La grave situazione dei trasporti marittimi delle isole minori, al pari
di tante altre vicende negative che ci hanno coinvolto come cittadini e
isolani e contro le quali si protesta spesso senza però voler
specificare chi debba assumersene la paternità, ha invece un nome e un
cognome: si chiama Raffaele Lombardo ed è il risultato dell’ultimo,
scellerato atto del suo governo – un taglio ai finanziamenti integrativi
per i vettori privati – che si aggiunge agli infelici tentennamenti in
materia di trasporto pubblico (l’eutanasia della Siremar), al carosello
di assessori al ramo che si sono avvicendati senza nemmeno avere il
tempo di comprendere le finalità della loro delega, e – in generale – a
una spregiudicata stagione politica che non ha tralasciato occasione per
penalizzare la realtà delle piccole isole e mortificare i diritti dei
loro abitanti. Da tempo chiediamo che il governatore Lombardo si dimetta
e che i suoi alleati, ed ex-alleati, abbiano la decenza di assumersi la
responsabilità politica e morale di una lunga serie di errori e di
misfatti, dei quali dovranno rispondere – si spera, a breve – agli
elettori.
Nel frattempo, siamo convinti della necessità di forme di
protesta collegiali, ma anche di una forte presa di posizione contraria
alle misure finanziarie adottate dalla Regione da parte della nuova
amministrazione comunale. Siamo solidali con le iniziative promosse da
associazioni di categoria – la raccolta di firme per la class action
indetta da Codacons, la consegna delle licenze da parte degli associati
di Federalberghi – ma altre iniziative ci sembrano destinate a rimanere
nel limbo del nostro piccolo microcosmo, pur se ispirate a riferimenti
esterni – come quello di Capri – perché puntualmente svuotate di
concretezza politica e, soprattutto, impostate su forme di lotta blande o
scarsamente incisive; a Capri, vogliamo ricordare, si è coraggiosamente
scelto di occupare i mezzi di trasporto, unico modo per ottenere la
necessaria visibilità mediatica.
In tema di iniziative promosse dalle
forze politiche locali, pertanto, ritieniamo fondamentale sia la reale
condivisione e concertazione delle modalità e delle finalità, sia che la
nuova amministrazione assuma pienamente il ruolo che la comunità le ha
assegnato, dando un chiaro segnale di discontinuità rispetto
all’atteggiamento supino che ha caratterizzato – negli anni – la
politica di quella precedente, soprattutto in materia di trasporti.
Il coordinamento de “La Sinistra”
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sabato 9 giugno 2012
Filicudi, a rischio resti preistorici
Dopo i campi di volontariato
organizzati dal circolo delle Isole Eolie di Legambiente, a Lipari e a
Filicudi, all'interno delle aree del Parco archeologico, il direttore
regionale di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, ha scritto una
lettera al soprintendente ai Beni culturali di Messina, Salvatore Scuto,
per la difesa del villaggio preistorico di Capo Graziano, a Filicudi.
Zanna sottolinea «lo stato di gravissimo pericolo di
crollo rappresentato dal mancato intervento per il restauro e il
risanamento dei muri di contenimento e terrazzamento, costruiti a secco
con pietrame locale, del villaggio preistorico di Capo Graziano», e
chiede di conoscere lo stato della pratica relativo alla gara per la
sistemazione dei mur.
«Per quanto di nostra conoscenza – scrive – i lavori
godono da più di un anno di un finanziamento regionale e non si
comprendono i motivi di un tale grave ritardo, che può compromettere
irrimediabilmente uno dei più importanti patrimoni archeologici della
Sicilia e dell'intera nazione».
Legambiente Sicilia sollecita l'intervento del
soprintendente Scuto, «affinchè gli uffici competenti pongano in essere,
immediatamente, tutti gli atti dovuti per sbloccare l'iter degli
urgentissimi lavori
PESCA: OSSERVATORIO PESCA LANCIA ALLARME DEL SETTORE
L'Osservatorio regionale, nel corso della tre giorni mazarese
(Trapani) dello "Slow Sea Land", organizzata da Regione siciliana, Slow
food Italia, Distretto della pesca (Cosvap) Comune di Mazara del Vallo e
Ice, ha presentato il Report 2011 della pesca e acquacoltura. Il
coordinatore dell'Osservatorio, Giuseppe Pernice, lancia l'allarme: "Al
31 dicembre 2011 risultano in attivita' nei porti siciliani circa 3 mila
battelli da pesca, 81 in meno rispetto al 2010. Si e' ridotto il
pescato e si sono persi nel 2011 circa 2 mila posti di lavoro. Oggi, in
Sicilia i pescatori sono 8 mila contro i 23 mila del 1997, di cui quasi
14 mila occupati nella pesca d'altura".
Alla luce dei cambiamenti socio-politici che hanno interessato negli
ultimi mesi molti Paesi, il Rapporto propone una nuova strategia comune
per la pesca nel Mediterraneo basata sui principi della "Blue economy",
cioe' sulla responsabilita' individuale e multilaterale per la
salvaguardia delle risorse ittiche attraverso una pesca razionale ed
ecosostenibile. "Interesse comune e' quello 'coltivare' tutti insieme il
mare secondo i principi della Blue economy - ha detto il presidente del Cosvap, Giovanni Tumbiolo - un modello di sviluppo responsabile, duraturo, condiviso ed orientato all'innovazione, al trasferimento tecnologico e all'internazionalizzazione".
Alla stesura della terza edizione del Report sulla pesca, che offre soluzioni operative per consolidare il processo di cooperazione fra i Paesi rivieraschi, hanno collaborato ricercatori, giuristi ed economisti turchi, algerini, tunisini ed egiziani.
mare secondo i principi della Blue economy - ha detto il presidente del Cosvap, Giovanni Tumbiolo - un modello di sviluppo responsabile, duraturo, condiviso ed orientato all'innovazione, al trasferimento tecnologico e all'internazionalizzazione".
Alla stesura della terza edizione del Report sulla pesca, che offre soluzioni operative per consolidare il processo di cooperazione fra i Paesi rivieraschi, hanno collaborato ricercatori, giuristi ed economisti turchi, algerini, tunisini ed egiziani.
Auguri a...
Gli auguri di oggi sono per Valentina Alessi e Mirko Cassarà
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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venerdì 8 giugno 2012
Lipari: E' tornato Rod Stewart con il panfilo "Passion". "Toccata e fuga" sul Corso
Non c'è dubbio alcuno la nota pop-star inglese Rod Stewart è innamorato delle Eolie. Di Panarea e Lipari in particolare.
Il 67enne cantante inglese (con radici scozzesi) è tornato nelle Eolie a distanza di 3 anni con la moglie Penny Lancaster, la bellissima modella e fotografa, e con i suoi ultimi due figli: Alistair (6 anni) e Aidan (1 anno).
Insieme a loro sul panfilo "Passion" (nelle nostre foto alla fonda nella rada di Marina Corta) alcuni amici, oltre all'inseparabile guardia del corpo.
Rod, che questo direttore aveva fotografato con la moglie a Marina Lunga il 21 giugno 2008 (vedi foto in basso), unitamente a moglie, figli, amici e alla guardia del corpo, si è concesso intorno alle 19 e 30 un breve giro per il centro di Lipari.
Poi ha fatto ritorno con un tender ( "pizzicato" o per meglio dire "paparazzato" dal fotografo professionista Gaetano Di Giovanni) sul "Passion".
A noi, questa volta, è andata meno bene. Ci accontentiamo dell'imbarcazione che lo ospita.
Il gruppo era stato a Panarea mercoledì, mentre ieri era a Taormina.
Il 67enne cantante inglese (con radici scozzesi) è tornato nelle Eolie a distanza di 3 anni con la moglie Penny Lancaster, la bellissima modella e fotografa, e con i suoi ultimi due figli: Alistair (6 anni) e Aidan (1 anno).
Insieme a loro sul panfilo "Passion" (nelle nostre foto alla fonda nella rada di Marina Corta) alcuni amici, oltre all'inseparabile guardia del corpo.
Rod, che questo direttore aveva fotografato con la moglie a Marina Lunga il 21 giugno 2008 (vedi foto in basso), unitamente a moglie, figli, amici e alla guardia del corpo, si è concesso intorno alle 19 e 30 un breve giro per il centro di Lipari.
Poi ha fatto ritorno con un tender ( "pizzicato" o per meglio dire "paparazzato" dal fotografo professionista Gaetano Di Giovanni) sul "Passion".
A noi, questa volta, è andata meno bene. Ci accontentiamo dell'imbarcazione che lo ospita.
Il gruppo era stato a Panarea mercoledì, mentre ieri era a Taormina.
