Troveremo con la Croce Rossa la migliore soluzione per il passaggio dalla Sise alla Seus delle competenze che riguardano il servizio di emergenza urgenza 118. Con la buona volonta' da parte di tutti i protagonisti di questa vicenda supereremo tutti gli ostacoli e porremo le basi per dare vita a un servizio pubblico di estrema importanza".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, mostra soddisfazione dopo l'incontro avuto il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca che e' servito a focalizzare tutte le criticita' del sistema e del delicato passaggio di competenze dalla vecchia alla nuova societa' di gestione.
L'assessore Russo ha aggiunto: "E' stato un colloquio franco, sereno e molto costruttivo. E' evidente che sia la Regione che la Croce Rossa hanno raccolto una pesantissima eredita' e si trovano adesso a fronteggiare una situazione di obiettiva difficolta' determinata nel tempo da una dissennata politica clientelare che ha provocato la lievitazione dei costi e, di conseguenza, una gestione ordinaria non rispondente ai criteri di efficacia, efficienza ed economicita'. C'e' la volonta' da parte di entrambi di far funzionare al meglio il sistema dell'emergenza urgenza. Ho avuto ampie garanzie da parte del commissario Rocca che ci sara', da parte della Croce Rossa, il massimo apporto per appianare tutti gli ostacoli nelle forme piu' opportune, favorendo uno spirito di collaborazione con i lavoratori e i sindacati. Faremo anche una attenta analisi dei debiti vantati dalla Croce rossa per determinare il loro ammontare e stabilire le condizioni di pagamento" "Fra le novita' della rinn ovata collaborazione con Croce Rossa - ha proseguito Russo - c'e' anche quella di ridare dignita' al volontariato che negli ultimi anni qualcuno ha voluto penalizzare fortemente. Ai dirigenti della neonata Seus ho dato incarico di avviare con Croce rossa Italiana un rapporto di collaborazione che punti anche alla formazione del personale e al controllo della qualita' sulle articolazioni del servizio che forniremo ai cittadini".
Cerca nel blog
martedì 9 febbraio 2010
Lipari&Porti di Aldo Natoli
In Eolienews del 17 novembre scorso, nel riportare un’intervista rilasciata dall’Assessore al Turismo Nino Strano, che delineava le linee guida per la costruzione di porti in Sicilia, ed in particolare nelle isole minori, ho fatto rilevare come queste contrastavano con il progetto di mega-porto che l’Amministrazione Comunale intende realizzare a Lipari, e contestualmente il rischio di doversi fare carico di ingenti spese per poi non poter accedere agli appositi finanziamenti ed ottenere le dovute autorizzazioni.
Naturalmente il mio intervento, ritenuto banale, e quindi non meritevole delle dovute attenzioni, non è stato minimamente commentato e preso in considerazione. Ma, come “ciliegina sulla torta”, le considerazioni dell’Assessore Strano sono divenute norme di carattere generale nel Decreto dell’Assessorato al Turismo approvato il 23 dicembre scorso che attiene agli “Interventi strutturali ed infrastrutture finalizzate all’attuazione del Piano strategico regionale della portualità turistica, con priorità alla realizzazione di approdi sicuri a ricettività elastica nelle isole minori e nelle località di maggiore attrazione turistica”.
L’indirizzo prioritario del Piano è la tutela del patrimonio ambientale della Sicilia, conseguentemente tutte le azioni debbono tendere al miglioramento della qualità paesaggistica ed ambientale della fascia costiera, favorendo le iniziative capaci di destare effetti sinergici tali da contribuire alla crescita economica della Regione.
L’intera struttura del “Piano” è fondata sulla “qualità”, valore aggiunto che intende dare risalto all’attrattiva della struttura portuale come parte di un intervento regionale nel complesso del contesto in cui s’insedia, connotata su tre differenti aspetti: “Qualità del rapporto con l’ecosistema esistente, ancorchè antropizzato”; “Qualità della progettazione dell’intervento”; “Qualità gestionale e dell’offerta dei servizi”.
Di conseguenza l’incremento del comparto della nautica da diporto “ non può non avere l’imprescindibile vincolo del rispetto e del miglioramento dell’ambiente”.
E’ quindi evidente che gli obiettivi e le linee guida di intervento puntano sul miglioramento della qualità paesaggistica ed ambientale.
Il decreto infatti ribadisce “la necessità di ottimizzare e limitare al massimo il sacrificio ambientale necessario e connesso alla realizzazione di un porto turistico nelle isole minori realizzando una tipologia di struttura ricettiva che aderisca alle flessioni della domanda coniugando esigenze di sviluppo economico e sociale con il sacrificio ambientale necessario per l’infrastrutturazione. L’approdo deve essere a ricettività “elastica” ovvero con la possibilità di adeguare la sua capacità in funzione della variazione stagionale della domanda, senza questo comportare altissimi costi ambientali, con opere portuali, moli, banchine e strutture fisse di notevole impatto dimensionale per proteggere specchi acquei calcolati sui picchi di domanda”. Prerogative queste che contrastano con la progettazione che ci è stata illustrata.
Quindi siamo dinanzi ad un progetto di porto che, oltre a non essere supportato dal Piano Regolatore dei Porti, non dispone dei requisiti di ammissibilità per ottenere alcuna autorizzazione regionale.
Spero che questa logica regionale, che non può che essere condivisa, faccia finalmente riflettere l’Amministrazione Comunale sulla necessità di rivedere la progettazione del mega-porto che stravolge in modo irreversibile Sottomonastero e Marina Lunga, causando un notevole danno ambientale
CAOLINO: SITO NATURALE A "PERDERE"
E’ uno dei posti più belli e incantevoli dell’isola di Lipari: con i suoi panorami mozzafiato e con la particolare conformazione delle colline che lo circondano che ricordano, ovviamente con le dovute proporzioni, i canyon americani.
Stiamo parlando della zona di Caolino, nella frazione liparese di Quattropani.
Un paesaggio stupendo, con i colori delle sue rocce che vanno dal giallo zolfo, al rossiccio, passando attraverso cento altre striature colorate. Un paesaggio che chi, come noi, ha qualche anno in più sulle spalle, non può che guardare con rimpianto e nostalgia. Si, rimpianto e nostalgia perché anche qui la mano dell’uomo, il suo disamore per la natura e la colpevole mancata sorveglianza degli organismi preposti hanno consentito l’ennesimo scempio. Ovunque, dalla strada di collegamento sino al cuore di caolino spuntano mini e maxi discariche. Siti dove si trova di tutto: dal frigorifero al congelatore, dal mobile allo scaldagno, dalla bicicletta o dal motorino scaraventato giù lungo la scarpata al pericolosissimo serbatoio d’acqua in eternit. Un elenco di schifezze e nefandezze che diventerebbe oltremodo lungo da snocciolare ma che al visitatore occasionale, turista o residente, così come a chi ben conosce quei luoghi, rende bene l’idea di come il rispetto dell’ambiente, la salvaguardia di beni paesaggistici incomparabili sia diventato in quest’isola qualcosa di sconosciuto.
E tutti nessuno escluso siamo un po’ responsabili.
Stiamo parlando della zona di Caolino, nella frazione liparese di Quattropani.
Un paesaggio stupendo, con i colori delle sue rocce che vanno dal giallo zolfo, al rossiccio, passando attraverso cento altre striature colorate. Un paesaggio che chi, come noi, ha qualche anno in più sulle spalle, non può che guardare con rimpianto e nostalgia. Si, rimpianto e nostalgia perché anche qui la mano dell’uomo, il suo disamore per la natura e la colpevole mancata sorveglianza degli organismi preposti hanno consentito l’ennesimo scempio. Ovunque, dalla strada di collegamento sino al cuore di caolino spuntano mini e maxi discariche. Siti dove si trova di tutto: dal frigorifero al congelatore, dal mobile allo scaldagno, dalla bicicletta o dal motorino scaraventato giù lungo la scarpata al pericolosissimo serbatoio d’acqua in eternit. Un elenco di schifezze e nefandezze che diventerebbe oltremodo lungo da snocciolare ma che al visitatore occasionale, turista o residente, così come a chi ben conosce quei luoghi, rende bene l’idea di come il rispetto dell’ambiente, la salvaguardia di beni paesaggistici incomparabili sia diventato in quest’isola qualcosa di sconosciuto.
E tutti nessuno escluso siamo un po’ responsabili.
Evviva l'innocenza!
lunedì 8 febbraio 2010
Scossa tellurica nel mare delle Eolie
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è stata registrata alle ore 17:00:23 dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Isole Lipari. La scossa si è verificata al largo del mare Tirreno, nel tratto tra il golfo di Patti e le Isole Eolie e non ha prodotto conseguenze.
Il sisma è stato localizzato ad una profondità di 28.7 km
Santa Marina Salina: Intitolata una strada all'eroico marinaio Simone Neri
COMUNICATO STAMPA
La Giunta Comunale di Santa Marina Salina, in data odierna con deliberazione n. 12 , ha provveduto ad intitolare la strada comunale del capoluogo che collega la via Risorgimento con la Darsena Turistica, alla Memoria del Marinaio di prima classe della Marina Militare Italiana Pasquale Simone Neri, Medaglia d’Oro al Valor Civile, che nell’ottobre 2009, a sprezzo del pericolo, ha posto in salvo la vita di otto suoi compaesani, perdendo la propria nel tentativo eroico di metterne in salvo una nona, divenendo così esempio di virtù ed altruismo.
“È un gesto doveroso e pensato già da tempo, nei confronti di un ragazzo che non ha esitato a salvare la vita dei propri compaesani durante l’alluvione che ha distrutto il paesino di Giampilieri lo scorso ottobre e che dovrebbe essere da esempio per tutti noi” ha dichiarato il Sindaco Massimo Lo Schiavo “specialmente in quest’ epoca in cui siamo bersagliati da falsi e passeggeri idoli, propinati da tv ed internet. Proprio per questo eroico gesto ha ricevuto, infatti, il conferimento da parte del Presidente della Repubblica della Medaglia d’Oro al Valor Civile”.
L’intitolazione di una piazza o di una via è stata anche promossa dal Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, che ha invitato tutti i Primi Cittadini della Sicilia, a voler attuare tale provvedimento.
Non appena saranno espletate le procedure burocratiche, sarà organizzata dal Comune una cerimonia ufficiale alla presenza delle Autorità e della famiglia del giovane marinaio.
Comunicato stampa
In data odierna, l’Autorità Portuale di Messina, accogliendo la richiesta del Sindaco Massimo Lo Schiavo, ha convocato una riunione con la Federalberghi delle Isole Eolie che si terrà in data 12 febbraio p.v. alle ore 12.30 nella sede di Messina, per discutere le problematiche inerenti alla nuova distribuzione dei servizi (agenzie e terminal aliscafi) del nuovo P.R.G. del porto di Milazzo.
La Giunta Comunale di Santa Marina Salina, in data odierna con deliberazione n. 12 , ha provveduto ad intitolare la strada comunale del capoluogo che collega la via Risorgimento con la Darsena Turistica, alla Memoria del Marinaio di prima classe della Marina Militare Italiana Pasquale Simone Neri, Medaglia d’Oro al Valor Civile, che nell’ottobre 2009, a sprezzo del pericolo, ha posto in salvo la vita di otto suoi compaesani, perdendo la propria nel tentativo eroico di metterne in salvo una nona, divenendo così esempio di virtù ed altruismo.
“È un gesto doveroso e pensato già da tempo, nei confronti di un ragazzo che non ha esitato a salvare la vita dei propri compaesani durante l’alluvione che ha distrutto il paesino di Giampilieri lo scorso ottobre e che dovrebbe essere da esempio per tutti noi” ha dichiarato il Sindaco Massimo Lo Schiavo “specialmente in quest’ epoca in cui siamo bersagliati da falsi e passeggeri idoli, propinati da tv ed internet. Proprio per questo eroico gesto ha ricevuto, infatti, il conferimento da parte del Presidente della Repubblica della Medaglia d’Oro al Valor Civile”.
L’intitolazione di una piazza o di una via è stata anche promossa dal Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, che ha invitato tutti i Primi Cittadini della Sicilia, a voler attuare tale provvedimento.
Non appena saranno espletate le procedure burocratiche, sarà organizzata dal Comune una cerimonia ufficiale alla presenza delle Autorità e della famiglia del giovane marinaio.
Comunicato stampa
In data odierna, l’Autorità Portuale di Messina, accogliendo la richiesta del Sindaco Massimo Lo Schiavo, ha convocato una riunione con la Federalberghi delle Isole Eolie che si terrà in data 12 febbraio p.v. alle ore 12.30 nella sede di Messina, per discutere le problematiche inerenti alla nuova distribuzione dei servizi (agenzie e terminal aliscafi) del nuovo P.R.G. del porto di Milazzo.
Lipari: Servizio idrico integrato. Individuati i componenti della commissione di gara
Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, con propria determina, ha nominato la commissione di gara per l'aggiudicazione e l’affidamento per due anni del servizio idrico integrato del Comune di Lipari.
Il termine per la presentazione delle offerte tecnico–economiche è scaduto oggi.
Compongono la commissione:
Presidente di gara: Dott. Domenico Russo
Componenti: Dr. Francesco Subba, Dr.ssa Elisabetta Corda, Sig. Francesco Rando e Geom. Placido Sulfaro
Segretario: Dott.ssa Maria Elisa Alfino -Segretario Generale
E’ stato altresì disposto che alle sedute della Commissione di Gara fornirà assistenza legale l'Avv. Milena Sindoni in qualità di legale dell'Ente.
I componenti della Commissione non percepiranno compensi, gettoni o emolumenti di alcun genere.
Un primo incontro "conoscitivo" si è tenuto stamani nell'aula consiliare del comune.
Sarebbero due le offerte pervenute
Il termine per la presentazione delle offerte tecnico–economiche è scaduto oggi.
Compongono la commissione:
Presidente di gara: Dott. Domenico Russo
Componenti: Dr. Francesco Subba, Dr.ssa Elisabetta Corda, Sig. Francesco Rando e Geom. Placido Sulfaro
Segretario: Dott.ssa Maria Elisa Alfino -Segretario Generale
E’ stato altresì disposto che alle sedute della Commissione di Gara fornirà assistenza legale l'Avv. Milena Sindoni in qualità di legale dell'Ente.
I componenti della Commissione non percepiranno compensi, gettoni o emolumenti di alcun genere.
Un primo incontro "conoscitivo" si è tenuto stamani nell'aula consiliare del comune.
Sarebbero due le offerte pervenute
Applicare il piano paestico
Il vicepresidente della Commissione nazionale antimafia, Fabio Granata (Pdl), lancia l'allarme «sul durissimo attacco subito dal paesaggio siciliano in questo ultimo periodo» e si rivolge al presidente Lombardo, «per attirare l'attenzione sulla difesa di una delle più straordinarie strutture immateriali dell'isola».
«La Sicilia – ricorda Granata – è stata la prima regione italiana a dotarsi di un avanzatissimo piano regionale del paesaggio, addirittura 4 anni prima del codice Urbani. Nonostante questa lungimiranza, a causa di ritardi inammissibili dell'amministrazione regionale e delle soprintendenze, la stragrande maggioranza dei piani paesaggistici sono rimasti inapplicati. Il risultato è stata l'invasione intollerabile di pale eoliche, di costruzioni in aree agricole protette e, adesso, l'insediamento dei pannelli solari, senza alcun criterio discriminante, nè legato alla difesa del paesaggio, nè all'effettiva produzione di energia».
«In questo panorama desolante – prosegue Granata – come dimostrano le tante inchieste in corso, è altissimo il rischio di speculazioni e infiltrazioni mafiose. Il governo della Regione intervenga subito, con in testa Lombardo, disponendo l'applicazione immediata e integrale del piano paesaggistico su tutto il territorio dell'Isola, e, sospendendo ogni concessione fino alla definizione di ciò che è utile e consentito, rispetto a ciò che , invece, è solo speculazione».
«La Sicilia – ricorda Granata – è stata la prima regione italiana a dotarsi di un avanzatissimo piano regionale del paesaggio, addirittura 4 anni prima del codice Urbani. Nonostante questa lungimiranza, a causa di ritardi inammissibili dell'amministrazione regionale e delle soprintendenze, la stragrande maggioranza dei piani paesaggistici sono rimasti inapplicati. Il risultato è stata l'invasione intollerabile di pale eoliche, di costruzioni in aree agricole protette e, adesso, l'insediamento dei pannelli solari, senza alcun criterio discriminante, nè legato alla difesa del paesaggio, nè all'effettiva produzione di energia».
