(Aldo Natoli) Nell’articolo pubblicato il 1° dicembre ho fatto riferimento al vecchio gioco delle tre carte divenuto nel nostro Comune un sistema abituale per non dare certezza di diritto ai cittadini. Un modo arrogante di gestire il potere. Puntualmente, come supposto, la Determina n° 27 del 2000, che indicava le priorità da seguire nel compilare l’ordine del giorno della Commissione Edilizia Comunale, per non far soccombere gli uffici dinanzi alle giuste proteste del sottoscritto che evidenziavano delle irregolarità da parte degli uffici, e che disattendevano anche una disposizione del Segretario Dirigente Generale (prot. N°39558/09) è stata modificata con la n° 141. Cosichè il gioco è fatto!
Mi ero proposto di non tornare sull’argomento avendo manifestato il mio disappunto personalmente al Sindaco del Comune. Ma le affermazioni fatte dal Dott. Michele Giacomantonio, che condivido, mi inducono a fare delle riflessioni .
Le contestazioni che ho indirizzato all’Ufficio Urbanistica riguardano: la mancata osservanza del protocollo d’entrata per l’istruttoria dei progetti; il mancato rispetto dei tempi imposti dalla Legge e dal Regolamento comunale per l’istruttoria delle pratiche; il mancato rispetto della Determina n° 27/2000 nella stesura dell’o.d.g. della C.E.C. delle pratiche di edilizia, includendo con priorità le pratiche D.I.A. ed assentite, che si concludono allo scadere del trentesimo giorno dalla presentazione con il diniego o il tacito assenso da parte del tecnico istruttore. Questo comporta inevitabilmente una perdita di tempo da parte della C.E.C. che deve limitarsi ad una presa d’atto, a danno delle pratiche ordinarie, molte delle quali attendono di essere istruite ed esaminate dal 2007. Oggi infatti, per il sistema posto in essere dal Comune, un tecnico libero professionista per lavorare deve necessariamente affidarsi alla scorciatoia delle asseverazioni, con tutti i problemi che ciò comporta, compresi quelli denunciati da Giacomantonio. La risposta del Comune non è stata quella di accertare la veridicità di quanto segnalato per assumere i dovuti provvedimenti, ma bensì quella di cambiare le carte in tavola per sanare ogni eventuale responsabilità, modificando la Determina, assegnando all’esame della D.I.A. e delle pratiche assentite la precedenza nella trattazione dell’o.d.g. Un segnale chiaro e forte che indica quale strada l’Ente vuole percorrere. Ma le preoccupazioni manifestate dal sottoscritto e da Giacomantonio sono state anche evidenziate dal Presidente dell’Associazione dei Geometri Eoliani. Non a caso il geometra Bartolo Favaloro ha voluto pubblicare il testo integrale di una sua missiva indirizzata agli Assessorati Regionali, chiedendo addirittura un’ispezione presso il Servizio Urbanistica, ed al Sindaco del Comune, con la quale rappresentava tutte le disfunzioni del Servizio Urbanistica, le irregolarità perpetrate, ed i pericoli che comporta l’uso della D.I.A. e delle asseverazioni, fatto diventare da “strumento eccezionale” uno “strumento di routine”, senza il quale non si riesce ad operare sul territorio. “Ciò ha portato e porta inevitabilmente - afferma Favaloro - all’incontrollabilità ed allo sconvolgimento del territorio, visto che si opera sulla denuncia unilaterale, senza alcun contradditorio nella fase istruttoria, tra tecnici privati e tecnici dell’Ente, “Invero - continua il Presidente dell’AGE - una amministrazione attenta, dovrebbe avere come primo obiettivo il controllo e la tutela del territorio in specie sotto il profilo urbanistico, soprattutto nel territorio delle isole Eolie sottoposto ad innumerevoli vincoli”. Dinanzi ad una così autorevole disamina della situazione credo che le parole del sottoscritto e del dottore Giacomantonio diventino un semplice corollario. Volersi bendare gli occhi non credo che serva al Paese. Non è modificando le determine che si “aggiustano” i problemi che gravano inevitabilmente sui cittadini che vogliono seguire le regole, ma è cambiando i comportamenti, e soprattutto è rispondendo con responsabilità ai tanti perché. Perché le pratiche non vengono istruite secondo l’ordine cronologico d’ingresso all’Ente? Perché non vengono definite le richieste di autorizzazione e/o concessione che giacciono nei cassetti dall’anno 2007? Queste pratiche, stimate dal Presidente Favaloro tra 1500 e 2000, subiscono un doppio danno. Al ritardo si aggiunge infatti la probabilità di non essere più compatibili con nuove disposizioni legislative o di vincoli. Perchè non vengono mantenuti i tempi assegnati per l’istruttoria dei progetti? Perché la D.I.A. e le asseverazioni, che si definiscono al trentesimo giorno, non vengono trattate dalla C.E.C. come pratiche ordinarie? Perché per questo tipo di richieste non vengono fatti gli accertamenti sui luoghi per verificare la reale consistenza del fabbricato dichiarato entro i 30 giorni assegnati per un eventuale diniego? Perche entro tale periodo non viene fatto un riscontro sulle aereofotogrammetrie e foto aeree in possesso degli uffici comunali e sulla data di catastazione dell’immobile, considerato che il Comune è collegato con il sito dell’Agenzia del Territorio? Perché non si intensificano i controlli sul territorio senza aspettare la segnalazione telefonica e non? Solo rispondendo a questi perché, e ripristinando il rispetto delle Leggi e dei Regolamenti, che non può essere soltanto unilaterale, si può dare “certezza di diritto” e “parità di trattamento” ai cittadini e mettere ordine in un settore che in atto naviga in acque torbide ed agitate.
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lunedì 21 dicembre 2009
Pallavolo. Per il Meligunis/Avis una domenica "ghiacciata" e non solo per il freddo
Comunicato
Fredda domenica non solo al livello climatico ma anche per i risultati per le squadre giallo blu del Meligunis!
La maschile, A.V.I.S. - Lipari, impegnata a Roccalumera contro lo Jonio Volley. ha perso per 3 set a 0. Stessa sorte per la femminile di prima divisione in campo a Messina contro l'Asd-Fgc Tremonti e per le giovanissime della seconda divisione a Villafranca contro l' Ominia sport.
Adesso pausa per le festività e si riprenderà il 3 gennaio con la maschile al secondo turno della Coppa Trinacria, mentre le femminili riprenderanno in casa domenica 10.
domenica 20 dicembre 2009
Ludica Lipari. Cinquina all'Alcara. Ma si è giocato solo settantacinque minuti
Partita senza storia al “Franchino Monteleone” con una Ludica Lipari nettamente superiore all'Alcara e che infligge agli ospiti una sonora cinquina nei settantacinque minuti in cui si è giocato. L'arbitro, infatti, a quindici minuti dalla fine, ha dovuto interrompere la gara in quanto gli ospiti, già sbarcati nell'isola con soli undici calciatori, erano rimasti in campo con soli sette uomini a causa di una serie di infortuni. Come anticipato è stata una gara a senso unico con i padroni di casa che, già nel primo tempo, nonostante una prima parte di gara disputata sotto tono, hanno messo al sicuro il risultato con la doppietta di Zagami(nella foto).
Nel secondo tempo gli uomini di Caruso e Cirino sono andati ancora a segno con Licari(2) ed Erik Lo Schiavo.
Per l'intero ed ampio articolo sulla gara vi rimandiamo alla Gazzetta del sud di domani
La Ludica è scesa in campo con questa formazione:
Orto, Rapisarda, Mazzeo, Currò, Caruso (60° Coluzzi), Fiorenza, Saltalamacchia C., Giunta A. (60° Sturniolo), Tripi, Licari, Zagami (62° Li Donni E.)
Ripristinare al più presto il servizio di medicina sportiva (di Samuele Amendola)
Riceviamo da Samuele Amendola e pubblichiamo:
L'Associazione culturale "Gruppo Latino" di Lipari, si associa all'appello del Presidente della Ludica Lipari Cirino, relativo al disservizio verificatosi ormai da qualche mese, presso il servizio medicina sportiva dell'ospedale di Lipari.
Anche gli allievi della nostra scuola di danza attendono ancora la possibilità di effettuare il normale controllo medico che di norma ogni anno viene esperito entro i primi mesi dall'inizio delle attività con conseguente rilascio del certificato di idoneità.
Data l'importanza, anche per la disciplina artistico-sportiva della danza, di tale servizio, che come ben evidenziato da Cirino: "...può servire a localizzare tempestivamente patologie che, non consentano ad alcuni soggetti l´approccio a discipline sportive (malattie cardiache, respiratorie ecc.) o stabilire a quali condizioni le stesse possano essere portate avanti", rivolgiamo un accorato appello a chi ha competenze a responsabilità a riguardo, affinchè venga ripristinato al più presto questo fondamentale servizio, che permette hai nostri ragazzi di praticare in sicurezza e con l'attenzione dovuta alla salute discipline sportive e artistiche importanti per la loro crescita fisica e caratteriale.
Samuele Amendola
L'Associazione culturale "Gruppo Latino" di Lipari, si associa all'appello del Presidente della Ludica Lipari Cirino, relativo al disservizio verificatosi ormai da qualche mese, presso il servizio medicina sportiva dell'ospedale di Lipari.
Anche gli allievi della nostra scuola di danza attendono ancora la possibilità di effettuare il normale controllo medico che di norma ogni anno viene esperito entro i primi mesi dall'inizio delle attività con conseguente rilascio del certificato di idoneità.
Data l'importanza, anche per la disciplina artistico-sportiva della danza, di tale servizio, che come ben evidenziato da Cirino: "...può servire a localizzare tempestivamente patologie che, non consentano ad alcuni soggetti l´approccio a discipline sportive (malattie cardiache, respiratorie ecc.) o stabilire a quali condizioni le stesse possano essere portate avanti", rivolgiamo un accorato appello a chi ha competenze a responsabilità a riguardo, affinchè venga ripristinato al più presto questo fondamentale servizio, che permette hai nostri ragazzi di praticare in sicurezza e con l'attenzione dovuta alla salute discipline sportive e artistiche importanti per la loro crescita fisica e caratteriale.
Samuele Amendola
A' baracca du 'zu Pietru e l'originale presepe di Carlo Merlino
Tra le tante capanne di Canneto che richiamano vecchi mestieri e/o attività ve ne è una davvero particolare che tratta uno dei settori legati all'attività pomicifera. Ovvero la realizzazione dei cosidetti "topolini" di pomice.
Lavoro che veniva svolto all'interno delle cosidette "baracche". Carlo Merlino e Silvestro La Greca, con grande professionalità e pazienza, hanno ricreato l'ambiente di una di queste baracche.
Carlo, poi, con il suo estro, l'ha impreziosita realizzando un presepe artigianale nel quale sono stati utilizzati, dopo adeguata lavorazione, pietre pomice, ciotoli prelevati dalla spiaggia, residui di "pale di ficodindia". Gesù Bambino, addirittura, è stato ricavato da un pezzo di legno ritrovato sulla spiaggia.
Vi proponiamo il video della "baracca du 'zu Pietru" e la foto dell'originale presepe:
Lavoro che veniva svolto all'interno delle cosidette "baracche". Carlo Merlino e Silvestro La Greca, con grande professionalità e pazienza, hanno ricreato l'ambiente di una di queste baracche.
Carlo, poi, con il suo estro, l'ha impreziosita realizzando un presepe artigianale nel quale sono stati utilizzati, dopo adeguata lavorazione, pietre pomice, ciotoli prelevati dalla spiaggia, residui di "pale di ficodindia". Gesù Bambino, addirittura, è stato ricavato da un pezzo di legno ritrovato sulla spiaggia.
Vi proponiamo il video della "baracca du 'zu Pietru" e la foto dell'originale presepe:
sabato 19 dicembre 2009
Piazza San Marco a Venezia? No, Sottomonastero a Lipari
L'impressione è quella di trovarsi a Piazza S. Marco durante l'alta marea, la realtà si chiama invece Sottomonastero a Lipari. Ecco come si presentava stamani intorno alle 10 e 30 la situazione. Centimetri e centimetri di acqua salmastra che rendevano impossibile il transito non solo dei mezzi ma anche dei residenti costretti a restare bloccati in casa. Nei giorni scorso il fiume di liquami, oggi l'invasione dell'acqua salmastra.
Decisamente per chi abita ed opera in quella zona di Lipari c'è da restare, come minimo, sconcertati.
IL VIDEO:
Intanto per quanto riguarda i collegamenti marittimi vi è da evidenziare come il traghetto della NGI, dopo aver toccato Vulcano, Lipari e Salina, sta provando a raggiungere anche Alicudi e Filicudi.
Pontile aliscafi di Milazzo: approvato il progetto
È stato finalmente varato il progetto esecutivo del pontile aliscafi sulla banchina Rizzo.
Nella giornata di ieri il Comitato portuale ha approvato definitivamente in via amministrativa il progetto per l'importo complessivo di 1 milione di euro cui si aggiungono altri 250 mila euro, dando mandato al presidente di procedere all'impegno della spesa nel bilancio di previsione 2010 secondo le previsioni del Pot 2010-2013 e all'Ufficio gare ed appalti dell'Autorità portuale di predisporre gli atti necessari all'appalto dell'opera.
Il Comitato ha infatti preso atto sia della convenzione stipulata col Genio civile Opere Marittime di Palermo che ha redatto gli elaborati progettuali, sia dei vari pareri, ultimo dei quali quello del ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare che, recependo il parere dell'Ispra (già Icram) relativo alla caratterizzazione dell'area interessata ai lavori, dispone la restituzione della stessa all'Autorità portuale per procedere così all'iter finalizzato alla costruzione del pontile.
Dunque l'attesa infrastruttura marittima potrà diventare realtà in quanto l'adempimento di ieri completa l'iter dell'istruttoria. Il parere dell'Ispra era obbligatorio in quanto, essendo Milazzo sito di interesse nazionale, qualsiasi intervento deve essere preceduto da un piano di caratterizzazione ambientale. Nel caso in questione l'Arpa ha eseguito i campionamenti riscontrando l'assenza di particolari criticità. Ecco quindi che il Ministero ha preso atto di questi risultati, restituendo l'area all'Autorità portuale per i lavori previsti.
Il sindaco di Milazzo ritiene che adesso l'appalto potrà essere avviato, «considerato che la somma, circa un milione di euro, messa a disposizione dal ministero, è già disponibile». «Sono certo – ha aggiunto Lorenzo Italiano – che l'Autorità portuale predisporrà il bando a stretto giro affinché l'opera possa essere pronta nella prossima stagione estiva, completando quella pianificazione che abbiamo attuato per il nostro porto. Una pianificazione che consentirà un maggiore spazio di manovra per le attività commerciali come peraltro da tempo richiesto dalla locale Compagnia portuale, ma anche una migliore gestione del transito passeggeri sulle navi e di quello con gli aliscafi che potranno anche avere il supporto a terra del terminal marittimo».
Va ricordato che complessivamente i lavori che dovranno avviarsi nel porto di Milazzo ammontano a circa 25 milioni di euro. Infatti oltre al pontile aliscafi, la tranche più consistente (da 15 milioni) è destinata al completamento delle banchine del porto, nel tratto compreso tra largo Buccari (zona dove oggi approda la nave veloce per le Eolie) sino all'area antistante piazza Marconi (via Tonnara).
Non dovrebbero dunque esserci più ostacoli all'inizio dei lavori in quanto la gara d'appalto è stata espletata tramite l'Urega ed aggiudicata all'impresa Scuttari. L'altro intervento (7 milioni di euro) riguarda il dragaggio dei fondali dove si sta operando pure una variante a seguito delle prescrizioni imposte dal Ministero col recente decreto di approvazione del progetto riguardante l'intervento
Nella giornata di ieri il Comitato portuale ha approvato definitivamente in via amministrativa il progetto per l'importo complessivo di 1 milione di euro cui si aggiungono altri 250 mila euro, dando mandato al presidente di procedere all'impegno della spesa nel bilancio di previsione 2010 secondo le previsioni del Pot 2010-2013 e all'Ufficio gare ed appalti dell'Autorità portuale di predisporre gli atti necessari all'appalto dell'opera.
Il Comitato ha infatti preso atto sia della convenzione stipulata col Genio civile Opere Marittime di Palermo che ha redatto gli elaborati progettuali, sia dei vari pareri, ultimo dei quali quello del ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare che, recependo il parere dell'Ispra (già Icram) relativo alla caratterizzazione dell'area interessata ai lavori, dispone la restituzione della stessa all'Autorità portuale per procedere così all'iter finalizzato alla costruzione del pontile.
Dunque l'attesa infrastruttura marittima potrà diventare realtà in quanto l'adempimento di ieri completa l'iter dell'istruttoria. Il parere dell'Ispra era obbligatorio in quanto, essendo Milazzo sito di interesse nazionale, qualsiasi intervento deve essere preceduto da un piano di caratterizzazione ambientale. Nel caso in questione l'Arpa ha eseguito i campionamenti riscontrando l'assenza di particolari criticità. Ecco quindi che il Ministero ha preso atto di questi risultati, restituendo l'area all'Autorità portuale per i lavori previsti.
Il sindaco di Milazzo ritiene che adesso l'appalto potrà essere avviato, «considerato che la somma, circa un milione di euro, messa a disposizione dal ministero, è già disponibile». «Sono certo – ha aggiunto Lorenzo Italiano – che l'Autorità portuale predisporrà il bando a stretto giro affinché l'opera possa essere pronta nella prossima stagione estiva, completando quella pianificazione che abbiamo attuato per il nostro porto. Una pianificazione che consentirà un maggiore spazio di manovra per le attività commerciali come peraltro da tempo richiesto dalla locale Compagnia portuale, ma anche una migliore gestione del transito passeggeri sulle navi e di quello con gli aliscafi che potranno anche avere il supporto a terra del terminal marittimo».
Va ricordato che complessivamente i lavori che dovranno avviarsi nel porto di Milazzo ammontano a circa 25 milioni di euro. Infatti oltre al pontile aliscafi, la tranche più consistente (da 15 milioni) è destinata al completamento delle banchine del porto, nel tratto compreso tra largo Buccari (zona dove oggi approda la nave veloce per le Eolie) sino all'area antistante piazza Marconi (via Tonnara).
Non dovrebbero dunque esserci più ostacoli all'inizio dei lavori in quanto la gara d'appalto è stata espletata tramite l'Urega ed aggiudicata all'impresa Scuttari. L'altro intervento (7 milioni di euro) riguarda il dragaggio dei fondali dove si sta operando pure una variante a seguito delle prescrizioni imposte dal Ministero col recente decreto di approvazione del progetto riguardante l'intervento
Ginostra isolata da quattro giorni. Ripresi i collegamenti tra Milazzo, Vulcano, Lipari e Salina
Sale ad oltre 96 ore l'isolamento di Ginostra così come di Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi. Sono ripresi, invece, i collegamenti tra Milazzo, Vuilcano, Lipari, Salina e viceversa. Molti eoliani bloccati a Milazzo hanno potuto fare ritorno a casa.
Secondo le previsioni si tratta di una breve tregua e già nel primo pomeriggio viene annunciato un peggioramento delle condizioni meteomarine.
