Palermo, 20 lug. (SICILIAE) - "Attacchi pretestuosi e dati falsi e
fuorvianti sono stati diffusi sui forestali. Non si e' detto alla gente
degli interventi che il Governo regionale ha realizzato per
ridimensionare la manodopera giornaliera. Un percorso che dal 2005 a
oggi ha fatto registrare una contrazione di circa mille unita' per ogni
anno e che il Governo regionale sta sostenendo.
Nell'arco di tre o quattro anni il rapporto tra superficie boscata e
unita' di lavoro impiegata tornera' a livelli assolutamente
compatibili".
Lo ha detto Francesco Aiello, assessore regionale per le Risorse agricole e alimentari.
"Sono d'accordo - riprende - con quanti esternano sulle dinamiche
elettorali che hanno portato, nel passato lontano, a una disfunzione
nell'intero sistema delle assunzioni del personale. Ma qualcuno puo'
pensare di risolvere traumaticamente il problema della tutela dei
boschi, dei cinque parchi e delle cento riserve siciliane gestite
dall'Azienda foreste interrompendo inopinatamente l'attivita' di un
servizio cosi' complesso e importante per la tutela del territorio e
della sua ricchezza?" "Il sistema - prosegue Aiello - va corretto e
governato attraverso innanzitutto la contrazione, gia' in atto con dati
alla mano, e un nuovo progetto produttivo che comprenda Azienda foreste
e Corpo forestale"
"Il tema del personale - ha continuato Aiello - e' diventato uno
strumento di polemica mediatica, un terreno di attacco al Governo e alle
condizioni della spesa in Sicilia. Invito i critici a suggerire invece
un percorso concreto di rilancio della Sicilia e come dare lavoro ai
siciliani, evitando che, per tutti i soggetti sociali in campo, siano
solo le risorse della Regione ad essere l'unico riferimento finanziario.
In agricoltura, le piccole e medie imprese sono state abbandonate al
loro destino, non possiamo nemmeno assicurare loro un euro a sostegno
perche' le linee essenziali della Pac non affrontano sostanzialmente i
temi della crisi e si rivolgono soprattutto alle grandi aziende".
"Tornando ai forestali e mettendo i piedi a terra - ha proseguito
l'assessore - forse avrei dovuto bloccare l'attivita' di migliaia di
lavoratori in estate? Ma si ha idea di cosa significhi gestire nella
calda estate siciliana 170 mila ettari di bosco con temperature a 44
gradi? Rifiuto il luogo comune banale e meschino dei forestali come
simbolo di casta delinquenziale e criminale. Ci provino coloro che
lanciano accuse ai 10mila forestali a vivere e a campare lavorando solo
78 giorni l'anno".
"Non intendo essere un assessore stratosferico - conclude Aiello -
che pensa ai propri interessi elettorali e di bottega. E non e' con le
battute o con le prediche moralistiche che si rimette in piedi un
sistema sbagliato che grava sulla pelle dei siciliani, dei lavoratori,
dei giovani senza lavoro. Che esiste, ma che va affrontato nella sua
interezza, cosi' come sta facendo il governo regionale".
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.