«In questo panorama desolante – prosegue Granata – come dimostrano le tante inchieste in corso, è altissimo il rischio di speculazioni e infiltrazioni mafiose. Il governo della Regione intervenga subito, con in testa Lombardo, disponendo l'applicazione immediata e integrale del piano paesaggistico su tutto il territorio dell'Isola, e, sospendendo ogni concessione fino alla definizione di ciò che è utile e consentito, rispetto a ciò che , invece, è solo speculazione».
ITCG. "Conti". Da domani ingresso dalla via Conti
Sarà spostato da domani, e sino al completamento dei lavori in corso sulla strada limitrofa, l'ingresso all'Istituto Tecnico "Conti" di Lipari.
L'ingresso, così come l'uscita, anche per una questione di sicurezza, avverrà dal primo cancello (provenendo dalla via Cappuccini) posto sulla via Isa Conti.
L'ingresso, così come l'uscita, anche per una questione di sicurezza, avverrà dal primo cancello (provenendo dalla via Cappuccini) posto sulla via Isa Conti.
Comune di Lipari: Protezione degli abitati. Richiesta autoconvocazione
Presentata oggi una nuova autoconvocazione a firma dei consiglieri di minoranza sulla problematica della difesa degli abitati.
Il testo:
Oggetto: Nomina Commissione Consiliare speciale per indagine conoscitiva sullo stato degli interventi a protezione degli abitati del Comune di Lipari
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
che da anni attendiamo di conoscere quali progetti sono stati posti in essere dall’Amministrazione per pervenire ad adeguati interventi per la difesa dei centri abitati di Acquacalda, Canneto, Porto delle Genti, Marina Lunga ed in tutte le isole del Comune di Lipari;
che le situazione di rischio per la pubblica incolumità si susseguono ormai da anni ad ogni occasione di eventi meteo-marini avversi;
Che in molti casi i lavori pubblici in itinere, vedesi Acquacalda, appaiono in forte ritardo rispetto ai tempi di consegna, con notizie che il più delle volte appaiono contraddittorie e confusionarie;
Considerato:
Che i Consiglieri Comunale, in molti casi, hanno presentato interrogazioni al Sindaco ricevendo in riscontro note dilatorie ed evasione, che non pongono gli stessi nelle condizioni di conoscere tutti gli aspetti della problematica in discussione;
Che nella seduta del Consiglio comunale del 30 settembre 2009 è stata approvata una mozione avente ad oggetto: Eolie non inseriti in progetti di salvaguardia, erosioni costiere, torrenti,ecc., mozione approvata all’unanimità, ma tuttavia, ma inserita nelle successive sedute del consiglio comunale;
Che l'azione posta in essere dall'amministrazione comunale su questa delicata material appare fortemente contraddittoria, ambigua e opaca;
Ritenuto:
che il consiglio comunale debba essere posto a conoscenza di tutte le problematiche che investono la comunità Eoliana;
Visti gli art. 33 e l’art. 30 del Regolamento consiliare del Comune di Lipari;
per i motivi indicati in premessa,
DELIBERA
Di istituire una Commissione speciale che prenda in esame l’intera problematica della difesa degli abitati delle isole del Comune di Lipari attraverso l’acquisizione di atti, l’audizione di assessori, di dirigenti del Comune di Lipari, avvalendosi di esperti a titolo gratuito, di particolare competenza nella materia che forma oggetto dell’indagine, al fine di formulare, nel termine massimo di 30 giorni, una relazione da sottoporre al Consiglio Comunale per le successive determinazioni;
Di attivare l’amministrazione perché presti la massima collaborazione e fattività alla Commissione per l’acquisizione degli atti e le audizioni;
Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegni di spesa per il comune.
prima firmatario Sarino Centorrino
Il testo:
Oggetto: Nomina Commissione Consiliare speciale per indagine conoscitiva sullo stato degli interventi a protezione degli abitati del Comune di Lipari
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
che da anni attendiamo di conoscere quali progetti sono stati posti in essere dall’Amministrazione per pervenire ad adeguati interventi per la difesa dei centri abitati di Acquacalda, Canneto, Porto delle Genti, Marina Lunga ed in tutte le isole del Comune di Lipari;
che le situazione di rischio per la pubblica incolumità si susseguono ormai da anni ad ogni occasione di eventi meteo-marini avversi;
Che in molti casi i lavori pubblici in itinere, vedesi Acquacalda, appaiono in forte ritardo rispetto ai tempi di consegna, con notizie che il più delle volte appaiono contraddittorie e confusionarie;
Considerato:
Che i Consiglieri Comunale, in molti casi, hanno presentato interrogazioni al Sindaco ricevendo in riscontro note dilatorie ed evasione, che non pongono gli stessi nelle condizioni di conoscere tutti gli aspetti della problematica in discussione;
Che nella seduta del Consiglio comunale del 30 settembre 2009 è stata approvata una mozione avente ad oggetto: Eolie non inseriti in progetti di salvaguardia, erosioni costiere, torrenti,ecc., mozione approvata all’unanimità, ma tuttavia, ma inserita nelle successive sedute del consiglio comunale;
Che l'azione posta in essere dall'amministrazione comunale su questa delicata material appare fortemente contraddittoria, ambigua e opaca;
Ritenuto:
che il consiglio comunale debba essere posto a conoscenza di tutte le problematiche che investono la comunità Eoliana;
Visti gli art. 33 e l’art. 30 del Regolamento consiliare del Comune di Lipari;
per i motivi indicati in premessa,
DELIBERA
Di istituire una Commissione speciale che prenda in esame l’intera problematica della difesa degli abitati delle isole del Comune di Lipari attraverso l’acquisizione di atti, l’audizione di assessori, di dirigenti del Comune di Lipari, avvalendosi di esperti a titolo gratuito, di particolare competenza nella materia che forma oggetto dell’indagine, al fine di formulare, nel termine massimo di 30 giorni, una relazione da sottoporre al Consiglio Comunale per le successive determinazioni;
Di attivare l’amministrazione perché presti la massima collaborazione e fattività alla Commissione per l’acquisizione degli atti e le audizioni;
Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegni di spesa per il comune.
prima firmatario Sarino Centorrino
Stazione ferroviaria di Milazzo. Il sindaco Italiano risponde alla lettera dell'operatrice turistica Silvia Carbone
Disservizi stazione ferroviaria di Milazzo: Il sindaco della città mamertina, Lorenzo Italiano ha risposto all'operatrice turistica liparese Silvia Carbone la quale aveva esposto di recente i disagi per eoliani e turisti.
Italiano, nella missiva (nella foto a sinistra/cliccandoci sopra si ingrandisce) ha sottolineato come " già dalla metà del 2009 il problema della stazione di Milazzo è stato particolarmente attenzionato con numerose lettere inviate al presidente di Trenitalia. Finalmente proprio di recente è giunta comunicazione di un prossimo sopralluogo nei locali della stazione con i vertici di Trenitalia, al fine di riuscire a derimere il grave problema creatosi. Comprendo perfettamente - conclude Italiano- i disagi che di riflesso si creano anche all'economia delle isole e mi auguro, per il bene di tutti, che presto si possa tornare alla normalità, così come un paese civile merita".
L'operatrice turistica che ci ha girato la lettera per renderla pubblica così ci ha scritto: A seguito della mia lettera, indirizzata ai Sindaci ed Assessori di Lipari e Milazzo, oltre che agli Assessori regionali e alle Ferrovie dello Stato, sulla questione della Stazione ferroviaria di Milazzo, ricevo con piacere sollecita e cortese risposta da parte del Dott. Italiano, Sindaco di Milazzo, che allego per la pubblicazione.
Fortunatamente qualche volta, anche qua in Sicilia, le Amministrazioni pubbliche rispondono ai cittadini!!!!
Italiano, nella missiva (nella foto a sinistra/cliccandoci sopra si ingrandisce) ha sottolineato come " già dalla metà del 2009 il problema della stazione di Milazzo è stato particolarmente attenzionato con numerose lettere inviate al presidente di Trenitalia. Finalmente proprio di recente è giunta comunicazione di un prossimo sopralluogo nei locali della stazione con i vertici di Trenitalia, al fine di riuscire a derimere il grave problema creatosi. Comprendo perfettamente - conclude Italiano- i disagi che di riflesso si creano anche all'economia delle isole e mi auguro, per il bene di tutti, che presto si possa tornare alla normalità, così come un paese civile merita".
L'operatrice turistica che ci ha girato la lettera per renderla pubblica così ci ha scritto: A seguito della mia lettera, indirizzata ai Sindaci ed Assessori di Lipari e Milazzo, oltre che agli Assessori regionali e alle Ferrovie dello Stato, sulla questione della Stazione ferroviaria di Milazzo, ricevo con piacere sollecita e cortese risposta da parte del Dott. Italiano, Sindaco di Milazzo, che allego per la pubblicazione.
Fortunatamente qualche volta, anche qua in Sicilia, le Amministrazioni pubbliche rispondono ai cittadini!!!!
Il nostro sondaggio: Si all'aumento del ticket ma...
Si è concluso con lusinghieri risultati il nostro sondaggio a proposito della proposta di un aumento del ticket di accesso alle isole del comune di Lipari. Hanno votato in 214
Dai voti traspare inequivocabilmente la "sofferenza" da parte di residenti e di turisti- habituè all'invasione dei cosidetti "mordi e fuggi". Una invasione, che secondo il 40, 65% dei lettori che hanno votato, se proprio deve esserci deve essere compensata da un ticket più pesante dell'attuale.
Dal sondaggio si evince anche una consistente percentuale di favorevoli (62,14%) all'aumento generale del ticket. Bisogna però scindere questi in tre categorie:
1) favorevoli aumento a tre euro per turisti stanziali e a più di tre euro per i "mordi e fuggi" (16,82%)
2) favorevoli aumento del ticket solo per i "mordi e fuggi" (40,65%)
3) D'accordo ad elevare a tre euro il ticket per tutti coloro che sbarcano (4,67%)
Non sono pochi (27, 10%), comunque, coloro che ritengono non vada applicato alcun aumento al ticket già in vigore (1 euro)
Infine il 10,74% ritiene non si debba pagare alcun ticket
Da parte di tutti l'appunto e il consiglio all'amministrazione comunale di investire concretamente nelle isole questi proventi, la necessità di migliorare i servizi e i trasporti.
Dai voti traspare inequivocabilmente la "sofferenza" da parte di residenti e di turisti- habituè all'invasione dei cosidetti "mordi e fuggi". Una invasione, che secondo il 40, 65% dei lettori che hanno votato, se proprio deve esserci deve essere compensata da un ticket più pesante dell'attuale.
Dal sondaggio si evince anche una consistente percentuale di favorevoli (62,14%) all'aumento generale del ticket. Bisogna però scindere questi in tre categorie:
1) favorevoli aumento a tre euro per turisti stanziali e a più di tre euro per i "mordi e fuggi" (16,82%)
2) favorevoli aumento del ticket solo per i "mordi e fuggi" (40,65%)
3) D'accordo ad elevare a tre euro il ticket per tutti coloro che sbarcano (4,67%)
Non sono pochi (27, 10%), comunque, coloro che ritengono non vada applicato alcun aumento al ticket già in vigore (1 euro)
Infine il 10,74% ritiene non si debba pagare alcun ticket
Da parte di tutti l'appunto e il consiglio all'amministrazione comunale di investire concretamente nelle isole questi proventi, la necessità di migliorare i servizi e i trasporti.
Sondaggio sul ticket. I risultati
Il sindaco Bruno ha proposto di portare il ticket d'ingresso nelle isole del comune di Lipari da uno a tre euro. Si vorrebbe anche elevare al di sopra dei tre euro il ticket d'ingresso per i cosidetti turisti "mordi e fuggi" cioè quelli che sbarcano (per qualche ora) dalle motonavi provenienti dalla costa calabra e sicula.
Eolienews sempre interessata a sentire il parere dei suoi lettori (residenti e non) ha lanciato un sondaggio che si è concluso ieri sera.
Nei dieci giorni del sondaggio hanno votato 214 lettori che si sono espressi così:
1) Sono d'accordo al ticket di tre euro e ad elevare al di sopra dei tre euro quello per i turisti "mordi e fuggi": 36 voti
2) Non sono d'accordo ad elevare alcun ticket e quindi a lasciare immutato l'attuale (un euro): 58 voti
3) D'accordo ad elevare per tutti il ticket a tre euro (turisti "stanziali" e "mordi e fuggi") : 10 voti
4) D'accordo ad elevare il ticket solo per i "mordi e fuggi", lasciando invariato(un euro) quello per i turisti "stanziali": 87 voti
5) D'accordo ad elevare il ticket per i turisti "stanziali" lasciando immutato (un euro) quello per i "mordi e fuggi". 0 voti
6) Non bisogna far pagare alcun ticket : 23 voti
Pubblichiamo anche alcuni commenti giunti unitamente al voto:
Bartolo De Vita : Non siamo in grado di offrire alcun tipo di servizio soddisfacente ed è una truffa far pagare qualunque tipo di ticket per entrare alle isole....magari tra un pò quando impareremo a far turismo...
Luca Chiofalo: Premesso che i soldi incassati debbano essere spesi per la cura del territorio e quindi per migliorare l'accoglienza, mi pare ragionevole, soprattutto per i "mordi e fuggi", un incremento del ticket. Il turismo (medio-alto) al quale luoghi come i nostri devono puntare, non storcerà il naso davanti ad una tassa di 3 euro, a maggior ragione se servirà ad offrire ordine e servizi di qualità. Questa è una delle poche volte in cui mi sento di dire: lasciamolo fare...
Pucci Subba: "Mi va bene qualsiasi importo, purchè il Sindaco Bruno spenda veramente i soldi provenienti dal ticket per tenere pulita tutta l'isola, che è veramente allo sfascio!"
Fabio Merlino: "Il ticket andrebbe anche bene... ma se funzionassero i servizi a Lipari! Mezzi di trasporto quasi inesistenti (in particolare i traghetti), strade che sembrano quelle di un paese del terzo mondo (mi scusino i fratelli che ci vivono), strutture turistiche assenti o inadeguate e lasciate in totale stato di abbandono! Ogni volta che torno a Lipari soffro nel vedere il totale stato di degrado dell'isola affidata alle "sapienti mani" di una classe politica scellerata e inetta e che usa questi mezzucci (ticket) solo per fare cassa (la loro)"
Concetta Biviano (nativa di Lipari) Non sono d'accordo ad elevare alcun ticket e quindi a lasciare immutato l'attuale. Mi permetto di aggiungere che è una vergogna far pagare il ticket e la maggiorazione di prezzo sui trasporti a tutti quelli che per necessità lavorativa risiedono fuori isola e che tornano a godersi nella terra natia, il sospirato riposo annuale delle ferie. Fatevi portavoce di questa lagnanza. Vi assicuro che siamo tantissimi a pensarla così.
Elisa Villani Premesso che sono d'accordo ad un aumento del "Ticket d'ingresso" ritengo che sia eccessivo incrementare il ticket a più di un euro a persona per i passeggeri dei mezzi di linea, invece sono molto favorevole ad un aumento del ticket per i passeggeri delle barche a traffico, i cosiddetti " Barconi" che portano un turismo mordi e fuggi che reca solo disordine e confusione per il paese. Sono anche d'accordo ad un aumento del ticket per gli escursionisti dei vulcani... Ma nessuno parla delle barche private? Per i passeggeri di questi mezzi nessun aumento?... Io penso che sia più giusto aumentare il ticket a più di tre euro a persona proprio per i passeggeri di questi natanti che inquinano il nostro mare e che sono quelli che pagano meno...Attraccano nelle rade circostanti alle nostre isole e buttano i loro rifiuti a mare inquinando le nostre spiagge...così ci ritroviamo a nuotare dentro la schiuma delle loro schifezze...Ecco io proporrei proprio un ticket maggiore su queste imbarcazioni e non toccherei la tariffa di un euro per i passeggeri delle compagnie di navigazione dove viaggia la maggior parte delle famiglie e dove i controlli sono più precisi.
