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venerdì 7 agosto 2009

Da Panarea a Filicudi: le Eolie sono vip

Dopo le paparazzate dei vip sulle spiagge di Formentera, Porto Cervo, e della festaiola Milano Marittima, la località di tendenza che si aggiunge alla lista delle mete turistiche chic è Panarea. Splendide condizioni climatiche, un mare limpido e un'atmosfera ideale per rilassarsi: questa è il piccolo gioiello, nel cuore dell' arcipelago delle Isole Eolie. Tantissimi giungono in barca in quella che è una meta esclusiva frequentata da vip e belle ragazze. L'isola è la meta preferita di Alba Parietti, Stefania Prestigiacomo e tantissime starlette della tv. Ogni anno arrivano i personaggi di spicco del jet set internazionale: calciatori, stilisti, ministri. La movida nell' isola è fatta di giovani rampanti, su barche a vela, gommoni, motoscafi che trascorrono le giornate di vacanza tra musica e risate.
E a Filicudi, un'altra isola delle Eolie, meraviglia naturale dall'aspetto selvaggio, ci sono i politici più riservati, come Giovanna Melandri, Francesco Rutelli con la moglie Barbara Palombelli e Luca Barbareschi. E anche Lipari e Stromboli, altra perle al largo delle coste siciliane, attirano i favori di personaggi dello spettacolo come gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana e campioni dello sport. Ma qualche vip non se lo fa mancare anche la piccola Ginostra, anche se di passaggio.

"A Canneto ci voleva tolleranza". Ci spiace ma non siamo d'accordo. Specie quando la tolleranza diventa sopruso.

Già di buon'ora abbiamo ricevuto mail* di protesta in redazione per l'operato di ieri sera della Guardia Costiera a Canneto. La tiritera in linea di massima è questa: "Si è vero ci sono l'ordinanza balneare e le norme del codice della navigazione ma considerando che siamo ad agosto ci poteva essere un pò di tolleranza".
Ci spiace ma non siamo d'accordo. Anzi è proprio questo il problema: "la tolleranza". Quella "tolleranza"(chiamiamola bonariamente così), accordata tacitamente o meno nei settori della vita di queste isole, che diventa sopruso nel violare le regole e il diritto altrui.
Per fortuna non tutti la pensano così e c'è anche qualche "timido" riscontro. "Non se ne poteva più-si legge in una mail che richiama, tra l'altro, un passaggio di una lettera di un cittadino eoliano fatta pervenire alle varie redazioni on line e cioè che "un fenomeno molto spiacevole si verifica ormai da tempo sulle nostre spiagge: l'occupazione abusiva, da parte di singoli privati, con ombrelloni, sedie sdraio, tavolini a chi più ne ha...più ne metta. Questi oggetti, oltre a rimanere durante le ore diurne sulla spiaggia, vengono lasciati anche la notte, per giorni, settimane e mesi, così chè al mattino...o al pomeriggio...si possa trovare già il posto in spiaggia. Il risultato...?!...La spiaggia risulta sempre e perennemente occupata. Ma è la presunzione di questi "maleducati"...a spiazzare..., perchè se per puro caso, un cittadino normale, un turista "ingenuo"...dopo aver girovagato per la spiaggia senza trovare un posto, decide di stendere la propria asciugamano in prossimità di qualcuno di questi ombrelloni "chiusi"...sdraio...o altro..., da un momento all'altro viene obbligato a spostarsi, perchè: "...qui c'è il mio ombrellone...il posto è mio..."!
* tutte rigorosamente anonime o con nomi molto fantasiosi. Per queste mail abbiamo richiesto, prima di pubblicarle, un riscontro dell'esistenza in vita dello scrivente

giovedì 6 agosto 2009

Canneto: Occupazione abusiva di area demaniale marittima. La Guardia costiera sequestra ombrelloni, sdraio e lettini

Occupazione abusiva di area demaniale marittima. E' questa la motivazione che sta portando gli uomini della Guardia Costiera di Lipari, a rimuovere e a porre sotto sequestro centinaia di ombrelloni, sdraio, lettini ed altro materiale lasciato dai bagnanti sulla spiaggia di Canneto dopo l'uso giornaliero. Il sequestro di tali beni, tutt'ora in corso e che sta interessando la zona che va da Unci a Calandra(ovviamente aree in concessione escluse), viene effettuato ai sensi della vigente Ordinanza Balneare e degli art. 54 e 1161 del Codice della Navigazione. L'operazione viene effettuata di concerto con il magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Barcellona.
Come era prevedibile l'operazione sta creando un certo malcontento fra tutti coloro che sono "abituati" a considerare il litorale come una cosa strettamente personale dove posizionare (nella migliore delle ipotesi) in modo inammovibile ombrelloni, sdraio e lettini per tutta la stagione estiva o per la durata delle vacanze. Ovviamente senza tenere di conto che la spiaggia libera è di tutti e che ognuno deve avere la possibilità di posizionare giornalmente il proprio ombrellone, telo o sdraio, dove capita senza doversi accontentare di ciò che resta. Forti lamentele, in tal senso, si registravano già da tempo da parte di molti utenti della spiaggia, spesso cacciati via in malo modo da chi riteneva di avere "in concessione perpetua" quel tratto di "spiaggia accampamento" dove ad inizio estate aveva posizionato tutto quanto serviva per una giornata al mare.
Sappiamo, abbiamo tastato con mano, che c'è malcontento, ma ribadiamo (anche se ci inimicheremo qualcuno) che le regole, le norme vanno rispettate. Non si può parlare di illegalità quando riguarda gli altri e ribellarci, invocando scappatoie, quando veniamo toccati personalmente.
Purtroppo l'atteggiamento contestatario tenuto stasera nei confronti dei ragazzi della Guardia Costiera, che altro non stavano facendo che il proprio lavoro, applicando la normativa esistente, è la chiara dimostrazione che questo è, purtroppo, un paese dove chi vuole fare applicare le regole non è ben visto.
E' purtroppo una constatazione e un dato di fatto e la colpa non è certo dei ragazzi della Guardia Costiera ma di tutti gli altri, di tutti coloro che, in altri campi, le regole non le fanno rispettare (dall'occupazione abusiva di suolo pubblico alla guida senza casco e senza cintura, dai rifiuti abbandonati ovunque e a tutte le ore alla musica assordante oltre l'orario consentito ecc...ecc..).
Il fatto, come è stato detto stasera a Canneto, che in quest'isola esistono mille altre emergenze o priorità da risolvere, è sicuramente vero e non lo si può disconoscere.
Si spingano gli enti, gli organismi preposti a risolverle ma non si pretenda che, in attesa che queste priorità trovino soluzione, chi esercita il proprio ruolo con scrupolo debba chiudere un occhio se non tutti e due.

La complicata ricerca di cinque vigili urbani per tre mesi (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Confesso che il sito del Comune di Lipari è una fonte inesauribile di esempi di amministrazione creativa che tendono a sollevarci un po' dalle banalità di questa estate gravata dalla crisi e dall'afa. Qualche giorno fa aggirandoci fra le sue pagine abbiamo fatto la sorprendente scoperta che il nuovo palazzo comunale lo si voleva costruire su un albergo ormai in fase di ultimazione. Oggi una nuova scoperta. Nella pagina intitolata “Emergenza Eolie”, sotto l’intestazione “IL SINDACO”, leggiamo un avviso “in esecuzione dell’ordinanza del Funzionario delegato n.15 del 4 agosto 2009” che indice una selezione pubblica per l’assunzione , per tre mesi, di cinque persone da destinare al Corpo di Polizia Municipale ed anche al controllo ed alla vigilanza sulla corresponsione del ticket. Chi ne fosse interessato deve fare domanda al Sindaco e dovrà sottoporsi ad un colloquio ed una prova pratica.
Ne parliamo in un editoriale perché non possiamo negare che la notizia non solo ci ha colto di sorpresa ma ha anche provocato in noi una profonda meraviglia.
Ma come è possibile? Non si era fatto nel mese di giugno un corso di formazione proprio a questo fine? Qui, si siamo detti, cova la vera genialità. Infatti questo corso di giugno, chiamato “di formazione” in un primo momento, era poi improvvisamente e misteriosamente (per i comuni mortali) divenuto di informazione. Esso doveva servire a selezionare 5 vigili urbani per tre mesi ed altri 5 vigili urbani per altri tre mesi. Allora si presentarono più di cento persone che, in sedute diverse, ascoltarono conferenze tenute da vigili di lunga esperienza, in pensione ed in servizio. Alla fine fu anche fatta fare una prova scritta seguita, un mese, dopo da un colloquio. Ora, come accade in tutte le amministrazioni normali, si attendeva l’esito di questo corso di formazione/ informazione. Ed ecco la creatività: invece dell'esito appare l’avviso per una nuova selezione.
Che cosa è accaduto? Si è forse scoperto che la precedente procedura non era adeguata e quindi si è cambiata strada? E chi l’aveva elaborata quella procedura che, a onor del vero, aveva forti elementi di singolarità come se prima si fosse voluto promuovere un “corso concorso” in qualche modo rispondente alle caratteristiche di questa procedura amministrativa che viene praticata in diverse città d'Italia come Firenze, Ancona e Reggio Calabria per rimanere più vicini a noi. Poi, via via, si sia cercato di trasformarlo in qualcosa di diverso forse perché l’idea di un “corso concorso” era apparsa troppa impegnativa o si voleva forse lasciare al Sindaco più discrezionalità nella individuazione dei prescelti. Se non andiamo errati questa svolta fu accompagnata da un intervento estemporaneo, nella assemblea dei concorrenti, dello stesso primo cittadino che un vignettista spregiudicato volle accostare al motto del Marchese del Grillo immortalato dal grande Alberto Sordi.
Ma non era finita. A questo punto un nuovo aggiustamento. Forse si era pensato di avere azzardato troppo? Fare il Sindaco non è come fare il Marchese del Grillo ed avere, nelle scelte qualche pezza di appoggio, poteva essere scelta prudente. Così si decise di concludere il corso di informazione con lo svolgimento di un tema sulla figura del vigile urbano e poi, in sovrabbondanza, di un colloquio?
Quella attuale – sancita dall'avviso di cui abbiamo detto - quindi sarebbe la quarta svolta. Palla al centro e si ricomincia da capo: nuova domanda, nuove scadenze, nuove prove e quindi nuove selezioni. Tanto che problema c'è? Si lavora per l'eternità. Sarà la volta buona? Ce lo auguriamo per quel centinaio di giovani che sperano. Mai percorso per potere lavorare tre mesi è stato più laborioso. E soprattutto ci auguriamo che questa volta le selezioni siano fatte con scrupolo valutando effettivamente il merito e quindi sfatando le insinuazioni che si erano aggrovigliate intorno al cosiddetto corso di formazione/informazione.
Ma ancora una volta questa nostra sarebbe l'interpretazione banale. In realtà ci troviamo di fronte ad una grande innovazione amministrativa: il corso concorso quadrifase. Alla fine del processo si ottengono vigili solerti pronti a tutti i contrordine.
Data notizia 06/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Salina: Revocato il divieto di dimora a Santa Marina per il giovane Pagoto. Il Tdl accoglie istanza dei legali Barbera e Bongiovanni

