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domenica 22 luglio 2012
sabato 21 luglio 2012
RATING SICILIA: BOSSONE, "REGIONE PIENAMENTE COLLABORATIVA"
"L'agenzia di rating Standard & Poor's, come pure hanno fatto di
recente le altre maggiori agenzie Ficht e Moody's, ha confermato il
rating positivo sul merito di credito della Regione siciliana, uguale a
quello dello Stato, ma ha sospeso il giudizio in attesa di maggiori
informazioni. La sospensione e' motivata dall'esigenza dell'agenzia di
avere il tempo necessario per valutare le informazioni comunicate dalla
Ragioneria Generale".
Lo ha detto il ragioniere generale della Regione siciliana, Biagio Bossone, commentando la nota diramata da Standard & Poor's.
"La Regione - ha aggiunto Bossone - resta pienamente collaborativa e fornira' alle agenzie ogni dato e informazione utile, anche in preparazione degli incontri tecnici che, come da agenda concordata, si terranno a settembre con i management delle agenzie stesse. La Regione e' altresi' impegnata, attraverso l'attuazione di un programma di aggiustamento economico-finaziario in cooperazione con lo Stato, a rafforzare il proprio quadro di politica economica, anche puntando a un miglioramento dell'affidabilita' del suo debito e del livello del rating".
Lo ha detto il ragioniere generale della Regione siciliana, Biagio Bossone, commentando la nota diramata da Standard & Poor's.
"La Regione - ha aggiunto Bossone - resta pienamente collaborativa e fornira' alle agenzie ogni dato e informazione utile, anche in preparazione degli incontri tecnici che, come da agenda concordata, si terranno a settembre con i management delle agenzie stesse. La Regione e' altresi' impegnata, attraverso l'attuazione di un programma di aggiustamento economico-finaziario in cooperazione con lo Stato, a rafforzare il proprio quadro di politica economica, anche puntando a un miglioramento dell'affidabilita' del suo debito e del livello del rating".
Lipari: Piromani in azione
Ancora un incendio a Lipari. nelSi è sviluppato (dolosamente) costone della provinciale che collega Quattropani ad Acquacalda. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la squadra antincendio della forestale
Oggi presentazione del libro "Curzio Malaparte alle Isole Eolie" di Pino La Greca
Oggi, 21 luglio, alle ore 19,30 presso il centro studi sarà
presentato il volume dal titolo "Curzio Malaparte alle Isole Eolie" di
Giuseppe La Greca con la presenza di Gian Antonio Stella che ha scritto
la prefazione.
Incidente a Milazzo, muore a 17 anni
E' morto questa notte al Policlinico di Messina, Mario Sterrantino, 17
anni, il motociclista vittima di un incidente stradale avvenuto giovedì
pomeriggio a Milazzo (Me). Sterrantino viaggiava sulla sua moto Cagiva
"Mito" 125 e si è scontrato con un'auto. Le sue condizioni sono apparse
subito disperate ed è stato trasportato prima all'ospedale di Milazzo e
poi al Policlinico di Messina dove è stato anche sottoposto ad
un'operazione. Per il ragazzo, che avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 3
agosto, non c'é stato nulla da fare
Default ? Regione chiede risarcimento danni
La Giunta regionale di Governo, presieduta dal presidente della Regione
siciliana, Raffaele Lombardo ha deliberato di intentare causa civile
alle testate giornalistiche "Libero" e "Il Giornale" per il risarcimento
dei danni, provocati dalla campagna di stampa volta ad accreditare,
presso l'opinione pubblica e i mercati finanziari, un presunto rischio
di fallimento per la Regione siciliana. Il danno ipotizzato e' di almeno
1 miliardo di euro
Accadde un anno fa
Vi Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Marcello Sorgi è cittadino onorario del comune di Lipari
Un Sorgi emozionatissimo ha ricordato i "primi passi" a Lipari, dall'incontro con Stecca e i ragazzi del porto, a quello con Mimmo Fonti, Nino Allegrino e famiglia, i componenti del Centro Studi. Durante il suo intervento Sorgi ha avuto parole d'elogio per le donne di Lipari, per il ruolo che hanno avuto ed hanno nelle vicende dell'isola. Al grazie di Bruno per avere dato tanto a queste isole, il noto giornalista-scrittore ha ribattuto: "Sono io che devo dire grazie". Ha poi preso l'impegno di fare qualcosa per i giovani eoliani.
La cerimonia ha fatto seguito all'incontro organizzato dal Soroptmist International d'Italia - club di Lipari, in seno al quale si è tenuta la partecipata conferenza " Marcello Sorgi: la sua Lipari, le sue Eolie".
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per Maria Grazia Lo Piccolo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Porto Salvo. Prima serata alla grande e oggi....andrà anche meglio
Messa in archivio con successo la Messa in archivio con successo la prima serata dei festeggiamenti in
onore di Maria SS.MA. di Porto Salvo a Lipari, organizzata dal comitato
presieduto da Franco Giunta. Tanta gente lungo la F.Crispi e nei pressi
del palco allestito di fronte alla chiesa. Divertimento e tante persone
che si sono "lanciate" a ballare con la musica del gruppo "Musica e
Dance"e hanno approfittato della degustazione di dolci tipici locali e
malvasia. Serata perfettamente riuscita, nonostante le ristrettezze
economiche
Vi proponiano alcune foto della serata
Vi proponiano alcune foto della serata
L'assessore Giacomo Biviano all'assessore Russo: "Venga a Lipari e ci spieghi la fondatezza delle sue scelte"
Comunicato
Apprendo sconcertato le dichiarazioni dell’Assessore Russo, sempre più in preda ad auto commemorazioni e soddisfazioni nauseanti. Di sicuro non tiene conto del giudizio della gente, almeno di quella eoliana.
La verità è che l’Assessore Russo, a mio avviso, rappresenta per il nostro territorio, in particolar modo per la sanità eoliana, il più grande disastro mai avuto in merito a scelte politiche.
L’accoglimento della sospensiva non ci convince sulla correttezza amministrativa delle sue scelte per il quale preferiamo attendere la sentenza di merito prevista per il prossimo 21 novembre. Sicuramente non ci convincono le sue scelte politiche...ma queste non convincerebbero a mio avviso nessuno. Sono tipiche di chi è stato sempre lontano da quell’aspetto umanitario che rappresenta la base di chi, invece, a mio avviso, dovrebbe gestire la sanità in un territorio.
Entrando invece sotto l’aspetto tecnico, che tanto piace all’Assessore Russo, il Decreto assessoriale del 2010 non ha soppresso il reparto di Ostetricia e ginecologia presso l’Ospedale di Lipari, ma soltanto accorpato le specialità chirurgiche e mediche in due grandi aree alle quali sono stati assegnati rispettivamente 8 posti letto ordinari e 2 in Day-Hospital. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia presso l’ospedale di Lipari non è mai stato disattivato, tant’è che l’ASP ha recentemente assegnato a tale reparto 3 unità di medici specialisti di primo livello e 6 ostetrici.
Il piano sanitario regionale non sopprime il punto nascita. Altro è, in ogni caso, il punto nascita ed altro, ovviamente, il reparto di ostetricia e ginecologia.
Invece di fare proclami alla stampa, perché non viene a Lipari a spiegare di persona la bontà e fondatezza delle sue scelte? Ci dica quali saranno adesso i vantaggi e perché le madri e i nostri bambini saranno più sicuri?
Ci convinca Assessore Russo...
Magari venga a vedere i milioni di euro spesi per ampliare il nostro ospedale creando una nuovissima sala parto e una sala operatoria dedicata ai vari parti. Forse i suoi predecessori, compresi Ministri e sottosegretari non avevano calcolato il rischio sicurezza per gli abitanti di queste isole? Giudichi lei Assessore Russo…. Noi intanto l’aspettiamo.
Se poi, invece, come io mi auguro, volesse prendere in considerazione anche l’aspetto umano delle gestanti e dei familiari che abitano queste isole ritiri il ricorso presentato al CGA prima della sentenza definitiva prevista per il prossimo 21 novembre e metta la parola fine a questa storia.
Assessore ai servizi socio-sanitari
Dott. Giacomo Biviano
Apprendo sconcertato le dichiarazioni dell’Assessore Russo, sempre più in preda ad auto commemorazioni e soddisfazioni nauseanti. Di sicuro non tiene conto del giudizio della gente, almeno di quella eoliana.
La verità è che l’Assessore Russo, a mio avviso, rappresenta per il nostro territorio, in particolar modo per la sanità eoliana, il più grande disastro mai avuto in merito a scelte politiche.
L’accoglimento della sospensiva non ci convince sulla correttezza amministrativa delle sue scelte per il quale preferiamo attendere la sentenza di merito prevista per il prossimo 21 novembre. Sicuramente non ci convincono le sue scelte politiche...ma queste non convincerebbero a mio avviso nessuno. Sono tipiche di chi è stato sempre lontano da quell’aspetto umanitario che rappresenta la base di chi, invece, a mio avviso, dovrebbe gestire la sanità in un territorio.
Entrando invece sotto l’aspetto tecnico, che tanto piace all’Assessore Russo, il Decreto assessoriale del 2010 non ha soppresso il reparto di Ostetricia e ginecologia presso l’Ospedale di Lipari, ma soltanto accorpato le specialità chirurgiche e mediche in due grandi aree alle quali sono stati assegnati rispettivamente 8 posti letto ordinari e 2 in Day-Hospital. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia presso l’ospedale di Lipari non è mai stato disattivato, tant’è che l’ASP ha recentemente assegnato a tale reparto 3 unità di medici specialisti di primo livello e 6 ostetrici.
Il piano sanitario regionale non sopprime il punto nascita. Altro è, in ogni caso, il punto nascita ed altro, ovviamente, il reparto di ostetricia e ginecologia.
Invece di fare proclami alla stampa, perché non viene a Lipari a spiegare di persona la bontà e fondatezza delle sue scelte? Ci dica quali saranno adesso i vantaggi e perché le madri e i nostri bambini saranno più sicuri?
Ci convinca Assessore Russo...
Magari venga a vedere i milioni di euro spesi per ampliare il nostro ospedale creando una nuovissima sala parto e una sala operatoria dedicata ai vari parti. Forse i suoi predecessori, compresi Ministri e sottosegretari non avevano calcolato il rischio sicurezza per gli abitanti di queste isole? Giudichi lei Assessore Russo…. Noi intanto l’aspettiamo.
Se poi, invece, come io mi auguro, volesse prendere in considerazione anche l’aspetto umano delle gestanti e dei familiari che abitano queste isole ritiri il ricorso presentato al CGA prima della sentenza definitiva prevista per il prossimo 21 novembre e metta la parola fine a questa storia.
