano otterrà, così come i cittadini, una risposta concreta e siamo certi anche plausibile....
Comune di Lipari: La barca non va più(Anonimo eoliano)
Le cose nel comune di Lipari non vanno certo per il verso giusto a livello politico e non.
Basti pensare a Sviluppo Eolie, alle frizioni nella maggioranza, alle difficoltà in cui si trovano ad operare anche alcuni settori del comune. Insomma se sino a qualche tempo fa qualcuno pensava "sin che la barca va"..... adesso è arrivato il momento di rendersi conto che la "barca non va più". Su input di Eolienews il nostro collaboratore Anonimo eoliano ha voluto rappresentare così la situazione e alcuni personaggi.
venerdì 26 settembre 2008
Giornate del cinema familiare
La Pro Loco Isole Eolie, rappresentata da Davide Starvaggi e Antonio La Macchia, e il comune di Lipari, rappresentato dall’Ass.re Corrado Giannò e dal consigliere comunale Antonio Casilli, hanno presenziato dal 9 al 12 settembre alle "Giornate del cinema familiare", promosse dalla Comunità Montana del Casentino con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. Una manifestazione di respiro internazionale, la prima sul territorio nazionale espressamente dedicata al cinema familiare e persegue gli obiettivi già lanciati dal progetto "Seicento Minuti di Novecento", attivo dal 2003, e che ha tra le altre cose contribuito a riportare alla luce e proteggere dal tempo e dall'oblio parte, sia pur piccola, dell'enorme patrimonio di film amatoriali girati in pellicola durante il Ventesimo secolo
EMIGRAZIONE: CONVEGNO A SALINA CON ASSESSORE INCARDONA
Domenica 28 settembre, alle ore 10, nella sala della cultura, a Rinella, nell’isola di Salina, si svolgerà il convegno dal titolo “Emigrazioni. Andate e ritorni”. Il convegno è organizzato dall'assessorato regionale al Lavoro e all'Emigrazione e dall’Anfe (Associazione nazionale famiglie emigrati), nell’ambito del Salina doc fest.
Saranno trattati i temi della partenza di tanti siciliani dall’isola, con l’approdo a terre lontane e straniere, del ricambio generazionale nell’emigrazione siciliana, del rilancio dell’associazionismo nel mondo, quale strumento per favorire l’internazionalizzazione delle imprese, del mantenimento e del trasferimento alle nuove generazioni di famiglie emigrate del patrimonio culturale della Sicilia.
Quella dell’emigrazione è una questione molto sentita nelle Eolie. Sono numerosi gli abitanti dell'arcipelago che hanno lasciato le loro isole per andare a vivere e lavorare all'estero. Molti di più degli attuali residenti. Comunità di eoliani esistono in Australia, Argentina e Stati Uniti.
“Vogliamo rappresentare – dice Incardona – la consapevolezza del valore della memoria e dell’identità quali basi per costruire il futuro della comunità siciliana, ma anche dei sacrifici e delle sofferenze che sono costati il presente che viviamo. In questo senso, il ricordo di chi ha dovuto lasciare la Sicilia per costruirsi un futuro lontano da casa, è la premessa per rafforzare i legami con gli emigrati siciliani, ambasciatori e custodi della nostra cultura all'estero e dell'immagine di una nuova Sicilia che punta sulla legalità come fattore di sviluppo e principio di governo, sul lavoro e sull'identità per affermarsi nel mondo. I nostri emigrati possono dare, in questa direzione, un sostegno e un contributo determinanti. Rafforzare i legami, significa anche mantenere con le comunità di emigrati un rapporto costante, un'attenzione anche alle nuove generazioni e alle nuove frontiere dell'emigrazione siciliana nel mondo”.
È prevista la partecipazione dell'assessore regionale al lavoro e all’emigrazione, Carmelo Incardona, del vice presidente dell'Anfe, Paolo Genco. Dopo il saluto del sindaco di Leni, Antonio Podetti, i lavori saranno introdotti dall'assessore al Turismo del comune di Malfa, Clara Rametta. Interverranno lo scrittore Vincenzo Consolo, il senatore Nino Randazzo, eletto nella circoscrizione Italiani all’estero, Marcello Saija, direttore della Rete dei musei siciliani dell'Emigrazione, Gaetano Calà, responsabile del dipartimento politiche migratorie dell'Anfe e Francesco Viviano, giornalista di Repubblica. Moderatore sarà il giornalista della Gazzetta del sud Mario Cavaleri, direttore di Qui Sicilia, notiziario di emigrazione on line dell'assessorato regionale all'Emigrazione. Sarà proiettato il trailer del docu-film prodotto dall'Anfe, con il sostengo dell'assessorato all’emigrazione, che racconta la vita dei pescatori di origine eoliana di Monterrey, in California. Attualmente se ne sta realizzando un secondo, che vede protagonisti gli emigrati delle Eolie a Mar del Plata, in Argentina.
Saranno trattati i temi della partenza di tanti siciliani dall’isola, con l’approdo a terre lontane e straniere, del ricambio generazionale nell’emigrazione siciliana, del rilancio dell’associazionismo nel mondo, quale strumento per favorire l’internazionalizzazione delle imprese, del mantenimento e del trasferimento alle nuove generazioni di famiglie emigrate del patrimonio culturale della Sicilia.
Quella dell’emigrazione è una questione molto sentita nelle Eolie. Sono numerosi gli abitanti dell'arcipelago che hanno lasciato le loro isole per andare a vivere e lavorare all'estero. Molti di più degli attuali residenti. Comunità di eoliani esistono in Australia, Argentina e Stati Uniti.
“Vogliamo rappresentare – dice Incardona – la consapevolezza del valore della memoria e dell’identità quali basi per costruire il futuro della comunità siciliana, ma anche dei sacrifici e delle sofferenze che sono costati il presente che viviamo. In questo senso, il ricordo di chi ha dovuto lasciare la Sicilia per costruirsi un futuro lontano da casa, è la premessa per rafforzare i legami con gli emigrati siciliani, ambasciatori e custodi della nostra cultura all'estero e dell'immagine di una nuova Sicilia che punta sulla legalità come fattore di sviluppo e principio di governo, sul lavoro e sull'identità per affermarsi nel mondo. I nostri emigrati possono dare, in questa direzione, un sostegno e un contributo determinanti. Rafforzare i legami, significa anche mantenere con le comunità di emigrati un rapporto costante, un'attenzione anche alle nuove generazioni e alle nuove frontiere dell'emigrazione siciliana nel mondo”.
