"Le marinerie, le associazioni di categoria, le Organizzazioni di
produttori e tutte le strutture di rappresentanza (Distretto della Pesca
e Osservatori) sono fondamentali per avviare la cooperazione nella
filiera ittica e superare i continui sequestri dei pescherecci
siciliani.
In questo percorso puo' essumere rilevanza strategica l'accordo
siglato tra il ministero libico delle Risorse marine e il Distretto
regionale della pesca (Cosvap), e l'indispensabile unita' delle
categorie produttive". Lo ha detto l'assessore alle Risorse agricole e
alimentari, Francesco Aiello, che ha indicato la strada del governo
siciliano, in linea con le indicazioni del Consiglio dei ministri. Che
ha raccomandato un'accellerazione del negoziato concluso a Tripoli il 21
gennaio scorso, dopo la richiesta del presidente del Cosvap, Giovanni
Tumbiolo, ai ministeri interessati, di pattugliare le zone di pesca per
garantire la sicurezza dei pescatori siciliani nelle acque
internazionali prospicienti la Libia.
"Il governo nazionale deve modificare le regole sul pattugliamento e
il controllo dei nostri mari - ha sottolineato l'Assessore Aiello-
perche' i nostri pescherecci hanno la necessita' di utilizzare quegli
spazi vitali per la loro attivita'. Suggerisce Giovanni Tumbiolo: e'
opportuno seguire l'indicazione dei governi nazionale e regionale, e per
cio' mettiamo l'accordo di Tripoli al servizio di tutte le categorie
produttive, sindacali e scientifiche interessate".
Il percorso e' stato concordato nel corso dell'incontro convocato
dall'assessore Aiello stamattina a palazzo d'Orlens, sede della
Presidenza della Regione siciliana, con le organizzazioni professionali e
il Distretto produttivo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.