Assessore ai servizi socio-sanitari
Dott. Giacomo Biviano
venerdì 20 luglio 2012
Parto indolore: l’eccezionale esperienza di una paziente del “San Vincenzo” di Taormina
COMUNICATO STAMPA
Parto indolore:
l’eccezionale esperienza di una paziente del “San Vincenzo” di Taormina
Messina, 20/07/2012. «Un grazie di
cuore a tutta l’equipe del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “San
Vincenzo”, persone splendide e affettuose che con la loro professionalità sono
riuscite a rendere ancora più speciale il giorno più felice della mia vita». Esprime
così tutta la propria riconoscenza e soddisfazione la signora Valeria Giuffrida,
che nei giorni scorsi ha dato alla luce nel nosocomio di Taormina il piccolo
Nicolò, un bel maschietto di 3 chili e 725 grammi.
Valeria, trentatreenne taorminese
ma che da qualche tempo vive a Padova, soffre di una cardiopatia congenita. Una
complicanza che tuttavia, grazie appunto all’impegno e alla preparazione dell’equipe
del San Vincenzo – i primari dott. Sebastiano Caudullo e dott. Filippo
Bellinghieri, la ginecologa dott. Zaira Ruggeri e l’anestesista dott. Francesca
De Luca – non le ha impedito di vivere l’esperienza del parto indolore.
Nonostante precedenti pareri avessero giudicato la donna non idonea ad una
partoanalgesia, i medici dell’ospedale di contrada Sirina, che per primo, nella
provincia di Messina, ha stilato questo protocollo, hanno infatti escluso
l’insorgere di eventuali criticità in presenza di un adeguato monitoraggio.
Valutazione confermata dal
perfetto e regolare andamento del travaglio, malgrado la signora Giuffrida
fosse una primigravida a termine.
«Vivo a Padova, ma volevo che il
mio bambino nascesse a Taormina e soprattutto all’Ospedale “San Vincenzo”, un
ambiente familiare per me. – conclude Valeria – Questo è infatti il “mio”
ospedale, a cui mi sono sempre rivolta tutte le volte in cui ho avuto bisogno
di assistenza, e sono orgogliosa che qui venga già utilizzata una pratica, che
tra l’altro consiglio a tutte le future mamme, ancora così poco diffusa in
Italia».
PESCA: REGIONE INDICA IL PERCORSO PER EVITARE SEQUESTRI
"Le marinerie, le associazioni di categoria, le Organizzazioni di
produttori e tutte le strutture di rappresentanza (Distretto della Pesca
e Osservatori) sono fondamentali per avviare la cooperazione nella
filiera ittica e superare i continui sequestri dei pescherecci
siciliani.
In questo percorso puo' essumere rilevanza strategica l'accordo siglato tra il ministero libico delle Risorse marine e il Distretto regionale della pesca (Cosvap), e l'indispensabile unita' delle categorie produttive". Lo ha detto l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, che ha indicato la strada del governo siciliano, in linea con le indicazioni del Consiglio dei ministri. Che ha raccomandato un'accellerazione del negoziato concluso a Tripoli il 21 gennaio scorso, dopo la richiesta del presidente del Cosvap, Giovanni Tumbiolo, ai ministeri interessati, di pattugliare le zone di pesca per garantire la sicurezza dei pescatori siciliani nelle acque internazionali prospicienti la Libia.
"Il governo nazionale deve modificare le regole sul pattugliamento e il controllo dei nostri mari - ha sottolineato l'Assessore Aiello- perche' i nostri pescherecci hanno la necessita' di utilizzare quegli spazi vitali per la loro attivita'. Suggerisce Giovanni Tumbiolo: e' opportuno seguire l'indicazione dei governi nazionale e regionale, e per cio' mettiamo l'accordo di Tripoli al servizio di tutte le categorie produttive, sindacali e scientifiche interessate".
Il percorso e' stato concordato nel corso dell'incontro convocato dall'assessore Aiello stamattina a palazzo d'Orlens, sede della Presidenza della Regione siciliana, con le organizzazioni professionali e il Distretto produttivo.
In questo percorso puo' essumere rilevanza strategica l'accordo siglato tra il ministero libico delle Risorse marine e il Distretto regionale della pesca (Cosvap), e l'indispensabile unita' delle categorie produttive". Lo ha detto l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, che ha indicato la strada del governo siciliano, in linea con le indicazioni del Consiglio dei ministri. Che ha raccomandato un'accellerazione del negoziato concluso a Tripoli il 21 gennaio scorso, dopo la richiesta del presidente del Cosvap, Giovanni Tumbiolo, ai ministeri interessati, di pattugliare le zone di pesca per garantire la sicurezza dei pescatori siciliani nelle acque internazionali prospicienti la Libia.
"Il governo nazionale deve modificare le regole sul pattugliamento e il controllo dei nostri mari - ha sottolineato l'Assessore Aiello- perche' i nostri pescherecci hanno la necessita' di utilizzare quegli spazi vitali per la loro attivita'. Suggerisce Giovanni Tumbiolo: e' opportuno seguire l'indicazione dei governi nazionale e regionale, e per cio' mettiamo l'accordo di Tripoli al servizio di tutte le categorie produttive, sindacali e scientifiche interessate".
Il percorso e' stato concordato nel corso dell'incontro convocato dall'assessore Aiello stamattina a palazzo d'Orlens, sede della Presidenza della Regione siciliana, con le organizzazioni professionali e il Distretto produttivo.
REGIONE:LOMBARDO,"CON SOCIETA' 'SAS' GARANZIE AI LAVORATORI"
"Il governo regionale esprime viva soddisfazione per il risultato
raggiunto oggi, ovvero la fusione delle tre societa' 'Biosfera',
'Multiservizi', 'Beni Culturali', nella societa' 'Servizi Ausiliari
Siciliani' (SAS)".Lo dichiara il presidente della Regione siciliana,
Raffaele Lombardo, che aggiunge: "Questa fusione comportera' la
riduzione dei costi e dara' certezze ai lavoratori. Gli accordi sono
stati rispettati, grazie al lavoro di tanti, fra cui l'assessore
regionale al Bilancio, Gaetano Armao, il presidente della commissione
Bilancio dell'Ars, Riccardo Savona, i tanti dirigenti ed ai commissari,
quali Anna Rosa Corsello, Gianni Silvia, il segretario generale della
Regione siciliana, Patrizia Monterosso, e l'avvocato Claudio Alongi".
"E' stata rispettata - continua il presidente - l'anzianita' di lavoro, sono stati eliminati i superminimi. Inoltre si istituisce un solo servizio con tre unita' operative".
"Mi auguro - conclude Lombardo - che la Sas riesca a rendersi competitiva sul mercato, preparandosi alle prossime sfide".
"E' stata rispettata - continua il presidente - l'anzianita' di lavoro, sono stati eliminati i superminimi. Inoltre si istituisce un solo servizio con tre unita' operative".
"Mi auguro - conclude Lombardo - che la Sas riesca a rendersi competitiva sul mercato, preparandosi alle prossime sfide".
Terremoto nel mare delle Eolie. A sud di Panarea e Basiluzzo
Un terremoto di magnitudo 3.3 è avvenuto alle 12.27 (ora italiana) di
oggi nel Tirreno, con epicentro in mare poco a sud di Panarea e
Basiluzzo (Isole Eolie), alla profondità di 231.1 km.
Su Sicilia style ampio spazio per Loredana Salzano, artista eoliana d'adoziome
E' uscito stamattina un bell'articolo di due pagine sull'eoliana d'adozione e sui sui lavori sull'editoriale mensile(luglio 2012) del corriere della
sera "SICILIA style " che si occupa di cultura eventi in Sicilia , E' insieme al Corriere della Sera e all'inserto "Sette" del venerdì.
La giornalista è AnnaPaola Merone del corriere della sera- corriere del mezzogiorno.
La giornalista è AnnaPaola Merone del corriere della sera- corriere del mezzogiorno.
SANITA': PUNTO NASCITA LIPARI, RUSSO PLAUDE A DECISIONE CGA
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha espresso piena
soddisfazione per la decisione del Consiglio di Giustizia
Amministrativa che, accogliendo l'appello proposto dall'assessorato, ha
sospeso l'esecutivita' della sentenza pronunciata alcuni mesi fa dal Tar
di Palermo.
"Questa decisione - ha commentato l'assessore Russo - arriva dopo un analogo pronunciamento che ha riguardato il punto nascita del San Raffaele Giglio di Cefalu' e che conferma la correttezza delle nostre scelte amministrative in merito alla rifunzionalizzazione dei punti nascita, adottate tra l'altro in piena aderenza con le indicazioni ministeriali. Del resto il decreto assessoriale del 2010 sulla rimodulazione della rete ospedaliera, mai impugnato, aveva gia' soppresso i posti letto di ginecologia e ostetricia presso il presidio ospedaliero di Lipari e il personale medico ostetrico e ginecologico rimane in servizio ed e' in grado di espletare l'attivita' relativa al percorso nascita".
"La Sicilia, del resto - ha aggiunto Russo - ha correttamente rispettato gli accordi assunti in sede di Conferenza Stato-Regioni . La rete dei punti nascita, osteggiata da alcune forze politiche con polemiche strumentali, puo' apparire impopolare ma servira' invece ad adeguare la Sicilia agli standard piu' virtuosi, allontanandosi da quei vergognosi primati negativi circa la mortalita' perinatale che, nel passato, hanno mortificato la nostra regione. Abbiamo lavorato per garantire la massima sicurezza alle madri e ai loro bambini, con il contributo delle societa' scientifiche e dei professionisti piu' esperti, e sono certo che i cittadini capiranno che certe scelte servono a dare alla Sicilia una dimensione nazionale e una dignita' che forse da' fastidio a qualcuno".
"Questa decisione - ha commentato l'assessore Russo - arriva dopo un analogo pronunciamento che ha riguardato il punto nascita del San Raffaele Giglio di Cefalu' e che conferma la correttezza delle nostre scelte amministrative in merito alla rifunzionalizzazione dei punti nascita, adottate tra l'altro in piena aderenza con le indicazioni ministeriali. Del resto il decreto assessoriale del 2010 sulla rimodulazione della rete ospedaliera, mai impugnato, aveva gia' soppresso i posti letto di ginecologia e ostetricia presso il presidio ospedaliero di Lipari e il personale medico ostetrico e ginecologico rimane in servizio ed e' in grado di espletare l'attivita' relativa al percorso nascita".
