L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha espresso piena
soddisfazione per la decisione del Consiglio di Giustizia
Amministrativa che, accogliendo l'appello proposto dall'assessorato, ha
sospeso l'esecutivita' della sentenza pronunciata alcuni mesi fa dal Tar
di Palermo.
"Questa decisione - ha commentato l'assessore Russo - arriva dopo un
analogo pronunciamento che ha riguardato il punto nascita del San
Raffaele Giglio di Cefalu' e che conferma la correttezza delle nostre
scelte amministrative in merito alla rifunzionalizzazione dei punti
nascita, adottate tra l'altro in piena aderenza con le indicazioni
ministeriali. Del resto il decreto assessoriale del 2010 sulla
rimodulazione della rete ospedaliera, mai impugnato, aveva gia'
soppresso i posti letto di ginecologia e ostetricia presso il presidio
ospedaliero di Lipari e il personale medico ostetrico e ginecologico
rimane in servizio ed e' in grado di espletare l'attivita' relativa al
percorso nascita".
"La Sicilia, del resto - ha aggiunto Russo - ha correttamente
rispettato gli accordi assunti in sede di Conferenza Stato-Regioni . La
rete dei punti nascita, osteggiata da alcune forze politiche con
polemiche strumentali, puo' apparire impopolare ma servira' invece ad
adeguare la Sicilia agli standard piu' virtuosi, allontanandosi da quei
vergognosi primati negativi circa la mortalita' perinatale che, nel
passato, hanno mortificato la nostra regione. Abbiamo lavorato per
garantire la massima sicurezza alle madri e ai loro bambini, con il
contributo delle societa' scientifiche e dei professionisti piu'
esperti, e sono certo che i cittadini capiranno che certe scelte servono
a dare alla Sicilia una dimensione nazionale e una dignita' che forse
da' fastidio a qualcuno".
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