Gazzetta del Sud
S. Marina Salina- Si apre una nuova prospettiva
per Santa Marina Salina dove il commissario ad acta arch. Pietro
Coniglio ha adottato, in sostituzione del consiglio comunale, il Piano
regolatore generale. Ad un anno dall'insediamento, seguito alla nomina
da parte dell'assessore regionale all'ambiente (maggio 2011) il
dirigente regionale del Dipartimento Urbanistica ha completato il
lavoro, agevolato dagli studi propedeutici che erano stati avviati dal
sindaco Massimo Lo Schiavo, ponendo fine così a circa quarant'anni di
programma di fabbricazione, l'unico strumento che aveva fin qui regolato
l'assetto del territorio. I progettisti Giuseppe Rodriquez e Luciano
Zirilli dovranno ora adeguare le tavole tecniche degli elaborati
consegnati una decina di anni fa e aggiornarle con le nuove
prescrizioni. Poi ci sarà la trafila burocratica, il deposito degli
atti, il passaggio al Cru, infine l'approvazione da parte
dell'assessorato: il tutto si dovrebbe concludere entro la fine
dell'anno.
«È stata una lunga gestazione - dice l'arch. Coniglio -
per rendere il Prg perfettamente aderente al Piano territoriale
paesistico, strumento di tutela paesaggistica che consentirà possibilità
edificatorie di tipo sostenibile, quindi bassi codici di cubatura e
solo per strutture ricettive la possibilità della seconda elevazione».
Soddisfatto
delle conclusioni, il commissario ha voluto ringraziare il sindaco e
l'area tecnica del Comune, diretta dal geom. Giuseppe Caravaglio, che lo
hanno supportato.
«Adesso - commenta con soddisfazione il sindaco Lo
Schiavo - si potrà fare programmazione territoriale che, in uno col
Piano demanio, consentirà all'Isola di crescere e migliorare nel
rispetto delle prescrizioni paesaggistiche».
E mentre su questo
fronte si fa un passo in avanti, si va indietro nei servizi di
collegamento. Lo Schiavo è amareggiato e si sta adoperando perché la
Regione riveda quel taglio di 20 milioni ai trasporti nelle isole
minori. «È inaccettabile che alla vigilia della stagione vengano
improvvisamente a mancare risorse che penalizzeranno ancora le piccole
isole. Per noi il trasporto marittimo è vitale: attraverso navi e
aliscafi passano non solo pendolari e turisti, ma la scuola, la sanità e
tutto quello che ci serve per andare avanti».
Battagliero e
intransigente nel difendere non solo la sua Salina ma, da presidente
dell'Ancim, tutte le altre isole minori, Lo Schiavo è pronto ad azioni
energiche per restituire agli isolani quel diritto alla mobilità che
rischia di essere penalizzato oltremisura.
Sono state infatti
soppresse: una corsa per Palermo; quelle da e per Reggio Calabria; la
doppia corsa estiva della Ngi per Milazzo e la nave domenicale in
notturna.
Stesso problema accusato da Favignana; dalle Egadi e da
Ustica dove non arrivano più le navi ro-rò, rispettivamente da Trapani e
da Palermo.
«I sindaci si erano resi promotori di una proposta per
il 2013 - dice Lo Schiavo - così da salvare la stagione in corso:
abbiamo già pubblicizzato gli orari nelle varie fiere del turismo. Non
corrispondono più; che immagine diamo? Non per colpa nostra»(m. c.)
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mercoledì 16 maggio 2012
AMBIENTE: ASSESSORATO RIPERIMETRA SITI NATURA 2000 SICILIA
Palermo 16 mag (SICILIAE) - Ultimato il lavoro sulle riperimetrazioni
dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) e delle Zone di Protezione
Speciale (ZPS) dei siti di "Natura 2000" in Sicilia, da parte del
Dipartimento Ambiente della Regione siciliana.
Lo ha comunicato, con un anota, l'assessore regionale al Territorio e Ambiente Sebastiano Di Betta al ministero dell'Ambiente.
Il Dipartimento aveva gia' trasmesso, nel 2011, i perimetri aggiornati dei siti Natura 2000 relativi ai piani di gestione "Monti di Trapani", "Monti Sicani", "Monti Iblei" e quelli dei siti marini.
"Le modifiche apportate - scrive Di Betta - riguardano le correzioni dei perimetri dei siti, derivate dal confronto tra quelli vigenti, con la scala di rappresentazione originaria (1:25.000), e quelli di maggior dettaglio tracciati nella Carta Tecnica Regionale (1:10.000). Il livello di dettaglio dei perimetri dei siti Natura 2000 modificati e' stato uniformato a quello dei 78 perimetri approvati dalla Commissione europea. I siti che hanno subito modifiche sono in tutto 142 e sono stati esaminati secondo i raggruppamenti previsti nei piani di gestione Natura 2000 predisposti dal Dipartimento".
Lo ha comunicato, con un anota, l'assessore regionale al Territorio e Ambiente Sebastiano Di Betta al ministero dell'Ambiente.
Il Dipartimento aveva gia' trasmesso, nel 2011, i perimetri aggiornati dei siti Natura 2000 relativi ai piani di gestione "Monti di Trapani", "Monti Sicani", "Monti Iblei" e quelli dei siti marini.
"Le modifiche apportate - scrive Di Betta - riguardano le correzioni dei perimetri dei siti, derivate dal confronto tra quelli vigenti, con la scala di rappresentazione originaria (1:25.000), e quelli di maggior dettaglio tracciati nella Carta Tecnica Regionale (1:10.000). Il livello di dettaglio dei perimetri dei siti Natura 2000 modificati e' stato uniformato a quello dei 78 perimetri approvati dalla Commissione europea. I siti che hanno subito modifiche sono in tutto 142 e sono stati esaminati secondo i raggruppamenti previsti nei piani di gestione Natura 2000 predisposti dal Dipartimento".
Intervento dei vigili del fuoco
Vigili del fuoco al lavoro a Lipari-Porticello in questo momento. Sono impegnati a spegnere le fiamme sviluppatesi da un canneto e che si propagano grazie al vento.
Mons. Adornato sottoposto ad intervento chirurgico
Monsignor Alfredo Adornato è stato
sottoposto ad intervento chirurgico all'ospedale di Milazzo. L'intervento si è reso necessario dopo che Mons. Adornato aveva riportato la frattura del femore dopo una caduta all'interno della sua abitazione. Le sue condizioni vengono definite buone.
Dopo il primo periodo di degenza in ospedale farà ritorno a Lipari.
A Padre Alfredo a nome della collettività eoliana l'augurio di una pronta guarigione
Dopo il primo periodo di degenza in ospedale farà ritorno a Lipari.
A Padre Alfredo a nome della collettività eoliana l'augurio di una pronta guarigione
A proposito del muro di Bongiorno di Aldo Natoli
Ritengo necessario tornare a parlare del “muro di Ellenica” che Leonida Bongiorno ha dedicato
ad Edda Ciano, la cui storia è stata magistralmente narrata dallo scrittore
Marcello Sorgi nel libro “ Edda Ciano e il Comunista”, e proposta anche in un
filmato televisivo. E’ indubbio che è monumento il segno che fu posto e rimane
a ricordare di un persona o di un avvenimento. E’ monumento qualunque opera
d’arte che per il suo pregio d’arte o di storia, o per il suo significato,
abbia speciale valore culturale, artistico e morale. Per espressa volontà dell’ex
Sindaco del Comune, Mariano Bruno (verbale del 16.03.2012), il “muro di Ellenica”
è stato raso al suolo utilizzando i metodi sofisticati degli Emirati Arabi e dell’Egiziani
(martello, scalpello e martello pneumatico), per essere ricostruito in
prossimità del Palazzo Comunale di Piazza Mazzini. Spostamento che poteva
benissimo essere evitato, anche in funzione delle tante proteste apparse sulla
stampa. Ecco cosa scriveva al Sindaco Bruno il responsabile della “ Studio FC
& Associati s.r.l.” nella nota prot. n° 401920 del 15.11.2011, a tale
proposito: “Da un punto di vista tecnico il monumento può essere sia spostato
sia lasciato nella sua posizione attuale, ovviamente con qualche sacrificio
rispetto alla funzionalità ed alla capienza del parcheggio e della piazza”. Per
non abbattere il “Monumento” bastava quindi perdere qualche spazio a parcheggio, ammesso che la Regione lo finanzi.
Naturalmente non riesco a comprendere a che cosa serve un mega-parcheggio in
Piazza Mazzini quando è indispensabile ridurre il traffico veicolare
all’interno del centro storico.