In questo momento a Lipari gli aliscafi operano a Punta Scaliddi.
Secondo le previsioni si tratta di una breve tregua e già nel primo pomeriggio viene annunciato un peggioramento delle condizioni meteomarine.
In questo momento a Lipari gli aliscafi operano a Punta Scaliddi.
Cardiografo guasto. Attività sportiva a rischio per decine di giovani a Lipari
Pubblichiamo la lettera che il presidente della Ludica Lipari, Giuseppe Cirino ha inviato
alla dott.sa Irene Spadaro- A.U.S.L. n°5 di Messina- Distretto di Lipari
Oggetto: Disservizi visite medico sportive .-
Il sottoscritto Giuseppe Cirino, presidente dell’A.S.G.S.C.S. Ludica Lipari, con la presente espone quanto segue.
Da diversi anni e dopo non poche peripezie e battaglie, l’ospedale di Lipari può pregiarsi del servizio di medicina sportiva, anche se per un solo giorno alla settimana. Tale servizio è svolto a tutto oggi dal Dott. Landro che, con grande professionalità e senso del dovere, in questi anni, ha cercato di venire incontro alle esigenze delle associazioni sportive locali e di quanti necessitavano della visita medico sportiva, per lo svolgimento di attività agonistiche e dilettantistiche.
Importante è fondamentale il servizio svolto, in quanto può tempestivamente localizzare patologie che, non consentano ad alcuni soggetti l’approccio a discipline sportive (malattie cardiache, respiratorie ecc.) o stabilire a quali condizioni le stesse possano essere portate avanti. Il servizio, ha in molti casi letteralmente salvato la vita a ragazzi con patologie cardiache mai riscontrate in precedenti visite.
Il lavoro del dott. Landro è stato pertanto in questi anni garanzia per il fruitore del servizio di medicina sportiva e per le associazioni che portano avanti le varie attività.
Da qualche mese però, le visite non possono essere svolte con completezza, pertanto con mancato rilascio del certificato di idoneità, in quanto, il cardiografo dell’ambulatorio di medicina sportiva risulta essere guasto, e ad oggi non sono stati presi provvedimenti per la riparazione o sostituzione dell’apparecchio. Molti giovani, sono stati pertanto temporaneamente esonerati dallo svolgere attività sportiva per il mancato rilascio del certificato medico.
Il danno arrecato è di non poco conto, se si pensa che chi deve effettuare le suddette visite è costretto a sobbarcarsi i costi dei viaggi e perdere un’intera giornata per giungere nella prima struttura ospedaliera disponibile sulla terra ferma.
Ricordo inoltre che, la maggior parte delle associazioni sportive locali svolge le proprie attività senza scopi lucrativi, con lo scopo di far crescere i giovani eoliani in ambienti sani dove attraverso lo sport si coltivano anche valori, cercando di prevenire il disagio giovanile legato all’insularità.
Certo che, sarà fatto tutto il possibile per ovviare agli inconvenienti di questi mesi, nell’interesse dei giovani locali e del DIRITTO ALLA SALUTE e nella certezza ancor più grande che la vita umana valga molto di più di un cardiografo, ringrazio per il servizio svolto e porgo
Cordiali Saluti.
Lipari, 18/12/2009
Il presidente
Giuseppe Cirino
alla dott.sa Irene Spadaro- A.U.S.L. n°5 di Messina- Distretto di Lipari
Oggetto: Disservizi visite medico sportive .-
Il sottoscritto Giuseppe Cirino, presidente dell’A.S.G.S.C.S. Ludica Lipari, con la presente espone quanto segue.
Da diversi anni e dopo non poche peripezie e battaglie, l’ospedale di Lipari può pregiarsi del servizio di medicina sportiva, anche se per un solo giorno alla settimana. Tale servizio è svolto a tutto oggi dal Dott. Landro che, con grande professionalità e senso del dovere, in questi anni, ha cercato di venire incontro alle esigenze delle associazioni sportive locali e di quanti necessitavano della visita medico sportiva, per lo svolgimento di attività agonistiche e dilettantistiche.
Importante è fondamentale il servizio svolto, in quanto può tempestivamente localizzare patologie che, non consentano ad alcuni soggetti l’approccio a discipline sportive (malattie cardiache, respiratorie ecc.) o stabilire a quali condizioni le stesse possano essere portate avanti. Il servizio, ha in molti casi letteralmente salvato la vita a ragazzi con patologie cardiache mai riscontrate in precedenti visite.
Il lavoro del dott. Landro è stato pertanto in questi anni garanzia per il fruitore del servizio di medicina sportiva e per le associazioni che portano avanti le varie attività.
Da qualche mese però, le visite non possono essere svolte con completezza, pertanto con mancato rilascio del certificato di idoneità, in quanto, il cardiografo dell’ambulatorio di medicina sportiva risulta essere guasto, e ad oggi non sono stati presi provvedimenti per la riparazione o sostituzione dell’apparecchio. Molti giovani, sono stati pertanto temporaneamente esonerati dallo svolgere attività sportiva per il mancato rilascio del certificato medico.
Il danno arrecato è di non poco conto, se si pensa che chi deve effettuare le suddette visite è costretto a sobbarcarsi i costi dei viaggi e perdere un’intera giornata per giungere nella prima struttura ospedaliera disponibile sulla terra ferma.
Ricordo inoltre che, la maggior parte delle associazioni sportive locali svolge le proprie attività senza scopi lucrativi, con lo scopo di far crescere i giovani eoliani in ambienti sani dove attraverso lo sport si coltivano anche valori, cercando di prevenire il disagio giovanile legato all’insularità.
Certo che, sarà fatto tutto il possibile per ovviare agli inconvenienti di questi mesi, nell’interesse dei giovani locali e del DIRITTO ALLA SALUTE e nella certezza ancor più grande che la vita umana valga molto di più di un cardiografo, ringrazio per il servizio svolto e porgo
Cordiali Saluti.
Lipari, 18/12/2009
Il presidente
Giuseppe Cirino
venerdì 18 dicembre 2009
SANITA’ 118: RUSSO INCONTRA I SINDACATI, “CONDIVISIONE COMPLETA”
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha incontrato oggi i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fials e Cobas per affrontare tutti i temi legati alla costituzione di una nuova società che gestirà il servizio di emergenza urgenza 118 in Sicilia.
“Ho esposto ai sindacati quale sarà il percorso che ci porterà alla costituzione della nuova società - ha detto l’assessore Russo - e ho trovato completa condivisione sul nostro operato che oltretutto ha sempre tenuto nella massima considerazione le ragioni dei lavoratori che, con la scadenza dell’ultima proroga della convenzione, si vedranno recapitare le lettere di licenziamento da parte della Sise. Garantiremo la stabilità occupazionale e verranno individuate le forme contrattuali più congrue a garantire ai dipendenti del nuovo servizio un impiego full time e non più part time”.
L’assessore ha ripercorso la storia del servizio di emergenza urgenza degli ultimi anni che ha evidenziato inefficienze, sprechi e alti costi e ha ribadito che da parte del Governo regionale non c’era nessuna volontà di prorogare ulteriormente la vecchia convenzione con la Sise. La nuova società consortile a capitale pubblico (si chiamerà Seus) con la partecipazione al 49% delle 17 aziende sanitarie verrà costituita martedì prossimo e successivamente verrà costituito un tavolo tecnico con le forze sindacali per affrontare tutti i dettagli che riguardano la transizione dei lavoratori nella nuova società.
“I sindacati - ha aggiunto Russo - si sono dimostrati interlocutori seri e con grande senso di responsabilità hanno toccato con mano la delicatezza della situazione e la disponibilità di questo assessorato che intende agire nel rispetto delle regole, del confronto e della trasparenza”.
I sindacati, da parte loro, al termine dell’incontro hanno espresso apprezzamento per il percorso virtuoso tracciato dall’assessore Russo, rimandando alla successiva riunione tecnica una valutazione più complessiva.
“Ho esposto ai sindacati quale sarà il percorso che ci porterà alla costituzione della nuova società - ha detto l’assessore Russo - e ho trovato completa condivisione sul nostro operato che oltretutto ha sempre tenuto nella massima considerazione le ragioni dei lavoratori che, con la scadenza dell’ultima proroga della convenzione, si vedranno recapitare le lettere di licenziamento da parte della Sise. Garantiremo la stabilità occupazionale e verranno individuate le forme contrattuali più congrue a garantire ai dipendenti del nuovo servizio un impiego full time e non più part time”.
L’assessore ha ripercorso la storia del servizio di emergenza urgenza degli ultimi anni che ha evidenziato inefficienze, sprechi e alti costi e ha ribadito che da parte del Governo regionale non c’era nessuna volontà di prorogare ulteriormente la vecchia convenzione con la Sise. La nuova società consortile a capitale pubblico (si chiamerà Seus) con la partecipazione al 49% delle 17 aziende sanitarie verrà costituita martedì prossimo e successivamente verrà costituito un tavolo tecnico con le forze sindacali per affrontare tutti i dettagli che riguardano la transizione dei lavoratori nella nuova società.
“I sindacati - ha aggiunto Russo - si sono dimostrati interlocutori seri e con grande senso di responsabilità hanno toccato con mano la delicatezza della situazione e la disponibilità di questo assessorato che intende agire nel rispetto delle regole, del confronto e della trasparenza”.
I sindacati, da parte loro, al termine dell’incontro hanno espresso apprezzamento per il percorso virtuoso tracciato dall’assessore Russo, rimandando alla successiva riunione tecnica una valutazione più complessiva.
Ugl Scuola Sicilia: Misure straordinarie per i precari
COMUNICATO STAMPA
La Segreteria Regionale dell'Ugl Scuola comunica a tutto il personale docente e Ata precario che il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato il D.M.n 100 del 17/12/2009 e la riapertura dei termini di inserimento negli elenchi prioritari di tutto il personale che ha maturato 180 gg di servizio in un'unica scuola nel 2008.
La segreteria comunica che tramite il proprio sito sindacale http://uglscuolasicilia.blogspot.com si può consultare tutta la documentazione inerente al Decreto, modelli di domanda, elenco dei distretti, allegati ecc.........
La Segreteria Regionale dell'Ugl Scuola comunica a tutto il personale docente e Ata precario che il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato il D.M.n 100 del 17/12/2009 e la riapertura dei termini di inserimento negli elenchi prioritari di tutto il personale che ha maturato 180 gg di servizio in un'unica scuola nel 2008.
La segreteria comunica che tramite il proprio sito sindacale http://uglscuolasicilia.blogspot.com si può consultare tutta la documentazione inerente al Decreto, modelli di domanda, elenco dei distretti, allegati ecc.........
PESCA: A PALERMO IL CONSIGLIO REGIONALE PER DISCUTERE DEL FEP
“I prossimi anni saranno fondamentali per la pesca, per ridisegnare una nuova flotta mediterranea dove siamo certi la Sicilia giocherà un ruolo primario”.
Lo afferma Titti Bufardeci, Titti Bufardeci, assessore regionale alla Pesca, che oggi ha presieduto a Palermo i lavori del Consiglio regionale del settore, vero e proprio “parlamentino della pesca”. Bufardeci ha ricordato l’impegno del Governo regionale verso il settore che oggi, in Sicilia, conta ben 3200 imbarcazioni, circa 8000 marittimi e che muove un indotto talmente ampio che risulta difficoltoso quantificare. Il Consiglio, tra l’altro, ha espresso il proprio parere favorevole sulle procedure attivate dal Dipartimento sulla ‘Calamità naturale’.
“Per la prima volta - commenta Bufardeci - si applica una legge vecchia di 10 anni mai attuata. Questa procedura consentirà di attivare una spesa superiore a 30 milioni di euro per ristorare più di 2000 imprese e i circa 5000 marittimi ad esse collegate oppressi da una crisi senza precedenti”. Al vaglio del Consiglio anche il calendario di arresto temporaneo per il 2010, il cosiddetto ‘fermo biologico’.
“Tenteremo di attivare un circuito virtuoso - spiega sempre Bufardeci - che, se da un lato razionalizzerà il fermo nel rispetto dell’esigenza di salvaguardare le risorse, dall’altro capitalizzerà il tempo dei marittimi per rispondere ad una esigenza formativa più volte avvertita dal comparto. Già da qualche settimana è stato trasmesso alle Capitanerie di Porto un questionario da compilare, a cura dei marittimi, per migliorare la nostra conoscenza di un’utenza che specificherà, tra l’altro, i propri bisogni formativi. Attingeremo alle risorse previste dal Fondo sociale europeo per offrire non solo un’adeguata formazione che eleverà il livello di preparazione generale dei nostri pescatori, ma consentirà anche un sufficiente ristoro economico”.
I lavori del Consiglio regionale della pesca si sono anche occupati dell’attuazione del Fep, il Fondo europeo per la pesca. I dati sono confortanti, ha sottolineato in concludendo i lavori l’assessore Bufardeci: “Abbiamo pubblicato, primi fra tutti i rami di amministrazione regionale, nel mese di maggio 2009, quattro bandi; altri due bandi sono prossimi alla scadenza in questi giorni, per un totale impegnato di 81 milioni di euro pari al 53% del totale dei fondi Fep”.
Lo afferma Titti Bufardeci, Titti Bufardeci, assessore regionale alla Pesca, che oggi ha presieduto a Palermo i lavori del Consiglio regionale del settore, vero e proprio “parlamentino della pesca”. Bufardeci ha ricordato l’impegno del Governo regionale verso il settore che oggi, in Sicilia, conta ben 3200 imbarcazioni, circa 8000 marittimi e che muove un indotto talmente ampio che risulta difficoltoso quantificare. Il Consiglio, tra l’altro, ha espresso il proprio parere favorevole sulle procedure attivate dal Dipartimento sulla ‘Calamità naturale’.
“Per la prima volta - commenta Bufardeci - si applica una legge vecchia di 10 anni mai attuata. Questa procedura consentirà di attivare una spesa superiore a 30 milioni di euro per ristorare più di 2000 imprese e i circa 5000 marittimi ad esse collegate oppressi da una crisi senza precedenti”. Al vaglio del Consiglio anche il calendario di arresto temporaneo per il 2010, il cosiddetto ‘fermo biologico’.
“Tenteremo di attivare un circuito virtuoso - spiega sempre Bufardeci - che, se da un lato razionalizzerà il fermo nel rispetto dell’esigenza di salvaguardare le risorse, dall’altro capitalizzerà il tempo dei marittimi per rispondere ad una esigenza formativa più volte avvertita dal comparto. Già da qualche settimana è stato trasmesso alle Capitanerie di Porto un questionario da compilare, a cura dei marittimi, per migliorare la nostra conoscenza di un’utenza che specificherà, tra l’altro, i propri bisogni formativi. Attingeremo alle risorse previste dal Fondo sociale europeo per offrire non solo un’adeguata formazione che eleverà il livello di preparazione generale dei nostri pescatori, ma consentirà anche un sufficiente ristoro economico”.
I lavori del Consiglio regionale della pesca si sono anche occupati dell’attuazione del Fep, il Fondo europeo per la pesca. I dati sono confortanti, ha sottolineato in concludendo i lavori l’assessore Bufardeci: “Abbiamo pubblicato, primi fra tutti i rami di amministrazione regionale, nel mese di maggio 2009, quattro bandi; altri due bandi sono prossimi alla scadenza in questi giorni, per un totale impegnato di 81 milioni di euro pari al 53% del totale dei fondi Fep”.
Santa Marina Salina. Otto segnalati per violazione della normativa sugli stranieri
Ieri i carabinieri della stazione di Santa Marina Salina, a conclusione di prolungata attività d’indagine, hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto otto cittadini italiani dimoranti in quell’isola, di cui tre di origine marocchina, uno di origine australiana ed una di origine russa, in quanto ritenuti responsabili della violazione della normativa sugli stranieri.
In particolare i soggetti denunciati sarebbero responsabili di avere dato alloggio a cittadini stranieri privi di regolare permesso di soggiorno. I Carabinieri, nel corso delle indagini hanno inoltre accertato che alcuni cittadini stranieri irregolari erano stati altresì impiegati in attività lavorative.
L’odierna indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo integra un’analoga attività investigativa che, nello scorso mese di maggio 2009, aveva consentito di identificare oltre 60 cittadini extracomunitari, principalmente di nazionalità marocchina, di cui 29 risultati sprovvisti di qualsiasi documento o permesso di soggiorno, idoneo alla loro compiuta identificazione. In quella circostanza i Carabinieri avevano altresì tratto in arresto cinque cittadini extracomunitari poiché destinatari di provvedimenti di espulsione emessi dalle competenti Autorità amministrative nazionali (Crotone, Siracusa e Torino).
In particolare i soggetti denunciati sarebbero responsabili di avere dato alloggio a cittadini stranieri privi di regolare permesso di soggiorno. I Carabinieri, nel corso delle indagini hanno inoltre accertato che alcuni cittadini stranieri irregolari erano stati altresì impiegati in attività lavorative.
L’odierna indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo integra un’analoga attività investigativa che, nello scorso mese di maggio 2009, aveva consentito di identificare oltre 60 cittadini extracomunitari, principalmente di nazionalità marocchina, di cui 29 risultati sprovvisti di qualsiasi documento o permesso di soggiorno, idoneo alla loro compiuta identificazione. In quella circostanza i Carabinieri avevano altresì tratto in arresto cinque cittadini extracomunitari poiché destinatari di provvedimenti di espulsione emessi dalle competenti Autorità amministrative nazionali (Crotone, Siracusa e Torino).
