Egregio Direttore,
grazie per lo spazio concessomi sul Suo blog , oggi ne
approfitto per dare compiutezza alle mie
precedenti considerazioni .
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PER NON PASSARE DA PECORONI (
Maurizio Crozza -Ballarò)
Avevo
chiesto, nella mia precedente nota ai singoli candidati a Sindaco ,chiarimenti
, di valenza pubblica ovviamente , su quella parte dei programmi attinenti la
PORTUALITA’ .
Ho avuto
modo di chiarire , anche personalmente e rimanendone soddisfatto , le
perplessità che mi erano sorte leggendo i programmi di Giorgianni, Pajno, Rizzo
e Lo Cascio e pubblicamente li ringrazio per la determinazione con cui si
sono espressi contro la portualità turistica vagheggiata dal progetto “Lipari
Porto S.p.A.”.
Nessun
chiarimento diretto o indiretto c’è stato col candidato Grasso .Ciò non di meno
, mi ha allarmato e non poco il comunicato stampa apparso sul Suo blog relativo alla conferenza di servizi tenutasi a
Palermo il 23 c.m. .
Ne riporto
una breve sintesi esaustiva:” la riunione ha avuto un esito che è andato al di
là di ogni più rosea aspettativa…………………….. e che si passerà finalmente ai fatti
“.
Ricordo a me stesso che non è saggio vendere la pelle
dell’orso prima di averlo ucciso e che tanta sicumera non si addice ad un
politico navigato come il Dr. Mariano Bruno .
Intanto, faccio notare che il comunicato ,nella sua stesura ,è
un cazzotto allo stomaco per il candidato a sindaco Rag. Gianfranco Grasso , del quale delegittima il programma nella
parte attinente la portualità e noi sappiamo che il programma, oltre ad
essere un impegno d’onore per ciascun
candidato , è anche un impegno legislativo.
Infatti , sull’argomento PORTUALITA’ il candidato Grasso così
si esprime nel suo programma :” Il progetto sulla portualità (si presume parli del progetto Lipari Porto
S.p.A.!) non debba essere aprioristicamente osteggiato per motivi
settaristici , né osannato . Riteniamo realistico concentrarci su quegli aspetti del progetto che
necessitano ad un corretto svolgimento della vita e delle attività economiche
delle nostre isole, nel rispetto dell’ambiente e della legalità.
A meno di una mia errata interpretazione ed è per questo che
avevo chiesto lumi , sembra che il
candidato Grasso voglia dire : Per me viene prima il mio paese
e poi il partito , quindi per conto mio indirizzerò ogni mio sforzo per la
realizzazione del porto commerciale, in quanto serve prioritariamente allo
svolgimento della vita e delle attività economiche del paese .
Se tale mia interpretazione è corretta , tra il candidato a
Sindaco Grasso ed il Dr. Bruno, figura
carismatica del PDL e capolista ., emerge
una dirompente diversità di opinioni sulle finalità della portualità
liparese .
Tale divergenza allarmerà
immancabilmente non solo i candidati consiglieri che hanno approvato un
programma e se ne ritrovano un’ altro , forse non condivisibile , ma tutta
l’opinione pubblica che, a quel punto ,non saprà più chi governerà realmente il
nostro paese se ,una volta eletto ,sarà
Grasso che vuole realizzare correttamente il porto commerciale, oppure
sarà il consigliere Bruno che ha dimostrato da sempre un interesse eccessivo
alla realizzazione di quella orribile schermatura dell’isola che va sotto il
nome di porti turistici .
Ne consegue che la popolazione tutta , almeno che non voglia
passare da solenne pecorona ,abbia il
sacrosanto diritto di conoscere dal candidato a Sindaco Grasso e soci
,prima del voto , quale sia il
loro reale intendimento sulla portualità a Lipari, e ciò al fine di scongiurare
una trappola immorale a quanti oggi sono orientati a dar loro il voto sulla base dell’attuale programma .
Ritornando al progetto ,che ho più volte definito il secondo sacco di Lipari ad opera
di un Barbarossa locale, è sotto gli occhi di tutti che l’opera antepone una
vergognosa speculazione immobiliare all’immenso danno paesaggistico causato
dallo stravolgimento di tutto il profilo naturalistico della marina di Lipari .
Pertanto , preso atto:
a)
della FERREA AVVERSIONE della stragrande maggioranza della
comunità isolana ,tante volte apertamente dimostrata e sottoscritta con
migliaia e migliaia di firme tutte depositate;
b)
della
univoca determinazione dei restanti QUATTRO schieramenti che si presentano alla
guida del paese ;
c)
degli ambientalisti ,
d)
dell’Unesco che ci depenna da “Patrimonio
dell’Umanità” ;
e)
del rischio di nuovi monopoli
incontrollabili ;
f)
della mancanza di un accordo di programma
sottoposto al parere preventivo del Consiglio Comunale , che è organo delegato
alla programmazione urbanistica (leggi l’art. di Orifici “Porti solo a favore
dei privati “)
appare del tutto anacronistico
il
comunicato stampa sia nella parte che esprime grande soddisfazione
dell’Amministrazione Comunale , che dove paventa di passare finalmente ai fatti
entro novanta giorni .
Si ha ,invece, l’impressione che la tanta strombazzata realizzazione di un siffatto
progetto di porto turistico ,si possa
tramutare inesorabilmente in una sonora
sconfitta per il candidato sindaco Grasso, a mio giudizio incolpevole . COME
DIRE CHE “TANTO TUONO’ CHE PIOVVE “!
Noi elettori , per non passare da pecoroni , restiamo in
attesa di chiarimenti .
In caso contrario, ci resta comunque la possibilità ,CUM MAGNUM GAUDIUM, di votare per un diverso candidato a sindaco che,viceversa
,si impegna a scongiurare questa
abominevole iniziativa ..
Lipari, li 25 /04/2012
Ing.
Felice Lopes-Elettore