Esaminando il fascicolo presso il Servizio Lavori Pubblici del Comune
ho riscontrato diverse autorizzazioni paesaggistiche
rilasciate dalla Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Messina a firma
del Soprintendente, Arch. Scuto e del Dirigente, Arch. Piccione (1843/10, 9722/11,
36041/11, 9722/11, 3021/12, 11624/12) . Ho
anche preso visione di un verbale del 14.02.12, nel quale in effetti si parla
dello spostamento del monumento, presenti l’Arch. Scuto, l’Arch. Piccione,
l’Arch. Tigano, il Dott. Spigo, il Dott. Benfari, e naturalmente l’ex Sindaco
Bruno. Ma nessuna formale autorizzazione allo smonto ed allo spostamento del
monumento è stata riscontrata nel fascicolo, sia da parte della Soprintendenza,
che da parte dell’Amministrazione Comunale, come invece espressamente richiesta
nel verbale del 16.03.2012.
Orbene, le Soprintendenze per i Beni Culturali ed Ambientali comprendono varie Unità Operative. Per quanto riguarda lo
spostamento del “muro di Ellenica”, costruito tra il 1970 ed il 1971, l’Unità Operativa interessata all’istruttoria
ed al rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica è quella relativa ai Beni
Storici, Artistici ed Iconografici (U.O.12). Dagli atti visionati non mi è
sembrato che la citata Unità Operativa sia stata mai chiamata in causa per il
parere di competenza in merito allo spostamento effettuato, e da informazioni
assunte l’U.O.12 di Messina non ha mai ricevuto alcuna richiesta di
autorizzazione per il lavoro di spostamento del monumento di Bongiorno. Tra l’altro, in caso di assenso, i lavori di
smonto si sarebbero dovuti effettuare in presenza di personale della U.O. Se le
notizie che ho raccolto sono esatte i lavori di spostamento del “muro di Ellenica” debbono ritenersi perché mancanti del parere specifico
dell’Unità Operativa per i Beni Storici, Artistici ed Iconografici. Non credo
che il Soprintendente di Messina possa avocare a sé il rilascio
dell’Autorizzazione Paesaggistica che prevede lo spostamento di un monumento di
valenza storica ed artistica senza l’istruttoria ed il parere dell’Unità
Operativa competente.
Naturalmente sarà compito del Servizio Illeciti del Comune di Lipari
verificare la regolarità degli atti e dei lavori eseguiti, ed in particolare la
presenza del personale dell’Istituto messinese durante i lavori di smonto,
atteso che gli interventi pubblici, proprio
perché tali, debbono essere eseguiti nel pieno rispetto della legge,
così come viene richiesto ai cittadini. Oggi,
sicuramente, il compianto Prof. Luigi Bernabò Brea, che ha visto progettare e
costruire il monumento; che ha conosciuto lo stato d’animo dell’artista; il suo “desiderio di ricordare per sempre una donna”,
che oggi sappiano essere Edda Ciano; il “messaggio” che con il canto
dell’Odissea di Omero da qual preciso punto scrutando l’orizzonte ha inteso
trasmettere nel tempo ad Ellenica, ma anche a noi, non avrebbe mai consentito
lo spostamento dell’opera. Ma per qualche parcheggio in più si è voluto
rompere questo dialogo che nel tempo si tramandava. Il monumento sarà
nuovamente eretto, sicuramente con inevitabili
imperfezioni. Ma sarà per sempre un “Muro”
senz’anima”.
Forestale sequestra discarica abusiva nell'isola di Panarea
In data 15 maggio 2012 uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana in forza al Distaccamento F.le di Lipari, su iniziativa a seguito controllo del territorio , si recavano nella località “Sopra Calcara” isola di Panarea agro di Lipari dove sul luogo trovavano il Sig. L.G. G. anni 37 di Panarea (Lipari) e congiuntamente constatavano il deposito di terre e rocce da scavo, materiale speciale proveniente da demolizioni edili, pedane di blocchi in cemento, pedane di mattoni forati e cavi elettrici dismessi contenuti in sacchi in telo ed in un fusto di ferro, attività eseguita in assenza delle autorizzazioni di legge.
Al Sig. L.G. G. veniva contestata la realizzazione di discarica non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi (terre e rocce da scavo), materiale speciale provenienti da demolizioni edili e cavi elettrici dimessi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, nonché a protezione speciale “ZPS” e d’importanza comunitaria “SIC” denominata “ITA030044” istituita ai sensi delle Direttive 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 e 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, attuate in Italia con D.P.R. 8 settembre 1997 n° 357.
Si è quindi proceduto al sequestro dell’area oggetto di discarica abusiva (circa mq. 500,00), sequestro, questo, reso necessario per impedire che l’azione illecita venisse portata ad ulteriori conseguenze e per evitare la dispersione delle prove con l’eventuale modifica dello stato dei luoghi.
Il tutto è stato affidato in custodia allo stesso Sig. L.G. G.
L’operazione di P.G. è stata condotta con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle
Foreste di Messina.
Dell’accaduto è stata informata al Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G.
Al Sig. L.G. G. veniva contestata la realizzazione di discarica non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi (terre e rocce da scavo), materiale speciale provenienti da demolizioni edili e cavi elettrici dimessi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, nonché a protezione speciale “ZPS” e d’importanza comunitaria “SIC” denominata “ITA030044” istituita ai sensi delle Direttive 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 e 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, attuate in Italia con D.P.R. 8 settembre 1997 n° 357.
Si è quindi proceduto al sequestro dell’area oggetto di discarica abusiva (circa mq. 500,00), sequestro, questo, reso necessario per impedire che l’azione illecita venisse portata ad ulteriori conseguenze e per evitare la dispersione delle prove con l’eventuale modifica dello stato dei luoghi.
Il tutto è stato affidato in custodia allo stesso Sig. L.G. G.
L’operazione di P.G. è stata condotta con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle
Foreste di Messina.
Dell’accaduto è stata informata al Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G.
Lipari, venerdi' incontro su "Arte di ascoltare e democrazia partecipativa" di Antonella Longo
Venerdì 18 Maggio a Lipari, presso il
centro giovanile, si terrà un incontro dal titolo "ARTE DI ASCOLTARE e
DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA". Possiamo influenzare le scelte importanti per
la nostra comunità anche in modo diverso dall’elezione dei nostri
rappresentanti? Come partecipare “dal basso” alle decisioni che
riguardano la programmazione del territorio e la gestione dei beni
comuni? Esistono strumenti di adozione delle decisioni collettive
diversi dalla deliberazione a maggioranza? ne discuteremo con Marianella
Sclavi (scrittrice, etnologa, sociologa dei conflitti, esperta di
ascolto attivo e processi decisionali partecipativi)
Accadde un anno fa
VI PROPONIAMO UN ARTICOLO PUBBLICATO UN ANNO FA....NELLO STESSO GIORNO
Le coste “a rischio” delle Eolie e l’ennesima presa in giro di ministri e plenipotenziari del governo Berlusconi.
L’ordinanza
49/2010 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, reiterata
d’ufficio con sollecito al Comune per dare massima visibilità al
provvedimento, sancisce di fatto l’inaccessibilità di gran parte dei
litorali delle Eolie normalmente frequentati da bagnanti e imbarcazioni.
In nome della sicurezza, viene assestato un duro colpo a un settore
vasto che – come immediata conseguenza di una crisi sempre più tangibile
– versa già in gravi difficoltà. Soltanto a Lipari, per fare un
esempio, i divieti di accesso e balneazione colpiscono lo specchio
acqueo dell’Hotel Carasco, le spiagge attrezzate come White Beach e
Valle Muria o comunque frequentate come Praia Vinci, Spiaggia dei
Gabbiani e Pietra Liscia; probabilmente, in alcuni casi ci troviamo di
fronte a un eccesso di cautela, nel senso che la motivazione
dell’interdizione – l’instabilità delle falesie soprastanti – sembra
interessare tratti di litorale per i quali il rischio non appare
maggiormente significativo di quanto lo sia in altre aree, tuttavia non
menzionate nell’ordinanza. Ma la sua reiterazione è una realtà e ci
mette di fronte a un fatto compiuto. Dato che l’ordinanza vieta
l’accesso agli isolotti di Panarea, sarebbe facile ironizzare
sull’immaginifica vicenda della grotta che il sindaco di Lipari vorrebbe
intitolare a William e Kate, ma che – essendo stata interdetta – non
sarà agibile per un possibile cerimoniale.