È prevista la partecipazione dell'assessore regionale al lavoro e all’emigrazione, Carmelo Incardona, del vice presidente dell'Anfe, Paolo Genco. Dopo il saluto del sindaco di Leni, Antonio Podetti, i lavori saranno introdotti dall'assessore al Turismo del comune di Malfa, Clara Rametta. Interverranno lo scrittore Vincenzo Consolo, il senatore Nino Randazzo, eletto nella circoscrizione Italiani all’estero, Marcello Saija, direttore della Rete dei musei siciliani dell'Emigrazione, Gaetano Calà, responsabile del dipartimento politiche migratorie dell'Anfe e Francesco Viviano, giornalista di Repubblica. Moderatore sarà il giornalista della Gazzetta del sud Mario Cavaleri, direttore di Qui Sicilia, notiziario di emigrazione on line dell'assessorato regionale all'Emigrazione. Sarà proiettato il trailer del docu-film prodotto dall'Anfe, con il sostengo dell'assessorato all’emigrazione, che racconta la vita dei pescatori di origine eoliana di Monterrey, in California. Attualmente se ne sta realizzando un secondo, che vede protagonisti gli emigrati delle Eolie a Mar del Plata, in Argentina.
Riapre la caccia.. Anonimo eoliano pensa al presidente della sezione liparese Scafidi
Ho letto che l'assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni La Via ha firmato il decreto che approva il nuovo calendario venatorio per la stagione 2008/2009. La riapertura della caccia è fissata per sabato 27 settembre. Subito mi è venuto in mente un vecchio film dal titolo "Caccia a Ottobre Rosso" cosi ho creato una locandina che mette in risalto il presidente della Federazione Italiana della Caccia (Sez. di Lipari) Angelo Scafidi.
Brevi da Lipari
Revoca della misura cautelare dell’obbligo di dimora per la ventottenne Manori Wijayaratne di Lipari, sorpresa lo scorso giugno dai carabinieri con 60 gr. di hascish e marijuana. Il gip del Tribunale di Barcellona Anna Adamo ha accolto la richiesta di patteggiamento (pena sospesa) di un anno e due mesi di reclusione e 4 mila euro di multa, presentata dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino.
CLUB MELUGUNIS: SQUADRA FEMMINILE DI PALLAVOLO PROMOSSA IN SERIE D
COMUNICATO STAMPA
Si erano perse le speranze, invece, in questi giorni, è arrivata la comunicazione ufficiale da parte del Comitato Regionale Fipav di Palermo, del ripescaggio della squadra femminile, promossa in serie D per la prossima stagione pallavolistica.
Il meritato 3° posto, conquistato alla fine del precedente campionato, ha fatto sì che si ottenesse questo risultato.
Grande soddisfazione per la società con in testa il presidente Angela Ivaldi e per l’allenatore Massimo Biviano, da sempre in prima linea per accrescere la qualità e la visibilità del Club Meligunis.
Ricordiamo che alcune ragazze negli anni scorsi sono state convocate in rappresentative provinciali e regionali.
Tutto ciò ha ripagato dei numerosi sacrifici, anche economici, non dimenticando che senza gli sponsor la società non potrebbe permettersi neanche una modesta seconda divisione!
Un grazie quindi a tutti coloro che hanno contribuito a questa “conquista”!
Da evidenziare la giovane età delle ragazze, 14/15 anni, che sono state all’altezza nel tenere testa alle squadre con più esperienza. In campo sono state supportate da tre elementi d’esperienza. La rosa era composta da: Biviano Emanuela, Biviano Aurora, Lo Surdo Patrizia, Costanzo Martina, Costanzo Alexiana, Russo Sarha, Saltalamacchia Fabiana, Barca Mariangela, Raccuia Fiorenza.
Per il prossimo campionato ci saranno nuovi ingressi.
Quest’anno ci sarà un motivo in più per affrontare con impegno e determinazione questa nuova stagione, con l’obiettivo di disputare un buon campionato e di richiamare al palasport “Nicola Biviano” tanti tifosi e nuovi sostenitori.
L’inizio del campionato è previsto verso la metà di novembre.
Ufficio Stampa
Lo Surdo Patrizia
Il meritato 3° posto, conquistato alla fine del precedente campionato, ha fatto sì che si ottenesse questo risultato.
Grande soddisfazione per la società con in testa il presidente Angela Ivaldi e per l’allenatore Massimo Biviano, da sempre in prima linea per accrescere la qualità e la visibilità del Club Meligunis.
Ricordiamo che alcune ragazze negli anni scorsi sono state convocate in rappresentative provinciali e regionali.
Tutto ciò ha ripagato dei numerosi sacrifici, anche economici, non dimenticando che senza gli sponsor la società non potrebbe permettersi neanche una modesta seconda divisione!
Un grazie quindi a tutti coloro che hanno contribuito a questa “conquista”!
Da evidenziare la giovane età delle ragazze, 14/15 anni, che sono state all’altezza nel tenere testa alle squadre con più esperienza. In campo sono state supportate da tre elementi d’esperienza. La rosa era composta da: Biviano Emanuela, Biviano Aurora, Lo Surdo Patrizia, Costanzo Martina, Costanzo Alexiana, Russo Sarha, Saltalamacchia Fabiana, Barca Mariangela, Raccuia Fiorenza.
Per il prossimo campionato ci saranno nuovi ingressi.
Quest’anno ci sarà un motivo in più per affrontare con impegno e determinazione questa nuova stagione, con l’obiettivo di disputare un buon campionato e di richiamare al palasport “Nicola Biviano” tanti tifosi e nuovi sostenitori.
L’inizio del campionato è previsto verso la metà di novembre.
