L'assemblea dei soci della società "Sviluppo Eolie" ha approvato stamani il bilancio 2011. Si è astenuto il Comune di Lipari rappresentato dal sindaco Marco Giorgianni. La riunione è stata presieduta dal presidente Felicino Mirabito. Oltre ai soci privati presenti anche i rappresentanti dei comuni di Malfa e di Santa Marina Salina Clara Rametta e Domenico Arabia.
Il sindaco Giorgianni, già nell'ultimo consiglio comunale, aveva annunciato che il comune di Lipari non avrebbe approvato il bilancio della società che, ricordiamo, ha un "buco" notevole
Cerca nel blog
giovedì 4 ottobre 2012
Il sindaco Lo Schiavo chiede collegamento a mezzo bus tra Milazzo e Reggio e viceversa
Interessante incontro stamani alla Provincia Regionale di Messina per quanto concerne i collegamenti aerei con l'aeroporto di Reggio Calabria.
All'incontro era presente, tra gli altri, il sindaco di Santa Marina Salina, coordinatore dell'ANCIM Sicilia e candidato eoliano alle prossime elezioni regionali, Massimo Lo Schiavo.
Lo Schiavo ha chiesto l'effettuazione di un collegamento a mezzo bus tra Milazzo e l'aeroporto di Reggio Calabria e viceversa. Ciò nell'ottica di avvicinare le Eolie alla "terraferma" e consentire a residenti e turisti di fruire di un importante servizio.
Del servizio potranno fruirne anche i residenti a Milazzo e dintorni
All'incontro era presente, tra gli altri, il sindaco di Santa Marina Salina, coordinatore dell'ANCIM Sicilia e candidato eoliano alle prossime elezioni regionali, Massimo Lo Schiavo.
Lo Schiavo ha chiesto l'effettuazione di un collegamento a mezzo bus tra Milazzo e l'aeroporto di Reggio Calabria e viceversa. Ciò nell'ottica di avvicinare le Eolie alla "terraferma" e consentire a residenti e turisti di fruire di un importante servizio.
Del servizio potranno fruirne anche i residenti a Milazzo e dintorni
Rapina alla Montepaschi a Lipari. Le indagini ad una svolta?
Potrebbero avere imboccato la via giusta le indagini dei carabinieri relative alla rapina compiuta, ad agosto, da due uomini "travisati", alla filiale liparese del Montepaschi e che avrebbe fruttato circa 50 mila euro. A supportare le indagini dei carabinieri, che comunque a quanto pare erano ben indirizzate, potrebbe avere contribuito un recente fatto di cronaca verificatosi al di fuori dell'isola e che ha visto scattare le manette ai polsi di soggetti che rapinavano banche con il taglieerino.
Ovviamente, sulla delicata questione, gli inquirenti mantengono il più fitto riserbo e si limitano a dire "stiamo lavorando".
Ovviamente, sulla delicata questione, gli inquirenti mantengono il più fitto riserbo e si limitano a dire "stiamo lavorando".
LIPARI & Sala d'attesa aliscafi di Aldo Natoli
E' stata lamentata la chiusura della sala d'attesa aliscafi di Sottomonastero. In effetti la sala dovrebbe essere aperta ininterrottamente un'ora prima della partenza del primo aliscafo e chiusa dopo l'arrivo dell'ultimo aliscafo, sia nel periodo invernale che estivo. Altrimenti che sala d'attesa è? Ritengo però che tale manufatto per assolvere pienamente alla sua funzione andrebbe smontato e rimontato in aderenza all'ingresso interno della biglietteria in modo da diventare un unica struttura.
Altrimenti bisogna andare prima in biglietteria, poi attraversare la terrazza sotto il sole, o sotto la pioggia, per poi al momento opportuno percorrere un un tratto della banchina per introdursi nel "labirinto" di vasi ed archetti, ed infine raggiungere il pontile degli aliscafi. A parte il fatto che nell'attuale posizione oltre a non essere pratica e comoda, non è sicura sotto molti aspetti. Ma che sala d'attesa è?
Altrimenti bisogna andare prima in biglietteria, poi attraversare la terrazza sotto il sole, o sotto la pioggia, per poi al momento opportuno percorrere un un tratto della banchina per introdursi nel "labirinto" di vasi ed archetti, ed infine raggiungere il pontile degli aliscafi. A parte il fatto che nell'attuale posizione oltre a non essere pratica e comoda, non è sicura sotto molti aspetti. Ma che sala d'attesa è?
(Da bloSicilia.it) quinta rilevazione sulle intenzioni di voto alle regionali del 28 ottobre
Datamonitor in esclusiva per BlogSicilia.it pubblica la quinta rilevazione sulle intenzioni di voto alle regionali del 28 ottobre. La società di rilevazioni statistiche, d' accordo con la nostra testata, dopo la rinuncia alla candidatura di Claudio Fava, ha deciso di non pubblicare il sondaggio della scorsa settimana quando ancora sarebbero stati diffusi i dati sulle intenzioni di voto che tenevano conto della presenza del portavoce nazionale di Sel.
Nella corsa alla presidenza Nello Musumeci, candidato di Pdl, Pid e Alleanza di Centro, guadagna due punti e mezzo rispetto a due settimane fa passando dal 29,5% dei consensi al 32%. Guadagna un punto anche Rosario Crocetta, in corsa per Pd, Udc, Api e Psi, che passa dal 29 al 30%.
In discesa gli altri principali competitors: Gianfranco Miccichè sostenuto da Grande Sud, Partito dei Siciliani-Mpa e Fli passa dal 18 al 17% nella rilevazione delle intenzioni di voto degli elettori siciliani consultati fra il 2 e il 3 di ottobre. Giovanna Marano, la candidata che ha sostituito nella corsa per palazzo d'Orleans Claudio Fava, costretto alla rinuncia per la mancata iscrizione nei tempi utili alle liste elettorali siciliane riesce a mantenere il 7,5% dei favori degli elettori contro l'11,5% attribuito al suo predecessore nella rilevazione del 20 settembre scorso.
Invariato il gradimento raggiunto dal candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri fermo al 7%.
Quote rilevabili per altri due candidati: Cateno De Luca che viene sostenuto dal suo movimento Rivoluzione siciliana raggranella un altro +0,5% passando dal 2 al 2,5% delle intenzioni di voto mentre Mariano Ferro dei Forconi perde 0,4 punti scendendo all'1,8% contro il 2,2 dell'ultimo sondaggio Datamonitor per BlogSicilia.it.
Gli altri candidati (Lucia Pinsone, Gaspare Sturzo, Giacomo De Leo) sono raggruppati in un 2,2% di consensi attribuito ad un generico altri nel sondaggio Datamonitor. Scende ma di poco, nelle rilevazioni per la presidenza della Regione il dato degli indecisi, del non voto o della scheda nulla o bianca che passa da un 45,9% dell'ultima rilevazione all'attuale 44,5%, una percentuale comunque altissima di astensionisti potenziali. Ma è nelle rilevazioni sul voto ai partiti che gli indecisi siciliani registrano l'exploit raggiungendo il 48,9% degli elettori intervistati.
A 24 giorni dal voto, la metà dei cittadini siciliani appare indecisa o non intenzionata a recarsi alle urne e i sondaggi, con una base di rispondenti così ridotta sostiene Michelangelo Tagliaferri, responsabile dell'area Innovazioni di Datamonitor - cominciano ad impazzire come la maionese, fornendo risposte contraddittorie all'interno della stessa rilevazione e diventando specchio della contraddittorietà del momento che stiamo vivendo. Infatti i risultati sono differenti a seconda della domanda che viene posta.
Per quanto riguarda i candidati alla presidenza della Regione i dati vedono Nello Musumeci allungare la distanza da Rosario Crocetta di ben due punti, 32% a 30%. Gianfranco Miccichè conferma più o meno il suo risultato a due cifre (17%), poi si aggiunge il caos del cambio della coalizione guidata fino alla scorsa settimana da Fava e che perde quasi metà dei voti con l'avvento di Giovanna Marano, passando dall'11% al 7,5%.
Sul fronte dei partiti il Pd si conferma primo, posizione che aveva acquisito nel sondaggio dello scorso 20 settembre superando il Pdl ma questa settimana perde 1 punto percentuale attestandosi sul 19% contro il 20 della precedente rilevazione. Continua a scendere il Pdl che passa dal 18 al 17,3%. Scendono anche gli altri principali partiti che fino a qui hanno ottenuto consensi a due cifre: il Partito dei siciliani-Mpa arriva al 10% dal 12; l'Udc al 10% dall'11%.
Da questa settimana Datamonitor per BlogSicilia.it ha verificato anche il consenso alle liste dei candidati alla presidenza: la Lista Musumeci va dal 5 al 6,2% mentre alla prima rilevazione la Lista Crocetta si attesta sul 6% delle intenzioni di voto superando così lo sbarramento del 5 previsto per accedere ad un posto di parlamentare all'Ars.
Ci arriva per poco Grande Sud, il partito che esprime Miccichè alla presidenza che perde mezzo punto passando dal 5,5 al 5% delle intenzioni di voto. Mantiene il 7% dei voti il Movimento 5 Stelle . mentre Cantiere Popolare-Pid perde consensi passando dal 4 al 3,5%; Alleanza di centro, che sostiene Musumeci alla presidenza, raggiunge l'1% dei voti mentre scende Fli che dal 2 arriva a toccare quota 1,5%. ; 0,5% è il risultato che raggiunge Pensiero e Azione-Piazza Pulita; l'1,2% il Popolo dei Forconi e 1,8% Rivoluzione siciliana.
Per quel che riguarda, infine, i partiti a sostegno della candidatura di Giovanna Marano, la Lista Fava che raggruppa candidati all'Ars di Sel, Fds e Verdi scende sotto la quota di sbarramento passando dal 6 al 4,5% delle preferenze.
Scendono anche le quotazioni di Idv, dal 4 al 3,5%.
Risultato opposto vediamo sulla scheda dei partiti e delle liste, dove riscontriamo che la coalizione che sostiene Crocetta si attesta al 35% andando ben di 5 punti sopra i voti del suo candidato commenta ancora Tagliaferri -. Mentre la coalizione che sostiene Nello Musumeci si ferma al 28%, 4 punti al di sotto di quello che ottiene il candidato di centrodestra. E' in questo gioco di incroci, al quale si aggiungono anche i risultati degli altri candidati minori, che si gioca il destino di questa tornata elettorale di ottobre in Sicilia.
