Apprendo dai notiziari che per l'ennesima volta si ripresentano
disservizi marittimi del tutto gratuiti, che sommandosi a quelli dovuti
alle condizioni meteomarine ed a quelli legati alle inefficienze
strutturali, rendono avventuroso ogni tragitto fra isole e con la terra
ferma.
Certamente , nelle mie funzioni di consigliere comunale della Sinistra,
mi impegnerò al massimo nel cercare di modificare gli attuali accordi
che di fatto penalizzano le nostre popolazioni , affinché si giunga
alla definizione di contratti che salvaguardino si il lavoro dei
marittimi, ma che garantiscano al meglio le finalità per le quali gli
stessi contratti sono stipulati: il diritto alla mobilita' !
Ma una riflessione di altro genere si impone; un pensiero , sempre lo
stesso, mi arrovella la mente , ogniqualvolta si ha a che fare con
episodi del tipo di quello segnalato da diversi cittadini nella giornata
odierna.
Comportamenti , come quelli di stamattina nella banchina di
Sottomonastero sono da considerarsi da paese civile? Al di la' di norme e
leggi, di lacci e lacciuoli ( che in questo caso non intravedo ) ,il
senso civico non dovrebbe prevalere nelle coscienze di chi svolge il
proprio ruolo?
Gianni Iacolino
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