Scadono i termini per la presentazione delle istanze per il sostegno economico al familiare di soggetto affetto da SLA
AVVISO
Ufficio
Servizi Sociali
Si avvisa la cittadinanza che giorno 18 giugno
prossimo scadono i termini per la presentazione delle istanze per il sostegno
economico al familiare di soggetto affetto da SLA (Sclerosi Laterale
Amiotrofica).
Il suddetto sostegno è necessario per incrementare
le risorse economiche destinate ad assicurare la continuità dell’assistenza
alla persona.
L’assegno di sostegno economico viene fissato in €
400,00 mensili, compatibilmente con il numero degli aventi diritto e le risorse
disponibili.
Il sostegno economico decorrerà dalla data di
presentazione dell’istanza e verrà erogato per un biennio, semestralmente, e in
caso di decesso del paziente per altri n. 2 mesi.
I destinatari dell’intervento sono i familiari che
si prendono cura dell’assistito, svolgendo funzioni di assistenza diretta della
persona e coinvolti nella cura quotidiana dell’assistito.
L’istanza per ottenere il sostegno deve essere
presentata dal familiare del soggetto affetto da SLA presso l’Ufficio dei
Servizi Sociali del Comune di Lipari entro il 18 giungo 2012 e farà fede il
timbro postale dell’ufficio protocollo del Comune, e deve essere corredata
dalla seguente documentazione:
·
Certificazione rilasciata dal medico curante che attesti la diagnosi.
·
Certificazione dei Centri di riferimento regionali che documenti la
diagnosi e certifichi lo stato della malattia.
·
Autocertificazione dello stato d i famiglia.
Il Comune, verificata la documentazione presentata,
la inoltrerà al Distretto Socio Sanitario capofila.
Il Distretto dovrà fare pervenire all’Assessorato
Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro gli elenchi
approvati degli aventi diritto.
La Regione in seguito trasferirà al Distretto Socio-Sanitario
capofila le somme destinate a finanziare l’assegno di sostegno e a sua volta
questi accrediterà al Comune le somme da erogare mediante assegno mensile.
Per info: Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari. Responsabile: Dott.ssa. Matilde Pajno
Bando e modello istanza sostegno economico:
L’Assessore
ai Servizi Sociali
Dott. Giacomo Biviano
ECONOMIA: IN SICILIA ESENZIONE IRAP PER AZIENDE ROSA E GIOVANILI
È stata firmata dall'Assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao,
l'intesa con il Ministero all'Economia per l'ammissione all'esenzione
Irap quinquennale per l'imprenditoria giovanile e femminile, al fine di
sostenere la nascita di nuove imprese in Sicilia e attrarre
investimenti. La sigla allo schema di Decreto del presidente del
consiglio dei ministri pone la Sicilia all'avanguardia.
La Sicilia e' la prima regione del Mezzogiorno che attiva
l'incentivazione, misura di vantaggio fiscale, in favore delle imprese
giovanili e femminili che si costituiscono o che iniziano l'attivita'
lavorativa negli anni 2011, 2012 e 2013 aventi sede legale,
amministrativa e operativa nel territorio della Regione.
Illustrando la misura, nell'incontro con le categorie produttive sul sostegno alle imprese in Sicilia, Armao ha precisato: "Lavoriamo su un progetto che punta sulla uguaglianza di opportunita' tra uomini, donne e giovani. Nella nostra isola, come in tutto il Mezzogiorno, secondo recenti statistiche, solo una donna su tre risulta occupata.
Questo dato coincide con gli ultimi studi a cura dell'Istat a conferma del triste primato negativo della Sicilia, legato ai giovani, con quote di senza lavoro che raggiungono il tasso del 15,6%. Investimenti e incentivi- ha proseguito l'assessore - si rendono, dunque, necessari e determinanti per stimolare investimenti e sostenere con concrete opportunita' un tessuto sociale che apportera' nuova linfa al sistema produttivo siciliano".
Illustrando la misura, nell'incontro con le categorie produttive sul sostegno alle imprese in Sicilia, Armao ha precisato: "Lavoriamo su un progetto che punta sulla uguaglianza di opportunita' tra uomini, donne e giovani. Nella nostra isola, come in tutto il Mezzogiorno, secondo recenti statistiche, solo una donna su tre risulta occupata.
Questo dato coincide con gli ultimi studi a cura dell'Istat a conferma del triste primato negativo della Sicilia, legato ai giovani, con quote di senza lavoro che raggiungono il tasso del 15,6%. Investimenti e incentivi- ha proseguito l'assessore - si rendono, dunque, necessari e determinanti per stimolare investimenti e sostenere con concrete opportunita' un tessuto sociale che apportera' nuova linfa al sistema produttivo siciliano".
Un documentario girato a Stromboli vince il premio speciale Leroy Merlin
Comunicato
Premio Speciale Leroy Merlin “La Casa di domani” al documentario “La crociera delle bucce di banana”
E’ stato il documentario “La crociera delle bucce di banana” di Salvo Manzone ad aggiudicarsi il Premio Speciale Leroy Merlin “La Casa di domani” alla 15° edizione del festival Cinemambiente di Torino.
Presentato in prima assoluta, “Il film affronta in modo costruttivo una delle problematiche della contemporaneità, - si legge nella motivazione della Giuria del Festival - l’emergenza rifiuti, non attraverso la spettacolarizzazione e la sterile denuncia ma evidenziando l’importanza dell’impegno personale. Grazie a persone come Aimée ( nella foto) , la protagonista del film, è possibile cambiare le cose e porre le fondamenta per “la casa di domani”.
Girato interamente a Stromboli, il documentario, racconta la storia di Aimée Carmoz (nella foto) e della sua battaglia per una corretta gestione dei rifiuti sull’isola, osteggiando la scelta dell’amministrazione di ricorrere al trasporto via mare degli ingombranti resti del benessere contemporaneo. Ma Stromboli è un paradigma dell’Italia intera, tra emergenza rifiuti, ambientalisti in lotta e politici sordi. Solo grazie a persone come Aimée é possibile cambiare le cose, ricorrendo ad esempio alla raccolta differenziata o al compostaggio domestico per evitare così alla buccia di banana l’assurdo viaggio verso discariche di altre zone, lontano dalla vista e dall’olfatto degli isolani.
Il piccolo film è parte di un documentario più ampio, in fase di montaggio, che parte dal problema della spazzatura in Sicilia per poi allargarlo alle cause per cui l’uomo produce rifiuti. Il progetto, sempre portato avanti dalla casa di produzione francese Epinoia (www.epinoia-prod.com) e intitolato provvisoriamente “Il ritorno di Colapesce”, ha già vinto il Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo della Sicilia Film Commission e il Prix Challenge Sony-Le Repaire in Francia.
Il premio “La Casa di domani” consiste in 5000 euro e nella diffusione del film in streaming per il territorio italiano sul sito www.cinemambiente.it.
Premio Speciale Leroy Merlin “La Casa di domani” al documentario “La crociera delle bucce di banana”
E’ stato il documentario “La crociera delle bucce di banana” di Salvo Manzone ad aggiudicarsi il Premio Speciale Leroy Merlin “La Casa di domani” alla 15° edizione del festival Cinemambiente di Torino.
Presentato in prima assoluta, “Il film affronta in modo costruttivo una delle problematiche della contemporaneità, - si legge nella motivazione della Giuria del Festival - l’emergenza rifiuti, non attraverso la spettacolarizzazione e la sterile denuncia ma evidenziando l’importanza dell’impegno personale. Grazie a persone come Aimée ( nella foto) , la protagonista del film, è possibile cambiare le cose e porre le fondamenta per “la casa di domani”.
Girato interamente a Stromboli, il documentario, racconta la storia di Aimée Carmoz (nella foto) e della sua battaglia per una corretta gestione dei rifiuti sull’isola, osteggiando la scelta dell’amministrazione di ricorrere al trasporto via mare degli ingombranti resti del benessere contemporaneo. Ma Stromboli è un paradigma dell’Italia intera, tra emergenza rifiuti, ambientalisti in lotta e politici sordi. Solo grazie a persone come Aimée é possibile cambiare le cose, ricorrendo ad esempio alla raccolta differenziata o al compostaggio domestico per evitare così alla buccia di banana l’assurdo viaggio verso discariche di altre zone, lontano dalla vista e dall’olfatto degli isolani.
Il piccolo film è parte di un documentario più ampio, in fase di montaggio, che parte dal problema della spazzatura in Sicilia per poi allargarlo alle cause per cui l’uomo produce rifiuti. Il progetto, sempre portato avanti dalla casa di produzione francese Epinoia (www.epinoia-prod.com) e intitolato provvisoriamente “Il ritorno di Colapesce”, ha già vinto il Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo della Sicilia Film Commission e il Prix Challenge Sony-Le Repaire in Francia.