Quale sarà la direzione dell'elettorato? Si punterà sugli uomini o conteranno le liste e i partiti? Quali dei due sondaggi sono più vicini alla realtà: quello delle coalizioni o quello dei candidati? Chi e come eserciterà il voto disgiunto e a chi costerà questa scelta?
Dispiace, ma in questo caso il sondaggio non offre risposte e risultati ma apre domande e interrogativi. Perde la sua facoltà previsionale e acquisisce una dimensione esplorativa e di analisi che riesce a tradurre lo sconcerto e il caos che animano i cittadini siciliani che si considerano tra i peggio amministrati e tra quelli
che hanno pagato di più la crisi economica del nostro Paese.
Il sesto sondaggio di Datamonitor, l?ultimo che sarà reso pubblico, è in programma per giovedì 11 ottobre, e sarà ancora una volta pubblicato in esclusiva su BlogSicilia.it
Nella corsa alla presidenza Nello Musumeci, candidato di Pdl, Pid e Alleanza di Centro, guadagna due punti e mezzo rispetto a due settimane fa passando dal 29,5% dei consensi al 32%. Guadagna un punto anche Rosario Crocetta, in corsa per Pd, Udc, Api e Psi, che passa dal 29 al 30%.
In discesa gli altri principali competitors: Gianfranco Miccichè sostenuto da Grande Sud, Partito dei Siciliani-Mpa e Fli passa dal 18 al 17% nella rilevazione delle intenzioni di voto degli elettori siciliani consultati fra il 2 e il 3 di ottobre. Giovanna Marano, la candidata che ha sostituito nella corsa per palazzo d'Orleans Claudio Fava, costretto alla rinuncia per la mancata iscrizione nei tempi utili alle liste elettorali siciliane riesce a mantenere il 7,5% dei favori degli elettori contro l'11,5% attribuito al suo predecessore nella rilevazione del 20 settembre scorso.
Invariato il gradimento raggiunto dal candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri fermo al 7%.
Quote rilevabili per altri due candidati: Cateno De Luca che viene sostenuto dal suo movimento Rivoluzione siciliana raggranella un altro +0,5% passando dal 2 al 2,5% delle intenzioni di voto mentre Mariano Ferro dei Forconi perde 0,4 punti scendendo all'1,8% contro il 2,2 dell'ultimo sondaggio Datamonitor per BlogSicilia.it.
Gli altri candidati (Lucia Pinsone, Gaspare Sturzo, Giacomo De Leo) sono raggruppati in un 2,2% di consensi attribuito ad un generico altri nel sondaggio Datamonitor. Scende ma di poco, nelle rilevazioni per la presidenza della Regione il dato degli indecisi, del non voto o della scheda nulla o bianca che passa da un 45,9% dell'ultima rilevazione all'attuale 44,5%, una percentuale comunque altissima di astensionisti potenziali. Ma è nelle rilevazioni sul voto ai partiti che gli indecisi siciliani registrano l'exploit raggiungendo il 48,9% degli elettori intervistati.
A 24 giorni dal voto, la metà dei cittadini siciliani appare indecisa o non intenzionata a recarsi alle urne e i sondaggi, con una base di rispondenti così ridotta sostiene Michelangelo Tagliaferri, responsabile dell'area Innovazioni di Datamonitor - cominciano ad impazzire come la maionese, fornendo risposte contraddittorie all'interno della stessa rilevazione e diventando specchio della contraddittorietà del momento che stiamo vivendo. Infatti i risultati sono differenti a seconda della domanda che viene posta.
Per quanto riguarda i candidati alla presidenza della Regione i dati vedono Nello Musumeci allungare la distanza da Rosario Crocetta di ben due punti, 32% a 30%. Gianfranco Miccichè conferma più o meno il suo risultato a due cifre (17%), poi si aggiunge il caos del cambio della coalizione guidata fino alla scorsa settimana da Fava e che perde quasi metà dei voti con l'avvento di Giovanna Marano, passando dall'11% al 7,5%.
Sul fronte dei partiti il Pd si conferma primo, posizione che aveva acquisito nel sondaggio dello scorso 20 settembre superando il Pdl ma questa settimana perde 1 punto percentuale attestandosi sul 19% contro il 20 della precedente rilevazione. Continua a scendere il Pdl che passa dal 18 al 17,3%. Scendono anche gli altri principali partiti che fino a qui hanno ottenuto consensi a due cifre: il Partito dei siciliani-Mpa arriva al 10% dal 12; l'Udc al 10% dall'11%.
Da questa settimana Datamonitor per BlogSicilia.it ha verificato anche il consenso alle liste dei candidati alla presidenza: la Lista Musumeci va dal 5 al 6,2% mentre alla prima rilevazione la Lista Crocetta si attesta sul 6% delle intenzioni di voto superando così lo sbarramento del 5 previsto per accedere ad un posto di parlamentare all'Ars.
Ci arriva per poco Grande Sud, il partito che esprime Miccichè alla presidenza che perde mezzo punto passando dal 5,5 al 5% delle intenzioni di voto. Mantiene il 7% dei voti il Movimento 5 Stelle . mentre Cantiere Popolare-Pid perde consensi passando dal 4 al 3,5%; Alleanza di centro, che sostiene Musumeci alla presidenza, raggiunge l'1% dei voti mentre scende Fli che dal 2 arriva a toccare quota 1,5%. ; 0,5% è il risultato che raggiunge Pensiero e Azione-Piazza Pulita; l'1,2% il Popolo dei Forconi e 1,8% Rivoluzione siciliana.
Per quel che riguarda, infine, i partiti a sostegno della candidatura di Giovanna Marano, la Lista Fava che raggruppa candidati all'Ars di Sel, Fds e Verdi scende sotto la quota di sbarramento passando dal 6 al 4,5% delle preferenze.
Scendono anche le quotazioni di Idv, dal 4 al 3,5%.
Risultato opposto vediamo sulla scheda dei partiti e delle liste, dove riscontriamo che la coalizione che sostiene Crocetta si attesta al 35% andando ben di 5 punti sopra i voti del suo candidato commenta ancora Tagliaferri -. Mentre la coalizione che sostiene Nello Musumeci si ferma al 28%, 4 punti al di sotto di quello che ottiene il candidato di centrodestra. E' in questo gioco di incroci, al quale si aggiungono anche i risultati degli altri candidati minori, che si gioca il destino di questa tornata elettorale di ottobre in Sicilia.
Quale sarà la direzione dell'elettorato? Si punterà sugli uomini o conteranno le liste e i partiti? Quali dei due sondaggi sono più vicini alla realtà: quello delle coalizioni o quello dei candidati? Chi e come eserciterà il voto disgiunto e a chi costerà questa scelta?
Dispiace, ma in questo caso il sondaggio non offre risposte e risultati ma apre domande e interrogativi. Perde la sua facoltà previsionale e acquisisce una dimensione esplorativa e di analisi che riesce a tradurre lo sconcerto e il caos che animano i cittadini siciliani che si considerano tra i peggio amministrati e tra quelli
che hanno pagato di più la crisi economica del nostro Paese.
Il sesto sondaggio di Datamonitor, l?ultimo che sarà reso pubblico, è in programma per giovedì 11 ottobre, e sarà ancora una volta pubblicato in esclusiva su BlogSicilia.it
Auguri a......
Gli auguri di oggi sono per Francesca Marino e Francesco Megna
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Tirrenia: si spacca la cordata per salvataggio
MILANO (MF-DJ)--E' scontro all'arma bianca tra i salvatori di Tirrenia. Da una parte il patron di Moby Vincenzo Onorato, che degli ex traghetti di Stato detiene una quota del 40% e dall'altra Clessidra, forte di una partecipazione del 35% in Tirrenia e azionista di minoranza con il 32% della stessa Moby.
L'oggetto del contendere, scrive MF, riguarda la gestione operativa e il rapporto con i sindacati di Tirrenia, l'ex compagnia di Stato che lo stesso armatore e il fondo promosso da Claudio Sposito hanno rilevato assieme ad altri soci di minoranza attraverso la newco Compagnia Italiana di Navigazione, salvandola da un destino segnato. Ma ieri, durante un infuocato consiglio d'amministrazione, Onorato, seppure forte del 40% di Tirrenia-Cin, e' stato messo in minoranza da Clessidra alleata per l'occasione a Gruppo Investimenti Portuali e Shipping Investment (partecipazioni tra l'altro tutte in pegno a Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Bpm e Popolare Vicenza). Da qui la decisione di Onorato, arrivata ufficialmente ieri sera, di dimettersi dal board di Tirrenia-Cin, seguito dal figlio Alessandro e dal comandante Giuseppe Savarese. Un fulmine a ciel sereno che avra' conseguenze immediate e ancora piu' gravi. Perche', secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, a breve dovrebbero dimettersi dal cda di Moby lo stesso Sposito e l'altro partner di Clessidra, Matteo Ricatti, che poi uscira' anche dal cda di Tirrenia-Cin. L'unico manager che a questo punto dovrebbe restare in entrambi i cda e' Luigi Parente, ad di Moby e consigliere di Tirrenia-Cin. Al momento fonti vicine alla vicenda sostengono che gli azionisti coinvolti, Moby e Clessidra, procederanno con la sostituzione dei loro rappresentanti. red/lab
Dalla Camera via libera ai deputati dell'ARS. A partire dal 2017
Dopo l'ok della Camera, la legge voto che riduce da 90 a 70 i deputati dell'Assemblea regionale siciliana tornera' al Senato e poi nuovamente a Montecitorio per la doppia lettura e il via libera definitivo. Ma anche se l'iter si dovesse concludere prima dello scioglimento delle Camere (in caso contrario si ricomincia daccapo), la legge avra' effetti solo a partire dal 2017. Il prossimo 28 ottobre in Sicilia si votera' per il rinnovo dell'Ars con l'attuale norma che prevede 90 deputati
Prevenzione sismica quasi 20 milioni di euro
La Sicilia rientra tra le diciassette Regioni che riceveranno i contributi ripartiti sulla base dell'indice medio di rischio sismico. E' stato firmato un decreto che stanzierà 139,3 milioni di euro, per interventi di prevenzione a rischio sismico.
La Protezione Civile fa sapere che sui 139,3 milioni di contributi disponibili per l'anno 2011, il decreto ne assegna complessivamente 129,3 per interventi mirati al rafforzamento locale o miglioramento sismica, su edifici e opere pubbliche d'interesse del tutto strategico per finalità di protezione civile, nonché su edifici privati.