C’è tuttavia poco
da ironizzare. È invece necessario chiedersi come sia stato possibile
arrivare a questo risultato dopo un anno trascorso nell’indifferenza più
assoluta e senza pianificare in tempo interventi preventivi, a tutela
della pubblica incolumità ma anche dell’andamento di una stagione
turistica che già si preannuncia difficile. Immediatamente dopo l’evento
sismico dell’agosto scorso, si era parlato di messa in sicurezza delle
falesie maggiormente interessate dal terremoto e dalle frane (almeno di
una parte), e di ingenti finanziamenti che avrebbero permesso di
attivare queste procedure d’urgenza. “Metteremo in sicurezza i
due-tre punti più a rischio frane … il ministro dell’ambiente Stefania
Prestigiacomo si è attivamente impegnato contro il rischio
idrogeologico: c’è un miliardo di euro stanziato nell’ultima finanziaria”
(17/8/2010, dichiarazioni di Guido Bertolaso, allora a capo della
Protezione Civile). Ad oggi, nonostante le roboanti dichiarazioni del
sottosegretario (nonché cittadino onorario del comune di Lipari), non è
stato messo in sicurezza nemmeno un metro di costa; il risultato –
altamente prevedibile – è sotto gli occhi di tutti: un’ordinanza che –
richiamandosi a presupposti di natura geologica – sarà difficilmente
contestabile e ancor più difficilmente revocabile, dato che nel
frattempo non è successo e non succederà nulla di nuovo.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà
NDD-
Lo Cascio fa riferimento all'ordinanza del Circomare che potrete
leggere scorrendo cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.com/2011/05/coste-rischio-frane-lordinanza-del.html
“Regata dei vulcani” all’ombra del Vesuvio, di Stromboli e Vulcano
E’ quasi ultimata la costruzione dei 2 villaggi regate, uno a Gaeta sul
Lungomare Caboto e uno a Capri a Marina Grande, che saranno il punto di
riferimento per la flotta dei maxi yacht partecipanti alla Rolex Volcano
Race 2012, in svolgimento tra Gaeta, le isole Eolie e Capri tra il 19 e
il 25 maggio prossimi.
Se la prima regata, una costiera, si terrà nelle acque gaetane – sullo sfondo del Castello borbonico – nella giornata di sabato 19 maggio, è con la partenza del giorno dopo, domenica 20 maggio, che avrà formalmente inizio la “regata lunga” che, in due Leg, porterà i maxi a regatare prima fino a Capri (20-21 maggio) e poi sulla parte più impegnativa della rotta: circa 300 miglia di mare con periplo delle isole Eolie, patrimonio dell’Unesco, selvaggio arcipelago a nord della Sicilia. Destinazione finale di nuovo Capri – che 11 anni fa ospitò la prima “Rolex Capri Sailing Week” - in vista della premiazione che si terrà venerdì 25 durante la prestigiosa cena di gala alla “Canzone del Mare”.
Alla “regata dei vulcani”, che si svolgerà all’ombra del Vesuvio, di Stromboli e Vulcano, hanno aderito 20 maxi yacht in rappresentanza di 12 nazioni (Italia, Belgio, Spagna e Portogallo, USA, Francia, Russia, Danimarca, Austria e Inghilterra, Germania e Ungheria). Rappresentati i principali cantieri che producono maxi yacht: dai Wally ai Southern Wind agli Swan Maxi del cantiere Nautor’s fino ai Baltic e agli Oyster.
La manifestazione è organizzata dall’IMA (la International Maxi Association, classe di riferimento per gli armatori dei maxi yacht) insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S. e allo Yacht Club Capri. Con questa regata il title sponsor Rolex inaugura la serie delle grandi manifestazioni in Mediterraneo per la stagione 2012.
Se la prima regata, una costiera, si terrà nelle acque gaetane – sullo sfondo del Castello borbonico – nella giornata di sabato 19 maggio, è con la partenza del giorno dopo, domenica 20 maggio, che avrà formalmente inizio la “regata lunga” che, in due Leg, porterà i maxi a regatare prima fino a Capri (20-21 maggio) e poi sulla parte più impegnativa della rotta: circa 300 miglia di mare con periplo delle isole Eolie, patrimonio dell’Unesco, selvaggio arcipelago a nord della Sicilia. Destinazione finale di nuovo Capri – che 11 anni fa ospitò la prima “Rolex Capri Sailing Week” - in vista della premiazione che si terrà venerdì 25 durante la prestigiosa cena di gala alla “Canzone del Mare”.
Alla “regata dei vulcani”, che si svolgerà all’ombra del Vesuvio, di Stromboli e Vulcano, hanno aderito 20 maxi yacht in rappresentanza di 12 nazioni (Italia, Belgio, Spagna e Portogallo, USA, Francia, Russia, Danimarca, Austria e Inghilterra, Germania e Ungheria). Rappresentati i principali cantieri che producono maxi yacht: dai Wally ai Southern Wind agli Swan Maxi del cantiere Nautor’s fino ai Baltic e agli Oyster.
La manifestazione è organizzata dall’IMA (la International Maxi Association, classe di riferimento per gli armatori dei maxi yacht) insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S. e allo Yacht Club Capri. Con questa regata il title sponsor Rolex inaugura la serie delle grandi manifestazioni in Mediterraneo per la stagione 2012.
E se dall'assemblea dei soci (autoconvocata) del PD uscisse fuori per consegnarlo al sindaco Giorgianni un gruppo di nomi che hanno già fatto parte dell'amministrazione attiva ?
Il dottor Michele Giacomantonio in una nota inviata agli organi di stampa scrive, tra l'altro "A molti degli iscritti al PD e dei candidati
nella lista del PD che hanno permesso a questa di superare gli 800 voti è parso
che la posizione di questi dirigenti più che a mettere il partito al servizio
dei gravi problemi della comunità eoliana fosse mirato a garantire ai due
consiglieri eletti non solo quanto derivava dalla loro elezione ma anche il
beneficio di un posto in giunta, o addirittura della responsabilità di vice
sindaco senza dimettersi da consigliere comunale. Giudicando improponibile una
tale situazione perchè deve essere permessa la disponibilità più ampia nel
contribuire al bene del Comune e della Comunità eoliana senza anteporre esigenze
di quartiere o addirittura personale, ed avendo ricevuto notevoli pressioni in
questa direzione, mi faccio promotore di una assemblea autoconvocata dei soci
del PD e......."
Rileggendo la nota del dottor
Giacomantonio, e nello spirito propositivo che è sempre stato di questo
sito, pur non volendo entrare nella diatriba consigliere-assessore si
/consigliere - assessore/no, abbiamo pensato che, dando per buono
l'orientamento di molti iscritti del PD (al quale fa riferimento il
dottor Giacomantonio), forse la soluzione potrebbe essere quella di
proporre al sindaco Giorgianni una terna/cinquina di nominativi (tra i
quali potrà scegliere in autonomia) che hanno avuto già esperienza
amministriva ad es. lo stesso Giacomantonio, Emanuele Carnevale, Pino La
Greca, Nino Saltalamacchia, Nino Paino, Saverio Merlino, Bartolo
Favaloro, Lino Natoli eccc.....
Sarà un'idea peregrina ? Forse..... noi la lanciamo!
martedì 15 maggio 2012
Navi troppo rumorose a Lipari, giudice ordina spostamento
(ANSA) - LIPARI (MESSINA), 15 MAG - Le navi cisterna che trasportano
acqua sono troppo rumorose e si devono allontanare dall'approdo vicino
al centro abitato di Bagnamare a Lipari. Lo ha deciso il giudice
Francesco Catanese che ha accolto il ricorso presentato dagli abitanti,
Giuseppe Lisuzzo, Angela Lo Schiavo e Antonino Foti contro la società
"Marnavi spa" di Napoli, rappresentata dall'amministratore Domenico
Ievoli che con navi cisterna gestisce il trasporto dell'acqua nelle
isole Eolie.
La società napoletana è stata anche condannata a pagare oltre seimila euro di spese processuali. Gli abitanti di quella zona da decenni lamentano che le operazioni di pompaggio dell'acqua dalle navi cisterna si svolgono tutti i giorni, anche nelle ore notturne, nello specchio di mare antistante gli immobili con l'impiego di pompe alimentate da motori diesel, producendo immissioni sonore superiori alla normale tollerabilità, tali da "comportare gravissime ripercussioni di ordine psico-fisico sulla salute degli stessi cittadini". (ANSA).
La società napoletana è stata anche condannata a pagare oltre seimila euro di spese processuali. Gli abitanti di quella zona da decenni lamentano che le operazioni di pompaggio dell'acqua dalle navi cisterna si svolgono tutti i giorni, anche nelle ore notturne, nello specchio di mare antistante gli immobili con l'impiego di pompe alimentate da motori diesel, producendo immissioni sonore superiori alla normale tollerabilità, tali da "comportare gravissime ripercussioni di ordine psico-fisico sulla salute degli stessi cittadini". (ANSA).