"La Sicilia, del resto - ha aggiunto Russo - ha correttamente rispettato gli accordi assunti in sede di Conferenza Stato-Regioni . La rete dei punti nascita, osteggiata da alcune forze politiche con polemiche strumentali, puo' apparire impopolare ma servira' invece ad adeguare la Sicilia agli standard piu' virtuosi, allontanandosi da quei vergognosi primati negativi circa la mortalita' perinatale che, nel passato, hanno mortificato la nostra regione. Abbiamo lavorato per garantire la massima sicurezza alle madri e ai loro bambini, con il contributo delle societa' scientifiche e dei professionisti piu' esperti, e sono certo che i cittadini capiranno che certe scelte servono a dare alla Sicilia una dimensione nazionale e una dignita' che forse da' fastidio a qualcuno".
SICILIA: AIELLO, SU FORESTALI DATI FALSI E TANTO CINISMO
Palermo, 20 lug. (SICILIAE) - "Attacchi pretestuosi e dati falsi e
fuorvianti sono stati diffusi sui forestali. Non si e' detto alla gente
degli interventi che il Governo regionale ha realizzato per
ridimensionare la manodopera giornaliera. Un percorso che dal 2005 a
oggi ha fatto registrare una contrazione di circa mille unita' per ogni
anno e che il Governo regionale sta sostenendo.
Nell'arco di tre o quattro anni il rapporto tra superficie boscata e unita' di lavoro impiegata tornera' a livelli assolutamente compatibili".
Lo ha detto Francesco Aiello, assessore regionale per le Risorse agricole e alimentari.
"Sono d'accordo - riprende - con quanti esternano sulle dinamiche elettorali che hanno portato, nel passato lontano, a una disfunzione nell'intero sistema delle assunzioni del personale. Ma qualcuno puo' pensare di risolvere traumaticamente il problema della tutela dei boschi, dei cinque parchi e delle cento riserve siciliane gestite dall'Azienda foreste interrompendo inopinatamente l'attivita' di un servizio cosi' complesso e importante per la tutela del territorio e della sua ricchezza?" "Il sistema - prosegue Aiello - va corretto e governato attraverso innanzitutto la contrazione, gia' in atto con dati alla mano, e un nuovo progetto produttivo che comprenda Azienda foreste e Corpo forestale"
"Il tema del personale - ha continuato Aiello - e' diventato uno strumento di polemica mediatica, un terreno di attacco al Governo e alle condizioni della spesa in Sicilia. Invito i critici a suggerire invece un percorso concreto di rilancio della Sicilia e come dare lavoro ai siciliani, evitando che, per tutti i soggetti sociali in campo, siano solo le risorse della Regione ad essere l'unico riferimento finanziario. In agricoltura, le piccole e medie imprese sono state abbandonate al loro destino, non possiamo nemmeno assicurare loro un euro a sostegno perche' le linee essenziali della Pac non affrontano sostanzialmente i temi della crisi e si rivolgono soprattutto alle grandi aziende".
"Tornando ai forestali e mettendo i piedi a terra - ha proseguito l'assessore - forse avrei dovuto bloccare l'attivita' di migliaia di lavoratori in estate? Ma si ha idea di cosa significhi gestire nella calda estate siciliana 170 mila ettari di bosco con temperature a 44 gradi? Rifiuto il luogo comune banale e meschino dei forestali come simbolo di casta delinquenziale e criminale. Ci provino coloro che lanciano accuse ai 10mila forestali a vivere e a campare lavorando solo 78 giorni l'anno".
"Non intendo essere un assessore stratosferico - conclude Aiello - che pensa ai propri interessi elettorali e di bottega. E non e' con le battute o con le prediche moralistiche che si rimette in piedi un sistema sbagliato che grava sulla pelle dei siciliani, dei lavoratori, dei giovani senza lavoro. Che esiste, ma che va affrontato nella sua interezza, cosi' come sta facendo il governo regionale".
Nell'arco di tre o quattro anni il rapporto tra superficie boscata e unita' di lavoro impiegata tornera' a livelli assolutamente compatibili".
Lo ha detto Francesco Aiello, assessore regionale per le Risorse agricole e alimentari.
"Sono d'accordo - riprende - con quanti esternano sulle dinamiche elettorali che hanno portato, nel passato lontano, a una disfunzione nell'intero sistema delle assunzioni del personale. Ma qualcuno puo' pensare di risolvere traumaticamente il problema della tutela dei boschi, dei cinque parchi e delle cento riserve siciliane gestite dall'Azienda foreste interrompendo inopinatamente l'attivita' di un servizio cosi' complesso e importante per la tutela del territorio e della sua ricchezza?" "Il sistema - prosegue Aiello - va corretto e governato attraverso innanzitutto la contrazione, gia' in atto con dati alla mano, e un nuovo progetto produttivo che comprenda Azienda foreste e Corpo forestale"
"Il tema del personale - ha continuato Aiello - e' diventato uno strumento di polemica mediatica, un terreno di attacco al Governo e alle condizioni della spesa in Sicilia. Invito i critici a suggerire invece un percorso concreto di rilancio della Sicilia e come dare lavoro ai siciliani, evitando che, per tutti i soggetti sociali in campo, siano solo le risorse della Regione ad essere l'unico riferimento finanziario. In agricoltura, le piccole e medie imprese sono state abbandonate al loro destino, non possiamo nemmeno assicurare loro un euro a sostegno perche' le linee essenziali della Pac non affrontano sostanzialmente i temi della crisi e si rivolgono soprattutto alle grandi aziende".
"Tornando ai forestali e mettendo i piedi a terra - ha proseguito l'assessore - forse avrei dovuto bloccare l'attivita' di migliaia di lavoratori in estate? Ma si ha idea di cosa significhi gestire nella calda estate siciliana 170 mila ettari di bosco con temperature a 44 gradi? Rifiuto il luogo comune banale e meschino dei forestali come simbolo di casta delinquenziale e criminale. Ci provino coloro che lanciano accuse ai 10mila forestali a vivere e a campare lavorando solo 78 giorni l'anno".
"Non intendo essere un assessore stratosferico - conclude Aiello - che pensa ai propri interessi elettorali e di bottega. E non e' con le battute o con le prediche moralistiche che si rimette in piedi un sistema sbagliato che grava sulla pelle dei siciliani, dei lavoratori, dei giovani senza lavoro. Che esiste, ma che va affrontato nella sua interezza, cosi' come sta facendo il governo regionale".
Capitaneria di porto di Milazzo: Mare sicuro 2012
Sono proseguiti, nell'ultimo fine
settimana i controlli predisposti dalla Capitaneria di Porto di Milazzo, nell'ambito
dell'operazione Mare Sicuro 2012
finalizzati alla tutela della sicurezza della balneazione e della
navigazione, con le unità navali della Guardia costiera congiuntamente con
pattuglie via terra.
Lungo il litorale di propria competenza
è stato impegnato il personale dipendente negli orari di massimo afflusso di
bagnanti, garantendo la sicurezza della balneazione e la tranquillità dei
turisti presenti sulle spiagge quantificando un considerevole risultato in
termini di ore di moto e miglia marine effettuate
dei mezzi navali.
Nel corso della sola prima decade di
luglio, 45 sono stati i controlli eseguiti presso gli stabilimenti balneari
presenti lungo il litorale del Compartimento. Nell'ambito dell'operazione Mare
Sicuro è stata eseguita anche una attività di bonifica lungo il litorale del
Comune di Falcone, realizzando il sequestro di numerosi gavitelli abusivi nello
specchio acqueo e verricelli insistenti sulla predetta spiaggia.
Con l'operazione "Mare
Sicuro", coordinata dalla Direzione Marittima di Catania, si vuole
garantire, attraverso il dispiegamento di uomini e mezzi della Guardia
Costiera, il rispetto delle norme per garantire il corretto uso del mare da
parte di bagnanti e diportisti e la sicura fruizione dei litorali nel corso di
tutta la stagione estiva.
Nel rammentare, infine, che l’operazione
“Mare Sicuro” proseguirà anche nel corso del prossimo fine settimana, per le
emergenze in mare è attivo sul territorio nazionale il numero telefonico
gratuito “1530”, .
Milazzo.
20 luglio 2012
“SALINA FESTIVAL 2012”: LUNEDI’ 23 LUGLIO 2012, ORE 11, NELL’EX SALA GIUNTA DI PALAZZO DEI LEONI PRESENTAZIONE DELLA SESTA EDIZIONE IN PROGRAMMA DAL 24 AL 29 LUGLIO
Si
svolgerà lunedì 23 luglio 2012, alle
ore 11, nella Sala ex Giunta di Palazzo dei Leoni la conferenza di presentazione della sesta edizione del “Salina Festival 2012” in programma dal 24 al 29 luglio prossimi.
La
manifestazione, ideata e diretta da
Massimo Cavallaro, è realizzata con il contributo dell’assessorato regionale al Turismo, Sport e
Spettacolo, della Provincia
regionale e dei Comuni di Santa
Marina Salina e
Leni.
Il
“Salina Festival” è gemellato con
il “Signs of Change Film Festival
2012”
di New York e da quest’anno
rientra tra le iniziative promosse dall’ONU per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare per la promozione di nuovi processi culturali
nell’area mediterranea.
La libertà di stampa (di Lino Natoli)
Chi vive in un cortile non ha
molto da temere, tranne che di prendersi troppo sul serio. Non dovendo
preoccuparsi troppo dei termini di confronto, si guarda l'ombelico e crede di
vedere il mondo. La polemica divampata in questi giorni di caldo insopportabile
tra alcuni che scrivono sui notiziari locali e l'amministrazione comunale
rischia d'inquadrarsi nel tipico schema del provincialismo, a noi così caro e
così familiare. C'è chi si sente offeso e minaccia di rivolgersi a un giudice,
chi fa appello nientemeno che alla libertà d'espressione. La verità è che,
proprio perché viviamo tutti in un cortile, siamo molto permalosi. La nostra
suscettibilità ha limiti molto bassi ed estremamente precari, per un nonnulla
invochiamo i tribunali della nazione, ci appelliamo ai diritti della
costituzione, persino a quelli inviolabili della persona. In effetti poi, se si
guardano i fatti, non si capisce bene il motivo di tanta agitazione.
Per esperienza posso dire che chi
amministra deve abbracciare la virtù della sopportazione. Nessuno viene eletto
contro la propria volontà. Assumendo un ruolo pubblico bisogna accettare la
sfida di confrontarsi anche con le critiche più infondate e persino le
maldicenze. L'amministratore pubblico, in fondo, è una specie di sfogatoio; il
servizio che gli è richiesto comprende l'imperturbabile accettazione di tutto
ciò che gli viene opposto, ed il sacrificio di rispondere come e quando
possibile anche alle accuse più iperboliche. Con tutto questo la difesa della
libertà di stampa non c'entra proprio nulla, non mi pare che si profilino
minacce di questo genere, né riesco a scorgere qualcuno capace di ammutolire le
critiche o condizionarle.