Ufficio Stampa
Lo Surdo Patrizia
Filicudi, anfore pronte per essere trafugate
Gazzetta del Sud/ Peppe Paino La secca di Capo Graziano non è al sicuro, nonostante il percorso archeologico subacqueo con tanto di custodia, inaugurato in estate dalla Soprintendenza del Mare di Palermo che consente, seppur a fatica ai meno esperti, di distinguere i resti dei relitti adagiati a poco più di 50 metri nel fondale. I reperti sono infatti costantemente nelle mirino dei tombaroli, che potrebbero avere facile accesso. Lo si evince dalla relazione inviata a Palermo dai tecnici che per conto della Soprintendenza hanno effettuato nei giorni scorsi gli ultimi sopralluoghi subacquei e nella quale é stata evidenziata e documentata la chiara alterazione del sito, rispetto ai controlli effettuati nella stessa zona ad agosto. Dall'ulteriore scavo di una fossa di circa tre metri di diametro, segnalata in precedenza, emergono ora a metà e più esposte rispetto al passato sette anfore greco italiche. È stato fortunatamente recuperato prima del sicuro trafugamento, dal relitto Roghi, un piattino in ceramica a vernice nera e come già noto da diversi giorni, nei pressi del relitto F, rispetto al sopralluogo di agosto, è stata riscontrata la presenza di un'altra anfora completamente esposta, all'interno piena di sabbia, e secondo fondati sospetti pronta per una prossima asportazione, probabilmente con un pallone di sollevamento. Sia chiaro un fatto: parte dei reperti più vari, tra anfore, vasetti a vernice nera, vasi acromi facenti parte del carico contenuto dai relitti, fatto in diversi porti, sono stati salvati dal saccheggio e si trovano esposti al museo archeologico Bernabò Brea di Lipari.Ma, evidentemente, c'è ancora molto da salvare e tramandare alle future generazioni, tanto da proteggere dai tentacoli di vere e proprie organizzazioni che oggi, rispetto alle depredazioni del passato, si muovono utilizzando le moderne diavolerie tecnologiche. In un vasto territorio, come quello eoliano, composto da sette isole, alcune delle quali con altri relitti nelle rispettive secche, e che non dispongono di sufficienti controlli, c'è da chiedersi seriamente fino a che punto la battaglia contro i pirati dell'archeologia sottomarina possa essere condotta ad armi pari. Di recente è stato calcolato che una sola anfora al mercato nero viene venduta tra i 2000 e i 2500 euro. Cifre che, visti i resti ancora da portare alla luce, non possono lasciare indifferenti i tombaroli disposti anche, ma questo è il caso dei più sprovveduti, a mettere a repentaglio la loro incolumità fisica. Sulla tutela di questi siti il soprintendente del Mare, prof. Sebastiano Tusa, si è già pronunciato favorevolmente per l'istituzione a Lipari di un nucleo distaccato di controllo per i tesori sommersi. «È l'ora di creare strutture di sorveglianza capillari e abbiamo bisogno che le strutture pubbliche ci vengano incontro in ogni modo, anche con dei decreti legge» ha dichiarato di recente. Ma è un problema di risorse e, soprattutto, di volontà politica.
Lipari: Sovrintendenza e "Lipari porto" in tandem sull'area archeologica sottomarina
Sono tornati ieri a Lipari nell'area archeologica sommersa di Sottomonastero gli esperti della Sovrintendenza del mare. L'area è quella che è stata a luglio “teatro” del ritrovamento, durante i lavori di dragaggio, di una struttura di epoca romana imperiale di grande pregio, sicuramente legata ad un porto- così come più volte affermato dal sovrintendente prof. Sebastiano Tusa- ma della quale bisogna accertare compiutamente se si tratta di un portico colonnato che stava sul molo o se un tempio o se una struttura pubblica o sacra. Nell'area interessata al ritrovamento si è immerso più volte Philippe Tysseir, sub-archeologo della Sovrintendenza del mare, che ha utilizzato quale base d'appoggio il pontone Fioravante che per conto della società Lipari porto sta effettuando in un ampio tratto di mare sondaggi e carotaggi in previsione del “megaporto”. Un' opera per la quale il sindaco Mariano Bruno sta profondendo le migliori energie e ciò nonostante i riscontri non positivi che arrivano dalla popolazione e dai suoi rappresentanti a livello di consiglio comunale. Una portualità che sembra essere il punto focale di questa amministrazione e che se dovesse essere realizzata così come progettata, forse fornirà posti di lavoro, non molti crediamo e bisogna vedere per chi, ma ad un prezzo che per l'ambiente di Lipari rischia di essere molto salato.
In questo contesto progettuale il pontone Fioravante anche ieri, oltre ad essere d'appoggio, ha effettuato una serie di operazioni, legate alla batimetria, nella zona. Le immersioni, continuate anche nel pomeriggio, durante le quali sono state di nuovo riposizionate le boe che segnalano l'area archeologica e il contestuale divieto di ancoraggio, sarebbero finalizzate ad orientare l'azione del Fioravante (onde evitare danni alla struttura archeologica) e rientrerebbero, da quel che trapela, nel contesto di nuovi e approfonditi rilievi che, una volta finito il caos estivo, saranno effettuati nell'area portuale di Sottomonastero sia per verificare l'ampiezza dell'area su cui si estende la struttura archeologica ritrovata sia per fornire indicazioni precise alla ditta Scuttari che dovrà proseguire nei lavori di prolungamento e messa in sicurezza dell'odierna struttura portuale e che ha dovuto giocoforza sospendere i lavori. L'azione sinergica posta in essere ieri tra l'archeologo della Sovrintendenza e il natante che lavora per la “Lipari porto” ha fatto sorgere ai più il dubbio che si trattasse del concretizzarsi di quanto tempo fa avevano annunciato Condotte d'acqua e la “Porti di Lipari” e cioè il finanziamento da parte di questi delle ricerche archeologiche sottomarine indispensabili per definire l'ampiezza della struttura. Il presidente della “Porti di Lipari” dott. Nando Corrado, da noi interpellato, ha preferito non rilasciare dichiarazioni sposando in pieno le direttive del sindaco di Lipari che ha demandato la diffusione di notizie relative alla portualità al consigliere comunale Lelio Finocchiaro
giovedì 25 settembre 2008
Benvenuto tra noi! (Anonimo eoliano)
Per il 30 Settembre è stato convocato il consiglio comunale, e proprio in quella occasione si vedrà Fabrizio Famularo "vestire" la maglia di Forza Italia passando di fatto dai banchi dell'opposizione a quelli della maggioranza.
Il "cambio di rotta", altri direbbero "il salto della quaglia", e il benvenuto del sindaco a Famularo nel mondo di Forza Italia nella locandina di Anonimo eoliano.
Il "cambio di rotta", altri direbbero "il salto della quaglia", e il benvenuto del sindaco a Famularo nel mondo di Forza Italia nella locandina di Anonimo eoliano.
Giacomo Biviano e i soccorsi vergognosi in motoape
Giacomo Biviano consigliere comunale del Pd interroga il Sindaco del Comune di Lipari, Mariano Bruno chiedendo "chiarimenti su mancanza servizio assicurato autoambulanze nelle isole minori amministrate dal municipio liparoto"
IL TESTO:
Lo scrivente, venuto a conoscenza sia per interposte persone, sia da organi d’informazione, CHIEDE alla S.S., chiarimenti esposti nell’oggetto della presente. Apprendo, distinto Sindaco, che in alcune isole del nostro comprensorio è quasi abitudine trasferire pazienti colti da patologie fisiologiche, su mezzi di fortuna in grado di poter raggiungere le dislocate piste d’emergenza. In pratica, è evidente che nelle citate località le autoambulanze sono assenti o inservibili. Realtà gravissima, per non dire delittuosa, caro dott. Mariano Bruno. Comprendo d’altra parte che la responsabilità non è certamente da attribuire al suo ufficio, ma è altresì veritiero che Ella rappresenta le esigenze di tutti gli eoliani. Ed è quella citata una situazione talmente paradossale che alcune di quelle autoambulanze non apparterrebbero all’USL competente, ma addirittura alla protezione civile. Sicchè sono palesi in certe occasioni i conflitti di competenza. Come dire, nel mentre la protezione civile assicura l’automezzo, non garantisce personale alla sua funzionalità che spetterebbe, invece, all’USL. Risultato: le autoambulanze non funzionano; e se efficienti sono carenti di organico medico e paramedico. Per evidenziare maggiormente la vergognosa situazione Le faccio presente, come reso pubblico dai suoi familiari, che il 18 Agosto di qualche anno addietro a Stromboli venne a mancare il Capitano Zerilli in quanto, colto da malore, non si riuscirono a recuperare le chiavi dell’autoambulanza, perdendo così tempo prezioso per il povero paziente al quale servivano cure immediate. L’uomo, signor sindaco, alla pista eliportuale venne accompagnato a bordo di una motoape con evidente ritardo. Dell’epilogo, triste, ho già riferito.
