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mercoledì 16 maggio 2012

Santa Marina ha finalmente il suo primo Prg

Gazzetta del Sud
S. Marina Salina- Si apre una nuova prospettiva per Santa Marina Salina dove il commissario ad acta arch. Pietro Coniglio ha adottato, in sostituzione del consiglio comunale, il Piano regolatore generale. Ad un anno dall'insediamento, seguito alla nomina da parte dell'assessore regionale all'ambiente (maggio 2011) il dirigente regionale del Dipartimento Urbanistica ha completato il lavoro, agevolato dagli studi propedeutici che erano stati avviati dal sindaco Massimo Lo Schiavo, ponendo fine così a circa quarant'anni di programma di fabbricazione, l'unico strumento che aveva fin qui regolato l'assetto del territorio. I progettisti Giuseppe Rodriquez e Luciano Zirilli dovranno ora adeguare le tavole tecniche degli elaborati consegnati una decina di anni fa e aggiornarle con le nuove prescrizioni. Poi ci sarà la trafila burocratica, il deposito degli atti, il passaggio al Cru, infine l'approvazione da parte dell'assessorato: il tutto si dovrebbe concludere entro la fine dell'anno.
«È stata una lunga gestazione - dice l'arch. Coniglio - per rendere il Prg perfettamente aderente al Piano territoriale paesistico, strumento di tutela paesaggistica che consentirà possibilità edificatorie di tipo sostenibile, quindi bassi codici di cubatura e solo per strutture ricettive la possibilità della seconda elevazione».
Soddisfatto delle conclusioni, il commissario ha voluto ringraziare il sindaco e l'area tecnica del Comune, diretta dal geom. Giuseppe Caravaglio, che lo hanno supportato.
«Adesso - commenta con soddisfazione il sindaco Lo Schiavo - si potrà fare programmazione territoriale che, in uno col Piano demanio, consentirà all'Isola di crescere e migliorare nel rispetto delle prescrizioni paesaggistiche».
E mentre su questo fronte si fa un passo in avanti, si va indietro nei servizi di collegamento. Lo Schiavo è amareggiato e si sta adoperando perché la Regione riveda quel taglio di 20 milioni ai trasporti nelle isole minori. «È inaccettabile che alla vigilia della stagione vengano improvvisamente a mancare risorse che penalizzeranno ancora le piccole isole. Per noi il trasporto marittimo è vitale: attraverso navi e aliscafi passano non solo pendolari e turisti, ma la scuola, la sanità e tutto quello che ci serve per andare avanti».
Battagliero e intransigente nel difendere non solo la sua Salina ma, da presidente dell'Ancim, tutte le altre isole minori, Lo Schiavo è pronto ad azioni energiche per restituire agli isolani quel diritto alla mobilità che rischia di essere penalizzato oltremisura.
Sono state infatti soppresse: una corsa per Palermo; quelle da e per Reggio Calabria; la doppia corsa estiva della Ngi per Milazzo e la nave domenicale in notturna.
Stesso problema accusato da Favignana; dalle Egadi e da Ustica dove non arrivano più le navi ro-rò, rispettivamente da Trapani e da Palermo.
«I sindaci si erano resi promotori di una proposta per il 2013 - dice Lo Schiavo - così da salvare la stagione in corso: abbiamo già pubblicizzato gli orari nelle varie fiere del turismo. Non corrispondono più; che immagine diamo? Non per colpa nostra»(m. c.)

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