I tempi cambiano, la televisione
non esercita più lo stesso fascino del passato, i giornali faticano a farsi
leggere, le radio locali sono pressoché estinte. Per fortuna c'è internet:
grazie ai blog ciascuno si sente autorizzato a dire la propria. C'è chi lo fa
più raramente, c'è chi, invece, sembra sentirsi investito da una missione. La
questione vera consiste nel separare le opinioni dalle notizie, gli auspici dai
fatti. Impresa impossibile nel cortile, dove tutto si mescola vorticosamente:
fatti, opinioni, speranze, pettegolezzi, desideri, timori. Dove la lente
distorta dell'ambiente microscopico trasforma persone in personaggi e
personaggi in macchiette. Tutto questo può apparire incomprensibile per chi
osserva dall'esterno, ed in effetti lo è. L'unico modo per capire ciò che
avviene è ricondurre tutto all'angusto spazio del cortile. Spazio dal quale chi
vi nasce difficilmente riesce ad uscire, anche se vive a chilometri di
distanza.
Nonostante tutto, nonostante le
esagerazioni di qualche espressione, il protagonismo di certi interventi, la
vacuità di certi commenti, le vere e proprie aggressioni alla lingua italiana
(l'unica veramente offesa ed autorizzata a denunciarci tutti), i notiziari
locali costituiscono una risorsa preziosa anche per chi, talvolta, ne fa le
spese.
La lettura e la scrittura possono
produrre benefici effetti terapeutici, ma bisogna usare le stesse precauzioni
che si prendono con i farmaci: non superare mai le dosi consigliate.
IL PASSATO SIA STIMOLO PER IL FUTURO. TONINO GENOVESE PORTA AL CONSIGLIO GENERALE LE IDEE DELLA CISL PER IL RILANCIO DI MESSINA E DEL TERRITORIO. IL SEGRETARIO REGIONALE BERNAVA: “MONTI INCARICHI IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO DI VERIFICARE I CONTI DELLA SICILIA”.
Riscoprire il
passato per ridare speranza al futuro. La Cisl di Messina è tornata indietro
con il tempo programmando il suo Consiglio Generale nella Struttura dell’Azienda
Foreste alle “Quattro Strade”. Un luogo che rappresenta la storia di Messina
“scelto – spiega Tonino Genovese – perché, secondo noi, lo slogan di chiunque
voglia governare questa città deve essere mari, monti, saperi e sapori, ovvero
la valorizzazione dei beni del territorio sinora abbandonati e che invece si
dovrebbero riqualificare. Partendo dai monti – continua Genovese - ma anche dal
mare perché Messina è un hub straordinario nella trasportistica ma viene sempre
più abbandonato. E adesso dobbiamo registrare ancora un passo indietro delle
Ferrovie dello Stato visto che ci sarà un ulteriore taglio 20% in Sicilia per
colpa di un contratto di servizio che non è stato né sottoscritto né regolato
con Trenitalia da parte della Regione Sicilia così da arrivare a un taglio del
20% anche della movimentazione dei treni in Sicilia”. Genovese, parlando ai
componenti del Consiglio Generale, è tornato anche sull’utilizzo della zona
falcata: “Accogliamo con attenzione e interesse una rivalutazione e
rivitalizzazione dell’ex Arsenale ma, dall’altro lato, ci preoccupa tantissimo quello
la rottamazione delle navi lascia aperto il campo agli approfondimenti perché
abbiamo bisogno di capire come avverrà, quali sono i prodotti e a quali
condizioni. Non possiamo permetterci una seconda Smeb in quell’area straordinariamente
interessante e bella che ha tutte le condizioni per produrre il lavoro. Ma il
lavoro non deve passare dall’inquinamento, dalla sicurezza, dalla salute dei
lavoratori e dei cittadini”.
Il segretario generale della Cisl
di Messina ha affrontato anche la situazione della Pubblica Amministrazione
definendola grave “a causa dell’incertezza amministrativa, delle poche risorse
nella gestione della macchina amministrativa che si è ripiegata su se stessa. Come
quella del comune – ha detto Genovese - che non da prospettive per Atm e
Messinambiente e, di conseguenza, nessuna prospettiva per 1500 lavoratori. Vi è
una difficoltà di governo del sistema, nessun investimento per il futuro, si
continuano a proporre progetti come quello di Messina2020 che sono scoordinati
e scollegati, messi lì per dare risposte più alle domande di interessi che alle
esigenze della comunità che ha bisogno di una prospettiva e di creare
condizioni di lavoro che siano sempre più dirette verso attività produttive e
non verso l’assistenzialismo. Sembra – ha continuato Genovese - si voglia
favorire solo la progettazione e la consulenza, con sprechi enormi. Come quelli
registrati all’Asp dove l’ex commissario straordinario ha piazzato 200 delibere
nel suo ultimo giorno, molte delle quali oscure di cui vogliamo capire il
motivo e quindi chiediamo al nuovo direttore generale e agli organi competenti
di far luce. In un contesto di razionalizzazione di sprechi, inoltre, da un
lato c’è un patrimonio immobiliare che è stato ceduto o è dato in affitto a
prezzi irrisori a danno dei conti della pubblica amministrazione, mentre dall’altra
parte si operano tagli indiscriminati a piante organiche e presidi ospedalieri”.
Sprechi e crisi della Sicilia
sono stati al centro dell’intervento anche del segretario regionale della Cisl,
Maurizio Bernava, che è tornato sulla lettera aperta inviata nella giornata di
ieri. “In Sicilia - ha detto Bernava - abbiamo
bisogno di una classe dirigente totalmente nuova che, oltre a gestire e
spendere in maniera oculata, sappia amministrare bene la macchina pubblica ad
ogni livello e sappia attivare la crescita locale. Il Governo nazionale fa
bene, se nell’interesse dei siciliani, a pretendere chiarimenti non solo
politici. A noi preoccupa una Sicilia tanto indebitata e che non sa utilizzare
le risorse di cui dispone”. Il riferimento di Bernava è a Fondi europei non
utilizzati, ma il segretario lancia una proposta al Presidente del Consiglio.
“Monti, a questo punto, deve compiere un passo in più per fare chiarezza:
incarichi il Ragioniere Generale dello Stato a verificare i conti veri della
Sicilia, verificare a quanto ammontano il debito reale e crediti ipotizzati. Da
li bisogna partire per avviare un piano di risanamento pluriennale che dia
certezze a tutti i cittadini, alle imprese, ai lavoratori. I presidenti di
Camera e Senato, allo stesso modo, pretendano chiarezza affrontando il problema
strutturalmente, lasciando il dibattito politico perché la Sicilia ha
dimostrato che non ce la fa da sola a uscire dalla crisi”.
Al termine dei lavori, il
Consiglio Generale ha provveduto a integrare la segreteria provinciale della
Cisl di Messina con l’elezione di Paola Zito, 49 anni, già direttore provinciale
del Patronato Inas Cisl. La segreteria della Cisl di Messina è dunque composta
da: Tonino Genovese (segretario generale), Mariella Crisafulli e Paola Zito
(segretarie provinciali confederali).
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno e nello stesso giorno S.Margherita, Cugna e S. Angelo nella morsa delle fiamme. Poderoso incendio la notte scorsa
Sul posto non appena allertati sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Caruso) e gli uomini del distaccamento forestale che, tra non poche difficoltà, hanno fronteggiato le fiamme, riuscendo ad averne la meglio dopo un paio di ore di duro lavoro. Importante anche il contributo dato dai volontari-residenti in quelle zone. Si tratta del primo grosso incendio della stagione nell'arcipelago eoliano
Arrivederci a tutti! (Di Daniele Corrieri)
Un arrivederci a tutti…
Ci
sono momenti della vita che stai a cercare di dare qualcosa a qualcuno,
nel farlo puoi dare tanto o pensare di dare tanto, ma quel tanto può
essere poco. Da settembre del 2011 mi sono voluto occupare con grinta ma
senza spavalderia (mo qualcuno sorride ) della politica locale,
praticando blog, facendo dei blog, ma soprattutto ho avuto spazio sui media locali con la possibilità di esprimermi. Se ci sono questi momenti, dietro
c’è sempre qualcosa, per quel che mi riguarda quel qualcosa la chiamo
appartenenza alla propria terra, dove hai tutto e in certi casi hai
lasciato tutto per scelta di vita. Forse pochi o tanti, ma questo non ha
importanza, pensavano che dietro di me ci fossero dei manovratori o
chissà che, ma per l’ennesima e ultima volta confermo che è una mia
personale iniziativa, con i miei limiti di lessico e diciamolo pure
grammaticali. Di certo Lipari e i suoi abitanti non hanno bisogno di
predicatori, ma comunque sentire anche il dissentire di terzi aiuta.
Ovviamente come dice un mio amico anche se mi avrà letto spesso come
nemico, sei soggetti non possono condizionare ne l’amministrazione ne la
vita politica, ma è anche vero che forse 6 dicono e tanti non parlano,
ma no perché non sono bravi, perché il sistema non lo permette o
quantomeno lasciano pace alla
loro vita quotidiana non esponendosi. Chi non ha uno scheletro
nell’armadio? Quasi tutti! Non nego che abbia avuto pressioni sul
discutere il mio fare, non nego che magari qualcuno cercava non
riuscendoci dicendola all’eoliana “Infucava
a Posta”, ma è indiscutibile che alla fine sciocchezze non le ho dette e
soprattutto non ho mai offeso o mancato di rispetto a nessuno. Duro si,
ma sempre corretto.