Il premio “La Casa di domani” consiste in 5000 euro e nella diffusione del film in streaming per il territorio italiano sul sito www.cinemambiente.it.
Accadde un anno fa
Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, in questo giorno
Francesco Donato non c'è l'ha fatta. Ma lascia una importante eredità per chi soffre
Franco aveva 48 anni e si è spento nella notte all'ospedale di Lipari dove si trovava ricoverato da giorni.
I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle 16 nella chiesa di San Giuseppe.
Franco, che era stato comandante di motonavi per minicrociere alle Eolie e in Sardegna e che questo direttore ricorda come compagno, insieme ad Ezio Giunta e ad altri, del magico viaggio di Radio Eolie, lascia la moglie Daniela e una "eredità sociale" importante
Prima di andare via Franco ha potuto apprendere che una sua "battaglia", portata avanti per tutti coloro che come lui viaggiano per sottoporsi a trattamenti chemioterapici, è stata vinta. Ovvero gli eoliani interessati potranno proseguire i trattamenti all'interno dell'ospedale di Lipari, limitatamente a quei farmaci chemioterapici che hanno caratteristiche di stabilità tali da consentirne la somministrazione in loco. Cure per le quali il personale medico e infermieristico sta sostenendo a Taormina un corso di formazione. Logico attendersi che i locali che ospiteranno tali cure vengano a lui intitolati.
E' un impegno che prendiamo unitamente al collega Peppe Paino che ha sposato da subito la causa sollecitata da Franco.
Ciao Franco, buon viaggio.....in mari più tranquilli!!!!!
Subba rilancia l'allarme su un comune sull'orlo del baratro
Una lunghissima lettera per evidenziare ai nuovi amministratori del comune di Lipari la grave crisi economica con cui si dovranno fare i conti. L'ha inviata il dirigente del
settore economie e finanze Francesco Subba. Il dirigente, pur se con grande responsabilità ha evidenziato come "il tessuto socio economico del
territorio non è in grado di sopportare un tale incarico di tasse e
imposte, né un ulteriore taglio di erogazione di servizi essenziali” ha fatto chiaramente intendere che l'Ente è con l'acqua alla gola o anche peggio. Ma vediamo cosa scrive il dirigente:
“Cambiano le regole –
ha scritto il dottore Subba – e vengono introdotti nuovi tributi locali ma sono
tributi locali sui quali il governo “cala la propria mano” prelevando
per sé buona parte degli stessi. Le aliquote Imu già previste per legge e
i rincari dei moltiplicatori delle rendite determinano incrementi del
tributo rispetto alla vecchia Ici del 60-70% ma, in considerazione di
quello che il governo pretende per sé, il Comune al fine di introitare
quello che introitava in precedenza con l’Ici e nulla di piu’, dovrà
incrementare le aliquote ai livelli massimi previsti dalle norme
concretizzando un rincaro di spesa su cittadini e sulle imprese di circa
il 140% (se all’Imu si sommano i potenziali rincari di tassa
rifiuti, addizionale Irpef, suolo pubblico ecc. si passa ad una
percentuale media di rincaro del 150% che è quella che stanno attuando
quasi tutti i Comuni d’Italia).
Il taglio dei
trasferimenti imposti dallo Stato (1.696.997,89) non solo azzera
totalmente quello che ci era trasferito (1.387.611,46) ma determina un
debito di questo ente, pari a 309.386,43 che dovrà essere oggetto di
nostro riversamento (pare se lo tratterranno direttamente dagli F24
dell’Imu).
Anche la nuova tassa
sui rifiuti prevedrà rincari e anche in questo caso ci sarà un
“prelievo” del governo centrale. L’addizionale comunale all’Irpef dovrà
essere determinata nella misura massima prevista dalla legge ed è tale
imposta che dovrebbe sostituire parte dei trasferimenti statali che
vengono tagliati. Appare evidente che di fronte alla necessità di un
tale incremento di carico fiscale e tributario non si può non fare
ricorso, contemporaneamente ad una massiccia azione di accertamento
dell’evasione dei tributi locali, tramite l’invocato potenziamento del
servizio competente o tramite l’affidamento all’esterno della stessa
azione.
Non c’è dubbio che
attuando una massiccia azione dell’accertamento dell’evasione si
determinano soprattutto in periodi di crisi economica, inevitabili
conflitti sociali (si accertano non solo i “furbi” ma anche i “deboli”
ovvero quelli che non pagano non perché non vogliono pagare ma perché
non possono…) ma oggi non si può e non si deve piu’ prescidenre da tale
azione e la stessa deve essere portata avanti, ripeto, con forza e
determinazione se si vogliono mantenere gli equilibri finanziari che
sono fortemente “intaccati” da tutto ciò che è stato descritto.
Lo “scenario” che si
delinea in caso di mancate decisioni politiche è quello
dell’impossibilità di far quadrare il bilancio e di una conseguente
nomina di commissario ad acta della regione che trovandosi fuori tempo
massimo per l’incremento di tasse e imposte, dichiarerà che l’ente si
trova in stato di dissesto finanziario (sarà un dissesto connesso al non
adeguamento alle “disposizioni di legge”).
Gli effetti del dissesto sarebbero in sintesi:
sospensione dei termini per la deliberazione del bilancio;
sospensione di azioni esecutive nei confronti dell’ente;
possibilità di disporre delle somme pignorate dopo la deliberazione di dissesto;
mancata produzione di interessi e rivalutazione monetaria dei debiti insoluti e delle somme dovute per anticipazioni di cassa;
individuazioni di
eventuali profili di responsabilità che hanno portato alla deliberazione
di dissesto; limiti alla contrazione di nuovi mutui;
limiti agli impegni di spesa;
obbligo di deliberare
con atti non revocabili di durata quinquennale, aliquote e tariffe di
base di imposte e tasse nella misura massima consentita dalla legge.
In conclusione bisogna
evidenziare che sembra ci sia un “disegno” del governo centrale e di
quello regionale che porta i comuni ad incrementare al massimo il
prelievo fiscale e tributario e impone agli stessi enti di non spendere
neppure quello che sono capaci di introitare.
Da ragioniere generale
dell’ente piu’ volte ho evidenziato che in base alle norme in vigore e
ai vincoli imposti dalle stesse questo Comune sarà costretto per un
verso (decisione dei politici) o per un altro (dissesto finanziario
dichiarato da un eventuale commissario regionale per il bilancio) ad
incrementare al massimo il prelievio fiscale e tributario ma da tecnico
di un settore che è definito “Economia e Finanze” mi permetto di fare
presente (lo ha fatto la Corte dei Conti) che in base a quello che i
nostri uffici giornalmente registrano, il tessuto socio economico del
territorio non è in grado di sopportare un tale incarico di tasse e
imposte, né un ulteriore taglio di erogazione di servizi essenziali”.
A proposito dell’accesso alla sagrestia della Chiesa al Pozzo concesso ad un uso commerciale.
Egregio Direttore,
In allegato trasmetto alcune
rfiflessioni sulla notizia di un uso commerciale dell'accesso alla
sagrestia della Chiesa al Pozzo. Se lo ritiene opportuno può
pubblicare le riflessioni come in allegato.
Facendo seguito alla querelle sull’uso commerciale di
sagrestie, ritengo in premessa che l’affare in questione è di per sé di infima
importanza per giustificare tante reazioni pro o contro l’iniziativa. Tuttavia,
ai fini della conoscenza, è bene chiarire in linea di principio alcune idee
guida sia di ordine canonico che pastorale, o in altri termini sia nel merito
che nella opportunità.
Circa la legittimità di stipulare
un contratto civile relativo ad un bene appartenente alla parrocchia, che gode
di personalità giuridica ai sensi del canone 515, comma 3 del CJC (Codice di
Diritto Canonico), è ben noto che essa appartiene al parroco, il quale, ai
sensi del canone 532 del CJC, “rappresenta la parrocchia, a norma del diritto,
in tutti i negozi giuridici” e ne cura i beni
“amministrati a norma dei cann. 1281-1288”. Circa i luoghi sacri lo stesso
codice definisce tali “quei luoghi destinati al culto divino…” (can .1205), nei
quali è “vietato qualunque cosa sia aliena dalla santità del luogo” (can 1210).
Se poi trattasi di “chiesa” “casa di
Dio”, allora “sia tenuto lontano da esse tutto ciò che è alieno dalla santità
del luogo” (can. 1220, comma 1). Ciò detto, è nelle prerogative esclusive del
parroco amministrare i beni ricadenti nella sua giurisdizione. Nulla perciò di
illegittimo se coerente con lo scopo del bene amministrato, soprattutto quando
esso diventa strumento di carità.