L'importanza del limite (di Samuele Amendola)
(Samuele Amendola) In questi giorni caratterizzati dal cattivo tempo, durante una delle tante traversate da e per Milazzo che per motivi di studio e di lavoro sono necessitato a compiere, ho potuto riflettere su taluni aspetti del vivere alle Eolie. Questo anche grazie all’aiuto di un viaggiatore, incontrato casualmente ( ma esiste il caso? ) proprio durante una traversata in nave verso Lipari. Mi chiedeva il viaggiatore: cosa significhi per me essere nato a Lipari, viverci, partire e ritornarci. Sono quattro domande per le quali servirebbe un intero libro per fornire una risposta compiuta. Senza dubbio nascere a Lipari è una fortuna, essere figli di questa terra “che profuma di miele” ( come ho scritto in una mia poesia ) è un dono che abbiamo ricevuto e che con saggezza siamo chiamati a custodire come un tesoro prezioso. Viverci significa incontrarsi ogni giorno con l’intera umanità, perché nel loro piccolo queste sette perle rappresentano il mondo intero, con le sue forze ed i suoi limiti. Viverci significa anche scontrarsi con dure realtà, con problemi, con il limite. Conversando con il viaggiatore abbiamo affrontato proprio il significato del concetto di limite, da intendere non come un qualcosa di negativo: il limite ci permette di capire la ricchezza di ciò che entro tale limite è racchiuso. Senza il limite, ad esempio, non esisterebbe il cerchio… Il voler andare oltre i limiti rischia di essere anche un qualcosa di fortemente pericoloso, e nella mitologia questo ci viene ricordato con la figura di Icaro, che vuole raggiungere il sole con ali di cera: spesso siamo noi questi Icaro, non ci fermiamo di fronte a nulla e crediamo di essere senza limiti. E’ importante spingersi sempre oltre, ma con la consapevolezza del limite. E’ vero queste isole ci limitano, per un verso, ma al tempo stesso ci offrono un modo per capire il senso da dare alla nostra vita, sta a noi saperlo cogliere…oppure soffermarci alla superficie, ma non dobbiamo dimenticare che “l’essenziale, spesso, è invisibile agli occhi”. Viaggiare è senza dubbio faticoso, comporta un andare oltre, oltre noi stessi e questo può essere compreso solo attraverso il limite che spesso ci viene posto dalla natura. La natura che in queste isole parla, quotidianamente, attraverso manifestazioni vulcaniche, attraverso la furia delle onde, attraverso il vento impetuoso. Sento attorno a me le solite polemiche, sui mezzi di trasporto, sulla inadeguatezza dei porti e ritengo che siano tutte cose condivisibili, da oltre 48 ore siamo isolati e questo non è semplice da sopportare, numerosi sono i problemi che l’isolamento comporta e li conosciamo benissimo tutti. E’ fuori dubbio che bisogna aver porti più sicuri, magari dotati anche di qualche comodità in più, e fuori dubbio che i mezzi di trasporto devono essere adeguati, moderni, rapidi e al tempo stesso sicuri. Ovviamente queste constatazioni, e le conseguenti azioni, non devono portarci a perdere di vista i nostri limiti. Con il vento di questi giorni, nessun megaporto avrebbe consentito l’arrivo di navi ed aliscafi, perché il problema in questi casi non è l’attracco, come avviene invece con lo scirocco, ma la navigazione; con queste forti folate neanche gli elicotteri possono levarsi in volo e anche qualche piccolo ed auspicato aereo avrebbe i suoi non pochi problemi. Inoltre, a meno che non si preveda un aeroporto in ogni isola, il problema in tutte le altre sei isole non verrebbe in alcun modo risolto. Pertanto, concludendo questa mia riflessione, vorrei che riscoprissimo tutti un profondo rispetto per la natura, ricordandoci, e questi eventi atmosferici ci aiutano, che non siamo noi i padroni del mondo, che siamo ospiti di questo giardino che sono le nostre isole, che dobbiamo amare, ascoltare e comprendere di più. Forse allora, saremo pronti a porre rimedio alle difficoltà, e sapremo progettare, ideare, realizzare opere, interventi, intelligenti e davvero utili per la nostra intera comunità.
COOPERATIVE EDILIZIE: BUFARDECI, “A GENNAIO LEGGE PER PROROGA”
“C’è l’impegno del governo regionale per arrivare a una proroga per le cooperative edilizie che non hanno fatto in tempo a completare le loro attività. Di sicuro, una norma di salvaguardia che eviti di disperdere un immenso patrimonio di edilizia civile sarà portata all’esame del parlamento siciliano alla riapertura dei lavori d’aula il prossimo 14 gennaio”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Cooperazione, Titti Bufardeci.
Fuoco e ghiaccio: sulle orme di Dolomieu. Il progetto di gemellaggio tra Eolie e Dolomiti
Il progetto di gemellaggio tra le Eolie e le Dolomiti: Fuoco e ghiaccio: sulle orme di Dolomieu (A.S. 2009 – 2010)
Destinatari e durata Classi IV di tutti gli indirizzi.- Durata biennale
Rilevazione bisogni, Finalità generali, Motivazione dell’intervento
"Ora le Dolomiti e le Eolie sono affiancate nella World Heritage List: a conferma dell'inscindibilita' del nostro patrimonio nazionale, del patrimonio di storia e di bellezza che fa grande la nostra Italia". G. Napolitano - Auronzo di Cadore - 25/8/09
Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia rappresentano un’imperdibile occasione per una riflessione delle nuove generazioni sul significato contemporaneo dell’essere italiani. In un periodo in cui si va affievolendo l’identità nazionale e consolidando un processo identitario a livello locale, la scuola e le istituzioni in genere, hanno il compito di svolgere un ruolo deciso incoraggiando le conoscenze e lo scambio fra le diverse “Italie” per riscoprire radici comuni, senza per questo annullare le diversità, in un’ottica di crescita culturale e di divulgazione della nostra storia e delle nostre culture.
Nell’ambito del contesto sopra descritto le nostre scuole intendono proporre un progetto di gemellaggio culturale fra due siti dichiarati “patrimonio dell’umanità” che, simbolicamente, uniscono l’Italia da nord a sud, coinvolgendo i giovani in un viaggio - ricerca esplorativo ed educativo nella storia, nella cultura, nei luoghi del nostro paese.
Il progetto di gemellaggio culturale fra le Eolie e le Dolomiti, già legate dalla figura del geologo francese Dolomieu - pioniere della moderna mineralogia e vulcanologia - nasce dalla volontà di
rendere le nuove generazioni consapevoli della “inscindibilità del patrimonio ambientale italiano da Nord a Sud”: queste le parole del Presidente della Repubblica Napolitano, in occasione della cerimonia di consegna del riconoscimento Unesco alle Dolomiti che, nel farsi garante della unità nazionale “dal mare ai monti”, ha sollecitato alla responsabilità nella “salvaguardia della ricchezza comune”.
Il “messaggio” del Capo dello Stato deve costituire uno stimolo per i giovani - futuri cittadini - e un impegno per le istituzioni alla tutela ed alla valorizzazione del proprio territorio come bene prezioso di cui essere orgogliosi.
Il gemellaggio proposto ha l’obiettivo di ampliare ed approfondire la conoscenza del proprio territorio, delle sue potenzialità, delle sue risorse, , delle sue peculiarità, delle sue “biodiversità che” – come sottolineato dal Ministro dell’Ambiente Prestigiacomo –“ vanno custodite e rispettate”.
Gli studenti saranno coinvolti nella ricerca di una visione differente e nella riscoperta dell’identità e delle diversità che caratterizzano il nostro Paese.
Il riconoscimento dell’Unesco ha affiancato, creando idealmente un ponte tricolore, due località profondamente diverse e distanti tra loro: gli scambi fra i due territori possono costituire per i nostri alunni l’occasione per affinare delle competenze, acquisire delle conoscenze e sviluppare delle capacità spendibili in un futuro lavorativo attuando una sorta di “marketing territoriale”, connettendo soggetti ed attori diversi, cogliendo i fattori distintivi dei due terrori, definendo un offerta e comunicandola con efficacia:- lavorare a una sorta di new economy verde a difesa del nostri monumenti naturistici. Si tratta di creare nuovi posti di lavoro, ricchezza e prospettive. Pil e appeal
Rendere i giovani “custodi” attenti, “amministratori” oculati di questi patrimoni ma, soprattutto, “protagonisti e programmatori” del loro futuro, nella consapevolezza della ricchezza culturale, archeologica, storica ma anche delle potenzialità che il loro territori offrono, diventa l’obiettivo prioritario di tale percorso.
I due territori sono uniti, oltre cha da un riconoscimento prestigioso, anche da una forte vocazione turistica. Considerare il proprio territorio come risorsa, come “prodotto”, come “bene” da conoscere, valorizzare e proporre, lo sviluppo di attività imprenditoriali ad esso collegate, deve rappresentare lo stimolo per gli attuali studenti a diventare attori ed artefici del loro domani individuando idee innovative, intercettando nicchie di mercato inesplorate , definendo strumenti e canali per raggiungere nuovi segmenti di mercato, migliorando l’“attrattività”, organizzandosi per il cambiamento e promuovendo in toto il proprio territorio attraverso la creazione di un ventaglio di pacchetti: naturalistico, vulcanologico, termale, balneare, culturale, sportivo, gastronomico, folkloristico, culturale senza dimenticare il “turismo scolastico” e quello congressuale.
Il gemellaggio vedrà uno scambio di “ambascerie” nel quale vi sarà una scuola ospitante ed una scuola ospitata. L’intervento proposto renderà il viaggio parte integrante di un progetto formativo e di un’esperienza di crescita consentendo agli studenti di avvicinarsi e conoscere non solo dei luoghi ma anche la loro storia, le loro tradizioni, la cultura, gli abitanti..
Nell’ambito del gemellaggio, la promozione del territorio, la ricerca di sponsor, l’allestimento di alcuni stand informativi, la costruzione di pacchetti turistici promozionali e mirati - in periodi eventualmente alternativi all’alta stagione e non concorrenziali fra le due località -, l’individuazione di nuovi “mestieri”, oltre ad avvicinare due paesi geograficamente distanti, può costituire la base di uno scambio più ampio, di un ampliamento di reti commerciali alternative ove collocare i rispettivi prodotti turistici ma, soprattutto un arricchimento in termini culturali e l’acquisizione di nuove “professionalità”.
Il progetto potrebbe prevedere anche l’alternarsi di “stage formativi” in strutture turistiche nei due territori per uno scambio di tecniche promozionali, di modelli organizzativi, strategie di marketing, ecc.
Tali incontri/scambi saranno finalizzati ad approfondire sia gli aspetti sociali, culturali ed economici da cui derivano le politiche turistiche locali orientate ad un turismo sostenibile, sia le scelte gestionali di servizi e strutture private. Si intende quindi facilitare, all’interno di un percorso “orientato”, la costruzione di relazioni tra l’istituzione scuola e quanti operano nel settore turistico, in modo da favorire sia la creazione di una “cultura locale” in termini di opportunità, risorse e competenze, sia l’orientamento di una formazione scolastica coerente con le necessità territoriali.
Contenuti
• Patrimonio ambientale, archeologico e storico delle Isole Eolie e delle Dolomiti
• Il “patrimonio” mineralogico delle Eolie e delle Dolomiti: dalla pomice alla dolomia
• Il “viaggio” di D. de Dolomieu
• Le “biodiversità”
• I vulcani e il termalismo
• Cultura, musica e arte dei due territori.
• Tradizioni, usi e costumi, gastronomia, folklore, storia: confronti con culture diverse
• Artigianato e vecchi mestieri locali
• Cenni di marketing territoriale
Attività:
Il gemellaggio si propone prioritariamente come crescita sociale e culturale attraverso una maggiore conoscenza delle due comunità nel contesto di un’Italia unita, ormai realtà.
I principali temi per lo sviluppo saranno:
Culturale – didattico; Sociale e solidale; Sportivo e ricreativo; Turistico ed economico.
Ci sarà un piano di programmazione annuale di scambi culturali e didattici che interesseranno in via prioritaria i seguenti argomenti:
• Scambi culturali e didattici tra le scuole, interventi di formazione (stage lavorativi)
• Studi e ricerche sulla storia, sull’arte, sul Folklore, sulle tradizioni dei rispettivi territori.
Sociale e solidale:
Sarà individuato un piano biennale (da concordare tra le parti) di relazioni sociali, aggiornabile di anno in anno che comprenda i seguenti argomenti:
• Studi e ricerche sulla qualità della vita delle rispettive comunità.
• Studi e ricerche sulla condizione giovanile dei rispettivi luoghi.
• Individuazione e creazione di nuovi gemellaggi
Sportivo e ricreativo
• Scambi atti alla conoscenza e all’insegnamento dei rispettivi sport
• Scambi atti alla conoscenza dei rispettivi modi di svago e hobby delle due comunità.
Conoscenza e scambio di tradizioni gastronomiche, artigianato, folflore, ecc.
Turistico ed economico
• Individuazione tra le parti di un piano, rinnovabile ad altri anni, per una fattiva collaborazione turistica ed economica tra le 2 realtà.
Uno degli obiettivi del progetto è far apprezzare i territori svolgendo pubblicità d’immagine, giocando sull’emozione, mirando a creare o rafforzare atteggiamenti positivi, far agire il potenziale consumatore-turista in queste località e pertanto modificare il suo comportamento, migliorare l’accoglienza e i servizi turistici di base, accrescere la “cultura turistica” tra gli operatori in erba (alunni), cittadini, istituzioni, attirare una nuova generazione di turisti, creare nuove collaborazioni con soggetti pubblici e privati, migliorare con interventi mirati la ricettività sui territori di competenza, migliorare - creando un sistema - l’informazione sul territorio anche con siti web, avviare e - in alcuni casi - rafforzare relazioni commerciali tra aziende nel territorio di competenza.
Obiettivi
• Conoscere e valorizzare il territorio ai fini storico-culturali ed economico-turistici.
• Conoscere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale, naturalistico, archeologico ed ambientale
• Riscoprire le radici comuni
• Attivare un percorso di riflessione sul concetto di identità nazionale e delle diversità che caratterizzano il nostro Paese
• Osservare per conoscere, conoscere per salvaguardare
• Sviluppare la mentalità imprenditoriale
Risultati attesi
• Capacità di apprezzare il patrimonio ambientale proprio e degli altri
• Considerare il proprio patrimonio una risorsa economica
• Acquisire conoscenze e competenze spendibili in un futuro lavorativo
• Saper formulare offerte competitive in campo turistico
• Conoscere la cultura, la domanda, lo standard qualitativo del sistema economico del territorio gemellato.
Metodologie
• Ricerca e selezione di materiale cartaceo e multimediale informativo sul proprio territorio
• Scambio di materiale informativo
• Contatto diretto con associazioni ed enti locali
• Ricerca di sponsorizzazioni da parte di operatori turistici delle due località
• Creazione di pacchetti turistici mirati da proporre in occasione della visite alternate. I pacchetti saranno diversificati per periodo e per contenuto: termale, naturalistico, balneare, sportivo, scolastico, culturale, ecc.
• Creazione e stampa di depliant esplicativi
• Preparazione dell’accoglienza degli alunni provenienti dalle rispettive scuole
• Preparazione di alcuni stand destinati alla promozione turistica del loro territorio fatta dagli alunni, anche in lingua straniera.
• Progettazione di una scheda di monitoraggio
Gli alunni verranno divisi in gruppi di lavoro. Ogni gruppo svilupperà un aspetto del territorio e/o curerà una fase del progetto. Tutte le discipline verranno coinvolte.
Soggetti coinvolti
• IIS Isa Conti Eller Vainicher - Lipari
• Liceo linguistico – Auronzo
• Amm.ne comunale di Lipari e di Auronzo
• Associazioni culturali e di categoria
• Operatori turistici e imprenditori locali
Valutazione (tempi e modalità)
Ex-ante ; In itinere ; Finale
Destinatari e durata Classi IV di tutti gli indirizzi.- Durata biennale
Rilevazione bisogni, Finalità generali, Motivazione dell’intervento
"Ora le Dolomiti e le Eolie sono affiancate nella World Heritage List: a conferma dell'inscindibilita' del nostro patrimonio nazionale, del patrimonio di storia e di bellezza che fa grande la nostra Italia". G. Napolitano - Auronzo di Cadore - 25/8/09
Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia rappresentano un’imperdibile occasione per una riflessione delle nuove generazioni sul significato contemporaneo dell’essere italiani. In un periodo in cui si va affievolendo l’identità nazionale e consolidando un processo identitario a livello locale, la scuola e le istituzioni in genere, hanno il compito di svolgere un ruolo deciso incoraggiando le conoscenze e lo scambio fra le diverse “Italie” per riscoprire radici comuni, senza per questo annullare le diversità, in un’ottica di crescita culturale e di divulgazione della nostra storia e delle nostre culture.
Nell’ambito del contesto sopra descritto le nostre scuole intendono proporre un progetto di gemellaggio culturale fra due siti dichiarati “patrimonio dell’umanità” che, simbolicamente, uniscono l’Italia da nord a sud, coinvolgendo i giovani in un viaggio - ricerca esplorativo ed educativo nella storia, nella cultura, nei luoghi del nostro paese.
Il progetto di gemellaggio culturale fra le Eolie e le Dolomiti, già legate dalla figura del geologo francese Dolomieu - pioniere della moderna mineralogia e vulcanologia - nasce dalla volontà di
rendere le nuove generazioni consapevoli della “inscindibilità del patrimonio ambientale italiano da Nord a Sud”: queste le parole del Presidente della Repubblica Napolitano, in occasione della cerimonia di consegna del riconoscimento Unesco alle Dolomiti che, nel farsi garante della unità nazionale “dal mare ai monti”, ha sollecitato alla responsabilità nella “salvaguardia della ricchezza comune”.
Il “messaggio” del Capo dello Stato deve costituire uno stimolo per i giovani - futuri cittadini - e un impegno per le istituzioni alla tutela ed alla valorizzazione del proprio territorio come bene prezioso di cui essere orgogliosi.
Il gemellaggio proposto ha l’obiettivo di ampliare ed approfondire la conoscenza del proprio territorio, delle sue potenzialità, delle sue risorse, , delle sue peculiarità, delle sue “biodiversità che” – come sottolineato dal Ministro dell’Ambiente Prestigiacomo –“ vanno custodite e rispettate”.
Gli studenti saranno coinvolti nella ricerca di una visione differente e nella riscoperta dell’identità e delle diversità che caratterizzano il nostro Paese.
Il riconoscimento dell’Unesco ha affiancato, creando idealmente un ponte tricolore, due località profondamente diverse e distanti tra loro: gli scambi fra i due territori possono costituire per i nostri alunni l’occasione per affinare delle competenze, acquisire delle conoscenze e sviluppare delle capacità spendibili in un futuro lavorativo attuando una sorta di “marketing territoriale”, connettendo soggetti ed attori diversi, cogliendo i fattori distintivi dei due terrori, definendo un offerta e comunicandola con efficacia:- lavorare a una sorta di new economy verde a difesa del nostri monumenti naturistici. Si tratta di creare nuovi posti di lavoro, ricchezza e prospettive. Pil e appeal
Rendere i giovani “custodi” attenti, “amministratori” oculati di questi patrimoni ma, soprattutto, “protagonisti e programmatori” del loro futuro, nella consapevolezza della ricchezza culturale, archeologica, storica ma anche delle potenzialità che il loro territori offrono, diventa l’obiettivo prioritario di tale percorso.
I due territori sono uniti, oltre cha da un riconoscimento prestigioso, anche da una forte vocazione turistica. Considerare il proprio territorio come risorsa, come “prodotto”, come “bene” da conoscere, valorizzare e proporre, lo sviluppo di attività imprenditoriali ad esso collegate, deve rappresentare lo stimolo per gli attuali studenti a diventare attori ed artefici del loro domani individuando idee innovative, intercettando nicchie di mercato inesplorate , definendo strumenti e canali per raggiungere nuovi segmenti di mercato, migliorando l’“attrattività”, organizzandosi per il cambiamento e promuovendo in toto il proprio territorio attraverso la creazione di un ventaglio di pacchetti: naturalistico, vulcanologico, termale, balneare, culturale, sportivo, gastronomico, folkloristico, culturale senza dimenticare il “turismo scolastico” e quello congressuale.
Il gemellaggio vedrà uno scambio di “ambascerie” nel quale vi sarà una scuola ospitante ed una scuola ospitata. L’intervento proposto renderà il viaggio parte integrante di un progetto formativo e di un’esperienza di crescita consentendo agli studenti di avvicinarsi e conoscere non solo dei luoghi ma anche la loro storia, le loro tradizioni, la cultura, gli abitanti..
