Palermo, 15 mag. (SICILIAE) - L'assessore regionale per le Autonomie
locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, e' intervenuta al
convegno sullo stato di attuazione della legge regionale sulla
semplificazione amministrativa, organizzato dalla Facolta' di
Giurisprudenza di Palermo. A illustrare la normativa nel suo complesso, a
un anno dall'entrata in vigore della legge approvata all'unanimita' dal
parlamento siciliano, e a proporre una prima riflessione a un nutrito
gruppo di studenti l'assessore Chinnici, insieme a tre docenti del
dipartimento di diritto pubblico: Maria Immordino (sul tema dei
procedimenti amministrativi), Maria Cristina Cavallaro (performance) e
Nicola Gullo (trasparenza), e a Giovanna Salvo (Scia e
silenzio-assenso), dirigente dell'ufficio di diretta collaborazione
dell'assessore.
A fare da filo conduttore della giornata di studio, i temi della
efficienza, economicita', trasparenza e certezza del diritto con
riferimento, in particolare, all'individuazione di ben definiti iter
procedimentali con la relativa fissazione di termini massimi.
"Per la prima volta l'amministrazione regionale - ha spiegato
l'assessore Chinnici - ha effettuato una complessa ricognizione di tutti
i procedimenti amministrativi di competenza, operando una profonda e
completa revisione degli stessi. Sono stati fissati tempi di conclusione
certi e contenuti: rispetto alla normativa nazionale, la legge
siciliana garantisce livelli di tutela maggiori nei confronti del
cittadino e delle imprese visto che il termine massimo di conclusione e'
150 giorni rispetto ai 180 dello Stato".
Per quanto riguarda i regolamenti dei dipartimenti regionali per la
disciplina dei procedimenti con termine di conclusione superiore a 30
giorni, quasi tutti sono gia' stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale
della Regione.
E' in attesa di essere pubblicato sulla Gurs, invece, il regolamento
che ridisegna in modo innovativo il ciclo di gestione della
performance, adeguandolo al decreto Brunetta, in tema di valutazione dei
dipendenti regionali.
"La nuova disciplina - ha concluso l'assessore - mira
all'ottimizzazione della produttivita', dell'efficienza, della
trasparenza e del merito, contenendo al contempo i costi (2 milioni
circa), per effetto della soppressione dei 13 Servizi di pianificazione e
controllo strategico (Sepicos) cui subentrera' un unico Organismo
indipendente di valutazione (Oiv)".
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