Maurizio Ferrara: Ringraziamenti post-elettorali
Maurizio Ferrara ringrazia tutti gli elettori che a Panarea (in particolare) così come a Lipari e Canneto hanno voluto gratificarlo del loro voto. Con l'impegno di continuare a lavorare per il bene e lo sviluppo delle isole e dell'intera collettività
PASSEGGIANDO NEL DIALETTO DELLE LIPARI. Nel saggio appena pubblicato Armando Riitano ci racconta l'idioma eoliano investigandone le origini remote
A sette anni di distanza dal consenso di pubblico e critica riscosso da ANUTILI E AMMATULA - il quale ha paradossalmente indotto l'autore a dubitare del valore della sua opera -, Riitano torna ad occuparsi di quella varietà di spicco del dialetto siciliano costituito dall'eoliano, nel saggio PASSEGGIANDO NEL DIALETTO DELLE LIPARI (Edizioni "Il Gabbiano"), il quale è collegato proprio ad ANUTILI E AMMATULA, il volume del 2005 in e sul dialetto arcaico dell'arcipelago delle Eolie, in quanto nasce come intento - concordato con l'editore -di rendere pubblica la relazione di presentazione di detto libro alla giuria del premio letterario Elio Vittorini, assegnato proprio a Riitano nel 2010 - nella sezione ricerca etno-antropologica - con motivazione di "unicum" nel genere.
Nella relazione vengono illustrati i minuziosi e sorprendenti metodi di indagine con cui l'autore è riuscito a recuperare - ad esumare - un patrimonio lessicale <<profanando>, come ama dire, <<il cimitero degli idiomi>>; e si inquadra il dialetto delle Lipari nell'ampio contesto del siciliano, del
quale -come detto - costituisce varietà di rilievo, evidenziando l'importanza fondamentale che il sermone di Sicilia ebbe nella formazione della nostra lingua nazionale.
Riitano allarga poi il fronte, fino ad addentrarsi in ciò che in ANUTILI E AMMATULA era risultato fuori dagli obiettivi del poeta eoliano, vale a dire l'esposizione delle etimologie delle voci dialettali; ecco allora un nutrito elenco dal quale apprendiamo, fra l'altro, che termini i quali talora suonerebbero ai nostri orecchi come plebei, vantino invece aulica origine greca, riportandoci così idealmente ed ineluttabilmente - con una sorta di riflesso condizionato - all'aureo periodo della Lipari ellenica.
Un elenco, il suddetto, quasi giustapposto, ad una lista di parole anglo-eoliane, composte dall'adattamento alla parlata delle Lipari di vocaboli inglesi, effettuato dagli emigrati nei Paesi anglofoni. <<Tale stridente contraso lessicale,>> ci riferisce Riitano, <<valga a rendere l'incessante declino, giammai arrestatosi da quando la nostra cultura smise di essere classica: da un lato il richiamo alla favella inglese, la lingua con cui l'Occidente pronuncia oggidì il proprio cedimento culturale, dall'altro la robusta, imponente, insigne materia glottologica ellenica la quale di quell'Occidente fu gloriosa primiera dimora.
E mi riesce gradito precisare che quanto testé asserito rappresenta più di una polemica: è uno sberleffo; il disincanto di chi è conscio che non può avere senso pensare ad un domani roseo, in quanto tutt'altro ha stabilito il decreto della casta detentrice del potere, ossia gli elettori.>>
Nella relazione vengono illustrati i minuziosi e sorprendenti metodi di indagine con cui l'autore è riuscito a recuperare - ad esumare - un patrimonio lessicale <<profanando>, come ama dire, <<il cimitero degli idiomi>>; e si inquadra il dialetto delle Lipari nell'ampio contesto del siciliano, del
quale -come detto - costituisce varietà di rilievo, evidenziando l'importanza fondamentale che il sermone di Sicilia ebbe nella formazione della nostra lingua nazionale.
Riitano allarga poi il fronte, fino ad addentrarsi in ciò che in ANUTILI E AMMATULA era risultato fuori dagli obiettivi del poeta eoliano, vale a dire l'esposizione delle etimologie delle voci dialettali; ecco allora un nutrito elenco dal quale apprendiamo, fra l'altro, che termini i quali talora suonerebbero ai nostri orecchi come plebei, vantino invece aulica origine greca, riportandoci così idealmente ed ineluttabilmente - con una sorta di riflesso condizionato - all'aureo periodo della Lipari ellenica.
Un elenco, il suddetto, quasi giustapposto, ad una lista di parole anglo-eoliane, composte dall'adattamento alla parlata delle Lipari di vocaboli inglesi, effettuato dagli emigrati nei Paesi anglofoni. <<Tale stridente contraso lessicale,>> ci riferisce Riitano, <<valga a rendere l'incessante declino, giammai arrestatosi da quando la nostra cultura smise di essere classica: da un lato il richiamo alla favella inglese, la lingua con cui l'Occidente pronuncia oggidì il proprio cedimento culturale, dall'altro la robusta, imponente, insigne materia glottologica ellenica la quale di quell'Occidente fu gloriosa primiera dimora.
E mi riesce gradito precisare che quanto testé asserito rappresenta più di una polemica: è uno sberleffo; il disincanto di chi è conscio che non può avere senso pensare ad un domani roseo, in quanto tutt'altro ha stabilito il decreto della casta detentrice del potere, ossia gli elettori.>>
PDL Eolie.... pronto a ripartire. Comunicato
COMUNICATO
Dopo un breve periodo di
riflessione, si è riunito in data odierna il gruppo PDL delle Isole Eolie che
nonostante la sconfitta del proprio candidato a Sindaco, al quale vanno i
nostri sentiti ringraziamenti per la sua piena disponibilità, afferma che
nonostante le varie defaillance all’interno della coalizione, il gruppo del PDL resta, per numero di voti,
come il secondo partito sul territorio.
Durante l’incontro sono
stati attentamente analizzati gli errori gestionali e le strategie della
coalizione che hanno determinato il risultato elettorale, per arrivare in fine alla
decisione di ripartire uniti vigilando sull’operato dell’amministrazione e garantendo
un’opposizione costruttiva e propositiva al servizio della comunità Eoliana,
puntando sul rinnovamento e facendo tesoro dell’esperienza, con la massima
apertura ai giovani e al mondo femminile, nell’intento di coinvolgere tutte le
categorie che rappresentano la realtà socio-economica delle Eolie.
Si stanno valutando anche i
presupposti per indire un congresso a breve dal quale scaturiranno un direttivo
e le strategie future.
Gruppo PDL Isole Eolie
Protesta contro la vivisezione
Domani 16 Maggio in molte città italiane protesta contro green hill e per dire STOP AI TEST SU ANIMALI!
Milioni di animali ogni anno vengono torturati e uccisi per la vivisezione. Circa 900.000 in Italia nel 2012. E' auspicabile che questo massacro sia vietato al più presto,.
Il settore che incide maggiormente è sicuramente quello dei test obbligatori per legge per la commercializzazione dei farmaci e in generale delle nuove sostanze con le quali gli esseri umani potranno venire a contatto. Sul totale sono almeno il 70%, quindi in Italia quasi 600.000 animali vengono sacrificati ogni anno in nome della scienza. Non dimentichiamoci, però, che sono testati sugli animali anche i cosmetici, i prodotti per l'igiene della casa e della persona, i pesticidi e persino le armi chimiche. Con buona pace del vuoto slogan che la vivisezione serve per salvare vite umane.
Si possono acquistare prodotti con certificazione ICEA, che aderiscono allo standard europeo e riportano la scritta: "STOP Ai TEST SU ANIMALI" , questo garantisce che l'azienda non utilizza e non finanzia la vivisezione. Tutte le altre diciture: Prodotto non testato su animali, prodotto finito non testato su animali, dermatologicamente testato, clinicamente testato, ecc. sono fuorvianti, in quanto non garantiscono che i componenti siano stati testati su animali.
Per chi è contro questa pratica è importante sapere che moltissime multinazionali ed associazioni che si occupano di ricerca finanziano la vivisezione. Facciamo dunque una scelta consapevole e coerente con i nostri principi: devolviamo il nostro 5xmille a chi non finanzia gli esperimenti su animali.
