Dopo i campi di volontariato
organizzati dal circolo delle Isole Eolie di Legambiente, a Lipari e a
Filicudi, all'interno delle aree del Parco archeologico, il direttore
regionale di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, ha scritto una
lettera al soprintendente ai Beni culturali di Messina, Salvatore Scuto,
per la difesa del villaggio preistorico di Capo Graziano, a Filicudi.
Zanna sottolinea «lo stato di gravissimo pericolo di
crollo rappresentato dal mancato intervento per il restauro e il
risanamento dei muri di contenimento e terrazzamento, costruiti a secco
con pietrame locale, del villaggio preistorico di Capo Graziano», e
chiede di conoscere lo stato della pratica relativo alla gara per la
sistemazione dei mur.
«Per quanto di nostra conoscenza – scrive – i lavori
godono da più di un anno di un finanziamento regionale e non si
comprendono i motivi di un tale grave ritardo, che può compromettere
irrimediabilmente uno dei più importanti patrimoni archeologici della
Sicilia e dell'intera nazione».
Legambiente Sicilia sollecita l'intervento del
soprintendente Scuto, «affinchè gli uffici competenti pongano in essere,
immediatamente, tutti gli atti dovuti per sbloccare l'iter degli
urgentissimi lavori
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