Per quanto riguarda invece
l’opportunità di concedere all’uso commerciale, per altro eticamente non
discutibile, parte di un luogo sacro, magari nel solo periodo estivo, penso che
essa debba essere oggetto di riflessione non solo naturalmente del parroco nella
sua giurisdizione, ma anche del consiglio pastorale parrocchiale, il quale è
chiamato a promuovere l’attività pastorale ed in essa anche quella caritativa.
Immagino che il parroco abbia sollecitato o accolto il suggerimento di tale
iniziativa nell’ambito di tale consiglio, ne abbia valutato le ragioni e
stimato le conseguenze pastorali e caritative, magari all’interno di un piano
pastorale più ampio sull’uso dei beni ecclesiastici nel territorio
parrocchiale. Circa la tipologia dell’affare, locazione o comodato d’uso o
altro, e la sua durata, solo per periodo estivo o per un periodo più lungo,
penso che il parroco abbia interessato oltre che il citato consiglio, anche il
consiglio per gli affari economici parrocchiale, il quale “aiuta il parroco
nell’amministrazione dei beni della parrocchia, fermo restando il disposto del
can. 532”. Ai fedeli nell’ambito della loro libertà e dignità rimane sempre “il
diritto di manifestare ai Pastori della Chiesa le proprie necessità,
soprattutto spirituali, e i propri desideri … di manifestare il loro pensiero
su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli,
salva restando … il rispetto verso i
Pastori, tenendo inoltre presente l’utilità comune…”(can. 212).
Sotto questa ottica la querelle è inutile e fine a se stessa,
prima di tutto perché relativa ad un affare di infima importanza,
secondariamente perché l’affare è finalizzato ad un’opera di bene. Tuttavia
l’affare assume un significato particolare per una duplice ragione: il luogo dove è situata la chiesa (centro città) e il
tempo a cui l’affare fa riferimento
(periodo estivo). Nessun clamore sorgerebbe se queste due condizioni fossero
assenti: lontananza dal centro città e poca effervescenza commerciale, pur
rimanendo fermi i principi canonici sopra citati. Sono perciò la posizione del
luogo sacro ed il periodo, ai quali l’affare in parola si riferisce, che
generano discussione e qualche perplessità negativa, dettate, più che dal
sentimento religioso, dalla consapevolezza di una irrituale ed inusuale
competizione commerciale. Da questo punto di vista il parroco ed il consiglio
pastorale potrebbero opportunamente riconsiderare questa azione pastorale per
tenere lontana la parrocchia da ogni competizione commerciale e per fugare ogni
dubbio di interpretazione affaristica delle sue attività pastorali. Diverso
sarebbe stato se l’affare in parola fosse stato riferito ad un comune fabbricato nella giurisdizione
parrocchiale non adibito al culto pubblico anche se nel centro cittadino e nel
periodo di grande affluenza turistica con evidenti interessi commerciali.
dott. Giuseppe Mollica
NDD- Il dott. Mollica, così come da questa redazione espressamente richiesto per verificare la reale esistenza di chi ci invia mail, ci ha inviato il suo numero di telefono; presso il quale abbiamo fatto l'opportuna verifica
Associazione "La Palma" ripulisce area archeologica di Diana
I componenti dell' Associazione "La Palma" sono al lavoro da ieri nell'importante sito archeologico di contrada Diana a Lipari.
L'opera di volontariato ha restituito alla pubblica visibilità (in particolare dei turisti) l'importante sito che era completamente ricoperto dalle erbacce.
I componenti dell' Associazione "La Palma" sono: Giuseppe Saporita (presidente); Dino Salmieri (vice-presidente; Massimo Imbruglia e Angelo Furfaro (altri componenti)
L'opera di volontariato ha restituito alla pubblica visibilità (in particolare dei turisti) l'importante sito che era completamente ricoperto dalle erbacce.
I componenti dell' Associazione "La Palma" sono: Giuseppe Saporita (presidente); Dino Salmieri (vice-presidente; Massimo Imbruglia e Angelo Furfaro (altri componenti)
Pavone, (Anief):” Ecco alcuni suggerimenti per uscire dalla crisi socio-economica del nostro Paese
Carissimi concittadini, in questo momento delicato della nostra economia locale e nazionale, mi permettono senza voler toccare la suscibilita’ di qualcuno, dare un sereno contributo in termine di proposte, consultazioni e dibattito aperto a tutti, su alcuni temi molto importanti per uscire da questa maledetta crisi socio-economica che da diversi anni sta colpendo senza pietà la nostra società.
Come eoliano, sindacalista regionale (l’Anief), ho la presunzione di dire che:
Per cambiare il modello di sviluppo del nostro Paese; Per garantire a tutti diritti, crescita occupazionale, una vita decorosa basata su principi sani e costituzionali è necessario che noi tutti lottiamo per rivendicare:
1. Senza investimenti pubblici non c'è sviluppo;
2. Senza una pubblica amministrazione non c’e’ legalità;
3. Senza ricerca non c’e’ innovazione;
4. Senza istruzione e formazione non c’e’ crescita.
5. Senza di tutto questo saremo sempre pieni di problemi, con meno diritti e paghiamo di più per avere di meno.
Cordialmente.Prof. Bartolo Pavone (sindacalista Anief).
Come eoliano, sindacalista regionale (l’Anief), ho la presunzione di dire che:
Per cambiare il modello di sviluppo del nostro Paese; Per garantire a tutti diritti, crescita occupazionale, una vita decorosa basata su principi sani e costituzionali è necessario che noi tutti lottiamo per rivendicare:
1. Senza investimenti pubblici non c'è sviluppo;
2. Senza una pubblica amministrazione non c’e’ legalità;
3. Senza ricerca non c’e’ innovazione;
4. Senza istruzione e formazione non c’e’ crescita.
5. Senza di tutto questo saremo sempre pieni di problemi, con meno diritti e paghiamo di più per avere di meno.
Cordialmente.Prof. Bartolo Pavone (sindacalista Anief).
COMUNICATO STAMPA RIDUZIONI TRASPORTI ISOLE EOLIE - CLASS ACTION
Continua la
raccolta di firme per l’adesione alla diffida da inoltrare alla Regione
Siciliana e alla Provincia di Messina contro il taglio dei trasporti per le
isole Eolie iniziata il due e tre giugno al Porto di Lipari.
“Nelle giornate
di sabato 9 giugno e domenica 10 saremo nuovamente
presenti al Porto di Lipari unitamente all’Unione Nazionale Consumatori di Messina ed all’albergatrice Silvia Carbone
per la raccolta delle firme di adesione alla diffida preliminare per
l’esercizio della class action”
riferisce l’avv. Antonio Cardile Presidente Provinciale del Codacons.
“I disagi che i
turisti ed i residenti delle Eolie hanno subito lo scorso fine settimana per
raggiungere le isole, in uno al centinaio di firme raccolte in poche ore lo
scorso weekend al Porto di Lipari, dimostrano inequivocabilmente che il taglio
dei trasporti già attuato penalizza gravemente l’economia delle isole. Occorre,
inoltre, rilevare” conclude l’avv. Cardile “l’incongruenza della scelte della
Regione che da una parte sposta l’inizio dell’orario estivo dal 1 al 20 giugno
e dall’altra mantiene con decorrenza 1
giugno l’aumento delle tariffe per l’alta stagione”
La raccolta di
firme verrà effettuata tutti i giorni sino al 17 giugno a Canneto presso
l’Hotel Casa Janca ed a Lipari presso il locale la Tavernetta sito in Via
Vittorio Emanuele vicino al porto di Marina Lunga (accanto al Bar Chicco Tosto).
Al "Conti" lunedì "Giornata dell'Europa"
La Giornata dell’Europa viene festeggiata
ogni anno in tutti i paesi dell’Unione
Europea con un evento rivolto al grande pubblico, per illustrare l’attività
svolta nel quadro dei PON – FSE - FESR .
L’Istituto Superiore “Isa Conti – Eller
Vainicher “promuove, in data 11.06.2012,
una manifestazione di informazione e divulgazione delle diversificate proposte
organizzate dall’Istituto in attuazione degli interventi realizzati con le
risorse dell’unione Europea e di progetti/attività realizzati dall’istituto nel
corso dell’anno scolastico.
I lavori saranno presentati
dagli alunni attraverso degli
stand e mediante materiale fotografico e video.
L’evento avrà luogo avrà luogo Lunedì 11 giugno, a
partire dalle ore 11,00, nel cortile antistante l’edificio scolastico - istituto Superiore “Isa Conti – Eller Vainicher” –
via Torrente S. Lucia – Lipari.