Antonino Mollica Se non ci sono i servizi, e non ci sono, vedi Stromboli, è inutile aumentare .
Mi associo alle segnalazioni già riportate cioè: “ NATIVI EOLIANI RESIDENTI NELLE VARIE REGIONI D’ITALIA E NON” del perché oltre a pagare il ticket non possono usufruire delle agevolazioni “ TARIFFA RESIDENTI” vedi nativi della Sardegna e come da Sua segnalazione martedì 3 marzo 2009-
Inoltre per alcune isole ed in particolare la Provincia di Messina-ISOLE EOLIE perché non viene estesa la cosiddetta “CONTINUITA’ TERRITORIALE”?
Mi associo alle segnalazioni già riportate cioè: “ NATIVI EOLIANI RESIDENTI NELLE VARIE REGIONI D’ITALIA E NON” del perché oltre a pagare il ticket non possono usufruire delle agevolazioni “ TARIFFA RESIDENTI” vedi nativi della Sardegna e come da Sua segnalazione martedì 3 marzo 2009-
Inoltre per alcune isole ed in particolare la Provincia di Messina-ISOLE EOLIE perché non viene estesa la cosiddetta “CONTINUITA’ TERRITORIALE”?
Paolo- Come si pretende di fare turismo in questa maniera!!!! Il turista non è un pollo da spennare!!! Sono contrario a questa proposta per i seguenti motivi:
1) Lipari innanzi tutto non è in grado di offrire nessun servizio , nè possiede alcuna struttura ricettiva idonea( vedi Porto Sottomonastero) , in più è sporca, caotica e piena di cani randagi ; 2) I soldi del ticket dove vanno a finire? Ad aggiustare il paese ? Non credo proprio.
A novembre sono stato in un'altro sito Unesco non tanto lontano : Alberobello. Lì ho trovato trasporti pubblici efficenti , pulizia, oltre allo splendido paesaggio, turisti a volontà (giapponesi sopratutto). Qui il turista fa il biglietto dell'aliscafo e deve pagare una cifra esorbitante per vedere cosa? Così si attirano i turisti?
Dimitri Greco- Sono d'accordissimo per l'aumento del tiket non solo ai turisti "mordi e fuggi" ma anche ai turisti "stanziali" sperando che i soldi raccolti vengano utilizzati nel migliore del modo.
Salvatore D'Amico- I trasporti sono già abbastanza cari.
Davide Liu- "Cominciamo a chiedere elenco dettagliato di come sono stati spesi i soldi del ticket finora."
Irene Lanza- "Per chiedere i soldi,bisognerebbe offrire qualche servizio ad es. bagni pubblici,una copertura dal sole o dalla pioggia quando prendi l'aliscafo.. altrimenti si chiama estorsione"
Salvatore Agrip A proposito dell'aumento del ticket, prima di parlare di qualsiasi ticket, chiediamoci se abbiamo ancora la cultura dell'accoglienza o meglio per continuare a fare turismo in queste isole? Sarebbe il caso che non ci montassimo la testa e si finisse di fare proposte, solo per "tirare a campare". Cominciamo, al più presto, a ritrovare il modo e il come per andare avanti. Mi fermo qui.
Rosario Centorrino Piuttosto che parlare di aumento del ticket bisognerebbe impegnarsi per eliminare la differenziazione nel prezzo dei biglietti tra residenti e non residenti.
Katarzyna Laszczak Io sono una turista e volentieri pagherò la tassa più alta. Lipari è una isola, che in gran parte vive dei turisti e per loro deve proteggere la sua bellezza. Ma questa protezione non dovrebbe significare troppi servizi turistici. Questo non è un paradosso perchè troppi servizi cambieranno l'isola e la faranno simile a altri posti turistici, non troppo interessanti. Lipari è bella, unica del mondo, con i luoghi ancora selvatici e questo è sua forza.
Per questi motivi sono necesari i soldi anche da parte dei turisti.
Maurizio Zaja (liparese residente a Brescia) Voto la scelta 4) (aumentare il ticket solo per i mordi e fuggi), perchè, come più volte si è già detto, ormai il ticket c'è e nessuno lo leva, e sono convinto che i mordi e fuggi siano i turisti che portano meno introiti alle isole.
Sono però d'accordo con quanto affermato da tanti lettori, ovvero che è vergognoso far pagare una tassa per servizi inesistenti.
Io vengo a Lipari tutte le estati, ed ogni anno trovo la situazione peggiorata: bagni pubblici inesistenti, spiagge e strade sporche, parcheggi insufficienti, prezzi sempre più alti, prezzo dei trasporti quasi proibitivo (per i non residenti è più caro il prezzo dell'aliscafo da Reggio a Lipari che il prezzo dell'aereo da Milano a Reggio!!!!!).
Credo che questa amministrazione, prima di preoccuparsi di chiedere soldi ai turisti, dovrebbe preoccuparsi di farli tornare i turisti, visti i cali di affluenza degli ultimi anni; e la strada giusta, prima di pensare ad un aumento del ticket, è quella di organizzare al meglio i servizi turistici.
Poi, e solo poi, si potrà aumentare il ticket.
domenica 7 febbraio 2010
Maltempo, in arrivo ondata di gelo polare. Picco massimo nel fine settimana
Una nuova ondata di freddo polare, che provocherà l'abbassamento delle temperature sotto lo zero e abbondanti nevicate, investirà l'Italia a partire dalla notte tra martedì e mercoledì per raggiungere il picco di massima intensità tra l'11 e il 13 febbraio: è questa la previsione per i prossimi giorni del colonnello Paolo Ernani, meteorologo. «A partire dalla notte tra il 9 e il 10 febbraio - dice Ernani - un nucleo molto freddo proveniente dalle regioni polari investirà prima le regioni settentrionali e poi in sequenza il Centro e il Sud. Quasi tutta l'Italia scenderà sotto zero con punte molto basse (12-15 gradi zotto zero), specie al Nord ed al Centro. Nevicate abbondanti imbiancheranno tutto l'arco alpino e la dorsale appenninica».«
La neve farà la sua comparsa anche alle quote pianeggianti costiere - prosegue il meteorologo - mentre gelate diffuse si estenderanno prevalentemente al Centro Nord. Venti forti, rotanti intorno al minimo di bassa pressione, renderanno molto agitati con mareggiate tutti i bacini più esposti. Il maltempo e il freddo dovrebbero raggiungere la massima intensità nei giorni 11, 12 e 13 febbraio».
La neve farà la sua comparsa anche alle quote pianeggianti costiere - prosegue il meteorologo - mentre gelate diffuse si estenderanno prevalentemente al Centro Nord. Venti forti, rotanti intorno al minimo di bassa pressione, renderanno molto agitati con mareggiate tutti i bacini più esposti. Il maltempo e il freddo dovrebbero raggiungere la massima intensità nei giorni 11, 12 e 13 febbraio».
Lipari: controlli dei carabinieri nei locali notturni dell’isola: scattano le manette per un 30enne che aggredisce i militari dell’Arma
La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno effettuato uno specifico servizio di prevenzione dei reati, effettuando anche diversi controlli di tipo amministrativo presso alcuni locali pubblici dell’isola.
In tale contesto, i Carabinieri mentre effettuavano un controllo di polizia presso un Pub del centro abitato liparese, hanno fermato un giovane al quale hanno richiesto i documenti di identificazione, ma per tutta risposta, lo stesso ha sferrato improvvisamente un pugno ad uno dei militari dell’Arma, tentando poi di dileguarsi dandosi alla fuga.
Immediatamente raggiunto, il giovane, sebbene abbia tentato nuovamente di aggredire i Carabinieri, è stato prontamente bloccato ed identificato in SANTI Emiliano, nato a Milazzo (ME) cl. 1979, ma residente a Modica (RG), già noto alle Forze dell’Ordine.
Una volta in manette, il 30enne è stato condotto quindi in Caserma, dove è stato dichiarato in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo le formalità di rito, il SANTI Emiliano è stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Lipari, in attesa di essere giudicato nella giornata di domani, nell’udienza che si terrà con rito direttissimo presso la Sezione distaccata del Tribunale di Lipari.
In tale contesto, i Carabinieri mentre effettuavano un controllo di polizia presso un Pub del centro abitato liparese, hanno fermato un giovane al quale hanno richiesto i documenti di identificazione, ma per tutta risposta, lo stesso ha sferrato improvvisamente un pugno ad uno dei militari dell’Arma, tentando poi di dileguarsi dandosi alla fuga.
Immediatamente raggiunto, il giovane, sebbene abbia tentato nuovamente di aggredire i Carabinieri, è stato prontamente bloccato ed identificato in SANTI Emiliano, nato a Milazzo (ME) cl. 1979, ma residente a Modica (RG), già noto alle Forze dell’Ordine.
Una volta in manette, il 30enne è stato condotto quindi in Caserma, dove è stato dichiarato in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo le formalità di rito, il SANTI Emiliano è stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Lipari, in attesa di essere giudicato nella giornata di domani, nell’udienza che si terrà con rito direttissimo presso la Sezione distaccata del Tribunale di Lipari.
Eolie praticamente isolate. Viaggia solo il "Novelli"
Mare che sotto la spinta del vento di nord-ovest ha anche raggiunto forza 7 ed Eolie inevitabilmente isolate almeno per quanto riguarda i mezzi veloci.
Fermi gli aliscafi della Siremar e della Ustica Lines l'unico mezzo in navigazione è il traghetto "Novelli" della Siremar che quasi un ora fa ha lasciato Milazzo per Vulcano-Lipari- Salina.
Ieri l'unico mezzo che aveva navigato nel mare eoliano era stato il "Laurana" della Siremar, partito da Napoli venerdì sera.
Fermi gli aliscafi della Siremar e della Ustica Lines l'unico mezzo in navigazione è il traghetto "Novelli" della Siremar che quasi un ora fa ha lasciato Milazzo per Vulcano-Lipari- Salina.
Ieri l'unico mezzo che aveva navigato nel mare eoliano era stato il "Laurana" della Siremar, partito da Napoli venerdì sera.
sabato 6 febbraio 2010
Scontro diretto per la Ludica Lipari a Milazzo. Tre appuntamenti per la pallavolo
Condizioni meteomarine permettendo la Ludica Lipari sarà impegnata domani sul campo del Sacro Cuore di Milazzo. Per gli eoliani che devono recuperare una gara casalinga è un incontro delicato. Con una vittoria, infatti, i milazzesi li scavalcherebbero in classifica.
Tempo permettendo- come ci informa Patrizia Lo Surdo- torneranno in campo anche le squadre giallo-blu del Club Meligunis. Questi gli appuntamenti: prima divisione femminile in trasferta alle ore 11:oo contro il Volley Roccalumera; seconda divisione femminile a Messina alle ore 11:30 contro il Pgs Savio; al Nicola Biviano, i ragazzi della squadra maschile Avis-Lipari, recupereranno l'incontro del 10 gennaio scorso contro l'Acireale.
Tempo permettendo- come ci informa Patrizia Lo Surdo- torneranno in campo anche le squadre giallo-blu del Club Meligunis. Questi gli appuntamenti: prima divisione femminile in trasferta alle ore 11:oo contro il Volley Roccalumera; seconda divisione femminile a Messina alle ore 11:30 contro il Pgs Savio; al Nicola Biviano, i ragazzi della squadra maschile Avis-Lipari, recupereranno l'incontro del 10 gennaio scorso contro l'Acireale.
Si girerà a Lipari la fiction "Edda Ciano e il comunista". Leonida sarà Beppe Fiorello
(Peppe Paino- Gazzetta del sud) Passa dal libro alla fiction l'intrigante, quanto semplice, storia d'amore tra la figlia del Duce, Edda Ciano, e il partigiano Leonida Bongiorno, consumata durante gli otto mesi di confino, dal settembre del 1945 al giugno del 1946, della contessa nella principale isola eoliana.
Lo annuncia, da Londra, dove ha presentato il volume "Edda Ciano e il Comunista", il giornalista Marcello Sorgi, autore di un libro che, oltre a mettere a nudo, con lettere e documenti d'epoca la liaison tra "Ellenica" e "Baiardo" testimonia, se non simboleggia in una maniera del tutto singolare, tanto da essere incomprensibile all'estero, quel forte desiderio di riconciliazione avvertito dalla nazione dopo la guerra e la dittatura.
«Il film – dichiara Sorgi – sarà prodotto da Luca Barbareschi per Raiuno per la regia di Graziano Diana. La produzione intende iniziare le riprese a Lipari in settembre per programmarne la visione nella primavera del 2011. Leonida – svela per il momento l'autore del libro – sarà impersonato da Beppe Fiorello».
Non si sa nulla, invece, o non si può dire di più sull'attrice che reciterà il ruolo di Edda Ciano. Quel che è emerge, tra l'altro, è come due eoliani d'adozione, come Sorgi da un lato e Barbareschi dall'altro, stiano lavorando per le loro isole e per un grande ritorno d'immagine internazionale.
Sorgi, a tal proposito, sta lavorando a un altro libro su un'altra particolare vicenda che riguarda proprio l'arcipelago. Intanto, a Londra «il nostro libro eoliano, attraverso la storia di Edda e Leonida – spiega l'ex direttore de "La Stampa" – è diventato il pretesto per parlare della fine della seconda guerra mondiale, il capitolo di storia al quale gli inglesi tengono di più. Per loro il modo in cui l'Italia ha condotto la guerra cominciandola dalla parte fascista e finendola da nemica dei nazisti è qualcosa di incomprensibile».
Proprio come la storia tra Edda e Leonida, sempre per gli inglesi, ovviamente. Il dibattito, presentato dal giornalista John Lloyd, che si è sviluppato per oltre un'ora, ha stuzzicato la curiosità dei partecipanti i quali – ha raccontato sempre Sorgi – non potevano credere all'amore tra la fascista e il comunista. Del resto, Winston Churchill, il celebre uomo politico britannico premiato col Nobel, sosteneva che gli italiani affrontano una guerra come una partita di calcio e una partita di calcio come una guerra.
Lo annuncia, da Londra, dove ha presentato il volume "Edda Ciano e il Comunista", il giornalista Marcello Sorgi, autore di un libro che, oltre a mettere a nudo, con lettere e documenti d'epoca la liaison tra "Ellenica" e "Baiardo" testimonia, se non simboleggia in una maniera del tutto singolare, tanto da essere incomprensibile all'estero, quel forte desiderio di riconciliazione avvertito dalla nazione dopo la guerra e la dittatura.
«Il film – dichiara Sorgi – sarà prodotto da Luca Barbareschi per Raiuno per la regia di Graziano Diana. La produzione intende iniziare le riprese a Lipari in settembre per programmarne la visione nella primavera del 2011. Leonida – svela per il momento l'autore del libro – sarà impersonato da Beppe Fiorello».
Non si sa nulla, invece, o non si può dire di più sull'attrice che reciterà il ruolo di Edda Ciano. Quel che è emerge, tra l'altro, è come due eoliani d'adozione, come Sorgi da un lato e Barbareschi dall'altro, stiano lavorando per le loro isole e per un grande ritorno d'immagine internazionale.
Sorgi, a tal proposito, sta lavorando a un altro libro su un'altra particolare vicenda che riguarda proprio l'arcipelago. Intanto, a Londra «il nostro libro eoliano, attraverso la storia di Edda e Leonida – spiega l'ex direttore de "La Stampa" – è diventato il pretesto per parlare della fine della seconda guerra mondiale, il capitolo di storia al quale gli inglesi tengono di più. Per loro il modo in cui l'Italia ha condotto la guerra cominciandola dalla parte fascista e finendola da nemica dei nazisti è qualcosa di incomprensibile».
Proprio come la storia tra Edda e Leonida, sempre per gli inglesi, ovviamente. Il dibattito, presentato dal giornalista John Lloyd, che si è sviluppato per oltre un'ora, ha stuzzicato la curiosità dei partecipanti i quali – ha raccontato sempre Sorgi – non potevano credere all'amore tra la fascista e il comunista. Del resto, Winston Churchill, il celebre uomo politico britannico premiato col Nobel, sosteneva che gli italiani affrontano una guerra come una partita di calcio e una partita di calcio come una guerra.