Io penso che gli uomini saranno uccisi e
torturati fino a quando gli animali saranno uccisi e torturati e che
fino allora ci saranno guerre, poiché l’addestramento e il
perfezionamento dell’uccidere deve essere fatto moralmente e
tecnicamente su esseri piccoli. Penso che ci saranno prigioni finché gli
animali saranno tenuti in gabbia. Poiché per tenere in gabbia i
prigionieri bisogna addestrarsi e perfezionarsi moralmente e
tecnicamente su piccoli esseri.
Edgar Kupfer-Koberwitz
Dopo l'irruzione di un gruppo di attivisti nell'allevamento Green Hill
di Montichiari, in provincia di Brescia, per liberare i cani beagle
destinati alla sperimentazione, le proteste contro la vivisezione non
accennano a placarsi.Milioni di animali ogni anno vengono torturati e uccisi per la vivisezione. Circa 900.000 in Italia nel 2012. E' auspicabile che questo massacro sia vietato al più presto,.
Il settore che incide maggiormente è sicuramente quello dei test obbligatori per legge per la commercializzazione dei farmaci e in generale delle nuove sostanze con le quali gli esseri umani potranno venire a contatto. Sul totale sono almeno il 70%, quindi in Italia quasi 600.000 animali vengono sacrificati ogni anno in nome della scienza. Non dimentichiamoci, però, che sono testati sugli animali anche i cosmetici, i prodotti per l'igiene della casa e della persona, i pesticidi e persino le armi chimiche. Con buona pace del vuoto slogan che la vivisezione serve per salvare vite umane.
Si possono acquistare prodotti con certificazione ICEA, che aderiscono allo standard europeo e riportano la scritta: "STOP Ai TEST SU ANIMALI" , questo garantisce che l'azienda non utilizza e non finanzia la vivisezione. Tutte le altre diciture: Prodotto non testato su animali, prodotto finito non testato su animali, dermatologicamente testato, clinicamente testato, ecc. sono fuorvianti, in quanto non garantiscono che i componenti siano stati testati su animali.
Per chi è contro questa pratica è importante sapere che moltissime multinazionali ed associazioni che si occupano di ricerca finanziano la vivisezione. Facciamo dunque una scelta consapevole e coerente con i nostri principi: devolviamo il nostro 5xmille a chi non finanzia gli esperimenti su animali.
AGRICOLTURA: AIUTI STATALI PER FOTOVOLTAICO SU TERRE ABBANDONATE
Il dirigente generale del dipartimento per gli Interventi
strutturali dell'assessorato regionale alle Risorse agricole ed
alimentari, Rosaria Barresi, ha approvato le procedure di attuazione per
la classificazione di terre incolte e abbandonate e le relative
modalita' di notifica ai proprietari, cosi' come prevede il decreto
ministeriale del 5 maggio 2011 (quarto conto energia). La
classificazione consentira' ai proprietari agricoli e agli aventi titolo
che hanno installato, o intendono installare impianti fotovoltaici con
moduli collocati a terra, di beneficiare di aiuti statali.
Potranno accedere ai contributi solo i proprietari di terreni privati che, negli ultimi cinque anni non hanno beneficiato di sostegni economici regionali, nazionali e comunitari, che non abbiano utilizzato i terreni per uso agricolo e neppure zootecnico, e che abbiano presentato istanza all'ufficio competente per l'istallazione degli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole entro i termini stabiliti. Per classificare i terreni, il dipartimento si avvarra' delle aerofotografie degli ultimi cinque anni a disposizione dall'amministrazione regionale.
Decreto e modalita' di presentazione delle domande sono disponibili nel sito istituzionale dell'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari. Per estratto saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
Potranno accedere ai contributi solo i proprietari di terreni privati che, negli ultimi cinque anni non hanno beneficiato di sostegni economici regionali, nazionali e comunitari, che non abbiano utilizzato i terreni per uso agricolo e neppure zootecnico, e che abbiano presentato istanza all'ufficio competente per l'istallazione degli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole entro i termini stabiliti. Per classificare i terreni, il dipartimento si avvarra' delle aerofotografie degli ultimi cinque anni a disposizione dall'amministrazione regionale.
Decreto e modalita' di presentazione delle domande sono disponibili nel sito istituzionale dell'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari. Per estratto saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
SEMPLIFICAZIONE: P.A., CHINNICI ATTUAZIONE LEGGE ORMAI COMPLETA
Palermo, 15 mag. (SICILIAE) - L'assessore regionale per le Autonomie
locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, e' intervenuta al
convegno sullo stato di attuazione della legge regionale sulla
semplificazione amministrativa, organizzato dalla Facolta' di
Giurisprudenza di Palermo. A illustrare la normativa nel suo complesso, a
un anno dall'entrata in vigore della legge approvata all'unanimita' dal
parlamento siciliano, e a proporre una prima riflessione a un nutrito
gruppo di studenti l'assessore Chinnici, insieme a tre docenti del
dipartimento di diritto pubblico: Maria Immordino (sul tema dei
procedimenti amministrativi), Maria Cristina Cavallaro (performance) e
Nicola Gullo (trasparenza), e a Giovanna Salvo (Scia e
silenzio-assenso), dirigente dell'ufficio di diretta collaborazione
dell'assessore.
A fare da filo conduttore della giornata di studio, i temi della efficienza, economicita', trasparenza e certezza del diritto con riferimento, in particolare, all'individuazione di ben definiti iter procedimentali con la relativa fissazione di termini massimi.
"Per la prima volta l'amministrazione regionale - ha spiegato l'assessore Chinnici - ha effettuato una complessa ricognizione di tutti i procedimenti amministrativi di competenza, operando una profonda e completa revisione degli stessi. Sono stati fissati tempi di conclusione certi e contenuti: rispetto alla normativa nazionale, la legge siciliana garantisce livelli di tutela maggiori nei confronti del cittadino e delle imprese visto che il termine massimo di conclusione e' 150 giorni rispetto ai 180 dello Stato".
Per quanto riguarda i regolamenti dei dipartimenti regionali per la disciplina dei procedimenti con termine di conclusione superiore a 30 giorni, quasi tutti sono gia' stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione.
E' in attesa di essere pubblicato sulla Gurs, invece, il regolamento che ridisegna in modo innovativo il ciclo di gestione della performance, adeguandolo al decreto Brunetta, in tema di valutazione dei dipendenti regionali.
"La nuova disciplina - ha concluso l'assessore - mira all'ottimizzazione della produttivita', dell'efficienza, della trasparenza e del merito, contenendo al contempo i costi (2 milioni circa), per effetto della soppressione dei 13 Servizi di pianificazione e controllo strategico (Sepicos) cui subentrera' un unico Organismo indipendente di valutazione (Oiv)".
A fare da filo conduttore della giornata di studio, i temi della efficienza, economicita', trasparenza e certezza del diritto con riferimento, in particolare, all'individuazione di ben definiti iter procedimentali con la relativa fissazione di termini massimi.
"Per la prima volta l'amministrazione regionale - ha spiegato l'assessore Chinnici - ha effettuato una complessa ricognizione di tutti i procedimenti amministrativi di competenza, operando una profonda e completa revisione degli stessi. Sono stati fissati tempi di conclusione certi e contenuti: rispetto alla normativa nazionale, la legge siciliana garantisce livelli di tutela maggiori nei confronti del cittadino e delle imprese visto che il termine massimo di conclusione e' 150 giorni rispetto ai 180 dello Stato".
Per quanto riguarda i regolamenti dei dipartimenti regionali per la disciplina dei procedimenti con termine di conclusione superiore a 30 giorni, quasi tutti sono gia' stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione.
E' in attesa di essere pubblicato sulla Gurs, invece, il regolamento che ridisegna in modo innovativo il ciclo di gestione della performance, adeguandolo al decreto Brunetta, in tema di valutazione dei dipendenti regionali.
"La nuova disciplina - ha concluso l'assessore - mira all'ottimizzazione della produttivita', dell'efficienza, della trasparenza e del merito, contenendo al contempo i costi (2 milioni circa), per effetto della soppressione dei 13 Servizi di pianificazione e controllo strategico (Sepicos) cui subentrera' un unico Organismo indipendente di valutazione (Oiv)".
La Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico finalista al Festival Nazionale del Teatro Dialettale – premio “La Guglia d’Oro”
La Compagnia Piccolo Borgo Antico, dopo mesi di
accurate selezioni tra più di trenta Compagnie Teatrali Italiane, è stata
scelta tra i finalisti del Festival Nazionale del Teatro Dialettale, che si
terrà ad Agugliano tra il 22 Giugno e il 1° Luglio .