Il Tribunale del Riesame di Messina (Presidente Faranda, a latere Sicuro e Zumbo), accogliendo integralmente il ricorso presentato dagli avvocati Filippo Barbera e David Bongiovanni del Foro di Barcellona, ha disposto la revoca di ogni divieto imposto in precedenza dal Tribunale di Lipari al giovane Simone Pagoto, 31 anni, di Santa Marina Salina, che torna quindi libero da ogni obbligo. Il Pagoto era stato arrestato in flagranza lo scorso 19 luglio da appartenenti alla Capitaneria di Porto della Delegazione di Spiaggia di Salina con le gravi accuse di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali ad un pubblico ufficiale. Secondo l’accusa, infatti, il giovane marinaio, infuriato per i danni causati alla sua imbarcazione dal maltempo, si era recato a protestare presso gli uffici della delegazione di spiaggia e – dopo aver chiesto del locale comandante Antonino Brancato – lo aveva dapprima più volte pesantemente insultato e minacciato e, successivamente, anche aggredito ferocemente a schiaffi, tanto da provocare varie lesioni al malcapitato sottufficiale, poi costretto a rivolgersi ai medici del 118 in servizio sull’isola. Immediatamente tratto in arresto e condotto presso il carcere di Gazzi, già il giorno successivo, a seguito dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Lipari, il Pagoto - che nell’intera vicenda è stato assistito dagli avvocati Barbera e Bongiovanni – dopo la convalida dell’arresto, era stato subito scarcerato dal Giudice con il solo divieto di dimora nel comune di Santa Marina Salina. Contro tale ordinanza i legali del Pagoto hanno comunque proposto ricorso al Tribunale della Libertà che, accogliendolo pienamente, ieri ha quindi “cassato” il provvedimento del Tribunale di Lipari e restituito la piena libertà al giovane e “focoso” marinaio, liberandolo da ogni vincolo in attesa della conclusione del processo per direttissima, prevista per il novembre prossimo.

L'Esa, presieduto da Roberto Materia, sarà potenziato e valorizzato.

“L’Esa diventerà il braccio operativo dell’assessorato all’Agricoltura e Foreste”. Lo ha dichiarato Michele Cimino, assessore regionale all’Agricoltura, dopo avere incontrato Roberto Materia, presidente dell’Ente sviluppo agricolo (Esa).
“Abbiamo concordato con il presidente – ha proseguito Cimino - una serie di interventi per potenziare e valorizzare l’ente siciliano. Al più presto definiremo le attività dell’Esa, dai prestiti agli operatori agricoli attraverso il fondo di rotazione agli interventi infrastrutturali necessari nelle aree agricole, agli impianti di trasformazione dei prodotti agricoli”.
Saranno anche affrontati i problemi del rilancio dell’assistenza tecnica, della biofabbrica (allevamenti di insetti per l’agricoltura biologica) e della stabilizzazione degli operai stagionali impegnati nella meccanizzazione del settore.

Stromboli: "Vulcano" più ballerino del solito? Nessuna preoccupazione

Un segnale sismico associabile a un evento franoso di piccola entità è stato registrato ieri sera sullo Stromboli dalle apparecchiature dell'Istituto di geofisica e vulcanologia di Napoli (Osservatorio Vesuviano) nell'area della Sciara del Fuoco.
Altri quattro segnali sismici, associabili a eventi franosi di piccola entità, sono stati localizzati nell'area vulcanica di Punta Labronzo.
Si tratta di eventi, che seppure si stanno ripetendo con una certa frequenza negli ultimi tempi, non destano alcuna preoccupazione e rientrano in pieno in quella che è l'attività "fisiologica" del vulcano eoliano.
Data notizia 06/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

"Il posto è mio" di Samuele Amendola

"Il posto è mio!"
Saranno l'aria ed il sole d'agosto...a scatenare in abitanti e villeggianti...gli istinti più primordiali, a far riemergere ciò che con l'evoluzione si era assopito, ma che adesso riemerge. La lotta per la sopravvivenza, la lotta per difendere il proprio territorio. Ebbene sì, le nostre spiaggie, ma in particolare la spiaggia di Canneto, sono diventate luogo di lotta. Ironia a parte, un fenomeno molto spiacevole si verifica ormai da tempo sulle nostre spiagge: l'occupazione abusiva, da parte di singoli privati, con ombrelloni, sedie sdraio, tavolini a chi più ne ha...più ne metta. Questi oggetti, oltre a rimanere durante le ore diurne sulla spiaggia, vengono lasciati anche la notte, per giorni, settimane e mesi, così chè al mattino...o al pomeriggio...si possa trovare già il posto in spiaggia. Il risultato...?!... La spiaggia risulta sempre e perennemente occupata. Ma è la presunzione di questi "maleducati"...a spiazzare..., perchè se per puro caso, un cittadino normale, un turista "ingenuo"...dopo aver girovagato per la spiaggia senza trovare un posto, decide di stendere la propria asciugamano in prossimità di qualcuno di questi ombrelloni "chiusi"...sdraio...o altro..., da un momento all'altro viene obbligato a spostarsi, perchè: "...qui c'è il mio ombrellone...il posto è mio..."! Questo è ciò che accade puntualmente ogni giorno. Mi domando però, cosa accadrebbe se tutti da domani mattina facessimo così?!...Perchè non lasciamo tutti i nostri ombrelloni in spiaggia, notte e giorno...?! La risposta sta forse nel buon senso e nella buona educazione, nella capacità di saper vivere in società. Allora mi rivolgo alle autorità competenti, alla Capitaneria di Porto, affichè facciano un sopralluogo multando chi occupa notte e giorno abusivamante il demanio; oppure apponendo all'ingresso della spiaggia un avviso dove si vieta espressamente questa pratica. In tal modo, chi si dovesse trovare in tali situazioni, potrebbe far notare ai "maleducati"...che vi è un avviso!!!
La teoria dell'evoluzione delle specie...?!... Ancora oggi Darwin avrebbe da lavorarci sù.
Buone vacanze.
Samuele Amendola.

NDD. Giusta, puntuale e pertinente questa nota di Samuele. Purtroppo, dobbiamo constatare, che le cattive abitudini e la "prevaricazione" si spostano d'estate dalla strada sulla spiaggia... o forse è meglio dire si trovano su entrambe.
Ricordiamo che a giugno la Guardia Costiera aveva invitato con un volantino tutti, escluso i titolari di concessione, a rimuovere dalla spiaggia ombrelloni, sdraio, tappeti e quanto altro posizionato in modo stabile. Questo il testo di quel volantino: "Questa Autorità Marittima informa che sull'arenile demaniale marittimo non possono essere posizionati eventuali beni (ad esempio: ombrelloni, sedie sdraio, lettini etc) dopo l'uso giornaliero (ad eccezione delle aree in concessione).Per tale ragione, chiunque dovesse lasciare tale materiale, incorrerà nel reato di abusiva occupazione di area demaniale marittima, con conseguente sequestro dei beni ai sensi della vigente Ordinanza Balneare e degli art. 54 e 1161 del Codice della Navigazione.Per quanto sopra, questo Comando diffida a provvedere, con urgenza, alla rimozione del sopracitato materiale"
La cosa funzionò per qualche giorno... adesso, come segnalato da Samuele(ma lamentato "silenziosamente" da tanti ..) ci risiamo! Forse la Guardia Costiera dovrebbe tornare a rinfrescare(visto il gran caldo) la memoria a qualcuno!

Torna...La satira eoliana rischia il collasso (di Piero Roux)

(Piero Roux) Dopo mesi di silenzio e di trepidante attesa di notizie da parte dell'Amministrazione comunale, alcuni cittadini hanno evocato la presenza della "portavoce ufficiale del Palazzo", alla quale da tempo, mancano argomenti.
Si invita il dottor Bruno -(Sindaco che tutto può)-, a darle voce, ricorrendo- se opportuno- ad una delibera emergenziale.

LASCIA OSPEDALE LA 18ENNE RICOVERATO IN COMA ETILICO DOPO BOAT PARTY A PANAREA

E' stata dimessa alle 11.30 dall'ospedale 'Papardo' di Messina Roberta G., la diciottenne di Padova, ma residente a Venezia, entrata in coma etilico lunedi' sera dopo una festa in barca alle Eolie davanti allo scoglio di Lisca Bianca, a Panarea.
A prelevarla la madre che non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione e che si e' mostrata piuttosto infastidita per il clamore della notizia.