Eolie isolate
A causa del forte vento da nord ovest il mare attorno all'arcipelago è alquanto mosso e le Eolie tornano ad essere isolate. Da Milazzo per le isole non viaggiano ne gli aliscafi della Siremar e della Ustica Lines ne i traghetti. Un aliscafo Siremar sta garantendo i collegamenti tra Lipari, Vulcano e Salina. Da Lipari, per Vulcano- Milazzo, sono invece sono partiti il traghetto mattutino della Siremar e un catamarano della Ustica Lines. Isolate Panarea, Stromboli, Ginostra, Alicudi e Filicudi.
La truffa sui ticket per le Eolie Quattro a giudizio, 21 prosciolti
(Leonardo Orlando- Gazzetta del sud) Finisce in una bolla di sapone la maxi inchiesta "Eolian Tax" della Guardia di finanza sulla truffa dei falsi ticket per l'ingresso alle isole Eolie di turisti e visitatori stampati in una tipografia di Tropea in Calabria e spacciati per veri allo scopo di truffare l'erario, danneggiando soprattutto il Comune di Lipari beneficiario finale degli introiti.
Su un totale di 25 indagati – tra armatori e comandanti di motonavi siciliane e calabresi – solo 4 persone sono state rinviate a giudizio, tre per truffa aggravata e una per minacce a pubblico ufficiale.
Gli altri 21 imputati accusati di truffa aggravata in concorso ai danni dello Stato e di falso in scritture private sono stati tutti prosciolti da ogni accusa contestata "perchè il fatto non sussiste". La decisione è stata assunta, dopo oltre un anno di schermaglie procedurali, ieri dal Gup Antonino Zappalà che aveva dato una accelerazione al procedimento. Il 25 gennaio del prossimo anno dovranno comparire dinanzi al giudice monocratico di Lipari: Vincenzo Accoranti 48 anni, Francesco Zungri 49 anni e Filippo Niglia 49 anni, tutti di Briatico. Dovrà essere invece citato direttamente a giudizio dalla Procura – così come ha stabilito il giudice – Costantino Comerci 47 anni, anche lui di Briatico, prosciolto dall'accusa di truffa e che dovrà invece rispondere con citazione diretta del reato di minacce a pubblico ufficiale. Non luogo a procedere e conseguente proscioglimento invece per gli altri 21 indagati che sono: Salvatore Taranto 47 anni, Francesco Salamone 48 anni, Davide Taranto 33 anni, tutti di Milazzo; Bartolo Taranto 57 anni di Leni, Maurizio Sciacchitano 42 anni, Domenico Giardina 26 anni, Angelo Beninati 28 anni, tutti di Lipari, Luigi Antonio Genovese 46 anni, Mariano Genovese 41 anni, entrambi di Falcone; Costantino Paviolo 50 anni di Brolo, Samuele Giardina 38 anni di Gioiosa Marea; Giovanni Frisone 37 anni contrada Acqualadroni Messina; Mirco Savadori 31 anni di Cervia, prov. di Ravenna.
Del gruppo degli indagati calabresi prosciolti fanno parte: Antonio Comerci 55 anni, di Briatico; Pasquale Vallone 55, Severino Serrao 62 anni, Gregorio Pisano 31 anni, tutti di Pizzo Calabro, Salvatore La Rosa 49 anni di Tropea, Antonio Sposaro 52 anni di Amantea, Vincenzo Barresi 33 anni di Villa San Giovanni, Giovanbattista Foderaro 73 anni di Lamezia Terme.
Il Comune di Lipari, con il sindaco Mariano Bruno, Commissario straordinario per l'emergenza Eolie, si è costituito parte civile con l'avv. Giuseppe Di Pietro. Il collegio di difesa è strato composto dagli avv. Giuseppe Lo Presti, Fabrizio Formica, Piero Emanuele, Giovanni Randazzo, Diego Lanza, Anna Maria Abbate, Massimo Pugliese, Letterio Arena, Antonella Privitera, Ester Arena, Franco Pizzuto, Giuseppe Bagnato, Giacomo Franzoni, Giuseppe Zanghì.
L'inchiesta della Finanza aveva aveva evidenziato presunti raggiri messi in atto da armatori che non avrebbero versato nelle casse del Comune di Lipari il contributo di un euro fissato con decreto del Governo nazionale per ogni visitatore che durante la stagione estiva sbarca come crocerista nelle isole Eolie.
Dura la battaglia dei difensori che dall'inizio avevano chiesto che fosse specificato il periodo esatto in cui si sarebbero verificati gli episodi di truffa con la consegna ai croceristi dei biglietti falsi, fatto questo respinto e che alla fine hanno ottenuto i prosciolgimenti.
Su un totale di 25 indagati – tra armatori e comandanti di motonavi siciliane e calabresi – solo 4 persone sono state rinviate a giudizio, tre per truffa aggravata e una per minacce a pubblico ufficiale.
Gli altri 21 imputati accusati di truffa aggravata in concorso ai danni dello Stato e di falso in scritture private sono stati tutti prosciolti da ogni accusa contestata "perchè il fatto non sussiste". La decisione è stata assunta, dopo oltre un anno di schermaglie procedurali, ieri dal Gup Antonino Zappalà che aveva dato una accelerazione al procedimento. Il 25 gennaio del prossimo anno dovranno comparire dinanzi al giudice monocratico di Lipari: Vincenzo Accoranti 48 anni, Francesco Zungri 49 anni e Filippo Niglia 49 anni, tutti di Briatico. Dovrà essere invece citato direttamente a giudizio dalla Procura – così come ha stabilito il giudice – Costantino Comerci 47 anni, anche lui di Briatico, prosciolto dall'accusa di truffa e che dovrà invece rispondere con citazione diretta del reato di minacce a pubblico ufficiale. Non luogo a procedere e conseguente proscioglimento invece per gli altri 21 indagati che sono: Salvatore Taranto 47 anni, Francesco Salamone 48 anni, Davide Taranto 33 anni, tutti di Milazzo; Bartolo Taranto 57 anni di Leni, Maurizio Sciacchitano 42 anni, Domenico Giardina 26 anni, Angelo Beninati 28 anni, tutti di Lipari, Luigi Antonio Genovese 46 anni, Mariano Genovese 41 anni, entrambi di Falcone; Costantino Paviolo 50 anni di Brolo, Samuele Giardina 38 anni di Gioiosa Marea; Giovanni Frisone 37 anni contrada Acqualadroni Messina; Mirco Savadori 31 anni di Cervia, prov. di Ravenna.
Del gruppo degli indagati calabresi prosciolti fanno parte: Antonio Comerci 55 anni, di Briatico; Pasquale Vallone 55, Severino Serrao 62 anni, Gregorio Pisano 31 anni, tutti di Pizzo Calabro, Salvatore La Rosa 49 anni di Tropea, Antonio Sposaro 52 anni di Amantea, Vincenzo Barresi 33 anni di Villa San Giovanni, Giovanbattista Foderaro 73 anni di Lamezia Terme.
Il Comune di Lipari, con il sindaco Mariano Bruno, Commissario straordinario per l'emergenza Eolie, si è costituito parte civile con l'avv. Giuseppe Di Pietro. Il collegio di difesa è strato composto dagli avv. Giuseppe Lo Presti, Fabrizio Formica, Piero Emanuele, Giovanni Randazzo, Diego Lanza, Anna Maria Abbate, Massimo Pugliese, Letterio Arena, Antonella Privitera, Ester Arena, Franco Pizzuto, Giuseppe Bagnato, Giacomo Franzoni, Giuseppe Zanghì.
L'inchiesta della Finanza aveva aveva evidenziato presunti raggiri messi in atto da armatori che non avrebbero versato nelle casse del Comune di Lipari il contributo di un euro fissato con decreto del Governo nazionale per ogni visitatore che durante la stagione estiva sbarca come crocerista nelle isole Eolie.
Dura la battaglia dei difensori che dall'inizio avevano chiesto che fosse specificato il periodo esatto in cui si sarebbero verificati gli episodi di truffa con la consegna ai croceristi dei biglietti falsi, fatto questo respinto e che alla fine hanno ottenuto i prosciolgimenti.
TIRRENIA: MATTEOLI, SALVATI 3800 POSTI, ORA OCCHIO A GARE REGIONI
“Il 31 dicembre dello scorso anno Tirrenia era morta, se il governo non avesse ottenuto un anno di proroga oggi ci sarebbero state oltre 3.800 persone a casa. Quest’anno di proroga e’ stato utile per individuare soluzioni con le regioni. Si sono trovati gli accordi e si stanno facendo le gare e la Sicilia ha dimostrato un interesse non solo per traghetti di competenza regionale, ma anche per qualcosa di piu’. Le gare che stiamo facendo nelle altre regioni assicurano posti di lavoro perche’ era previsto nell’accordo che abbiamo auspicato e alla fine sottoscritto. Chi vincera’ la gara potra’ continuare a operare senza perdere posti di lavoro e senza tagli ai collegamenti”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli, ieri a Palermo, commentando la situazione della Tirrenia.
Tirrenia/ Onorato (Moby): Entro febbraio manifestazione interesse
Moby intende presentare, entro la scadenza fissata per la fine di febbraio, una manifestazione di interesse per la Tirrenia. Ad affermarlo, a margine della presentazione del Mascalzone Latino Audi Team 2010, il numero uno della stessa Moby, Vincenzo Onorato.
"Tirrenia sarà privatizzata con la Siremar e questo complica le cose, ma il nostro interesse è molto forte ed entro febbraio presenteremo da soli la manifestazione di interesse per tutta la Tirrenia", ha affermato Onorato. Il numero uno di Moby ha poi aggiunto che "il vero valore di Tirrenia sono le convenzioni, gli asset valgono poco".
"Tirrenia sarà privatizzata con la Siremar e questo complica le cose, ma il nostro interesse è molto forte ed entro febbraio presenteremo da soli la manifestazione di interesse per tutta la Tirrenia", ha affermato Onorato. Il numero uno di Moby ha poi aggiunto che "il vero valore di Tirrenia sono le convenzioni, gli asset valgono poco".
venerdì 5 febbraio 2010
Lombardo "A Termini produzione auto"
"A Termini Imerese deve restare la produzione di automobili e ci opponiamo a qualunque ipotesi di vendita di stoviglie o lampade da tavolo. Su questo la Regione non molla. Il patrimonio di alta professionalita' che negli anni si e' consolidato a Termini Imerese non puo' essere disperso". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, dopo aver partecipato con l'assessore regionale alle Attivita' Produttive, Marco Venturi, al tavolo tecnico sulla questione dello stabilimento Fiat di Termini Imerese che si e' svolto nella sede del ministero dello Sviluppo Economico. LE DICHIARAZIONI DEL GOVERNATORE DOPO IL TAVOLO TECNICO:
Portualità nel comune di Lipari: Minoranza presenta richiesta di autoconvocazione del consiglio comunale
Una richiesta di autoconvocazione del consiglio liparese è stata presentata dai consiglieri di minoranza, primo firmatario Giacomo Biviano. E' inviata al signor Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, al segretario Comunale e p.c. al Vice Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, al Vice Segretario del Comune di Lipari e al Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: autoconvocazione consiglio comunale sulle problematiche relative al Piano Regolatore Generale dei Porti del Comune di Lipari: discussione ed eventuali determinazioni.
I sottoscritti consiglieri comunali ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni legislative statutarie e regolamentari e del vigente regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale:
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 06.02.2009 nella quale viene deliberato di Impegnare l’amministrazione comunale “A porre in essere tutti gli atti consequenziali per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Lipari, del Piano Regolatore generale dei Porti del Comune di Lipari, entro il termine di giorni 30 dalla presente deliberazione;” deliberato approvato all’unanimità;
Vista la nota prot. 15692 del 27 aprile 2009 indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale;
Considerato che a distanza di oltre dieci mesi dalla deliberazione n. 22 del 06.02.2009 nulla è dato sapere del fondamentale strumento di programmazione del territorio evidenziando un grave ritardo da parte dell’Amministrazione Comunale e del Presidente del Consiglio nei confronti di un deliberato all’unanimità del consiglio comunale;
Considerato che da quasi un anno il Consiglio Comunale non ha più avuto alcuna notizia sull’andamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti e sul Progetto della Società Porti di Lipari S.p.A.;
Considerato, inoltre, che lo stesso Consiglio Comunale ha in precedenza deliberato l’istituzione di una Commissione speciale relativa alla portualità nel Comune di Lipari;
considerato che la suddetta Commissione non è mai stata istituita, contravvenendo, quindi, allo stesso dispositivo votato all’unanimità;
tutto quanto sopra detto e considerato
richiedono la convocazione (autoconvocazione) del Consiglio Comunale con il seguente Ordine del Giorno: Stato della portualità e Piano Regolatore Generale dei Porti nel Comune di Lipari: discussione ed eventuali determinazioni.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale è invitato a mettere, nei modi e termini di legge, all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale la superiore proposta di autoconvocazione.
Primo firmatario
Giacomo Biviano
Oggetto: autoconvocazione consiglio comunale sulle problematiche relative al Piano Regolatore Generale dei Porti del Comune di Lipari: discussione ed eventuali determinazioni.
I sottoscritti consiglieri comunali ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni legislative statutarie e regolamentari e del vigente regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale:
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 06.02.2009 nella quale viene deliberato di Impegnare l’amministrazione comunale “A porre in essere tutti gli atti consequenziali per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Lipari, del Piano Regolatore generale dei Porti del Comune di Lipari, entro il termine di giorni 30 dalla presente deliberazione;” deliberato approvato all’unanimità;
Vista la nota prot. 15692 del 27 aprile 2009 indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale;
Considerato che a distanza di oltre dieci mesi dalla deliberazione n. 22 del 06.02.2009 nulla è dato sapere del fondamentale strumento di programmazione del territorio evidenziando un grave ritardo da parte dell’Amministrazione Comunale e del Presidente del Consiglio nei confronti di un deliberato all’unanimità del consiglio comunale;
Considerato che da quasi un anno il Consiglio Comunale non ha più avuto alcuna notizia sull’andamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti e sul Progetto della Società Porti di Lipari S.p.A.;
Considerato, inoltre, che lo stesso Consiglio Comunale ha in precedenza deliberato l’istituzione di una Commissione speciale relativa alla portualità nel Comune di Lipari;
considerato che la suddetta Commissione non è mai stata istituita, contravvenendo, quindi, allo stesso dispositivo votato all’unanimità;
tutto quanto sopra detto e considerato
richiedono la convocazione (autoconvocazione) del Consiglio Comunale con il seguente Ordine del Giorno: Stato della portualità e Piano Regolatore Generale dei Porti nel Comune di Lipari: discussione ed eventuali determinazioni.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale è invitato a mettere, nei modi e termini di legge, all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale la superiore proposta di autoconvocazione.
Primo firmatario
Giacomo Biviano
Lipari: Biviano chiede a Guarino la convocazione della commissione LL.PP.
Una richiesta per una immediata convocazione della commissione consiliare Lavori pubblici è stata avanzata dal consigliere Giacomo Biviano al presidente Gianfranco Guarino. IL TESTO:
Egregio Presidente,
PREMESSO
Che la Giunta Comunale ha già approvato con propria delibera l’adozione dello schema di Programma Triennale dei lavori Pubblici 2010/2012 ed elenco annuale dei lavori anno 2010 e che lo stesso è in fase di pubblicazione, mediante affissione all’albo pretorio del nostro comune per almeno 60 giorni consecutivi;
Che alcuni progetti dei lavori di messa in sicurezza dei porti del nostro comprensorio hanno subito ulteriori e sostanziali modifiche, in particolar modo la variante apportata al progetto di sottomonastero, per il quale lo stesso Ing. Arena ha affermato che si stanno valutando gli effetti della realizzazione del molo, laddove oggi attracca la nave dei rifiuti, nella sottostante via Ten. Mariano Amendola interessata da fenomeni di bradisismo e per questo spesso allagata.
Che nulla è dato sapere sull'andamento o, addirittura, paralisi di alcuni importantissimi lavori che riguardano il nostro Comune o sullo stato di avanzamento progettuale o di inizio lavori di altrettante opere pubbliche, in particolar modo: Stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza di Marina Corta; Stato di avanzamento, o meglio, paralisi, dei lavori di protezione dell'abitato di Acqualcalda; Stato di avanzamento progettuale per la protezione e messa in sicurezza dell'abitato di Canneto; Pogettazione e realizzazione ampliamento Cimitero di Pianoconte.