Nell’ambito del gemellaggio, la promozione del territorio, la ricerca di sponsor, l’allestimento di alcuni stand informativi, la costruzione di pacchetti turistici promozionali e mirati - in periodi eventualmente alternativi all’alta stagione e non concorrenziali fra le due località -, l’individuazione di nuovi “mestieri”, oltre ad avvicinare due paesi geograficamente distanti, può costituire la base di uno scambio più ampio, di un ampliamento di reti commerciali alternative ove collocare i rispettivi prodotti turistici ma, soprattutto un arricchimento in termini culturali e l’acquisizione di nuove “professionalità”.
Il progetto potrebbe prevedere anche l’alternarsi di “stage formativi” in strutture turistiche nei due territori per uno scambio di tecniche promozionali, di modelli organizzativi, strategie di marketing, ecc.
Tali incontri/scambi saranno finalizzati ad approfondire sia gli aspetti sociali, culturali ed economici da cui derivano le politiche turistiche locali orientate ad un turismo sostenibile, sia le scelte gestionali di servizi e strutture private. Si intende quindi facilitare, all’interno di un percorso “orientato”, la costruzione di relazioni tra l’istituzione scuola e quanti operano nel settore turistico, in modo da favorire sia la creazione di una “cultura locale” in termini di opportunità, risorse e competenze, sia l’orientamento di una formazione scolastica coerente con le necessità territoriali.
Contenuti
• Patrimonio ambientale, archeologico e storico delle Isole Eolie e delle Dolomiti
• Il “patrimonio” mineralogico delle Eolie e delle Dolomiti: dalla pomice alla dolomia
• Il “viaggio” di D. de Dolomieu
• Le “biodiversità”
• I vulcani e il termalismo
• Cultura, musica e arte dei due territori.
• Tradizioni, usi e costumi, gastronomia, folklore, storia: confronti con culture diverse
• Artigianato e vecchi mestieri locali
• Cenni di marketing territoriale
Attività:
Il gemellaggio si propone prioritariamente come crescita sociale e culturale attraverso una maggiore conoscenza delle due comunità nel contesto di un’Italia unita, ormai realtà.
I principali temi per lo sviluppo saranno:
Culturale – didattico; Sociale e solidale; Sportivo e ricreativo; Turistico ed economico.
Ci sarà un piano di programmazione annuale di scambi culturali e didattici che interesseranno in via prioritaria i seguenti argomenti:
• Scambi culturali e didattici tra le scuole, interventi di formazione (stage lavorativi)
• Studi e ricerche sulla storia, sull’arte, sul Folklore, sulle tradizioni dei rispettivi territori.
Sociale e solidale:
Sarà individuato un piano biennale (da concordare tra le parti) di relazioni sociali, aggiornabile di anno in anno che comprenda i seguenti argomenti:
• Studi e ricerche sulla qualità della vita delle rispettive comunità.
• Studi e ricerche sulla condizione giovanile dei rispettivi luoghi.
• Individuazione e creazione di nuovi gemellaggi
Sportivo e ricreativo
• Scambi atti alla conoscenza e all’insegnamento dei rispettivi sport
• Scambi atti alla conoscenza dei rispettivi modi di svago e hobby delle due comunità.
Conoscenza e scambio di tradizioni gastronomiche, artigianato, folflore, ecc.
Turistico ed economico
• Individuazione tra le parti di un piano, rinnovabile ad altri anni, per una fattiva collaborazione turistica ed economica tra le 2 realtà.
Uno degli obiettivi del progetto è far apprezzare i territori svolgendo pubblicità d’immagine, giocando sull’emozione, mirando a creare o rafforzare atteggiamenti positivi, far agire il potenziale consumatore-turista in queste località e pertanto modificare il suo comportamento, migliorare l’accoglienza e i servizi turistici di base, accrescere la “cultura turistica” tra gli operatori in erba (alunni), cittadini, istituzioni, attirare una nuova generazione di turisti, creare nuove collaborazioni con soggetti pubblici e privati, migliorare con interventi mirati la ricettività sui territori di competenza, migliorare - creando un sistema - l’informazione sul territorio anche con siti web, avviare e - in alcuni casi - rafforzare relazioni commerciali tra aziende nel territorio di competenza.
Obiettivi
• Conoscere e valorizzare il territorio ai fini storico-culturali ed economico-turistici.
• Conoscere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale, naturalistico, archeologico ed ambientale
• Riscoprire le radici comuni
• Attivare un percorso di riflessione sul concetto di identità nazionale e delle diversità che caratterizzano il nostro Paese
• Osservare per conoscere, conoscere per salvaguardare
• Sviluppare la mentalità imprenditoriale
Risultati attesi
• Capacità di apprezzare il patrimonio ambientale proprio e degli altri
• Considerare il proprio patrimonio una risorsa economica
• Acquisire conoscenze e competenze spendibili in un futuro lavorativo
• Saper formulare offerte competitive in campo turistico
• Conoscere la cultura, la domanda, lo standard qualitativo del sistema economico del territorio gemellato.
Metodologie
• Ricerca e selezione di materiale cartaceo e multimediale informativo sul proprio territorio
• Scambio di materiale informativo
• Contatto diretto con associazioni ed enti locali
• Ricerca di sponsorizzazioni da parte di operatori turistici delle due località
• Creazione di pacchetti turistici mirati da proporre in occasione della visite alternate. I pacchetti saranno diversificati per periodo e per contenuto: termale, naturalistico, balneare, sportivo, scolastico, culturale, ecc.
• Creazione e stampa di depliant esplicativi
• Preparazione dell’accoglienza degli alunni provenienti dalle rispettive scuole
• Preparazione di alcuni stand destinati alla promozione turistica del loro territorio fatta dagli alunni, anche in lingua straniera.
• Progettazione di una scheda di monitoraggio
Gli alunni verranno divisi in gruppi di lavoro. Ogni gruppo svilupperà un aspetto del territorio e/o curerà una fase del progetto. Tutte le discipline verranno coinvolte.
Soggetti coinvolti
• IIS Isa Conti Eller Vainicher - Lipari
• Liceo linguistico – Auronzo
• Amm.ne comunale di Lipari e di Auronzo
• Associazioni culturali e di categoria
• Operatori turistici e imprenditori locali
Valutazione (tempi e modalità)
Ex-ante ; In itinere ; Finale
Eolie-Dolomiti. Verso il gemellaggio
Il sindaco di Lipari Mariano Bruno è stato invitato ad Auronzo di Cadore (Dolomiti) per testimoniare l’importanza ed i vantaggi di essere inseriti tra i Siti Patrimonio del’Umanità. Stamani, unitamente alla Sig.ra Tommasa Basile, preside dell’Istituto di Istruzione Superiore “I.E.Conti Vainicher”, sarà presentato un progetto di gemellaggio che vede coinvolti il Liceo Scientifico di Auronzo di Cadore e l’Istituto “I.E.Conti Vainicher”.
Le due scuole hanno lavorato su una serie di ipotesi che riguardano l’eco-turismo sostenibile, certificati di sostenibilità e di qualità, i parchi, le aree marine protette e, soprattutto, le nuove professionalità. A conclusione della manifestazione che vedrà coinvolte le due scuole e le Amministrazioni Comunali, con reciproci incontri che si terranno nelle Eolie ed a Auronzo si vuole rappresentare la possibilità, sulle orme di Dolomieu, che fuoco e ghiaccio siano elementi significativi di un paese, come l’Italia, nella ricorrenza del 150mo anno dell’Unità Nazionale.
Così come sottolineato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano lo studio sulla biodiversità, come detto anche dal Ministro Prestigiacomo, sarà un modo di approfondimento delle tematiche ambientali che impegneranno sia le due Amministrazioni che le scolaresche.
Le due scuole hanno lavorato su una serie di ipotesi che riguardano l’eco-turismo sostenibile, certificati di sostenibilità e di qualità, i parchi, le aree marine protette e, soprattutto, le nuove professionalità. A conclusione della manifestazione che vedrà coinvolte le due scuole e le Amministrazioni Comunali, con reciproci incontri che si terranno nelle Eolie ed a Auronzo si vuole rappresentare la possibilità, sulle orme di Dolomieu, che fuoco e ghiaccio siano elementi significativi di un paese, come l’Italia, nella ricorrenza del 150mo anno dell’Unità Nazionale.
Così come sottolineato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano lo studio sulla biodiversità, come detto anche dal Ministro Prestigiacomo, sarà un modo di approfondimento delle tematiche ambientali che impegneranno sia le due Amministrazioni che le scolaresche.
Eolie isolate
giovedì 17 dicembre 2009
Impianto di riscaldamento scuola di Stromboli. Biviano ringrazia l'assessore Ferlazzo
E' indirizzata all’Assessore alla Pubblica Istruzione Dott. Ivan Ferlazzo e p.c. al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, al Presidente della Circoscrizione di Stromboli
Sig. Carlo Lanza, la nota del consigliere comunale Giacomo Biviano avente per oggetto: Impianto di riscaldamento scuola di Stromboli.
IL TESTO:
Egregio Assessore,
Ricevo in data 17/12/2009 la risposta all’interrogazione del 25/11/2009 con all’oggetto “impianto di riscaldamento scuola di Stromboli” nella quale Lei scrive:
“In riferimento all’oggetto ed all’interrogazione da Lei introitata al prot. Generale dell’Ente il 26/11/2009 n. 44461, si comunica che su sollecitazione del Presidente della locale Circoscrizione verso la metà di novembre, s’è provveduto con atto formale del 23/11/09 prot. 43800 a dare all’ufficio P.I. specifico input affinchè si provvedesse all’acquisto di n. 15 termoconvettitori per dare seguito alle richieste avanzate da vari plessi scolastici, e tra questi, considerato il numero di aule attualmente utilizzato, s’è data indicazione affinchè ben sei fossero destinati al nuovo plesso di Stromboli, nelle more comunque di provvedere, non appena vi sarà disponibilità di maggiori fondi, a dotare lo stesso plesso di adatto impianto di climatizzazione”.
Ritenendomi soddisfatto della sua risposta e per aver dotato la scuola di Stromboli di 6 termoconvettitori, nelle more di una migliore soluzione, non posso che continuare a sollecitarla affinchè il plesso scolastico venga al più presto provvisto di un idoneo impianto di riscaldamento.
Ringraziandola per la sua puntuale risposta non posso che rilevare come Lei sia tra i pochi assessori delegati a rispondere alle interrogazioni e come le sue risposte siano sempre puntuali e precise.
Evidentemente, ad eccezione di qualcuno, Il Sindaco non ripone la stessa fiducia negli altri Assessori o non li considera in grado di formulare delle compiute risposte o, ancora peggio, gli stessi, forse, si rifiutano di rispondere.
Auspicando che altre interrogazioni trovino finalmente una puntuale e compiuta risposta da parte dei suoi colleghi e/o dello stesso Sindaco, Le auguro un felice Natale.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Sig. Carlo Lanza, la nota del consigliere comunale Giacomo Biviano avente per oggetto: Impianto di riscaldamento scuola di Stromboli.
IL TESTO:
Egregio Assessore,
Ricevo in data 17/12/2009 la risposta all’interrogazione del 25/11/2009 con all’oggetto “impianto di riscaldamento scuola di Stromboli” nella quale Lei scrive:
“In riferimento all’oggetto ed all’interrogazione da Lei introitata al prot. Generale dell’Ente il 26/11/2009 n. 44461, si comunica che su sollecitazione del Presidente della locale Circoscrizione verso la metà di novembre, s’è provveduto con atto formale del 23/11/09 prot. 43800 a dare all’ufficio P.I. specifico input affinchè si provvedesse all’acquisto di n. 15 termoconvettitori per dare seguito alle richieste avanzate da vari plessi scolastici, e tra questi, considerato il numero di aule attualmente utilizzato, s’è data indicazione affinchè ben sei fossero destinati al nuovo plesso di Stromboli, nelle more comunque di provvedere, non appena vi sarà disponibilità di maggiori fondi, a dotare lo stesso plesso di adatto impianto di climatizzazione”.
Ritenendomi soddisfatto della sua risposta e per aver dotato la scuola di Stromboli di 6 termoconvettitori, nelle more di una migliore soluzione, non posso che continuare a sollecitarla affinchè il plesso scolastico venga al più presto provvisto di un idoneo impianto di riscaldamento.
Ringraziandola per la sua puntuale risposta non posso che rilevare come Lei sia tra i pochi assessori delegati a rispondere alle interrogazioni e come le sue risposte siano sempre puntuali e precise.
Evidentemente, ad eccezione di qualcuno, Il Sindaco non ripone la stessa fiducia negli altri Assessori o non li considera in grado di formulare delle compiute risposte o, ancora peggio, gli stessi, forse, si rifiutano di rispondere.
Auspicando che altre interrogazioni trovino finalmente una puntuale e compiuta risposta da parte dei suoi colleghi e/o dello stesso Sindaco, Le auguro un felice Natale.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Eolie. Stop ad ogni collegamento. Isole minori e Ginostra isolate da 48 ore
Il peggiorare delle condizioni meteomarine blocca ormai da qualche ora ogni collegamento da e per l'arcipelago eoliano. In mattinata, invece, erano stati pressochè regolari i collegamenti tra Lipari-Vulcano- Salina- Milazzo e viceversa. Irraggiungibili, ormai, da quasi 48 ore le isole di Alicudi, Filicudi, Panarea, stromboli e la frazione di Ginostra.
PRECISAZIONI AL PRESIDENTE DELL’AGE di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Prendo atto delle precisazioni formulate dal Presidente dell’Associazione dei Geometri Eoliani, Geom. Bartolo Favaloro, al mio articolo del 14 c.m., e rilevo che il Presidente dell’AGE non ha compreso molto bene il mio intervento. Infatti ho ritenuto inutile la stesura di una Determina Dirigenziale di modifica alla n° 21 del 2001, che principalmente detta norme sul come presentare una pratica di edilizia, dal momento che l’Amministrazione Comunale ha annunciato in tutte le sedi l’imminente approvazione del Piano Regolatore Generale. Se invece il Dirigente dell’Urbanistica, a differenza dell’Amministrazione Comunale, ritiene che l’importante strumento di pianificazione urbanistica dormirà sonni tranquilli ancora per molto tempo, il Presidente Favaloro quantifica questa attesa addirittura oltre tre anni, è ovvio che la modifica della Determina trova una sua logica giustificazione. Ma ritengo che sia giunto il momento di essere chiari con gli operatori dell’edilizia, e soprattutto con i cittadini, eliminando ogni equivoco. Credo che il Presidente Favaloro faccia molta confusione tra una Determina del Dirigente, che serve a chiarire ed eventualmente disciplinare norme urbanistiche, con il regolamento per la collocazione di arredi ed il piano del colore, entrambi di competenza del Consiglio Comunale. L’art. 38 del Piano Territoriale Paesistico e gli articoli 53 e 54 del nuovo Regolamento comunale indicano in modo chiaro le modalità costruttive di insegne e vetrine. Basta leggere. Ma il problema vero non è come realizzare questo tipo di arredi, ma bensì come sanare quelle già esistenti. Ma anche questa materia è di competenza del Consiglio Comunale e non del Dirigente. Il Presidente Favaloro afferma di non trovare scandaloso che venga consentita l’altezza di mt. 3,00 ai garages delle attività produttive. Debbo ricordare che l’altezza dei garages è stata portata a mt. 2,60 per evitare il proliferare di trasformazione dei garages in vani abitabili. Se questa preoccupazione non è più attuale trovo scandaloso che il Comune possa distinguere tra cittadini cattivi (i cittadini ordinari) ed i cittadini buoni (i cittadini imprenditori). Mi domando infatti perché il garage del contadino di Pianoconte deve avere un’altezza di mt. 2,60 e quello di un affittacamere della stessa frazione può raggiungere un’altezza di mt. 3,00?. Il Presidente Favaloro non trova scandaloso che venga consentita la realizzazione di un volume tecnologico di Mq. 10,00 alle attività produttive. Ma anche in questo caso debbo evidenziare che questo tipo di manufatto viene consentito in ragione del 5% della superficie documentata per alloggiare gli impianti tecnici delle abitazioni e non per sopperire alle esigenze delle attività produttive. Trovo pertanto scandaloso che il Dirigente possa modificare la legge. Trovo altrettanto scandaloso che il contadino di Pianoconte possa realizzare un volume tecnologico di Mq. 8,00 mentre un’affittacamere di Pianoconte possa realizzare un volume tecnologico di Mq. 10,00. Ma il Geometra Favaloro mette in evidenza anche un aspetto importante e cioè quello di dare “certezza di diritto” e “parità di trattamento” a professionisti e cittadini. Però il Presidente Favaloro tace sull’aspetto più inquietante che solleva, la proposta di Determina, sottolineo la parola proposta per evitare equivoci, e cioè, il riferimento alle pratiche giacenti. Non basta scrivere 25 pagine per spiegare, con “un lavoro certosino” ai tecnici come comportarsi e come corredare i progetti per l’istruttoria. Bisogna spiegare perché esistono pratiche che dal 2007 ad oggi attendono di essere istruite per ottenere l’autorizzazione e/o concessione, mentre altre presentate in data successiva hanno già ottenuto quanto richiesto. Naturalmente, come sempre, mi assumo la responsabilità di quanto affermato.
Judo: Piccoli judoka eoliani al Christmas Kodomo-No Randori Day
Domenica 20 dicembre lo Sporting club judo Lipari chiude l’anno sportivo dei preagonisti con una manifestazione di judo che si terrà a Messina al PalaRescifina San Filippo.
La manifestazione Christmas Kodomo – No Randori Day, organizzata dal maestro Gaetano Minissale, Judo Yama Harashi, non è una gara. Infatti la finalità di questo evento è quella di dare la possibilità a tutti i mini judoka siciliani di potersi incontrare e praticare judo senza il pathos della competizione.
Occasione anche per lo scambio degli auguri per il Santo Natale, dopo un altro anno di incontri e scontri sui tatami siciliani .
Per la palestra liparese parteciperanno alla Christmas Kodomo – No Randori Day : Chiara , Giacomo e Luca Greco, Veronica e Kevin Guercio, Riccardo e Fabrizio Cipriano, Daniele Ferrara, Alice Natoli, Salvatore Puglisi, Marino Todaro, Luca Merlino, Leonardo Ziino e Andrea Sciarrone. Lo Sporting dovrebbe chiudere l’anno 2009 con la partecipazione degli atleti agonisti ad un Campus organizzato dal Comitato Regionale Sicilia ospiti della Scuola di Polizia Penitenziaria di Catania dal 28 al 30 dicembre.
La manifestazione Christmas Kodomo – No Randori Day, organizzata dal maestro Gaetano Minissale, Judo Yama Harashi, non è una gara. Infatti la finalità di questo evento è quella di dare la possibilità a tutti i mini judoka siciliani di potersi incontrare e praticare judo senza il pathos della competizione.
Occasione anche per lo scambio degli auguri per il Santo Natale, dopo un altro anno di incontri e scontri sui tatami siciliani .
Per la palestra liparese parteciperanno alla Christmas Kodomo – No Randori Day : Chiara , Giacomo e Luca Greco, Veronica e Kevin Guercio, Riccardo e Fabrizio Cipriano, Daniele Ferrara, Alice Natoli, Salvatore Puglisi, Marino Todaro, Luca Merlino, Leonardo Ziino e Andrea Sciarrone. Lo Sporting dovrebbe chiudere l’anno 2009 con la partecipazione degli atleti agonisti ad un Campus organizzato dal Comitato Regionale Sicilia ospiti della Scuola di Polizia Penitenziaria di Catania dal 28 al 30 dicembre.