Lipari: Annullo delle poste per "Eolie in classico"

La Pro Loco Isole Eolie Lipari, Associazione di Promozione Turistica, per pubblicizzare le Isole Eolie , in occasione della IV edizione dell'evento Eolie in Classico, rassegna di musica classica che si svolgerà nei giorni 30 e 31 agosto, 1 e 2 settembre a Lipari, ha creato e promosso l'annullo filatelico che Poste Italiane emetterà il giorno 30 agosto a Lipari.
Potrete pre-visionare l'annullo(nella foto a sinistra) al link www.fsfi.it/annulli/2009/annulli9909.htm

Il Presidente
Giuseppina Lo Rizio
Data notizia 06/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Scuola: Le perplessità di Pavone (UglscuolaSicilia) che auspica tavolo tecnico con Governo Sicilia

Sulle problematiche che investono la scuola in Sicilia interviene con una nota il prof. Bartolo Pavone, segretario regionale UglscuolaSicilia. "Poche-ha affermato- le nomine in ruolo in Sicilia per ogni ordine e grado,nessuna garanzia a tutt'oggi per i precari che a settembre si troveranno senza incarico. E' indispensabile- continua- conoscere indettaglio tutte le esigenze(Classi, organici, numero di ore effettive assegnate agli alunni disabili, ecc.....) di ogni ordine di scuola a tutela degli interessi degli studenti, famiglie e personale scolastico. Infine- conclude Pavone- ai primi di Settembre e' fondamentale istituire un tavolo tecnico con il Governo Siciliano, per poter proporre achi di competenza soluzioni utili per garantire un normale avvio delle attivita' scolastiche.
Data notizia 06/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lipari: selezione pubblica per l'assunzione di personale alla polizia municipale

DAL SITO DEL COMUNE DI LIPARI
IL SINDACO
Funzionario Delegato per l’emergenza
In esecuzione dell’ordinanza del Funzionario delegato N° 15 del 04/08/2009
A V V I S A
Che è indetta una selezione pubblica per l’assunzione, per mesi tre e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2009, di N° 5 unità di personale da destinare quale personale per incrementare la dotazione organica del Corpo di Polizia Municipale ed anche al controllo ed alla vigilanza sulla corresponsione del ticket di cui alle ordinanze del Funzionario Delegato per l’emergenza N° 1 del 9/6/2009 e N° 4 del 17/7/2009, da utilizzare in tutte le isole senza alcun onere per la gestione del Funzionario Delegato.
I soggetti interessati, che debbono essere in possesso del diploma di scuola media superiore possono fare pervenire presso il Comune di Lipari - Ufficio di Gabinetto – Via Falcone e Borsellino, istanza in carta semplice diretta al Sindaco del Comune di Lipari – Funzionario Delegato per l’emergenza, entro e non oltre 7 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Nella domanda, contenente le generalità, dovrà essere dichiarato di possedere i requisiti per l’accesso al pubblico impiego ed il titolo di studio richiesto dall’avviso.
L’istanza dovrà essere debitamente sottoscritta dall’interessato.
Il trattamento economico sarà commisurato al trattamento economico di dipendente comunale di categoria C).
La prova consisterà in un colloquio su elementi di diritto penale, normativa della circolazione stradale e sistema sanzionatorio amministrativo, elementi di legislazione di pubblica sicurezza e norme di comportamento e pubbliche relazioni ed in una prova pratica riguardante attività di protezione civile e/o servizio di vigilanza urbana.
Il colloquio e la prova pratica saranno svolti per tutti i candidati che saranno ammessi con riserva, in attesa di diversa comunicazione presso la sede comunale di Via Falcone e Borsellino con inizio alle ore 9,00 del 13/08/2009.
Nel caso in cui non fosse possibile effettuare le prove in una solo giornata la Commissione predisporrà un calendario che verrà affisso all’Albo Pretorio e nella sede dove verranno effettuati il colloquio e la prova pratica.
I candidati dovranno presentarsi al colloquio ed alla prova pratica muniti di idoneo documento di riconoscimento.
La Commissione esaminatrice, che sarà composta da un Dirigente del Comune, da un funzionario del Comune e da un dipendente di categoria C del Comune alla fine dei colloqui e della prova pratica stilerà una graduatoria che sarà debitamente pubblicata all’Albo Pretorio sulla base di un punteggio individuale, massimo di 20 punti e cioè 10 punti per il colloquio e 10 punti per la prova
pratica.
Il presente avviso sarà pubblicato all’Albo Pretorio per 7 (sette) giorni
consecutivi.
Lipari, lì
IL FUNZIONARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA
Mariano Bruno

Federalberghi Eolie: "Ringraziamo il Presidente Napolitano per aver scelto la Laurana. Non condividiamo le scelte del Governo"

Mentre il Presidente della Repubblica si riposa all'ombra del suo amato vulcano strombolano registriamo una nota della Federalberghi delle Eolie a firma del suo presidente Christian Del Bono.
"A mesi di distanza dall'incontro di Roma con il Ministro Matteoli e dalle promesse di mantenimento per il 2009 dell'assetto collegamenti marittimi previsto negli anni precedenti- scrive Del Bono- ci ritroviamo a fare i conti con quei disagi preannunciati e che pian pianino, assieme alla crisi economica, stanno contribuendo ad erodere sempre più i margini di guadagno degli operatori turistici e le aspettative di qualità della vita degli abitanti delle isole minori.
Alle Eolie si continua ad oscillare tra un piano a 2 e 4 aliscafi rispetto al piano a 5 previsto. L'eliminazione della nave veloce sulla direttrice Milazzo-Vulcano-Lipari e il ridimensionamento delle navi per Napoli - da 3 a 1 solo mezzo, in grado di garantire 2 sole corse settimanali - rischiano direndere le Eolie sempre meno concorrenziali sul mercato globale.
Il costo dei trasporti e la lungaggine dei tempi di collegamento riescono troppo spesso a spingere i visitatori verso destinazioni magari meno belle, molto spesso meno ricche di valenze culturali e naturalistiche ma in grado di offrire collegamenti certi e rapidi, a tariffe decisamente inferiori.
È davvero paradossale che in un anno di crisi come il 2009, sia stata ridotta la dotazione infrastrutturale delle isole minori. Da una parte, non possiamo non apprezzare il contributo alle imprese per i lavoratori a tempo indeterminato, fortemente voluto dal Presidente dell'URAS Nico Torrisi, e auspichiamo che questo possa essere esteso anche a quelli a tempo determinato, che rappresentano la stragrande maggioranza degli addetti all'industria turistica. Dall'altra parte però, simili misure, rischiano di diventare gocce in un oceano di difficoltà, se si continuano a minare lebasi dell'economia di questi territori diminuendone il grado di accessibilità.
Ringraziamo il Presidente Napolitano per aver scelto la Laurana, miracolosamente mantenuta in servizio sulla tratta Eolie-Napoli, come mezzo di trasporto per la sua vacanza alle Eolie. Dobbiamo invece ribadire che le scelte del governo hanno portato Tirrenia e quindi Siremar a ridurre il numero di corse anche su tale tratta, tanto da renderla del tutto insufficiente sia a soddisfare la domanda per cabine e posti auto nei periodi di alta stagione sia a garantire la normale affluenza dei gruppi nei mesi di bassa stagione sia a garantire la mobilità degli abitati, soprattutto quelli delle isole di Panarea e Stromboli, nei periodi invernali".
Christian Del BonoPresidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE
Data notizia 06/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Dal sindaco di Lipari un appello al Capo dello Stato sulle linee di collegamento con le Eolie
I coniugi Napolitano a Stromboli fino al 13
Salvatore Sarpi
Stromboli
«Ci dia una mano, presidente, perché questa è una linea vitale per la nostra comunità e per il turismo». Questo l'appello del sindaco di Lipari Mariano Bruno al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al quale pochi minuti prima, ieri mattino intorno alle 5 e 40, aveva portato nel porto di Scari a Stromboli il benvenuto della comunità eoliana.
Il primo cittadino liparese nel rivolgersi all'illustre ospite ha preso spunto dal «viaggio particolare» che Napolitano aveva deciso di affrontare per raggiungere Stromboli.
Il presidente della Repubblica, infatti, stravolgendo ogni protocollo, ha deciso di raggiungere l'isola eoliana, meta delle sue vacanze, partendo da Napoli con il traghetto «Laurana» della Siremar, così come un comune cittadino (scorta esclusa ovviamente).
Questa linea, come si ricorderà, era stata posta l'inverno scorso tra quelle da tagliare in via prioritaria. «La decisione del Capo dello Stato di raggiungere Stromboli utilizzando il traghetto della Napoli-Eolie e viceversa rafforza quanto da noi sostenuto e cioè che questa è una linea fondamentale per permettere ai turisti di raggiungere le isole e ai residenti, specie a quelli di Stromboli, di avere un collegamento con un importante porto come quello di Napoli. Non si potrà non tenerne conto».
Come anticipato, il Capo dello Stato, cappello bianco in testa, è sbarcato a Stromboli ieri ma la prima ad apparire dal portellone del «Laurana» è stata la signora Clio. Ad accoglierli, in forma del tutto privata, così come aveva chiesto Napolitano, il sindaco Mariano Bruno. Il primo cittadino di Lipari, nella cui giurisdizione ricade l'isola di Stromboli, ha donato al presidente il volume fotografico «I vulcani delle Eolie».
Il Capo dello Stato con la signora Clio, poi, a bordo di un'auto elettrica ha raggiunto «Villa Matta» di Piscità dove trascorrerà le sue vacanze strombolane che dureranno sino al 13 agosto.

Il "percorso infernale" di Lipari Centro (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Torniamo a parlare del percorso infernale Viale Mons. Re, Via Umberto I, Via Garibaldi, Piazza Mazzini e ritorno. Questa volta non di notte dove il caos nella Lipari di quasi ferragosto può essere messo in conto, in qualche modo scusato. Questa volta parliamo del caos in pieno giorno : alle ore 11,30 di mercoledì. Le cause: un semaforo che ormai non funziona più ed invece di operare sincronicamente in modo alternato opera sincronicamente ma in modo uniforme e cioè quando scatta il verde a Piazza Mazzini, scatta il verde anche in viale Mons. Re e quindi le macchine non possono non incontrarsi e siccome gli spazi si sono ristretti bisogna che qualcuno decida di fare marcia in dietro per decine e decine di metri. Come mai la strada è divenuta così stretta? perché lungo le vie Umberto I e qualche volta anche in via Garibaldi le macchine parcheggiano tranquillamente. In via Garibaldi per di più oltre alle macchine parcheggiate ci sono anche le piante disposte sui marciapiedi per non far parcheggiare le macchine. Queste macchine parcheggiate lungo il “percorso infernale” sono una iattura anche per un altro motivo: quando si rimettono in movimento non possono sapere quale sia la condizione dei semafori e quindi azzardano.
Che cosa si può fare? Diverse cose a cominciare dall’acquisto urgente di un nuovo e più moderno impianto semaforico visto che il Sindaco ha annunciato che in questo momento il Comune si trova in un momento di grazia finanziaria perché hanno liquidato le somme del ticket. Ma si potrebbe anche attivare – almeno fino alle 14 come era negli anni passati - il circuito che include via XXIV Maggio ed una parte di Corso Vittorio Emanuele evitamdo così per queste ore cruciali di ricorrere ai semafori. Il sacrificio di un pezzetto di isola pedonale verrà ricompensata dalla riduzione del caos in pieno centro storico dovuta a macchine che si fronteggiano, strombazzano, autisti che gridano e cittadini spaventati perché presi in mezzo alla macchine.
Infine, lo ripetiamo: bisogna assolutamente vietare che le macchine parcheggino in via Umberto I ed in Via Garibaldi. Questo è difficile controllarlo di sera e di notte, ma di giorno sarebbe possibile. Che ci fanno due vigili piazzati al Pozzo o nella piazzetta di padre Pio? Non possono farsi un passeggiata in via Umberto I e verificare la situazione?
Data notizia 06/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

mercoledì 5 agosto 2009

Lettera aperta al Capo dello Stato dai consiglieri di minoranza del comune di Lipari

