L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha incontrato oggi i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fials e Cobas per affrontare tutti i temi legati alla costituzione di una nuova società che gestirà il servizio di emergenza urgenza 118 in Sicilia.
“Ho esposto ai sindacati quale sarà il percorso che ci porterà alla costituzione della nuova società - ha detto l’assessore Russo - e ho trovato completa condivisione sul nostro operato che oltretutto ha sempre tenuto nella massima considerazione le ragioni dei lavoratori che, con la scadenza dell’ultima proroga della convenzione, si vedranno recapitare le lettere di licenziamento da parte della Sise. Garantiremo la stabilità occupazionale e verranno individuate le forme contrattuali più congrue a garantire ai dipendenti del nuovo servizio un impiego full time e non più part time”.
L’assessore ha ripercorso la storia del servizio di emergenza urgenza degli ultimi anni che ha evidenziato inefficienze, sprechi e alti costi e ha ribadito che da parte del Governo regionale non c’era nessuna volontà di prorogare ulteriormente la vecchia convenzione con la Sise. La nuova società consortile a capitale pubblico (si chiamerà Seus) con la partecipazione al 49% delle 17 aziende sanitarie verrà costituita martedì prossimo e successivamente verrà costituito un tavolo tecnico con le forze sindacali per affrontare tutti i dettagli che riguardano la transizione dei lavoratori nella nuova società.
“I sindacati - ha aggiunto Russo - si sono dimostrati interlocutori seri e con grande senso di responsabilità hanno toccato con mano la delicatezza della situazione e la disponibilità di questo assessorato che intende agire nel rispetto delle regole, del confronto e della trasparenza”.
I sindacati, da parte loro, al termine dell’incontro hanno espresso apprezzamento per il percorso virtuoso tracciato dall’assessore Russo, rimandando alla successiva riunione tecnica una valutazione più complessiva.