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lunedì 30 giugno 2025

Tanti auguri!

Buon compleanno a Margherita Villani, Sabrina La Greca, Carmelo Spinella, Nunzia Favorito, Umberto Scolaro, Bartolomeo Ziino, Rama Azaroual 


SalinaDocFest 2025: dal 15 al 20 luglio torna il festival del documentario narrativo alle Isole Eolie

 Dal 15 al 20 luglio 2025 l’isola di Salina, nel cuore delle Isole Eolie, ospita la 19ª edizione del SalinaDocFest, festival internazionale del documentario narrativo fondato da Giovanna Taviani. L’edizione 2025 si svolge per la prima volta in piena estate e ha come tema “Nuove Parole / Nuove Immagini”, un invito alla riscoperta dell’autenticità del linguaggio e del potere evocativo delle immagini nell’era digitale.

Il festival, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, conferma la sua vocazione di crocevia culturale tra parole, immagini e territori, accogliendo registi, autori, artisti, scrittori e musicisti di fama internazionale.


⭐ Ospiti d’eccezione: Oliver Stone, Jeremy Irons, Sinéad Cusack e Ascanio Celestini

Tra gli ospiti più attesi del SalinaDocFest 2025 figurano:

  • Oliver Stone, che riceverà il Premio Gruppo Arena
  • Jeremy Irons, insignito del Premio Irritec per il suo attivismo ambientale
  • Sinéad Cusack, premiata con il Lady Wilmar
  • Ascanio Celestini, che riceverà il Premio Ravesi per Poveri Cristi
  • Agostino Ferrente, vincitore del Premio Howden Assimovie
  • Lunetta Savino, a cui andrà il Premio Pistì
  • Lidia Ravera, premiata per il contributo al tema “Nuove Parole / Nuove Immagini”

🎥 Concorso ufficiale e anteprime

Il cuore del SalinaDocFest è il Concorso Internazionale, che premia il meglio del documentario d’autore. Sei le opere in gara per i premi principali:

  • Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio
  • Fratelli di culla di Alessandro Piva
  • No More Trouble di Tommaso Romanelli
  • L’occhio della gallina di Antonietta De Lillo
  • Real di Adele Tulli
  • Tineret di Nicolò Ballante

A queste si affiancano anteprime, mostre, concerti, degustazioni e incontri con gli autori, creando un’esperienza immersiva nel mondo del cinema del reale.


📣 Nuovo Manifesto e focus formativi

Tra le novità del 2025 il lancio del Manifesto “Il cinema come mestiere dell’immaginario”, firmato da Giovanna Taviani e Daniele Vicari, per sostenere l’introduzione del linguaggio audiovisivo nelle scuole. Nasce anche la nuova sezione “I Mestieri del Cinema”, che esplora le professioni dietro la macchina da presa: montatori, fonici, compositori, direttori della fotografia e scenografi.


🍷 Cinema, musica e degustazioni: un festival multisensoriale

Il programma include:

  • Caffè del Festival al Rapa Nui Resort di Santa Marina Salina
  • Enocinema al porticciolo turistico: racconti d’autore e vini eoliani
  • ConcertiPietra a metà (omaggio a Troisi e Pino Daniele) e I Patagarri in chiusura
  • Sezione Cinema e MusicaPino di Francesco Lettieri, Buena Vista Social Club restaurato, L’Orchestra di Piazza Vittorio

🖼️ Mostre e installazioni artistiche

Le Arti visive si intrecciano al documentario grazie a tre progetti originali:

  • Replanting Human Beings di Giuseppe La Spada
  • Vernacolare isolano di Claudio Santini
  • Through Waters di Cristina Sassayannis

Tutti mirano a raccontare identità, natura e paesaggio con sguardi inediti e profondamente immersivi.


♻️ SalinaDocFest 2025: sostenibilità, cultura e territorio

Il festival rinnova il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale, con eventi speciali come la proiezione di Trashed di Candida Brady, potente denuncia sull’inquinamento globale narrata da Jeremy Irons.