Lettera aperta al Presidente Napolitano
Signor Presidente,
quali consiglieri comunali del Comune di Lipari desideriamo esprimerLe, anche a nome della comunità che rappresentiamo, il bentornato nelle Isole Eolie e nella sua amata Stromboli.
In un momento così delicato per la nostra comunità la Sua autorevole presenza è la conferma che non saremo abbandonati all’emarginazione da questo governo sordo ed insensibile ai problemi del meridione e, ancor più, delle isole minori della Sicilia; un governo ed una classe dirigente che preferisce ingannare i cittadini siciliani con facili illusioni per opere che non si realizzeranno mai, dal ponte sullo Stretto ai megaporti gestiti da privati, per non affrontare seriamente i reali problemi che affliggono le comunità che amministrano.
La vogliamo ringraziare, signor Presidente, per l’alta solidarietà che ha voluto esprimere, con questo Suo ritorno, alla comunità di Stromboli ed alla comunità eoliana per il mantenimento della linea Napoli-Eolie; linea marittima per la quale i sottoscritti si sono battuti sin dalle prime avvisaglie dei tagli, stimolando la convocazione di sedute del consiglio comunale, determinando ordini del giorno unitari per il mantenimento della Linea Eolie-Napoli e per lo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, operando l’occupazione, attraverso una seduta del consiglio comunale permanente, della M/N Laurana; noi, consiglieri di minoranza, insieme alla nostra comunità, mentre altri hanno preferito scappare, lasciando al proprio destino i cittadini che fiduciosi seguivano i lavori del consiglio sulla nave.
Noi signor Presidente, certi di operare nell’interesse massimo della nostra comunità, continueremo a batterci per il mantenimento della Linea e per lo scorporo della Siremar nella speranza di poterLa accoglie anche il prossimo anno mentre scende da una nave di proprietà di un soggetto pubblico, Stato e/o Regione, sulla rotta Eolie-Napoli.
Buone vacanze Signor Presidente.
Lipari, 5 agosto 2009
I consiglieri di Minoranza
Eolie nel Cuore – PD – SD – U.D.C. – NUOVO GIORNO
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Festini ed alcool. Il messaggio del sindaco di Lipari

Sulla questione festini ed alcool, esplosa prepotentemente dopo il caso del coma etilico della ragazza veneta a Panarea, è anche intervenuto il sindaco di Lipari Mariano Bruno che, in una dichiarazione rilasciata al nostro sito d'informazione, ha invitato i giovani che affollano l'arcipelago ma anche quelli residenti “a divertirsi e a godersi l'estate senza però mettere a rischio la propria vita con comportamenti assolutamente deleteri e rischiosi quali l'assunzione di alcolici e superalcolici e di sostanze stupefacenti”.
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

"Ci sono problemi igienico-sanitari per i cassonetti della via Franza? L'Asl guardi anche altrove". La lettera di Saverio Merlino

Ancora una lettera aperta di Saverio Merlino al Sindaco, agli assessori al Dirigente/Comandante della polizia municipale di Lipari. IL TESTO:
Siamo al 5 agosto e ancora i cassoni per la raccolta dei RR.SS.UU. sono al centro del parcheggio di via Franza e continuano ad occupare 6 posti auto mentre (basta farsi un giro) le autovetture nella stessa area sono parcheggiate in zone dove certamente non dovrebbero sostare. Le motivazioni che hanno indotto lo spostamento dei "cassoni" e che l'amico dott. Nico Russo, al quale continuo a rinnovare la stima, mi ha scritto con una cortese nota, inviatami il 3 agosto , non mi sembrano giustificazioni valide perchè la soluzione adotatta non risolve assolutamente il problema primario (inconveniente igienico-sanitario), che resta tale e quale, anzi ne crea uno di più (toglie posti auto ed è al centro di un parcheggio pubblico).
Il fatto che, come mi scrive il Dirigente Russo a tal proposito, " i cassonetti per la raccolta dei RR.SS.UU. sono stati posizionati, ed anche con una certa fretta, nell’attuale posizione per una nota dell’AUSL n. 5 che evidenziava come l’attuale assetto provocava problemi di ordine igienico – sanitario agli abitanti di un fabbricato prospiciente alla precedente ubicazione", come ho già risposto, crea, fra l'altro, un grave precedente.
Infatti vorrei chiedere ai solerti Uffici ASL n. 5 che hanno inviato la nota al Comune: sono solo quei cassoni che provocano "problemi di ordine igienico sanitario agli abitanti di quest'isola"? Si sono guardati in giro? Se vogliamo fermarci e affrontare, per il momento, solo i problemi igienici oggetto della presente questione (cassonetti RR.SS.UU. vicini o prospicienti a fabbricati) mi viene da chiedere: Cosa devono dire i bambini della scuola elementare di Lipari centro che da anni sentono il fetore che fuoriesce dai cassonetti posizionati davanti l'ingresso della scuola in via Avv. Maggiore? E i proprietari dell'abitazione adiacente? Cosa deve dire il proprietario della nuova struttura alberghiera ubicata in Via Isa Conti dinanzi alla Pizzeria di Martino? Cosa devono dire i bagnanti e gli ospiti del campeggio di Canneto/Unci? E quelli vicino al residence Mendolita? E quelli davanti alle abitazioni della Marina Garibaldi di Canneto? E quelli a Calandra? E quelli in via Filippo Mancuso? E quelli in Piazza Mazzini posizionati all'ingresso del Castello (dove accedono, ogni giorno, migliaia di persone) e vicini all'ormai famoso "Muro di Ellenica" , citato nel best seller di Marcello Sorgi "Edda Ciano e il Comunista" (sempre più oggetto di visita da parte dei turisti)? E quelli vicino ai bar di Marina Lunga? E quelli Sottomonastero? E quelli a Marina Corta? Potrei continuare all'infinito.
Quindi, essendo tutti i cittadini uguali (almeno spero), per amor di giustizia, con la stessa motivazione di quella di via Franza mi aspetto che l'ASL n. 5 di Lipari invii, al più presto, identica nota al Dirigente Russo per trovare soluzione a tutti quei cassoni della RR.SS.UU. che nell'isola di Lipari creano " problemi di ordine igienico – sanitario agli abitanti di fabbricati prospicienti". Nonostante tutto resto sempre fiducioso.
Alla prossima.
Saluti
Saverio Merlino

Eolie. Ad agosto proiezioni dei documentari girati a Vulcano, Alicudi, Filicudi, Stromboli-Ginostra, Lipari

