Peppe Paino
Santa Marina Salina
Da fiore all'occhiello dell'emergenza- urgenza, con
tanto di organizzazione di convegni annuali, a centro di precarietà,
privo delle figure necessarie per prestare le prime cure agli isolani.
Presidio territoriale d'emergenza del 118 in grosse difficoltà.
Dopo dodici anni all'insegna di servizi di qualità
offerti agli isolani sta attraversando uno stato di forte precarietà che
crea notevoli disagi. Da una parte non sono mai state eseguite le
direttive operative che la legge istitutiva dei PTE (Presidio
Territoriale Emergenza)118 prevede, dotandolo di tutto ciò che era ed è
previsto, dall'altro la riduzione delle ore dei medici di guardia sono
state semplicemente considerate una mera spesa non più sostenibile.
I medici del presidio e il sindaco di Santa Marina si
sono già rivolti all'Asp e al commissario Poli che, proprio dodici anni
fa, in qualità di Direttore generale inaugurò il presidio, e al resto
delle autorità competenti. Anzi, gli stessi medici hanno diffidato l'Asp
ad integrare la sede del Pte del personale infermieristico e ausiliario
previsto dalle normative in vigore per evitare disservizi ai pazienti
ed assicurare il corretto e adeguato servizio di emergenza-urgenza.
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