Come
dicevo all’inizio ci sono momenti che devi capire se è giusto
proseguire un cammino o lasciar scorrere le cose, probabilmente adesso
tocca a altri esprimersi, o magari i sei diventeranno mille o ci sarà
assoluto silenzio, io ho deciso che è tempo che Lipari faccia il suo,
che io da Milano osservo, leggo e giudicherò il tutto con me stesso
senza rendere pubblico il mio pensiero. Fin
quando? Chi lo sa! Penso che questa mia decisone sia la stessa fatta a
settembre, appunto cercare di dare qualcosa a qualcuno. Quel qualcuno è
Lipari, che Lipari mi sostituisca e che non abbia bisogno dei consigli
di un esterno anche se è Liparoto pure sangue. Ovviamente i maligni
penseranno, “Firmaru a Corrieri”, errato, non è mai successo ne mai
accadrebbe, ne mai hanno tentato, anche perché non vi era motivo. Di
certo da domani non ci saranno più coloro che andranno a sbirciare e
dicendo “vidimu chi dici Daniele”, come del resto ci saranno coloro che
dicono, finalmente si è tolto di mezzo. Magari il mio fare resterà una
meteora, ma di certo ci saranno due blog “ A nuddu” e “Cacchidunu è
megghiu chi nuddu” che saranno testimoni delle mie piccole lotte
quotidiane, anche perché mai verranno spenti e resteranno a disposizione
di chiunque voglia scrivere o leggergli nel loro storico come un
dettaglio di ricordi pieni di attualità. Adesso molti si domanderanno ma
cosa farai del tuo candidato ARS che avevi lanciato? Nulla,
semplicemente con il mio libero pensiero e la verità dei fatti da me
discussi con tanti imprenditori e vari politici locali, Il candidato
vincente certo farei: Massimo Lo Schiavo l’attuale Sindaco di Salina,
(pensate mai conosciuto personalmente) ovviamente confermando che lo
stesso candidandosi: prima cerca il consenso nelle Eolie (è quello c’è)
poi con un suo comitato decide con chi schierarsi, ma se scende con un
qualsiasi marchio politico, la vedo dura anche se poi può spuntarla.
Credo di avervi detto tutto, ovviamente questo mio scritto passerà
inosservato o magari se ne parlerà tra un caffè è una granita.
Ringrazio
coloro che mi hanno seguito, coloro che mi incitavano ad andare avanti,
coloro che mi telefonavano o scrivevano in chat, devo dire nel mio
piccolo ho avuto la soddisfazione di essere seguito. Adesso è tempo che
seguo gli altri, aspettando un futuro migliore. Alla fin fine Lipari e
le eolie sono di tutti noi eoliani, ma è giusto che adesso io mi fermi.
Non fermandomi farei solo del male a ciò che ho costruito, che lascio
agli amici Eoliani non come insegnamento, ma come amore verso le genti
di quella terra lontana da me oltre 1300 km. Ringrazio Bartolino Leone,
Salvatore Sarpi, Peppe Paino, Fiordalisi Cecilia, che mi hanno dato
spazio rendendo giustizia a chi dice che a Lipari e nelle Eolie non c’è
liberta di stampa. Per chiudere in bellezza dico bravi ai fratelli
Orifici per l’iniziativa ormai nota, ma nello stesso tempo che
considerano alcuni miei suggerimenti.
Per una volta fatemi firmare
Daniele dalle Eolie!
Tirrenia: D'Andrea, consegnati asset a CIN
Sono stati consegnati a CIN gli
asset di Tirrenia necessari per lo svolgimento del servizio
pubblico come previsto dal contratto di vendita stipulato il
25 luglio del 2011. Lo comunica il commissario straordinario
di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea. La consegna avviene dopo la
stipula tra il ministero dei Trasporti e Infrastrutture a CIN
della nuova convenzione di pubblico servizio.
CIN, il consorzio che ha rilevato Tirrenia, e' determinato a rilanciare la compagnia. Lo ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di CIN, Ettore Morace, in una nota dopo la finalizzazione dell'operazione di acquisizione del marchio Tirrenia e della flotta composta da 18 navi, comprese le partecipazioni in societa' del settore marittimo. L'atto e' stato firmato dal commissario straordinario, Giancarlo D'Andrea, e dal presidente e amministratore delegato di CIN, Morace.
Da stanotte verra' assicurato il collegamento con le Isole sulla base della Nuova Convenzione di Servizio Pubblico firmata ieri con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il valore dell'acquisizione e' pari a 380 milioni di euro.
'La passione e la determinazione - ha detto Morace - ci hanno consentito di superare le difficolta', ma soprattutto ci guideranno nel realizzare investimenti, crescita occupazionale, coinvolgimento delle realta' territoriali perche' Tirrenia possa tornare a essere la societa' che ha dato lustro all'industria del trasporto marittimo italiano ed europeo''.
CIN ribadisce il proprio impegno per garantire da subito una migliore continuita' territoriale tra la penisola e le principali isole italiane, migliorando l'efficienza e la copertura delle tratte
CIN, il consorzio che ha rilevato Tirrenia, e' determinato a rilanciare la compagnia. Lo ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di CIN, Ettore Morace, in una nota dopo la finalizzazione dell'operazione di acquisizione del marchio Tirrenia e della flotta composta da 18 navi, comprese le partecipazioni in societa' del settore marittimo. L'atto e' stato firmato dal commissario straordinario, Giancarlo D'Andrea, e dal presidente e amministratore delegato di CIN, Morace.
Da stanotte verra' assicurato il collegamento con le Isole sulla base della Nuova Convenzione di Servizio Pubblico firmata ieri con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il valore dell'acquisizione e' pari a 380 milioni di euro.
'La passione e la determinazione - ha detto Morace - ci hanno consentito di superare le difficolta', ma soprattutto ci guideranno nel realizzare investimenti, crescita occupazionale, coinvolgimento delle realta' territoriali perche' Tirrenia possa tornare a essere la societa' che ha dato lustro all'industria del trasporto marittimo italiano ed europeo''.
CIN ribadisce il proprio impegno per garantire da subito una migliore continuita' territoriale tra la penisola e le principali isole italiane, migliorando l'efficienza e la copertura delle tratte
Finanziamenti regionali europei 2007/13. 180 milioni di fondi per la Sicilia bloccati
BRUXELLES (Ansa)- Ammontano a circa 1,3 miliardi di euro i finanziamenti
regionali europei 2007-2013 destinati all'Italia e fino ad oggi
bloccati da Bruxelles. Lo hanno indicato fonti comunitarie all'Ansa,
ricordando che tra questi fondi ci sono i pagamenti interrotti dagli
uffici per la politica regionale della Commissione per Sicilia (circa
180 milioni), Sardegna (circa 140 milioni), per il programma poli
culturali-turismo (108 milioni) e per la Calabria (190 milioni).
Non e' solo la Sicilia ha essere sottoposta al blocco dei fondi europei 2007-2013: nella lista nera ci sono anche Calabria, Sardegna e, forse ancora per poco, la Campania, mentre l'Abruzzo ha ricevuto un primo avvertimento.
Ma pure i fondi a disposizione non arrivano a destinazione. E' il caso di quelli per i poli turistici e culturali (circa 500 milioni): finora all'Italia ne sono stati erogati solo il 7,6%. Questo il quadro allarmante della situazione emerso dall'analisi dei conti di Bruxelles.
Rinaldi (Idv) stop gestione clientelare - "Dietro il blocco dei fondi da parte dell'Ue c'è l'immagine di un'Italia autoreferenziale, incapace di dare avvio ai processi innovativi e di intraprendere l'ottica della progettazione europea che richiede calendarizzazione e professionalità, non pioggia di finanziamenti calati dall'alto''. Così l'europarlamentare e capodelegazione Idv Niccolò Rinaldi commenta lo stop dell'Unione europea ai fondi 2007-2013 per alcune regioni del Belpaese.
''E' un'incapacità tutta italiana quella di non saper spendere i fondi europei: ad oggi siamo a circa 1,3 miliardi di euro bloccati da Bruxelles. Uno stop che, peraltro, riguarda alcune delle Regioni Obiettivo 'convergenza' che sono le più bisognose e in ritardo di sviluppo''.
Secondo Rinaldi, ''bisogna subito aprire un dibattito nazionale per la diffusione delle informazioni, per aumentare la consapevolezza dei cittadini verso questo tema ma soprattutto occorre ripensare il sistema delle rappresentanze regionali e degli uffici competenti, premiando la professionalità e porre fine alla logica clientelare di certe amministrazioni per creare subito reti di collaborazione e scambi di buone pratiche con il resto d'Europa''.
Non e' solo la Sicilia ha essere sottoposta al blocco dei fondi europei 2007-2013: nella lista nera ci sono anche Calabria, Sardegna e, forse ancora per poco, la Campania, mentre l'Abruzzo ha ricevuto un primo avvertimento.
Ma pure i fondi a disposizione non arrivano a destinazione. E' il caso di quelli per i poli turistici e culturali (circa 500 milioni): finora all'Italia ne sono stati erogati solo il 7,6%. Questo il quadro allarmante della situazione emerso dall'analisi dei conti di Bruxelles.
Rinaldi (Idv) stop gestione clientelare - "Dietro il blocco dei fondi da parte dell'Ue c'è l'immagine di un'Italia autoreferenziale, incapace di dare avvio ai processi innovativi e di intraprendere l'ottica della progettazione europea che richiede calendarizzazione e professionalità, non pioggia di finanziamenti calati dall'alto''. Così l'europarlamentare e capodelegazione Idv Niccolò Rinaldi commenta lo stop dell'Unione europea ai fondi 2007-2013 per alcune regioni del Belpaese.
''E' un'incapacità tutta italiana quella di non saper spendere i fondi europei: ad oggi siamo a circa 1,3 miliardi di euro bloccati da Bruxelles. Uno stop che, peraltro, riguarda alcune delle Regioni Obiettivo 'convergenza' che sono le più bisognose e in ritardo di sviluppo''.
Secondo Rinaldi, ''bisogna subito aprire un dibattito nazionale per la diffusione delle informazioni, per aumentare la consapevolezza dei cittadini verso questo tema ma soprattutto occorre ripensare il sistema delle rappresentanze regionali e degli uffici competenti, premiando la professionalità e porre fine alla logica clientelare di certe amministrazioni per creare subito reti di collaborazione e scambi di buone pratiche con il resto d'Europa''.
Oggi scioperano i marittimi Siremar. Garantite le corse essenziali
Oggi sciopero dei marittimi imbarcati
sugli aliscaf Siremar in servizio da e per le isole minori di Sicilia.
L'agitazione è stata proclamata da Gesualdo Accardi della Federmar Cisal
Sicilia. In particolare si contesta alla società il mancato rispetto
dell'orario di lavoro, previsto dal contratto collettivo di lavoro.
Gli aliscafi garantiranno le cose essenziali.
Gli aliscafi garantiranno le cose essenziali.
giovedì 19 luglio 2012
(Aggiornamento) Donna aggredita in casa a Pianoconte. Gli inquirenti "puntano" nel cerchio familiare
Un fatto criminoso si è verificato durante la notte a Pianoconte di Lipari nell'abitazione (vedi foto) dell'anziano B.Z. , immobilizzato a letto da diverso tempo. La figlia (M.Z.) del 1949 sarebbe, secondo le indiscrezioni che circolano a Pianoconte, stata colpita al capo, con una spranga di ferro, presumibilmente da qualcuno che si è introdotto furtivamente nella casa.