Le isole Eolie nell’estate 2009 saranno teatro di alcune proiezioni all’aperto dei pluripremiati documentari girati nelle isole, già editi nel doppio cofanetto "Iddu e le sue sorelle", prodotto da Todos Contentos Y Yo Tambien e distribuito da Feltrinelli.
Dopo aver girato il mondo, dall’Australia alla Turchia, in numerosi Festival nazionali e internazionali con larga partecipazione di pubblico, sette documentari sbarcano alle Isole Eolie proposti per la prima volta in un ciclo di proiezioni unico.
Queste le date degli appuntamenti (ingresso libero):
16 agosto – Filicudi – Pecorini a Mare – 22:00
17 agosto – Salina (Malfa) – Giardini della Biblioteca Comunale – 21:30
18 agosto – Vulcano – Manamanà – 21:00
20 agosto – Stromboli – La libreria sull’isola - 21:30
21 agosto – Lipari – Giardini del Centro Studi Eoliano - 21:00
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Sette documentari girati nelle Isole Eolie a partire dal 2005 nel corso di tre anni girati da sette registi di cinema e televisione.
Francesco Patierno, regista de ‘Il mattino ha l’oro in bocca’ con Elio Germano e Laura Chiatti e della serie Donne Assassine per FOX Crime è il regista di ‘Vulcano’.
Francesco Raganato, autore di regia e fotografia dell’ultima serie di Delitti, prodotta per History Channel, ha invece girato ‘L’Isola analogica’, già vincitore del Prix Italia Rai 2007.
Alessandro Di Gregorio regista del G8 per ‘La Storia siamo noi’ e di due documentari per C’era una volta, ha curato ‘Mal di Pietra’ (Lipari).
Andrea Patierno e Michela Morano sono insieme i registi del documentario su Panarea: un racconto appassionato degli inverni e della dolce vita dell’isola più chic del Mediterraneo.
Il documentario su Filicudi è l’unico girato da un regista messinese, Santi Minasi: un viaggio per immagini nell’ascolto della pietra, nella riscoperta della sua presenza sull’isola.
L’idea è nata dalla voglia di rappresentare in modo originale le Isole Eolie attraverso vicende particolari legate ai suoi abitanti e alle persone che hanno scelto di viverci.
Lo scenario naturalmente visionario delle isole, le vite di personaggi singolari, i racconti legati alla fantasia popolare, il ricordo di mestieri antichi... le storie tentano tutte di stimolare riflessioni sugli stili di vita di un luogo come l'Isola, in contrapposizione a quelli dell'affollata città. Perché prima ancora che una realtà fisico-geografica, l’isola in fondo è anche una rappresentazione mentale, è una suggestione che gli uomini si portano dentro, in cui concorrono paure dell’ignoto, speranze di mondi migliori, fascino della scoperta.
SCHEDA DOCUMENTARI
L’ISOLA ANALOGICA
(Alicudi, Italia)
Durata: 27 minuti
Anno di produzione: 2006
Formato: Dvcam
Regia: Francesco Raganato
Montaggio: Johannes Nakajima
L'isola analogica racconta alcune curiose vicende che hanno avuto luogo ad Alicudi, espressioni di un intreccio magmatico di leggende, allucinazioni, usanze e superstizioni, legate (o meno) al consumo accidentale della segale cornuta per usi alimentari.
La segale, in particolari condizioni climatiche, può essere aggredita da un minuscolo fungo parassita, detto Ergot, lo stesso fungo da cui nel 1946 Albert Hoffman ricavò l'LSD.
Gli abitanti di Alicudi, secondo diverse testimonianze, all’inizio del secolo scorso hanno subìto senza rendersene conto una epidemia di ergotismo, probabilmente a causa dell’uso continuato della segale nella panificazione.
Il documentario testimonia le tracce di questo evento che ancora permangono nella tradizione orale dell’isola, dalle formule magiche per tagliare le trombe d’aria, alle donne che volavano per andare a fare provviste a Palermo, alla maledizione di San Bartolo legata al trasferimento della statua dalla vecchia alla nuova chiesa.
In questi racconti è come se la Logica, che governa gli stili di vita “civilizzati”, perdesse il suo potere di distinzione tra vero e falso, giusto e sbagliato, e lasciasse il posto ad un approccio alla vita olistico, o non precisamente logico, appunto, analogico.
VULCANO
(Vulcano, Italia)
Durata: 12 minuti
Anno di produzione: 2007
Formato: Dvcam
Regia: Francesco Patierno
Direttore della fotografia: Clarissa Capitani
Montaggio: Christian Lombardi
Vulcano l’isola delle contraddizioni, luogo quasi disabitato fino alla metà del secolo scorso e ora meta del turismo di massa, raccontata per immagini: volti, paesaggi lunari, edilizia selvaggia, natura rigogliosa. La fotografa di fama internazionale, Shobha, esplora l’isola attraverso l’obiettivo, seguita a distanza dal regista Francesco Patierno.
JURGEN SOTTO IL VULCANO
(Stromboli, Italia)
Durata: 30'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Claudio Conti, Andrea Patierno
Stromboli, primo novembre: il giorno dei morti. Sulle tracce di Jurgen, il pittore naif che ha trovato qui la fonte della sua ispirazione e il rifugio di una vita, morto in mare durante una tempesta nel 1998. Gli amici raccontano commossi la sua vita singolare, mentre le sue opere, quadretti dipinti sul vetro o tessuto e incorniciati con il legno restituito dal mare, sono piccoli capolavori che racchiudono in sé l’anima primitiva e la magia delle Eolie.
MAL DI PIETRA
(Lipari, Italia)
Durata: 19’
Anno di produzione: 2007
Formato: DV CAM
Regia: Alessandro di Gregorio
Direttore della fotografia: Clarissa Cappellani
Montaggio: Renata Salvatore
L’industria della pomice, l’oro bianco delle Eolie, sta per chiudere. Le cave di pomice hanno dato lavoro e vita agli abitanti dall’isola. Ma anche la morte per silicosi e fatica estrema. Ora deve riconvertirsi perché l’Unesco ha imposto la cessazione dell’attività estrattiva, pena l’esclusione delle Eolie dal World Heritage. Ma si può vivere di solo turismo?
UOMINI E PIETRE
(Filicudi, Italia)
Durata: 28'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Santi Minasi
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Roberta Cruciani
Direttore di produzione: Michela Morano
Anche le pietre possono parlare, basta saperle ascoltare. Elio Bonica costruisce case con muri a secco secondo metodi tradizionali, Francesco Pessina ricava dalle pietre sculture dalle forme morbide e ancestrali, Stefano Ferlazzo osserva e descrive l’infinita varietà delle pietre di Filicudi. Mastru Saru lavorava qui, con una tecnica eccezionale, le ruote dei mulini di tutto l’arcipelago.
UN’ISOLA CHIAMATA DESIDERIO
(Panarea, Italia)
Durata: 32'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Michela Morano e Andrea Patierno
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Gaia Borretti
“Panarea non era un rifugio, era una conquista”. Un’isola che ha conosciuto l’emigrazione di quasi tutti i suoi abitanti ed è stata poi conquistata e rivitalizzata con amore da artisti provenienti da tutta Europa. A Panarea il bel mondo sperimentava la libertà e un diverso stile di vita negli anni dopo il ’68. Oggi meta di Vip e di turisti visti come barbari, resiste e non perde il suo spirito originario. Perché l’isola, alla fine, vince sempre.
CAPPERI AMORE E MALVASIA
(Salina, Italia)
Durata: 30'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Claudio Conti
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Gaia Borretti
Soggetto: Michela Morano
L’isola verde raccontata attraverso la storia dei suoi prodotti tipici: la malvasia e i capperi. All’inizio dell’800 diecimila soldati inglesi di stanza in Sicilia per contrastare l’avanzata napoleonica, scoprono la malvasia di Salina. Comincia un commercio fiorente e una fase di prosperità, bruscamente interrotta dalla fillossera. Negli anni Settanta grazie al recupero delle tradizioni in chiave innovativa l’isola diviene famosa in tutto il mondo grazie ai suoi prodotti.

Coma etilico: ragazza sara' dimessa domani.''Lo giuro non lo faro' mai piu''', ha detto ai medici

(da virgilio notizie) La ragazza veneta che l'altro ieri e' stata ricoverata per coma etilico dopo un ''sea rave'' al largo di Panarea sara' dimessa domani. Le sue condizioni continuano a migliorare. Le analisi hanno dimostrato che la ragazza aveva bevuto alcol, ma non aveva assunto stupefacenti. ''Non lo faro' mai piu' lo giuro'', ha detto, ai medici. La ragazza ha dichiarato di essere stata su una barca con amici e di aver bevuto dei superalcolici e di non ricordare piu' nulla.

Naomi ne ha menato un altro! (da libero)

L’esperienza, nel suo caso, non insegna un fico secco. Non sono bastate le denunce, i processi, le condanne ai lavori sociali. Naomi Campbell, la Venere nera delle passerelle, una delle donne più belle del mondo, non imparerà mai a risolvere le cose con la diplomazia. Per lei le mani arrivano prima delle parole.
Nella sua lunga lista di vittime figurano cameriere personali, assistenti, poliziotti aeroportuali, ex migliori amiche(Yvonne Sciò) o colleghe, e ovviamente, fotografi. Come quest’ultimo aggredito a suon di borsettate in quel di Lipari, nelle Eolie, dove si trovava in compagnia del suo fidanzato, il miliardario russo Vladimir Doronin.
I due aveva cenato e poi si erano incamminati verso il porto, dove era attraccata la barca del magnate russo, quando Naomi si è accorta della presenza di un paparazzo che cercava di scattare alcune foto. Apriti cielo: la top, dall’alto del suo metro e ottanta (cum tacchi) ha preso la rincorsa, urlando frasi incomprensibili stile esorcista, gli si è scagliata addosso a suon di borsettate e graffiate, lasciandolo scioccato e ferito. Risultato: medicazione all’ambulatorio e prognosi di tre giorni.
Non male come bottino di guerra. Evidentemente la relazione con Myke Tyson le ha lasciato qualcosa. Un po' meno l'amicizia con il Nobel per la pace Nelson Mandela. Ma non si può avere tutto dalla vita... (Libero News)
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Pulizia delle strade e rischio incendi a Vulcano. Il consiglio provinciale si riunisce per discutere la mozione "Branca"

E’ stata fissata per venerdì 7 agosto alle ore 11 la seduta del consiglio provinciale richiesta dal consigliere Massimiliano Branca, appartenente al gruppo Gioventù della Libertà, per dare trattazione alla mozione dallo stesso presentata lo scorso maggio circa la situazione di rischio incendi nella Provincia.
Il consigliere, nella sua, esortava interventi immediati per la pulizia dei bordi delle strade provinciali non ancora eseguiti; maggiore preoccupazione è stata espressa dal consigliere in riferimento alle Isole Eolie in particolare per l’isola di Vulcano.
Le alte temperature tipiche delle stagione in corso, la mancata cura dei terreni e pulizia da sterpaglie costituiscono un’aggravante del rischio incendi che ogni anno distruggono buona parte della flora presente, vera ricchezza di tali paradisi naturali.
Inoltre la presenza di turisti e vacanzieri desiderosi di esplorare l’isola aggiunge il pericolo per l’incolumità delle persone, pertanto il consigliere chiede al Presidente del Consiglio Provinciale ed all’Assessore di competenza di provvedere al più presto disponendo la pulizia delle strade di competenza della Provincia e la presenza in loco della protezione civile, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, utilizzando come area di ricovero per gli stessi un sito di proprietà della Provincia che è stato già individuato e considerato consono allo scopo.
Durante il consiglio si discuterà anche degli emendamenti che i consiglieri provinciali Pino Galluzzo e Branca hanno presentato in riferimento alle stesse problematiche presenti nell’isola di Salina, richiedendo un intervento per la strada provinciale dell’isola.
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

L'arrivo di Napolitano a Stromboli. Uno sguardo ai giornali e alle agenzie

NAPOLITANO IN VACANZA A STROMBOLI, ARRIVATO COL TRAGHETTO
(AGI) Alle 5,30 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e' sbarcato a Stromboli con la signora Clio, come un turista qualsiasi. Il capo dello Stato e' giunto con il traghetto 'Laurana' della Siremar nel porto di Scari ed e' stato accolto dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno. Anche se era l'alba, si era radunato un gruppetto di isolani e vacanzieri per salutare il presidente. Il sindaco ha ringraziato Napolitano per aver viaggiato con il traghetto da Napoli che quest'inverno rischiava la soppressione: "Ci dia una mano presidente -ha detto il sindaco Bruno- perche' questa e' una linea vitale per la nostra comunita' e per il turismo". Bruno ha donato a Napolitano un volume su 'I Vulcani delle Eolie'. Il Capo dello Stato con una auto elettrica e' stato quindi accompagnato a 'Villa Matta', nella localita' di Piscita', dove restera' ospite di amici fino al 13 agosto.

STROMBOLI: GIORGIO NAPOLITANO IN VACANZA SULL'ISOLA FINO AL 13 AGOSTO
(ITALPRESS) - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e' arrivato stamattina, alle 5.30, a Stromboli, per trascorrere sull'isola un periodo di relax. E' giunto nelle Eolie a bordo del traghetto "Laurana" della Siremar. Con il Capo dello Stato c'erano la moglie Clio e le guardie del corpo. Ad accoglierlo al porto il sindaco Mariano Bruno, il presidente della circoscrizione Carlo Lanza, l'ex presidente di Federalberghi Eolie, Vito Russo, e alcuni curiosi. Bruno ha ringraziato Napolitano per il messaggio che ha voluto dare viaggiando in traghetto: "Ci dia una mano Presidente - ha detto Bruno -, questo e' un collegamento vitale per la nostra comunita' e per il turismo". Il sindaco ha poi donato a Napolitano il volume "I Vulcani delle Eolie". Il Capo dello Stato con un'auto elettrica e' stato quindi accompagnato nella villa di Piscita' dove sara' ospite di amici fino al 13 agosto.

