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martedì 15 maggio 2012

Protesta contro la vivisezione

Domani 16 Maggio in molte città italiane protesta contro green hill  e per dire STOP AI TEST SU ANIMALI!

Io penso che gli uomini saranno uccisi e torturati fino a quando gli animali saranno uccisi e torturati e che fino allora ci saranno guerre, poiché l’addestramento e il perfezionamento dell’uccidere deve essere fatto moralmente e tecnicamente su esseri piccoli. Penso che ci saranno prigioni finché gli animali saranno tenuti in gabbia. Poiché per tenere in gabbia i prigionieri bisogna addestrarsi e perfezionarsi moralmente e tecnicamente su piccoli esseri.
Edgar Kupfer-Koberwitz
Dopo l'irruzione di un gruppo di attivisti nell'allevamento Green Hill di Montichiari, in provincia di Brescia, per liberare i cani beagle destinati alla sperimentazione, le proteste contro la vivisezione non accennano a placarsi.
Milioni di animali ogni anno vengono torturati e uccisi per la vivisezione. Circa 900.000 in Italia nel 2012. E' auspicabile che questo massacro sia vietato al più presto,.
Il settore che incide maggiormente è sicuramente quello dei test obbligatori per legge per la commercializzazione dei farmaci e in generale delle nuove sostanze con le quali gli esseri umani potranno venire a contatto. Sul totale sono almeno il 70%, quindi in Italia quasi 600.000 animali vengono sacrificati ogni anno in nome della scienza. Non dimentichiamoci, però, che sono testati sugli animali anche i cosmetici, i prodotti per l'igiene della casa e della persona, i pesticidi e persino le armi chimiche. Con buona pace del vuoto slogan che la vivisezione serve per salvare vite umane.
Si possono acquistare prodotti con certificazione ICEA, che aderiscono allo standard europeo e riportano la scritta: "STOP Ai TEST SU ANIMALI" , questo garantisce che l'azienda non utilizza e non finanzia la vivisezione. Tutte le altre diciture: Prodotto non testato su animali, prodotto finito non testato su animali, dermatologicamente testato, clinicamente testato, ecc. sono fuorvianti, in quanto non garantiscono che i componenti siano stati testati su animali.
Per chi è contro questa pratica è importante sapere che moltissime multinazionali ed associazioni che si occupano di ricerca finanziano la vivisezione. Facciamo dunque una scelta consapevole e coerente con i nostri principi: devolviamo il nostro 5xmille a chi non finanzia gli esperimenti su animali.

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