Diserbamento a Filicudi. I ringraziamenti della dottoressa Martinelli
A nome del Parco Archeologico delle Isole Eolie vorrei ringraziare Legambiente, l'Associazione Nesos e l'Associazione Eolo a 4 zampe che hanno reso possibile l'opera di diserbo nei siti archeologici di Capo Graziano e Filo Braccio a Filicudi.
Un grazie particolare và ai signori Giuseppe Rando, Giuseppe Sciacchitano, Giuseppe Federico, Rosella Rando, Stefano Sarpi, Maurizio Lopes e Giovannino Rando per l'abnegazione e il grande senso civico dimostrato nelle giornate di lavoro.
Maria Clara Martinelli
Archeologo del Parco Archeologico delle Isole Eolie
Archeologo del Parco Archeologico delle Isole Eolie
Vento Eoliano: Le modalità di svolgimento della manifestazione del 10 giugno
In seguito alla riunione di
coordinamento che si è tenuta ieri
presso il Centro giovanile di Lipari in cui hanno partecipato
rappresentanti di associazioni locali e
liberi cittadini si sono stabilite le modalità di svolgimento della manifestazione che giorno 10 Giugno
dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 ci vedrà partecipi per
protestare contro i tagli ai trasporti marittimi che da qui a poco graveranno
ulteriormente sulla già difficile condizione economica delle nostre isole. Il
raduno si effettuerà presso il porto di Sottomonastero e lì sosteremo in modo pacifico esponendo
cartelli di protesta contro le inique ed ingiuste misure che presto ci vedranno
relegate sempre più come realtà di secondo piano. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare al fine di difendere
il diritto di ogni isolano alla mobilità.
Dott.ssa
Annarita Gugliotta
(Cons.
Com. “Vento Eoliano”)
SCUOLA: CORTE COSTITUZIONALE, NULLA IN SICILIA LA LEGGE GELMINI
Palermo, 8 giu (SICILIAE) - In Sicilia non si applichera' la legge
Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche ma la legge
regionale 6 del 2000. E' l'effetto della sentenza n. 147 con la quale la
Corte Costituzionale ha dato ragione alla Regione siciliana che aveva
impugnato la norma nazionale "per l'incostituzionalita' della nuova
legge statale per violazione delle disposizioni statutarie che assegnano
alla Regione la competenza legislativa primaria in materia di
istruzione elementare e competenza legislativa concorrente in materia di
istruzione media e universitaria, nonche' le relative funzioni
esecutive ed amministrative in materia".
Il Presidente della Regione siciliana si era determinato ad impugnare la Legge Gelmini, a tutela delle prerogative statutarie della Regione siciliana. In particolare il ricorso presentato al Giudice delle Leggi riguardava l'art.19, comma 4, della Legge n.111/2011 nota, appunto, come legge Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Tale decisione era stata suffragata da relativa delibera della Giunta regionale (n.186 del 5 agosto 2011), che aveva dato il via libera al ricorso innanzi alla Corte costituzionale.
Nel ricorso si e' con forza ribadito che, alla luce delle norme statutarie, l'istituzione, l'aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole spettano alla Regione. Per di piu' la Regione siciliana, esercitando la propria competenza, aveva gia' emanato (con la legge regionale n.6 del 2000), disposizioni sul dimensionamento delle stesse istituzioni scolastiche. Pertanto, gli indici e parametri stabiliti dalla legge statale confliggevano con quanto gia' stabilito legittimamente dal legislatore regionale.
Con la sentenza n.147, depositata il 7 giugno, la Corte Costituzionale non ha potuto fare a meno di riconoscere la fondatezza delle ragioni della Regione siciliana, riaffermando le prerogative regionali statutarie in materia di istruzione, nonche' la titolarita' della Regione in materia.
Nel censurare la Legge Gelmini, dichiarandone l'illegittimita' costituzionale, la Corte ha ribadito, infine, la prevalenza delle norme regionali in materia di dimensionamento, sulle corrispondenti norme statali. Di fatto in Sicilia, dunque, la legge Gelmini non entrera' in vigore ed il dimensionamento scolastico sara' determinato in base alla legge regionale (n.6 del 2000).
Il Presidente della Regione siciliana si era determinato ad impugnare la Legge Gelmini, a tutela delle prerogative statutarie della Regione siciliana. In particolare il ricorso presentato al Giudice delle Leggi riguardava l'art.19, comma 4, della Legge n.111/2011 nota, appunto, come legge Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Tale decisione era stata suffragata da relativa delibera della Giunta regionale (n.186 del 5 agosto 2011), che aveva dato il via libera al ricorso innanzi alla Corte costituzionale.
Nel ricorso si e' con forza ribadito che, alla luce delle norme statutarie, l'istituzione, l'aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole spettano alla Regione. Per di piu' la Regione siciliana, esercitando la propria competenza, aveva gia' emanato (con la legge regionale n.6 del 2000), disposizioni sul dimensionamento delle stesse istituzioni scolastiche. Pertanto, gli indici e parametri stabiliti dalla legge statale confliggevano con quanto gia' stabilito legittimamente dal legislatore regionale.
Con la sentenza n.147, depositata il 7 giugno, la Corte Costituzionale non ha potuto fare a meno di riconoscere la fondatezza delle ragioni della Regione siciliana, riaffermando le prerogative regionali statutarie in materia di istruzione, nonche' la titolarita' della Regione in materia.
Nel censurare la Legge Gelmini, dichiarandone l'illegittimita' costituzionale, la Corte ha ribadito, infine, la prevalenza delle norme regionali in materia di dimensionamento, sulle corrispondenti norme statali. Di fatto in Sicilia, dunque, la legge Gelmini non entrera' in vigore ed il dimensionamento scolastico sara' determinato in base alla legge regionale (n.6 del 2000).
Guerra nel Pd, Lupo da Bersani
Oggi
direzione del Pd a Roma, dove il segretario Giuseppe Lupo relazionerà
sulla situazione in Sicilia per approfondire il merito delle questioni
che domani affronterà con i colleghi della direzione regionale. Al
centro: il sì o no alla mozione di sfiducia all'attuale governo con
tutto ciò che ne consegue, dopo che i deputati del Gruppo all'Ars,
mercoledì, hanno preferito non assumere una posizione. L'Udc, che pure
aveva sollecitato un'iniziativa contro Lombardo, ha fatto sapere che non
presenterà una propria mozione ma voterà compatta quella che
eventualmente sarà discussa a Sala d'Ercole.
Cosa farà il Pd che intanto all'interno del governo è
presente con propri assessori, oltre ad avere la guida di direzioni
generali e di gabinetti?
Molto dipenderà dalle dritte che verranno oggi da Roma,
anche a seguito della ormai quasi certa alleanza elettorale con i
centristi.
Ieri il vicesegretario dei Democratici Enrico Letta, a
Palermo per partecipare al congresso delle Fondazioni bancarie, ha
detto che Lombardo dovrebbe accelerare le dimissioni perché perdere
tempo non serve a nessuno.
A Letta il deputato del Pd, Pino Apprendi, ha chiesto
di sensibilizzare al più presto i presidenti di Camera e Senato per
accelerare l'iter di approvazione della legge che riduce il numero di
parlamentari regionali da 90 a 70.
«Ho chiesto a Letta di impegnarsi con i presidenti dei
due rami del parlamento – spiega Apprendi – per far sì che la legge, che
ha rango costituzionale, possa essere approvata prima della fine della
legislatura regionale in modo da non vanificare una riforma storica
varata all'Ars».
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Albergatori eoliani pronti a restituire le licenze ad ottobre
Federalberghi
Eolie non ci sta e, in sede di direttivo, delibera lo stato di
protesta. “Se non avremo chiarezza e certezze quanto prima - ha
dichiarato il presidente Christian Del Bono - ad ottobre restituiremo le
nostre licenze”. “Per noi i collegamenti marittimi non sono un
optional; costituiscono un presupposto integrante della nostra vita
quotidiana e della nostra offerta turistica”. Basta con i rimpalli da un
assessorato all’altro, passando per la presidenza della Regione e le
varie commissioni dell’ARS, che nell’ultimo anno hanno soltanto palesato
l’incapacità politica di concertare una razionalizzazione dei servizi
di collegamento. Un conto è ottimizzare il budget disponibile, nella
convinzione che si possano migliorare i collegamenti in essere. Un altro
è operare dei tagli lineari che stanno penalizzano e rischiano di
mettere in ginocchio l’economia delle piccole isole. La Regione
concentri la propria attenzione su voci di bilancio improduttive che
rappresentano spese realmente insostenibili per la collettività ed eviti
di trascinare le isole minori fuori mercato. Siamo convinti che la
commissione bilancio, stimolata dalle varie deputazioni regionali che
amano definirsi amici delle piccole isole, se lo vorrà saprà
rintracciare nei meandri del bilancio regionali i fondi necessari a
onorare gli impegni assunti.