Emergenza incendi. Nota dei consiglieri di minoranza

Comunicato stampa del 5 agosto 2009
Nella giornata odierna i gruppi consiglieri di Eolie nel Cuore, U.D.C. e Nuovo Giorno hanno inviato una nota al Al Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto e per conoscenza al Sindaco Bruno ed al Presidente del Consiglio Longo, con all’oggetto: emergenza incendi.
Questo il testo della nota:
Signor Presidente,
abbiamo letto con molta attenzione la nota inviataLe dal consigliere provinciale Massimiliano Branca nella quale chiede il Suo intervento in materia di prevenzione incendi nel territorio delle Isole Eolie.
I problemi sollevati dal consigliere provinciale sono stati da noi posti all’attenzione sia del sindaco Bruno, con numerose note, sia del Consiglio Comunale, prima con una richiesta di autoconvocazione, nel lontano 2007, avente ad oggetto “campagna antincendio 2008” mai discussa, e successivamente con una mozione, “catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco e pianificazione antincendio per l’anno 2009” approvata dal consiglio comunale in data 15 marzo 2009, ma non inserita all’ordine del giorno delle sedute successivamente indette dal presidente del consiglio comunale Longo.
L’atteggiamento dilatorio, sia del Sindaco sia del Presidente del Consiglio, hanno reso e rendono vana qualsiasi iniziativa per cercare di contenere il fenomeno degli incendi all’interno del territorio delle Isole Eolie. Il continuo rinvio alle calende greche della discussione ritarda anche la possibilità di affrontare il delicato argomento del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, che Lipari continua a non avere, nonostante solo l’anno scorso abbia registrato oltre 50 0 ettari di territorio andati in fumo.
Concludiamo la nostra nota chiedendo un Suo autorevole intervento sia sotto l’aspetto operativo con il dislocamento a Lipari e nelle altre isole di personale provinciale, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, anche alla luce dei carichi di lavoro a cui sono sottoposti, sia i vigili del fuoco di Lipari, sia i pochi Forestali per l'atavica carenza di organico nel Distaccamento di Lipari, sia un intervento di natura istituzionale nei confronti del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale per i ritardi ed i rinvii nel porre in essere per la istituzione del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco.

Panarea, ragazza in coma etilico. La madre: "Non è abituata a bere". L'articolo della Gazzetta del Sud di oggi

Giovane veneta ricoverata al "Papardo" di Messina
Diciottenne in coma etilico Il "boat party" finisce male
Il pronto intervento dei sanitari della guardia medica l'ha strappata alla morte
Ha rischiato di trasformarsi in tragedia una delle tante feste "free" o "boat party" che in estate si tengono in mare, su imbarcazioni alla fonda, al largo dell'isola di Panarea. Una diciottenne di Venezia, che insieme ad altre centinaia di giovani aveva raggiunto il tratto di mare antistante l'isolotto di Lisca Bianca, è stata trasferita per un coma etilico all'ospedale "Papardo" di Messina. Le ultime notizie, per fortuna, sono confortanti: la veneziana, assistita dalla madre, sta meglio, le hanno tolto i tubi, è cosciente e parla ma rimane ricoverata in Rianimazione.
La ragazza nel corso di questa festa "boat party", caratterizzata, come le altre, da casse acustiche che sparano musica a tutto volume e tanti giovani che ballano e soprattutto molte bottiglie di superacolici che passano di bocca in bocca , ha perso i sensi. Gli amici con un gommone l'hanno trasferita al porto di Panarea dove i sanitari in servizio alla guardia medica hanno riscontrato la presenza di un coma etilico.
Racconta il medico Franco Aricò: «L'hanno accompagnata alcuni suoi amici. Ci siamo accorti che non c'erà riflesso dolorifico, pupillare, la ragazza aveva difficoltà respiratorie e il battito cardiaco era bassissimo. Abbiamo somministrato i farmaci e aiutato la respirazione col pallone Ambu. Poi abbiamo chiamato l'elisoccorso del Papardo di Messina ma l'elicottero era fermo per un guasto e abbiamo chiesto l'intervento a Catania. La paziente è stata prelevata e portata a Messina» .
La ragazza, stabilizzata dai sanitari in attesa dell'arrivo dell'elicottero, è stata poi trasportata all'elipista con il solito motocarro. L'ambulanza elettrica, tutt'oggi, non è rientrata dall'intervento di riparazione da effettuarsi a Salina. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dagli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti, presenti sull'isola, e dai carabinieri di Panarea.
«Mia figlia non è abituata a bere», avrebbe detto la madre ai carabinieri. Roberta, originaria di Padova ma residente a Venezia, aveva affittato una barca a vela insieme ad una comitiva di una decina di persone. Queste hanno riferito di essere sbarcate a Panarea, dove hanno consumato qualche drink nei locali. La bevuta, hanno aggiunto, è quindi continuata a bordo dell'imbarcazione, dove Roberta – disabituata a consumare alcolici, appunto – si è sentita male. .
Per i carabinieri, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, non vi sono profili di responsabilità penale nella vicenda a carico di alcuno: nè a terra, nè a bordo dell'imbarcazione, sarebbero stati tenuti comportamenti tali da configurare reati.
La vicenda ha ovviamente acceso i riflettori sia sulla necessità di maggiori controlli legati all'uso di alcool sia sull'abitudine di "imbarcarsi" in queste feste. Durissimal'operatrice turistica Pina Cincotta Mandarano, una ristoratrice che la vita di Panarea la conosce bene. «Così questi giovani- ha affermato-si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15, non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. È una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici».
«Da sempre Panarea – ha aggiunto - è l'isola degli eccessi, dei vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose hanno preso una piega diversa perché i giovani sono cambiati e superano ogni limite».
Lo confermano i medici Daniele Marino e Franco Aricò che tengono la postazione in un piccolo avamposto qual è la guardia medica di Panarea e che quotidianamente fronteggiano l'arrivo di decine di giovani (dicono una media di 40 al giorno) intossicati da alcol e a volte anche stupefacenti.
«Sono giovani – dice Marino – dai 18 ai 25 anni. Arrivano ubriachi fradici. Noi facciamo i medici, i barellieri, i rianimatori senza sosta. Si comincia alle 18 fino alle 21 poi in continuazione verso le 2 e poi alle 4 e 5 del mattino».
«Comprano – dice il medico – vodka e tutti i tipi di alcolici e li mettono sulle barche e vanno a largo carichi. Le forze dell'ordine, la capitaneria di porto fanno quel che possono: fanno multe quando le barche sono troppo cariche di persone, o se qualcuno viene sorpreso a pilotare un natante dopo aver bevuto. Ma bere stando su una barca ferma non è un reato se non per la salute». I medici sostengono che quella dei festini a base di alcol e musica sulle barche è una peculiarità di Panarea. «Siamo stati – dicono – in ambulatori in varie isole, Stromboli, Filicudi, Salina ma lì non è così».
Notizia del 5/8/2009 a cura di Salvatore Sarpi

Al Centro Studi di Lipari si presenta "Edda Ciano e il comunista"

COMUNICATO STAMPA
di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”
Giovedì 6 agosto 2009 alle ore 19, presso i giardini del Centro Studi di Lipari, sarà presentato il libro “Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del duce” di Marcello Sorgi, edizioni Rizzoli. Un’intensa storia d’amore abilmente ricostruita attraverso lettere, cartoline ed appunti, per anni rimasti celati in un armadio della “Petite Malmaison”. Così ribattezzata da Edda, la casa del Timparozzo a Lipari, fu teatro di una travolgente passione, destinata a rimanere in bilico tra la realtà ed il mito fino alla fine.
Edda Ciano giunse al confino a Lipari nel settembre del 1945, profondamente segnata dalle vicende personali. L’incontro con Leonida Bongiorno, partigiano e capo del PCI locale, avvenne al termine di una violenta dimostrazione popolare per le vie del paese. Edda, folgorata, volle conoscerlo. Da quel momento in avanti lei sarà “Ellenica” e lui “Baiardo”, e come tali si ameranno nelle notti eoliane per nove mesi, fatti di baci dati e negati, poesie dedicate e parole sussurrate. L’idillio amoroso terminò nell'estate del 1946, quando Edda, ottenuta la grazia, lasciò l'isola. Nonostante la lontananza il rapporto tra i due non si interruppe, il loro era amore vero. Tuttavia lei non era disposta a rinunciare al suo mondo per andare a vivere a Lipari e lui non avrebbe mai lasciato l’isola, preferendo alla fine il sicuro matrimonio con una donna del luogo. Per un ultimo brivido, “Ellenica” e “Baiardo” si ritroveranno sessantenni, ancora a Lipari, davanti ad una parete, dove lui, per ricordare il tempo trascorso insieme, aveva fatto incidere i versi del XII canto dell’Odissea. La passione, in realtà, non si era mai spenta.
La presentazione sarà realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari. Con l’autore interverranno: Barbara Palombelli, nota giornalista italiana, ex vicedirettore di Panorama ed editorialista del Corriere della Sera; e Giovanni Minoli, attuale direttore di Rai Educational e Rai Storia.
L’evento sarà ripetuto a Salina il 9 Agosto ed a Chiesa Vecchia, in località Quattropani, il 10 agosto. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
Per essere informati sulle attività del Centro Studi si può visitare il nuovo sito web http://www.centrostudieolie.it/ e/o iscriversi alla newsletter gratuita
*Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lettere al direttore

Riceviamo e pubblichiamo:
Mi chiamo Alberto Alfredo Tristano, sono un giornalista del Riformista. Volevo farti i complimenti per il tuo bel blog: lo dico da nostalgico profondo della bellissima Lipari, dove sono stato l’anno scorso con la mia fidanzata e che con la testa non ho mai abbandonato. Attraverso le tue pagine web la distanza è un po’ minore. Fai un ottimo lavoro, l’ho visto anche sulla vicenda della ragazza in coma etilico. Continua così, per tutti noi innamorati delle Eolie.
NDD: Grazie per i complimenti. Ancora più apprezzati considerando che arrivano da un collega. Uno stimolo in più a proseguire su questa strada.