Ed alla luce degli ultimi episodi accaduti durante questa infausta stagione, LE DOMANDO quali sono state le iniziative da Ella intraprese per affrontare e risolvere queste realtà che, forse, sarebbe giusto definire “DISASTRI ANNUNCIATI”.
In attesa di argomenti convincenti, Le porgo i dovuti ringraziamenti.
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere ComunalePartito Democratico (Dott. Giacomo Biviano)
(nella foto: la apemotoambulanza realizzata da Anonimo Eoliano)
Associazione "Per Canneto": Chiesta convocazione di assemblea
Pubblichiamo integralmente una lettera che il signor Livio Sciacchitano ha inviato al presidente dell’ “Associazione per Canneto” Antonino Giardina ed al direttivo dell’associazione. IL TESTO:
Come aderente all’ “Associazione per Canneto” sento la necessità di puntualizzare e rendere noto il mio personale punto di vista relativo alla natura della stessa associazione e nei modi dubbi in cui essa stessa si è rapportata con l’ amministrazione locale relativamente a fatti amministrativi afferenti la frazione .
Premetto di godere della conoscenza e serbare la stima per tutti i membri del direttivo, ho seguito infatti dal primo momento, e con grande entusiasmo, la nascita e la prosecuzione dell’attività associativa. Ho anche seguito con particolare e personale interesse lo scambio di missive tra il presidente e l’assessore ai LL PP del comune di Lipari Corrado Gianno, relativamente alla necessità di concretizzare l’intervento alla barriera frangiflutti della Marina Garibaldi. Sino all’ultimo comunicato stampa dell’ assessore al ramo che riportava di un idilliaco incontro avvenuto tra lo stesso, l’ingegnere Sutera ed il presidente, e dal quale si evinceva che secondo lo stesso assessore soggetto deputato ad interloquire con la P.A. per conto del comitato era esclusivamente il suo presidente, e che ad esso erano state date le necessarie delucidazioni sui lavori futuri di messa in sicurezza del lungomare, e che comunque le autorizzazioni erano quasi tutte acquisite e pronto un progetto di massima per il rinvigorimento della barriera soffonda, e che comunque si poteva stare tranquilli perché l’interesse era rivolto alla frazione. Io al contrario non sono stato assolutamente tranquillizzato da questo massonico incontro anzi questo ha innescato in me dubbi sia sul modus operandi del presidente e del comitato direttivo sia sul progetto definito di “Riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia di Canneto: dell’area costiera di Unci” sul quale sono sicuro si apriranno in futuro pagine fino ad oggi avvolte da un pesante oscurantismo. Mi riservo di riproporre il mio punto di vista su tale progetto in altri contesti e con metodi diversi.
Ritornando alla associazione mi preme fare notare come essa sia nata con scopi ben precisi di tipo ludico, ricreativo, d’intrattenimento e volta soprattutto a migliorare la vivibilità e fruibilità della frazione agli associati e non, e che gli organi della stessa fossero il presidente, il direttivo ma soprattutto l’assemblea. Ad oggi devo rappresentare che l’attività della stessa associazione dal punto degli scopi ludici è stata sporadicamente realizzata ma che al contrario la stessa piuttosto, ha preferito incunearsi ed impastarsi le mani con l’attività amministrativa del paese in riunioni con la P.A.. Seguendo i fini di quale statuto? Non sicuramente il nostro. L’associazione ha tralasciato i suoi scopi associativi per ingerirsi nell’attività politico amministrativa relativa alla frazione di Canneto con modi più o meno democratici d’interlocuzione con la P.A. Perché piuttosto che andare a incontrare presso il palazzo comunale Sindaco ed assessori non si è provveduto a realizzare un incontro tra l’assemblea e gli stessi’ Perché lo statuto non specifica i modi attraverso i quali la P.A. può interloquire con l’associazione, convengo che è più facile approntare un incontro al bar concordato nell’immediatezza telefonica che rapportarsi invece su specifiche problematiche con il direttivo o l’assemblea. Ho premesso dall’inizio di non essere contrario che l’associazione s’interessasse anche dell’attività politico-amministrativa relativa la frazione ma questo doveva essere tra i caratteri dell’atto costitutivo ed esplicato in maniera chiara.
Che senso ha nascondersi dietro un dito, ti vedranno tutti e tutti sapranno chi sei, a questo punto che senso ha parlare di associazione con ha finalità ludico- ricreative e perseguire nella realtà finalità di politica-amministrativa meglio essere chiari e limpidi anche nel connotare l’associazione stessa. E’ possibile pensare ancora oggi che interessarsi della vita politica vuol dire mettersi contro o a favore di qualcuno. Bisogna capire che la parola politica non è oscena ma che nella sua valenza etimologica vuol dire appunto rappresentazione del pensiero della polis o della cittadinanza se meglio credete fine che in fondo si prefigge di realizzare l’associazione da come mi è stato dato modo di capire.
Chiedo a questo punto al presidente ed al direttivo di voler al più presto convocare un’ assemblea con i seguenti ordini del giorno:
· Relazione dell’attività svolta dal direttivo
· Discussione sull’inserimento della caratterizzazione di associazione con finalità politico-amministrative
· Individuazione dei metodi per rapportarsi con i membri della P.A. (sindaco, assessori, consiglieri, funzionari, progettisti e politici) che garantiscano il valore supremo della democrazia all’intera assemblea nel rapportarsi ad essi, ed evitare speculazioni e raggiri all’attività dell’associazione.
Ciò che chiedo mi sembra palese: è chiarezza nella forma e nella sostanza, per ottenere risultati seri ed altrettanto chiari, e non come fino in ultimo è avvenuto.
Qualora la mia richiesta non dovesse essere accettata prego di formalizzare la presente come richiesta di esclusione dall’associazione stessa e portare la missiva a conoscenza dell’assemblea.