Probabilmente,
ha aggiunto Del Bono, a qualcuno sfugge che le isole minori, nel loro
insieme, rappresentano il principale polo per il turismo leisure
dell’intera regione, al cui PIL contribuiscono in modo decisamente più
consistente di quanto le statistiche ufficiali non dimostrino.
La
rapidità, infine, con la quale negli ultimi anni si sono succeduti i
vari assessori regionali ai trasporti sono l’ennesimo indicatore di
precarietà e della scarsa attenzione politica riservata al comparto dei
trasporti nella nostra regione.
Lettera aperta al Sindaco Marco Giorgianni e agli Assessori del Comune di Lipari
Gentilissimi,
è passato già un mese dalle elezioni e tutti, indistintamente, stiamo
aspettando di vedere che finalmente qualcosa cambia.
Troppi anni di "fermo politico e burocratico" hanno avvilito il nostro territorio le sue enormi potenzialità.
Probabilmente
non è ancora arrivato il momento dei grandi progetti, abbiamo da
affrontare le emergenze immediate, soprattutto quelle legate alla
stagione turistica (?) ormai inoltrata.
E
quindi Vi chiedo di conoscere i tempi per la razionalizzazione del
traffico sul lungomare di Canneto, per il livellamento della spiaggia,
laddove non gestita privatamente, per la sistemazione delle bandiere
blu( ci sono ancora?) e relativi punti raccolta rifiuti e quant'altro
Voi vogliate mettere in atto al fine di agevolare residenti, turisti ed
operatori del settore e riportare ad un livello "decente" questa nostra
abbandonata frazione.
Certa di un Vostro riscontro, soprattutto operativo, porgo i miei più distinti saluti.
Silvia Carbone, residente di Canneto - Lipari
Laici, Cattolici o moralisti ? (di Daniele Corrieri)
(Daniele Corrieri) Trovo del tutto strano a prescindere
la logica se sia giusto o sbagliato lo scalpore della chiesetta “ Du Puzzu” e le
critiche date al nostro Parroco Don Gaetano Sardella.
Peccato che questo non è accaduto
con i sistemi politici, peccato che questo non accade sul non fare, peccato che
questo non accade nel NON denunciare le ingiustizie sociali, peccato che le
letture dei vari articoli per “La chiesetta del Pozzo” le trovo povere di
contenuti e mirati a un fine di un bel niente. Ma siccome essendo cattolico mi
viene da dire “ La miglior vendetta è il perdono” suggerisco. Andate a
Confessarvi che Don Gaetano vi assolve.
La cosa strana è, che un articolo di
una turista solleva critiche e difese, i procedimenti (non dico quali) su un
Vescovo/Arcivescovo hanno aperto
difese a oltranza con lettere di stima e quant’altro.
Scusate ma io disapprovo
entrambe.
Non siamo fatti strani, ma in tutta
onestà il tutto è una storia tutta Eoliana .
L’occasione stà a risollecitare
l’Assessore Lauria a valutare uno spazio unico per gli operatori di imbarcazione turistiche e magari a
Marina Corta, sono certissimo che Don Gaetano Sardella approverà e benedirà
l’iniziativa.
Imponeva lavori pesanti al suo asino denunciato dai turisti e condannato
Due mesi di reclusione a un abitante di Filicudi. "Con crudeltà,
sottoponeva l'animale a fatiche insopportabili facendo trasportare
materiale edilizio di notevole peso", hanno detto alle forze dell'ordine
i due turisti
(da La Repubblica Palermo.it) Sottoponeva il suo asinello a fatiche estenuanti e per questo un abitante di Alicudi, nelle isole Eolie, Salvatore Taranto, 39 anni, è stato condannato a due mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali. La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Fabio Gugliotta (pm Francesco Cannavò). L'isolano, difeso dall'avvocato Peppe Cincotta, era stato denunciato da due turisti, i quali avevano riferito alle autorità che "l'uomo, con crudeltà, sottoponeva l'asino a fatiche insopportabili facendo trasportare materiale edilizio di notevole peso". I fatti risalgono all'11 settembre 2008.
(da La Repubblica Palermo.it) Sottoponeva il suo asinello a fatiche estenuanti e per questo un abitante di Alicudi, nelle isole Eolie, Salvatore Taranto, 39 anni, è stato condannato a due mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali. La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Fabio Gugliotta (pm Francesco Cannavò). L'isolano, difeso dall'avvocato Peppe Cincotta, era stato denunciato da due turisti, i quali avevano riferito alle autorità che "l'uomo, con crudeltà, sottoponeva l'asino a fatiche insopportabili facendo trasportare materiale edilizio di notevole peso". I fatti risalgono all'11 settembre 2008.
Anche a Lipari "bandiere verdi" per spiagge ok per famiglie con bambini. Assegnate da Ok salute e benessere
Come ci segnala il consogliere comunale Sarino Centurrino la rivista " Ok Salute e Benessere" del mese di giugno ha assegnato, come avviene ormai da 5 anni, le sue
bandiere verdi alle spiagge migliori d'Italia per le famiglie con
bambini. Anche stavolta sono stato i pediatri a premiare le località. Tra le spiagge migliori per famiglie con bambini sono state inserite anche quelle della Marina di Lipari, Canneto ed Acquacalda. Il sondaggio per conto di Ok, condotto tra 479 pediatri, è stato
condotto da Italo Farnetani docente a contratto di comunicazione
scientifica all'Università di Milano Bicocca in collaborazione con la
società italiana di Pediatria preventiva e sociale(Sipps).
In tutta Italia le località prescelte e su cui sventola la bandiera verde sono 41.
In tutta Italia le località prescelte e su cui sventola la bandiera verde sono 41.
EDITORIALE: Niente spazio per anonimi o apocrifi
(Salvatore Sarpi) Quest'oggi sulla dibattuta tematica "sacrestia/escursioni in barca" abbiamo ricevuto ben tre mail (pro e contro). Una firmata e due no, provenienti da indirizzi mail a dir poco fantasiosi.
Nel ribadire che non abbiamo nessuna difficoltà a pubblicare le note dei lettori torniamo a precisare che non daremo spazio ad anonimi o a coloro che si celano dietro firme apocrife.
Chi vuole intervenire su questo....così come su altri argomenti... ci invii il testo della mail, con il suo nome e, indispensabilmente, con un recapito telefonico presso il quale possiamo accertare se "esiste" veramente.
Questa è la linea di questa redazione e di questo direttore..... non ci interessa se altri fanno diversamente!
Nel ribadire che non abbiamo nessuna difficoltà a pubblicare le note dei lettori torniamo a precisare che non daremo spazio ad anonimi o a coloro che si celano dietro firme apocrife.
Chi vuole intervenire su questo....così come su altri argomenti... ci invii il testo della mail, con il suo nome e, indispensabilmente, con un recapito telefonico presso il quale possiamo accertare se "esiste" veramente.
Questa è la linea di questa redazione e di questo direttore..... non ci interessa se altri fanno diversamente!
Auguri a......
Gli auguri di oggi sono per Rossano Giorgi, Simone Favaloro, Marinella Imbruglia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Sterpaglie ostacolano la visuale nel bivio Serra/Balestrieri
Con la presente, vorrei segnalare che in prossimità
del Bivio Serra / Balestrieri sussistono già da parecchio tempo delle sterpaglie
che ostacolano la visuale, in curva specialmente, degli automezzi provenienti
dal senso opposto, mettendo in pericolo la libera circolazione veicolare.
Prego quindi, chi di competenza, di provvedere nel piu' breve tempo possibile al ripulimento della zona.
G.Merlino.
Prego quindi, chi di competenza, di provvedere nel piu' breve tempo possibile al ripulimento della zona.
G.Merlino.
Tasse, tariffe e balzelli. Il comune sia più "umano". La proposta di Saverio Merlino
E’ un momento difficile quello che stiamo vivendo e, giornalmente, soffriamo gli effetti diquesta grave crisi economica che si riflette su tutti noi cittadini e il carico tributario eccessivo spesso compromette e logora la tranquillità e l’esistenza degli stessi cittadini e delle loro famiglie. Si verifica, con frequenza, che alle spese di una famiglia si accavallano, oltre alle bollette S.E.L., TELECOM, IRPEF, IMU, abbastanza gravose, anche gli addebiti per consumo acqua e tassa spazzatura. In una reale crisi come l’attuale questi pagamenti insidiano il normale vivere dei cittadini che spesso non sono in grado di provvedere ai pagamenti richiesti.