Bentornato Presidente! Il Capo dello Stato è arrivato a Stromboli

E' arrivato a Stromboli alle 5 e 40 di stamani il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Come da noi anticipato il Capo dello Stato, unitamente alla signora Clio, ha raggiunto l'isola delle Eolie, dove ha deciso di trascorrere una parte delle sue vacanze, come un normalissimo turista(guardie del corpo a parte). Il Presidente, infatti, ha preso posto sul traghetto Laurana della Siremar e con quello ha raggiunto l'isola. è sbarcato nella vulcanica isola delle Eolie. Al suo arrivo è stato accolto dal sindaco Mariano Bruno e dal presidente della circoscrizione Carlo Lanza.
Il sindaco Bruno nel salutarlo ha evidenziato come il "viaggio presidenziale" sulla linea Napoli-Eolie rappresentasse un importante messaggio visto che proprio questa linea lo scorso inverno stava per essere tagliata.
Bruno, che ha anche donato al presidente Napolitano il volume "I Vulcani delle Eolie", ha rappresentato l'importanza di questa linea "sia per la collettività isolana che per il turismo".
Il Capo dello Stato, poi, a bordo di un'auto elettrica ha raggiunto "Villa Matta" di Piscità dove trascorrerà le sue vacanze strombolane. Dovrebbe fermarsi sino a ridosso di ferragosto.

martedì 4 agosto 2009

Il presidente della Repubblica verso Stromboli a bordo del "Laurana". Un vero e proprio spot per il mantenimento della fondamentale linea

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in viaggio da oltre un'ora alla volta di Stromboli. Il Capo dello Stato, come un comune cittadino, ha deciso di raggiungere l'isola dove ama trascorrere le vacanze imbarcandosi sul traghetto "Laurana" in partenza da Napoli.
Il Presidente è arrivato a bordo della nave quando mancavano una quindicina di minuti alle 20,00. Insieme a Napolitano, oltre alla moglie signora Clio, vi sono gli uomini della scorta.
Per accogliere il Presidente al suo arrivo nell'isola, previsto per le sei circa di domani, si è già spostato a Stromboli il sindaco Mariano Bruno. Napolitano, ovviamente, sarà accolto dal presidente della circoscrizione Carlo Lanza.
A nostro modesto avviso il viaggio di Napolitano sulla rotta Napoli-Eolie, a bordo del Laurana, è un vero e proprio spot pubblicitario a favore di questo importante vitale collegamento per le Eolie e per Stromboli in particolare.
Data 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Premio "Mia Martini". Prestigioso riscontro per la liparese Lucia D'Albora che approda in semifinale

Prestigioso ed importante successo per la liparese Lucia D'Albora che approda alla semifinale dell' INCONTRO ARTISTICO NAZIONALE " PREMIO MIA MARTINI".
Lucia è iscritta da un anno presso l'associazione artistica "cdr music" di Milazzo (http://www.cdrmusic.it/ ) seguita personalmente dal prof. Giuseppe Italiano, tenore lirico-moderno e direttore artistico della scuola.
Lucia, che presenzia ai corsi di arte scenica e segue disciplina di canto jazz e ha in preparazione il corso vocal yamaha pms (popolar music school), partecipa e supera nel marzo scorso le selezioni regionali per la partecipazione del prestigioso incontro artistico nazionale " Premio Mia Martini". http://www.premiomiamartini.it/
A fine aprile del 2009 si esibisce a Bagnara Calabra superando brillantemente la prima fasedel suddetto premio con plauso unanime dell'intera commissione artistica formata da :Mario Rosini (musicista), Lighea ( cantante), Andrea Di Rienzo (critico musicale) , Giovanna Gilda Severino (vocal coach), Maruska Borgesi (talent scout).
Nel maggio del 2009 prepara un brano inedito, con testi e musiche di propria creazione, intitolato "Diversi poi da che " e supera a luglio una ulteriore selezione entrando nella semifinale nazionale che si terra' a fine agosto di quest'anno.
Oltre al "Mia Martini" Lucia partecipa, entrando in semifinale nazionale al "Videofestival live" tenutosi a Gabbicce. In atto sta partecipando con il suo repertorio di brani editi ed inediti alla stagione concertistica del prof. Giuseppe Italiano che si esibisce con repertorio lirico- leggero, brani inediti, editi di Bocelli, arie d'opera, safina, tradizione napoletana, evergreen e duetti vari.
Attraverso la cdr music ha stipula un accordo con "Radio amore " dove sara' messo in onda per tutto agosto e settembre il brano inedito "Diversi poi da che", in fasce orarie stabilite. Vi proponiamo il video di "Ama" e la fase dei giudizi della giuria:

Festa in barca alle Eolie, 18enne in coma etilico: "E' fuori pericolo"

Sta meglio, parla, ed è fuori pericolo. Sono queste le condizioni attuali della ragazza di 18 anni ricoverata in coma etilico nell'ospedale Papardo di Messina dopo un raduno di giovani in mare a bordo di alcune imbarcazioni. La giovane però dovrà rimanere ricoverata nel reparto di rianimazione per qualche giorno.
La giovane è entrata in coma etilico durane una festa organizzata in mare a bordo di alcune imbarcazioni che si erano ritrovate in prossimità dello scoglio Lisca Bianca a Panarea. Mentre circa un centinaio di giovani che partecipavano alla festa ballavano e cantavano, la turista veneziana ha perso i sensi e, verso le 21.30, è intervenuta la guardia medica che l'ha trasportata in elisoccorso all'ospedale. Secondo alcune testimonianze locali spesso i giovani s'incontrano a largo dell'isola dove bevono alcolici e ascoltano musica ad alto volume.
Il coma etilico rappresenta una delle più gravi conseguenze dell'intossicazione acuta da etanolo, ovvero da alcol. Il coma etilico si accompagna a: profondo stato di incoscienza con classica alitosi, dovuta alla massiccia eliminazione di alcol a livello alveolare, ed arrossamento cutaneo; vasodilatazione ed ipotermia, possibile causa di morte; bradicardia ed ipotensione arteriosa; depressione respiratoria. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria, che come tale richiede un rapido soccorso e trasporto all'ospedale per l'intervento medico.
Non esistendo un "antidoto", la terapia del coma etilico si fonda sulla correzione dell'ipotermia, dell' ipoglicemia e dell'acidosi (diminuzione del pH del sangue). "Il rischio maggiore in presenza di coma etilico - spiega il direttore dell'Osservatorio alcol dell'istituto superiore di sanità Emanuele Scafato - è il blocco della respirazione con eventuale successivo blocco cardiaco che può portare a morte. Ma il soccorso tempestivo - avverte l'esperto - può essere risolutivo, poichè vengono somministrati subito farmaci al fine di consentire lo smaltimento accelerato delle quantità in eccesso di alcol nel sangue". La tempestività dei soccorsi in questi casi, conclude Scafato, "è dunque essenziale".

Santa Marina Salina. Ripristinato scalo della linea Eolie-Napoli. Primo approdo della Laurana previsto per domani. Soddisfatto il sindaco Lo Schiavo

(di Domenico Arabia) Con grande soddisfazione e sollievo è stata accolta la comunicazione della Società Siremar S.p.a. con la quale avvisa che da oggi, 04 agosto, l’itinerario ed orario effettuato dalla nave “Laurana” nell’esecuzione del collegamento con Napoli sarà modificato, relativamente agli attracchi presso l’isola di Salina, in modo da assicurare- sui quattro scali settimanali previsti tra andata e ritorno- due scali a Rinella e due a S.Marina Salina.
“Desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno accolto le numerose richieste del Comune di santa Marina Salina” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo, “in particolare il Drettore Generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Dr. Pujia. L’Amministratore della Siremar, Dr. Murrali, e il Direttore Generale Casagrande che, insieme al Ten. Politi della C.P. di Lipari e al M.llo Brancato di Delemare Salina, si sono prodigati per far sì che Santa Marina Salina ottenesse nuovamente lo scalo della linea C1 Eolie-Napoli, così come era stato fino al 2005. Nonostante i “venti contrari”, siamo riusciti letteralmente a condurre questa “nave “ in porto, e tutto anche in tempi record: dopo la mareggiata del 2005 che aveva reso in operativo lo scalo del porto,all’indomani dell’insediamento della Amministrazione che guido, nel 2007, siamo riusciti a recuperare i fondi, appaltare i lavori di consolidamento e rendere nuovamente operativa tutta la struttura in un solo anno dall’inizio dei lavori. Dopo aver reso operativo lo scalo per la nave “Isola di Stromboli” nel 2007, mancava l’ultimo tassello per quanto riguarda i collegamenti essenziali a mezzo nave, quella per Napoli appunto che riveste per la comunità locale e per gli ospiti che annualmente scelgono salina come meta delle proprie vacanze un punto di riferimento e di indubbia possibilità di sviluppo turistico”.
Il primo ormeggio della nave “Laurana” è atteso per domattina, mercoledì, alle 08.40, allorquando proveniente da Napoli proseguirà per Lipari Vulcano e Milazzo. La partenza della stessa nave dallo scalo di Santa Marina Salina per Napoli è prevista per giovedi alle 18.30. Restano invece invariate le partenze in arrivo e partenza da Rinella nei giorni di venerdì,per Lipari vulcano e Milazzo, e Lunedì in partenza per Napoli.
Notizia del 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Panarea e i suoi festini anche su YouTube

(notizia tratta da ansa.it) Belle ragazze, giovanissime, costumi che appena s'intravedono, giovanotti con la sigaretta tra le dita, tutti su barche a vela, gommoni, motoscafi, piccoli gozzi, legati l'uno all'altro con le cime, musica e tanto alcol per ridere e trascorrere le giornate di vacanza. E' questo il divertimento a Panarea dove una diciottenne veneta è stata accompagnata alla guardia medica in coma etilico per aver partecipato ad uno dei tanti "sea rave" o "boat party" o più semplicemente "festino in barca" pomeridiano a Lisca bianca, uno scoglio a largo dell'isola delle Eolie. I bagordi sui natanti non sono una novità come dimostrano i tanti video su You Tube da titolo "festino a Panarea", "l'isola della perdizione", "in attesa della festa a Lisca bianca", "Rhum e perastaf" in cui si vedono centinaia di giovani e giovanissimi che ballano su decine di barche ancorate l'una accanto all'altra a largo dei faraglioni. Pina Mandarano, una ristoratrice che la vita di Panarea la conosce bene e da tanto tempo e che ama la sua isola, tanto da aver creato un sito internet "Amapanarea.it", dice: "Si rovinano, questi giovani si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15 non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa rocciosa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. E' una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici". "La cosa assurda - aggiunge - e che mi sembra che questi ragazzi non abbiano limite. Da sempre Panarea è l'isola degli eccessi, dei Vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose sono cambiate perché i giovani sono cambiati. Sono diciottenni, anche minorenni, che bevono fino a non poterne più. Bisogna ringraziare i medici dell'isola...".