Se veramente si hanno a cuore le sorti non solo di questa frazione ma delle nostre isole bisogna alzare la testa come diceva Don Peppino Puglisi e guardare ,non dove si mettono i piedi, ma avanti verso chi si và incontro e magari avere il coraggio di affrontare questo qualora con le sorti del proprio paese abbia solo l’intenzione di risuolarsi le scarpe".
Livio Sciacchitano
Come aderente all’ “Associazione per Canneto” sento la necessità di puntualizzare e rendere noto il mio personale punto di vista relativo alla natura della stessa associazione e nei modi dubbi in cui essa stessa si è rapportata con l’ amministrazione locale relativamente a fatti amministrativi afferenti la frazione .
Premetto di godere della conoscenza e serbare la stima per tutti i membri del direttivo, ho seguito infatti dal primo momento, e con grande entusiasmo, la nascita e la prosecuzione dell’attività associativa. Ho anche seguito con particolare e personale interesse lo scambio di missive tra il presidente e l’assessore ai LL PP del comune di Lipari Corrado Gianno, relativamente alla necessità di concretizzare l’intervento alla barriera frangiflutti della Marina Garibaldi. Sino all’ultimo comunicato stampa dell’ assessore al ramo che riportava di un idilliaco incontro avvenuto tra lo stesso, l’ingegnere Sutera ed il presidente, e dal quale si evinceva che secondo lo stesso assessore soggetto deputato ad interloquire con la P.A. per conto del comitato era esclusivamente il suo presidente, e che ad esso erano state date le necessarie delucidazioni sui lavori futuri di messa in sicurezza del lungomare, e che comunque le autorizzazioni erano quasi tutte acquisite e pronto un progetto di massima per il rinvigorimento della barriera soffonda, e che comunque si poteva stare tranquilli perché l’interesse era rivolto alla frazione. Io al contrario non sono stato assolutamente tranquillizzato da questo massonico incontro anzi questo ha innescato in me dubbi sia sul modus operandi del presidente e del comitato direttivo sia sul progetto definito di “Riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia di Canneto: dell’area costiera di Unci” sul quale sono sicuro si apriranno in futuro pagine fino ad oggi avvolte da un pesante oscurantismo. Mi riservo di riproporre il mio punto di vista su tale progetto in altri contesti e con metodi diversi.
Ritornando alla associazione mi preme fare notare come essa sia nata con scopi ben precisi di tipo ludico, ricreativo, d’intrattenimento e volta soprattutto a migliorare la vivibilità e fruibilità della frazione agli associati e non, e che gli organi della stessa fossero il presidente, il direttivo ma soprattutto l’assemblea. Ad oggi devo rappresentare che l’attività della stessa associazione dal punto degli scopi ludici è stata sporadicamente realizzata ma che al contrario la stessa piuttosto, ha preferito incunearsi ed impastarsi le mani con l’attività amministrativa del paese in riunioni con la P.A.. Seguendo i fini di quale statuto? Non sicuramente il nostro. L’associazione ha tralasciato i suoi scopi associativi per ingerirsi nell’attività politico amministrativa relativa alla frazione di Canneto con modi più o meno democratici d’interlocuzione con la P.A. Perché piuttosto che andare a incontrare presso il palazzo comunale Sindaco ed assessori non si è provveduto a realizzare un incontro tra l’assemblea e gli stessi’ Perché lo statuto non specifica i modi attraverso i quali la P.A. può interloquire con l’associazione, convengo che è più facile approntare un incontro al bar concordato nell’immediatezza telefonica che rapportarsi invece su specifiche problematiche con il direttivo o l’assemblea. Ho premesso dall’inizio di non essere contrario che l’associazione s’interessasse anche dell’attività politico-amministrativa relativa la frazione ma questo doveva essere tra i caratteri dell’atto costitutivo ed esplicato in maniera chiara.
Che senso ha nascondersi dietro un dito, ti vedranno tutti e tutti sapranno chi sei, a questo punto che senso ha parlare di associazione con ha finalità ludico- ricreative e perseguire nella realtà finalità di politica-amministrativa meglio essere chiari e limpidi anche nel connotare l’associazione stessa. E’ possibile pensare ancora oggi che interessarsi della vita politica vuol dire mettersi contro o a favore di qualcuno. Bisogna capire che la parola politica non è oscena ma che nella sua valenza etimologica vuol dire appunto rappresentazione del pensiero della polis o della cittadinanza se meglio credete fine che in fondo si prefigge di realizzare l’associazione da come mi è stato dato modo di capire.
Chiedo a questo punto al presidente ed al direttivo di voler al più presto convocare un’ assemblea con i seguenti ordini del giorno:
· Relazione dell’attività svolta dal direttivo
· Discussione sull’inserimento della caratterizzazione di associazione con finalità politico-amministrative
· Individuazione dei metodi per rapportarsi con i membri della P.A. (sindaco, assessori, consiglieri, funzionari, progettisti e politici) che garantiscano il valore supremo della democrazia all’intera assemblea nel rapportarsi ad essi, ed evitare speculazioni e raggiri all’attività dell’associazione.
Ciò che chiedo mi sembra palese: è chiarezza nella forma e nella sostanza, per ottenere risultati seri ed altrettanto chiari, e non come fino in ultimo è avvenuto.
Qualora la mia richiesta non dovesse essere accettata prego di formalizzare la presente come richiesta di esclusione dall’associazione stessa e portare la missiva a conoscenza dell’assemblea.
Se veramente si hanno a cuore le sorti non solo di questa frazione ma delle nostre isole bisogna alzare la testa come diceva Don Peppino Puglisi e guardare ,non dove si mettono i piedi, ma avanti verso chi si và incontro e magari avere il coraggio di affrontare questo qualora con le sorti del proprio paese abbia solo l’intenzione di risuolarsi le scarpe".
Livio Sciacchitano
Servizi marittimi e interruzioni. Dov'è la mobilità e continuità territoriale? Interrogazione di Megna e Fonti
"SERVIZI MARITTIMI A MEZZO NAVE" è l'oggetto dell'interrogazione presentata da Gesuele Fonti e Francesco Megna(Il faro) al sindaco e all'assessore ai trasporti del comune di Lipari.
IL TESTO:
Da Sabato 19 e fino a Mercoledì 24 Settembre 2008 la motonave della Siremar Pietro Novelli, impiegata sulle linea Milazzo-Eolie, linea C/3 (per Panarea, Ginostra e Stromboli) e C/4 (per Filicudi ed Alicudi), non ha effettuato il servizio ed a quanto è dato conoscere agli scriventi, la stessa unità non è stata sostituita.
Ciò ha creato inevitabilmente stravolgimenti di orari, di linee ed un disservizio costante con forti ripercussioni economiche e d’immagine sull’intera comunità eoliana.