Sei le Compagnie che si contenderanno il premio “La
Guglia D’oro”
In ordine di gara:
-
Ass. Artistica “Gli ignoti” con Casa Frontiera, Napoli – Campania
-
La Barcaccia con Il berretto a sonagli, Salerno – Campania
-
Luna Nova con Filumena Marturano, latina – Lazio
-
Teatro Totò con Disokkupati, Pollenza (MC) – Marche
-
Piccolo Borgo Antico con Liolà, Lipari – Sicilia
-
Per l’acquisto dell’ottone con Il Dio degli ultimi, Prato – Toscana
La Compagnia si recherà ad Agugliano il 30 Giugno e
si fermerà fino al 1° Luglio giorno della premiazione.
Trasporti alla sinfaso' (di Gianni Iacolino)
Apprendo dai notiziari che per l'ennesima volta si ripresentano
disservizi marittimi del tutto gratuiti, che sommandosi a quelli dovuti
alle condizioni meteomarine ed a quelli legati alle inefficienze
strutturali, rendono avventuroso ogni tragitto fra isole e con la terra
ferma.
Certamente , nelle mie funzioni di consigliere comunale della Sinistra, mi impegnerò al massimo nel cercare di modificare gli attuali accordi che di fatto penalizzano le nostre popolazioni , affinché si giunga alla definizione di contratti che salvaguardino si il lavoro dei marittimi, ma che garantiscano al meglio le finalità per le quali gli stessi contratti sono stipulati: il diritto alla mobilita' !
Ma una riflessione di altro genere si impone; un pensiero , sempre lo stesso, mi arrovella la mente , ogniqualvolta si ha a che fare con episodi del tipo di quello segnalato da diversi cittadini nella giornata odierna.
Comportamenti , come quelli di stamattina nella banchina di Sottomonastero sono da considerarsi da paese civile? Al di la' di norme e leggi, di lacci e lacciuoli ( che in questo caso non intravedo ) ,il senso civico non dovrebbe prevalere nelle coscienze di chi svolge il proprio ruolo?
Gianni Iacolino
Certamente , nelle mie funzioni di consigliere comunale della Sinistra, mi impegnerò al massimo nel cercare di modificare gli attuali accordi che di fatto penalizzano le nostre popolazioni , affinché si giunga alla definizione di contratti che salvaguardino si il lavoro dei marittimi, ma che garantiscano al meglio le finalità per le quali gli stessi contratti sono stipulati: il diritto alla mobilita' !
Ma una riflessione di altro genere si impone; un pensiero , sempre lo stesso, mi arrovella la mente , ogniqualvolta si ha a che fare con episodi del tipo di quello segnalato da diversi cittadini nella giornata odierna.
Comportamenti , come quelli di stamattina nella banchina di Sottomonastero sono da considerarsi da paese civile? Al di la' di norme e leggi, di lacci e lacciuoli ( che in questo caso non intravedo ) ,il senso civico non dovrebbe prevalere nelle coscienze di chi svolge il proprio ruolo?
Gianni Iacolino
I disservizi Siremar e il buonsenso. Ci scrive Cinzia Lo Schiavo
Gentilissimo Direttore,
volevo esprimere la mia opinione in merito all'ennesimo disservizio offerto dalla compagnia di navigazione SIREMAR.
Stamattina,
così come molte altre persone, avrei dovuto raggiungere la terraferma.
Contavo di prendere l'aliscafo delle sette per raggiungere Messina o
Milazzo, ma purtroppo le condizioni meteo non lo hanno consentito.
Raggiungendo
il porto, alle 06.40 circa, mi sono meravigliata (ma a dire il vero non
più di tanto), nell'apprendere da uno degli ormeggiatori che il
comandante della nave, unico mezzo in partenza per Milazzo, aveva
mollato gli ormeggi alle 06.30 esatte, senza prendere in considerazione
la possibilità di posticipare di almeno quaranta minuti la partenza, al
fine di dare la possibilità a coloro i quali contavano di prendere
l'aliscafo (le cui corse erano state soppresse), di imbarcarsi sul traghetto e poter raggiungere i luoghi di destinazione.
Ancora
più deludente è stato apprendere da un passeggero che il bigliettaio
dell'agenzia delle navi sollecitava la partenza della stessa. Perchè, se
fossero arrivati "quelli che dovevano partire con l'aliscafo", lui
avrebbe dovuto fermarsi a fare biglietti per i prossimi quindici minuti!
Non
voglio fare polemiche di nessun genere, sia chiaro, ma mi chiedo perchè
il comandante dell'unico mezzo in partenza per Milazzo, essendo a
conoscenza della soppressione delle corse degli aliscafi, non ha il buon
senso di dare un buon servizio alla collettività? Avrà avuto,
sicuramente, delle ottime ragioni.
Mi
auguro dal profondo del cuore che la nuova amministrazione comunale
riesca ad imporsi in merito a questa problematica, perchè spesso alle
Isole Eolie non è Eolo a fare il bello ed il cattivo tempo.
Cordialmente.
Cinzia Lo Schiavo
Lavori per la realizzazione della struttura del nuovo impianto di dissalazione. Federalberghi scrive a Pelaggi
Egregio Avv. Pelaggi,
Le
scrivo con riferimento ai lavori per la realizzazione della struttura
del nuovo impianto di dissalazione che sta comportando pesanti
interventi sulla rete stradale dei centri abitati di Lipari e Canneto.
Le
preoccupazioni che ci pervengono da diverse strutture associate sono
connesse all’invasività degli interventi che di fatto, in alcune zone
dell’isola, stanno disturbando la quiete dei turisti, in altre, come a
Canneto, rischiano anche di rivelarsi del tutto incompatibili con la
fruizione turistico-balneare della frazione.
Con
la presente si richiede, pertanto, copia del cronogramma dei lavori al
fine di verificarne la compatibilità con le esigenze sopra riportate.
In attesa di un gradito riscontro, si porgono cordiali saluti.
Christian Del Bono (Federalberghi)
La Sinistra eoliana al no Monti day
Sabato
12 maggio, mentre nella nostra Lipari si consumava ancora la guerra
post-elettorale delle poltrone, "La Sinistra" proseguiva nel suo
percorso di aggregazione e lotta con la partecipazione di molti di noi
al No Monti Day. Una grande manifestazione nazionale convocata dalla
Federazione della Sinistra (PRC-PdCI), aperta ai partiti amici (SEL,
IDV), ai movimenti per l'acqua pubblica, al comitato no debito, ai no
tav, ai movimenti studenteschi, di lotta per la casa, di difesa del
territorio, ma soprattutto alla tanta sinistra diffusa, smarrita da
tatticismi ma desiderosa di unità. Ecco quindi una marea rossa di 40.000
persone inondare Roma, gridando il proprio no alle politiche inique e
recessive del governo Monti, il governo della grande finanza che agisce
nel solco di Berlusconi. Però non è una sinistra che si ferma alla (doverosa)
contestazione: è un movimento di popolo che pretende il mantenimento e
l'estensione dell'art.18 a tutti i lavoratori, la nascita di uno stato
sociale dalla parte dei più deboli a scapito delle grandi ricchezze
private, che rifiuta il pareggio di bilancio (fiscal compact) ed al
contempo chiede investimenti nell'istruzione e nella ricerca, per una
politica industriale eco-sostenibile incentrata su innovazione ed
occupazione. Importantissimi e centrali gli interventi dei vari partiti
della Sinistra Europea: dalla sinistra radicale greca Syriza, che si
avvia a diventare il primo partito della Grecia, dai francesi del Front
de Gauche ai comunisti portoghesi, dalla Linke tedesca alla Izquierda
Unida spagnola. Partiti che hanno raggiunto l'obiettivo del soggetto
unitario e plurale auspicato dalla Federazione della Sinistra e che oggi
oltre ad essere in costante crescita rappresentano l'unica alternativa
all'Europa delle banche. Anche alla luce di questo confortante scenario
internazionale crediamo che la Sinistra eoliana, il soggetto politico
creato con passione e generosità da Sel, Prc e tanti senza tessere abbia
correttamente interpretato e delineato un nuovo modello di politica e
di società, un esempio da seguire per tutta la sinistra italiana come ci
è stato fatto notare da molti compagni incontrati a Roma, entusiasti
della nostra esperienza. Eolie come laboratorio politico della sinistra
da esportare quindi, nella consapovelezza dell'attuale irriformabilità
del PD che sostenendo Monti e Lombardo dimostra un'oggettivo
appiattimento ad un sistema di potere marcio e fallimentare. Grazie
infine a chi ha rappresentato in questa fantastica giornata la Sinistra
eoliana: Elena, Rosellina (la portabandiera), Mattia ed il nostro
consigliere comunale Gianni Iacolino. Grazie anche a chi, pur non
potendo essere fisicamente presente, ci ha seguito con il cuore. Buona
lotta a tutti noi!