Brevi

Notte "orribile" nelle vie del centro di Lipari- Cittadini residenti sulle vie principali dell'isola, in particolare sulle vie Maurolico, Garibaldi, C.so Vittorio Emanuele, esasperati dopo una notte che hanno definito "orribile" con musica amplificata diffusa dai vari locali ben al di là di quello che è l'orario fissato per lo stop (01,30). Una situazione diventata sempre più intollerabile per chi ha necessità di riposare sia per motivi di salute che dopo e prima una dura giornata di lavoro.
L'incredibile è stato detto che nessuno, sino ad oggi, si è preso la briga di effettuare dei controlli circa il rispetto dell'ordinanza. Proteste e solleciti stamattina si sono sprecati. Accadrà qualcosa?

Il palazzo comunale programmato dove c'è la concessione edilizia per una struttura ricettiva- Una Interrogazione con risposta scritta è stata presentata dal consigliere comunale Giacomo Biviano. Per accedere al testo integrale dell'interrogazione cliccare sul link in rosso Eolie News 2

Operazioni dei carabinieri a Messina e Provincia- Il comunicato del comando provinciale dell'Arma è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2

OGGI CONVENZIONE TRA REGIONE SICILIANA E VIGILI DEL FUOCO- Oggi alle 15,00, nella Sala Blu di Palazzo d’Orleans, si sigla la convenzione tra il dipartimento regionale della Protezione civile e la direzione regionale del Vigili del fuoco. Interverranno il Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile, Salvatore Cocina, e il dirigente generale della direzione regionale dei Vigili del fuoco della Sicilia, Calogero Murgia.

Mimma c'è. Il fotomontaggio e le considerazioni di Piero Roux

(Piero Roux) Nel deserto di idee e d'azione di questa Giunta Comunale è nata una speranza; una donna con gli attributi; una Wonder Woman. Complimenti sinceri all'Assessora Sparacino per il proficuo lavoro fin qui svolto. Le auguriamo un meritato riposo estivo e la invitiamo - ancora una volta a mettersi il casco.

Panarea: FESTA IN BARCA, DICIOTTENNE VENETA IN COMA ETILICO

Una diciottenne veneziana e' ricoverata in gravi condizioni all'ospedale 'Papardo' di Messina per un coma etilico in cui e' caduta durante una escursione in barca a Panarea. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza era assieme a un centinaio di altri giovani che a bordo di diverse imbarcazioni avevano raggiunto il tratto di mare antistante lo scoglio di Lisca Bianca dove avevano improvvisato una sorta di festa "free", con musica a tutto volume e bevande alcoliche. Improvvisamente la diciottenne ha perso i sensi e gli amici con un gommone l'hanno trasportata al porto di Panarea. Qui la guardia medica ha riscontrato un coma etilico e date le gravi condizioni ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso del 118 per il trasferimento al 'Papardo' di Messina. La ragazza, in assenza dell'ambulanza, è stata trasportata all'elipista di Panarea con la solita "motoape". Le operazioni di soccorso sono state coordinate dagli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti, presenti sull'isola, e dai carabinieri di Panarea.

Lipari. Un nuovo palazzo comunale e la sospensione del bando (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Corrado Giannò, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lipari, ha deciso – dopo essersi consultato con il Sindaco e con i suoi uffici comunali – di sospendere e, per il momento, annullare il bando di gara che da alcuni giorni faceva bella mostra di sé sul sito del Comune riguardante la progettazione di un edificio da destinare a palazzo comunale. L’edificio il cui costo è stato valutato in tremilioni e cinquecentomila euro rientrerà in un finanziamento APQ sviluppo locale, azione isole minori della Regione Siciliana e dovrebbe sorgere in località Balestrieri. E qui è nato il problema. Il Comune nel suo programma triennale delle opere pubbliche contiene un progetto preliminare di palazzo comunale che risale al 1996 nell’area compresa fra il palazzo dei congressi (dove attualmente sono allocati la gran parte degli uffici comunali) e l’albergo AKTEA, area su cui però da oltre un anno sono in corso lavori di costruzione di un albergo da parte della ditta Bellino. Infatti all’inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche del preliminare del palazzo comunale non erano mai seguite azioni di vincolo dell’area. Possibile che negli uffici non si fossero accorti che quel preliminare era ormai impraticabile? Qualche volta la fretta finisce col fare compiere errori anche banali. Oppure si era pensato che quel preliminare riguardava il campo di calcio che secondo una ipotesi avanzata qualche anno fa in ambienti dell'Amministrazione, doveva essere sacrificato al nuovo comune? Ma come era possibile – al di la della insensatezza di privare Lipari di una delle poche strutture sportive disponibili - se solo qualche settimana fa avevamo letto di un parco progetti presentato alla Regione che, fra l’altro, prevedeva interventi di miglioria del campo sportivo?
Erano questi gli interrogativi che da qualche giorno ci ronzavano nel cervello e proprio per questo stamattina abbiamo telefonato all’assessore Giannò. “Sono in moto – ci ha risposto cortesemente – per andare al Comune a verificare proprio questa situazione. Ci risentiamo più tardi”. E più tardi ci dà la notizia che il bando è stato sospeso. Domattina ci sarà una riunione per fornire la nuova collocazione. Mentre rimaniamo in attesa vorremo osservare che ci pare giusto che il comune pensi a dotarsi di ambienti adeguati: il palazzo dei congressi infatti va restituito alla sua destinazione originaria perché le Eolie hanno bisogno di promuovere l’attività congressuale, ed i locali di piazza Mazzini e via Garibaldi – a parte il fato che bisogna evitare lo smembramento eccessivo dell’apparato amministrativo -sono insufficienti di fronte alle nuove esigenze di una amministrazione moderna ed attenta ai sempre crescenti problemi. Ben venga dunque il nuovo palazzo comunale ma non ci si liberi di quello storico di Piazza Mazzini. Quattro cose è essenziale che rimangano in quella struttura che è più centrale di via Falcone e Borsellino: gli uffici di rappresentanza del Sindaco, la sala del Consiglio Comunale, gli uffici dell’anagrafe e del protocollo.

Salina. Principio d'incendio in una cabina Enel a Lingua. Solo apprensione

Un principio d'incendio sviluppatosi in una cabina dell'Enel in località Lingua(nella foto), nel comune di Santa Marina Salina, ha creato apprensione e preoccupazione in particolare tra i clienti e il personale di un ristorante ubicato a stretto ridosso della struttura elettrica e che, a causa di quanto accaduto, è rimasto al buio. L'allarme è scattato intorno alle 23 e 45 di domenica e sul posto sono giunti i carabinieri, il capo servizio della vigilanza della riserva naturale Elio Benenati e la squadra antincendio della forestale. Quest'ultima è stata inviata sul posto su disposizione del comandante Carmelo Maieli dopo averne ricevuto la richiesta dal capo della vigilanza della riserva. L' incendio è stato spento con gli estintori e l'operazione si è conclusa circa un'ora e mezza dopo da quando è scattato l'allarme, con il ripristino dell'erogazione di energia da parte della squadra dell'Enel che si è prontamente attivata affinchè tutto tornasse alla normalità.
Data notizia 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

lunedì 3 agosto 2009

Naomi ci ricasca: picchia un fotografo a Lipari (dal blog di Novella)

(Testo e foto sono tratte dal blog di Novella )Avrà pure abbandonato le passerelle, ma non la condotta da diva. Naomi Campbell,una sfilza di precedenti per aggressione e percosse, per lo più ai danni delle sue assistenti, stavolta ha aggredito un fotografo. Lo sventurato aveva infatti avuto l’ardire di fotografarla, da lontano, mentre passeggiava in una piazzetta di Lipari dopo una cena romantica col suo bel milardario russo Vladimir Doronin, che secondo alcuni il mese prossimo la porterà all’altare. La venere nera si è scagliata addosso al paparazzo urlando frasi incomprensibili e prendendolo a borsettate. Nella foga, gli ha hanche graffiato un occhio. Prognosi: tre giorni. La musa di Versace non si è accorta che mentre lei dava di matto c’era un altro fotografo che scattava. Quelle foto e il racconto del malcapitato paparazzo saranno in esclusiva solo su Novella in edicola giovedì 6 agosto.

Fonte: http://blog.leiweb.it/novella2000/2009/08/02/naomi-ci-ricarca-picchia-un-fotografo-a-lipari/

Sondaggio. Museo del cinema. Dove lo vorresti? I risultati

L'ubicazione del museo del cinema delle Eolie(dove dovrebbe essere custodito tra gli altri il prezioso materiale della Panaria film) è stato oggetto di un sondaggio che abbiamo lanciato tra i nostri lettori.
Questo il riscontro finale: Per il sito dell' Immacolata hanno espresso parere favorevole in 10; favorevoli a realizzarlo a Vulcano in 21; la realizzazione a Lipari in un altro sito che non sia l'Immacolata ha incontrato il favore di 66 lettori, di cui 15 indicazioni per San Calogero, 24 per palazzo ex Cst o per ex edificio sip, 4 per l'ex ostello. Il resto senza indicazione precisa; favorevoli a realizzarlo nel palazzo comunale di Piazza Mazzini in 63; per la realizzazione in altra isola si sono espressi in 31 (23 indicazioni per Stromboli, casa Rossellini/ 4 Salina/Rinella. Il resto senza indicazione precisa)
NDD - Sono risultati che consegniamo all'amministrazione comunale e a chi materialmente dovrà dare finalmente vita a questa struttura.
Sono riteniamo indicazioni precise ma principalmente, al di là dei numeri, (difficili da "raccogliere" vista la stagione e gli impegni di buona parte della popolazione) è stata l'occasione per dare alla gente l'opportunità di parlare, di dire, esprimere il proprio pensiero. Cosa che non avviene sempre e ne sono ampia dimostrazione le decine di lettere che arrivano in redazione nelle quali, anche per rivendicare un proprio diritto, ci si nasconde dietro un nome o una mail di comodo.
Collegato alla nostra iniziativa ricordiamo piacevolmente e condividiamo un recente intervento del dottor Michele Giacomantonio che ha avuto modo, tra l'altro, di scrivere: "Mi sembra un fatto positivo che si sia aperta una discussione su dove collocare il Museo del Cinema è quale sia la migliore destinazione per l’Immacolata. Sono problemi concreti di tutta la comunità erroneamente ritenuti di competenza esclusiva degli amministratori...... La discussione fra la gente permette a questa di riappropriarsi di un diritto di cui il “palazzo” tende ad espropriarla ed in qualche modo costringe il “palazzo” a programmare".
Questo era il nostro obiettivo. Pienamente raggiunto