L'episodio si sarebbe verificato intorno alle 4 di stanotte. Non ci sarebbero comunque, segni di scasso.
Da diverse ore nella zona si assiste ad un vero e proprio via vai di auto dei carabinieri. Alcuni dei carabinieri li abbiamo visto con i nostri occhi uscire dalla casa dell'uomo che chiaramente è sottoposto ad interrogatorio e dove si stanno facendo i rilievi e gli accertamenti necessari. Smentita la voce dell'arrivo dei Ris. Sono solo sbarcati uomini della Compagnia di Milazzo.
Su cosa è realmente accaduto, sull'aggressione (la certezza è che la donna è stata trasferita in ospedale con l'ambulanza del 118), se vi è stato anche un furto, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. La donna (63 anni) è stata giudicata guaribile in dieci giorni. Motivo, per cui, gli inquirenti potranno agire solo su denuncia di parte.
I sospetti, più che su soggetti esterni, gravitano nell'ambito familiare
Rimborso Iva sulla Tia
Comunicato
Più di 12.000 adesioni raccolte in due settimane dalla petizione di Altroconsumo sul rimborso dovuto per l’Iva pagata sulla Tariffa d’igiene ambientale (TIA1).
L’associazione indipendente di consumatori scrive oggi a 103 sindaci di altrettanti Comuni in sedici Regioni – Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Veneto, Umbria; le somme riscosse nel corso degli anni sulla TIA come Iva, cifre variabili complessivamente dai 70 ai 150 euro circa d’imposta non dovuta, devono essere restituite ai cittadini. È quanto stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale (n.238 del 24/7/2009) che ha chiarito la natura tributaria della TIA1, dunque non assoggettabile a Iva.
La petizione sul sito parla chiaro: la soluzione al problema deve essere strutturale e non individuale. Rivolgersi al Giudice di pace per far valere i propri diritti può essere una soluzione ma non priva di incognite (ricorsi alla sentenza di primo grado, costi).
Se l’amministrazione comunale svolgesse in concreto il ruolo di interprete dei bisogni dei propri cittadini, rimborsando immediatamente le cifre ora e rivendicando soluzione più strutturale al soggetto ultimo riscossore della tariffa, cioè lo Stato, i consumatori saprebbero di essere tutelati nei propri diritti dal Comune che li rappresenta.
La soluzione definitiva per Altroconsumo: introdurre una voce all’interno del modello di dichiarazione dei redditi 730 e Unico dove indicare l’Iva pagata (documentata dal contribuente con le fatture in suo possesso) e procedere così al rimborso, nei tempi e modi previsti per i crediti Irpef.
Per informazioni: ufficio stampa Altroconsumo – Liliana Cantone - tel. 02.66890205-279-334 – 335.7372294 press@altroconsumo.it
Più di 12.000 adesioni raccolte in due settimane dalla petizione di Altroconsumo sul rimborso dovuto per l’Iva pagata sulla Tariffa d’igiene ambientale (TIA1).
L’associazione indipendente di consumatori scrive oggi a 103 sindaci di altrettanti Comuni in sedici Regioni – Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Veneto, Umbria; le somme riscosse nel corso degli anni sulla TIA come Iva, cifre variabili complessivamente dai 70 ai 150 euro circa d’imposta non dovuta, devono essere restituite ai cittadini. È quanto stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale (n.238 del 24/7/2009) che ha chiarito la natura tributaria della TIA1, dunque non assoggettabile a Iva.
La petizione sul sito parla chiaro: la soluzione al problema deve essere strutturale e non individuale. Rivolgersi al Giudice di pace per far valere i propri diritti può essere una soluzione ma non priva di incognite (ricorsi alla sentenza di primo grado, costi).
Se l’amministrazione comunale svolgesse in concreto il ruolo di interprete dei bisogni dei propri cittadini, rimborsando immediatamente le cifre ora e rivendicando soluzione più strutturale al soggetto ultimo riscossore della tariffa, cioè lo Stato, i consumatori saprebbero di essere tutelati nei propri diritti dal Comune che li rappresenta.
La soluzione definitiva per Altroconsumo: introdurre una voce all’interno del modello di dichiarazione dei redditi 730 e Unico dove indicare l’Iva pagata (documentata dal contribuente con le fatture in suo possesso) e procedere così al rimborso, nei tempi e modi previsti per i crediti Irpef.
Per informazioni: ufficio stampa Altroconsumo – Liliana Cantone - tel. 02.66890205-279-334 – 335.7372294 press@altroconsumo.it
Condannato l'ex sindaco di Pantelleria
Il giudice delle udienze preliminari di
Marsala ha condannato a un anno e mezzo di reclusione (pena sospesa)
l'ex sindaco di Pantelleria Alberto Di Marzo, che lo scorso 22 maggio
era stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Trapani con
l'accusa di corruzione. Tornato in libertà a fine giugno, Di Marzo ha
deciso di patteggiare la pena. Secondo quanto emerso dall'indagine, Di
Marzo avrebbe intascato 10 mila euro da un imprenditore edile (Ernesto
Emmolo, di Alcamo) per l'assunzione, con contratto a tempo determinato,
del figlio Dario, ingegnere idraulico, come tecnico al Comune. Di Marzo
si dimise da sindaco il 29 maggio scorso, all'indomani
dell'interrogatorio di garanzia condotto dal gip Vito Marcello Saladino,
davanti al quale l'indagato si è avvalso della facoltà di non
rispondere. Ad accusare Di Marzo, autoaccusandosi ("Apprezzabile il suo
comportamento", ha dichiarato il procuratore Alberto Di Pisa), è stato
Ernesto Emmolo.
Comunicato stampa Federalberghi: ci mancava pure la fantasiosa proposta del ticket al contrario...
Sembra
che l’ormai ricorrente e fantasiosa proposta di istituire un ticket al
contrario – a beneficio cioè del Comune di Milazzo per quanti vengono
alle Eolie - abbia addirittura trovato accoglimento nel consiglio
comunale della città mamertina.
Fermo
restando che non si comprende bene quali possano essere i presupposti
giuridici della proposta, riteniamo del tutto improponibile l’idea di
istituire un ticket d’ingresso in un’area amministrata da quattro comuni
i cui proventi vadano addirittura in favore del comune attraverso il
quale transitano i visitatori, dichiara Christian Del Bono, presidente
Federalberghi Eolie e isole minori della Sicilia. Sarebbe davvero un
interessante caso di studio in Italia e nel mondo; come se Napoli
facesse pagare il ticket per Capri o Ischia, Palermo per Ustica, Trapani
per le Egadi e così via. Non mi risulta, inoltre, che le isole Eolie
siano un parco naturale amministrato dal Comune di Milazzo, aggiunge Del
Bono.
Non
abbiamo difficoltà a prevedere una convenzione con gli hotel eoliani
che agevoli i cittadini milazzesi. Ma è evidente che, se la proposta del
ticket dovesse andare avanti, saremmo costretti ad opporci in tutte le
sedi previste dalla legge per scongiurarne l’adozione. In ultima
istanza, si potrebbe anche valutare l’ipotesi di spostare altrove la
concentrazione del maggior traffico da e per le Eolie.
Sarebbe,
inoltre, interessante predisporre un’analisi per calcolare l’effetto
economico indiretto e indotto prodotto in favore delle attività
economiche dei cugini milazzesi (bar, ristoranti, hotel, attività
commerciali in genere, pontili galleggianti ecc.) quale risultato della
prossimità con le isole Eolie.
Invitiamo,
pertanto, l’amministrazione comunale di Milazzo – conclude Del Bono -
ad intercettare altri fondi – magari connessi alla produttività e alla
capacità di creare valore del territorio da essa stessa amministrato -
per far fronte alle esigenze di bilancio, evitando di pensare di poter
approfittare di aree già di per se sufficientemente svantaggiate e
disagiate.
Federalberghi Isole Eolie
Processione Maria SS.MA di Porto Salvo a Lipari (luglio 2010) I° Parte.wmv
In vista dei festeggiamenti di quest'anno della Madonna di Porto Salvo vi riproponiamo la prima parte del video della processione terra-mare del 18 luglio 2010 a Lipari. In questo video dalla fase di preparazione sino all'imbarco e alla partenza della barca con a bordo il simulacro della Madonna
RIFIUTI: AL VIA DIFFERENZIATA 'PORTA A PORTA' IN SICILIA
Palermo, 19 lug. (SICILIAE) - Prende il via il piano di raccolta
differenziata 'porta a porta' in Sicilia. I primi comuni nel quale sara'
avviato sono quelli di Lampedusa e Linosa. Stamattina e' stato infatti
siglato dalla Regione siciliana, dal Commissario per l'emergenza
umanitaria di Lampedusa, dal Comune di Lampedusa, al CONAI e dall'ATO
Agrigento 2 il protocollo attuativo Piano di raccolta differenziata
"porta a porta" per le due isole siciliane.
Questo progetto rientra nell'ambito dell' Accordo di programma tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Siciliana ed il CONAI - in applicazione della "Legge 24 Dicembre 2007, n. 244, art. 2, comma 323 - anni 2009 e 2010", sottoscritto il 15 marzo 2011, per un importo complessivo di € 24.167.770,42.
I progetti da finanziare, nell'ambito dell'accordo, redatti dal CONAI che e' anche garante del riciclo dei materiali, sono i seguenti: 1. "Raccolta differenziata porta a porta", nei comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, San Cataldo, S. Caterina V., Serradifalco, Sutera, Vallelunga P. e Villalba.
2. "Progetto di acquisto di compattatori e di minicompattatori per la raccolta differenziata porta a porta" nei comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica E., Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, Santa Margherita Belice, Santo Stefano Q., Sciacca e Villafranca Sicula.
3. "Progetto per il compostaggio domestico per la riduzione dei rifiuti urbani" nei comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, San Cataldo, S. Caterina V., Serradifalco, Sutera, Vallelunga P. e Villalba.
4. "Progetto per la raccolta differenziata della frazione umida da effettuarsi per singole utenze - Compostaggio domestico" nei comuni di Avola, Noto, Pachino, Porto Palo di Capo Passero e Rosolini.
5. "Raccolta differenziata per utenze commerciali" nel comune di Taormina.
6. "Raccolta differenziata porta a porta" nei comuni di Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina di Salina.
7. "Raccolta differenziata porta a porta" nel Comune di Siracusa.
8. "Fornitura di mezzi e attrezzature in applicazione al Piano di raccolta integrata dei rifiuti urbani" nel Comune di Melilli.