I dieci milioni sono destinati a finanziare studi e approfondimenti e studi di micrononazione sismica, utile alla conoscenza del territorio. A Calabria, Sicilia e Campania sono stati destinati rispettivamente 19,9, 19,5 e 19,3 milioni di euro.
Sono stati questi i contributi più cospicui, calcolati in base all'indice di rischio. A seguire, Abruzzo, 9,3 milioni, Emilia-Romagna e Lazio 8 milioni, Marche, Basilicata, Puglia, Toscana, Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno ricevuto finanziamenti dai 7 ai 5 milioni, mentre Lombardia, Liguria e Piemonte hanno ricevuto risorse inferiori, intorno al milione di euro.
La Protezione Civile fa sapere che sui 139,3 milioni di contributi disponibili per l'anno 2011, il decreto ne assegna complessivamente 129,3 per interventi mirati al rafforzamento locale o miglioramento sismica, su edifici e opere pubbliche d'interesse del tutto strategico per finalità di protezione civile, nonché su edifici privati.
I dieci milioni sono destinati a finanziare studi e approfondimenti e studi di micrononazione sismica, utile alla conoscenza del territorio. A Calabria, Sicilia e Campania sono stati destinati rispettivamente 19,9, 19,5 e 19,3 milioni di euro.
Sono stati questi i contributi più cospicui, calcolati in base all'indice di rischio. A seguire, Abruzzo, 9,3 milioni, Emilia-Romagna e Lazio 8 milioni, Marche, Basilicata, Puglia, Toscana, Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno ricevuto finanziamenti dai 7 ai 5 milioni, mentre Lombardia, Liguria e Piemonte hanno ricevuto risorse inferiori, intorno al milione di euro.
mercoledì 3 ottobre 2012
Salina: Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di Musica dell’Associazione Banda Musicale Isola Verde
Maestri diplomati e specializzati in direzione d’orchestra e bandistica effettuano corsi di:
Clarinetto-Sassofono-Flauto-Tromba-Trombone-Basso Tuba-Flicorno Euphonium-Corno -Percussioni
Clarinetto-Sassofono-Flauto-Tromba-Trombone-Basso Tuba-Flicorno Euphonium-Corno -Percussioni
L’iscrizione ai corsi è gratuita entro il 30 settembre 2012…affrettati!!!
Puoi contribuire, inoltre, all’attività dell’Associazione diventando “Socio Sostenitore”… un piccolo gesto a sostegno della Musica…
Sostieni la Cultura, sostieni l’Associazione Banda Musicale Isola Verde!!
Si ringrazia per il sostegno: Comune di Santa Marina Salina, Comune di Malfa, Salearancio, Malizia, Ferramenta Pittorino, Criottica, Gioie & Profumi, Indigo, Salinando.it
Per info: 3345096014 Domenico Arabia / 3348836990 Maria Concetta Zavone / 3381053971 Marzia Beninati
Oppure rivolgersi presso sede dell’Associazione, via Risorgimento ( accanto PTE 118) Santa Marina Salina
ogni mercoledì e sabato dalle 15.30 alle 18.00
Puoi contribuire, inoltre, all’attività dell’Associazione diventando “Socio Sostenitore”… un piccolo gesto a sostegno della Musica…
Sostieni la Cultura, sostieni l’Associazione Banda Musicale Isola Verde!!
Si ringrazia per il sostegno: Comune di Santa Marina Salina, Comune di Malfa, Salearancio, Malizia, Ferramenta Pittorino, Criottica, Gioie & Profumi, Indigo, Salinando.it
Per info: 3345096014 Domenico Arabia / 3348836990 Maria Concetta Zavone / 3381053971 Marzia Beninati
Oppure rivolgersi presso sede dell’Associazione, via Risorgimento ( accanto PTE 118) Santa Marina Salina
ogni mercoledì e sabato dalle 15.30 alle 18.00
"Buon vento Comaandante". Il cordoglio del capitano Natoli per la morte del Comandante Giannantonio Violante
Anche Giannantonio ci lascia con la stessa discrezione e lo stesso coraggio con i quali ha combattuto la tremenda malattia che purtroppo lo ha vinto,lui che poche volte nella vita si fece vincere. Con coraggio e discrezione visse anche tutto il suo iter professionale.
Nei momenti in cui era in vena mi raccontava degli albori della navigazione veloce vissuta da sempre al servizio delle Eolie e degli Eoliani. Lui che proveniva dalle grandi navi che solcavano gli oceani, che erano tristemente lente in quanto sviluppavano basse velocità di crociera ben al di sotto dei 14 nodi, fu "travolto"dall'ebbrezza del comando dei primi, e diceva, meravigliosi aliscafi "PT50"; era soddisfatto nel vedere i volti gioiosi dei pochi passeggeri di allora che riuscivano ad arrivare presto a destinazione.
Dimostrava coraggio quando, sfidando previsioni meteo nefaste, aggravate da ulteriori difficoltà a causa di banchine praticamente inesistenti per via di errori progettuali che, tutt'ora ci costringono a manovre azzardate e insicure, tranquillizzava gli Eoliani in attesa come anime perdute nell'inferno della inospitale banchina milazzese, dicendo che il suo battello avrebbe garantito il collegamento con le isole, suscitando così l'ammirazione dei presenti che vedevano in lui la grande considerazione verso gli Eoliani da sempre bistrattati da chi, ad alti livelli, avrebbe dovuto porre in essere, allora come ora, garanzie reali di continuità territoriale, invece di delegare le responsabilità all'abilità molte volte, e all fortuna in qualche caso, dei Comandanti.
Lui calabrese di origini, ma eoliano d'adozione, soleva dire " sò che posso farcela, state tranquilli".
Grazie di tutto Giannantonio specilmente per i consigli preziosi che mi hai dato chiamando "collega" me che all'epoca in cui ti conobbi ero solo un giovane Ufficiale.
BUON VENTO COMANDANTE!
Condoglianze vivissime a tutta la famiglia
Cap. Francesco NATOLI
Nei momenti in cui era in vena mi raccontava degli albori della navigazione veloce vissuta da sempre al servizio delle Eolie e degli Eoliani. Lui che proveniva dalle grandi navi che solcavano gli oceani, che erano tristemente lente in quanto sviluppavano basse velocità di crociera ben al di sotto dei 14 nodi, fu "travolto"dall'ebbrezza del comando dei primi, e diceva, meravigliosi aliscafi "PT50"; era soddisfatto nel vedere i volti gioiosi dei pochi passeggeri di allora che riuscivano ad arrivare presto a destinazione.
Dimostrava coraggio quando, sfidando previsioni meteo nefaste, aggravate da ulteriori difficoltà a causa di banchine praticamente inesistenti per via di errori progettuali che, tutt'ora ci costringono a manovre azzardate e insicure, tranquillizzava gli Eoliani in attesa come anime perdute nell'inferno della inospitale banchina milazzese, dicendo che il suo battello avrebbe garantito il collegamento con le isole, suscitando così l'ammirazione dei presenti che vedevano in lui la grande considerazione verso gli Eoliani da sempre bistrattati da chi, ad alti livelli, avrebbe dovuto porre in essere, allora come ora, garanzie reali di continuità territoriale, invece di delegare le responsabilità all'abilità molte volte, e all fortuna in qualche caso, dei Comandanti.
Lui calabrese di origini, ma eoliano d'adozione, soleva dire " sò che posso farcela, state tranquilli".
Grazie di tutto Giannantonio specilmente per i consigli preziosi che mi hai dato chiamando "collega" me che all'epoca in cui ti conobbi ero solo un giovane Ufficiale.
BUON VENTO COMANDANTE!
Condoglianze vivissime a tutta la famiglia
Cap. Francesco NATOLI
Lorenzo Italiano(Grande Sud): "All'ARS sarò un punto di riferimento anche per gli eoliani.
Intervista con Lorenzo Italiano, candidato de "Il Grande Sud" all'Ars. Italiano sostiene la candidatura a Presidente della Regione di Miccichè
"Ieri soffiava forte il maestrale, ma il comandante Violante non avrebbe esitato a mollare gli ormeggi." Lo Cascio ricorda un grande comandante e un grande uomo
Ieri soffiava forte il maestrale, e il vasto blu del mare era interrotto da piccole creste bianche, che comparivano rapide e decise, per dissolversi altrettanto rapidamente. Piccole e acquatiche metafore della vita, che si ripropone di continuo, si incrocia con altre vite, e finisce anche lei per dissolversi nel mare del tempo. Ieri il vento della vita si è portato via un amico, interrompendone la lunga sofferenza. Ne ha spento il sorriso sornione, l’ironia acuta, la propensione alle lunghe conversazioni con cui intratteneva chi passava a salutarlo sul ponte di comando, parlando di isole, di scali insabbiati, di politici ladri, di sport, di vecchi personaggi eoliani, di belle donne, di navi e di rotte lontane.
Negli ultimi tempi, queste chiaccherate erano spesso amareggiate dall’incertezza del futuro, non tanto il suo, prossimo alla pensione, ma quello dei marittimi di una società maldestramente abbandonata a sé stessa, dei suoi marinai: telegrammi a vuoto, cantieri interminabili, risposte sempre più vaghe a richieste precise, e – talvolta – anche l’imbarazzo di dover scendere dall’aliscafo e prelevare contante dalle biglietterie per pagare il bunkeraggio, altrimenti non si viaggiava. Con il comandante Violante ho stretto amicizia tanti anni fa, quando viaggiavo spesso da Rinella, dove la sera si fermava il suo aliscafo; ottimo conoscitore delle “qualità” umane, mi inquadrò presto come eterno ritardatario, e furono tante le mattine nelle quali riuscii a rientrare a Lipari grazie a un complice squillo di tromba che, paternamente, Giovanni suonava qualche minuto prima di mollare gli ormeggi. Era un piccolo gesto di simpatia e di gentilezza, come tutti quelli che rammenti di avergli visto fare.
Del resto, bastava salire a bordo quando c’era lui per percepire un’atmosfera di garbo, di serenità e anche di allegria, come gli indimenticabili duetti con il direttore Vittorio, che solo chi è veramente un Comandante può permettersi, esprimendo allo stesso tempo i massimi livelli di coscienziosa professionalità. Violante era amato dai suoi equipaggi e dai suoi passeggeri, per quella grande umanità che – senza togliere nulla agli altri suoi colleghi – lo caratterizzava in modo speciale. Per noi, isolani condannati a spendere sul mare ogni nostro spostamento, questa dote era preziosa, era un bene non scritto nelle convenzioni sui trasporti marittimi, ma non per questo meno importante. Ricordo un dicembre di molti anni fa, quando un’interminabile perturbazione ci aveva confinato, in tanti, a Milazzo; il disagio era forte, ma il vento pure e tutti eravamo rassegnati all’impossibilità di tornare a casa. Al primo vago sentore di un miglioramento, il comandante Violante mise da parte ogni perplessità, comunicando di voler tentare: e fu una traversata veramente eroica, dove – chi non lo conosceva già – capì dalle prime ondate di essere nelle mani di un marinaio di grandissima esperienza, e di pari coraggio.