Che la società Lipari Porti S.p.a. non ha ancora presentato ufficialmente alcuna modifica significativa al progetto originario per la realizzazione di un sistema portuale integrato nelle principali rade dell’ isola di Lipari (Megaporto), mentre da più parti ricorrono voci di una sua sostanziale modifica, con conseguente enorme aggravio di spesa (da 80.000.000 euro a quasi 140.000.000 euro).
Che lo stesso sembra stazionare in mani ignote, nascosto ai più, e soprattutto lontano dalla partecipazione e condivisione di tutti i cittadini.
Alla luce di quanto sopra
LE CHIEDO
Di valutare l’opportunità, data la complessità, l'urgenza, l'importanza e la non chiarezza delle opere e dei fatti sopra esposti, di convocare al più presto la Commissione Lavori Pubblici, del quale il sottoscritto è componente, al fine di procedere alla trattazione e alla disamina dei seguenti punti:
Progetto per la realizzazione di un sistema portuale integrato nelle principali rade dell'isola di Lipari da parte della società Porti di Lipari S.p.a. (Condotte d'Acque + Comune di Lipari) alla luce di eventuali e sostanziali modifiche apportate;
Pogettazione e realizzazione ampliamento Cimitero di Pianoconte;
Variante di progetto per la messa in sicurezza di Sottomonastero;
Stato di avanzamento progettuale per la protezione e messa in sicurezza dell'abitato di Canneto;
Stato di avanzamento dei lavori e messa in sicurezza del porto di Marina Corta;
Stato di avanzamento, o meglio, paralisi, dei lavori di protezione e messa in sicurezza dell'abitato di Acqualcalda – loc. San.Gaetano;
Stato di avanzamento progettuale per la protezione e messa in sicurezza dell'abitato di Canneto;
Programma Triennale dei lavori Pubblici 2010/2012 ed elenco annuale dei lavori anno 2010;
Di invitare a partecipare ai lavori della Commissione i Dirigenti, i funzionari e i tecnici che Lei ritenga opportuno, così come gli Assessori competenti in materia, al fine di dare i dovuti chiarimenti a tutti i componenti della Commissione.
Distinti Saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Egregio Presidente,
PREMESSO
Che la Giunta Comunale ha già approvato con propria delibera l’adozione dello schema di Programma Triennale dei lavori Pubblici 2010/2012 ed elenco annuale dei lavori anno 2010 e che lo stesso è in fase di pubblicazione, mediante affissione all’albo pretorio del nostro comune per almeno 60 giorni consecutivi;
Che alcuni progetti dei lavori di messa in sicurezza dei porti del nostro comprensorio hanno subito ulteriori e sostanziali modifiche, in particolar modo la variante apportata al progetto di sottomonastero, per il quale lo stesso Ing. Arena ha affermato che si stanno valutando gli effetti della realizzazione del molo, laddove oggi attracca la nave dei rifiuti, nella sottostante via Ten. Mariano Amendola interessata da fenomeni di bradisismo e per questo spesso allagata.
Che nulla è dato sapere sull'andamento o, addirittura, paralisi di alcuni importantissimi lavori che riguardano il nostro Comune o sullo stato di avanzamento progettuale o di inizio lavori di altrettante opere pubbliche, in particolar modo: Stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza di Marina Corta; Stato di avanzamento, o meglio, paralisi, dei lavori di protezione dell'abitato di Acqualcalda; Stato di avanzamento progettuale per la protezione e messa in sicurezza dell'abitato di Canneto; Pogettazione e realizzazione ampliamento Cimitero di Pianoconte.
Che la società Lipari Porti S.p.a. non ha ancora presentato ufficialmente alcuna modifica significativa al progetto originario per la realizzazione di un sistema portuale integrato nelle principali rade dell’ isola di Lipari (Megaporto), mentre da più parti ricorrono voci di una sua sostanziale modifica, con conseguente enorme aggravio di spesa (da 80.000.000 euro a quasi 140.000.000 euro).
Che lo stesso sembra stazionare in mani ignote, nascosto ai più, e soprattutto lontano dalla partecipazione e condivisione di tutti i cittadini.
Alla luce di quanto sopra
LE CHIEDO
Di valutare l’opportunità, data la complessità, l'urgenza, l'importanza e la non chiarezza delle opere e dei fatti sopra esposti, di convocare al più presto la Commissione Lavori Pubblici, del quale il sottoscritto è componente, al fine di procedere alla trattazione e alla disamina dei seguenti punti:
Progetto per la realizzazione di un sistema portuale integrato nelle principali rade dell'isola di Lipari da parte della società Porti di Lipari S.p.a. (Condotte d'Acque + Comune di Lipari) alla luce di eventuali e sostanziali modifiche apportate;
Pogettazione e realizzazione ampliamento Cimitero di Pianoconte;
Variante di progetto per la messa in sicurezza di Sottomonastero;
Stato di avanzamento progettuale per la protezione e messa in sicurezza dell'abitato di Canneto;
Stato di avanzamento dei lavori e messa in sicurezza del porto di Marina Corta;
Stato di avanzamento, o meglio, paralisi, dei lavori di protezione e messa in sicurezza dell'abitato di Acqualcalda – loc. San.Gaetano;
Stato di avanzamento progettuale per la protezione e messa in sicurezza dell'abitato di Canneto;
Programma Triennale dei lavori Pubblici 2010/2012 ed elenco annuale dei lavori anno 2010;
Di invitare a partecipare ai lavori della Commissione i Dirigenti, i funzionari e i tecnici che Lei ritenga opportuno, così come gli Assessori competenti in materia, al fine di dare i dovuti chiarimenti a tutti i componenti della Commissione.
Distinti Saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Ex Pumex. Il sindaco di Lipari: "Abbiamo espresso la nostra posizione politica. Si muovano adesso gli uffici"
Come da noi già anticipato ieri il sindaco di Lipari, Mariano Bruno ha incontrato gli ex lavoratori della Pumex, tornati in stato di agitazione sia per quanto riguarda la "problematica mobilità" sia per la decisione assunta dal dott. Nico Russo di "svincolarsi" dalla loro gestione.
Il sindaco, investendo della problematica il direttore generale dell'Ente, è stato chiaro: "Noi- ha detto- ci siamo espressi per quanto riguarda la parte politica, per la parte gestionale gli uffici e i dirigenti si assumano le proprie responsabilità. In attesa di notizie provenienti dal direttore generale gli ex Pumex presidiano pacificamente l'area antistante il palazzo comunale.
Ma ascoltiamo cosa ci ha dichiarato il dottore Bruno:
Il sindaco, investendo della problematica il direttore generale dell'Ente, è stato chiaro: "Noi- ha detto- ci siamo espressi per quanto riguarda la parte politica, per la parte gestionale gli uffici e i dirigenti si assumano le proprie responsabilità. In attesa di notizie provenienti dal direttore generale gli ex Pumex presidiano pacificamente l'area antistante il palazzo comunale.
Ma ascoltiamo cosa ci ha dichiarato il dottore Bruno:
Ginostra in coro: Grazie dottor La Cava! Grazie NGI !
COMUNICATO STAMPA
Dopo oltre quindici mesi di parziale isolamento, ieri il traghetto Bridge della compagnia di navigazione NGI ha ripristinato i collegamenti a mezzo nave con la frazione di Ginostra.
Con l’occasione si ritiene doveroso esprimere i più sinceri ringraziamenti all’armatore dott. Sergio La Cava che, oltre ad essersi fatto carico nei giorni scorsi di effettuare un sopralluogo per verificare l’operabilità del pontile, da sempre ha manifestato la disponibilità a disporre la ripresa dei collegamenti non appena lo scalo avesse presentato le minime condizioni di sicurezza per operare e fossero state rilasciate le necessarie autorizzazioni.
Da ieri dunque a Ginostra potranno nuovamente sbarcare i mezzi per rifornire la comunità oltre che di derrate alimentari, di materiali per la manutenzione delle case, di bombole di gas, e di tutte quelle merci indispensabili per riprendere a condurre una vita all’insegna di una troppo spesso negata “normalità”.
Un piccolo ma significativo passo verso l’agognato ritorno alla piena fruibilità del pontile realizzato dalla Protezione Civile che comunque non può prescindere dalla ultimazione dei lavori di messa in sicurezza della vitale infrastruttura interrotti dallo scorso settembre.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato MAREVIVO della sezione di Ginostra-Stromboli
Dopo oltre quindici mesi di parziale isolamento, ieri il traghetto Bridge della compagnia di navigazione NGI ha ripristinato i collegamenti a mezzo nave con la frazione di Ginostra.
Con l’occasione si ritiene doveroso esprimere i più sinceri ringraziamenti all’armatore dott. Sergio La Cava che, oltre ad essersi fatto carico nei giorni scorsi di effettuare un sopralluogo per verificare l’operabilità del pontile, da sempre ha manifestato la disponibilità a disporre la ripresa dei collegamenti non appena lo scalo avesse presentato le minime condizioni di sicurezza per operare e fossero state rilasciate le necessarie autorizzazioni.
Da ieri dunque a Ginostra potranno nuovamente sbarcare i mezzi per rifornire la comunità oltre che di derrate alimentari, di materiali per la manutenzione delle case, di bombole di gas, e di tutte quelle merci indispensabili per riprendere a condurre una vita all’insegna di una troppo spesso negata “normalità”.
Un piccolo ma significativo passo verso l’agognato ritorno alla piena fruibilità del pontile realizzato dalla Protezione Civile che comunque non può prescindere dalla ultimazione dei lavori di messa in sicurezza della vitale infrastruttura interrotti dallo scorso settembre.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato MAREVIVO della sezione di Ginostra-Stromboli
giovedì 4 febbraio 2010
Santa Marina Salina: Si è concluso il torneo di calcio a cinque in memoria del giovane Pittorino
Si è conclusa ieri sera a Santa Marina Salina,la seconda edizione del Trofeo di calcio a cinque “Vincenzo Pittorino”, organizzato e promosso dal Comune di Santa Marina Salina. Il torneo, che si è disputato nel corso degli ultimi due mesi, ha riscosso un successo maggiore rispetto allo scorso anno, testimoniato dall’aumento delle squadre iscritte (dieci) e soprattutto dalla partecipazione di ben nove sponsor (Ristorante Portobello, Ristorante Bar Cambusa, Ristorante Pizzeria Batanà, Ristorante da Alfredo in cucina, Ristorante A’Cannata, Alimentari Carpe Diem, Supermercato Conad, Ristorante Lido Rapa Nui, Off Side forniture sportive), che hanno permesso la ottima riuscita dell’evento.
“Anche in questa edizione del torneo Pittorino - ha commentato durante la premiazione l’Assessore Luigi Follone, ideatore del Torneo - è emerso l’aspetto più importante, cioè la volontà di stare insieme, di giocare e divertirsi, sempre con grande sportività, dimostrato sia dal pubblico sempre numeroso, sia dai giocatori stessi, a prescindere dal comune di appartenenza o residenza e mettendo da parte campanilismi vecchi e nuovi.”
La finale giocata ieri sera presso l’impianto sportivo Rapa Nui ha visto , per il secondo anno consecutivo, la vittoria della formazione Saleçao, capitanata da Davide Osvaldo, imporsi per 5 a 2 su La Folgore guidata da Franco Di Losa, in una partita equilibrata per tatticismo e tecnica. Assegnati inoltre i premi per miglior giocatore, assegnato all’unanimità dagli arbitri a Diego Micera –Saleçao, miglior portiere a Eugenio Lo Castro – Saleçao, capo cannoniere a Gianluca Re – Saleçao e ,novità di quest’edizione, è stato assegnato alla formazione Forever Young, il premio Fair Play per la squadra che ha dimostrato maggiore sportività durante il torneo. Ogni giocatore(circa ottanta in totale),inoltre, ha ricevuto una piccola coppa personale, a ricordo della partecipazione alla seconda edizione del “Trofeo V. Pittorino”.
L’appuntamento per la terza edizione è prevista per ottobre 2010.
“Anche in questa edizione del torneo Pittorino - ha commentato durante la premiazione l’Assessore Luigi Follone, ideatore del Torneo - è emerso l’aspetto più importante, cioè la volontà di stare insieme, di giocare e divertirsi, sempre con grande sportività, dimostrato sia dal pubblico sempre numeroso, sia dai giocatori stessi, a prescindere dal comune di appartenenza o residenza e mettendo da parte campanilismi vecchi e nuovi.”
La finale giocata ieri sera presso l’impianto sportivo Rapa Nui ha visto , per il secondo anno consecutivo, la vittoria della formazione Saleçao, capitanata da Davide Osvaldo, imporsi per 5 a 2 su La Folgore guidata da Franco Di Losa, in una partita equilibrata per tatticismo e tecnica. Assegnati inoltre i premi per miglior giocatore, assegnato all’unanimità dagli arbitri a Diego Micera –Saleçao, miglior portiere a Eugenio Lo Castro – Saleçao, capo cannoniere a Gianluca Re – Saleçao e ,novità di quest’edizione, è stato assegnato alla formazione Forever Young, il premio Fair Play per la squadra che ha dimostrato maggiore sportività durante il torneo. Ogni giocatore(circa ottanta in totale),inoltre, ha ricevuto una piccola coppa personale, a ricordo della partecipazione alla seconda edizione del “Trofeo V. Pittorino”.
L’appuntamento per la terza edizione è prevista per ottobre 2010.
CONFINDUSTRIA.Nuovo incarico nazionale.Matteo Salin è vicepresidente dei Servizi innovativi
(Il giornaledivicenza.it) Matteo Salin, presidente di Ashmultimedia e presidente uscente della Sezione Servizi Innovativi e tecnologici di Confindustria Vicenza, è stato eletto vicepresidente del Comitato nazionale coordinamento territoriale (Cnct) di Confindustria Servizi innovativi e tecnologici. Presidente è il salernitano Roberto Magliulo.
Il Cnct rappresenta 15 mila aziende italiane del settore.«I primi impegni che il Comitato dovrà affrontare nei prossimi tempi sono tre - osserva Salin -. Il primo è il contratto di lavoro della categoria: finora non c'è e occorre lavorare per farne uno in grado di venire incontro ai bisogni delle imprese. Il secondo è riuscire a costruire un sistema 'web 2.0' per fare in modo che le aziende che si occupano di innovazione possano 'fare rete' . Il terzo è quello della formazione e dell'alta formazione, che possa portarci, con l'aiuto di Fondimpresa, a formare figure sempre più professionali».
A Matteo gli auguri di Eolienews
REGIONE: EDILIZIA RESIDENZIALE, AGGIORNATE QUOTE ALLOGGI
Sara' aumentato il limite massimo dell'intervento della Regione, a favore delle imprese e cooperative edili che intendono costruire alloggi, che passera' da circa 72mila (quota fissata con il decreto nel 2000, per alloggio di 95 metri quadrati) a poco piu' di 93mila euro. La Regione si fara' carico del pagamento degli interessi dei mutui contratti dagli imprenditori con le banche.
L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita', Luigi Gentile, ha gia' incaricato il dirigente generale, Vincenzo Falgares, di aggiornare la quota d'intervento nell'ambito del settore dell'edilizia residenziale pubblica.
"Un aggiornamento che arriva dopo dieci anni - ha detto l'assessore Gentile - e che portera' seri vantaggi al settore edile. La quota fissata nel 2000 non e' piu' adeguata alle esigenze attuali, i problemi legati alle politiche edili sono il nodo cruciale dell'assessorato alle Infrastrutture che il governo regionale intende monitorare con la massima attenzione".
L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita', Luigi Gentile, ha gia' incaricato il dirigente generale, Vincenzo Falgares, di aggiornare la quota d'intervento nell'ambito del settore dell'edilizia residenziale pubblica.
"Un aggiornamento che arriva dopo dieci anni - ha detto l'assessore Gentile - e che portera' seri vantaggi al settore edile. La quota fissata nel 2000 non e' piu' adeguata alle esigenze attuali, i problemi legati alle politiche edili sono il nodo cruciale dell'assessorato alle Infrastrutture che il governo regionale intende monitorare con la massima attenzione".