📍 SalinaDocFest 2025: info pratiche

  • 📅 Date: 15-20 luglio 2025
  • 📍 Luogo: Salina, Isole Eolie (Messina, Sicilia)
  • 🎟️ Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
  • 🌐 Sito ufficialewww.salinadocfest.it

Scriveva così...oggi...lo scorso anno...la Gazzetta del sud


 

Oggi: Santi primi martiri cristiani

«Intorno a questi uomini vissuti santamente [Pietro e Paolo; si è raccolta una grande moltitudine di eletti che, per aver patito a causa della gelosia molti oltraggi e tormenti, sono stati uno splendido esempio fra di noi» (Lettera di Clemente ai Corinzi).

Questa festa commemora tutti i protomartiri della Chiesa di Roma che subirono il martirio nella stessa persecuzione nella quale furono messi a morte Pietro e Paolo; dal 1969 è stata opportunamente fissata il giorno seguente a quella dei due apostoli.

Nerone fu il primo imperatore romano a scatenare una persecuzione contro i cristiani, di cui lo storico Tacito ci racconta dettagliatamente i fatti: il 19 luglio dell'anno 64, il decimo del regno di Nerone, un terribile incendio divampò a Roma, partendo dal Circo Massimo, quartiere di negozi e bancarelle stipati di merce infiammabile; favorito dal clima (si era in piena calura estiva) il fuoco si propagò in tutte le direzioni.

Per sette giorni e sette notti imperversò distruggendo templi, palazzi c monumenti pubblici; rase al suolo, con tutto ciò che conteneva, un agglomerato di caseggiati e tuguri occupati da poveri. Le fiamme raggiunsero anche i giardini dell'abitazione di Caio Tigellino, prefetto del pretorio, divampando per altri tre giorni. Quando finalmente l'incendio fu estinto, due terzi di Roma erano ridotti a un ammasso di mura fumanti.

Per tre giorni Nerone rimase ad Anzio, senza rispondere ai messaggi accorati che gli pervenivano dalla città; finalmente raggiunse la Città Eterna per contemplare l'accaduto: si racconta che, indossato il suo costume teatrale, salisse sulla torre di Mecenate e accompagnandosi con la lira abbia intonato il lamento di Priamo sulle rovine fumanti di Troia. Questo suo deliziarsi nel contemplare le fiamme diede forza alle voci che lo sospettavano di aver ordinato lui stesso di appiccare l'incendio o almeno dall'aver ostacolato il suo spegnimento. Per stornare da sé questi sospetti accusò i cristiani e ordinò che fossero arrestati e messi a morte.

Clemente Romano racconta che coloro che erano noti per essere fedeli di Cristo furono arrestati, derisi pubblicamente, torturati perché denunciassero i loro compagni di fede, messi a morte con le forme più crudeli: alcuni furono crocifissi, altri spalmati di cera e usati come torce umane, altri coperti con pelli d'animale e dati in pasto alle belve. Tutte queste barbarie si svolgevano durante le pubbliche feste date, ogni notte, da Nerone nei giardini del suo palazzo; erano attrazioni di contorno mentre l'imperatore offriva lo spettacolo delle corse dei carri, guidando lui stesso un carro o confuso tra la folla. Benché il popolo di Roma fosse assuefatto a questi spettacoli dalle lotte tra gladiatori, la crudeltà delle torture a cui erano sottoposti i cristiani atterrirono la maggior parte degli spettatori; questi eventi fecero esplodere un'ondata di sollevazioni e Nerone si suicidò quattro anni dopo.

Tacito, lo storico romano nato attorno all'anno 56, scrive che Nerone «era corrotto da ogni lussuria, naturale e contro natura», e lascia aperta qualsiasi ipotesi per le cause dell'incendio: «Accadde un disastro, non si sa con certezza se per caso o per dolo dell'imperatore (l'una e l'altra versione han tramandato gli scrittori)». È in questo contesto che fornisce, egli storico classico, i più antichi riferimenti alla comunità cristiana di Roma, descrivendo come Nerone «condannò alle pene più raffinate quelli che, aborriti per le loro infamie, il volgo chiama cristiani. L'autore di questo nome, Cristo, regnando Tiberio, era stato suppliziato a opera del procuratore Ponzio Pilato».