Quando scendemmo dalla passerella a Pignataro, unico scalo possibile in quelle condizioni, gli rivolgemmo sguardi colmi di gratitudine per essere arrivati contro ogni pronostico; dal ponte di comando, la sua bella figura, stanca ma sempre incline alla modestia, ricambiò i saluti come se avesse appena parcheggiato l’auto nel garage. Quanti sguardi grati deve avere raccolto nella sua lunga carriera di uomo di mare che – come tutti i marinai – sosteneva di detestare il suo lavoro, mentre lo amava profondamente. Ieri soffiava forte il maestrale, ma il comandante Violante non avrebbe esitato a mollare gli ormeggi.
Pietro Lo Cascio
Negli ultimi tempi, queste chiaccherate erano spesso amareggiate dall’incertezza del futuro, non tanto il suo, prossimo alla pensione, ma quello dei marittimi di una società maldestramente abbandonata a sé stessa, dei suoi marinai: telegrammi a vuoto, cantieri interminabili, risposte sempre più vaghe a richieste precise, e – talvolta – anche l’imbarazzo di dover scendere dall’aliscafo e prelevare contante dalle biglietterie per pagare il bunkeraggio, altrimenti non si viaggiava. Con il comandante Violante ho stretto amicizia tanti anni fa, quando viaggiavo spesso da Rinella, dove la sera si fermava il suo aliscafo; ottimo conoscitore delle “qualità” umane, mi inquadrò presto come eterno ritardatario, e furono tante le mattine nelle quali riuscii a rientrare a Lipari grazie a un complice squillo di tromba che, paternamente, Giovanni suonava qualche minuto prima di mollare gli ormeggi. Era un piccolo gesto di simpatia e di gentilezza, come tutti quelli che rammenti di avergli visto fare.
Del resto, bastava salire a bordo quando c’era lui per percepire un’atmosfera di garbo, di serenità e anche di allegria, come gli indimenticabili duetti con il direttore Vittorio, che solo chi è veramente un Comandante può permettersi, esprimendo allo stesso tempo i massimi livelli di coscienziosa professionalità. Violante era amato dai suoi equipaggi e dai suoi passeggeri, per quella grande umanità che – senza togliere nulla agli altri suoi colleghi – lo caratterizzava in modo speciale. Per noi, isolani condannati a spendere sul mare ogni nostro spostamento, questa dote era preziosa, era un bene non scritto nelle convenzioni sui trasporti marittimi, ma non per questo meno importante. Ricordo un dicembre di molti anni fa, quando un’interminabile perturbazione ci aveva confinato, in tanti, a Milazzo; il disagio era forte, ma il vento pure e tutti eravamo rassegnati all’impossibilità di tornare a casa. Al primo vago sentore di un miglioramento, il comandante Violante mise da parte ogni perplessità, comunicando di voler tentare: e fu una traversata veramente eroica, dove – chi non lo conosceva già – capì dalle prime ondate di essere nelle mani di un marinaio di grandissima esperienza, e di pari coraggio.
Quando scendemmo dalla passerella a Pignataro, unico scalo possibile in quelle condizioni, gli rivolgemmo sguardi colmi di gratitudine per essere arrivati contro ogni pronostico; dal ponte di comando, la sua bella figura, stanca ma sempre incline alla modestia, ricambiò i saluti come se avesse appena parcheggiato l’auto nel garage. Quanti sguardi grati deve avere raccolto nella sua lunga carriera di uomo di mare che – come tutti i marinai – sosteneva di detestare il suo lavoro, mentre lo amava profondamente. Ieri soffiava forte il maestrale, ma il comandante Violante non avrebbe esitato a mollare gli ormeggi.
Pietro Lo Cascio
Storia Recente “POCO ELOGIATA “ in quel delle Terme di San Calogero (di Daniele Corrieri)
Fino a novembre 2010 le Terme di San Calogero erano pertinenza mineraria di proprietà Regione Sicilia, successivamente con un colpo di “classe” svincolati dal Comune di Lipari al Demanio Regionale nella persona di Davide Starvaggi Presidente di una Cooperativa, che poi leconvenziona con relativo beneficio e a vantaggio della destinazione d’uso che prima era vincolata.
Oggi è demanio Comunale rifunzionalizzato nell’ottica di parco tematico con vincoli: archeologici e ambientali oltre a non essere urbanizzata l’area . Ci lavorano 3 soggetti svantaggiati pagati dalla Regione Sicilia, hanno un lavoro che tramite zona comunale svolgono un tirocinio formativo.
L’idea e il progetto ha intenti futuri di attivare: manifestazioni culturali e ambientali. Dal 2010 il Comune di Lipari non ha speso un euro ma ha acquisito un valore immobiliare a zero euro!. La Cooperativa e i suoi partner vogliono creare un Parco Culturale naturale che offra alternativa al turismo attuale che gira per le nostre isole. Piccolo problema non essendo area urbanizzata serve autorizzazione per luce e fogne. L’area e l’edificio sono Vincolati per NON TERMALE!
Da Milano invito l’Amministrazione Comunale, gli imprenditori Eoliani e in particolar modo gli Albergatori di cooperare allo sviluppo di questi progetti e che gli stessi abbiano un unico scopo: Lavoro, Turismo alternativo, UNITA’! In breve non Politica ma fatti concreti! Da Milano ringrazio Davide Starvaggi che ha portato al Comune di Lipari un regalo, aggiungo lo stesso ha ridato “Luce” e movimento al vecchio stabilimento senza far cacciare un centesimo al Comune di Lipari. Per una volta non c’è stato spreco ma “Guadagno”.Miraccomando non pensate che adesso sono del PDl, anche perché in tempi recenti criticai aspramente Davide Starvaggi per certe presentazioni avvenute in quel delle fiere, ma non era il solo responsabile, oppure non volle essere corresponsabile. Ma questo domandatelo a Lui.!
Daniele Corrieri
La mozione sul megaparcheggio presentata ieri dal consigliere Iacolino e respinta dalla maggioranza consiliare
MOZIONE
A seguito della
conclusione del rapporto contrattuale con la società privata che ha gestito il
cosiddetto “Megaparcheggio” di proprietà del Comune di Lipari, si ripropone la
necessità di individuare una soluzione idonea a offrire servizi alla
cittadinanza commisurati anche alla ampia pedonalizzazione recentemente
istituita nel centro urbano di Lipari e, al contempo, che presenti criteri di
economicità tali da risultare vantaggiosi, a medio e lungo termine, per l’Ente.
Una proposta in questo
senso contempla la gestione “in house” della struttura, effettuata direttamente
dal Comune di Lipari, prevedendo 1) un sistema di controllo e di sorveglianza
degli accessi mediante videocamere a circuito chiuso, il cui monitoraggio
potrebbe essere affidato direttamente alla Polizia Municipale, 2)
l’introduzione di pass magnetici (tessere) per l’accesso automatizzato alle
aree-parcheggio, 3) una verifica periodica (almeno una volta al giorno) dello
stato degli accessi e della struttura, che potrebbe essere effettuata dal personale
della Polizia Municipale e/o da funzionari dell’Ente appositamente incaricati,
4) opere di manutenzione ordinaria e di pulizia affidate a personale dell’Ente
appositamente incaricato, 5) opere di manutenzione e di pulizia straordinaria,
da affidare a “cantieri temporanei” selezionando personale tra i cittadini
disoccupati e aventi diritto, i cui nominativi sono disponibili presso
l’Ufficio del Lavoro, quando ovviamente non si tratti di specifici interventi
tecnici che richiedono apposite professionalità.
I pass magnetici, di
durata variabile, potrebbero essere venduti direttamente dall’Ente alle utenze
praticando tariffe differenziate per automobilisti residenti e non residenti;
nel primo caso, sarebbe opportuno stabilire tariffe popolari che tengano conto
sia delle originarie finalità per le quali è stata realizzata una simile
struttura pubblica, sia delle evidenti e diffuse necessità delle utenze locali,
a fronte della lodevole scelta di istituire una ampia pedonalizzazione del
centro urbano, ma anche del fatto che introducendo i meccanismi di
automatizzazione sopra richiamati, si andrebbe incontro a un notevole risparmio
a medio e lungo termine per quanto riguarda i costi di gestione.
Con la
presente
si chiede ai dirigenti
e ai funzionari dei settori di competenza di valutare sotto il profilo tecnico,
amministrativo ed economico-finanziario la fattibilità e l’economicità di un
progetto di gestione “in house” della struttura, i cui costi in termini di
materiali e tecnologie utilizzate sarebbero rappresentati esclusivamente dalle
dotazioni di sorveglianza visuale, di accesso automatizzato e dai pass
magnetici;
si chiede
all’Amministrazione Comunale di delineare, anche attraverso uno schema di
massima, una ipotesi di tariffe differenziate tra residenti e non residenti,
eventualmente introducendo ulteriori criteri di economicità per abbonamenti la
cui durata temporale risulti più estesa;
alla luce di questi
elementi, si chiede agli stessi uffici di competenza l’effettuazione di una
stima attendibile degli introiti che, adottando tale soluzione, deriverebbero a
beneficio dell’Ente, comparando tali importi con quelli previsti dalla
soluzione finora proposta dall’amministrazione Comunale;
se, come riteniamo, la
gestione “in house” effettuata direttamente dal Comune di Lipari risulterà
economicamente più vantaggiosa per l’ente, scongiurando ipotesi inaccettabili
come l’alienazione del bene immobile in parola o, piuttosto, affidamenti a
società e/o cooperative attraverso bandi di evidenza pubblica, considerando che
gli stessi – per risultare anche minimamente remunerativi per i soggetti
coinvolti – drenano inevitabilmente risorse a carico del cittadino, si chiede
alla Amministrazione Comunale di orientare la propria scelta a favore della
soluzione sopra proposta quando necessariamente confortata dai pareri
richiesti.
