ABBIAMO RICEVUTO DAL SIGNOR LUCIO RAFFAELE E PUBBLICHIAMO:
Abbiamo potuto vedere alcuni files del
progetto esecutivo approvato
E ci poniamo delle semplici domande da
profani e non da tecnici della materia.
Canneto – Via Marina Garibaldi e
sistema di pompaggio della fogna di Canneto.
Vediamo cosa viene fatto. A pagina 66
della relazione leggiamo:
“Per dar seguito all’ottimizzazione
nella progettazione esecutiva sono previste le seguenti opere:
1. adeguamento dell’ultimo
sollevamento esistente di Canneto (opera prevista dal PARF ma non contenuta nel progetto definitivo in
gara) per renderle l’impianto compatibile al trasferimento della portata di punta al depuratore.
Tale proposta consente di by-passare la rete fognaria di Lipari alla quale sono attualmente
trasferiti i reflui di Canneto e che quindi devono essere risollevati una seconda volta per
essere recapitati al depuratore di progetto;
2. realizzazione ex-novo della condotta
premente del sollevamento di Canneto (PEAD PN 16, DN 250 mm, L= 770 m) fino al nodo T5. La
nuova tubazione (prevista dal PARF ma non contenuta nel progetto definitivo in gara) sarà
dimensionata per la nuova configurazione idraulica (capacità di portata e regime piezometrico) e
consentirà di concretizzare il funzionamento in parallelo dei sollevamenti dell’isola di Lipari per
il trasferimento diretto dei reflui al depuratore. La realizzazione della nuova tubazione
premente e quindi del trasferimento diretto dei reflui di Canneto al depuratore permetterà
inoltre di dismettere l’attuale condotta di trasferimento da Canneto verso porto Pignataro consentendo di riutilizzare il sedime della tubazione nel tratto della galleria per la posa delle nuove
tubazioni (condotta premente da Lipari centro);”
Lasciamo perdere l’adeguamento perché
non abbiamo capito cosa vuol dire. Vuol dire una nuova vasca? Vuol
dire ampliare la vasca esistente? Vuol dire mettere delle pompe? Vuol
dire fare una vasca con presa d’aria? Questo non l’abbiamo capito
e non abbiamo visto i disegni
Ci ha incuriosito la questione della
condotta. Ci domandiamo. Ma … cosa può
comportare?
Abbiamo capito che la fogna di canneto
non andra’ piu’ a Pignataro per poi (dopo il passaggio all’attuale impianto) incanalarsi nello scarico a mare attualmente
esistente che sino ad ora ha garantito la balneabilità alla spiaggia
di Canneto e la Bandiera Blu.
La fogna andrà direttamente al
depuratore che verrà realizzato a Canneto Dentro.
L’attuale collegamento verrà
dismesso e al suo posto verrà messa la condotta che da Lipari porta
al nuovo impianto.
Bene.
Ma la fogna di Canneto durante i lavori
per il rifacimento della condotta dove andra’? E durante le fasi di manutenzione
dell’impianto di depurazione? E in caso di rottura delle pompe? Dove finisce la fogna di Canneto? Attualmente viene inviata a Pignataro
Porto e da lì nella tubazione ma … se si dismette questo
collegamento?
Ricordiamo che nel progetto definitivo
era previsto uno scarico a mare a Canneto. Si farà? O non si farà?
Canneto rischia di essere inondata
dalla fogna? La spiaggia di Canneto rischia di avere
scarichi diretti a mare?
Sino ad oggi non ci sono mai stati
sversamenti a mare a Canneto e la balneabilità è sempre stata
assicurata. Ma da domani? Appena inizieranno i
lavori? Cosa capiterà?
Ma anche il progetto esecutivo presenta
delle stranezze.
Vediamole insieme.
PROGETTO DELL’IMPIANTO
Non abbiamo ancora capito quale è il
progetto esecutivo approvato.
Vediamo un'altra tavola. Ortofoto del
progetto esecutivo
Quale è quindi il progetto
esecutivo?????? Quale dei due?
E i tecnici che hanno redatto il
progetto esecutivo non si sono accorti dei due progetti diversi e
delle due planimetrie? Si saranno confusi? Ma come? Non sono i migliori tecnici
del campo??
Noi ci fidiamo perché al Sindaco è
stato detto che sono bravissimi .. ma non si sono accorti dei due progetti esecutivi diversi che sono stati approvati.
E i tecnici del Comune ed il Sindaco se
ne sono accorti? Crediamo di si è una cosa plateale
basta guardare le tavole. E perché allora bisogna aspettare il 5
novembre per forse prendere delle decisioni? Perché aspettare proprio il giorno
dopo le espropriazioni?
Con le espropriazioni la proprietà dei
terreni passa al Comune di Lipari.
Un’opera forse non conforme alle
prescrizioni urbanistiche sta per essere realizzata su un terreno che
è del Comune di Lipari.
C’è un progetto esecutivo approvato
che sembra presentare delle stranezze e degli errori. E chi ne risponderà se l’eventuale
non conformità dovesse essere accertata?
Solo i progettisti o anche il
proprietario del terreno e quindi anche il Comune di Lipari che è
stato messo a conoscenza pubblicamente di tutto.
Ma ci domandiamo anche siamo sicuri
che per lo stralcio della messa in sicurezza del pendio così come
previsto nel definitivo i progettisti non si sono confusi così come
per le tavole del progetto esecutivo approvato?
Che poi .. non abbiamo capito ancora
quale sia.
E in caso di bombe d’acqua o
alluvioni franerà tutto dopo i primi sbancamenti?
Ci sono relazioni del Genio Civile sul
punto?
A fronte di tutte queste problematiche
e confusione perché non emettere immediatamente un’ordinanza di
sospensioni lavori per fare chiarezza prima dell’esecuzione degli
espropri e degli inizi lavori e degli sbancamenti?
Cosa può rischiare il Comune di
Lipari? Un ricorso al TAR, forse
E se non si sospendono i lavori ? Cosa
può rischiare il Comune di Lipari?
Perché non segnalare immediatamente
anche di domenica queste problematiche al Prefetto e domandargli cosa
fare così che ognuno, Comune, Sindaco e Prefetto si assuma
pubblicamente le proprie responsabilità?
O bisogna sempre attendere e rinviare,
fissare riunioni, discutere per poi non prendere nessuna decisione?
Dum Romae consilitur, Saguntum
expugnatur (Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata la
traduciamo questa volta ,così forse viene capita) frase che
attualizziamo anche così viene meglio capita con “Mentre a Piazza
Mazzini si discute, Canneto viene espugnata.”