A Lipari, inutile nascondersi, questo fenomeno si verifica sempre di più e le famiglie hanno difficoltà a rispettare i pagamenti. Lo Stato e alcuni Enti, sicuramente per agevolare, hanno determinato, in tantissimi casi, la dilazione di molti pagamenti (che altrimenti diventerebbero anche difficile da riscuotere). Anche il nostro Comune, a mio avviso, dovrebbe adottare una scelta che consenta ai propri cittadini di pagare, quanto dovuto, con più tranquillità in modo da non stravolgere l’economia familiare. Oggi, invece, nel nostro Comune la richiesta di pagamento in un’unica soluzione dei consumi idrici e in due soluzioni della TSRSU (spesso anche in sovrapposizione) pone moltissimi cittadini e operatori economici nell’impossibilità di assolvere i pagamenti.
Ritengo, infatti, che il comportamento riguardante la forma di riscossione dei tributi e dei consumi sin qui adottato da parte del Comune di Lipari è stato, a mio avviso, arbitrario ed in contrasto con i rispettivi Regolamenti comunali. Infatti il Regolamento idrico all’art. 31 prevede la fatturazione dei consumi e il relativo addebito con frequenza trimestrale. Puntualmente, invece, si verifica il contrario; con comportamento incomprensibile, si decide d’imporre il pagamento in unico versamento annuale. Poi, il Regolamento per l’applicazione della TSRSU all’art. 18 prevede il pagamento in quattro rate. Al contrario, puntualmente, viene chiesto il pagamento in due rate, presumibilmente senza una preventiva richiesta e successiva obbligatoria autorizzazione dell’Intendenza di Finanza.
Il cittadino, già in difficoltà per la citata crisi economica, spesso interpreta questo modo di richiesta di pagamento al proprio Comune o allo Stato come un tartassamento che provoca, a mio parere, non solo disaffezione all’Ente e tantissimi contenziosi ma anche una consequenziale riduzione di somme incassate da parte del Comune. Sono convinto che consentire ai cittadini di pagare quanto dovuto con dilazione degli importi, con possibilità di “respirare” tra un pagamento e l’altro, questi adempirebbero regolarmente la scadenza, incontrerebbero meno difficoltà e sicuramente l’Amministrazione comunale potrebbe contare su una sicura e immediata riscossione. Sarebbe opportuno, se non necessario, a mio avviso, che il Comune di Lipari, in questo particolare momento, regolamentasse tassativamente la rateizzazione a scadenze bimestrali, possibilmente con periodi alternativi fra il consumo idrico e la TSRSU. Il Comune di Lipari, in alternativa, rispetti almeno le scadenze dei Regolamenti comunali nei quali all’art. 31 di quello idrico prevede l’addebito in ragione trimestrale e, in quello della TSRSU, all’art. 18 prevede quattro rate a scadenza bimestrale.
Sono certo che l’Amministrazione e i consiglieri vorranno fare propria questa mia proposta, magari trasformandola in mozione da iscrivere all’ordine del giorno del Consiglio Comunale per la necessaria approvazione. Non è sicuramente un progetto di gran valore sociale ma sicuramente potrà rivelarsi un buon aiuto alle famiglie eoliane. Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. Per poter cambiare non sono necessarie le grandi rivoluzioni bastano anche dei piccoli passi che comunque segnano una svolta rispetto alla normalità.
FISCO. Spese mediche detraibili anche senza ricetta
Nuovo chiarimento dell'Agenzia delle Entrate
Le
spese sanitarie sono detraibili anche senza prescrizione medica. Lo ha
chiarito il 1 giugno una circolare dell’Agenzia delle Entrate, chiarendo
che «possono essere ammesse alla detrazione d’imposta di cui
all’articolo 15, comma 1, lettera c), del TUIR le spese sostenute per le
prestazioni sanitarie rese alla persona dalle figure professionali
elencate nel decreto ministeriale 29 marzo 2001, anche senza una
specifica prescrizione medica».A
sollecitare questo intervento erano state alcune associazioni di
operatori rientranti nelle "professioni sanitarie riabilitative", che
avevano protestato contro la circolare del 1° luglio 2010, che al
contrario, secondo prassi consolidata, definiva detraibili le spese
mediche «purché prescritte da un medico».
Ora
invece il Ministero ha fatto presente che «l’evoluzione delle
professioni sanitarie ha portato ad una progressiva autonomia ed
assunzione di responsabilità dirette dei professionisti e che la natura
sanitaria di una prestazione non può essere definita sulla base del
fatto che la stessa sia erogata a seguito di una prescrizione medica.
Per questo motivo il decreto del Ministro della salute di concerto con
il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 17 maggio 2002
non prevede più l’obbligo della prescrizione medica ai fini
dell’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto. […] Ai fini della
detrazione, dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato
dal professionista sanitario dovranno però risultare la relativa figura
professionale e la descrizione della prestazione sanitaria resa».Grazie amici e alla prossima.
B.M.Tedros
GIOVANI DEPUTATI PDL: ANCHE NOI NON CE LA SENTIAMO DI GIRARE LO SGUARDO DALLALTRO LATO
“Anche
noi non ce la sentiamo di girare lo sguardo dall’altro lato, e facendo
nostre le parole del Presidente Schifani riteniamo doveroso e
responsabile condividere ed uniformarci al suo invito coraggioso,
lanciando un appello alla coesione ed alla responsabilità per rilanciare
la stagione riformista che dovrà necessariamente prendere le mosse dal
popolo dei moderati, il cui progetto è incarnato dal nostro Segretario
Angelino Alfano, che ha trovato in lui la migliore rappresentazione. Il
coerente e logico substrato del nuovo corso del Pdl inaugurato da
Alfano, al quale esprimiamo piena fiducia ribadendo il nostro sostegno,
si fonda sulla necessità di recuperare credibilità attraverso il
confronto per instaurare una costruttiva dialettica volta a
concretizzare azioni incisive ed indispensabili per rispondere alle
sfide poste dal Futuro. La lucida disamina che offre spunti per una
riflessione profonda, è il naturale corollario del percorso avviato da
Alfano per traghettare il Pdl verso la Terza Repubblica ,
donando stabilità, superando la crisi e l’impasse economica e politica,
raggiungendo il traguardo della modernizzazione del Paese”. Lo
dichiarano in una nota congiunta i giovani deputati del Pdl Nino
Germanà, Annagrazia Calabria, Coordinatore nazionale di Giovane Italia,
Nicola Formichella e Nunzia De Girolamo, Simone Crolla e Nino Minardo.
giovedì 7 giugno 2012
Gite in barca e Sagrestia (di Lino Natoli)
L'argomento che in questi giorni
più appassiona i frequentatori dei blog è la concessione dell'ingresso di una
sagrestia a privati che organizzano e vendono escursioni in barca. Alcuni
sollevano eccezioni di ordine religioso, altri etici. C'è chi si sente ferito
nei propri sentimenti di credente, chi ne fa una questione di giustizia. Vi
sono poi i sostenitori dell'iniziativa che, al contrario, la giustificano sia
dal punto di vista religioso, sia etico.
Personalmente non mi appassionano
né l'aspetto religioso della vicenda, né quello etico. La sensibilità religiosa
del credente praticante e professante dovrebbe essere ormai a prova di bomba.
Se ha superato il profluvio di notizie riguardanti casi conclamati e
sentenziati di pedofilia e abusi su chierichetti, ritrovamenti di cadaveri nei
sottotetti delle canoniche, riciclaggio di denaro sporco, seppellimento solenne
dentro le basiliche romane di efferati mafiosi, supererà senza troppi affanni
anche questa. Anche il risvolto etico della questione mi sembra trascurabile:
la raccomandazione del parroco fa parte della nostra tradizione ed è
rintracciabile nella letteratura e nella cinematografia di ogni epoca, non solo
di quella democristiana.
Ciò che mi pare invece più
interessante è l'aspetto sociale della vicenda e che riguarda un comportamento
sempre più diffuso che immagino, come molti altri usi, tipicamente locale e
difficilmente riscontrabile in altre realtà. Mi riferisco al proliferare di
punti vendita di gite in barca nei luoghi più eccentrici. Non solo in
botteghini e locali autorizzati, ma anche in finestre, androni, ingressi di
abitazioni e portoni che d'estate mutano la loro naturale destinazione d'uso
per diventare luoghi d'informazione con accanto relativa attrezzatura
pubblicitaria. Immagino che i proprietari di portoni e finestre li mettano
anch'essi gratuitamente a disposizione per incrementare i posti di lavoro e
dare un'opportunità a giovani intraprendenti in tempo di crisi.