Gianni IACOLINO
GERMANA’(PDL) SICILIA:STOP AI TAGLI INDISCRIMINATI NELLA SANITA’. PROTEGGERE IL “CUTRONI-ZODDA” DI BARCELLONA
“In tempi di revisione della spesa pubblica, dopo anni di eccessi e sprechi, si sarebbe dovuto attuare una riforma che puntasse alla qualità dei tagli e non alla quantità visto che paradossalmente, le sforbiciate indiscriminate ed a mio parere del tutto prive di logica, sono state operate nei settori che invece avrebbero dovuto ricevere più attenzione, in primis la sanità. Durante questi quasi cinque tra i banchi del Parlamento nazionale, ho sempre denunciato lo stato disastroso in cui versa la sanità in Sicilia, interpellando a più riprese il Ministro della Salute per ottenere delucidazioni e chiarimenti in merito al tasso di ospedalizzazione, al taglio dei posti-letto, alla mancata riduzione della spesa farmaceutica, all’inadeguato controllo della spesa di funzionamento del 118 ed ai tagli indiscriminati operati dalla Regione che hanno avuto profonde ricadute sulla qualità del servizio che non può essere valutata sulla base di meri rendiconti contabili poiché l’obiettivo dell’efficienza economica non può essere anteposto al diritto alla salute, il godimento del quale è oggi messo a dura prova da una gestione dissennata. Non è possibile “fare cassa” tagliando servizi, intervenendo sui beni primari e sui diritti fondamentali e universali come il diritto alla Salute, ed è inconcepibile che i vertici dell’Asp, abbiano ordinato la soppressione della “ Guardia Interdivisionale “, ovvero il servizio che assicura la presenza di un medico specialista trai reparti, sostituita dalla « Pronta disponibilità » ma solo in caso di emergenza ed urgenza, mentre tutti gli altri sono abbandonati. L’ospedale « Cutroni-Zodda » di Barcellona ha sempre raccolto un ampio bacino d’utenza, un polo medico accorpato a Milazzo che purtroppo, sta subendo un lento ma continuo inesorabile ridimensionamento sia per ciò che concerne le prestazioni, sia sul versante del personale a disposizione. E’ giunto il momento non solo di risparmiare ma razionalizzare le spese con raziocinio e rinnovo il mio impegno a battermi ad esclusivo interesse della Sicilia e dei siciliani”. Lo dichiara in una nota il deputato del Pdl Nino Germanà.
ALL'AMICO GIANNANTONIO VIOLANTE. Il saluto del comandante Renzo Russo
CIAO "ITALIANO" COME TUTTI TI CHIAMAVAMO.
NON CI SONO PAROLE PER RICORDARTI.
SEI STATO UN AMICO,UN UOMO,UN COMANDANTE MA, SOPRATUTTO, UN ISOLANO AL SERVIZIO DI TUTTA LA GENTE.
TANTO HAI DATO ANCHE QUANDO NON ERA POSSIBILE.
ADESSO CON LE ALI SEI VOLATO IN CIELO.
BUON VIAGGIO "ITALIANO" .... SICURAMENTE STARAI NAVIGANDO IN QUELLO SPAZIO INFINITO... IN QUEL POSTO... DOVE GLI UOMINI COME TE.....NON POSSONO CHE RITROVARSI
ARRIVEDERCI. TI RICORDERO' PER SEMPRE
RENZO RUSSO
Chi è l’amuri ! di Gianni Farruggio
Caro Bartolo Natoli anche tu come pochi segui il destino della tua terra, ma non sai che siamo in tempo di crisi e per battere CASSA, siamo arrivati a quella di S. BARTOLO a portinenti. L’uomo pur di fare soldi non guarda in faccia nessuno ne natura, ne cultura ,ne Santi .
A noi, gli analfabeti predecessori ci hanno saputo lasciare qualcosa, ma noi ai nostri figli lasceremo solo qualche foto ricordo e lacrime .
Per chi non l’avesse letta in archivio troverete una mia poesia “ DIU E’ PINTUTU ! “ Nell’inviare i cordiali saluti allego una poesia di Gianni Farruggio “CHI E’ L”AMURI “ Giovanni Giardina
Un’è facili spiegàri chi è l’amùri,
veni all’intrasatta, u senti dintra o cori,
è cumu
un ventu caudu chi
t’accarizza a peddi,
è un sensu di piacíri, u sangu ca ti vuddi.
E c’è l’amuri di la mamma
ca dassi a vita pu so figghiu,
pi idda è tuttu, è a so sciamma,
‘nto munnu, nun c’è miegghiu,
Su varda, su vasa ,
‘nto pettu si lu strinci
quannu arridi…inchi a casa
su pieni……quannu chianci.
E c’è puru chiddu pi la terra
pu paisi unni
criscisti,
pi li
strati , pi la piazza,
pa casa unni
nascisti.
Ah ! L’amùri è bellu,
s’ è sinceru !
E si ci ll’hai…..tienitillu caru !
pirchì su perdi,
.iò ti l’assicuru :
a tuttu ‘on corpu
,t’arritròvi o scuru !
Portinente. Campo boe sulla cassa di San Bartolo?
Attenzione, sino ad oggi abbiamo tenuto, un comportamento quasi supino, per non dare adito a attacchi piu o menio mirati. Leggo, finalmente, una presa di posizione chiara ed inequivocabile dell'assessore Lauria dove dichiara chiaramente che la spiaggia di Portinente deve essere restituita alla balneazione di tutta la cittadinanaza. Nel considerare cio' un atto dovuto in considerazione del Piano Spiagge preventivamente approvato ed accettato dal comune di Lipari non posso che ribadire che una spiaggia di pochi metri quadrati non puo' piu' ospitare - altro - oltre a quello che attualmente esiste!
Attenzione e' assolutamente intendimento di questa Associazione portare a termine di scadenza le attuali Autorizzazioni senza assoluta possibilita' di rinnovo in quanto l'area va restituita totalmente ai cittadini residenti e non come spiaggia balneabile senza nessun ostacolo dovuto a concessioni - CASSA - dati dalla Regione Siciliana che deve sempre e comunque confrontarsi con la cittadinaza attiva del comune nonche' della rispettiva Amministrazione!
Spero che il Sindaco Giorgianni attento conoscitore delle problemache Eoliane e Liparote non si faccia scappare l'occasione per ribadire l'assoluta autonomia sulle scelte delle localizzazioni di aree e concessioni senza che queste vengano calate dall'alto in mancanza di una fattiva e collaborativa. Sono sicuro che sulla vicenda attenta analisi venga fatta da tutte le associazioni ambientaliste esistenti che non vedano PORTINENTI solo come un problema legato al proprio -bacino utenza- ma come effettivo volano culturale - storico ambientele. Non ultimo un appello faccio al Carissimo e stimatissimo Prof.
Iacolino che in uno dei suoi numerosissimi libri ha raccontato - come un gruppo di giovani con
anime incontaminate, riusci a portare a riva la salma del Nostro Santo Patrono S. Bartolomeo.
Oggi su quella -CASSA DI SAN BARTOLO- e quella storia vogliamo costruirci dei campi Boa,
dei Pontili Galleggiantie delle attivita' di noleggio? Se cosi' fosse, veramente facciamoci un esame di coscenza, e vergognamici di cosa eravamo e di cosa siamo diventati. Con sincera stima
Bartolo Natoli (Segretario dell'associazione per il ripascimento della spiaggia di Portinenti onlus)
Attenzione e' assolutamente intendimento di questa Associazione portare a termine di scadenza le attuali Autorizzazioni senza assoluta possibilita' di rinnovo in quanto l'area va restituita totalmente ai cittadini residenti e non come spiaggia balneabile senza nessun ostacolo dovuto a concessioni - CASSA - dati dalla Regione Siciliana che deve sempre e comunque confrontarsi con la cittadinaza attiva del comune nonche' della rispettiva Amministrazione!
Spero che il Sindaco Giorgianni attento conoscitore delle problemache Eoliane e Liparote non si faccia scappare l'occasione per ribadire l'assoluta autonomia sulle scelte delle localizzazioni di aree e concessioni senza che queste vengano calate dall'alto in mancanza di una fattiva e collaborativa. Sono sicuro che sulla vicenda attenta analisi venga fatta da tutte le associazioni ambientaliste esistenti che non vedano PORTINENTI solo come un problema legato al proprio -bacino utenza- ma come effettivo volano culturale - storico ambientele. Non ultimo un appello faccio al Carissimo e stimatissimo Prof.
Iacolino che in uno dei suoi numerosissimi libri ha raccontato - come un gruppo di giovani con
anime incontaminate, riusci a portare a riva la salma del Nostro Santo Patrono S. Bartolomeo.
Oggi su quella -CASSA DI SAN BARTOLO- e quella storia vogliamo costruirci dei campi Boa,
dei Pontili Galleggiantie delle attivita' di noleggio? Se cosi' fosse, veramente facciamoci un esame di coscenza, e vergognamici di cosa eravamo e di cosa siamo diventati. Con sincera stima
Bartolo Natoli (Segretario dell'associazione per il ripascimento della spiaggia di Portinenti onlus)
martedì 2 ottobre 2012
Vulcano. Il vice-presidente della circoscrizione informa i cittadini di un sopralluogo "anti-zanzare" previsto per domenica
Gentile Direttore,
volevo informare gli abitanti e i villeggianti di Vulcano che il Comune di Lipari in collaborazione con la Circoscrizione di Vulcano, l'Assessore Berzioli, la Guardia Forestale e i Vigili Urbani ha programmato un sopralluogo sull'isola che, salvo imprevisti, dovrebbe essere effettuato Domenica, per cercare di risolvere il fastidioso problema delle zanzare che quest'anno sono abbondanti a causa delle condizioni climatiche favorevoli.
Poichè le zanzare depongono le uova nelle acque stagnanti e proliferano nell'umido della vegetazione, il Comune diffiderà tutti coloro che lasceranno piscine con poca acqua scoperte o che creano condizioni di acqua stagnante, e tutti coloro che nel centro urbano tengono terreni abbandonati senza regolare pulizia. L'Amministrazione ci tiene a risolvere questo problema, ma c'è bisogno della collaborazione di tutti anche nel semplice gesto di non lasciare acqua nei sottovasi, la sola disinfestazione non basta!
Il Vicepresidente della Circoscrizione
Angelo Messina
"Quel bando del GAL "corretto" strada facendo" e la pubblicazione all'albo pretorio". Fonti chiede chiarimenti al sindaco. C'è "puzza di bruciato"?
Al
Signor
Sindaco
del Comune di
Lipari
p.c. Signor
Presidente
del Consiglio Comunale
Lipari
Oggetto:
interrogazione .