Fiamme gialle al comune di Lipari
Blitz delle Fiamme gialle al comune di Lipari. Secondo indiscrezioni sarebbe scattato a seguito di una segnalazione-denuncia inerente la presenza/assenza di qualche dipendente nelle ore d'ufficio. Nel mirino vi sarebbe un settore in particolare. Massimo riserbo, ovviamente, sia sulle indagini, sia sul settore che sui risultati.
Intanto va avanti la famosa indagine sui "ruderi d'oro" inerente la "razzia" di terreni e ruderi in alcune isole delle Eolie, ai danni degli emigrati. Indagine che, come si ricorderà, ha portato al sequestro a Messina di tutta una serie di documenti in possesso di un emigrante di ritorno.
Il cerchio e il raggio d'azione si sarebbe allargato non soltanto ai "ruderi d'oro" degli emigranti ma anche al mercato di compravendita degli immobili insistenti sul territorio isolano e agli interventi posti in essere per la ristrutturazione degli stessi.
Come si ricorderà il comune di Lipari ha firmato il protocollo "antiabusivismo" proposto dalla Procura. Nel "calderone" potrebbero finire, o essere già finiti, non solo i grandi abusi ma anche i "piccoli" abusi
Intanto va avanti la famosa indagine sui "ruderi d'oro" inerente la "razzia" di terreni e ruderi in alcune isole delle Eolie, ai danni degli emigrati. Indagine che, come si ricorderà, ha portato al sequestro a Messina di tutta una serie di documenti in possesso di un emigrante di ritorno.
Il cerchio e il raggio d'azione si sarebbe allargato non soltanto ai "ruderi d'oro" degli emigranti ma anche al mercato di compravendita degli immobili insistenti sul territorio isolano e agli interventi posti in essere per la ristrutturazione degli stessi.
Come si ricorderà il comune di Lipari ha firmato il protocollo "antiabusivismo" proposto dalla Procura. Nel "calderone" potrebbero finire, o essere già finiti, non solo i grandi abusi ma anche i "piccoli" abusi
Vulcano: Dopo le sollecitazioni del consigliere Rifici, interventi radicali su strade comunali e provinciali. Riapre la via Reale.
Completati a Vulcano tutta una serie di interventi su strade comunali e provinciali. Dopo gli interventi di scarifica e bitumazione le strade sono tornate ad essere così come non lo erano più da diverso tempo. L'intervento è stato effettuato sia sulle strade comunali che provinciali a spese dell'amministrazione comunale di Lipari.
Una nota importante è rappresentata dal fatto che, a seguito dei predetti lavori, è ritornata perfettamente agibile la via Reale chiusa, di fatto, da oltre un anno.
L'effettuazione dei lavori è stata seguita dai tecnici dell'ufficio lavori pubblici e direttamente dall'assessore Corrado Giannò.
L'effettuazione di tali lavori a Vulcano è stata sollecitata a più riprese dal consigliere comunale Raffaele Rifici che in una breve dichiarazione rilasciateci si è dichiarato soddisfatto di quanto posto in essere e dell'interesse dimostrato dall'amministrazione per la risoluzione di una problematica che stava a cuore ai cittadini di Vulcano.
Una nota importante è rappresentata dal fatto che, a seguito dei predetti lavori, è ritornata perfettamente agibile la via Reale chiusa, di fatto, da oltre un anno.
L'effettuazione dei lavori è stata seguita dai tecnici dell'ufficio lavori pubblici e direttamente dall'assessore Corrado Giannò.
L'effettuazione di tali lavori a Vulcano è stata sollecitata a più riprese dal consigliere comunale Raffaele Rifici che in una breve dichiarazione rilasciateci si è dichiarato soddisfatto di quanto posto in essere e dell'interesse dimostrato dall'amministrazione per la risoluzione di una problematica che stava a cuore ai cittadini di Vulcano.
Lipari: Ex Pumex in fermento. Il dirigente Russo "lascia" la loro gestione?
Ex Pumex in fermento alla luce di tutta una serie di situazioni che si stanno delineando. Tra questi il "tira e molla" per i tre dipendenti per i quali è stata rinnovata la mobilità scaduta e non si riesce ancora materialmente a reinserirli tra gli Asu del comune, per l'ormai imminente scadenza (l'otto gennaio) della mobilità per altri otto di loro, per la decisione del dott. Domenico Russo, così come hanno appreso, di non essere più intenzionato a proseguire nella loro gestione amministrativa già a partire dal prossimo 8 di febbraio.
Di questo si è parlato stamani tra una delegazione degli ex Pumex e gli assessori Corrado Giannò e Massimo D'Auria. Contestualmente un altro gruppo attendeva notizia nell'atrio del palazzo comunale.
L'assessore Giannò si è attivato affinchè già domani ci possa essere un incontro con il primo cittadino.
In attesa dell'incontro con il sindaco Bruno gli ex Pumex, o perlomeno la larghissima maggioranza di loro, si asterrà oggi dal rientro pomeridiano.
A BREVE IL VIDEO CON UNO STRALCIO DEGLI OPERAI IN ATTESA E DELLA DELEGAZIONE:
Canneto: Incidente in un cantiere nautico. Sensibili danni ad imbarcazioni
Incidente nel cantiere nautico di Canneto, in località Unci, di proprietà di Massimo Peluso. Una gru, nel corso di operazioni di cantiere, si è parzialmente ribaltata terminando la sua corsa contro alcune imbarcazioni che si trovavano nella struttura per le operazioni di rimessaggio. Da una prima stima si parla di danni di un certo livello.
In concomitanza con l'incidente (illeso il conducente della gru) il traffico in entrata per Canneto è stato bloccato. Per accedere al centro della frazione e verso le altre zono limitrofe il traffico è stato indirizzato lungo lo stradale che abitualmente è adibito al traffico entrante, rientrando sul lungomare attraverso la via Adua.
In concomitanza con l'incidente (illeso il conducente della gru) il traffico in entrata per Canneto è stato bloccato. Per accedere al centro della frazione e verso le altre zono limitrofe il traffico è stato indirizzato lungo lo stradale che abitualmente è adibito al traffico entrante, rientrando sul lungomare attraverso la via Adua.
MPA: PRESENTATA INTERROGAZIONE SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO DEI COMUNI DELLA ZONA DEI NEBRODI (MESSINA)
COMUNICATO STAMPA
I parlamentari dell’Mpa hanno presentato un’interrogazione parlamentare sul dissesto idrogeologico dei comuni della zona dei Nebrodi in provincia di Messina a prima firma dell’onorevole Ferdinando Latteri.
“Le piogge torrenziali di metà gennaio hanno ancora una volta devastato la provincia di Messina e per scongiurare una nuova tragedia, come quella avvenuta nell’ottobre 2009, chiediamo al Governo lo stato di calamità per il territorio nebroideo e l’immediato intervento della protezione civile.
La situazione è grave. Molti i comuni, sia montani che marini, colpiti da dissesti idrogeologici. Le arterie stradali importanti sono chiuse al transito a causa di frane e non si preannunciano tempi brevi per il ripristino della viabilità. In molti paesi collinari, le strade di campagna, che di fatto sono “vie di fuga”, sono interrotte da dissesti di varia entità ed isolano nuclei residenziali e rurali. Le abitazioni risultano direttamente coinvolte da fenomeni franosi e i centri abitati sono in evidente stato di rischio, destando molta preoccupazione per i residenti del luogo. Infine, le fiumane sono oggetto di costante monitoraggio perché a rischio di esondazione”.
L’onorevole Ferdinando Latteri ha dichiarato: “Bisogna intervenire al più presto. Occorre che il Presidente del Consiglio dichiari lo stato di calamità per il territorio nebroideo, con l’auspicio dell’immediato intervento della protezione civile a sostegno della popolazione coinvolta e per gli interventi di ripristino delle vie di comunicazione delle zone colpite dalle frane”.
I parlamentari dell’Mpa hanno presentato un’interrogazione parlamentare sul dissesto idrogeologico dei comuni della zona dei Nebrodi in provincia di Messina a prima firma dell’onorevole Ferdinando Latteri.
“Le piogge torrenziali di metà gennaio hanno ancora una volta devastato la provincia di Messina e per scongiurare una nuova tragedia, come quella avvenuta nell’ottobre 2009, chiediamo al Governo lo stato di calamità per il territorio nebroideo e l’immediato intervento della protezione civile.
La situazione è grave. Molti i comuni, sia montani che marini, colpiti da dissesti idrogeologici. Le arterie stradali importanti sono chiuse al transito a causa di frane e non si preannunciano tempi brevi per il ripristino della viabilità. In molti paesi collinari, le strade di campagna, che di fatto sono “vie di fuga”, sono interrotte da dissesti di varia entità ed isolano nuclei residenziali e rurali. Le abitazioni risultano direttamente coinvolte da fenomeni franosi e i centri abitati sono in evidente stato di rischio, destando molta preoccupazione per i residenti del luogo. Infine, le fiumane sono oggetto di costante monitoraggio perché a rischio di esondazione”.
L’onorevole Ferdinando Latteri ha dichiarato: “Bisogna intervenire al più presto. Occorre che il Presidente del Consiglio dichiari lo stato di calamità per il territorio nebroideo, con l’auspicio dell’immediato intervento della protezione civile a sostegno della popolazione coinvolta e per gli interventi di ripristino delle vie di comunicazione delle zone colpite dalle frane”.
Ipse dixit (Comunicato stampa della minoranza consiliare di Lipari. 3° puntata))
Comunicato stampa
Ipse dixit
3^puntata
04.02.2010
Prosegue la nostra iniziativa di informazione i cittadini sulle verità nascoste dall’amministrazione Comunale, nei giorni scorsi abbiamo parlato del Distretto Turistico e della portualità, oggi parliamo di Piano Regolatore Generale e del Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Piano Regolatore Generale
Il sindaco nel corso dell’intervista parla del Piano Regolatore Generale del nostro comune, ma, ancora una volta, la risposta ci è sembrava evasiva, poco chiara, dettata sempre per dare l’impressione che tutto vada bene, che non ci sono problemi, che tutto quello che il sindaco fa è positivo per la nostra comunità. Invitiamo il sindaco, allora, a relazione in consiglio comunale dove giace da qualche mese una nostra autoconvocazione proprio sul PRG., e di dare compiuta risposta, per iscritto, alle diverse interrogazioni presentate sull’argomento.
Parco Nazionale delle Isole Eolie
La scelta del parco è nata quasi tre anni fa su iniziativa di due parlamentari, l’on.le D’Ali e l’On. De Petris, che nella seduta n.239 del 25 ottobre 2007 in Commissione Senato hanno proposto l’istituzione del Parco Nazionale, Marino e terrestre, delle Isole Eolie, da sempre auspicato dai rappresentanti di tutte le associazioni locali maggiormente impegnate nella salvaguardia e nella valorizzazione del territorio delle Isole Eolie. Già nel 2007 si costituì un comitato spontaneo “Pro Parco” delle Isole Eolie con quasi un centinaio di adesioni.
Il Parco Nazionale che auspichiamo darà uniformità di normative su l’intero territorio delle Isole Eolie, semplificando le norme relative alle Riserve Naturali Orientate, alla Zone Z.P.S. e S.I.C., alle norme del Piano Territoriale Paesistico, integrandosi con il Piano di Gestione del Sito Unisco.
Ci auguriamo che anche su questo fondamentale strumento l’amministrazione decida di avere un confronto serio e sereno con il consiglio comunale e con l’intera comunità.
I consiglieri comunali
U.D.C. – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE (PD – SEL)
Ipse dixit
3^puntata
04.02.2010
Prosegue la nostra iniziativa di informazione i cittadini sulle verità nascoste dall’amministrazione Comunale, nei giorni scorsi abbiamo parlato del Distretto Turistico e della portualità, oggi parliamo di Piano Regolatore Generale e del Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Piano Regolatore Generale
Il sindaco nel corso dell’intervista parla del Piano Regolatore Generale del nostro comune, ma, ancora una volta, la risposta ci è sembrava evasiva, poco chiara, dettata sempre per dare l’impressione che tutto vada bene, che non ci sono problemi, che tutto quello che il sindaco fa è positivo per la nostra comunità. Invitiamo il sindaco, allora, a relazione in consiglio comunale dove giace da qualche mese una nostra autoconvocazione proprio sul PRG., e di dare compiuta risposta, per iscritto, alle diverse interrogazioni presentate sull’argomento.
Parco Nazionale delle Isole Eolie
La scelta del parco è nata quasi tre anni fa su iniziativa di due parlamentari, l’on.le D’Ali e l’On. De Petris, che nella seduta n.239 del 25 ottobre 2007 in Commissione Senato hanno proposto l’istituzione del Parco Nazionale, Marino e terrestre, delle Isole Eolie, da sempre auspicato dai rappresentanti di tutte le associazioni locali maggiormente impegnate nella salvaguardia e nella valorizzazione del territorio delle Isole Eolie. Già nel 2007 si costituì un comitato spontaneo “Pro Parco” delle Isole Eolie con quasi un centinaio di adesioni.
Il Parco Nazionale che auspichiamo darà uniformità di normative su l’intero territorio delle Isole Eolie, semplificando le norme relative alle Riserve Naturali Orientate, alla Zone Z.P.S. e S.I.C., alle norme del Piano Territoriale Paesistico, integrandosi con il Piano di Gestione del Sito Unisco.
Ci auguriamo che anche su questo fondamentale strumento l’amministrazione decida di avere un confronto serio e sereno con il consiglio comunale e con l’intera comunità.
I consiglieri comunali
U.D.C. – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE (PD – SEL)
Calcio: Ludica ancora k.o. in trasferta
Ancora una sconfitta in trasferta per la Ludica Lipari. La formazione del presidente Cirino, impegnata ieri sul campo del Rocca di Caprileone, è stata superata per 3 a 1.
La rete degli eoliani è stata messa da Antonello Giunta.
La formazione liparese deve recuperare la gara casalinga con il S. Stefano.
La rete degli eoliani è stata messa da Antonello Giunta.
La formazione liparese deve recuperare la gara casalinga con il S. Stefano.
Da oggi un traghetto della NGI raggiungerà la frazione di Ginostra (Dalla Gazzetta del sud di oggi)
(Salvatore Sarpi- Gazzetta del sud) Da oggi il traghetto della NGI collegherà ogni giovedì la frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli. Per quella piccola comunità sarà quindi finalmente possibile approvvigionarsi con una certa continuità dei beni di prima necessità indispensabili per un vivere il più civile possibile. La novità, grazie anche all'immediata disponibilità dell'imprenditore marittimo Sergio La Cava, è emersa a margine di un incontro che il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha avuto ieri mattino al Comune con una delegazione di ginostresi. Il dottor La Cava, investito della problematica dal primo cittadino, ha dato ai ginostresi l'immediata disponibilità ad effettuare il collegamento. La NGI, da sempre vicina alle problematiche degli eoliani, già alla vigilia di Natale aveva provveduto a trasferire a Ginostra, nonostante le condizioni meteo avverse e un accesso al porto rischioso, un carico di bombole. La settimana scorsa, dopo che i ginostresi avevano fatto presente che la mareggiata aveva rimosso un grosso masso che di fatto rendeva pericoloso l'accesso allo scalo, un traghetto della NGI aveva verificato la possibilità di poter operare in sicurezza. Restava però da superare l'ordinanza emessa a suo tempo dal Circomare Lipari che vietava l'accesso ai traghetti per via della situazione di pericolo. Situazione superata ieri. Il sindaco Mariano Bruno in attesa di un nuovo sopralluogo dell'Autorità marittima ha emesso una apposita ordinanza a tempo indeterminato che autorizza la NGI ad approdare nel borgo per il trasferimento dei beni necessari alla vita dei ginostresi. Lo stesso sindaco è intervenuto sulla questione dell'elipista di emergenza di Stromboli nella quale, durante un soccorso, coinciso con un black-out dell'Enel, non si è attivato il gruppo elettrogeno d'emergenza e la pista è rimasta al buio. Il sindaco ha dichiarato che quell'elipista non rientra tra quelle la cui manutenzione spetta al comune essendo la stessa affidata ad una società che opera con il servizio di soccorso. Il primo cittadino ha dato disposizione viste che si diffidi chi di competenza ad intervenire e nel frattempo si agisca, in sostituzione.
mercoledì 3 febbraio 2010
Siremar. Federmar Cisl domani sciopero dei lavoratori
La Federmar Cisl ha proclamato per domani uno sciopero generale che vedrà la partecipazione dei lavoratori di Siremar per rivendicare il sostegno all’occupazione, le aspettative di carriera, abitazioni “civili” agli scafisti che vivono in strutture fatiscenti, e non ultimo, l’impiego del personale avvenga con metodi trasparenti e rispettosi della dignità del lavoratore.