"I ragazzi per i ragazzi". Il "Conti" per le popolazioni di Giampilieri, Altolia e Scaletta Zanclea. Domani estrazione biglietti lotteria
Domani alle ore 11,00 presso l’aula magna dell’I.I.S. Isa Conti E. Vainicher di Lipari, si svolgerà la cerimonia d’estrazione dei premi da assegnare per la lotteria organizzata in favore del progetto “I ragazzi per i ragazzi”.
L’azione di solidarietà è una delle tante iniziative messe in atto dall’Istituzione scolastica per la raccolta di contributi da destinare agli alunni delle scuole di: Scaletta Zanclea, Gianpilieri e Altolia.
Il giorno 08-01-2010 il Dirigente Scolastico presso i locali della scuola, alla presenza della stampa locale, riceverà le componenti genitori e alunni per la divulgazione dell’avvenuta iniziativa, comunicando l’intero importo devoluto alle scuole colpite dall’alluvione del 01-10-2009.
Il Docente referente area ente – territorio
Prof.ssa M. Rosaria Lazzarini
L’azione di solidarietà è una delle tante iniziative messe in atto dall’Istituzione scolastica per la raccolta di contributi da destinare agli alunni delle scuole di: Scaletta Zanclea, Gianpilieri e Altolia.
Il giorno 08-01-2010 il Dirigente Scolastico presso i locali della scuola, alla presenza della stampa locale, riceverà le componenti genitori e alunni per la divulgazione dell’avvenuta iniziativa, comunicando l’intero importo devoluto alle scuole colpite dall’alluvione del 01-10-2009.
Il Docente referente area ente – territorio
Prof.ssa M. Rosaria Lazzarini
Lipari: Disputata la "Partita della solidarietà"
Si è svolta in mattinata presso il Palazzetto dello Sport “Nicola Biviano”di Lipari la “Partita della Solidarietà”.
La manifestazione, che si è avvalsa del supporto del Club Meligunis –Lipari, rientra nel progetto promosso dall’I.I.S. “Isa Conti E. Vainicher” dal titolo “Conoscere per Conoscersi: la xenofobia, i pregiudizi, le intolleranze”.
L’attività, caratterizzata da una partita di volley maschile – femminile, è stata inoltre sostenuta dall’Avis di Lipari che ha pure assegnato le coppe ai vincitori.
La “Partita della solidarietà” ha voluto sensibilizzare la componente docente e tutti gli alunni dell’Istituto anche attraverso una campagna di raccolta di fondi da destinare all’Associazione Makoja (Congo Brazaville).
Si ringraziano gli sponsor e tutta la componente scolastica impegnate nel buon esito della manifestazione.
Il Docente referente area ente – territorio
Prof.ssa M. Rosaria Lazzarini
La manifestazione, che si è avvalsa del supporto del Club Meligunis –Lipari, rientra nel progetto promosso dall’I.I.S. “Isa Conti E. Vainicher” dal titolo “Conoscere per Conoscersi: la xenofobia, i pregiudizi, le intolleranze”.
L’attività, caratterizzata da una partita di volley maschile – femminile, è stata inoltre sostenuta dall’Avis di Lipari che ha pure assegnato le coppe ai vincitori.
La “Partita della solidarietà” ha voluto sensibilizzare la componente docente e tutti gli alunni dell’Istituto anche attraverso una campagna di raccolta di fondi da destinare all’Associazione Makoja (Congo Brazaville).
Si ringraziano gli sponsor e tutta la componente scolastica impegnate nel buon esito della manifestazione.
Il Docente referente area ente – territorio
Prof.ssa M. Rosaria Lazzarini
AUGURI CUORE MIO, BUON 15° COMPLEANNO !
Ti auguro che……..
……Il sole brilli sempre nella tua casa e nel tuo cuore, portando tanta luce e calore.
……Serena sia la notte con le stelle che prenderanno le tue mani, e faranno brillare i tuoi sogni.
……Dolce, come il più delicato dei sogni, sia il tuo risveglio.
……La strada che percorri sia la più pianeggiante possibile.
……Il vento ti soffi alle spalle e renda più agevole il tuo cammino.
……La rugiada bagni sempre l'erba su cui poggi i piedi.
……Il sorriso brilli sempre sul tuo volto e se il pianto spunterà sui tuoi occhi sia solo pianto di felicità.
……Qualora spuntassero lacrime di amarezza e di dolore, ci sia sempre qualcuno pronto ad asciugartele.
……Il sole brilli sempre nella tua casa e nel tuo cuore, portando tanta luce e calore.
……Serena sia la notte con le stelle che prenderanno le tue mani, e faranno brillare i tuoi sogni.
……Dolce, come il più delicato dei sogni, sia il tuo risveglio.
……La strada che percorri sia la più pianeggiante possibile.
……Il vento ti soffi alle spalle e renda più agevole il tuo cammino.
……La rugiada bagni sempre l'erba su cui poggi i piedi.
……Il sorriso brilli sempre sul tuo volto e se il pianto spunterà sui tuoi occhi sia solo pianto di felicità.
……Qualora spuntassero lacrime di amarezza e di dolore, ci sia sempre qualcuno pronto ad asciugartele.
“LEGGENDO, LEGGENDO…NELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MALFA"
Riceviamo e pubblichiamo:
Un’esperienza indimenticabile, quella vissuta, recentemente, da noi alunni della scuola primaria dei tre Comuni dell’isola di Salina: ci siamo recati, insieme alle nostre insegnanti, presso la Biblioteca Comunale di Malfa, dove abbiamo trascorso una bella giornata imparando delle cose veramente importanti. Ricevuti dal professore Antonio Brundu, addetto culturale e responsabile della Biblioteca, prima abbiamo visitato gli spaziosi locali pieni di libri, quadri, videocassette ecc, poi, divisi in piccoli gruppi, abbiamo ascoltato le lezioni della nostra preside, dottoressa Mirella Fanti e di alcune insegnanti sull’importanza della lettura, della cultura e della riscoperta delle tradizioni. A turno abbiamo letto dei testi molto interessanti messi a nostra disposizione, abbiamo visto un video su un esperimento che riguarda l’eruzione dei vulcani e poi siamo stati ospitati in un altro locale della Biblioteca per assistere alla preparazione del “Pani Caliatu” cioè pane biscottato, alimento usato tempo fa dagli eoliani quando era difficile conservare il cibo. La preparazione del piatto è avvenuta sotto la guida dell’autrice del libro “Pani Caliatu” signora Susan Lord con la collaborazione di due signore inglesi Emma e Ros, residenti per scelta nell’isola di Salina e mamme di alcuni nostri compagni di scuola. Ritornati in classe, eravamo felici per la bella ed interessante giornata trascorsa insieme, consapevoli che le tradizioni del passato sono molto importanti e che i libri sono veramente amici dei giovani. Ora vogliamo insegnare a tutti i lettori a fare l’insalata di “Pani caliatu”.
Ricetta di “’Nsalata’ i pani caliatu”
Per quattro persone:
4 spicchi di pani caliatu (2 forme);
300 g. di pomodorini;
1 cetriolo;
1 mazzetto di basilico;
1 cucchiaio di origano;
olio extravergine di oliva;
sale.
Bagnare il “pani caliatu” in acqua fredda per un minuto circa; lasciarlo scolare in uno scolapasta; tagliate i pomodorini e il cetriolo. Spezzare il pane evitando di sbriciolarlo. Unire tutti gli ingredienti, mescolare delicatamente. Prima di servire, fare insaporire per circa mezz’ora. Buon appetito!!!
Alunni della Scuola Primaria dell’isola di Salina.
LIBRI FRA SCUOLA E BIBLIOTECA
MALFA-E’ stato insolito e proficuo il recente incontro (dedicato alla lettura ed alle antiche tradizioni isolane) per gli alunni delle scuole elementari dell’isola di Salina ed organizzato dalla Biblioteca Comunale di Malfa e dall’Istituto Comprensivo Isole-Salina.
Dopo il saluto iniziale di Antonio Brundu (addetto culturale e bibliotecario), della dott.ssa Elsa Saltalamacchia (Assessore alla Cultura del Comune di Malfa) e della prof.ssa Mirella Fanti (Dirigente Scolastico dell’Istituto), che ha curato la parte introduttiva del programma, è stato dato il via all’iniziativa senza precedenti dove gli alunni sono stati i veri protagonisti dell’incontro culturale e gastronomico, suddiviso nell’arco di una giornata intera al fine di consentire la partecipazione a tutte le classi delle scuole primarie di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Sono intervenuti la prof.ssa Rosetta Venasco, Rosamund Belford ed Emma Quinn.
Il laboratorio gastronomico è stato curato da Susan Lord (autrice,insieme a Danilo Baroncini) del prezioso e noto volume “Pani caliatu”, con la partecipazione di Marina Gullo, Carmela Ciccolo e Tina Pollicino.Inoltre Antonio Brundu ha parlato sulla Biblioteca ed ha proiettato alcuni servizi televisivi sull’argomento. Hanno fatto da cornice numerose immagini fotografiche sulle consuetudini e sulla religiosità delle isole Eolie e immagini pittoriche di Graziella Certo su paesaggi dell’arcipelago eoliano e momenti di vita a San Pier Niceto (Messina), dove ogni anno viene allestita, lungo le vie del paese, una stupenda infiorata. La manifestazione ha suscitato l’interesse e l’entusiasmo dei bambini su tale attività,caratterizzata da un momento pratico ed uno teorico.
Così gli alunni hanno scritto nel loro sito scolastico, dopo avere preparato un cartellone sul quale sono state descritte le diverse impressioni: “Che giornata memorabile!!! Tutti gli alunni delle scuole elementari dell’isola ci siamo incontrati nella Biblioteca Comunale di Malfa per passare insieme un giorno speciale: ascoltare,leggere, fare il pane “caliatu”, discutere, disegnare, conversare, ridere, giocare e …mangiare!!!
All’inizio la Preside ci ha raccontato che uno scrittore francese ha scritto il decalogo dei diritti del lettore e questo ci è piaciuto moltissimo, perché abbiamo scoperto che anche noi piccoli abbiamo dei diritti” (vedi il nostro sito http://www.scuoleolie.it/).
MA COS’E’ UNA BIBLIOTECA?
“In un percorso di educazione alla lettura- afferma il bibliotecario Antonio Brundu- riveste una importanza fondamentale anche il luogo dove si raccolgono e si conservano i libri: LA BIBLIOTECA. Qui, appunto, si “conserva” e si “diffonde”la memoria del sapere. Gli àmbiti sono tre: -La Biblioteca di Classe, la Biblioteca di Plesso e la Biblioteca Pubblica.
La prima rappresenta una struttura precaria e sempre rinnovabile, finalizzata al bisogno immediato e contingente, sviluppata per motivi di praticità d’uso e di comodità da parte dell’insegnante. La seconda rappresenta e gestisce il patrimonio librario di una scuola e costituisce per gli alunni un modello parallelo alla struttura della Biblioteca Pubblica, il cui compito, nei confronti della scuola, non dovrebbe limitarsi a soddisfare le esigenze di ricerca e di lettura,ma dovrebbe creare le condizioni affinché i ragazzi acquisiscano gli strumenti e le conoscenze necessari ad un uso corretto delle numerose e differenti fonti informative e documentarie presenti nella medesima biblioteca. Anche le tradizionali “visite guidate”,che quasi tutte le biblioteche prevedono in modo più o meno saltuario e improvvisato,vanno trasformate in veri e propri percorsi culturali alla scoperta del patrimonio librario ed audiovisivo e delle sue potenzialità conoscitive, comunicative ed informative”.
Ricetta di “’Nsalata’ i pani caliatu”
Per quattro persone:
4 spicchi di pani caliatu (2 forme);
300 g. di pomodorini;
1 cetriolo;
1 mazzetto di basilico;
1 cucchiaio di origano;
olio extravergine di oliva;
sale.
Bagnare il “pani caliatu” in acqua fredda per un minuto circa; lasciarlo scolare in uno scolapasta; tagliate i pomodorini e il cetriolo. Spezzare il pane evitando di sbriciolarlo. Unire tutti gli ingredienti, mescolare delicatamente. Prima di servire, fare insaporire per circa mezz’ora. Buon appetito!!!
Alunni della Scuola Primaria dell’isola di Salina.
LIBRI FRA SCUOLA E BIBLIOTECA
MALFA-E’ stato insolito e proficuo il recente incontro (dedicato alla lettura ed alle antiche tradizioni isolane) per gli alunni delle scuole elementari dell’isola di Salina ed organizzato dalla Biblioteca Comunale di Malfa e dall’Istituto Comprensivo Isole-Salina.
Dopo il saluto iniziale di Antonio Brundu (addetto culturale e bibliotecario), della dott.ssa Elsa Saltalamacchia (Assessore alla Cultura del Comune di Malfa) e della prof.ssa Mirella Fanti (Dirigente Scolastico dell’Istituto), che ha curato la parte introduttiva del programma, è stato dato il via all’iniziativa senza precedenti dove gli alunni sono stati i veri protagonisti dell’incontro culturale e gastronomico, suddiviso nell’arco di una giornata intera al fine di consentire la partecipazione a tutte le classi delle scuole primarie di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Sono intervenuti la prof.ssa Rosetta Venasco, Rosamund Belford ed Emma Quinn.
Il laboratorio gastronomico è stato curato da Susan Lord (autrice,insieme a Danilo Baroncini) del prezioso e noto volume “Pani caliatu”, con la partecipazione di Marina Gullo, Carmela Ciccolo e Tina Pollicino.Inoltre Antonio Brundu ha parlato sulla Biblioteca ed ha proiettato alcuni servizi televisivi sull’argomento. Hanno fatto da cornice numerose immagini fotografiche sulle consuetudini e sulla religiosità delle isole Eolie e immagini pittoriche di Graziella Certo su paesaggi dell’arcipelago eoliano e momenti di vita a San Pier Niceto (Messina), dove ogni anno viene allestita, lungo le vie del paese, una stupenda infiorata. La manifestazione ha suscitato l’interesse e l’entusiasmo dei bambini su tale attività,caratterizzata da un momento pratico ed uno teorico.
Così gli alunni hanno scritto nel loro sito scolastico, dopo avere preparato un cartellone sul quale sono state descritte le diverse impressioni: “Che giornata memorabile!!! Tutti gli alunni delle scuole elementari dell’isola ci siamo incontrati nella Biblioteca Comunale di Malfa per passare insieme un giorno speciale: ascoltare,leggere, fare il pane “caliatu”, discutere, disegnare, conversare, ridere, giocare e …mangiare!!!
All’inizio la Preside ci ha raccontato che uno scrittore francese ha scritto il decalogo dei diritti del lettore e questo ci è piaciuto moltissimo, perché abbiamo scoperto che anche noi piccoli abbiamo dei diritti” (vedi il nostro sito http://www.scuoleolie.it/).
MA COS’E’ UNA BIBLIOTECA?
“In un percorso di educazione alla lettura- afferma il bibliotecario Antonio Brundu- riveste una importanza fondamentale anche il luogo dove si raccolgono e si conservano i libri: LA BIBLIOTECA. Qui, appunto, si “conserva” e si “diffonde”la memoria del sapere. Gli àmbiti sono tre: -La Biblioteca di Classe, la Biblioteca di Plesso e la Biblioteca Pubblica.
La prima rappresenta una struttura precaria e sempre rinnovabile, finalizzata al bisogno immediato e contingente, sviluppata per motivi di praticità d’uso e di comodità da parte dell’insegnante. La seconda rappresenta e gestisce il patrimonio librario di una scuola e costituisce per gli alunni un modello parallelo alla struttura della Biblioteca Pubblica, il cui compito, nei confronti della scuola, non dovrebbe limitarsi a soddisfare le esigenze di ricerca e di lettura,ma dovrebbe creare le condizioni affinché i ragazzi acquisiscano gli strumenti e le conoscenze necessari ad un uso corretto delle numerose e differenti fonti informative e documentarie presenti nella medesima biblioteca. Anche le tradizionali “visite guidate”,che quasi tutte le biblioteche prevedono in modo più o meno saltuario e improvvisato,vanno trasformate in veri e propri percorsi culturali alla scoperta del patrimonio librario ed audiovisivo e delle sue potenzialità conoscitive, comunicative ed informative”.
mercoledì 16 dicembre 2009
Acquacalda. Lettera aperta "con quesiti" del CASTA al sindaco di Lipari
Lettera aperta del Comitato C.A.S.T.A. di Acquacalda al Sindaco di Lipari dott. Mariano Bruno.
IL TESTO:
La manifestazione del 3 ultimo scorso che ha visto una inimmaginabile partecipazione, adesione e solidarietà ben al di là di ogni più rosea previsione, a nostro parere, non ha avuto l’epilogo che ci attendevamo.
Era nostra intenzione confrontarci con lei, Signor Sindaco, su tutti e tanti problemi della frazione e non focalizzare l’attenzione solo sulla percorribilità della 180 a Porticello.
Purtroppo ha prevalso il tono concitato di alcuni e quindi ha vinto ancora una volta la strategia del “divide et impera”.
Desideravamo quindi, ora, con la massima pacatezza e animo sereno, confutare quanto indicato nel pro-memoria da lei distribuito in data 3.12.09.
Ovviamente ci auguriamo che lei, Signor Sindaco, riesca a trovare pochi minuti per leggere, personalmente, nella sua interezza questa lettera aperta che ci permettiamo indirizzarle.
L’aver sostenuto (con tanto dispendio di energie come da lei sempre asserito) la necessità di un finanziamento per Acquacalda ed averlo finalmente ottenuto, avrebbe dovuto impegnarla, a nostro modesto avviso, a far sì che la somma messa a gara, oculatamente impiegata, avesse dato il massimo dei risultati. I fatti, a lei tanto cari, sono sotto gli occhi di tutti: poco o nulla è stato realizzato; è stato speso circa il 50% delle disponibilità; il rimanente è bloccato da una vertenza intentata, nei confronti dell’Amministrazione Comunale, dall’Impresa esecutrice e purtroppo ben si conoscono i tempi biblici per una sentenza definitiva.
Resta così bloccato l’ulteriore finanziamento di 2 milioni di euro inequivocabilmente destinato al completamento del 1° lotto di 300 metri lineari di litorale. Conclusione: tutto resta fermo tranne l’inesorabile azione del mare. Breve riflessione: ci si rende conto che il completamento di questo progetto avrebbe bisogno, allo stato attuale, di ulteriori 15/20 milioni di euro?
Lo stanziamento (900 mila euro) risale al 23.11.2008 e a tutt’oggi ancora non si è definito il dove ed il come l’intervento dovrebbe essere attuato. Ci sembra di ricordare che l’Ing. Colonna, con tutta onestà, abbia asserito che l’esiguità del finanziamento non permetteva grandi progetti, escludendo a priori qualsiasi intervento sulla falesia a livello marino. Si spenderanno quindi dei soldi per rinforzare il suolo mentre il mare continua a scavare caverne sotto di esso?