É evidente che Tacito presta fede a tutte le calunnie popolari divulgate contro i cristiani, descrivendoli come appartenenti a una «superstizione funesta» c commentando «a Roma da ogni parte confluiscono c si diffondono tutti i misfatti e le vergogne», aggiungendo però: «Benché si punivano rei meritevoli di estremi castighi, nasceva un senso di pietà, giacché essi venivano uccisi non per il bene pubblico, ma per soddisfare la crudeltà di uno solo». Questa antica testimonianza scritta degli eventi storici della passione di Gesù e della solidità della comunità cristiana a Roma a partire dal 65 è d'importanza rilevante perché Tacito è uno storico scrupoloso e non ha chiaramente nessun motivo per essere benevolo verso i cristiani; non mostra alcun sentimento favorevole nei loro confronti anzi li considera nemici pubblici, ma allo stesso tempo è lucido nel vederli come i capri espiatori dell'incendio, la cui responsabilità era attribuita da molti a Nerone stesso.

MARTIROLOGIO ROMANO. Santi protomartiri della Santa Chiesa di Roma, che accusati dell’incendio della Città furono per ordine dell’imperatore Nerone crudelmente uccisi con supplizi diversi: alcuni, infatti, furono esposti ai cani coperti da pelli di animali e ne vennero dilaniati; altri furono crocifissi e altri ancora dati al rogo, perché, venuta meno la luce del giorno, servissero da lampade notturne. Tutti questi erano discepoli degli Apostoli e primizie dei martiri che la Chiesa di Roma presentò al Signore.

Buongiorno...così!


domenica 29 giugno 2025

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Aprono domani gli Info Point INGV a Stromboli e Vulcano

Info point di Vulcano
Apriranno domani 30 giugno i due Info Point dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nelle Isole Eolie: il Centro Informativo INGV di Stromboli e il Centro Informativo INGV “Marcello Carapezza” di Vulcano.


Vulcanesimo eoliano e rischi connessi
Da oltre vent'anni, durante il periodo estivo, quando l’afflusso di turisti e di residenti è maggiore, ricercatori e tecnologi dell’INGV, in collaborazione con studenti delle Università italiane, accolgono i visitatori per illustrare le caratteristiche del vulcanismo eoliano e i rischi ad esso connessi, con un approccio multidisciplinare e interattivo alla divulgazione scientifica.

Cosa troveranno i visitatori
All'interno dei due centri sono presenti pannelli e video informativi sulla geologia delle isole e sulle attività di sorveglianza geofisica e geochimica dell’arco eoliano, coordinate dal Centro Monitoraggio Eolie dell’INGV (CME). A disposizione dei visitatori, inoltre, monitor dinamici attraverso i quali toccare con mano e in tempo reale le attività di monitoraggio dei vulcani attivi delle isole Eolie. Come lo scorso anno, infine, sarà possibile fare un volo sullo Stromboli con l’elicottero virtuale dell’INGV.
“I due Info Point sono i punti di riferimento dell'informazione e della divulgazione scientifica realizzati dall’INGV in collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile”, si legge in una nota dell'istituto. “Un sistema integrato a disposizione per la migliore comprensione delle attività dell'INGV, che offre informazioni utili sulle azioni di prevenzione dai pericoli vulcanici e dai rischi naturali”.
Nei centri sono presentate anche le buone pratiche di protezione civile a cura del Dipartimento di Protezione Civile, con le brochure e le infografiche di “Io non rischio - Stromboli e Vulcano”.

L'evento di apertura
Lunedì 30 giugno nei due Info Point si terrà un evento di apertura alla presenza del Presidente dell’INGV Fabio Florindo e delle autorità locali.

Orari
Gli Info Point di Stromboli e Vulcano sono aperti gratuitamente tutti i giorni della settimana, dalle ore 10:00 alle 13:00 e, nel pomeriggio, dalle ore 17:00 alle ore 20:00, e resteranno aperti almeno fino al 30 settembre.
Per maggiori info:cie.ingv.it

Red/la
Fonte: INGV

Il 1° luglio disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione a Panarea


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Sabrina Cincotta, Pietro Mangano, Mohamed Quamiq, Maria Luisa Molino, Giuseppina Merlino, Melania Pagoto, Ioana Popescu, Gesj Rovicone, Michèlle Favaloro, Vittorio Favaloro, Paola Villa, Lucrezia Fichera, Tiziana Vitagliano, Paola Ziino, Serena Scoglio 


LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 29 giugno 2025

GLI ALCOOL ETILICO A SANREMO ROCK

Gli ALCOOL ETILICO sono  tra i 9 finalisti di girone, regionali e nazionali per SANREMO ROCK.

