Come si ricorderderà la convocazione di quest'ultima, fatta dal consigliere Rosaria Corda, aveva scatenato la giusta presa di posizione del consigliere Giacomo Biviano il quale aveva evidenziato come il collega non avesse i titoli per presiederla non essendo stata eletta quale presidente della stessa e non facendone, tra l'altro, neanche parte. La riunione, partendo per l'appunto da questi presupposti, non si è potuta tenere.
L'errore, sembrerebbe, sia da inputare al presidente del consiglio Pino Longo il quale aveva invitato il consigliere Corda, subentrante in consiglio a colui che era stato presidente della commissione, ovvero Rossano Giorgi, a convocarla...come se lo scranno in consiglio desse l'ereditarietà di quella carica.
Si è invece riunita la commissione Bilancio, presieduta dal rag. Felice Mirabito. Avrebbe dovuto deliberare sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e variazione di bilancio. Una variazione che avrebbe dovuto toccare, per 32.000 euro, il fondo dell'assistenza economica continuativa. Un fondo impinguato, proprio in fase di approvazione di bilancio, grazie ad un maxi-emendamento dei consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna, poi votato all'unanimità.
Il presidente Mirabito, ad apertura di seduta della commissione, ha proposto un suo emendamento che praticamente accorpa due capitoli del bilancio, consentendo quindi di recuperare i 32.000 euro senza toccare il fondo dell'assistenza economica continuativa. Una soluzione per la quale si è espresso favorevolmente il consigliere Fonti ma non andata in porto perchè, si sono allontanati sia i componenti della minoranza che il consigliere Casilli.
Se ne riparlerà in consiglio comunale.