Sarebbe utile sapere, una volta per tutte, chi ha finanziato il parziale rifacimento dei muretti, avvenuto nell’estate 2007: la Provincia o il Comune?
Sembrerebbe che questi lavori risalenti al 2007 siano stati eseguiti dall’impresa Schiera e che la stessa sarebbe stata remunerata mediante l’affidamento di altri lavori.
All’inizio della scorsa estate, nell’ambito delle tante promesse fatteci dall’Assessore Giannò, furono eseguiti ben nr. 8 serie di strisce pedonali e nr. 4 segnali di fermata bus, mentre continua l’assenza totale di segnaletica stradale (linee di mezzeria, delimitazione, stop ecc.) peraltro obbligatoria.
Intervento risalente al 2007/2008 pari a 7.000 euro circa per sostituzione della rete perimetrale al campetto.
Ci sembra superfluo ricordarle quante parole sono state consumate nel corso di quest’anno. Ci auguriamo di non dover convivere un’altra estate con quell’orribile e pericoloso relitto. Richiamiamo la sua attenzione sulla proposta più volte esposta, ma che crediamo non sia stata nemmeno presa in considerazione; i piloni in testata del pontile potrebbero costituire un validissimo sostegno di un molo (opportunamente progettato) che costituirebbe un ottimo baluardo a tutela di un’ampia zona della falesia (proprio nella zona più pericolosa dove si è verificato il crollo del tornante). Questo molo potrebbe essere ovviamente sfruttato anche per l’attracco di natanti. Non si eviterebbe così di gettare il bimbo con l’acqua sporca?
Dovrebbe trattarsi del previsto riattamento dell’edificio scolastico che già da circa due anni avrebbe dovuto ospitare il progetto “Azione nr. 9 del Piano di Zona (impresa sociale e sviluppo locale) relativo al triennio 2001-2003 e riequilibrio 2004-2006” finanziato dalla Regione Sicilia come da legge quadro 328/2000 e debitamente approvato dal Comitato dei Sindaci-Distretto 25, ma a tutt’oggi ancora non decollato.
La nutrita corrispondenza da lei intrattenuta con i vari Enti, supponiamo abbia avuto qualche riscontro. Noi, al contrario, in risposta alle nostre numerose lettere, abbiamo ricevuto solo……… una querela.
È evidente il diffuso malvezzo a tutti i livelli di ignorare i cittadini contribuenti.
Il ché dimostra scarsa correttezza ed inosservanza dei doveri di ufficio.
Questi gli interventi da lei segnalati.
Ma tutto ciò che non è stato fatto?
1. molo piccolo,
2. randagismo,
3. viabilità,
4. tettoia nella piazzetta,
5. sistemazione spiaggia,
6. toponomastica,
7. numerazione civica,
8. segnaletica stradale.
Come vede, Signor Sindaco, la nostra contestazione non è basata su un risentimento personale bensì su una reale constatazione di quanto poco l’Amministrazione Comunale abbia fatto per la nostra Frazione.
Ci mortifica essere considerati dei sobillatori, novelli “Masaniello”, ottusi capi-popolo, o, peggio ancora, aspiranti occupanti di poltrone o strapuntini:
il Comitato smetterà di esistere quando ad Acquacalda ed ai suoi Abitanti sarà assicurata una vita dignitosa.
La ringraziamo per l’attenzione e ci dichiariamo sempre disponibili a qualsiasi confronto destinato al raggiungimento del nostro scopo.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Enzo Mottola
La manifestazione del 3 ultimo scorso che ha visto una inimmaginabile partecipazione, adesione e solidarietà ben al di là di ogni più rosea previsione, a nostro parere, non ha avuto l’epilogo che ci attendevamo.
Era nostra intenzione confrontarci con lei, Signor Sindaco, su tutti e tanti problemi della frazione e non focalizzare l’attenzione solo sulla percorribilità della 180 a Porticello.
Purtroppo ha prevalso il tono concitato di alcuni e quindi ha vinto ancora una volta la strategia del “divide et impera”.
Desideravamo quindi, ora, con la massima pacatezza e animo sereno, confutare quanto indicato nel pro-memoria da lei distribuito in data 3.12.09.
Ovviamente ci auguriamo che lei, Signor Sindaco, riesca a trovare pochi minuti per leggere, personalmente, nella sua interezza questa lettera aperta che ci permettiamo indirizzarle.
L’aver sostenuto (con tanto dispendio di energie come da lei sempre asserito) la necessità di un finanziamento per Acquacalda ed averlo finalmente ottenuto, avrebbe dovuto impegnarla, a nostro modesto avviso, a far sì che la somma messa a gara, oculatamente impiegata, avesse dato il massimo dei risultati. I fatti, a lei tanto cari, sono sotto gli occhi di tutti: poco o nulla è stato realizzato; è stato speso circa il 50% delle disponibilità; il rimanente è bloccato da una vertenza intentata, nei confronti dell’Amministrazione Comunale, dall’Impresa esecutrice e purtroppo ben si conoscono i tempi biblici per una sentenza definitiva.
Resta così bloccato l’ulteriore finanziamento di 2 milioni di euro inequivocabilmente destinato al completamento del 1° lotto di 300 metri lineari di litorale. Conclusione: tutto resta fermo tranne l’inesorabile azione del mare. Breve riflessione: ci si rende conto che il completamento di questo progetto avrebbe bisogno, allo stato attuale, di ulteriori 15/20 milioni di euro?
Lo stanziamento (900 mila euro) risale al 23.11.2008 e a tutt’oggi ancora non si è definito il dove ed il come l’intervento dovrebbe essere attuato. Ci sembra di ricordare che l’Ing. Colonna, con tutta onestà, abbia asserito che l’esiguità del finanziamento non permetteva grandi progetti, escludendo a priori qualsiasi intervento sulla falesia a livello marino. Si spenderanno quindi dei soldi per rinforzare il suolo mentre il mare continua a scavare caverne sotto di esso?
Sarebbe utile sapere, una volta per tutte, chi ha finanziato il parziale rifacimento dei muretti, avvenuto nell’estate 2007: la Provincia o il Comune?
Sembrerebbe che questi lavori risalenti al 2007 siano stati eseguiti dall’impresa Schiera e che la stessa sarebbe stata remunerata mediante l’affidamento di altri lavori.
All’inizio della scorsa estate, nell’ambito delle tante promesse fatteci dall’Assessore Giannò, furono eseguiti ben nr. 8 serie di strisce pedonali e nr. 4 segnali di fermata bus, mentre continua l’assenza totale di segnaletica stradale (linee di mezzeria, delimitazione, stop ecc.) peraltro obbligatoria.
Intervento risalente al 2007/2008 pari a 7.000 euro circa per sostituzione della rete perimetrale al campetto.
Ci sembra superfluo ricordarle quante parole sono state consumate nel corso di quest’anno. Ci auguriamo di non dover convivere un’altra estate con quell’orribile e pericoloso relitto. Richiamiamo la sua attenzione sulla proposta più volte esposta, ma che crediamo non sia stata nemmeno presa in considerazione; i piloni in testata del pontile potrebbero costituire un validissimo sostegno di un molo (opportunamente progettato) che costituirebbe un ottimo baluardo a tutela di un’ampia zona della falesia (proprio nella zona più pericolosa dove si è verificato il crollo del tornante). Questo molo potrebbe essere ovviamente sfruttato anche per l’attracco di natanti. Non si eviterebbe così di gettare il bimbo con l’acqua sporca?
Dovrebbe trattarsi del previsto riattamento dell’edificio scolastico che già da circa due anni avrebbe dovuto ospitare il progetto “Azione nr. 9 del Piano di Zona (impresa sociale e sviluppo locale) relativo al triennio 2001-2003 e riequilibrio 2004-2006” finanziato dalla Regione Sicilia come da legge quadro 328/2000 e debitamente approvato dal Comitato dei Sindaci-Distretto 25, ma a tutt’oggi ancora non decollato.
La nutrita corrispondenza da lei intrattenuta con i vari Enti, supponiamo abbia avuto qualche riscontro. Noi, al contrario, in risposta alle nostre numerose lettere, abbiamo ricevuto solo……… una querela.
È evidente il diffuso malvezzo a tutti i livelli di ignorare i cittadini contribuenti.
Il ché dimostra scarsa correttezza ed inosservanza dei doveri di ufficio.
Questi gli interventi da lei segnalati.
Ma tutto ciò che non è stato fatto?
1. molo piccolo,
2. randagismo,
3. viabilità,
4. tettoia nella piazzetta,
5. sistemazione spiaggia,
6. toponomastica,
7. numerazione civica,
8. segnaletica stradale.
Come vede, Signor Sindaco, la nostra contestazione non è basata su un risentimento personale bensì su una reale constatazione di quanto poco l’Amministrazione Comunale abbia fatto per la nostra Frazione.
Ci mortifica essere considerati dei sobillatori, novelli “Masaniello”, ottusi capi-popolo, o, peggio ancora, aspiranti occupanti di poltrone o strapuntini:
il Comitato smetterà di esistere quando ad Acquacalda ed ai suoi Abitanti sarà assicurata una vita dignitosa.
La ringraziamo per l’attenzione e ci dichiariamo sempre disponibili a qualsiasi confronto destinato al raggiungimento del nostro scopo.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Enzo Mottola
183 mln per alberghi e nautica da diporto. Le dichiarazioni dell'assessore Strano
Con il definitivo parere della commissione Ambiente e Territorio dell'Ars, sono in vigore le direttive "per la definizione dei bandi per l’attuazione delle linee d’intervento Offerta turistico-alberghiera e portualità turistica” del FESR 2007-2013, predisposte dall'assessorato regionale al Turismo.
Si tratta di investimenti per 125 milioni di euro, destinati alle imprese turistico-alberghiere, fino a un importo massimo per singola iniziativa di otto milionidi euro, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili. E altri 58 milioni di euro sono destinati alla nautica da diporto.
“Si tratta di uno strumento a sostegno dello sviluppo – ha spiegato l'assessore Nino Strano - in settori strategici dell'economia, come sono quelli della ricettività alberghiera e della portualità turistica, che abbiamo fortemente voluto insieme al presidente Lombardo. Queste direttive contengono già tutte le specifiche che dovranno contenere i bandi, che quindi nei prossimi giorni saranno pubblicati. Le imprese alberghiere potranno così migliorare i loro standard qualitativi e rispondere con una offerta qualificata alle esigenze della clientela. Tutte le attività ammissibili dovranno però essere realizzate esclusivamente attraverso interventi di riconversione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare già esistente. La nautica di diporto poi - ha concluso Strano - avrà così le risorse per il completamento e la realizzazione di infrastrutture portuali".
Si tratta di investimenti per 125 milioni di euro, destinati alle imprese turistico-alberghiere, fino a un importo massimo per singola iniziativa di otto milionidi euro, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili. E altri 58 milioni di euro sono destinati alla nautica da diporto.
“Si tratta di uno strumento a sostegno dello sviluppo – ha spiegato l'assessore Nino Strano - in settori strategici dell'economia, come sono quelli della ricettività alberghiera e della portualità turistica, che abbiamo fortemente voluto insieme al presidente Lombardo. Queste direttive contengono già tutte le specifiche che dovranno contenere i bandi, che quindi nei prossimi giorni saranno pubblicati. Le imprese alberghiere potranno così migliorare i loro standard qualitativi e rispondere con una offerta qualificata alle esigenze della clientela. Tutte le attività ammissibili dovranno però essere realizzate esclusivamente attraverso interventi di riconversione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare già esistente. La nautica di diporto poi - ha concluso Strano - avrà così le risorse per il completamento e la realizzazione di infrastrutture portuali".
PIANO CASA: IMPORTANTE PASSO AVANTI VERSO APPROVAZIONE IN COMMISSIONE
“Soddisfazione per l’importante passo avanti fatto dal piano casa in Commissione e per il clima che accompagna e continuerà certamente ad accompagnare l’analisi di questo disegno di legge”.
La esprime l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Nino Beninati, che ha preso parte ai lavori della Commissione.
“Oggi abbiamo completato l’esame dell’articolato e ci siamo fermati per un doverosa ulteriore riflessione sulle norme aggiuntive ed in particolare sulle limitazioni all’applicazione delle disposizioni della nuova legge. Da questo punto riprenderemo la trattazione in occasione della prossima seduta della Commissione”.
“Su proposta nata in Commissione sono stati reintrodotti, in misura estremamente limitata, gli ampliamenti rispettando appieno le indicazioni provenienti dall’accordo Stato – Regioni. In particolare sarà possibile l’ampliamento solo nelle unità immobiliari mono o bifamiliari e limitatamente ad immobili di piccola dimensione ovvero che non superino i 150 mq”.
“Trovo importantissimo – conclude Beninati - oltre il già sottolineato sostanziale passo avanti fatto dalla norma, lo spirito di condivisone con il quale Governo e Commissione stanno lavorando allo scopo di ottenere un testo di legge sempre migliore. Ci sono tutte le premesse perché entro la fine di gennaio la norma venga definitivamente approvata dalla commissione e possa essere trasmessa al Parlamento nella sua interessa per l’analisi di Sala d’Ercole”.
La esprime l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Nino Beninati, che ha preso parte ai lavori della Commissione.
“Oggi abbiamo completato l’esame dell’articolato e ci siamo fermati per un doverosa ulteriore riflessione sulle norme aggiuntive ed in particolare sulle limitazioni all’applicazione delle disposizioni della nuova legge. Da questo punto riprenderemo la trattazione in occasione della prossima seduta della Commissione”.
“Su proposta nata in Commissione sono stati reintrodotti, in misura estremamente limitata, gli ampliamenti rispettando appieno le indicazioni provenienti dall’accordo Stato – Regioni. In particolare sarà possibile l’ampliamento solo nelle unità immobiliari mono o bifamiliari e limitatamente ad immobili di piccola dimensione ovvero che non superino i 150 mq”.
“Trovo importantissimo – conclude Beninati - oltre il già sottolineato sostanziale passo avanti fatto dalla norma, lo spirito di condivisone con il quale Governo e Commissione stanno lavorando allo scopo di ottenere un testo di legge sempre migliore. Ci sono tutte le premesse perché entro la fine di gennaio la norma venga definitivamente approvata dalla commissione e possa essere trasmessa al Parlamento nella sua interessa per l’analisi di Sala d’Ercole”.
INDUSTRIA. AVVIATA PROCEDURA VAS PER IL PIANO REGIONALE DELLE CAVE
L’Assessorato regionale all’Industria ha avviato la procedura VAS (valutazione ambientale strategica) relativa ai “piani regionali dei materiali da cava e dei materiali lapidei di pregio” e del “rapporto ambientale e sintesi non tecnica”.
Il provvedimento è stato disposto, su proposta del Consiglio delle Miniere, con decreto del dirigente generale del dipartimento Industria, Nicola Vernuccio, e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Dal momento della pubblicazione in Gurs chiunque potrà prendere visione della documentazione e presentare osservazioni che potranno pervenire attraverso il ‘questionario di consultazione pubblica’ da richiedere in formato digitale all’e-mail coremi.pianocave@regione.sicilia.it, oppure in formato cartaceo all’Assessorato regionale Industria-Dipartimento dell’Industria e delle Miniere, Via Ugo La Malfa 101, 90146 Palermo, specificando nell’oggetto la seguente dicitura: “VAS Proposta dei piani”.
La documentazione è disponibile in formato cartaceo e digitale presso le sedi e i siti di seguito indicati:
- Assessorato regionale Industria, dipartimento Industria e Miniere, Via Ugo La Malfa 101, 90146 Palermo; http://www.regione.sicilia.it/industria/corpo%20delle%20miniere/index.htm.
- Assessorato regionale Territorio e Ambiente, dipartimento Territorio ed Ambiente, Servizio 2 VAS-VIA, Via Ugo La Malfa 169, 90146 Palermo; http://www.artasicilia.it/web/arta/menu.htm.
- Distretto minerario di Palermo (Prov. di PA, TP), Via Ugo La Malfa 101, 90146 Palermo; coremi.distretto.pa@regione.sicilia.it.
- Distretto minerario di Catania (Prov. di CT, ME, SR, RG), Via Domenico Magrì, 20, 95100 Catania;
coremi.distretto.ct@regione.sicilia.it.
- Distretto minerario di Caltanissetta (Prov. di AG, CL, EN), Viale Conte Ignazio Testasecca 60, 93100 Caltanissetta; coremi.distretto.cl@regione.sicilia.it.
“Con questo atto procede in maniera spedita l’iter che doterà la Sicilia del piano cave, uno strumento fondamentale atteso da circa 30 anni. Grazie a questo infatti si potrà regolamentare un settore importante dell’industria siciliana poiché – spiega l’assessore regionale all’Industria Marco Venturi – si avrà contezza di tutte le attività estrattive, non solo per quanto riguarda le cave di materiale lapideo ma anche nel settore minerario, dei metalli, dei siti per l’estrazione del petrolio e dei minerali preziosi”.
Il provvedimento è stato disposto, su proposta del Consiglio delle Miniere, con decreto del dirigente generale del dipartimento Industria, Nicola Vernuccio, e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Dal momento della pubblicazione in Gurs chiunque potrà prendere visione della documentazione e presentare osservazioni che potranno pervenire attraverso il ‘questionario di consultazione pubblica’ da richiedere in formato digitale all’e-mail coremi.pianocave@regione.sicilia.it, oppure in formato cartaceo all’Assessorato regionale Industria-Dipartimento dell’Industria e delle Miniere, Via Ugo La Malfa 101, 90146 Palermo, specificando nell’oggetto la seguente dicitura: “VAS Proposta dei piani”.
La documentazione è disponibile in formato cartaceo e digitale presso le sedi e i siti di seguito indicati:
- Assessorato regionale Industria, dipartimento Industria e Miniere, Via Ugo La Malfa 101, 90146 Palermo; http://www.regione.sicilia.it/industria/corpo%20delle%20miniere/index.htm.
- Assessorato regionale Territorio e Ambiente, dipartimento Territorio ed Ambiente, Servizio 2 VAS-VIA, Via Ugo La Malfa 169, 90146 Palermo; http://www.artasicilia.it/web/arta/menu.htm.
- Distretto minerario di Palermo (Prov. di PA, TP), Via Ugo La Malfa 101, 90146 Palermo; coremi.distretto.pa@regione.sicilia.it.
- Distretto minerario di Catania (Prov. di CT, ME, SR, RG), Via Domenico Magrì, 20, 95100 Catania;
coremi.distretto.ct@regione.sicilia.it.
- Distretto minerario di Caltanissetta (Prov. di AG, CL, EN), Viale Conte Ignazio Testasecca 60, 93100 Caltanissetta; coremi.distretto.cl@regione.sicilia.it.
“Con questo atto procede in maniera spedita l’iter che doterà la Sicilia del piano cave, uno strumento fondamentale atteso da circa 30 anni. Grazie a questo infatti si potrà regolamentare un settore importante dell’industria siciliana poiché – spiega l’assessore regionale all’Industria Marco Venturi – si avrà contezza di tutte le attività estrattive, non solo per quanto riguarda le cave di materiale lapideo ma anche nel settore minerario, dei metalli, dei siti per l’estrazione del petrolio e dei minerali preziosi”.