Il
sottoscritto Gesuele Fonti Consigliere Comunale.
Premesso:
Con delibera del Consiglio Comunale n. 33 del 4
agosto 2011 avente ad oggetto, “ADESIONE GRATUITA ALL’ASSOCIAZIONE DENOMINATA GAL ISOLE DI SICILIA” e approvazione dello
schema di statuto – bando per la selezione dei gruppi di azione locale (GAL) e dei piani di sviluppo locale (PSL)
pubblicato sulla G.U.R.S. n. 25 del 10/06/2011è stato approvato lo statuto
della costituenda associazione.
In fase di discussione/approvazione
della predetta delibera, i Consiglieri
Comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti, proponevano di emendare la proposta,
infatti, presentavano ben 6 emendamenti
tutti proponenti modifiche allo schema di statuto. In particolare, con
l’emendamento n. 6 proponevano la seguente modifica dello statuto: “AD
EVENTUALI NOMINE E/O INCARICHI A TITOLO ONEROSO, RELATIVAMENTE ALLE FIGURE
TECNICHE, AMMINISTRATIVE E GESTIONALI, SI DOVRA’ PROPCEDERE MEDIANTE PROCEDURA
AD EVIDENZA PUBBLICA, NON DISCRIMINATORIA”. Sia questo, così come
gli altri emendamenti, sono stati bocciati.
Ora, nel mese di marzo scorso è stato
pubblicato un bando per la scelta delle
figure professionali a titolo oneroso, “ per la costituzione di una log list di
consulenti, tecnici ed esperti”. l’art 10 del predetto bando “pubblicità ed informazioni” prevedeva “ il
presente avviso è pubblicato sul sito internet del GAL ISOLE DI SICILIA (www.galisoledisicilia.it ), sul sito
del PRS Sicilia (www.psrsicilia.it) sul sito
dell’Assessorato Regionale Risorse agricole e alimentari
( www.regione.sicilia.i/agricolturaeforeste) , e all’albo
pretorio dei comuni di: Lipari, Malfa, Santa Marina Salina, Ustica, Favignana,
Pantelleria, Lampedusa e linosa. Avviso di pubblicazione del bando viene
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle
Regione Siciliana, Serie Concorsi. Il bando portava la firma del
responsabile del procedimento Presidente pro tempore del GAL Dott. Mariano
Bruno.
In data 28 giugno
2012, viene pubblicato un “avviso di errata corrige per la costituzione di una
long list di consulenti ed esperti” con la quale, viene revocata la
disposizione prevista nell’art. 10 del bando che prevedeva la pubblicazione del
bando nella Gazzetta Ufficiale della
Regione.
In
buona sostanza, il bando, contrariamente a quanto previsto, fra l’altro dalla
vigente normativa, non veniva più pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
regione. La predetta disposizione portava la firma “ GAL Isole di Sicilia”.
Appresa tale disposizione nel mese di agosto
u.s., mi sono premurato di contattare il Presidente Pro tempore del GAL ISOLE
DI SICILIA Dott. Mariano Bruno il quale con una nota, che alla presente si
allega per farne parte integrante, mi comunicava che, relativamente al Gal
isole di Sicilia, non aveva sottoscritto altro se non due avvisi di
convocazione di assemblea, stessa domanda l’ho rivolta a Lei Signor Sindaco e anche Lei mi riferisce di non avere nulla
disposto in quanto non si era ancora insediato.
Inoltre,
nei giorni scorsi ho appreso da una nota
inviata ai siti di informazione locale on linee dall’ex Assessore del Comune di Lipari Dott.ssa Anna
Spinella che addirittura non ci sarebbe
traccia all’interno dell’albo pretorio dei comuni facenti parte del GAL dei
predetti bandi.
Orbene,
stante quanto sopra, senza voler in questo momento entrare nel merito della
questione, INTERROGA La S.v.ill.ma per conoscere:
- Chi
ha disposto la revoca della pubblicazione del bando sulla Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana Serie Concorsi e a chi corrisponde la
Firma “ GAL Isole di Sicilia” e se lo stesso soggetto era legittimato a
firmare l’avviso di errata corrige;
- Di conoscere le date di pubblicazione dei bandi all’Albo Pretorio – albo on linee con relativa certificazione dell’attestazione da parte del responsabile dell’albo Pretorio del Comune dell’avvenuta pubblicazione.
- La presente riveste carattere di urgenza e si chiede risposta scritta.
Nel riservarsi ogni
azione a tutela della legalità, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Gesuele Fonti
Consigliere
Comunale
Nota del Direttore - Crediamo che, alla luce di quanto esposto da Fonti, e da quanto evidenziato dall'ex assessore Anna Spinella, relativamente all'assenza del bando nell'albo pretorio dei comuni del GAL, sia NECESSARIO ED INDISPENSABILE, fare chiarezza, una volta per tutte sull'argomento. Anche per cacciare via quella "PUZZA DI BRUCIATO" che aleggia in paese su questo argomento
Italia violentata (di Gianni Iacolino)
Le notizie di questi ultimi giorni si possono considerare esilaranti o tragiche a seconda dei punti di vista . Certamente quelle delle feste trimalcionice in toga e con maschere da maiali, come se non bastassero le facce originali, gli sperperi di denaro pubblico , cafonaggine e voyeurismo di impostori assurti a ruoli politici di prestigio per grazia ricevuta ed , a volte anche votati, hanno fatto il giro di tutte le redazioni ed hanno dato, ancora una volta, un'immagine di un'Italietta non più da operetta , ma da prostibolo.
Ed è di questi giorni un'altra notizia un po' originale, che stranamente non è corsa di bocca in bocca, come cantava il grande Faber, ma è rimasta relegata in un angolino di una pagina interna di un quotidiano locale . Vi spiego subito di che si tratta. È la vicenda di un graduato, condannato dalla Corte dei Conti a risarcire la Guardia di Finanza, per danno all'immagine della stessa, per reati di varia natura , compiuti nell'esercizio delle sue funzioni.
Mi sono subito venuti in mente altri due alti graduati della stessa Arma colti con le mani nel sacco e condannati a nome del popolo italiano e quindi meritatamente premiati con la nomina a deputati nelle liste del PDL.
Si tratta di Berruti e del generale Speciale, si proprio lui, quello delle sogliole trasportate fresche fresche , con aereo militare, per fare bella figura in montagna, dove le attendeva affamato in trepidazione con i suoi compagni di merende, dando così prova del suo grande potere (a spese nostre). Insomma il generale aveva già preso le abitudini della casta prima ancora di entrare a farne parte.
L'altro simpaticone, il capitano Berruti, doveva, da finanziere, controllare la contabilità della Fininvest e quindi non ha perso l'occasione buona per farsi corrompere a suon di mazzette e, dimessosi dalla GdF , ecco che viene assunto caritatevolmente dalla società che lo aveva corrotto e subito dopo, per volere del Capo, nominato deputato al Parlamento.
Altra notizia racchiusa in poche righe e che meritava ben altra attenzione è quella del tentato suicidio nel carcere di Opera del pm Giusti , agli arresti per favoreggiamento della ndrangheta .
Sopraffatto dalla vergogna, ha tentato di togliersi la vita. Ah la vergogna ! E chi se ne ricordava più di questo arcaico sentimento.
Ricordate il magistrato Alfonso Papa arrestato per qualche mese, imputato di una serie di reati sconcertanti?
Pentito? Giammai, "se il Cavaliere mi ricandida, sono pronto!" . Resisti Papa, resisti! Non farti sopraffare dalla vergogna e dal rimorso. Tu saresti il candidato perfetto per amministrare la giustizia . Dopo Castelli e Mastella faresti un figurone. Se il Corruttore di Arcore, così lo definisce oggi Fini, ti ricandida, avrai di nuovo soldi e mignotte; si sa che l'Unto del Signore ha una predilezione, una vera e propria folgorazione per i banditi. Più sono delinquenti e più se ne circonda. Figurarsi se ne abbandona uno in difficoltà .
E perché mai il Cavaliere non dovrebbe ricandidarlo ? Lui ha sempre amato la corte di faccendieri, ricattatori, nani , ballerine, olgettine, giornalisti prezzolati e Scilipoti vari. Ed oggi che il miraggio dei suoi miracoli è svanito nel nulla, restano solo le leggi ad personam ed il travolgente interessamento per aiutare la procace Ruby che il poveretto riteneva nipote di Mubarak, come testimoniato da tutti i suoi deputati senza vergogna. Che grande prova, ragazzi !
Visto che il miracolo economico non si è avverato, che non è riuscito a sconfiggere il cancro nel giro di cinque anni, come promesso, fra gli osanna di metà degli italiani festanti, dovrà pure darsi subito un nuovo ruolo, un contegno da Padre Nobile. E voilà , si improvvisa grande moralizzatore e non gli viene neanche da ridere. Accorrono in suo aiuto i grandi personaggi del partito da Alfano dal carattere forte e deciso a Cicchitto, elegante nei modi, amabile e dal nobile pensiero . Fini e Casini hanno da tempo preso le distanze, ma fuori tempo massimo. Hanno avallato leggi e sconcezze mai viste nella nostra storia repubblicana ed oggi Fini, Presidente della Camera, chiama corruttore l'ex Presidente del Consiglio, dopo la scoperta di una lettera di Lavitola.
Anche Fini, come la Polverini, in tutti gli anni di convivenza politica col caimano, non si era accorto di nulla. E pensare che, a dire dello stesso Lavitola e confermato da Bocchino, il cavaliere lo voleva deputato per i suoi grandi meriti di faccendiere-imbroglione e , per convincerlo si adoperava lo stesso Bocchino, già feroce cane da guardia del cavaliere.
Fiorito rappresenta un'altra storia emblematica. Er Batman pesava cento chili in meno, il Pdl gli ha portato soldi e 100 kg in più . È una perfetta rappresentazione della nuova politica del sogno berlusconiano di questi ultimi venti anni. Questo signore con la faccia lombrosiana, così come la sua capa Polverini, è stato eletto dai cittadini e rappresenta perfettamente la classe dirigente che ci meritiamo. Finiamola di pensare che la rappresentanza politica sia peggiore dei cittadini che la vota. l'Italia del cinepanettone, del grande fratello, del cafonal ,della disonesta' è ovunque,nel Parlamento come fra le sedie dei bar del Corso. Periodicamente arriva un Mussolini, un Berlusconi, un Savonarola, un Masaniello, e trovano le porte spalancate, grazie alla complicità degli italioti. C'era qualcuno a Roma che non sapesse di che livello era il personale politico portato avanti da Alemanno/Polverini? Eppure i cittadini hanno preferito la Polverini ad una persona di adamantina onesta' come la Bonino. Adesso, scandalizzati, andranno a votare qualche altro arruffapopolo purchê garantisca loro raccomandazioni, e libero sfogo a dare fuoco agli zingari che tanto si sa che sono sempre loro a rubare. Infatti er Batman dichiara di ripresentarsi alle prossime votazioni ,sicuro di raccoglier lo stesso successo elettorale degli anni passati.