Giorno 01 e 02 agosto a Noto presenteranno il brano IN BILICO

Evviva il ROCK.

I ringraziamenti del piccolo Gordie

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: 

In uno dei momenti più difficili della mia vita, ho scoperto quanto possa essere grande il cuore delle persone. Quando le mie mamme, Assuntina e Vittoria, hanno avviato la raccolta fondi per potermi curare, non immaginavo di ricevere così tanto affetto, sostegno e solidarietà.

Grazie, innanzitutto, al direttore di questo giornale, Salvatore Sarpi, che ci ha messo a disposizione uno spazio e soprattutto ci ha messo la faccia e a sua figlia Silvia che si è attivata sin dal primo momento. Grazie a Luigi Rizzo, Maria La Greca e ad Alice che in questi mesi di angoscia sono stati la nostra roccia, il nostro porto sicuro. Grazie alla dottoressa Laura Gulotta che ha diagnosticato la mia malattia, lo shunt portosistemico extraepatico, sin dalle sole analisi del sangue. Dopodiché ha messo a disposizione il suo ambulatorio evitando alle mie mamme ulteriori spese di viaggi, soggiorni e trasferte faticose da un posto all'altro. Grazie al dottor Gabriele Di Salvo che ha eseguito l'intervento con grande precisione e professionalità. Vorrei ringraziare, uno per uno chi ha donato:

RIZZO BUBU e CHRISTA SCHNEIDER; RIZZO GIANCARLO e NADIA BELLI; NICOLA MERLO e ROSITA MOLLICA; RIZZO ANNUNZIATA; RIZZO DAVIDE e LUCIA VILLINI; RIZZO MASSIMO ed EMANUELA COSTA: MARTINUCCI CHIARA; MARTINUCCI GIANLUIGI; PATRIZIO PATRIZI; CAFARELLA GIUSEPPEANDREA e MOIRA LO SCHIAVO; DIEGO BIANCHI;LORENZONI ANNA; MIRABITO ROSSELLA; LA MACCHIA CONCETTA; ROTELLA ALESSANDRA; ROTELLA ROBERTO; AREZZI ANTONELLA e BOVE GIUSEPPE; FRULIO GIULIA; CIPICCHIA BARTOLO; RAFFITI MARCO; GITTO SALVATORE; SESTITO LUDOVICA e ANTONIO GALLELLI; PROFILIO RITA; PELLEGRINO GIORGIA; PELLEGRINO GIUSY; LO VERDI ESMERALDA; STARVAGGI CRISTINA; ROTUNDO ANNALISA; COSTANZO LUCIA; SCOGLIO AGOSTINO; NEVOLO FRANCESCO PIO; MENSICA LINA; SPINELLA ILARIA e FONTI GIUSEPPE; COSENTINO GIOVANNA; ANNAMARIA MANCUSO e GIUSEPPE DOLCE; MADIA ANTONELLA; DI STEFANO ELISA; RE DOMENICO; GIORGI CAROLA; ANGELA PAINO; CATERINA PETTINATO; GIOVANNI GUIDO e sua madre; MARIA CELIA; SALTALAMACCHIA GIULIA e FRANCO FAVORITO


Grazie di cuore all'associazione TENIAMOCI PER MANO nelle persone di ANTONELLA CARRINI e DOMENICO PALAMARA, splendidi, di animo buono e di cuore sensibile e grazie a tutti coloro che hanno lasciato la loro offerta presso l'associazione. Grazie a chi ha condiviso il nostro appello, a chi ci ha dedicato anche solo un pensiero, a chi avrebbe voluto aiutarci ma non ne aveva realmente i mezzi e a quanti in ogni modo si sono spesi affinché io avessi i croccantini e tutto ciò di cui ho bisogno, in particolare grazie a DOMENICO CINCOTTA, MARGHERITA CAFARELLA, TIZIANA NATOLI, BARBARA DI CARLO. 

Ogni gesto, piccolo o grande per me ha avuto un valore immenso. Oggi posso dire che la mia rinascita inizia da questo momento. 

Alla schiera di malfidenti, miscredenti, giudicanti, dotti e sapienti, falsi animalisti e amici che credevo tali,  auguro che i loro amici a quattro zampe non stiano mai male e in caso contrario abbiano sempre e comunque le possibilità materiali di poterli curare. 