Dal 1 Luglio a tutt’oggi, sono state inoltre soppresse le tre corse previste nella linea C/6 della motonave veloce Isola di Stromboli, nonostante le stesse, siano ancora oggi pubblicate sul sito ufficiale della società Siremar.
Pertanto, in virtù delle superiori argomentazioni
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
INTERROGANO
le S.L. per sapere
se, quando e con quali modalità è stata comunicata al Comune di Lipari, la mancata effettuazione delle linee suddette;
quali provvedimenti nei confronti della società Siremar ha intrapreso o intende adottare l’amministrazione comunale, a fronte del disservizio generato, reiterato durante l’intera stagione estiva, ed a tutela del fondamentale diritto alla mobilità ed alla continuità territoriale dei cittadini residenti in aree insulari, riconosciuto e tutelato anche dai trattati comunitari di Amsterdam e Maastricht e da tutta legislazione nazionale e regionale in materia;
Se l’amministrazione Comunale è a conoscenza di casi analoghi di eliminazione/riduzione di navi e/o linee, nelle altre isole minori siciliane;
Il gruppo scrivente si riserva, tuttavia di intervenire in seguito, sulla gravissima problematica dei trasporti marittimi locali, alla luce anche dei nuovi assetti futuri che riguarderanno le società di navigazione UsticaLines e Siremar.
Lipari lì 25 Settembre 2008
__________________ __________________
Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Da Sabato 19 e fino a Mercoledì 24 Settembre 2008 la motonave della Siremar Pietro Novelli, impiegata sulle linea Milazzo-Eolie, linea C/3 (per Panarea, Ginostra e Stromboli) e C/4 (per Filicudi ed Alicudi), non ha effettuato il servizio ed a quanto è dato conoscere agli scriventi, la stessa unità non è stata sostituita.
Ciò ha creato inevitabilmente stravolgimenti di orari, di linee ed un disservizio costante con forti ripercussioni economiche e d’immagine sull’intera comunità eoliana.
Dal 1 Luglio a tutt’oggi, sono state inoltre soppresse le tre corse previste nella linea C/6 della motonave veloce Isola di Stromboli, nonostante le stesse, siano ancora oggi pubblicate sul sito ufficiale della società Siremar.
Pertanto, in virtù delle superiori argomentazioni
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
INTERROGANO
le S.L. per sapere
se, quando e con quali modalità è stata comunicata al Comune di Lipari, la mancata effettuazione delle linee suddette;
quali provvedimenti nei confronti della società Siremar ha intrapreso o intende adottare l’amministrazione comunale, a fronte del disservizio generato, reiterato durante l’intera stagione estiva, ed a tutela del fondamentale diritto alla mobilità ed alla continuità territoriale dei cittadini residenti in aree insulari, riconosciuto e tutelato anche dai trattati comunitari di Amsterdam e Maastricht e da tutta legislazione nazionale e regionale in materia;
Se l’amministrazione Comunale è a conoscenza di casi analoghi di eliminazione/riduzione di navi e/o linee, nelle altre isole minori siciliane;
Il gruppo scrivente si riserva, tuttavia di intervenire in seguito, sulla gravissima problematica dei trasporti marittimi locali, alla luce anche dei nuovi assetti futuri che riguarderanno le società di navigazione UsticaLines e Siremar.
Lipari lì 25 Settembre 2008
__________________ __________________
Francesco MEGNA Gesuele FONTI
mercoledì 24 settembre 2008
Sabatini: Terzo settore a quando il concorso?
Al sindaco, al segretario generale e per conoscenza al comune di Lipari è indirizzata una ulteriore interrogazione del consigliere comunale Adolfo Sabatini. IL TESTO:
INTERROGAZIONE – Copertura posti dirigenziali a tempo indeterminato.
Con riferimento al concorso bandito dalla sua amministrazione, relativo alla copertura a tempo indeterminato del posto di dirigente del 4° settore del Comune di Lipari, per il quale codesta amministrazione è stata appositamente diffidata dall’Assessorato regionale agli enti locali, la INTERROGO affinché la S.S. comunichi allo scrivente i motivi per i quali non viene coperto a tempo indeterminato, con emissione di relativo bando concorsuale pubblico, il posto di dirigente del 3 settore.
La mancata attivazione di procedure concorsuali per posti previsti in pianta organica e la copertura degli stessi a tempo determinato per mezzo di nomine fiduciarie preclude potenziali possibilità di lavoro a soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge (per adesso non si entra nel merito dei requisiti in possesso dei soggetti da Lei nominati sino ad oggi).
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalle norme in vigore.
RITROVIAMO LA NOSTRA EOLIANITA’.-
INTERROGAZIONE – Copertura posti dirigenziali a tempo indeterminato.
Con riferimento al concorso bandito dalla sua amministrazione, relativo alla copertura a tempo indeterminato del posto di dirigente del 4° settore del Comune di Lipari, per il quale codesta amministrazione è stata appositamente diffidata dall’Assessorato regionale agli enti locali, la INTERROGO affinché la S.S. comunichi allo scrivente i motivi per i quali non viene coperto a tempo indeterminato, con emissione di relativo bando concorsuale pubblico, il posto di dirigente del 3 settore.
La mancata attivazione di procedure concorsuali per posti previsti in pianta organica e la copertura degli stessi a tempo determinato per mezzo di nomine fiduciarie preclude potenziali possibilità di lavoro a soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge (per adesso non si entra nel merito dei requisiti in possesso dei soggetti da Lei nominati sino ad oggi).
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalle norme in vigore.
RITROVIAMO LA NOSTRA EOLIANITA’.-
Torrente Valle e le barriere architettoniche
Interrogazione di Bartolo Lauria(UDC) al sindaco e per conoscenza all’Assessore ai lavori pubblici del comune di Lipari sui lavori in corso a Torrente Valle.
Il testo:
Signor Sindaco, ho letto con interesse della richiesta da parte del dott. Giuseppe La Greca per la realizzazione delle aree di sosta e messa in sicurezza per i cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti e alla raccolta differenziata lungo la strada in corso di ultimazione di Torrente Valle. Alla luce del fatto che si stanno posizionando i marciapiedi interrogo le SS.VV. per sapere se lungo la suddetta strada sono stati previsti i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei cittadini diversamente abili residenti nell’area e/o in transito lungo la stessa area visto che a monte della strada insistono strutture alberghiere e turistico-residenziali.
Si chiede risposta scritta
Lipari 23 settembre
Bartolo Lauria
Il testo:
Signor Sindaco, ho letto con interesse della richiesta da parte del dott. Giuseppe La Greca per la realizzazione delle aree di sosta e messa in sicurezza per i cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti e alla raccolta differenziata lungo la strada in corso di ultimazione di Torrente Valle. Alla luce del fatto che si stanno posizionando i marciapiedi interrogo le SS.VV. per sapere se lungo la suddetta strada sono stati previsti i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei cittadini diversamente abili residenti nell’area e/o in transito lungo la stessa area visto che a monte della strada insistono strutture alberghiere e turistico-residenziali.