Devo dire che mi infastidisce molto sentire e leggere oggi consigli e lezioni di buon governo da chi è sempre stato colluso e di supporto ad una politica di sì baso livello che ha portato un danno economico da corruzione che sfiora i settanta miliardi di euro l'anno, cifra impressionante. Naturalmente questi elettori non si fanno scandalo dei vari La Russa, Gasparri, Cicchitto , sempre più drammatici ed inquietanti, che accaparrano tutte le scuse, le piú vergognose pur di non approvare il decreto anticorruzione . Sperare che si decidano ad approvarlo, è come chiedere al maiale di apprezzare le uova al prosciutto. Hanno sempre preso ordini dal grande corruttore che , da monarca, non ha mai conosciuto oppositori al suo interno , mentre tutti hanno fatto a gara per offrirgli protezione, compreso chi per ruolo ed istituzione avrebbe dovuto , in questi anni, fare l'esatto contrario e cioè la cosiddetta opposizione. Ricordate le dichiarazioni di Violante alla Camera nel 1994 , quando ricordò a Berlusconi della trattativa sottobanco, assicurandogli che nessuno sarebbe intervenuto per mettere il naso nella giungla delle sue televisioni (ed infatti nessuno è intervenuto ).
Questa è la sinistra ( ? ) di oggi che si contrappone alla destra peggiore presente in parlamento dai tempi del fascismo.
Può considerarsi l'Italia, a queste condizioni, un paese civile ? Di quale civiltà può vantarsi un paese, uno stato che non riesce a liberarsi , anzi protegge i delinquenti ben piazzati nelle istituzioni?
Ricordate tutto questo quando andrete a votare. O siete di sinistra, oppure votate per il PD.
Le due cose, e non da oggi, sono incompatibili.
Gianni Iacolino
E' deceduto il comandante Violante: il cordoglio
IERI SERA SI E' SPENTO NELLA SUA CASA DI REGGIO CALABRIA UNO DEI PIU' GRANDI COMANDANTI DELLA SIREMAR, GIANNANTONIO VIOLANTE, DI ANNI 65.
NON PERDIAMO SOLO UN COMANDANTE,MA UN GRANDISSIMO UOMO,UN PAPA',UN AMICO, UNA PERSONA DAVVERO SPECIALE,UN EOLIANO !
Il cordoglio di Filicudi e Alicudi alla famiglia, agli amici, ai colleghi che mai potranno dimenticare il grande uomo che è stato per tutti noi, il Comandante Giovanni Violante.
NON PERDIAMO SOLO UN COMANDANTE,MA UN GRANDISSIMO UOMO,UN PAPA',UN AMICO, UNA PERSONA DAVVERO SPECIALE,UN EOLIANO !
CI STRINGIAMO ADDOLORATI ATTORNO ALLA FAMIGLIA.
MUORE PER SEMPRE CHI VIENE DIMENTICATO..NOI NON TI DIMENTICHEREMO MAI.
BUON VIAGGIO COMANDANTE!
BIGLIETTERIE ALISCAFI SIREMAR/USTICA LINES LIPARI
EQUIPAGGI SIREMAR / USTICA LINES
ASSOCIAZIONE TASSISTI LIPARI
GRUPPO ORMEGGIATORI LIPARI
EOLIAN TOURS /EOLTRAVEL LIPARI.
Il cordoglio di Filicudi e Alicudi alla famiglia, agli amici, ai colleghi che mai potranno dimenticare il grande uomo che è stato per tutti noi, il Comandante Giovanni Violante.
Ci ha lasciati un caro amico. Una persona veramente speciale, sempre disponibile,umile e magnanima come pochi.
Buon viaggio Giovanni....ti porteremo nel cuore.
Alla famiglia Violante il cordoglio del nostro giornale on line
Le nostre isole hanno perso un grande comandante, Giovanni Violante. Uno dei pochi comandanti, rimasti in attivo negli ultimi anni, che svolgeva il suo mestiere con amore, competenza e professionalità. Se Violante era al comando dell'aliscafo in cui viaggiavi era sicuro che ti avrebbe portato a casa con qualunque mare. Non ricordo una sola volta in cui ero a bordo e l'aliscafo non abbia fatto scalo a Ginostra. Spero che tu possa diventare un'esempio per tanti comandanti di oggi . Per te è cominciato un nuovo e lungo viaggio. Addio amico, ti ricorderò per sempre. Il tuo sorriso mi accompagnerà tutte le volte che sarò per mare.
Gianluca Giuffrè
Apprendiamo
con grande sgomento della scomparsa del Comandane Violante, uomo da sempre
vicino alle esigenze della Comunità Eoliana. Ricordiamo con grande affetto
l’Uomo che ha permesso in molte occasioni a tutti noi di fare ritorno alle
nostre case. Ci piace ricordare il Comandante Violante anche quando sorridente passeggiava
per le strade del nostro paese, segno che le Eolie e Salina le aveva nel cuore.
Alla
famiglia e agli amici tutti porgiamo le più sentite condoglianze.
L’Amministrazione
Comunale di Santa Marina Salina
Le nostre isole hanno perso un grande comandante, Giovanni Violante. Uno dei pochi comandanti, rimasti in attivo negli ultimi anni, che svolgeva il suo mestiere con amore, competenza e professionalità. Se Violante era al comando dell'aliscafo in cui viaggiavi era sicuro che ti avrebbe portato a casa con qualunque mare. Non ricordo una sola volta in cui ero a bordo e l'aliscafo non abbia fatto scalo a Ginostra. Spero che tu possa diventare un'esempio per tanti comandanti di oggi . Per te è cominciato un nuovo e lungo viaggio. Addio amico, ti ricorderò per sempre. Il tuo sorriso mi accompagnerà tutte le volte che sarò per mare.
Gianluca Giuffrè
Il caro Violante è stato un grande comandante ed un grande Eoliano che non ci ha mai abbandonato, e che sempre con grande professionalità ed affetto, ci ha portato anche nelle condizioni più difficili con grande maestria a destinazione.
E' stato con noi per decenni e ci auguriamo soltanto che le nuove generazioni lo abbiano come esempio.
Con grande affetto siamo vicini alla famiglia e promettiamo che non lo dimenticheremo mai.
Cateria, Gustavo - Edoardo Zitelli e Famiglia conti tutta.
SANITA': LABORATORI; RUSSO, DOCUMENTEREMO IL PERCHE' DELLE SCELTE
Palermo, 2 ott. (SICILIAE) - "Si tratta di una decisione cautelare assunta unilateralmente dal presidente della sezione del Tar di Palermo 'inaudita altera parte', cioe' senza contradditorio, nelle more della trattazione collegiale in camera di consiglio che avverra' il 24 ottobre. In quella sede documenteremo il lungo percorso, ben noto da tempo a tutte le sigle sindacali, che ha portato all'emanazione del provvedimento impugnato che costituisce non soltanto un atto dovuto, ma anche una scelta che mira a garantire la qualita' delle prestazioni e la sicurezza degli utenti".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, commenta cosi' la decisione del Tar di Palermo che ha sospeso una parte del decreto sull'aggregazione dei laboratori d'analisi.
"Il provvedimento - continua Russo - costituisce la doverosa esecuzione di linee di politica sanitaria nazionale, indicate dal ministero della Salute e successivamente inserite in uno specifico accordo Stato-Regioni. Per la Sicilia, inoltre, costituisce lo specifico adempimento del Piano operativo 2010- 2012, approvato in Giunta e con il parere favorevole della Commissione Sanita' dell'Ars, che la Regione ha sottoscritto con i ministeri della Salute e dell'Economia. Il Piano prevede infatti l'operativita' sul territorio di laboratori d'analisi con un volume di produzione non inferiore alle 200mila prestazioni annue. Tale adempimento inoltre e' stato piu' volte sollecitato dal tavolo tecnico di verifica dei ministeri della Salute e dell'Economia, che proprio in questi giorni hanno espresso parere favorevole dopo aver ribadito che si tratta di un provvedimento necessario ai fini del rispetto delle scadenze previste in materia".
Il verbale della riunione del 24 luglio 2012, su questo punto recita testualmente: "E' necessario che la Regione adotti un provvedimento che avvii concretamente il processo di aggregazione realizzando una soglia gia' significativamente piu' elevata di quella media, oggi riscontrabile, per portarla poi entro una tempistica certa a quella minima di 200 mila esami".
Come scritto a pagina 28 dello stesso verbale, l'adozione del provvedimento di aggregazione dei laboratori d'analisi rientra tra gli adempimenti obbligatori, alla verifica dei quali sara' erogata alla Sicilia una ulteriore quota di 240 milioni.
"Per quanto mi riguarda gli impegni assunti vanno mantenuti.
Sara' comunque il prossimo presidente della Regione - conclude Russo - a valutare se la Sicilia puo' permettersi il lusso di rinunciare a queste somme".
Il decreto sui laboratori e' stato emanato il 9 agosto e, d'intesa con il Ministero, la Sicilia e' stata autorizzata a graduare il termine per il raggiungimento della soglia delle 200mila prestazioni annue proprio per rendere meno traumatico il passaggio al nuovo sistema di accreditamento: viene previsto infatti che per il biennio 2013-2014 il limite sara' di 100mila prestazioni e che l'entrata a regime del limite delle 200mila prestazioni annue e' fissata al primo gennaio 2015.
SICILIA: GIUNTA DELIBERA IMPUGNATIVA INNANZI CORTE COSTITUZIONALE
Palermo, 2 ott. (SICILIAE) - La Giunta regionale di governo, riunita a Palazzo d'Orleans, ha deliberato l'impugnativa, dinanzi la Corte costituzionale, di due norme statali ritenute lesive delle prerogative autonomistiche. In primo luogo, il ricorso riguarda norme che impongono alla Sicilia una contrazione delle entrate fiscali a vantaggio dello Stato. Si tratta dell'art. 16 del D.L. N.95/2012. Secondo la Regione, con questa norma, il legislatore statale ha scaricato sulla Sicilia un ulteriore, ingente e continuativo concorso alla finanza pubblica a partire dal 2012 e con cadenza annuale disponendo, nelle more dell'espletamento delle procedure di concordato previste per le Regioni a statuto speciale, che l'importo venga comunque accantonato annualmente sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali.