Allo stesso modo ringrazio anche chi ha fatto orecchio da mercante perché adesso le mie mamme sanno su chi possono fare veramente affidamento. 

Con immenso affetto e gratitudine. 

Gordie 



Oggi, 29 giugno: Santi Pietro e Paolo


Tutto il Popolo di Dio è debitore verso di loro per il dono della fede. Pietro è stato il primo a confessare che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio. Paolo ha diffuso questo annuncio nel mondo greco-romano. E la Provvidenza ha voluto che tutti e due giungessero qui a Roma e qui versassero il sangue per la fede. Per questo la Chiesa di Roma è diventata, subito, spontaneamente, il punto di riferimento per tutte le Chiese sparse nel mondo. Non per il potere dell’Impero, ma per la forza del martirio, della testimonianza resa a Cristo! (Papa Francesco)
S. PIETRO APOSTOLO

Pietro nacque a Betsaida in Galilea da poveri genitori. Quegli che doveva divenire il primo Papa, la prima colonna della Chiesa, era un semplice pescatore. Però era uno di quegli israeliti semplici e retti che aspettavano con cuore mondo il Redentore d'Israele. 

La natura lo aveva dotato di gran cuore, di mente aperta e di generosità ammirabili. Con suo fratello, con, Natanaele e con altri era discepolo di Giovanni il Battista. Racconta il Vangelo che un giorno il Precursore mentre si intratteneva con due suoi seguaci; vide passare Gesù e disse: « Ecco l'Agnello di Dio ». « I due discepoli, avendo udite queste parole, seguirono Gesù. E Gesù rivoltosi a guardare questi che lo seguivano, disse loro: Che cercate? ed essi risposero: Rabbi, dove abiti? Ed egli a loro: venite e vedrete. Andarono e videro dove abitava e rimasero con lui quel giorno ». 
« Andrea, il fratello di Simon Pietro, era uno dei due che aveva udito le parole di Giovanni ed aveva seguito Gesù. Il primo in cui s'imbattè, fu il suo fratello Simone a cui disse: Abbiamo trovato il Messia, che tradotto vuol dire il Cristo: e lo condusse da Gesù. E Gesù fissatolo disse: Tu sei Simone figlio di Giona, tu sarai chiamato Cefa che vuol dire Pietro. Poi disse ai due fratelli: venite dietro a me, e vi farò pescatori di uomini. Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono ». 
Da quel momento Pietro non abbàndona più il Divin Maestro. La sua generosità, la sua fede ed il suo amore al Salvatore non hanno più limiti e Gesù lo ricambia con divina generosità. 
Gesù domanda agli Apostoli: chi dicono che io sia? Udite le varie opinioni degli uomini, riprende: « Ma voi chi dite che io sia? E Pietro risponde: «Tu sei il Cristo, il figlio di Dio vivente » e Gesù gli risponde: « Ed io ti dico che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno mai contro di lei ». Quando Gesù profetizza la sua passione, Pietro ne è turbato ed esclama: O Signore, non sia mai! Ma ripreso dal Salvatore, protesta: Sono pronto a venire con te anche alla morte. È vero che anche Pietro ha un momento di debolezza, ma subito piange amaramente, ed alla richiesta di Gesù: Pietro mi ami tu? risponde: « Signore, tu sai tutto, tu lo sai che io ti amo ». E Gesù gli risponde: Pasci le mie pecorelle ».
Ricevuto lo Spirito Santo, S. Pietro predica agli Ebrei con uno zelo ed un coraggio eroico; a quelli del Sinedrio che l'avevano arrestato e flagellato risponde: «Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini » e continua a predicare, contento di aver sofferto qualcosa per il nome di Gesù. Lo vediamo ancora a Genisalemme presiedere il concilio; a Ioppe dal centurione Cornelio; in carcere liberato da un Angelo; ad Antiochia ove fonda la prima Chiesa; a Roma ove stabilisce la sua cattedra di verità e dove sotto Nerone dà la sua vita per l'amato Maestro. La tradizione dice che San Pietro ricordandosi anche in quell'estremo momento del suo peccato, e ritenendosi indegno di morire come Gesù, pregasse i carnefici ed ottenesse di essere crocifisso col capo all'ingiù. 
Sulla sua tomba si sono inginocchiati Papi, imperatori, principi ed una turba infinita di fedeli: da quel povero ed umile pescatore di Galilea è venuta all'umanità la verità, la pace, la civiltà, la salvezza.