Istituto Comprensivo Lipari 1: Presentazione dei progetti d'istituto
Nella giornata di venerdi' 18 dicembre, alle ore 18, presso la sala-biblioteca dell'Istituto comprensivo Lipari 1, plesso di Lipari centro - Via Stradale, la scuola incontrerà la comunità eoliana per la presentazione dei prodotti didattici elaborati dagli alunni nel corso dell'anno appena trascorso.
Nell'occasione verranno presentati i nuovi progetti finanziati col Fondo Sociale Europeo che verranno avviati nel prossimo mese di gennaio 2010; verranno inoltre presentati il progetto "Scuola di Vela", nato dalla collaborazione dell' istituto con il Rotary Club di Lipari e il nuovo sito dell'Istituto http://www.iclipari.net/.
A coloro che hanno partecipato ai progetti ricadenti nel piano integrato 2008-2009 saranno consegnati gli attestati di partecipazione.
Intanto, il Segretario Regionale dell'Uglscuola prof. Bartolo Pavone, dopo il congresso Nazionale espletato lo scorso 11/12/2009 in Calabria a Paola, ha ricevuto ulteriori incarichi all'interno della Segreteria Nazionale dell'ugl Scuola.
Pavone e' stato nominato Coordinatore Nazionale della scuola dell'infanzia e primaria. Inoltre e' stato nominato componente della Giunta nazionale Ugl Scuola.
Nell'occasione verranno presentati i nuovi progetti finanziati col Fondo Sociale Europeo che verranno avviati nel prossimo mese di gennaio 2010; verranno inoltre presentati il progetto "Scuola di Vela", nato dalla collaborazione dell' istituto con il Rotary Club di Lipari e il nuovo sito dell'Istituto http://www.iclipari.net/.
A coloro che hanno partecipato ai progetti ricadenti nel piano integrato 2008-2009 saranno consegnati gli attestati di partecipazione.
Intanto, il Segretario Regionale dell'Uglscuola prof. Bartolo Pavone, dopo il congresso Nazionale espletato lo scorso 11/12/2009 in Calabria a Paola, ha ricevuto ulteriori incarichi all'interno della Segreteria Nazionale dell'ugl Scuola.
Pavone e' stato nominato Coordinatore Nazionale della scuola dell'infanzia e primaria. Inoltre e' stato nominato componente della Giunta nazionale Ugl Scuola.
PESCA: SI RIUNISCE ALL’ARS IL CONSIGLIO REGIONALE
Il Consiglio regionale della Pesca, vero e proprio “parlamentino” del settore, si riunirà venerdì prossimo a Palermo, nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Alla riunione del Consiglio - che verrà presieduta dall’assessore regionale alla Pesca, Titti Bufardeci - prenderà parte il Sottosegretario di Stato alle Politiche agricole, Antonio Bonfiglio.
Alla riunione del Consiglio - che verrà presieduta dall’assessore regionale alla Pesca, Titti Bufardeci - prenderà parte il Sottosegretario di Stato alle Politiche agricole, Antonio Bonfiglio.
Faro di Lingua. Messa in sicurezza in breve tempo (di Ginostra reporter)
COMUNICATO STAMPA
Il Faro di Punta Lingua sarà messo in sicurezza in brevissimo tempo. Questo è stato il risultato della Riunione Operativa d’Urgenza tenutasi qualche settimana addietro presso il Comune di Santa Marina Salina, durante la quale l’Ufficio Opere Marittime di Palermo si era impegnato a redigere un progetto di somma urgenza e un piano esecutivo per la messa in sicurezza della struttura che ospita il Faro. E nella giornata di ieri è arrivata al Sindaco la conferma dell’impegno preso in quella sede dal Provveditore Ufficio Opere Marittime, Ing. Ceraolo, che ha confermato la stanziamento di circa € 150.000 e l’arrivo già domani, condizioni meteo marine permettendo, del pontone carico di massi lavici provenienti dal catanese, in rispetto dei criteri di compatibilità della zona .
L’intervento, sotto la direzione dell’Ing. Carla Macaione, consisterà nel posizionamento dei massi lavici nel tratto di mare antistante il Faro, a protezione dello stesso e per evitare il definitivo crollo del fanale, i cui effetti sarebbero devastanti per la navigazione. La durata dei lavori è stata stimata in un mese , anche se la ditta Adormare di Palermo che li eseguirà, ha preventivato un tempo così lungo solo perché in concomitanza del periodo natalizio e del periodo invernale che non offre le condizioni marine ottimali per questo genere di operazioni.
Piena soddisfazione del Sindaco Massimo Lo Schiavo che ringrazia il Pvveditore Opere Marittime di Palermo e il C.V. Le Grottaglie del Comando Zona Fari di Messina per la riuscita dell’operazione con una tempistica da record. “Questo è un importante inizio di ciò che si dovrà fare per la frazione di Lingua: gli interventi di protezione non devono esaurirsi con questo posizionamento, ma ,anzi, dovranno essere realizzati progetti di più ampio respiro che prevedano la protezione di tutto l’abitato di Lingua, per evitare che si verifichino in futuro disastri che possano mettere a repentaglio la sicurezza di molti abitanti che vivono in questa frazione, delle strutture ricettive e di ristorazione e dei Musei archeologico e Civico e dei siti archeologici presenti nella zona”.
Domenico Arabia
Il Faro di Punta Lingua sarà messo in sicurezza in brevissimo tempo. Questo è stato il risultato della Riunione Operativa d’Urgenza tenutasi qualche settimana addietro presso il Comune di Santa Marina Salina, durante la quale l’Ufficio Opere Marittime di Palermo si era impegnato a redigere un progetto di somma urgenza e un piano esecutivo per la messa in sicurezza della struttura che ospita il Faro. E nella giornata di ieri è arrivata al Sindaco la conferma dell’impegno preso in quella sede dal Provveditore Ufficio Opere Marittime, Ing. Ceraolo, che ha confermato la stanziamento di circa € 150.000 e l’arrivo già domani, condizioni meteo marine permettendo, del pontone carico di massi lavici provenienti dal catanese, in rispetto dei criteri di compatibilità della zona .
L’intervento, sotto la direzione dell’Ing. Carla Macaione, consisterà nel posizionamento dei massi lavici nel tratto di mare antistante il Faro, a protezione dello stesso e per evitare il definitivo crollo del fanale, i cui effetti sarebbero devastanti per la navigazione. La durata dei lavori è stata stimata in un mese , anche se la ditta Adormare di Palermo che li eseguirà, ha preventivato un tempo così lungo solo perché in concomitanza del periodo natalizio e del periodo invernale che non offre le condizioni marine ottimali per questo genere di operazioni.
Piena soddisfazione del Sindaco Massimo Lo Schiavo che ringrazia il Pvveditore Opere Marittime di Palermo e il C.V. Le Grottaglie del Comando Zona Fari di Messina per la riuscita dell’operazione con una tempistica da record. “Questo è un importante inizio di ciò che si dovrà fare per la frazione di Lingua: gli interventi di protezione non devono esaurirsi con questo posizionamento, ma ,anzi, dovranno essere realizzati progetti di più ampio respiro che prevedano la protezione di tutto l’abitato di Lingua, per evitare che si verifichino in futuro disastri che possano mettere a repentaglio la sicurezza di molti abitanti che vivono in questa frazione, delle strutture ricettive e di ristorazione e dei Musei archeologico e Civico e dei siti archeologici presenti nella zona”.
Domenico Arabia
0909843522
UFFICIO STAFF DEL SINDACO
Mancata convocazione consiglio comunale sui trasporti. Lauria sollecita rispetto regolamento
E' indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, Rag. Giuseppe Longo una nota del consigliere comunale Bartolo Lauria avente per oggetto: mancata convocazione consiglio comunale
Signor Presidente,
quale primo firmatario, Le rammento che in data 20.11.2009 con prot. 43594 è stata presentata una autoconvocazione con all’oggetto “seduta straordinaria del consiglio comunale sulle problematica trasporti marittimi e trasporti intermodali delle Isole Eolie, discussioni ed eventuali determinazioni”.
Ritengo superfluo rammentarLe che la problematica relativa ai trasporti marittimi è fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità e che le continue indiscrezioni legate alla cessione della Tirrenia e della collegata Siremar allarmano i nostri concittadini ed i nostri operatori commerciali. Ritengo doveroso ricordarLe che nel gennaio di quest’anno i nostri concittadini hanno manifestato in massa e pacificamente sull’intera problematica con l’occupazione della “Laurana”, sostenuti da un’ampia parte del consiglio comunale convocato in seduta permanente sulla suddetta nave. Appaiono, inoltre, disattese le numerose deliberazioni votate all’unanimità dal consiglio comunale sull’argomento.
Di fronte a questo continui susseguirsi di notizie, indiscrezioni, precisazioni e smentite, appare quasi omissivo il Suo atteggiamento e ancor più quello dell’amministrazione Comunale, impegnata, quest’ultima, a discutere da mesi sulla sostituzione di assessori, scambi di corrispondenza fra sindaco e vice-sindaco, assolutamente lontana, anni luce, dai reali problemi della comunità eoliana.
Alla luce di tutto ciò La invitiamo a comunicarci:
se Lei ha trasmesso ufficialmente agli organi regionali e nazionali superiori le deliberazioni del Consiglio Comunale sulla problematica dei collegamenti marittimi?
se Lei ha contattato ufficialmente, l’assessore Regionale al Turismo, On. Strano, per manifestargli la richiesta degli scriventi consiglieri comunali, in merito alla Sua presenza in una seduta del Consiglio Comunale convocato sull’argomento?
La sollecito, infine, a voler convocare nei termini stabiliti dal regolamento consiliare una seduta del Consiglio con all’o.d.g. l’autoconvocazione presentata in data 20.11.2009, rammentandole che il regolamento che Lei pretende sia rispettato dai consiglieri in aula deve vedere in prima fila Lei nel rispetto dello stesso. Le regole valgono per tutti, soprattutto, per il Presidente del Consiglio.
Lipari 16 dicembre 2009
Bartolo Lauria
Signor Presidente,
quale primo firmatario, Le rammento che in data 20.11.2009 con prot. 43594 è stata presentata una autoconvocazione con all’oggetto “seduta straordinaria del consiglio comunale sulle problematica trasporti marittimi e trasporti intermodali delle Isole Eolie, discussioni ed eventuali determinazioni”.
Ritengo superfluo rammentarLe che la problematica relativa ai trasporti marittimi è fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità e che le continue indiscrezioni legate alla cessione della Tirrenia e della collegata Siremar allarmano i nostri concittadini ed i nostri operatori commerciali. Ritengo doveroso ricordarLe che nel gennaio di quest’anno i nostri concittadini hanno manifestato in massa e pacificamente sull’intera problematica con l’occupazione della “Laurana”, sostenuti da un’ampia parte del consiglio comunale convocato in seduta permanente sulla suddetta nave. Appaiono, inoltre, disattese le numerose deliberazioni votate all’unanimità dal consiglio comunale sull’argomento.
Di fronte a questo continui susseguirsi di notizie, indiscrezioni, precisazioni e smentite, appare quasi omissivo il Suo atteggiamento e ancor più quello dell’amministrazione Comunale, impegnata, quest’ultima, a discutere da mesi sulla sostituzione di assessori, scambi di corrispondenza fra sindaco e vice-sindaco, assolutamente lontana, anni luce, dai reali problemi della comunità eoliana.
Alla luce di tutto ciò La invitiamo a comunicarci:
se Lei ha trasmesso ufficialmente agli organi regionali e nazionali superiori le deliberazioni del Consiglio Comunale sulla problematica dei collegamenti marittimi?
se Lei ha contattato ufficialmente, l’assessore Regionale al Turismo, On. Strano, per manifestargli la richiesta degli scriventi consiglieri comunali, in merito alla Sua presenza in una seduta del Consiglio Comunale convocato sull’argomento?
La sollecito, infine, a voler convocare nei termini stabiliti dal regolamento consiliare una seduta del Consiglio con all’o.d.g. l’autoconvocazione presentata in data 20.11.2009, rammentandole che il regolamento che Lei pretende sia rispettato dai consiglieri in aula deve vedere in prima fila Lei nel rispetto dello stesso. Le regole valgono per tutti, soprattutto, per il Presidente del Consiglio.
Lipari 16 dicembre 2009
Bartolo Lauria
Ludica Lipari. Tris di reti degli juniores al Torregrotta e aggancio in vetta
Continuano a regalare soddisfazioni, chiaro segno della bontà e della qualità del lavoro svolto a livello di vivaio, gli juniores della Ludica Lipari.
Ieri pomeriggio nell'incontro che li vedeva opposti al Monteleone alla capolista Torregrotta si sono imposti per tre a zero. Vittoria, firmata da Licari (2) e Lo Nardo, che consente ai ragazzi liparesi di agganciare quella formazione in testa al girone.
Ieri pomeriggio nell'incontro che li vedeva opposti al Monteleone alla capolista Torregrotta si sono imposti per tre a zero. Vittoria, firmata da Licari (2) e Lo Nardo, che consente ai ragazzi liparesi di agganciare quella formazione in testa al girone.
Sulla "misteriosa sorte" del PRG di Lipari l'opposizione chiede autoconvocazione del consiglio
Comunicato stampa
I consiglieri comunali di opposizione (primo firmatario Pietro Lo Cascio) hanno presentato una richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale su argomenti relativi al Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari. Tale richiesta è stata formulata alla luce dei numerosi interventi che hanno riguardato la misteriosa “sorte” del PRG, la cui imminente approvazione era stata ottimisticamente annunciata dal primo cittadino già durante la campagna elettorale del 2007, ma sul cui destino, sullo stato dell’iter successivo alla fase di adozione, sui tempi per una sua definitiva approvazione, permangono gravi e imbarazzanti incertezze, anche a seguito di precedenti interrogazioni (ricordiamo quella del consigliere Sabatini presentata poche settimane fa) che hanno ricevuto dal sindaco solo risposte evasive. I consiglieri firmatari ritengono che l’Amministrazione Comunale, unico interlocutore dell’Assessorato Regionale presso il quale è in approvazione lo strumento urbanistico, debba invece fornire al Consiglio – anche alla luce del fatto che sono trascorsi ormai due anni – esaurienti aggiornamenti riguardo alla fase in corso e alle tematiche connesse alla funzionalità stessa del PRG (Piano di Gestione del Sito Unesco, Siti Natura 2000, studi di fattibilità per la portualità in assenza di PRG dei porti, ecc.).
I consiglieri comunali
Pietro Lo Cascio (Sinistra e Libertà), Giacomo Biviano (PD), Rosario Centorrino (Eolie nel Cuore), Nunziatina D’Alia (UDC), Bartolo Lauria (UDC), Mario Paino (UDC), Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno)
I consiglieri comunali di opposizione (primo firmatario Pietro Lo Cascio) hanno presentato una richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale su argomenti relativi al Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari. Tale richiesta è stata formulata alla luce dei numerosi interventi che hanno riguardato la misteriosa “sorte” del PRG, la cui imminente approvazione era stata ottimisticamente annunciata dal primo cittadino già durante la campagna elettorale del 2007, ma sul cui destino, sullo stato dell’iter successivo alla fase di adozione, sui tempi per una sua definitiva approvazione, permangono gravi e imbarazzanti incertezze, anche a seguito di precedenti interrogazioni (ricordiamo quella del consigliere Sabatini presentata poche settimane fa) che hanno ricevuto dal sindaco solo risposte evasive. I consiglieri firmatari ritengono che l’Amministrazione Comunale, unico interlocutore dell’Assessorato Regionale presso il quale è in approvazione lo strumento urbanistico, debba invece fornire al Consiglio – anche alla luce del fatto che sono trascorsi ormai due anni – esaurienti aggiornamenti riguardo alla fase in corso e alle tematiche connesse alla funzionalità stessa del PRG (Piano di Gestione del Sito Unesco, Siti Natura 2000, studi di fattibilità per la portualità in assenza di PRG dei porti, ecc.).
I consiglieri comunali
Pietro Lo Cascio (Sinistra e Libertà), Giacomo Biviano (PD), Rosario Centorrino (Eolie nel Cuore), Nunziatina D’Alia (UDC), Bartolo Lauria (UDC), Mario Paino (UDC), Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno)
Sobrietà, solidarietà, progettualità. Tre valori per questo Natale (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) In questi giorni a Copenaghen si tiene un vertice mondiale per cercare di trovare un accordo per ridurre le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Un compromesso difficile perché quando sembra che finalmente si è trovato l’accordo sulla soglia da non superare nasce il problema ci come le riduzioni vadano distribuite per paese. I più restii fin’ora sono apparsi, Stati Uniti e Cina, che solo recentemente sembrano pervenuti a più miti consigli preoccupati dagli effetti dei danni climatici che cominciano a subire. Ma non è una trattativa facile ed il rischio che il summit si chiuda con un nulla di fatto è dietro l’angolo.
Non è un caso quindi che il messaggio che ogni anno il Papa dedica alla giornata della pace che si celebra l’1 gennaio, questa volta parli della natura. “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” è il tema del documento e quindi della giornata 2010.
Se numerose sono le minacce che incombono sulla pace e sull’autentico sviluppo umano integrale – dice il Papa – non meno preoccupanti solo le minacce originate dalla noncuranza – se non addirittura dall’abuso – nei confronti della terra e dei beni naturali che Dio ha elargito. Citando il nuovo catechismo Benedetto XVI ricorda che “la creazione è l’inizio e il fondamento di tutte le opere di Dio” e quindi la sua salvaguardia diventa oggi essenziale per la pacifica convivenza dell’umanità. E’ una linea comune agli ultimi pontefici ed infatti il Papa cita sia Paolo VI, sia Giovanni Paolo II. Di Paolo VI ricorda la frase dell’enciclica Octagesima adveniens “ Attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura, l’uomo rischia di distruggerla e di essere a sua volta vittima di siffatta degradazione”.
Come rimanere indifferenti – si chiede il Papa -di fronte alle problematiche che derivano da fenomeni quali i cambiamenti climatici, la desertificazione, il degrado e la perdita di produttività di vaste aree agricole, l’inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere, la perdita della biodiversità, l’aumento di eventi naturali estremi, il disboscamento delle aree equatoriali e tropicali e via enumerando, senza dimenticare i “profughi ambientali”cioè la gente che deve lasciare la propria terra a causa del degrado dell’ambiente.
Che cosa propone il papa? Certo non spetta a lui stabilire delle politiche specifiche. Può indicare solo una linea di tendenza : “ Saggio è operare – dice Benedetto XVI – una revisione profonda e lungimirante del modello di sviluppo. L’umanità ha bisogno di un profondo rinnovamento culturale accettando un modo di vivere improntato alla sobrietà e alla solidarietà. Solo così l’attuale crisi diventa occasione di discernimento e di nuova progettualità”.
Sobrietà, solidarietà, progettualità: ecco tre valori che speriamo che il Natale sappia riproporre con forza a cominciare dalle nostre famiglie e dalle nostre isole.
Non è un caso quindi che il messaggio che ogni anno il Papa dedica alla giornata della pace che si celebra l’1 gennaio, questa volta parli della natura. “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” è il tema del documento e quindi della giornata 2010.