Gianluca Pini
PRC/FdS - La Sinistra
Gianluca Pini
PRC/FdS - La Sinistra
Bandiera Blu per Lipari la ritira il comandante Blasco, delegato dal sindaco Giorgianni
COMUNICATO STAMPA
Nella
giornata del 14 maggio 2012, in seno
alla Conferenza di presentazione delle
Bandiere Blu 2012, tenutasi a Roma, ospiti della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, ha partecipato anche il Comune di Lipari, su espresso invito e
designazione della Fondazione per l’Educazione Ambientale (FEE) Italia, per l’assegnazione
del “vessillo di qualità”.
Anche
quest’anno, come per quello pregresso, Lipari e con essa le Isole del
comprensorio comunale, dunque, si onorano di essere state ancora incluse tra quelle
belle località - ben 246, registrandosi
una crescita del Sud - che si sono fregiate dell’ambito riconoscimento il quale
costituisce indubbio motivo d’orgoglio, all’insegna della difesa delle coste
del mare e, in generale, del rispetto e della
cura dell’ambiente. L’evento tende a riconfermare un grande rilancio delle Eolie
che, annoverate tra le più belle località turistiche del mondo ed in quanto
Patrimonio dell’Umanità, accrescono significativamente la loro notorietà.
La
Civica Amministrazione, soddisfatta e grata per l’attenzione ancora riservata
al proprio territorio da parte della FEE, si impegnerà ulteriormente ad operare
scelte concrete in chiave di sostenibilità e qualità ambientale, conscia che la
crescita dell’economia locale e l’offerta turistica debbano costantemente coniugarsi
e rapportarsi con l’esigenza di una domanda turistica sempre più attenta
all’ambiente.
Alla
manifestazione ha presenziato, in nome e per conto dell’Ente, il Comandante del
Corpo di Polizia Municipale e Dirigente del IV Settore, Dott. Stefano Blasco,
delegato dal Sindaco, Marco Giorgianni,
purtroppo impedito a motivo di impegni istituzionali inderogabili, connessi
agli adempimenti di inizio mandato.
Il
dott. Blasco, nel comunicare alla platea ed all’organo che ha conferito la
bandiera la soddisfazione e l’orgoglio, a nome di tutta la comunità eoliana,
per questo riconoscimento che valorizza e rimarca le bellezze del nostro
territorio, ha rivolto ringraziamenti, in
primis, al Sindaco, per l’opportunità conferitagli di rappresentare il
Comune di Lipari, nonché ai funzionari ed impiegati del IV Servizio del IV
Settore, ed alla squadra degli operai comunali, che si sono impegnati, nell’anno
corrente, come nel 2011, in
un complesso lavoro di raccolta dati, informazioni e interventi sul territorio,
ritenuto decisivo per tale riconferma, il quale denota attaccamento professionale
ed opera attenta tesi ad accrescere benefici alla cittadinanza eoliana ed il
prestigio dell’Ente. Plauso non può mancare rivolgersi, naturalmente, all’Ufficio
Circondariale Marittimo, autorità marittima locale che ha saputo porre in
essere un’oculata operazione di controllo delle nostre acque e dei nostri
siti balneari.
Una
nota di merito va indirizzata alla bellissima spiaggia di Canneto che potrà ancora
fregiarsi di un vessillo che è sinonimo di pulizia, bellezza e qualità dei
litorali. Emblema che il nostro territorio continuerà a meritare, finché la
comunità tutta seguiterà ad amarlo e rispettarlo.
Lipari, 15 maggio 2012
IL
SINDACO
(Rag. Marco
Giorgianni)
Accadde un anno fa....
Nuovo appuntamento con la nostra rubrica che ripropone uno degli articoli da noi proposti un anno fa, nello stesso giorno
Assolto in appello Michele Saltalamacchia. Per la morte all'Italpomice di Lello Saltalamacchia. Confermate le condanne di Merenda e Lo Monaco
Gazzetta del Sud- Leonardo Orlando- Lipari
Due condanne e una assoluzione per la morte di Bartolomeo
Saltalamacchia, 50 anni, il lavoratore dell'Italpomice deceduto il 10
febbraio del 2004 a seguito dell'infortunio mortale avvenuto nel
cunicolo del nastro trasportatore dell'azienda pomicifera di Acquacalda
di Lipari.
I giudici della Corte d'Appello (presidente Galluccio, componenti Cucurullo e Grimaldi) hanno infatti parzialmente riformato la sentenza di primo grado, confermando solo due delle condanne decise lo scorso anno dal giudice monocratico di Lipari e assolvendo un terzo imputato, il sorvegliante Michele Saltalamacchia, 59 anni, difeso dall'avv. Bonaventura Candido. Confermata invece la sentenza di primo grado per gli altri due imputati, Angelo Merenda, 55 anni, legale rappresentante dell'azienda (13 mesi di reclusione) ed Enrico Lo Monaco, 41 anni, direttore dei lavori della cava (11 mesi), pena sospesa per entrambi. La sentenza è stata adesso confermata nel processo d'appello che ha anche statuito il risarcimento dei danni in favore dei familiari della vittima che si sono costituiti parte civile con gli avv. Gaetano Orto, Luca Frontino e Walter Militi. Esce invece assolto "per non aver commesso il fatto", il sorvegliante Michele Saltalamacchia che nel processo di primo grado avvera riportato una condanna a 9 mesi di reclusione. Su questa vicenda inoltre, nelle more del processo d'Appello, i legali di parte civile avevano ottenuto un sequestro dei beni finalizzato a garantire il futuro risarcimento dei danni.
Il lavoratore fu ritrovato morto, soffocato dalla pomice estratta dalla cava, dopo essere finito all'interno di un bocchettone, situato in prossimità di un canalone lungo alcune decine di metri (detto canale di spolvero) che trasferiva la pomice (da una altezza di una quarantina di metri) sino al nastro trasportatore. Nella stessa azienda, circa un ventennio prima, la vittima aveva perso – sempre per un infortunio mortale – il proprio padre. Nella difesa erano impegnati gli avv. Antonio Taviano Giuffrida, Gioacchino Sbacchi, Costantino Lo Monaco e Candido Bonaventura.
I giudici della Corte d'Appello (presidente Galluccio, componenti Cucurullo e Grimaldi) hanno infatti parzialmente riformato la sentenza di primo grado, confermando solo due delle condanne decise lo scorso anno dal giudice monocratico di Lipari e assolvendo un terzo imputato, il sorvegliante Michele Saltalamacchia, 59 anni, difeso dall'avv. Bonaventura Candido. Confermata invece la sentenza di primo grado per gli altri due imputati, Angelo Merenda, 55 anni, legale rappresentante dell'azienda (13 mesi di reclusione) ed Enrico Lo Monaco, 41 anni, direttore dei lavori della cava (11 mesi), pena sospesa per entrambi. La sentenza è stata adesso confermata nel processo d'appello che ha anche statuito il risarcimento dei danni in favore dei familiari della vittima che si sono costituiti parte civile con gli avv. Gaetano Orto, Luca Frontino e Walter Militi. Esce invece assolto "per non aver commesso il fatto", il sorvegliante Michele Saltalamacchia che nel processo di primo grado avvera riportato una condanna a 9 mesi di reclusione. Su questa vicenda inoltre, nelle more del processo d'Appello, i legali di parte civile avevano ottenuto un sequestro dei beni finalizzato a garantire il futuro risarcimento dei danni.
Il lavoratore fu ritrovato morto, soffocato dalla pomice estratta dalla cava, dopo essere finito all'interno di un bocchettone, situato in prossimità di un canalone lungo alcune decine di metri (detto canale di spolvero) che trasferiva la pomice (da una altezza di una quarantina di metri) sino al nastro trasportatore. Nella stessa azienda, circa un ventennio prima, la vittima aveva perso – sempre per un infortunio mortale – il proprio padre. Nella difesa erano impegnati gli avv. Antonio Taviano Giuffrida, Gioacchino Sbacchi, Costantino Lo Monaco e Candido Bonaventura.
Assessore o consigliere, assemblea PD
Comunicato stampa
Dopo il mio intervento che consigliavo il nuovo Sindaco di Lipari, per il bene della comunità eoliana, di ripristinare l'incompatibilità fra la presenza in Giunta comunale e la responsabilità di Consigliere comunale e questo soprattutto per quanto riguardava la carica di vice Sindaco, ho ricevuto numerose dimostrazioni di consenso da parte di cittadini ma soprattutto di consiglieri comunali eletti o non eletti e, per quanto riguarda il PD, il mio partito, numerosi atteggiamenti di perplessità per il comportamento dei dirigenti provinciali e locali.
