Comunicato stampa
Ipse dixit
2^ puntata
Prosegue la nostra iniziativa di informazione i cittadini sulle verità nascoste dall’amministrazione Comunale, ieri abbiamo parlato del Distretto Turistico, oggi parliamo della problematica legata alla portualità.
Il sindaco nell’intervista di qualche giorno fa, ha parlato espressamente della portualità turistica di Porto Pignataro, soltanto di porto Pignataro, lanciando un breve segnale per le altre isole. Come abbiamo sempre detto e sostenuto, i porti si fanno seguendo le leggi della Repubblica Italiana e le leggi della regione Siciliana.
Ancora una volta le responsabilità dell’amministrazioni sono palesi, il Comune di Lipari non dispone di un Piano Regolatore Generale dei Porti, e l’assumere esperti più o meno capaci di volta in volta, non supplisce a questa carenza assoluta dettata dalle norme regionali e dal Piano Paesistico Regionale delle Isole Eolie.
Senza il Piano Regolatore dei Porti, senza progetti approvati secondo la normativa regionale, non sarà possibile accedere ai finanziamenti comunità, sia da parte del Comune di Lipari e ancor più da parte di società più o meno partecipate. Appare inutile, quindi, scaricare responsabilità sull’Unesco o su altri enti che nessuna competenza hanno in termini di approvazione e/o bocciature di progetti.
Infine vogliamo ricordare che a distanza di alcuni mesi rimane inevasa una domanda fondamentale per le finanze del Comune di Lipari, chi deve pagare i quasi 400 centomila euro per i membri della Commissione di Gara per la scelta del socio privato per la “Lipari Porti S.p.A.” il Comune di Lipari o i privati?
I consiglieri comunali
U.D.C. – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE (PD – SEL)