9. "Secondo Progetto per la raccolta differenziata porta a porta" e "realizzazione isole ecologiche ECOBANK dove conferire rifiuti differenziati" nella citta' di Palermo; 10. "Gestione raccolta differenziata rifiuti porta a porta" nell'isola di Lampedusa.
11. "Gestione raccolta differenziata rifiuti porta a porta" nell'isola di Panarea
Questo progetto rientra nell'ambito dell' Accordo di programma tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Siciliana ed il CONAI - in applicazione della "Legge 24 Dicembre 2007, n. 244, art. 2, comma 323 - anni 2009 e 2010", sottoscritto il 15 marzo 2011, per un importo complessivo di € 24.167.770,42.
I progetti da finanziare, nell'ambito dell'accordo, redatti dal CONAI che e' anche garante del riciclo dei materiali, sono i seguenti: 1. "Raccolta differenziata porta a porta", nei comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, San Cataldo, S. Caterina V., Serradifalco, Sutera, Vallelunga P. e Villalba.
2. "Progetto di acquisto di compattatori e di minicompattatori per la raccolta differenziata porta a porta" nei comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica E., Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, Santa Margherita Belice, Santo Stefano Q., Sciacca e Villafranca Sicula.
3. "Progetto per il compostaggio domestico per la riduzione dei rifiuti urbani" nei comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, San Cataldo, S. Caterina V., Serradifalco, Sutera, Vallelunga P. e Villalba.
4. "Progetto per la raccolta differenziata della frazione umida da effettuarsi per singole utenze - Compostaggio domestico" nei comuni di Avola, Noto, Pachino, Porto Palo di Capo Passero e Rosolini.
5. "Raccolta differenziata per utenze commerciali" nel comune di Taormina.
6. "Raccolta differenziata porta a porta" nei comuni di Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina di Salina.
7. "Raccolta differenziata porta a porta" nel Comune di Siracusa.
8. "Fornitura di mezzi e attrezzature in applicazione al Piano di raccolta integrata dei rifiuti urbani" nel Comune di Melilli.
9. "Secondo Progetto per la raccolta differenziata porta a porta" e "realizzazione isole ecologiche ECOBANK dove conferire rifiuti differenziati" nella citta' di Palermo; 10. "Gestione raccolta differenziata rifiuti porta a porta" nell'isola di Lampedusa.
11. "Gestione raccolta differenziata rifiuti porta a porta" nell'isola di Panarea
Isole Eolie: dal 24 al 29 luglio Salina Festival 2012
Immerso nella bellissima scenografia delle Isole Eolie, Salina Festival,
ideato, diretto da Massimo Cavallaro con il contributo dei Comuni di
Santa Marina Salina e Leni, della Provincia
Regionale di Messina e della Regione Sicilia assessorato turismo sport e
spettacolo dal 24 al 29 luglio 2012 chiama a raccolta sul tema
dell’incontro e della condivisione, arte, musica, cinema, poesia ed
ecologia.
Cinque giorni “ecosostenibili” - certificazione ambientale RECS realizzata da Multyutility* - che a partire da martedì 24 luglio 2012 trasformano le piazze e le strade di Salina, in sale espositive a cielo aperto della mostra di arte pubblica “sguardi” ideata e prodotta per Salina Festival.
Segno di un ideale incontro e scambio di sguardi e sentimenti tra uomini di tutto il mondo, la mostra espone per la prima volta due gigantografie (4x4 m) di Ritratti d’arte realizzati da Peppe D’Urso (Salsedine) e Bruna Rotunno (Faraway close faces).
Dalla Street Art alla Musica con l’apertura del Salina Festival affidata al Sicilia Art Company gruppo musicale che presenterà “Serenate” [24 luglio, Faro, Lingua ore 19.30], una miscela di sonorità che accendono il dialogo tra la tradizione popolare/colta siciliana e una tra le pagine più struggenti della tradizione sudamericana. Uno spettacolo intimo e delicato così come delicate sono le serenate, d’ogni latitudine, con le quali si canta la parola “amore”.
Ancora musica d’incontro con due progetti musicali originali realizzati in esclusiva per Salina Festival e presentati in anteprima nelle serate del 25 e 28 luglio 2012: Bacabà Trio [25 luglio, Lingua ore 22.00] trio jazz con un repertorio cha spazia dai classici sudamericani alle composizioni originali in una equilibrata rielaborazione moderna e Cous Cous Cous [28 luglio S.Marina Salina, Piazza ore 22.00], band etno-pop con tre “voci” di nazionalità Italiana, Africana e Palestinese che affronta per la prima volta un suggestivo viaggio musicale attraverso l’Italia, il Senegal per arrivare fino nella profonda Palestina nel segno della multiculturalità e del dialogo e degli incontri tra i Popoli.
Il rispetto e la cura dell’Ambiente permea tutto il Salina Festival che anche quest’anno riceve la certificazione “100% energia pulita” di Multiutility. I consumi elettrici di Salina Festival 2012 sono stati infatti certificati immettendo nella rete elettrica nazionale 50.000 kWh (fabbisogno energetico stimato per i giorni della manifestazione) di energia proveniente da fonti rinnovabili. Una scelta green che farà risparmiare 12.500 Kg di petrolio ed eviterà l’immissione in atmosfera di quasi 35 tonnellate di CO2.
Arte, musica e cinema con la proiezione di due documentari che ben rappresentano e raccontano storie di incontri, incroci, contaminazioni musicali nel mondo. Mondo vicino e mondo lontano. Proiezione di apertura con un titolo tutto italiano L’uomo che sconfisse il boogie, firmato da Davide Cocchi [24 luglio, S.Marina Salina, Piazza ore 22.00]. Vincitore del Primo Premio come Miglior Documentario Folk Pop Jazz al Roma Music Doc Fest, il film ripercorre la “rivoluzione culturale” innescata dal liscio di Secondo Casadei nell’Italia del dopoguerra, arrivando a competere e poi superare la dilagante passione per il sound americano, in primis quella del boogie.
La passione che genera inedite opere d’arte e agevola il dialogo tra culture e storie musicali distanti e differenti come quella di Manfred Eicher, fondatore dell’etichetta ECM, è la protagonista del secondo appuntamento con il grande schermo. Sound and silence, il bellissimo docu-film di Peter Guyer and Norbert Wiedmer, già presentato al Film Festival di Locarno, è proiettato in anteprima italiana al Salina Festival il 27 luglio [Terrazza dell’Ariana ore 22.00]. Un affascinante viaggio nel mondo di uno dei più importanti produttori musicali capace di far comunicare artisticamente, senza retorica, l’Occidente e l’Oriente.
Trova un suo spazio al Salina Festival anche l’incontro magico tra Poesia e Musica con l’originale performance “Antao” di Maria Attanasio, poetessa, Nino De Vita, poeta e Massimo Cavallaro, qui nella veste di musicista. Una serata tra note e parole giocate su di una partitura scritta nel segno del contrappunto e dell’interplay, il 27 luglio alle ore 19.30 nel suggestivo anfiteatro di Rinella a Punta Megna, al tramonto.
Arte anche nel cibo grazie alla collaborazione con Slow food che a chiusura della serata, ore 20.30, offre una degustazione di prodotti tipici di alta qualità.
Forti del prestigioso riconoscimento di Legambiente a Salina, che si è aggiudicata ancora una volta le 5 ambite Vele nella Guida Blu 2012, e a conferma di un’altra grande passione che il Salina Festival dichiara da sempre nei confronti della terra che l’accoglie, vengono proposte all’interno delle attività del Parco Acustico (originale applicazione di ecologia acustica, disciplina che studia la relazione tra i suoni prodotti dalla natura e l’uomo) due bellissime passeggiate sonore [25 luglio Lingua, Nero ore 19.30; 26 luglio Malfa, Eliporto ore 19.30] guidate da Emanuele Bottari (escursionista e naturalista) e Vincenzo Antonucci (CNR Messina). Itinerari scelti, incontri indimenticabili, che raccontano paesaggi meglio di ogni fotografia, in un anfiteatro unico, dove a suonare è un intero territorio incontaminato, bello quanto fragile, tutto da scoprire, chiudendo gli occhi e rimanendo “semplicemente” in ascolto.
Incontri anche tra festival per condividere il piacere dell’intrattenimento e il dialogo con lo spettatore. Nella serata del 26 luglio, ore 22.00, in Piazza a Salina, Salina Festival incontra il Teatro del Fuoco - International Firedancing Festival, progetto dedicato all’arte del fuoco e alla valorizzazione della terra di Sicilia, ideato da Amelia Bucalo Triglia.
Come consuetudine il Salina Festival si conclude con il Premio CineMareMusica quest’anno consegnato a Rita Borsellino e Maria Falcone "per aver raccolto e dato continuità alla diffusione della cultura della legalità, attivata dai rispettivi indimenticabili fratelli Paolo Borsellino e Giovanni Falcone" [29 luglio S.Marina Salina, Piazza ore 20.30].
Il Premio, fortemente voluto dal direttore Massimo Cavallaro per indicare con un riconoscimento concreto i personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile che abbiano saputo portare nel mondo un’idea diversa di Sicilia, nei precedenti anni ha visto a Salina Franco Scaldati (2011), Marcello Sorgi (2010) Antonio Presti (2009), Paolo e Vittorio Taviani (2007) e Francesco Alliata (2006).
Gemellato con Signs of Change Film Festival 2012 di New York, Salina Festival da quest’anno rientra tra le iniziative promosse dall’ONU per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare per la promozione di nuovi processi culturali nell'area mediterranea.
Cinque giorni “ecosostenibili” - certificazione ambientale RECS realizzata da Multyutility* - che a partire da martedì 24 luglio 2012 trasformano le piazze e le strade di Salina, in sale espositive a cielo aperto della mostra di arte pubblica “sguardi” ideata e prodotta per Salina Festival.
Segno di un ideale incontro e scambio di sguardi e sentimenti tra uomini di tutto il mondo, la mostra espone per la prima volta due gigantografie (4x4 m) di Ritratti d’arte realizzati da Peppe D’Urso (Salsedine) e Bruna Rotunno (Faraway close faces).
Dalla Street Art alla Musica con l’apertura del Salina Festival affidata al Sicilia Art Company gruppo musicale che presenterà “Serenate” [24 luglio, Faro, Lingua ore 19.30], una miscela di sonorità che accendono il dialogo tra la tradizione popolare/colta siciliana e una tra le pagine più struggenti della tradizione sudamericana. Uno spettacolo intimo e delicato così come delicate sono le serenate, d’ogni latitudine, con le quali si canta la parola “amore”.