Saranno garantite le corse essenziali
Saranno garantite le corse essenziali
Sanità in Sicilia: Presentate in commissione le linee guida dei PTA
Prendono forma i Pta (presidi territoriali di assistenza) che, secondo quanto previsto dalla legge regionale di riforma del sistema sanitario, avranno il compito di riqualificare i servizi territoriali. L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha illustrato le linee guida alla commissione sanita' dell'Ars.
I PTA costituiranno il nuovo modello per l'erogazione dei servizi sanitari a livello territoriale: verranno organizzati in modo appropriato, efficace ed efficiente i percorsi assistenziali dei pazienti in relazione ai loro bisogni di salute, con particolare attenzione ai pazienti con patologie a lungo termine. Verra' data grande attenzione ai territori periferici, nei quali saranno mantenuti poliambulatori con le attivita' specialistiche essenziali, quali cardiologia, ginecologia, medicina e oculistica.
"L'istituzione dei Pta, insieme alla rimodulazione della rete ospedaliera - ha spiegato l'assessore Russo - e' la grande scommessa che abbiamo fatto con la riforma del sistema sanitario e consentira' di esaltare le grandi professionalita' presenti sul territorio regionale a cominciare dalla figura dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta che avranno un ruolo fondamentale. Stiamo promuovendo un modello piu' funzionale e piu' moderno, in linea con i sistemi sanitari piu' evoluti. Ci vorra' qualche mese prima di poter constatare gli effetti positivi di questa rivoluzione assistenziale ma siamo sicuri che attraverso i Pta potremo fornire un'assistenza molto piu' completa e capillare ai cittadini e porteremo avanti il processo di deospedalizzazione che ha gia' prodotto un miglioramento degli indici di inappropriatezza". (Segue).
Il Pta, che avra' diverse formule a seconda della sua allocazione sul territorio (cittadina o periferica), si caratterizzera' come punto unico di accesso per le cure territoriali, con all'interno il centro unico prenotazioni (Cup provinciale, collegato a quello regionale) e come punto di accesso alle cure domiciliari: prevedera' inoltre uno sportello dedicato al "paziente fragile" (diabete, scompenso cardiaco con disabilita'), con l'obiettivo di attivare circuiti assistenziali privilegiati in base alle diverse esigenze.
Nei Pta cittadini di maggiori dimensioni trovera' allocazione un "punto di primo intervento", la cui finalita' sara' quella di poter gestire urgenze di basso o medio livello, evitando di intasare i pronto soccorso per problemi minori.
Nei Pta periferici, piu' distanti dai grossi presidi ospedalieri, potra' essere allocato un Pte (punto territoriale di emergenza), con apertura h. 24, collegato alla rete di emergenza - urgenza 118, in modo da poter trasferire rapidamente i pazienti che necessitano di ospedalizzazione e poter invece curare in loco le emergenza minori.
Tutte queste attivita' saranno strettamente collegate alla rete dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei medici della guardia medica (che saranno ivi allocate per garantire le h. 12 notturne): cio' permettera' una forte integrazione, attualmente piuttosto complessa, tra medici assistenziali e specialisti dei poliambulatori.
In questo disegno di riorganizzazione delle cure primarie del territorio si e' voluto dare priorita' ai pazienti cronici, che sono i piu' problematici perche' necessitano di esami e controlli ciclici e che spesso sono costretti a girovagare tra piu' strutture senza alcun coordinamento. Sono tra l'altro i pazienti che si ricoverano piu' frequentemente e che generano ingenti costi per il sistema sanitario, una buona parte dei quali legati alle disfunzioni organizzative. Per questi pazienti il piano prevede una gestione integrata tra i medici di medicina generale e gli specialisti e, per i pazienti piu' complessi, la realizzazione di una attivita' di "day service" territoriale con team specialistici multi professionali che effettueranno controlli periodici per evitare lo scompenso della malattia e i frequenti ricoveri.
La riorganizzazione prevede anche un'altra importante novita', la forte valorizzazione delle funzioni infermieristiche: sono infatti previsti ambulatori infermieristici nei Pta e una forte centralita' dell'infermiere nella cura dei pazienti cronici.
Per assicurare il collegamento con i Pta, negli ospedali sara' prevista l'istituzione di un ufficio territoriale che sara' il riferimento per le "dimissioni protette" dei pazienti che hanno bisogno di assistenza domiciliare o residenziale e di "dimissioni facilitate" per tutti i pazienti cronici e per alcuni pazienti fragili come, ad esempio, i pazienti dimessi dopo un ictus.
Il piano ora dovra' essere modulato dalle singole direzioni regionali delle Asp che hanno gia' attivato fasi di studio e analisi dei dati.
I PTA costituiranno il nuovo modello per l'erogazione dei servizi sanitari a livello territoriale: verranno organizzati in modo appropriato, efficace ed efficiente i percorsi assistenziali dei pazienti in relazione ai loro bisogni di salute, con particolare attenzione ai pazienti con patologie a lungo termine. Verra' data grande attenzione ai territori periferici, nei quali saranno mantenuti poliambulatori con le attivita' specialistiche essenziali, quali cardiologia, ginecologia, medicina e oculistica.
"L'istituzione dei Pta, insieme alla rimodulazione della rete ospedaliera - ha spiegato l'assessore Russo - e' la grande scommessa che abbiamo fatto con la riforma del sistema sanitario e consentira' di esaltare le grandi professionalita' presenti sul territorio regionale a cominciare dalla figura dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta che avranno un ruolo fondamentale. Stiamo promuovendo un modello piu' funzionale e piu' moderno, in linea con i sistemi sanitari piu' evoluti. Ci vorra' qualche mese prima di poter constatare gli effetti positivi di questa rivoluzione assistenziale ma siamo sicuri che attraverso i Pta potremo fornire un'assistenza molto piu' completa e capillare ai cittadini e porteremo avanti il processo di deospedalizzazione che ha gia' prodotto un miglioramento degli indici di inappropriatezza". (Segue).
Il Pta, che avra' diverse formule a seconda della sua allocazione sul territorio (cittadina o periferica), si caratterizzera' come punto unico di accesso per le cure territoriali, con all'interno il centro unico prenotazioni (Cup provinciale, collegato a quello regionale) e come punto di accesso alle cure domiciliari: prevedera' inoltre uno sportello dedicato al "paziente fragile" (diabete, scompenso cardiaco con disabilita'), con l'obiettivo di attivare circuiti assistenziali privilegiati in base alle diverse esigenze.
Nei Pta cittadini di maggiori dimensioni trovera' allocazione un "punto di primo intervento", la cui finalita' sara' quella di poter gestire urgenze di basso o medio livello, evitando di intasare i pronto soccorso per problemi minori.
Nei Pta periferici, piu' distanti dai grossi presidi ospedalieri, potra' essere allocato un Pte (punto territoriale di emergenza), con apertura h. 24, collegato alla rete di emergenza - urgenza 118, in modo da poter trasferire rapidamente i pazienti che necessitano di ospedalizzazione e poter invece curare in loco le emergenza minori.
Tutte queste attivita' saranno strettamente collegate alla rete dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei medici della guardia medica (che saranno ivi allocate per garantire le h. 12 notturne): cio' permettera' una forte integrazione, attualmente piuttosto complessa, tra medici assistenziali e specialisti dei poliambulatori.
In questo disegno di riorganizzazione delle cure primarie del territorio si e' voluto dare priorita' ai pazienti cronici, che sono i piu' problematici perche' necessitano di esami e controlli ciclici e che spesso sono costretti a girovagare tra piu' strutture senza alcun coordinamento. Sono tra l'altro i pazienti che si ricoverano piu' frequentemente e che generano ingenti costi per il sistema sanitario, una buona parte dei quali legati alle disfunzioni organizzative. Per questi pazienti il piano prevede una gestione integrata tra i medici di medicina generale e gli specialisti e, per i pazienti piu' complessi, la realizzazione di una attivita' di "day service" territoriale con team specialistici multi professionali che effettueranno controlli periodici per evitare lo scompenso della malattia e i frequenti ricoveri.
La riorganizzazione prevede anche un'altra importante novita', la forte valorizzazione delle funzioni infermieristiche: sono infatti previsti ambulatori infermieristici nei Pta e una forte centralita' dell'infermiere nella cura dei pazienti cronici.
Per assicurare il collegamento con i Pta, negli ospedali sara' prevista l'istituzione di un ufficio territoriale che sara' il riferimento per le "dimissioni protette" dei pazienti che hanno bisogno di assistenza domiciliare o residenziale e di "dimissioni facilitate" per tutti i pazienti cronici e per alcuni pazienti fragili come, ad esempio, i pazienti dimessi dopo un ictus.
Il piano ora dovra' essere modulato dalle singole direzioni regionali delle Asp che hanno gia' attivato fasi di studio e analisi dei dati.
Lipari: Toh, chi si rivede! La dottoressa Mazziotta a palazzo comunale
Visita di cortesia o.... la nostra indiscrezione non era solo tale? Stamattina al comune di Lipari abbiamo "incrociato" la dottoressa Angela Mazziotta. Era in attesa di essere ricevuta dal sindaco Mariano Bruno. Cosa, ci dicono, puntualmente avvenuta.
Di cosa avranno parlato? Forse della possibilità della dottoressa Mazziotta (vedi nostro articolo di ieri) di diventare assessore in sostituzione del dimissionario Giovanni Maggiore?
"Maretta" in casa ex Forza Italia....permettendo!
Di cosa avranno parlato? Forse della possibilità della dottoressa Mazziotta (vedi nostro articolo di ieri) di diventare assessore in sostituzione del dimissionario Giovanni Maggiore?
"Maretta" in casa ex Forza Italia....permettendo!
ICE(In caso di emergenza)
Riceviamo dal comandante Carmelo Maieli della Forestale e pubblichiamo:
Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto spesso, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile, ma gli operatori non sanno chi contattare tra la lista interminabile dei numeri salvati nella rubrica.
Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno inserisca, nella lista dei contatti del proprio cellulare, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (In Case of Emergency). E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona che operatori delle ambulanze, polizia, pompieri o primi soccorritori potrebbero contattare.
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare la definizione ICE1, ICE2, ICE3, etc....Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.
E' una buona idea ed è anche promossa dalle autorità preposte al soccorso.
Fai circolare questa notizia in modo che questo comportamento diventi un'abitudine diffusa.
Per maggiore conforto abbiamo copiato uno stralcio tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera sul web.
ICE (In Caso di Emergenza)
Il programma ICE (In Caso di Emergenza - In Case of Emergency) è stato concepito per permettere ai primi soccorsi (soccorritori, vigili del fuoco, polizia) di identificare le persone e di contattare i loro parenti prossimi per ottenere informazioni mediche. Il consiglio è di tenere nella rubrica del proprio cellulare i numeri da contattare, appunto, in caso di emergenza registrandoli con il seguente formato: ICE1 mamma, ICE2 papà, ICE3 eccetera.
Simbolo ICE
Per promuovere maggiormente l'uso di ICE, è stato studiato un nuovo simbolo, facilmente riconoscibile, per aiutare il personale di emergenza a reperire rapidamente i parenti, in caso ci sia bisogno di informazioni mediche d'emergenza per un paziente in stato di incoscienza. Il simbolo ICE è stato sviluppato per dare al pubblico degli strumenti fai-da-te, così da poter promuovere il programma ICE da parte di organizzazioni e di singoli individui per aiutare il reperimento di informazioni d'emergenza. Per esempio, il simbolo ICE sotto forma di etichetta su un cellulare permette ai soccorritori di sapere immediatamente che il paziente ha inserito i numeri di emergenza nella rubrica secondo questo criterio. Il simbolo è stato sviluppato per essere gratuito e con libertà di distribuzione. Tutti sono incoraggiati ad usare questo simbolo per promuovere la sicurezza individuale e la prontezza dei soccorsi.
Nei paesi sviluppati, circa l'80% o più delle persone possiede un telefono cellulare, e la polizia o i paramedici spesso lo utilizzano per identificare le vittime di incidenti stradali o di altro tipo. L'idea di ICE è che ognuno metta un contatto di emergenza con il relativo numero nel telefono sotto la parola "ICE". Questo permetterebbe al personale d'emergenza di avere un posto fisso dove guardare.
ICE (In Caso di Emergenza)
Il programma ICE (In Caso di Emergenza - In Case of Emergency) è stato concepito per permettere ai primi soccorsi (soccorritori, vigili del fuoco, polizia) di identificare le persone e di contattare i loro parenti prossimi per ottenere informazioni mediche. Il consiglio è di tenere nella rubrica del proprio cellulare i numeri da contattare, appunto, in caso di emergenza registrandoli con il seguente formato: ICE1 mamma, ICE2 papà, ICE3 eccetera.
Simbolo ICE
Per promuovere maggiormente l'uso di ICE, è stato studiato un nuovo simbolo, facilmente riconoscibile, per aiutare il personale di emergenza a reperire rapidamente i parenti, in caso ci sia bisogno di informazioni mediche d'emergenza per un paziente in stato di incoscienza. Il simbolo ICE è stato sviluppato per dare al pubblico degli strumenti fai-da-te, così da poter promuovere il programma ICE da parte di organizzazioni e di singoli individui per aiutare il reperimento di informazioni d'emergenza. Per esempio, il simbolo ICE sotto forma di etichetta su un cellulare permette ai soccorritori di sapere immediatamente che il paziente ha inserito i numeri di emergenza nella rubrica secondo questo criterio. Il simbolo è stato sviluppato per essere gratuito e con libertà di distribuzione. Tutti sono incoraggiati ad usare questo simbolo per promuovere la sicurezza individuale e la prontezza dei soccorsi.
Nei paesi sviluppati, circa l'80% o più delle persone possiede un telefono cellulare, e la polizia o i paramedici spesso lo utilizzano per identificare le vittime di incidenti stradali o di altro tipo. L'idea di ICE è che ognuno metta un contatto di emergenza con il relativo numero nel telefono sotto la parola "ICE". Questo permetterebbe al personale d'emergenza di avere un posto fisso dove guardare.
"Operativo" il difensore civico del comune di Lipari. Ruolo, compiti e modalità di accesso. L'intervista all'avvocato Rizzo
Primo giorno di "contatto" con i cittadini per il difensore civico del comune di Lipari, avv. Francesco Rizzo. Il legale, che è a disposizione dei cittadini, spiega ad Eolienews qual'è il suo ruolo e cosa bisogna fare per fissare un appuntamento ed incontrarlo. Il difensore civico incontrerà i cittadini che ne faranno richiesta il prossimo 11 febbraio dalle 10 alle 13 al palacongressi (attuale palazzo comunale) nell'ufficio del presidente del civico consesso liparese. L'intervista:
Fruizione area archeologica del castello di Lipari. Nuovo suggestivo percorso pedonale
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito degli interventi finalizzati a valorizzare l’intera area del Parco Archeologico Eoliano e garantire alla comunità dell’arcipelago ed ai turisti la fruizione di sempre maggiori spazi all’interno dello stesso, si comunica l’apertura al pubblico di un nuovo suggestivo percorso pedonale che attraversando le mura di cinta del Castello – lato mare- arriva fino alla Chiesa della Madonna delle Grazie e all’anfiteatro.
Grazie alla sinergia ed ai proficui ed indispensabili rapporti di collaborazione instaurati con l’Amministrazione Comunale, infatti, i lavori di manutenzione e sistemazione dell’ ”antico percorso della ronda”, risalente a Carlo V, sono stati ultimati dal Comune e consegnati a questo Istituto Museale.
Pertanto, effettuati i necessari interventi di pulizia e sistemazione degli spazi verdi, l’intera comunità potrà, tra non molto, fruire di questo nuovo affascinante percorso.
F.TO IL DIRETTORE DEL MUSEO
Michele Benfari
Vi proponiamo il video di un tratto della stradella e uno scorcio del panorama che da essa si può ammirare
Nell’ambito degli interventi finalizzati a valorizzare l’intera area del Parco Archeologico Eoliano e garantire alla comunità dell’arcipelago ed ai turisti la fruizione di sempre maggiori spazi all’interno dello stesso, si comunica l’apertura al pubblico di un nuovo suggestivo percorso pedonale che attraversando le mura di cinta del Castello – lato mare- arriva fino alla Chiesa della Madonna delle Grazie e all’anfiteatro.
