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martedì 15 maggio 2012

La Sinistra eoliana al no Monti day

Sabato 12 maggio, mentre nella nostra Lipari si consumava ancora la guerra post-elettorale delle poltrone, "La Sinistra" proseguiva nel suo percorso di aggregazione e lotta con la partecipazione di molti di noi al No Monti Day. Una grande manifestazione nazionale convocata dalla Federazione della Sinistra (PRC-PdCI), aperta ai partiti amici (SEL, IDV), ai movimenti per l'acqua pubblica, al comitato no debito, ai no tav, ai movimenti studenteschi, di lotta per la casa, di difesa del territorio, ma soprattutto alla tanta sinistra diffusa, smarrita da tatticismi ma desiderosa di unità. Ecco quindi una marea rossa di 40.000 persone inondare Roma, gridando il proprio no alle politiche inique e recessive del governo Monti, il governo della grande finanza che agisce nel solco di Berlusconi. Però non è una sinistra che si ferma alla (doverosa) contestazione: è un movimento di popolo che pretende il mantenimento e l'estensione dell'art.18 a tutti i lavoratori, la nascita di uno stato sociale dalla parte dei più deboli a scapito delle grandi ricchezze private, che rifiuta il pareggio di bilancio (fiscal compact) ed al contempo chiede investimenti nell'istruzione e nella ricerca, per una politica industriale eco-sostenibile incentrata su innovazione ed occupazione. Importantissimi e centrali gli interventi dei vari partiti della Sinistra Europea: dalla sinistra radicale greca Syriza, che si avvia a diventare il primo partito della Grecia, dai francesi del Front de Gauche ai comunisti portoghesi, dalla Linke tedesca alla Izquierda Unida spagnola. Partiti che hanno raggiunto l'obiettivo del soggetto unitario e plurale auspicato dalla Federazione della Sinistra e che oggi oltre ad essere in costante crescita rappresentano l'unica alternativa all'Europa delle banche. Anche alla luce di questo confortante scenario internazionale crediamo che la Sinistra eoliana, il soggetto politico creato con passione e generosità da Sel, Prc e tanti senza tessere abbia correttamente interpretato e delineato un nuovo modello di politica e di società, un esempio da seguire per tutta la sinistra italiana come ci è stato fatto notare da molti compagni incontrati a Roma, entusiasti della nostra esperienza. Eolie come laboratorio politico della sinistra da esportare quindi, nella consapovelezza dell'attuale irriformabilità del PD che sostenendo Monti e Lombardo dimostra un'oggettivo appiattimento ad un sistema di potere marcio e fallimentare. Grazie infine a chi ha rappresentato in questa fantastica giornata la Sinistra eoliana: Elena, Rosellina (la portabandiera), Mattia ed il nostro consigliere comunale Gianni Iacolino. Grazie anche a chi, pur non potendo essere fisicamente presente, ci ha seguito con il cuore. Buona lotta a tutti noi!
Gianluca Pini
PRC/FdS - La Sinistra

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