Tutto questo incontra ampi
margini di tolleranza proprio perché è parte della nostra tipicità, è il nostro
turismo, il modo in cui ci presentiamo ed offriamo al mondo. Un atteggiamento
che ormai ci caratterizza e che è diventato il marchio, il brand direbbero gli
esperti, l'immagine delle nostre isole. È la consacrazione del precario,
dell'instabile, del posticcio, dell'arrangiato, dell'improvvisato. Un
atteggiamento diffuso che è ormai parte della nostra cultura, tant'è che
possiamo considerarlo naturale, persino rappresentativo. È la trasposizione
plastica di ciò che veramente siamo, del talento di cui disponiamo,
dell'abilità e della furbizia di cui siamo capaci. Parlare di organizzazione,
regolamentazione, professionalità, rispetto per il lavoro altrui, capacità
cooperativa, è il vero sacrilegio che non siamo disposti a commettere.
Lino Natoli
COMUNICATO STAMPA: ATTIVITA' DI CONTROLLO DELLA FILIERA DELLA PESCA
E’ continuata anche ieri 6 giugno,
l’operazione di controllo sulla filiera della pesca iniziata nei giorni scorsi
nell’intero territorio di competenza della Capitaneria di Porto di Milazzo.
I
controlli, eseguiti via terra, con l’ausilio di pattuglie automontate e via
mare con l’impiego del battello pneumatico G.C. “A064” hanno consentito di
completare l’operazione di verifica sul rispetto delle norme che regolamentano
tale settore a tutela della salute del consumatore.
Infatti,
a seguito di mirati accertamenti i militari della Capitaneria di Porto di
Milazzo, hanno finalmente individuato il venditore ambulante che a Giammoro esponeva
al pubblico fraudolentemente una considerevole quantità di “pesce ghiaccio” decongelato
e già oggetto di apposito sequestro amministrativo nel pomeriggio di giovedì 31
maggio scorso, allorquando erano stati rinvenuti su un bancone posto sulla
pubblica via 5 kg. della stessa specie ittica senza però rinvenire nelle
vicinanze gli autori dell’illecito.
Il
pescato, sequestrato ieri, circa 10 kg. è stato immediatamente sottoposto a
sequestro e distrutto dopo averlo sottoposto a visita del medico veterinario
dell’ASP n° 5 di Messina; l’autore dell’illecito P.A. di 66 anni, è stato
deferito all’Autorità Giudiziaria per vendere, distribuire per il consumo,
prodotti ittici in cattivo stato di conservazione.
Le
attività di controllo e contrasto dei comportamenti illeciti in materia di
pesca proseguiranno anche per i prossimi giorni e vedranno impegnati i militari
della Capitaneria di porto di Milazzo su tutto il territorio di competenza.
Milazzo.
7 giugno 2012
L'incendio dell'officina Cannistrà. Le foto esclusive di Eolienews
Vi proponiamo alcune foto in esclusiva di quanto, purtroppo, accaduto stamani nell'officina di Bartolo Cannistrà. Alcune delle foto sono di Silvia Sarpi, altre di un amico che sentitamente ringraziamo anche a nome dei nostri lettori. Lettori che, attraverso queste foto, potranno rendersi conto di quanto accaduto
SANITA': RUSSO,"PUNTI NASCITA, LA NUOVA RETE GARANTISCE SICUREZZA"
Palermo, 7 giu. (SICILIAE) - "La rete dei punti nascita in Sicilia
e' il frutto di uno straordinario lavoro di e'quipe condotto insieme ai
rappresentanti delle societa' scientifiche e ai migliori professionisti
siciliani. Un lavoro responsabile che ha rispettato gli accordi
raggiunti in Conferenza Stato Regioni e che ha guardato soprattutto al
tema della sicurezza: quella della madre e del nascituro ma anche degli
operatori sanitari che devono poter svolgere il proprio lavoro in un
contesto sicuro".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha aperto cosi' il convegno su "la nuova rete del percorso nascita", inserito nel programma della seconda giornata del Forum del Mediterraneo in Sanita', in corso di svolgimento a Palermo.
"La Sicilia - ha proseguito Russo - aveva fatto registrare dati allarmanti sulla mortalita' perinatale ed era chiamata a mettere mano al sistema con un'azione organica che determinasse un cambiamento in meglio. E' stato previsto il potenziamento dei servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e del trasporto materno-assistito (Stam), lo sviluppo dell'attivita' dei consultori e l'implementazione delle metodologie del parto indolore".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha aperto cosi' il convegno su "la nuova rete del percorso nascita", inserito nel programma della seconda giornata del Forum del Mediterraneo in Sanita', in corso di svolgimento a Palermo.
"La Sicilia - ha proseguito Russo - aveva fatto registrare dati allarmanti sulla mortalita' perinatale ed era chiamata a mettere mano al sistema con un'azione organica che determinasse un cambiamento in meglio. E' stato previsto il potenziamento dei servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e del trasporto materno-assistito (Stam), lo sviluppo dell'attivita' dei consultori e l'implementazione delle metodologie del parto indolore".
Guide turistiche nel territorio regionale. Tranchida soddisfatto del plauso della CIA
“Con
soddisfazione apprendiamo del plauso della Cia (Confederazione italiana
archeologi) che con una nota comunica di accogliere positivamente i recenti provvedimenti adottati
dall’assessorato del Turismo riguardo l’esercizio della professione di guida turistica
nel territorio regionale. Lo afferma l’assessore del Turismo , Sport e
Spettacolo Daniele Tranchida aggiungendo che “ a breve verrà pubblicato sulla
Gurs, il decreto assessoriale che
prevede per i giovani laureati in discipline turistiche, umanistiche e
storico-artistiche, prove di abilitazione che permetteranno di esercitare in
tutto il territorio regionale e non più soltanto all’ambito di appartenenza.
L’ampliamento dell’ambito d’esercizio vale anche per le guide già abilitate che
per questo, non dovranno comunque sostenere alcuna nuova verifica. Si apre così
finalmente – sottolinea Tranchida - dopo lo stallo causato da ricorsi e
pronunciamenti del Tar, una nuova fase della professione in Sicilia. Adeguandoci alle normative vigenti anche in
altri paesi europei, adesso le guide turistiche esercitando in tutto il
territorio regionale, avranno certamente maggiori possibilità lavorative così
come avviene per i colleghi del resto dell’Ue. Un obiettivo a cui, da oltre un
decennio, guardavano con speranza gli operatori del settore ma che non era mai
stato conseguito fino ad ora”. “Oggi, invece - così come afferma la Cia - con la ferma volontà
politica e il notevole sforzo amministrativo dimostrati dall’assessorato del
Turismo, è stato possibile raggiungere tale obiettivo,
affrontando e risolvendo la difficile situazione della precedente normativa in
materia di professioni turistiche, difforme anche dalle norme europee”.
Officina distrutta dal fuoco. La scintilla partita, probabilmente, durante una saldatura
Dopo l'articolo pubblicato "a caldo" stamattina, nell'immediatezza dell'evento, ritorniamo sull'argomento con gli approfondimenti necessari e con una serie di foto.
Sarebbe questa l'ipotesi più accreditata dai vigili del fuoco prontamente intervenuti al comando del caposquadra Salvatore Pannuccio.
L'intervento dei pompieri, brillantemente coadiuvati da altri vigili del fuoco effettivi che, seppure fuori servizio sono intervenuti a dare man forte, ha evitato che i danni già ingentissimi potessero essere ancora più gravi, estendendosi agli immobili vicini o facendo esplodere delle bombole.
Da segnalare, comunque, l'incendio di una tettoia e di una grondaia di una abitazione limitrofa all'officina.
L'intervento dei pompieri, brillantemente coadiuvati da altri vigili del fuoco effettivi che, seppure fuori servizio sono intervenuti a dare man forte, ha evitato che i danni già ingentissimi potessero essere ancora più gravi, estendendosi agli immobili vicini o facendo esplodere delle bombole.
Da segnalare, comunque, l'incendio di una tettoia e di una grondaia di una abitazione limitrofa all'officina.
Nel rogo è andata carbonizzata tutta l'apparecchiatura dell'officina e sono rimaste distrutte tre auto che si trovavano all'interno della stessa.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i vigili urbani e i carabinieri. Nel rogo un uomo ha riportato delle bruciature ad un braccio.
Da premettere che solo una decina di minuti prima davanti all'officina era transitato un corteo funebre al quale si era unito il titolare dell'officina stessa che è stato raggiunto dalla notizia mentre si apprestava ad assistere alla messa funebre.
A SEGUIRE ALTRE FOTO DI CUI ALCUNE IN ESCLUSIVA
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