“I prossimi anni saranno fondamentali per la pesca, per ridisegnare una nuova flotta mediterranea dove siamo certi la Sicilia giocherà un ruolo primario”.
Lo afferma Titti Bufardeci, Titti Bufardeci, assessore regionale alla Pesca, che oggi ha presieduto a Palermo i lavori del Consiglio regionale del settore, vero e proprio “parlamentino della pesca”. Bufardeci ha ricordato l’impegno del Governo regionale verso il settore che oggi, in Sicilia, conta ben 3200 imbarcazioni, circa 8000 marittimi e che muove un indotto talmente ampio che risulta difficoltoso quantificare. Il Consiglio, tra l’altro, ha espresso il proprio parere favorevole sulle procedure attivate dal Dipartimento sulla ‘Calamità naturale’.
“Per la prima volta - commenta Bufardeci - si applica una legge vecchia di 10 anni mai attuata. Questa procedura consentirà di attivare una spesa superiore a 30 milioni di euro per ristorare più di 2000 imprese e i circa 5000 marittimi ad esse collegate oppressi da una crisi senza precedenti”. Al vaglio del Consiglio anche il calendario di arresto temporaneo per il 2010, il cosiddetto ‘fermo biologico’.
“Tenteremo di attivare un circuito virtuoso - spiega sempre Bufardeci - che, se da un lato razionalizzerà il fermo nel rispetto dell’esigenza di salvaguardare le risorse, dall’altro capitalizzerà il tempo dei marittimi per rispondere ad una esigenza formativa più volte avvertita dal comparto. Già da qualche settimana è stato trasmesso alle Capitanerie di Porto un questionario da compilare, a cura dei marittimi, per migliorare la nostra conoscenza di un’utenza che specificherà, tra l’altro, i propri bisogni formativi. Attingeremo alle risorse previste dal Fondo sociale europeo per offrire non solo un’adeguata formazione che eleverà il livello di preparazione generale dei nostri pescatori, ma consentirà anche un sufficiente ristoro economico”.
I lavori del Consiglio regionale della pesca si sono anche occupati dell’attuazione del Fep, il Fondo europeo per la pesca. I dati sono confortanti, ha sottolineato in concludendo i lavori l’assessore Bufardeci: “Abbiamo pubblicato, primi fra tutti i rami di amministrazione regionale, nel mese di maggio 2009, quattro bandi; altri due bandi sono prossimi alla scadenza in questi giorni, per un totale impegnato di 81 milioni di euro pari al 53% del totale dei fondi Fep”.