In pratica, una parte delle entrate regionali verrebbero accantonate a vantaggio dello Stato in assenza di qualsiasi trattativa o applicazione concordata in sede di conferenza paritetica come stabilito dallo Statuto e dalla giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale. Tale disposizione, che comprime l'autonomia fiscale regionale a vantaggio dello Stato, e' dunque da ritenersi illegittima. L'impugnativa e', inoltre, di primaria importanza, considerati gli effetti che la contrazione delle entrate produrrebbero per le casse regionali rischiando di compromettere la possibilita' per la Regione siciliana di assolvere alle proprie funzioni.
Impugnato anche l'art.4, comma 3, D.L. 6 luglio 2012 n.95 (convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.1359) che ha disposto l'obbligo per la Regione di trasmettere i piani di ristrutturazione e razionalizzazione delle societa' controllate al Commissario per la razionalizzazione della spesa per acquisto di beni e servizi (Bondi) e l'approvazione da parte di quest'ultimo.
La Regione siciliana ha gia' anticipato rispetto allo Stato il riordino e la riduzione delle societa' partecipate regionali prevedendolo nella propria legge finanziaria (art. 20, l.r.
n.11/2010). La pretesa approvazione statale del piano di ristrutturazione e razionalizzazione viola le attribuzioni statutarie della Regione siciliana e quelle proprie degli enti locali. Infatti, l'attribuzione allo Stato della decisione ultima sulla concreta applicazione della norma invade le competenze della Regione siciliana e degli enti locali ubicati nel suo territorio.
Per questo motivo, il Governo ha deciso di impugnare la norma statale solo nella parte in cui (art.4, comma 3) dispone che i piani di razionalizzazione vadano sottoposti all'approvazione dello Stato.
In pratica, una parte delle entrate regionali verrebbero accantonate a vantaggio dello Stato in assenza di qualsiasi trattativa o applicazione concordata in sede di conferenza paritetica come stabilito dallo Statuto e dalla giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale. Tale disposizione, che comprime l'autonomia fiscale regionale a vantaggio dello Stato, e' dunque da ritenersi illegittima. L'impugnativa e', inoltre, di primaria importanza, considerati gli effetti che la contrazione delle entrate produrrebbero per le casse regionali rischiando di compromettere la possibilita' per la Regione siciliana di assolvere alle proprie funzioni.
Impugnato anche l'art.4, comma 3, D.L. 6 luglio 2012 n.95 (convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.1359) che ha disposto l'obbligo per la Regione di trasmettere i piani di ristrutturazione e razionalizzazione delle societa' controllate al Commissario per la razionalizzazione della spesa per acquisto di beni e servizi (Bondi) e l'approvazione da parte di quest'ultimo.
La Regione siciliana ha gia' anticipato rispetto allo Stato il riordino e la riduzione delle societa' partecipate regionali prevedendolo nella propria legge finanziaria (art. 20, l.r.
n.11/2010). La pretesa approvazione statale del piano di ristrutturazione e razionalizzazione viola le attribuzioni statutarie della Regione siciliana e quelle proprie degli enti locali. Infatti, l'attribuzione allo Stato della decisione ultima sulla concreta applicazione della norma invade le competenze della Regione siciliana e degli enti locali ubicati nel suo territorio.
Per questo motivo, il Governo ha deciso di impugnare la norma statale solo nella parte in cui (art.4, comma 3) dispone che i piani di razionalizzazione vadano sottoposti all'approvazione dello Stato.
Il consiglio comunale di Santa Marina approva statuto della istituensa S.R.R. s.r.l. Eolir
COMUNICATO
STAMPA
In
data odierna si è svolta una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di
Santa Marina Salina per approvare, nei termini richiesti dalla Regione
Siciliana, lo Statuto della istituenda S.R.R. S.r.l Eolie.
Il
Sindaco Lo Schiavo, in apertura di seduta ha spiegato il lungo iter che ha
permesso alle Isole Eolie di ottenere una deroga dalla regione sia in ordine
all’ambito territoriale sia in relazione al tipo di società da creare.
“Nonostante
sia stato personalmente contrario in ogni sede a questa riforma degli ATO, che
di fatto ha penalizzato anche quei pochi virtuosi che non hanno prodotto debiti
e lavorato decentemente, come l’ATO 5 Eolie per l’Ambiente, decretandone la
scomparsa” ha spiegato il Sindaco Lo Schiavo “ si è riusciti, grazie al mio
interessamento, ad ottenere dalla Presidenza della Regione Siciliana un importante
risultato a vantaggio di tutte le Isole Eolie, che ci consente di non essere
inclusi nella S.R.R. provinciale, che avrebbe sicuramente comportato problemi
di carattere gestionale e non solo. Questa riforma, in un’ottica di risparmio e
funzionalità, infatti, attribuisce i poteri gestionali ai Sindaci del
comprensorio ed era impensabile che le Isole Eolie confluissero in un calderone
che vanta ben 108 Comuni”.
Il
Sindaco ha, infine, ipotizzato che la nuova Società dovrà essere l’inizio di un
percorso virtuoso che permetta di ottenere risparmi e maggiore funzionalità,
soprattutto attraverso la raccolta differenziata, e che consentirà alle
Amministrazioni Eoliane di non effettuare aumenti della TARSU, come in atto
avviene nel Comune di Santa Marina Salina le cui tariffe sono ferme a prima del
2007.
In
chiusura di seduta il Sindaco Lo Schiavo ha ufficializzato al Consiglio
Comunale la propria candidatura all’ARS nelle prossime elezioni del 28 e 29
ottobre.
SICILIA: GIUNTA SCRIVE A MINISTRO GRILLI SU PATTO STABILITA'
Palermo, 2 ott (SICILIAE) - La giunta di governo della Regione siciliana, riunita a Palermo nella sede di Palazzo d'Orleans, ha deciso di inviare una nota al ministro dell'economia, Vittorio Grilli, per chiedere l'applicazione di quanto concordato in sede tecnica in materia di patto di stabilita' e relative deroghe.
Revocato, poi, il bando per undici esperti del Dipartimento regionale dell'Energia. Alle relative esigenze si provvedera' ricorrendo a risorse interne.
In materia di personale l'esecutivo ha deciso di dare mandato all'Aran di riaprire la trattativa limitatamente alla parte giuridica del contratto di lavoro allo scopo di giungere alla mensilizzazione del FAMP. Il provvedimento, dopo il necessario passaggio sindacale, permettera' di erogare con cadenza mensile (e non piu' semestrale) le somme relative al piano di lavoro del comparto regionale non soggette a valutazione.
Il comandante Violante. Il ricordo di Tiziana Medda
Un ricordo affettuoso e caro ad un uomo, prima di tutto, e poi ad un vero
Comandante che ho avuto la fortuna di conoscere e stimare. Sempre disponibile
per le interviste non mi ha mai negato una sua dichiarazione all'allora
emittente Teleisole.
Tutti gli eoliani dovrebbero ricordarlo per le sue grandi doti umane.
"Non un addio...comandante Violante...ma semplicemente...arrivederci..."Tiziana Medda
Tutti gli eoliani dovrebbero ricordarlo per le sue grandi doti umane.
"Non un addio...comandante Violante...ma semplicemente...arrivederci..."Tiziana Medda
Consiglio comunale: Rinviata discussione su Imu e addizionale Irpef. Si parla di megaparcheggio e Sviluppo Eolie
Ha preso il via alle dieci (visibile sul nostro attraverso il link che ci ha collegato agli amici del Movimento 5 stelle di Lipari) , convocato dal presidente Adolfo Sabatini. Su richiesta del sindaco la trattazione dell'addizionale Irpef e dell'Imu sno stati rinviati ad altra data, susseguente ad una riunione del Consiglio dei Ministri che si spera sblocchi gli avanzi di bilancio.
Il consiglio ha quindi approvato un debito fuori bilancio di 6 mila 870,32..
Il consiglio ha quindi approvato un debito fuori bilancio di 6 mila 870,32..
Trattata anche la "questione" megaparcheggio. "Bocciate" le proposte Fonti e Iacolino è passata la proposta dell''amministrazione, che già attraverso il sindaco Giorgianni si era mostrata contraria alla gestione in house (vedi intervento di prossima pubblicazione). L'affidamento tramite bando pubblico è passata con 12 voti favorevoli, 1 contrario, 2 astenuti. Il sindaco ha garantito che si agirà con la massima trasparenza. Per quanto riguarda l'attuale situazione del megaparcheggio (senti intervento) ha affermato che il cittadino che in questo momento lo utilizzerà non dovrà pagare nulla
E' iniziata la discussione su "Sviluppo Eolie" la società mista che ha un "buco" di circa 300 mila euro.
Per quanto riguarda "Sviluppo Eolie" il comune ha detto chiaramente che non approverà il bilancio. Bisognerà adesso capire se i soci sono intenzionati a coprire il buco. Il presidente Felicino Mirabito ha indetto una riunione per il prossimo 4 ottobre.
L'impressione è che per questa società si stia per scrivere la parola "fine" e si va verso la messa in liquidazione.
In apertura di seduta il consigliere Gesuele Fonti ha chiesto di ricordare il comandante Siremar Giannantonio Violante, scomparso la notte scorsa. Il consiglio ha osservato un minuto di raccoglimento.
E' iniziata la discussione su "Sviluppo Eolie" la società mista che ha un "buco" di circa 300 mila euro.
Per quanto riguarda "Sviluppo Eolie" il comune ha detto chiaramente che non approverà il bilancio. Bisognerà adesso capire se i soci sono intenzionati a coprire il buco. Il presidente Felicino Mirabito ha indetto una riunione per il prossimo 4 ottobre.
L'impressione è che per questa società si stia per scrivere la parola "fine" e si va verso la messa in liquidazione.
In apertura di seduta il consigliere Gesuele Fonti ha chiesto di ricordare il comandante Siremar Giannantonio Violante, scomparso la notte scorsa. Il consiglio ha osservato un minuto di raccoglimento.
Al consiglio dedicheremo ampio spazio a seguire proponendovi una serie di interventi del sindaco e dei consiglieri comunali
Iscriviti a:
Post (Atom)