Ancora musica d’incontro con due progetti musicali originali realizzati in esclusiva per Salina Festival e presentati in anteprima nelle serate del 25 e 28 luglio 2012: Bacabà Trio [25 luglio, Lingua ore 22.00] trio jazz con un repertorio cha spazia dai classici sudamericani alle composizioni originali in una equilibrata rielaborazione moderna e Cous Cous Cous [28 luglio S.Marina Salina, Piazza ore 22.00], band etno-pop con tre “voci” di nazionalità Italiana, Africana e Palestinese che affronta per la prima volta un suggestivo viaggio musicale attraverso l’Italia, il Senegal per arrivare fino nella profonda Palestina nel segno della multiculturalità e del dialogo e degli incontri tra i Popoli.
Il rispetto e la cura dell’Ambiente permea tutto il Salina Festival che anche quest’anno riceve la certificazione “100% energia pulita” di Multiutility. I consumi elettrici di Salina Festival 2012 sono stati infatti certificati immettendo nella rete elettrica nazionale 50.000 kWh (fabbisogno energetico stimato per i giorni della manifestazione) di energia proveniente da fonti rinnovabili. Una scelta green che farà risparmiare 12.500 Kg di petrolio ed eviterà l’immissione in atmosfera di quasi 35 tonnellate di CO2.
Arte, musica e cinema con la proiezione di due documentari che ben rappresentano e raccontano storie di incontri, incroci, contaminazioni musicali nel mondo. Mondo vicino e mondo lontano. Proiezione di apertura con un titolo tutto italiano L’uomo che sconfisse il boogie, firmato da Davide Cocchi [24 luglio, S.Marina Salina, Piazza ore 22.00]. Vincitore del Primo Premio come Miglior Documentario Folk Pop Jazz al Roma Music Doc Fest, il film ripercorre la “rivoluzione culturale” innescata dal liscio di Secondo Casadei nell’Italia del dopoguerra, arrivando a competere e poi superare la dilagante passione per il sound americano, in primis quella del boogie.
La passione che genera inedite opere d’arte e agevola il dialogo tra culture e storie musicali distanti e differenti come quella di Manfred Eicher, fondatore dell’etichetta ECM, è la protagonista del secondo appuntamento con il grande schermo. Sound and silence, il bellissimo docu-film di Peter Guyer and Norbert Wiedmer, già presentato al Film Festival di Locarno, è proiettato in anteprima italiana al Salina Festival il 27 luglio [Terrazza dell’Ariana ore 22.00]. Un affascinante viaggio nel mondo di uno dei più importanti produttori musicali capace di far comunicare artisticamente, senza retorica, l’Occidente e l’Oriente.
Trova un suo spazio al Salina Festival anche l’incontro magico tra Poesia e Musica con l’originale performance “Antao” di Maria Attanasio, poetessa, Nino De Vita, poeta e Massimo Cavallaro, qui nella veste di musicista. Una serata tra note e parole giocate su di una partitura scritta nel segno del contrappunto e dell’interplay, il 27 luglio alle ore 19.30 nel suggestivo anfiteatro di Rinella a Punta Megna, al tramonto.
Arte anche nel cibo grazie alla collaborazione con Slow food che a chiusura della serata, ore 20.30, offre una degustazione di prodotti tipici di alta qualità.
Forti del prestigioso riconoscimento di Legambiente a Salina, che si è aggiudicata ancora una volta le 5 ambite Vele nella Guida Blu 2012, e a conferma di un’altra grande passione che il Salina Festival dichiara da sempre nei confronti della terra che l’accoglie, vengono proposte all’interno delle attività del Parco Acustico (originale applicazione di ecologia acustica, disciplina che studia la relazione tra i suoni prodotti dalla natura e l’uomo) due bellissime passeggiate sonore [25 luglio Lingua, Nero ore 19.30; 26 luglio Malfa, Eliporto ore 19.30] guidate da Emanuele Bottari (escursionista e naturalista) e Vincenzo Antonucci (CNR Messina). Itinerari scelti, incontri indimenticabili, che raccontano paesaggi meglio di ogni fotografia, in un anfiteatro unico, dove a suonare è un intero territorio incontaminato, bello quanto fragile, tutto da scoprire, chiudendo gli occhi e rimanendo “semplicemente” in ascolto.
Incontri anche tra festival per condividere il piacere dell’intrattenimento e il dialogo con lo spettatore. Nella serata del 26 luglio, ore 22.00, in Piazza a Salina, Salina Festival incontra il Teatro del Fuoco - International Firedancing Festival, progetto dedicato all’arte del fuoco e alla valorizzazione della terra di Sicilia, ideato da Amelia Bucalo Triglia.
Come consuetudine il Salina Festival si conclude con il Premio CineMareMusica quest’anno consegnato a Rita Borsellino e Maria Falcone "per aver raccolto e dato continuità alla diffusione della cultura della legalità, attivata dai rispettivi indimenticabili fratelli Paolo Borsellino e Giovanni Falcone" [29 luglio S.Marina Salina, Piazza ore 20.30].
Il Premio, fortemente voluto dal direttore Massimo Cavallaro per indicare con un riconoscimento concreto i personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile che abbiano saputo portare nel mondo un’idea diversa di Sicilia, nei precedenti anni ha visto a Salina Franco Scaldati (2011), Marcello Sorgi (2010) Antonio Presti (2009), Paolo e Vittorio Taviani (2007) e Francesco Alliata (2006).
Gemellato con Signs of Change Film Festival 2012 di New York, Salina Festival da quest’anno rientra tra le iniziative promosse dall’ONU per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare per la promozione di nuovi processi culturali nell'area mediterranea.
Porto Salvo. Fervono i lavori. Domani il via ai festeggiamenti
Fervono i preparativi, nonostante le difficoltà di carattere economico, anche per il ridotto contributo dato dagli esercenti e dai titolari di attività, per i festeggiamenti in onore della Madonna di Porto Salvo che prendono il via domani sera a Lipari con la serata danzante con i "Musica e Dance" e con la degustazione di prodotti tipici locali
Oggi, nonostante il sole cocente, tutti al lavoro per montare il palco che da domani sera ospiterà gli spettacoli.
Tutti al lavoro: assessore Giacomo Biviano e presidente del Comitato, Franco Giunta in testa.
Oggi, nonostante il sole cocente, tutti al lavoro per montare il palco che da domani sera ospiterà gli spettacoli.
Tutti al lavoro: assessore Giacomo Biviano e presidente del Comitato, Franco Giunta in testa.
La burocrazia non guarda in faccia nessuno: neanche i preti
La foto è stata scattata stamani al comune di Lipari e vede come tranquillo protagonista Don Gaetano Sardella alle prese con adempimenti burocratici
Siremar: Lauro, lavoreremo in sinergia per migliorare i servizi
(Adnkronos) - "Siamo soddisfatti della chiusura di questa vicenda e ci auguriamo che ulteriori passi siano fatti nel piu' breve tempo possibile per essere immediatamente efficienti". Cosi' Salvatore Lauro commenta la decisione del Consiglio di Stato che ha accolto, con ordinanza motivata, la richiesta formulata da Compagnia delle Isole di sospendere l'efficacia della sentenza con cui il Tar del Lazio aveva annullato i provvedimenti autorizzativi della cessione dell'Azienda di trasporti marittimi Siremar alla stessa Compagnia delle Isole
Green Hill di Daniela Merlo
Finalmente
qualcosa si muove. ll Corpo forestale dello Stato ha portato a termine,
nella giornata di ieri, il sequestro dell'ormai nota azienda di
Montichiari, che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione. Tra
i reati contestati all'azienda quello di maltrattamento di animali.
Sarebbero almeno tre gli indagati per il reato contestato dal Corpo
Forestale dello Stato.
Alle
operazioni di ispezione e sequestro della struttura, disposte dalla
Procura della Repubblica di Brescia, partecipano 30 forestali
appartenenti ai Comandi provinciali di Brescia, Bergamo e al Nucleo
investigativo per i reati in danno agli animali, Nirda, e gli agenti
della questura di Brescia. Si è proceduto al sequestro dei cani di razza
beagle, sia cuccioli che adulti, e dell'intera struttura, costituita da
quattro capannoni, uffici e relative pertinenze, per un totale di circa
5 ettari.
Sulla
sorte dei piccoli non ci è dato ancora sapere, certo è che, se anche
dovessero rimanere nella struttura per motivi tecnici, come è probabile
che accada, comunque non potranno essere inviati ai laboratori di
vivisezione.
Certo,
la Marshall Farm è potente e sostenuta dai politici, come fa notare
qualcuno sul web, ma si tratta comunque di un grande risultato
fortemente voluto da attivisti come Eleonora, Elisabetta e Paolo, i
cittadini in sciopero della fame da giovedì 12 luglio, proprio in favore
dei beagle e contro l'ennesimo rinvio da parte del Senato degli
articoli relativi alla Legge Comunitaria 2011, conl'articolo 14 e le sue
le disposizioni relative alla sperimentazione animale.
Speriamo davvero che questo sia la solo l'inizio per porre fine ad un inutile equanto delirante massacro di innocenti.
La matassa (Di Daniele Corrieri)
Caro
Direttore,
sono contento che l’incompatibilità odierna discussa in
consiglio sia andata a buon fine nel senso che non vi era. Mi sorge solo
un dubbio in questione quale che in questi mesi si
è parlato di ineleggibilità e di incompatibilità, le due cose sono
completamente diverse. Ora non è che io voglia creare un ulteriore caso o
che io l’abbia con Sabatini persona onesta e rispettosa, ma mi sembra
che si è ineleggibili nel caso ci siano delle pendenze col comune,
pertanto non si può presentare in una qualsiasi lista per essere eletti.
Io non so quando Sabatini ha sanato come da copie lo scoperto
sicuramente molto prima della presentazione delle liste, come del resto
non so se vi siano altri casi. Del resto se nella lontana ipotesi e ciò
non sarà, se Sabatini pagò il debito prima di presentarsi in lista era
eleggibile e ovviamente compatibile, ma nel caso abbia pagato il debito
successivamente all’elezione, oggi sarebbe compatibile ma non era
eleggibile. Ovviamente stò portando come esempio il caso Sabatini,
essendo che se domani si scopre qualcuno che ha un debito col comune
diventa incompatibile, nello stesso tempo entro dieci giorni paga e non è
più incompatibile. Se ciò avviene l’ineleggibilità rimane o scompare.?
Bella matassa.!
Ho
parlato del caso Sabatini essendo di attualità, ma nello stesso tempo
ho posto qualche domanda da cittadino. So che il Comune non mi risponde,
come del resto io non scrivo al Comune ma da libero cittadino dico il
mio pensieroDaniele Corrieri
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