Si chiede risposta scritta
Lipari 23 settembre
Bartolo Lauria
Sabatini interroga sui compensi degli amministratori societò partecipate e reclutamento geometri
Due interrogazioni sono state inoltrate dal consigliere Adolfo Sabatini(che evidentemente vince l'astinenza da consiglio comunale scrivendo giustamente su problematiche che interessano la collettività) al sindaco e al segretario generale del comune di Lipari
1) INTERROGAZIONE – Compensi Amministratori società Partecipate.-
Con riferimento ai compensi pubblicati sul sito del Comune di Lipari, con la presente si INTERROGA la S.S. per conoscere se i soggetti titolare di cariche societarie sono, al contempo, titolari altri incarichi che comportano emolumenti.-
Nel caso di risposta affermativa, si richiede quantificazione degli ulteriori emolumenti ed i motivi per i quali gli stessi non sono stati pubblicati.-
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalle norme in vigore.
2) INTERROGAZIONE – delibera di Giunta n.94 del 15.09.2008.
Con la delibera di Giunta in oggetto, l’Amministrazione ha indetto la selezione per il reclutamento personale a tempo determinato, due mesi più uno ma non oltre il 31.12.2008, per n. 4 “istruttore tecnico geometra”, per potenziare il personale in alcuni uffici.-
Dalla lettura dell’avviso, il sottoscritto Consigliere Comunale, ha rilevato che i soggetti interessati devono essere in possesso del diploma di geometra e relativa abilitazione nonché di attestato di servizio svolto nella stessa categoria e profilo professionale presso pubbliche amministrazioni, per un periodo non inferiore a mesi tre.-
Ritenendo discriminante quanto previsto dall’avviso, in quanto non viene data la possibilità di partecipare a molti dei giovani geometri che lesinano un posto di lavoro - iscrizione all’Albo dei geometri e aver svolto il servizio presso pubbliche Amministrazioni per un periodo non inferiore a tre mesi – con la presente la INTERROGO affinché comunichi al sottoscritto in virtù di quali norme di legge sono stati richiesti i suddetti requisiti.-
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalle norme in vigore.
RITROVIAMO LA NOSTRA EOLIANITA’.-
Cordiali saluti.-
Lipari 24.09.2008
Il consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
1) INTERROGAZIONE – Compensi Amministratori società Partecipate.-
Con riferimento ai compensi pubblicati sul sito del Comune di Lipari, con la presente si INTERROGA la S.S. per conoscere se i soggetti titolare di cariche societarie sono, al contempo, titolari altri incarichi che comportano emolumenti.-
Nel caso di risposta affermativa, si richiede quantificazione degli ulteriori emolumenti ed i motivi per i quali gli stessi non sono stati pubblicati.-
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalle norme in vigore.
2) INTERROGAZIONE – delibera di Giunta n.94 del 15.09.2008.
Con la delibera di Giunta in oggetto, l’Amministrazione ha indetto la selezione per il reclutamento personale a tempo determinato, due mesi più uno ma non oltre il 31.12.2008, per n. 4 “istruttore tecnico geometra”, per potenziare il personale in alcuni uffici.-
Dalla lettura dell’avviso, il sottoscritto Consigliere Comunale, ha rilevato che i soggetti interessati devono essere in possesso del diploma di geometra e relativa abilitazione nonché di attestato di servizio svolto nella stessa categoria e profilo professionale presso pubbliche amministrazioni, per un periodo non inferiore a mesi tre.-
Ritenendo discriminante quanto previsto dall’avviso, in quanto non viene data la possibilità di partecipare a molti dei giovani geometri che lesinano un posto di lavoro - iscrizione all’Albo dei geometri e aver svolto il servizio presso pubbliche Amministrazioni per un periodo non inferiore a tre mesi – con la presente la INTERROGO affinché comunichi al sottoscritto in virtù di quali norme di legge sono stati richiesti i suddetti requisiti.-
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalle norme in vigore.
RITROVIAMO LA NOSTRA EOLIANITA’.-
Cordiali saluti.-
Lipari 24.09.2008
Il consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Strade provinciali a che punto siamo?. La richiesta dell'assessore Giannò al dott. Domenico Russo
"Richiesta stato di fatto strade provinciali" è l'oggetto della nota inviata stamani dall'assessore Corrado Giannò a Domenico Russo, responsabile del servizio comunale di Protezione civile.
Il testo:
Con la presente nella qualità di Assessore alla Viabilità del Comune di Lipari, chiedo alla S.S. Ill.ma di conoscere quali atti, come Responsabile del Servizio Comunale di Protezione Civile, sono stati predisposti o in via di predisposizione nei confronti di tutti gli Enti, Provincia Regionale di Messina in testa, a seguito dei temporali abbattutisi sul nostro territorio una decina di giorni orsono ed in conseguenza dei quali, proprio su arterie provinciali, risultano essersi verificate situazioni altamente gravi, pericolose e non più sostenibili che stanno recando gravi disagi ai cittadini, nonché interrompere collegamenti vitali tra le varie frazioni, ad es. situazione provinciale Canneto – Acquacalda e Vulcano Porto – Vulcano Gelso.
Sicuro di un suo interesse immediato in tal senso, fiducioso in quello Provinciale in tempi altrettanto rapidi ed urgenti, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.
L’Assessore alla Viabilità
(Rag. Corrado Giannò)
Con la presente nella qualità di Assessore alla Viabilità del Comune di Lipari, chiedo alla S.S. Ill.ma di conoscere quali atti, come Responsabile del Servizio Comunale di Protezione Civile, sono stati predisposti o in via di predisposizione nei confronti di tutti gli Enti, Provincia Regionale di Messina in testa, a seguito dei temporali abbattutisi sul nostro territorio una decina di giorni orsono ed in conseguenza dei quali, proprio su arterie provinciali, risultano essersi verificate situazioni altamente gravi, pericolose e non più sostenibili che stanno recando gravi disagi ai cittadini, nonché interrompere collegamenti vitali tra le varie frazioni, ad es. situazione provinciale Canneto – Acquacalda e Vulcano Porto – Vulcano Gelso.
Sicuro di un suo interesse immediato in tal senso, fiducioso in quello Provinciale in tempi altrettanto rapidi ed urgenti, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.
L’Assessore alla Viabilità
(Rag. Corrado Giannò)
martedì 23 settembre 2008
23-08-08/23-09-08
E' passato già un mese ma resti sempre nel nostro cuore e nei nostri pensieri. Silvia e Salvo
Vogliamo ricordarla a chi l'ha conosciuta ed apprezzata
Se mi ami non piangere!
Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli al confronto.
Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!