PRATICA. — Amiamo il Papa e preghiamo per lui. 
PREGHIERA. O Dio che a perpetuare nei secoli il tuo insegnamento, hai eletto la Chiesa come maestra infallibile di verità, fa' che noi siamo sempre suoi docili figli. 


S. PAOLO APOSTOLO 

Saulo, in seguito Paolo, nacque a Tarso, capitale della Cilicia, nei primissimi anni dell'era volgare. Fu circonciso l'ottavo giorno, ricevendo il nome di Saulo a ricordo del primo re d'Israele, il più grande personaggio della tribù di Beniamino, cui la famiglia apparteneva. La sua educazione fu austera quale si conveniva ad un figlio di farisei zelanti della legge. Ben presto gli misero in mano la Sacra Bibbia che egli approfondì talmente che, convertito, trasfonderà abbondantemente nei suoi scritti. Frequentò a Gerusalemme la scuola ebraica ed ebbe a precettore il celebre Gamaliele, l'uomo più saggio di Gerusalemme. Da lui si rafforzò nell'amore alle tradizioni ebraiche ed imparò una scrupolosa osservanza delle prescrizioni della legge. Ma a sconvolgere tutta questa educazione, sorse allora la dottrina del Nazareno che riempiva già Gerusalemme di seguaci e dilagava anche nelle vicine province. 

Saulo, intransigente fariseo e strenuo difensore della tradizione, li odiò subito a morte. Dopo aver assistito impavido alla lapidazione di Santo Stefano, intraprese la lotta contro di essi, battaglia che doveva portarlo a quel Gesù che egli inconsciamente perseguitava. 
Ed eccolo cavalcare alla volta di Damasco per perseguitare anche lì i cristiani. 
Ad un tratto una luce fulgidissima lo abbaglia e lo precipita da cavallo, mentre una voce misteriosa lo apostrofa: « Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? ». Il futuro apostolo tremebondo risponde: « Chi sei, o Signore?... che vuoi che io faccia? ». 
Il miracolo è compiuto, Saulo da terribile lupo è trasformato m agnello mansueto, nell'Apostolo ai cristo. 
Da questo momento, il suo cuore, la sua mente, tutta la sua anima inebriata dalla luce divina a null'altro aspirano che alla verità e al Cristo.
Egli non conosce pericoli ed ostacoli. Si fa giudeo coi Giudei, greco coi Greci, romano coi Romani e nella sua profonda umiltà si stima debitore a tutti, mentre a tutti porta la luce, la salvezza e la vita. Nelle sue missioni è preso, flagellato, imprigionato, contraddetto, ma il suo cuore è saldo e nulla potrà separarlo dalla carità di Cristo. La sua parola risuonerà ovunque apportatrice di pace, di luce e di salvezza. Dove non può arrivare colla persona, arriva colle sue lettere e collo zelo dei suoi seguaci. Naturalmente tanto bene esacerbava l'animo protervo dei Giudei che dopo averlo combattuto riuscirono ad averlo tra le mani. Ma Paolo appella a Cesare quale cittadino romano e viene condotto a Roma. Quivi l'attendeva nuovamente la prigionia. Ma anche dal tenebroso e tetro carcere mamertino egli lancia al mondo la sua parola scritta. A Roma s'incontrò pure con S. Pietro, Principe degli Apostoli, col quale doveva rendere testimonianza alla verità subendo il martirio. Paolo tratto davanti a Nerone viene condannato alla decapitazione. Un colpo di spada lo getta tra le braccia del suo amato Signore. Era il 29 giugno. 


Paolo risuscita il giovane Eutico
Alla vigilia della sua partenza, Paolo, nel giorno di domenica, radunò i fedeli per predicare la Parola del Signore e celebrare la Santa Messa. Paolo prolungò il discorso, si fece notte ed il cenacolo fu illuminato da lampade. La gente che ascoltava il discepolo era tanta e affollava la casa. Un giovanetto un ragazzo chiamato Eutico, che stava seduto sulla finestra, fu preso da un sonno profondo mentre Paolo continuava a conversare e, sopraffatto dal sonno, cadde dal terzo piano. La gente accorse, il giovane era senza vita. Paolo allora scese giù, si gettò su di lui, lo abbracciò e disse: «Non vi turbate; è ancora in vita!» Poi risalì, spezzò il pane e ne mangiò e dopo aver parlato ancora molto fino all’alba, partì. Intanto avevano ricondotto il ragazzo vivo, e si sentirono molto consolati.