Se numerose sono le minacce che incombono sulla pace e sull’autentico sviluppo umano integrale – dice il Papa – non meno preoccupanti solo le minacce originate dalla noncuranza – se non addirittura dall’abuso – nei confronti della terra e dei beni naturali che Dio ha elargito. Citando il nuovo catechismo Benedetto XVI ricorda che “la creazione è l’inizio e il fondamento di tutte le opere di Dio” e quindi la sua salvaguardia diventa oggi essenziale per la pacifica convivenza dell’umanità. E’ una linea comune agli ultimi pontefici ed infatti il Papa cita sia Paolo VI, sia Giovanni Paolo II. Di Paolo VI ricorda la frase dell’enciclica Octagesima adveniens “ Attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura, l’uomo rischia di distruggerla e di essere a sua volta vittima di siffatta degradazione”.
Come rimanere indifferenti – si chiede il Papa -di fronte alle problematiche che derivano da fenomeni quali i cambiamenti climatici, la desertificazione, il degrado e la perdita di produttività di vaste aree agricole, l’inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere, la perdita della biodiversità, l’aumento di eventi naturali estremi, il disboscamento delle aree equatoriali e tropicali e via enumerando, senza dimenticare i “profughi ambientali”cioè la gente che deve lasciare la propria terra a causa del degrado dell’ambiente.
Che cosa propone il papa? Certo non spetta a lui stabilire delle politiche specifiche. Può indicare solo una linea di tendenza : “ Saggio è operare – dice Benedetto XVI – una revisione profonda e lungimirante del modello di sviluppo. L’umanità ha bisogno di un profondo rinnovamento culturale accettando un modo di vivere improntato alla sobrietà e alla solidarietà. Solo così l’attuale crisi diventa occasione di discernimento e di nuova progettualità”.
Sobrietà, solidarietà, progettualità: ecco tre valori che speriamo che il Natale sappia riproporre con forza a cominciare dalle nostre famiglie e dalle nostre isole.
martedì 15 dicembre 2009
Lombardo incontra la Cucinotta "immagine della Sicilia nel mondo
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e gli assessori hanno incontrato, oggi pomeriggio a palazzo d’Orleans, a margine dei lavori di giunta l’attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta. “Un’attrice – ha detto il presidente Lombardo – che ama tantissimo la Sicilia e che tiene moltissimo a dare una mano alla nostra regione, per promuoverne l’immagine nel mondo, attraverso il cinema”.
Un amore per la Sicilia emerso chiaramente dalle parole dell’attrice: “E’ una terra magica - ha detto Maria Grazia Cucinotta – e ho l’opportunità di parlare della Sicilia, per dare la visibilità che merita. E’ una terra piena di risorse, di gente con tante idee, di energia e di voglia di fare. La Sicilia è da sempre considerata una cenerentola, ma è una regina. È ora di liberare questa regina e farla emergere come merita”.
L'intervista con la Cucinotta:
Un amore per la Sicilia emerso chiaramente dalle parole dell’attrice: “E’ una terra magica - ha detto Maria Grazia Cucinotta – e ho l’opportunità di parlare della Sicilia, per dare la visibilità che merita. E’ una terra piena di risorse, di gente con tante idee, di energia e di voglia di fare. La Sicilia è da sempre considerata una cenerentola, ma è una regina. È ora di liberare questa regina e farla emergere come merita”.
L'intervista con la Cucinotta:
La giunta di Santa Marina Salina delibera intervento su rete idrica e serbatoi. Deliberato contributo per la banda
COMUNICATO STAMPA
La Giunta Comunale di Santa Marina Salina, in data 11 dicembre 2009 con deliberazione n. 100/2009 ha approvato il “Progetto di sostituzione della rete idrica vetusta e/o in cattivo stato di conservazione e la messa in sicurezza dei serbatoi idrici comunali” per un costo complessivo di € 579.300,00 da richiedere agli Organi di Governo Regionale.
Sempre nella stessa seduta, con Deliberazione n. 101/2009 la Giunta ha stanziato un contributo per l’anno 2009 all’Associazione Banda Musicale Isola Verde di Santa Marina Salina pari a € 4.000,00 per venire incontro alle spese che annualmente l’associazione sostiene per il proprio mantenimento e soprattutto per la partecipazione ai concorsi di settore, nazionali ed internazionali, a cui la stessa ha partecipato e a cui parteciperà nel mese di aprile.
Domenico Arabia
minicoa@hotmail.com
0909843522
UFFICIO STAFF DEL SINDACO
La Giunta Comunale di Santa Marina Salina, in data 11 dicembre 2009 con deliberazione n. 100/2009 ha approvato il “Progetto di sostituzione della rete idrica vetusta e/o in cattivo stato di conservazione e la messa in sicurezza dei serbatoi idrici comunali” per un costo complessivo di € 579.300,00 da richiedere agli Organi di Governo Regionale.
Sempre nella stessa seduta, con Deliberazione n. 101/2009 la Giunta ha stanziato un contributo per l’anno 2009 all’Associazione Banda Musicale Isola Verde di Santa Marina Salina pari a € 4.000,00 per venire incontro alle spese che annualmente l’associazione sostiene per il proprio mantenimento e soprattutto per la partecipazione ai concorsi di settore, nazionali ed internazionali, a cui la stessa ha partecipato e a cui parteciperà nel mese di aprile.
Domenico Arabia
minicoa@hotmail.com
0909843522
UFFICIO STAFF DEL SINDACO
PESCA: 54 MILIONI DI EURO DAL FONDO EUROPEO PER IL 2010
Il dipartimento regionale della Pesca ha avviato le procedure per la riapertura dei termini per i bandi del Fondo Europeo per il 2010. La ripartizione delle misure, per consentire il finanziamento delle proposte ritenute ammissibili, prevede 3,8 milioni per investimenti a bordo dei pescherecci e selettività, 10,4 milioni per il settore “acquacoltura”, 17 milioni per la trasformazione e la commercializzazione. Altri 12,8 milioni saranno destinati a porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca. Complessivamente il Fondo europeo della Pesca metterà a disposizione risorse per circa 54 milioni di euro nel 2010.
“La ridefinizione dei bandi per il prossimo anno – ha spiegato l’assessore regionale, Titti Bufardeci – consente di continuare un percorso positivo per il sostegno e il rilancio del settore della Pesca, introducendo delle modifiche di carattere procedurale nella gestione delle misure, sia per snellire i procedimenti amministrativi, sia per venire incontro alle esigenze del settore”.
“Puntiamo sulla Pesca – ha concluso Bufardeci – perché crediamo che questa attività possa continuare a essere un tassello fondamentale nelle dinamiche di sviluppo socio economico dei nostri territori. La salvaguardia e il rilancio di una tradizione storica come quella della marineria siciliana, dovrà convergere con le istanze di modernità e di tutela dell’ambiente che sono le linee guida della politica comune europea della Pesca. Per queste ragioni, le risorse del Fep sono una opportunità unica per armonizzare il tessuto imprenditoriale delle marinerie siciliane e rilanciarne le attività”.
“La ridefinizione dei bandi per il prossimo anno – ha spiegato l’assessore regionale, Titti Bufardeci – consente di continuare un percorso positivo per il sostegno e il rilancio del settore della Pesca, introducendo delle modifiche di carattere procedurale nella gestione delle misure, sia per snellire i procedimenti amministrativi, sia per venire incontro alle esigenze del settore”.
“Puntiamo sulla Pesca – ha concluso Bufardeci – perché crediamo che questa attività possa continuare a essere un tassello fondamentale nelle dinamiche di sviluppo socio economico dei nostri territori. La salvaguardia e il rilancio di una tradizione storica come quella della marineria siciliana, dovrà convergere con le istanze di modernità e di tutela dell’ambiente che sono le linee guida della politica comune europea della Pesca. Per queste ragioni, le risorse del Fep sono una opportunità unica per armonizzare il tessuto imprenditoriale delle marinerie siciliane e rilanciarne le attività”.
Colletta alimentare a Lipari. Grande generosità della gente
Come già annunciato la Caritas di Lipari ha organizzato per il quinto anno la giornata della colletta alimentare tenutasi davanti al Supermercato D'Anieri, ubicato lungo il C.so Vittorio Emanuele.
Più che soddisfacente il riscontro, la generosità delle persone è andata al di la di ogni più rosea previsione, in particolare considerando il momento di forte crisi.
Secondo una stima fatta dai componenti della Caritas sono stati raccolti oltre 450 kg. di pasta, 200 litri di latte, una settantina di chili di riso e poi dolciumi, zucchero, caffè, legumi, olio e salsa.
Il tutto è stato depositato presso la Parrocchia di San Pietro dalla quale partirà la distribuzione per gli aventi bisogno.
Più che soddisfacente il riscontro, la generosità delle persone è andata al di la di ogni più rosea previsione, in particolare considerando il momento di forte crisi.
Secondo una stima fatta dai componenti della Caritas sono stati raccolti oltre 450 kg. di pasta, 200 litri di latte, una settantina di chili di riso e poi dolciumi, zucchero, caffè, legumi, olio e salsa.
Il tutto è stato depositato presso la Parrocchia di San Pietro dalla quale partirà la distribuzione per gli aventi bisogno.
Pallavolo: Vince la formazione femminile, perde quella maschile
La squadra maschile A.V.I.S.-Lipari, alla sua seconda partita del campionato di serie D, ha perso per 3 set a 1 contro l’Athlon Pace del Mela. Una partita caratterizzata da alti e bassi per la formazione di mister Biviano.
Il gruppo, a cui mancava il libero di ruolo, Gabriele Casamento, si è presentato in campo con i centrali, Bartolo Ziino e Francesco De Salvo, alzatore Andrea Biviano opposto Matteo Marino, di banda Christian Alizzo e Michele China.
Spicca per la sua giovane età e potenza fisica, Matteo Marino, il quale è una promessa per il futuro pallavolistico eoliano.
I padroni di casa hanno vinto soltanto il secondo set e, nonostante abbiano dominato a livello tecnico, non sono riusciti a mantenere la concentrazione necessaria per chiudere la partita. Un’amara sconfitta considerato che si trattava di una squadra già affrontata durante la coppa Trinacria.
A fine gara il tecnico Massimo Biviano ha commentato: “Non pretendiamo subito i risultati, in campionato è tutt’altra musica rispetto alla coppa. L’Athlon ha giocatori in campo di grande esperienza con diversi campionati sulle spalle di serie B e C mentre i miei ragazzi sono alle prime armi e stanno subendo la giusta lezione che serve a far sì che maturino. Non dimentichiamo che nel gruppo ci sono ragazzi di età tra i 16 e i 22 anni e che non hanno mai giocato a questi livelli; sto puntando principalmente su di loro perché so che l’esperienza che matureranno ora ci tornerà utile in futuro. Se raggiungeremo la salvezza avremo vinto la nostra scommessa. Non è un caso che il nostro bomber principe in questo momento si chiama Matteo Marino e ha solo 16 anni o il centrare Domenico Russo 17, il palleggiatore Andrea Biviano 18, Andrea Tassone 17, Matteo Iacolino 17 anni, li ho voluti nominare perché tutti capiscano chi metto in campo ogni domenica. Nessuna squadra schiera in serie D tanti atleti così giovani e continuerò su questa strada perché il futuro sono loro”.
E’ andata meglio alla squadra femminile che, nella terza giornata del campionato di prima divisione, si è imposta sul Pgs Hodeir per 3 set a 2.
Anche per le ragazze una partita non brillante, considerato che l’incontro poteva terminare con una secca vittoria per 3 set a 0.
Per la femminile di seconda divisione, impegnata in trasferta a Villafranca Tirrena, arriva la seconda sconfitta, ma stavolta c’è stato più gioco in campo; anche per loro è una questione di esperienza e stanno giocando questo campionato proprio per farne tanta, in fondo il loro obbiettivo non è salvarsi o vincere il campionato ma solo crescere per conquistarsi domani un posto in prima squadra.
Ufficio Stampa
Patrizia Lo Surdo
Il gruppo, a cui mancava il libero di ruolo, Gabriele Casamento, si è presentato in campo con i centrali, Bartolo Ziino e Francesco De Salvo, alzatore Andrea Biviano opposto Matteo Marino, di banda Christian Alizzo e Michele China.
Spicca per la sua giovane età e potenza fisica, Matteo Marino, il quale è una promessa per il futuro pallavolistico eoliano.
I padroni di casa hanno vinto soltanto il secondo set e, nonostante abbiano dominato a livello tecnico, non sono riusciti a mantenere la concentrazione necessaria per chiudere la partita. Un’amara sconfitta considerato che si trattava di una squadra già affrontata durante la coppa Trinacria.
A fine gara il tecnico Massimo Biviano ha commentato: “Non pretendiamo subito i risultati, in campionato è tutt’altra musica rispetto alla coppa. L’Athlon ha giocatori in campo di grande esperienza con diversi campionati sulle spalle di serie B e C mentre i miei ragazzi sono alle prime armi e stanno subendo la giusta lezione che serve a far sì che maturino. Non dimentichiamo che nel gruppo ci sono ragazzi di età tra i 16 e i 22 anni e che non hanno mai giocato a questi livelli; sto puntando principalmente su di loro perché so che l’esperienza che matureranno ora ci tornerà utile in futuro. Se raggiungeremo la salvezza avremo vinto la nostra scommessa. Non è un caso che il nostro bomber principe in questo momento si chiama Matteo Marino e ha solo 16 anni o il centrare Domenico Russo 17, il palleggiatore Andrea Biviano 18, Andrea Tassone 17, Matteo Iacolino 17 anni, li ho voluti nominare perché tutti capiscano chi metto in campo ogni domenica. Nessuna squadra schiera in serie D tanti atleti così giovani e continuerò su questa strada perché il futuro sono loro”.
E’ andata meglio alla squadra femminile che, nella terza giornata del campionato di prima divisione, si è imposta sul Pgs Hodeir per 3 set a 2.
Anche per le ragazze una partita non brillante, considerato che l’incontro poteva terminare con una secca vittoria per 3 set a 0.
Per la femminile di seconda divisione, impegnata in trasferta a Villafranca Tirrena, arriva la seconda sconfitta, ma stavolta c’è stato più gioco in campo; anche per loro è una questione di esperienza e stanno giocando questo campionato proprio per farne tanta, in fondo il loro obbiettivo non è salvarsi o vincere il campionato ma solo crescere per conquistarsi domani un posto in prima squadra.
Ufficio Stampa
Patrizia Lo Surdo
Lipari. Invece del PRG arriva la determina del dirigente (di Aldo Natoli)
(Aldo Natoli) A quanti attendono notizie circa l’iter di approvazione del Piano Regolatore Generale del Comune la risposta arriva puntuale e chiara: non tanto presto.
A tale conclusione si giunge avendo avuto notizia dell’iniziativa del Dirigente del Servizio Urbanistica del Comune di modificare la Determina Dirigenziale n° 22 del 2001, che è stata a suo tempo adottata per far fronte alla vetustà del Regolamento Edilizio annesso al Programma di Fabbricazione approvato nel 1976.
La Determina proposta infatti detta delle norme che sono proprie del R.E.C. e che inevitabilmente si sovrappongo. Se qualcosa deve essere modificata o aggiornata non si comprende perché il Servizio Urbanistica non interviene sul documento adottato e giacente presso l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente anziché creare un doppione che inevitabilmente perderà efficacia con l’approvazione del nuovo R.E.C.
Sicuramente perché a conoscenza che i tempi di approvazione, e quindi di partecipazione alle esequie di P.R.G., sono molto, molto lontani. Ma l’iniziativa dirigenziale mira anche a ben altro.
Si legge infatti: “ si ritiene importante non sovraccaricare l’arretrato già pendente e procedere all’istruttoria delle pratiche in arrivo nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente, garantendo una giusta risposta ai cittadini richiedenti di un servizio amministrativo, non tralasciando le pratiche già acquisite”.
Cosa significa questo: che le richieste di autorizzazione o concessione edilizia che risalgono agli anni 2007, 2008 e 2009, e che in violazione alle norme vigenti sono state scavalcate da richieste successive, e da un’errata applicazione della Determina n° 27/00 che riguarda la composizione dell’o.d.g. per la C.E.C. e non l’istruttoria dei progetti (non a caso è stata modificata come già sospettato) che deve essere effettuata nel rigoroso rispetto del protocollo d’entrata all’Ente, costituiscono un”gravoso” funzionamento per il Servizio e debbono continuare a dormire ancora sonni tranquilli?
Ma la nuova Determina, se approvata dal Sindaco del Comune, nasconde anche qualche regalia, magari per le imminenti festività natalizie: un volume tecnologico di 10 mq. ed un’altezza di mt.3,00 del garage, per le attività produttive.
Naturalmente in barba alle previsioni di legge che fanno esclusivo riferimento alle abitazioni, per quanto riguarda il volume tecnico, ed al R.E.C., che fissa l’altezza utile del garage in mt. 2,60
A tale conclusione si giunge avendo avuto notizia dell’iniziativa del Dirigente del Servizio Urbanistica del Comune di modificare la Determina Dirigenziale n° 22 del 2001, che è stata a suo tempo adottata per far fronte alla vetustà del Regolamento Edilizio annesso al Programma di Fabbricazione approvato nel 1976.
La Determina proposta infatti detta delle norme che sono proprie del R.E.C. e che inevitabilmente si sovrappongo. Se qualcosa deve essere modificata o aggiornata non si comprende perché il Servizio Urbanistica non interviene sul documento adottato e giacente presso l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente anziché creare un doppione che inevitabilmente perderà efficacia con l’approvazione del nuovo R.E.C.
Sicuramente perché a conoscenza che i tempi di approvazione, e quindi di partecipazione alle esequie di P.R.G., sono molto, molto lontani. Ma l’iniziativa dirigenziale mira anche a ben altro.
Si legge infatti: “ si ritiene importante non sovraccaricare l’arretrato già pendente e procedere all’istruttoria delle pratiche in arrivo nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente, garantendo una giusta risposta ai cittadini richiedenti di un servizio amministrativo, non tralasciando le pratiche già acquisite”.
Cosa significa questo: che le richieste di autorizzazione o concessione edilizia che risalgono agli anni 2007, 2008 e 2009, e che in violazione alle norme vigenti sono state scavalcate da richieste successive, e da un’errata applicazione della Determina n° 27/00 che riguarda la composizione dell’o.d.g. per la C.E.C. e non l’istruttoria dei progetti (non a caso è stata modificata come già sospettato) che deve essere effettuata nel rigoroso rispetto del protocollo d’entrata all’Ente, costituiscono un”gravoso” funzionamento per il Servizio e debbono continuare a dormire ancora sonni tranquilli?
Ma la nuova Determina, se approvata dal Sindaco del Comune, nasconde anche qualche regalia, magari per le imminenti festività natalizie: un volume tecnologico di 10 mq. ed un’altezza di mt.3,00 del garage, per le attività produttive.
Naturalmente in barba alle previsioni di legge che fanno esclusivo riferimento alle abitazioni, per quanto riguarda il volume tecnico, ed al R.E.C., che fissa l’altezza utile del garage in mt. 2,60
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