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sabato 9 giugno 2012

Filicudi, a rischio resti preistorici

Dopo i campi di volontariato organizzati dal circolo delle Isole Eolie di Legambiente, a Lipari e a Filicudi, all'interno delle aree del Parco archeologico, il direttore regionale di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, ha scritto una lettera al soprintendente ai Beni culturali di Messina, Salvatore Scuto, per la difesa del villaggio preistorico di Capo Graziano, a Filicudi.
Zanna sottolinea «lo stato di gravissimo pericolo di crollo rappresentato dal mancato intervento per il restauro e il risanamento dei muri di contenimento e terrazzamento, costruiti a secco con pietrame locale, del villaggio preistorico di Capo Graziano», e chiede di conoscere lo stato della pratica relativo alla gara per la sistemazione dei mur.
«Per quanto di nostra conoscenza – scrive – i lavori godono da più di un anno di un finanziamento regionale e non si comprendono i motivi di un tale grave ritardo, che può compromettere irrimediabilmente uno dei più importanti patrimoni archeologici della Sicilia e dell'intera nazione».
Legambiente Sicilia sollecita l'intervento del soprintendente Scuto, «affinchè gli uffici competenti pongano in essere, immediatamente, tutti gli atti dovuti per sbloccare l'iter degli urgentissimi lavori

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