REGOLA «Mihi vivere Christus est, et mori lucrum» («Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno»)
PRATICA. — Chiediamo a S. Paolo l'amore delle anime e preghiamo per gli apostoli che si dedicano alla loro salvezza. 
PREGHIERA. — O inclito Maestro delle genti, insegnateci la via che condusse voi ad un amore sì vivo a Gesù, perchè noi pure possiamo amarlo ora e sempre. 

Buongiorno e buona domenica...così!


 

sabato 28 giugno 2025

Grave incidente a Lipari

Grave incidente, prima delle 17 di oggi pomeriggio, subito dopo i vigili del fuoco, all'altezza del deposito di carburante della Salmotor, lungo la provinciale che immette sulla Falcone - Borsellino. 

Per cause in corso d'accertamento, da parte delle competenti autorità, sono entrate in contatto una moto ed un motociclo (vedi foto) 

Sul posto è intervenuta l'ambulanza per prestare i necessari soccorsi e per il trasferimento in ospedale. Una delle tre persone coinvolte, un noto professionista, è stata sottoposta nel nosocomio liparese, dove è stato trasferito in codice rosso, ai necessari accertamenti. Stante le sue condizioni è stato intubato e sarà essere trasferito in elicottero al Cannizzaro di Catania.

 Accertamenti sono in corso anche per l'altro conducente dei mezzi coinvolti.

Il traffico è rimasto bloccato per il tempo necessario per effettuare i soccorsi. 


Stromboli "motrice" del turismo eoliano. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 giugno 2025

Eoliani che non ci sono più (Riproposizione 72° puntata - video fotografico - durata 3:27)

 In questo video fotografico, foto di eoliani ed amici delle Eolie, tratte dal nostro archivio, molte delle quali pubblicate per la prima volta : 1) In alto da sx: Nicola e Santo Biviano - in basso da sx Gilberto Sciacchitano e Attilio Conti; 2) Emanuele Carnevale e Wilma Codraro; 3) Santino Mangano; 4) Concetta Cipicchia; 5) Pino Iacono; 6) da sx: Sandro Casali, Nino Iacono, Pino Bonannella, Spartaco Persiani, Bartolo Tom; 7) Carmelo Bottiglieri; 8)Caterina Biviano; 9) Dario Sciacchitano; 10) Pippo Saglimbeni; 11) Franco Giorgiorgianni; 12) Gaetano Cassarà; 13) Gaetano Palino; 14) Giovanni Benenati; 15) Giovanni D'Ambra; 16) Giovanni La Spada; 17) Giuseppe (Pino) Biviano; 18) Giuseppe Bianchi; 19) Graziella Mirabito; 20) Italo Paino; 21) Lucia Pia Ziino ved. Merlino; 22) Luigi Zaia: 23) Benedetto Santorelli, maresciallo Guardia Costiera in servizio a Lipari dal 1971 al 1974; 24) Mario Saltalamacchia; 25) Nando Corrado; 26) Nuccio Biviano; 27) Nunziella Lauro: 28) Pino Alessi; 29) Renato Pagliaro; 30) Rosario Giunta; 31) Salvatore Ziino; 32) Stefanino Lazzaro; 33) Umberto Amato; 34) Orlando Groppo

Al via il 10 luglio la XXIV rassegna teatrale "Le maschere di Dioniso" del Piccolo Borgo Antico: Il programma

Comunicato

 Gli attori più pazzi del mondo son pronti a tornare!

Quando??? ⬇️⬇️⬇️ Dal 10 luglio! Dove? ⬇️⬇️⬇️ Al teatro del Castello di Lipari 🎭Con la XXIV edizione della Rassegna teatrale Le Maschere di Dioniso 2025 🎭 Manca poco. Vi aspettiamo numerosi e pieni di entusiasmo💪🏼 VIVA IL TEATRO 🎭🎭🎭🎭🎭 Compagnia teatrale Piccolo Borgo Antico

Con la consegna degli attestati e l'intervento del presidente Cirino si chiude il II Football camp della Ludica Lipari


 





Accadde...oggi...lo scorso anno