Grazie alla sinergia ed ai proficui ed indispensabili rapporti di collaborazione instaurati con l’Amministrazione Comunale, infatti, i lavori di manutenzione e sistemazione dell’ ”antico percorso della ronda”, risalente a Carlo V, sono stati ultimati dal Comune e consegnati a questo Istituto Museale.
Pertanto, effettuati i necessari interventi di pulizia e sistemazione degli spazi verdi, l’intera comunità potrà, tra non molto, fruire di questo nuovo affascinante percorso.
F.TO IL DIRETTORE DEL MUSEO
Michele Benfari
Vi proponiamo il video di un tratto della stradella e uno scorcio del panorama che da essa si può ammirare
PESCA: A BANDO 5 MILIONI PER AMMODERNARE SETTORE
Sarà pubblicato il prossimo 12 febbraio, sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, il bando del dipartimento Pesca dell'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari relativo ai Piani di gestione locali (misura 3.1- Azioni collettive). Il bando rende disponibili 5 milioni di euro per le annualità 2007-2010.
Benefiviari dei contributi sono i consorzi di imprese di pesca e le organizzazioni di produttori (Op) riconosciute: potranno presentare progetti pluriennali, della durata massima di tre anni, destinati a una gestione sostenibile degli ambienti marini e alla tutela delle risorse ittiche.
L'avvio dei Piani di gestione, ha spiegato l'assessore regionale alle Risorse agricole, Titti Bufardeci, “attiene a una seconda fase di programmazione del settore. L'obiettivo è ristrutturare attraverso i Piani l'intero segmento produttivo a partire dalle filiere, incentivando la costituzione di consorzi come modelli di sviluppo capaci di utilizzare in modo sinergico i benefici del programma operativo del Fep (Fondo europeo della Pesca). Il traguardo è ammodernare l'intero settore a livello locale e salvaguardare l'occupazione e il reddito dei pescatori”.
“Con l’introduzione di sistemi di cogestione - ha aggiunto il dirigente generale del dipartimento, Gianmaria Sparma - la Regione mira a un uso responsabile delle risorse ittiche e del nostro mare, e alla conservazione delle pesche tradizionali locali attraverso la limitazione di uno sforzo di pesca massiccia che ha un impatto assolutamente negativo sotto il profilo economico e ambientale”.
Sarà finanziato un solo Piano per ognuna delle aree individuate dagli stessi piani presentati, con un contributo pubblico pari al 100% della spesa ammessa.
La manifestazione d’interesse, per l'elaborazione dei Piani di gestione locali (Gpl) dovrà essere presentata al dipartimento entro 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta regionale. Se la scadenza coincide con un sabato o un giorno festivo, il termine slitterà al primo giorno utile lavorativo. Entro ulteriori 30 giorni dalla data di presentazione della manifestazione di interesse, l’amministrazione avvierà la fase istruttoria, al termine della quale sarà redatta la graduatoria che sarà pubblicata sulla Gazzetta e sul sito internet del dipartimento regionale degli interventi per la Pesca.
Benefiviari dei contributi sono i consorzi di imprese di pesca e le organizzazioni di produttori (Op) riconosciute: potranno presentare progetti pluriennali, della durata massima di tre anni, destinati a una gestione sostenibile degli ambienti marini e alla tutela delle risorse ittiche.
L'avvio dei Piani di gestione, ha spiegato l'assessore regionale alle Risorse agricole, Titti Bufardeci, “attiene a una seconda fase di programmazione del settore. L'obiettivo è ristrutturare attraverso i Piani l'intero segmento produttivo a partire dalle filiere, incentivando la costituzione di consorzi come modelli di sviluppo capaci di utilizzare in modo sinergico i benefici del programma operativo del Fep (Fondo europeo della Pesca). Il traguardo è ammodernare l'intero settore a livello locale e salvaguardare l'occupazione e il reddito dei pescatori”.
“Con l’introduzione di sistemi di cogestione - ha aggiunto il dirigente generale del dipartimento, Gianmaria Sparma - la Regione mira a un uso responsabile delle risorse ittiche e del nostro mare, e alla conservazione delle pesche tradizionali locali attraverso la limitazione di uno sforzo di pesca massiccia che ha un impatto assolutamente negativo sotto il profilo economico e ambientale”.
Sarà finanziato un solo Piano per ognuna delle aree individuate dagli stessi piani presentati, con un contributo pubblico pari al 100% della spesa ammessa.
La manifestazione d’interesse, per l'elaborazione dei Piani di gestione locali (Gpl) dovrà essere presentata al dipartimento entro 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta regionale. Se la scadenza coincide con un sabato o un giorno festivo, il termine slitterà al primo giorno utile lavorativo. Entro ulteriori 30 giorni dalla data di presentazione della manifestazione di interesse, l’amministrazione avvierà la fase istruttoria, al termine della quale sarà redatta la graduatoria che sarà pubblicata sulla Gazzetta e sul sito internet del dipartimento regionale degli interventi per la Pesca.
Ipse dixit (Comunicato stampa della minoranza consiliare di Lipari) II puntata
Comunicato stampa
Ipse dixit
2^ puntata
Prosegue la nostra iniziativa di informazione i cittadini sulle verità nascoste dall’amministrazione Comunale, ieri abbiamo parlato del Distretto Turistico, oggi parliamo della problematica legata alla portualità.
Il sindaco nell’intervista di qualche giorno fa, ha parlato espressamente della portualità turistica di Porto Pignataro, soltanto di porto Pignataro, lanciando un breve segnale per le altre isole. Come abbiamo sempre detto e sostenuto, i porti si fanno seguendo le leggi della Repubblica Italiana e le leggi della regione Siciliana.
Ancora una volta le responsabilità dell’amministrazioni sono palesi, il Comune di Lipari non dispone di un Piano Regolatore Generale dei Porti, e l’assumere esperti più o meno capaci di volta in volta, non supplisce a questa carenza assoluta dettata dalle norme regionali e dal Piano Paesistico Regionale delle Isole Eolie.
Senza il Piano Regolatore dei Porti, senza progetti approvati secondo la normativa regionale, non sarà possibile accedere ai finanziamenti comunità, sia da parte del Comune di Lipari e ancor più da parte di società più o meno partecipate. Appare inutile, quindi, scaricare responsabilità sull’Unesco o su altri enti che nessuna competenza hanno in termini di approvazione e/o bocciature di progetti.
Infine vogliamo ricordare che a distanza di alcuni mesi rimane inevasa una domanda fondamentale per le finanze del Comune di Lipari, chi deve pagare i quasi 400 centomila euro per i membri della Commissione di Gara per la scelta del socio privato per la “Lipari Porti S.p.A.” il Comune di Lipari o i privati?
I consiglieri comunali
U.D.C. – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE (PD – SEL)
Ipse dixit
2^ puntata
Prosegue la nostra iniziativa di informazione i cittadini sulle verità nascoste dall’amministrazione Comunale, ieri abbiamo parlato del Distretto Turistico, oggi parliamo della problematica legata alla portualità.
Il sindaco nell’intervista di qualche giorno fa, ha parlato espressamente della portualità turistica di Porto Pignataro, soltanto di porto Pignataro, lanciando un breve segnale per le altre isole. Come abbiamo sempre detto e sostenuto, i porti si fanno seguendo le leggi della Repubblica Italiana e le leggi della regione Siciliana.
Ancora una volta le responsabilità dell’amministrazioni sono palesi, il Comune di Lipari non dispone di un Piano Regolatore Generale dei Porti, e l’assumere esperti più o meno capaci di volta in volta, non supplisce a questa carenza assoluta dettata dalle norme regionali e dal Piano Paesistico Regionale delle Isole Eolie.
Senza il Piano Regolatore dei Porti, senza progetti approvati secondo la normativa regionale, non sarà possibile accedere ai finanziamenti comunità, sia da parte del Comune di Lipari e ancor più da parte di società più o meno partecipate. Appare inutile, quindi, scaricare responsabilità sull’Unesco o su altri enti che nessuna competenza hanno in termini di approvazione e/o bocciature di progetti.
Infine vogliamo ricordare che a distanza di alcuni mesi rimane inevasa una domanda fondamentale per le finanze del Comune di Lipari, chi deve pagare i quasi 400 centomila euro per i membri della Commissione di Gara per la scelta del socio privato per la “Lipari Porti S.p.A.” il Comune di Lipari o i privati?
I consiglieri comunali
U.D.C. – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE (PD – SEL)
Da domani ogni giovedì la NGI collegherà Ginostra
Incontro stamattina al comune di Lipari tra il sindaco Mariano Bruno e una delegazione di abitanti di Ginostra. I ginostresi hanno investito il primo cittadino della situazione inerente l'approdo dei traghetti nella frazione anche alla luce dello spostamento, per via della mareggiata, del masso che ostruiva l'ingresso al porto. Situazione questa verificata durante un sopralluogo della NGI. Il sindaco Bruno, così come visibile nel nostro primo filmato, ha informato i ginostresi di aver già in questo senso avviato dei contattati con il dottor Sergio La Cava.
Il video del contatto tra il sindaco e l'imprenditore La Cava e l'intervento in viva voce di quest'ultimo:
Alla presenza dei ginostresi il primo cittadino (vedi secondo filmato) ha contattato telefonicamente l'imprenditore della NGI il quale ha annunciato che già da domani collegherà Ginostra. Previa ordinanza di protezione civile che sarà emessa già nelle prossime ore dal sindaco Bruno. I due video:
Il video del contatto tra il sindaco e l'imprenditore La Cava e l'intervento in viva voce di quest'ultimo:
Salina. Un'isola, tre comuni e una storia da riscoprire
(Michele Merenda- Gazzetta del Sud) Dopo il comune di Leni, anche Malfa celebra il proprio centenario, ricordando quel 26 dicembre del 1909 in cui si formarono i tre comuni di Leni, Malfa e S. Marina Salina. La scissione interna avvenne dopo il distacco da Lipari nel 1867 (ad oggi Salina è l'unica che non dipende dall'isola più grande dell'arcipelago eoliano).
Dopo quella storica data le borgate andarono avanti a forza di contrasti, dissenzi, dispetti più o meno gravi ed interrogazioni parlamentari. Una storia complessa che è stata riassunta nel convegno tenutosi sabato scorso nella Struttura polifunzionale di Malfa dal giornalista RAI Andrea Montanari. «È assolutamente necessario – ha detto Montanari – conoscere la propria storia, altrimenti non sapremo mai chi siamo realmente e sarà molto difficile capire in quale direzione dovremmo andare. Lavorando nella biblioteca del Senato – ha svelato il giornalista –, mi sono imbattuto nella legge n. 807 che venne promulgata il 10 gennaio 1910, recante come titolo: "Divisione dell'isola di Salina in tre comuni". Vengo qui dagli anni 70 ed in me nacque subito la curiosità di capire come si era arrivati al varo di questa legge, che comunque presupponeva un dibattito parlamentare ed un nutrito apparato di documentazione». Questo e tanto altro, innestato in un momento in cui in Italia prendeva spazio un atteggiamento molto statalista e quindi poco incline a concedere nuove autonomie territoriali, è stato dibattuto assieme ai tre attuali sindaci (Riccardo Gullo, Salvatore Longhitano e Massimo Lo Schiavo), ricordando anche il ruolo giocato da personaggi storici come lo statista Giovanni Giolitti o il marchese On.le Ugo di Sant'Onofrio. Dopo aver ricordato i propri predecessori, i primi cittadini hanno ribadito le motivazioni concrete che hanno portato a quella divisione e l'importanza di capirne i contenuti, affinché, pur nel rispetto della propria identità ed autonomia, si possa portare avanti un discorso comune per il bene di Salina. Era presente, oltre ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine, il senatore Nino Randazzo, nato proprio a Salina e poi emigrato giovanissimo in Australia. Randazzo ha evidenziato come da sempre i centri principali di Salina si siano differenziati tra loro.
Dopo quella storica data le borgate andarono avanti a forza di contrasti, dissenzi, dispetti più o meno gravi ed interrogazioni parlamentari. Una storia complessa che è stata riassunta nel convegno tenutosi sabato scorso nella Struttura polifunzionale di Malfa dal giornalista RAI Andrea Montanari. «È assolutamente necessario – ha detto Montanari – conoscere la propria storia, altrimenti non sapremo mai chi siamo realmente e sarà molto difficile capire in quale direzione dovremmo andare. Lavorando nella biblioteca del Senato – ha svelato il giornalista –, mi sono imbattuto nella legge n. 807 che venne promulgata il 10 gennaio 1910, recante come titolo: "Divisione dell'isola di Salina in tre comuni". Vengo qui dagli anni 70 ed in me nacque subito la curiosità di capire come si era arrivati al varo di questa legge, che comunque presupponeva un dibattito parlamentare ed un nutrito apparato di documentazione». Questo e tanto altro, innestato in un momento in cui in Italia prendeva spazio un atteggiamento molto statalista e quindi poco incline a concedere nuove autonomie territoriali, è stato dibattuto assieme ai tre attuali sindaci (Riccardo Gullo, Salvatore Longhitano e Massimo Lo Schiavo), ricordando anche il ruolo giocato da personaggi storici come lo statista Giovanni Giolitti o il marchese On.le Ugo di Sant'Onofrio. Dopo aver ricordato i propri predecessori, i primi cittadini hanno ribadito le motivazioni concrete che hanno portato a quella divisione e l'importanza di capirne i contenuti, affinché, pur nel rispetto della propria identità ed autonomia, si possa portare avanti un discorso comune per il bene di Salina. Era presente, oltre ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine, il senatore Nino Randazzo, nato proprio a Salina e poi emigrato giovanissimo in Australia. Randazzo ha evidenziato come da sempre i centri principali di Salina si siano differenziati tra loro.
martedì 2 febbraio 2010
Stromboli: Black out elettrico. Il gruppo elettrogeno dell'elipista non funziona. Impossibile atterrare per l'elicottero del 118
Può accadere in un'isola come Stromboli, sovrastata da un vulcano attivo, ed oggetto ormai da qualche anno del provvedimento governativo denominato “Emergenza Stromboli”, che l'elipista per i soccorsi resti al buio in assenza della normale erogazione Enel?
Dovrebbe essere impossibile, invece è accaduto sabato scorso.
A tarda serata, in seguito ad un black out nell'erogazione di energia dovuto al violento fortunale che imperversava sull'isola, l'elipista dove sarebbe dovuto atterrare l'elicottero del 118 chiamato per una emergenza è rimasta al buio.
Il gruppo elettrogeno d'emergenza, così come evidenziato in una lettera inviata dalla locale stazione dei carabinieri al sindaco Mariano Bruno, non è entrato in funzione e, ovviamente, nella pista non c'erano le condizioni per l'atterraggio.
Per la cronaca, Antonio Lo Schiavo “Capellaccio”, l'uomo, per il quale era stato richiesto il soccorso ha perso la vita a seguito ad infarto e, ad onor del vero, secondo quanto emerge dalle testimonianze, anche se l'elicottero era messo nelle condizioni di atterrare non sarebbe cambiato, purtroppo, nulla essendosi verificato il decesso prima dei tempi necessari per l'operazione di arrivo ed atterraggio del velivolo.
Resta, di fatto, il problema. E va risolto nell'immediatezza.
Il sindaco Mariano Bruno, dopo aver contattato il dirigente del IV settore dott. Nico Russo, ci ha dichiarato che quell'elipista non rientra tra quelle la cui manutenzione spetta al comune essendo la stessa affidata ad una società che opera con il servizio di soccorso. Il primo cittadino, comunque, ha dato disposizione, viste anche le problematiche legate alla pubblica incolumità, che si diffidi chi di competenza ad intervenire e nel frattempo si agisca, in sostituzione, per risolvere la problematica.
Da Stromboli, infine, giungono forti richieste di presenza sull'isola sia di personale medico altamente specializzato nelle emergenze così come delle idonee attrezzature. E questo al di là degli interventi posti in essere nel caso del povero Lo Schiavo.
Iscriviti a:
Post (Atom)