A molti degli iscritti al PD e dei candidati nella lista del PD che hanno permesso a questa di superare gli 800 voti è parso che la posizione di questi dirigenti più che a mettere il partito al servizio dei gravi problemi della comunità eoliana fosse mirato a garantire ai due consiglieri eletti non solo quanto derivava dalla loro elezione ma anche il beneficio di un posto in giunta, o addirittura della responsabilità di vice sindaco senza dimettersi da consigliere comunale. Giudicando improponibile una tale situazione perchè deve essere permessa la disponibilità più ampia nel contribuire al bene del Comune e della Comunità eoliana senza anteporre esigenze di quartiere o addirittura personale, ed avendo ricevuto notevoli pressioni in questa direzione, mi faccio promotore di una assemblea autoconvocata dei soci del PD e dei candidati nella lista del PD per mercoledì 16 maggio alle ore 19.30 presso l'hotel Filadelfia per discutere del contributo del nostro partito alla nuova amministrazione. All'incontro sono invitati i dirigenti locali e provinciali del nostro partito ed i consiglieri PD eletti in consiglio.
Michele Giacomantonio
Dopo il mio intervento che consigliavo il nuovo Sindaco di Lipari, per il bene della comunità eoliana, di ripristinare l'incompatibilità fra la presenza in Giunta comunale e la responsabilità di Consigliere comunale e questo soprattutto per quanto riguardava la carica di vice Sindaco, ho ricevuto numerose dimostrazioni di consenso da parte di cittadini ma soprattutto di consiglieri comunali eletti o non eletti e, per quanto riguarda il PD, il mio partito, numerosi atteggiamenti di perplessità per il comportamento dei dirigenti provinciali e locali.
A molti degli iscritti al PD e dei candidati nella lista del PD che hanno permesso a questa di superare gli 800 voti è parso che la posizione di questi dirigenti più che a mettere il partito al servizio dei gravi problemi della comunità eoliana fosse mirato a garantire ai due consiglieri eletti non solo quanto derivava dalla loro elezione ma anche il beneficio di un posto in giunta, o addirittura della responsabilità di vice sindaco senza dimettersi da consigliere comunale. Giudicando improponibile una tale situazione perchè deve essere permessa la disponibilità più ampia nel contribuire al bene del Comune e della Comunità eoliana senza anteporre esigenze di quartiere o addirittura personale, ed avendo ricevuto notevoli pressioni in questa direzione, mi faccio promotore di una assemblea autoconvocata dei soci del PD e dei candidati nella lista del PD per mercoledì 16 maggio alle ore 19.30 presso l'hotel Filadelfia per discutere del contributo del nostro partito alla nuova amministrazione. All'incontro sono invitati i dirigenti locali e provinciali del nostro partito ed i consiglieri PD eletti in consiglio.
Michele Giacomantonio
Auguri a......
Gli auguri oggi sono per Odette Ziino
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
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lunedì 14 maggio 2012
"Evitare che le isole minori rimangano isolate". L'appello del sindaco e coordimatore Ancim, Lo Schiavo
OGGETTO: Servizi
marittimi da e per le Isole Minori Siciliane - problematiche
CONSIDERATO che da notizie assunte in relazione alla drammatica situazione economica attuale, le somme necessarie per il capitolo di bilancio utilizzato per il trasporto marittimo da e per le Isole Minori non è bastevole per le necessità delle isole stesse;
CONSIDERATO che da notizie assunte in relazione alla drammatica situazione economica attuale, le somme necessarie per il capitolo di bilancio utilizzato per il trasporto marittimo da e per le Isole Minori non è bastevole per le necessità delle isole stesse;
RITENUTO
insostenibile, a stagione
turistica iniziata, attuare tagli all’offerta dei collegamenti marittimi da e
per le Isole di Sicilia, come comunicato dal Dipartimento Infrastrutture e
Mobilità con nota prot. n. 28156 del 16.03.2012, che comporterebbero un
tracollo economico e un danno di immagine che piegherebbero del tutto la già
fragile economia di questi territori insulari;
per quanto sopra evidenziato, con la presente si chiede
alla SS.LL. Ill.me di voler utilizzare le somme messe a disposizione dalla
Legge Finanziaria Regionale in tale settore, per garantire tutta l’offerta dei
collegamenti marittimi da e per le isole minori, così come prevista dai bandi
di gara espletati, fino ad esaurimento delle risorse stesse
Considerato, inoltre, che le attuali somme messe a
disposizione per la copertura di tale servizio, non potranno permettere
l’espletamento dei collegamenti marittimi per tutto il 2012, con la presente si
chiede di volersi attivare nelle sedi opportune e con gli appositi strumenti,
al fine di evitare che le isole minori rimangano isolate e che le Comunità che
le vivono possano avere garantita la continuità territoriale prevista per
Legge.
Il Sindaco di Santa
Marina Salina
Coordinatore ANCIM Sicilia
Massimo Lo Schiavo
Lipari, ancora "Bandiera Blu"
L'Italia del mare doc sempre più ricca
di vessilli di qualità: l'edizione 2012 delle Bandiere Blu premia ben
246 spiagge (per l'isola di Lipari è di nuovo conferma), tredici in più
rispetto al 2011, che corrispondono a 131 Comuni rivieraschi, cinque in
più contro i 126 dello scorso anno (ai 125 iniziali si aggiunse Castro,
in Puglia). Al netto delle uscite (due), sono sette quest'anno i comuni
che entrano per la prima volta nella storia del riconoscimento. Cresce
il sud con nuove località sia in Campania che in Sardegna. Queste le
'pagelle' della 26/a edizione di Bandiere Blu assegnate dalla Fondazione
per l'educazione ambientale (Fee) in collaborazione con Enel Sole e
consegnate oggi a Roma.
E' del 96% la percentuale delle conferme, comprese tre località lacustri, e sono 61 gli approdi turistici premiati, due in meno rispetto alla precedente edizione. La Liguria si conferma ancora campione regionale con 18 località vincitrici, una in più rispetto allo scorso anno. A pari merito con 16 località, seguono le Marche e la Toscana, distaccandosi di poco dall'Abruzzo con 14 Bandiere Blu. Si porta a quota 13 la Campania, che guadagna una nuova località rispetto alla precedente edizione; sei vessilli per la Sardegna con un riconoscimento in più rispetto all'anno scorso.
"La situazione economica internazionale - ha detto Claudio Mazza, Presidente della Fee Italia - e una domanda turistica sempre più attenta all' ambiente, impongono senza più ritardi, alle Amministrazioni locali, delle scelte concrete in chiave di sostenibilità e qualità". Infatti prioritarie, tra i criteri di giudizio, educazione ambientale e gestione del territorio. Tra gli indicatori: impianti di depurazione funzionanti; gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; la cura dell'arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni.
Non ci sono per l'edizione 2012 delle Bandiere Blu, Rimini, in Emilia Romagna, e Fiumefreddo, in Sicilia. Le sette new entry sono Monopoli in Puglia; Melissa in Calabria; Anacapri sull' isola di Capri; Petacciato in Molise; Palau in Sardegna; Ventotene nel Lazio; Sanremo in Liguria.
E' del 96% la percentuale delle conferme, comprese tre località lacustri, e sono 61 gli approdi turistici premiati, due in meno rispetto alla precedente edizione. La Liguria si conferma ancora campione regionale con 18 località vincitrici, una in più rispetto allo scorso anno. A pari merito con 16 località, seguono le Marche e la Toscana, distaccandosi di poco dall'Abruzzo con 14 Bandiere Blu. Si porta a quota 13 la Campania, che guadagna una nuova località rispetto alla precedente edizione; sei vessilli per la Sardegna con un riconoscimento in più rispetto all'anno scorso.
"La situazione economica internazionale - ha detto Claudio Mazza, Presidente della Fee Italia - e una domanda turistica sempre più attenta all' ambiente, impongono senza più ritardi, alle Amministrazioni locali, delle scelte concrete in chiave di sostenibilità e qualità". Infatti prioritarie, tra i criteri di giudizio, educazione ambientale e gestione del territorio. Tra gli indicatori: impianti di depurazione funzionanti; gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; la cura dell'arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni.
Non ci sono per l'edizione 2012 delle Bandiere Blu, Rimini, in Emilia Romagna, e Fiumefreddo, in Sicilia. Le sette new entry sono Monopoli in Puglia; Melissa in Calabria; Anacapri sull' isola di Capri; Petacciato in Molise; Palau in Sardegna; Ventotene nel Lazio; Sanremo in Liguria.
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