Padre G. Perico - Sant’Agostino
E' passato già un mese ma resti sempre nel nostro cuore e nei nostri pensieri. Silvia e Salvo
Vogliamo ricordarla a chi l'ha conosciuta ed apprezzata
Se mi ami non piangere!
Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli al confronto.
Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!
Padre G. Perico - Sant’Agostino
Lettera aperta di un consigliere in crisi di astinenza...da consiglio comunale
CRISI DA ASTINENZA DA CONSIGLIO COMUNALE
Quando sono stato eletto Consigliere Comunale, ero certo che sarei stato chiamato spesso a dare il mio contributo in seno al Consiglio, nell'interesse delle mie isole.-
Anche mia moglie e mia figlia erano pronte a giustificare la mia assenza da casa, ed alcuni clienti erano preparati a sopportare qualche eventuale mio piccolo ritardo nell'espletamento dell'incarico affidatomi.-
Avevo ritagliato un pò di tempo per i Consigli Comunali che immaginavo indetti molto spesso ed avevo organizzato le mie giornate pronto a rispondere alle convocazioni del Consiglio in sessione Urgente per deliberare sui problemi del Comune e della comunità Eoliana.-
Ed invece niente, mai un Consiglio Comunale, non c’è bisogno dei Consiglieri Comunali al Comune di Lipari.-
La cosa grave che adesso ho tanto tempo libero, la mia famiglia non mi vuole tra i piedi, ed i miei clienti non hanno il tempo di commissionarmi una prestazione che già ho completato l’incarico e mi devono pagare.-
La notte non dormo.-
Quando mia moglie mi chiama rispondo PRESENTE e ad una domanda di mia figlia Rebecca ho risposto ASTENUTO.-
Sono in astinenza da Consiglio Comunale, ho voglia di votare, ho voglia di Consiglio, ho voglia di un Comune che abbia degli argomenti da sottoporre al Consiglio Comunale, ho voglia di consigliare.-
A tutti i Consiglieri Comunali che leggono questo mio appello, chiedo di scrivermi e di comunicarmi a quale comunità si sono rivolti per disintossicarsi ed eliminare quel maledetto vizio di voler bene al proprio paese.-
Ritroviamo la nostra Eolianità.-
Adolfo Sabatini – Consigliere Comunale in astinenza
Quando sono stato eletto Consigliere Comunale, ero certo che sarei stato chiamato spesso a dare il mio contributo in seno al Consiglio, nell'interesse delle mie isole.-
Anche mia moglie e mia figlia erano pronte a giustificare la mia assenza da casa, ed alcuni clienti erano preparati a sopportare qualche eventuale mio piccolo ritardo nell'espletamento dell'incarico affidatomi.-
Avevo ritagliato un pò di tempo per i Consigli Comunali che immaginavo indetti molto spesso ed avevo organizzato le mie giornate pronto a rispondere alle convocazioni del Consiglio in sessione Urgente per deliberare sui problemi del Comune e della comunità Eoliana.-
Ed invece niente, mai un Consiglio Comunale, non c’è bisogno dei Consiglieri Comunali al Comune di Lipari.-
La cosa grave che adesso ho tanto tempo libero, la mia famiglia non mi vuole tra i piedi, ed i miei clienti non hanno il tempo di commissionarmi una prestazione che già ho completato l’incarico e mi devono pagare.-
La notte non dormo.-
Quando mia moglie mi chiama rispondo PRESENTE e ad una domanda di mia figlia Rebecca ho risposto ASTENUTO.-
Sono in astinenza da Consiglio Comunale, ho voglia di votare, ho voglia di Consiglio, ho voglia di un Comune che abbia degli argomenti da sottoporre al Consiglio Comunale, ho voglia di consigliare.-
A tutti i Consiglieri Comunali che leggono questo mio appello, chiedo di scrivermi e di comunicarmi a quale comunità si sono rivolti per disintossicarsi ed eliminare quel maledetto vizio di voler bene al proprio paese.-
Ritroviamo la nostra Eolianità.-
Adolfo Sabatini – Consigliere Comunale in astinenza
Panarea: Sarà demolito manufatto abusivo
Un manufatto di circa 60 metri quadri, realizzato abusivamente una decina di anni fà nell'isola di Panarea, sarà demolito il prossimo 2 ottobre. Al comune di Lipari è stato, infatti, completato l'iter per demolire l'opera realizzata da G.C. di Barcellona Pozzo di Gotto in un luogo di valenza paesaggistica. Per tentare di salvare il manufatto il propietario ha inoltrato nel tempo ricorso al Tar di Catania, al Consiglio di giustizia amministrativa e al Presidente della Regione siciliana. In tutti i casi ottenendo riscontro negativo.
In precedenza nelle Eolie si era già provveduto ad abbattere altre due costruzioni abusive. Era accaduto a Vulcano e Stromboli.
Come più volte ribadito l'elenco di costruzioni realizzate abusivamente nell'arcipelago e non "sanabili" è abbastanza lungo. Per essi è in corso l'iter che porta alla demolizione o all'acquisizione al patrimonio del comune.
Il consigliere comunale Fabrizio Famularo transita in Forza Italia
COMUNICATO STAMPA
Il sottoscritto Fabrizio Famularo, consigliere al comune di Lipari, dopo seria, attenta ed approfondita riflessione sulla situazione politica attuale in seno al maggior comune Eoliano, considerando di volere apportare il proprio contributo ai programmi dell'attuale amministrazione, con particolare riguardo al comparto turistico che rappresenta l'economia trainante del paese, e tenuto conto della ferma volontà di continuare a lavorare al servizio della comunità in collaborazione strettissima con il maggior partito eoliano, Forza Italia, comunica l'adesione dalla data odierna allo stesso Gruppo Politico.
Fabrizio Famularo.
Fabrizio Famularo era stato eletto nel maggio del 2007 nella lista civica "Identità e futuro" che appoggiava la candidatura a sindaco di Lipari del ragionier Marco Giorgianni.
Il sottoscritto Fabrizio Famularo, consigliere al comune di Lipari, dopo seria, attenta ed approfondita riflessione sulla situazione politica attuale in seno al maggior comune Eoliano, considerando di volere apportare il proprio contributo ai programmi dell'attuale amministrazione, con particolare riguardo al comparto turistico che rappresenta l'economia trainante del paese, e tenuto conto della ferma volontà di continuare a lavorare al servizio della comunità in collaborazione strettissima con il maggior partito eoliano, Forza Italia, comunica l'adesione dalla data odierna allo stesso Gruppo Politico.
Fabrizio Famularo.
Fabrizio Famularo era stato eletto nel maggio del 2007 nella lista civica "Identità e futuro" che appoggiava la candidatura a sindaco di Lipari del ragionier Marco Giorgianni.
Iscriviti a:
Post (Atom)