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giovedì 26 aprile 2012

Per non passare da Pecoroni (ci scrive l'ing. Lopes)

Egregio Direttore,
grazie per lo spazio concessomi sul Suo blog , oggi ne approfitto per dare compiutezza alle  mie precedenti considerazioni .
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   PER NON PASSARE DA PECORONI    ( Maurizio Crozza -Ballarò)
Avevo chiesto, nella mia precedente nota ai singoli candidati a Sindaco ,chiarimenti , di valenza pubblica ovviamente , su quella parte dei programmi attinenti la PORTUALITA’ .
Ho avuto modo di chiarire , anche personalmente e rimanendone soddisfatto , le perplessità che mi erano sorte leggendo i programmi di Giorgianni, Pajno, Rizzo e Lo Cascio  e pubblicamente  li ringrazio per la determinazione con cui si sono espressi contro la portualità turistica vagheggiata dal progetto “Lipari Porto S.p.A.”.
Nessun chiarimento diretto o indiretto c’è stato col candidato Grasso .Ciò non di meno , mi ha allarmato e non poco il comunicato stampa apparso sul Suo blog  relativo alla conferenza di servizi tenutasi a Palermo il 23 c.m. .
Ne riporto una breve sintesi esaustiva:” la riunione ha avuto un esito che è andato al di là di ogni più rosea aspettativa…………………….. e che si passerà finalmente ai fatti “.
Ricordo a me stesso che non è saggio vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso e che tanta sicumera non si addice ad un politico navigato come il Dr. Mariano Bruno .
Intanto, faccio notare che il comunicato ,nella sua stesura ,è un cazzotto allo stomaco per il candidato a sindaco Rag. Gianfranco Grasso  , del quale delegittima il programma nella parte attinente la portualità e noi sappiamo che il programma, oltre ad essere  un impegno d’onore per ciascun candidato , è anche un impegno legislativo.
Infatti , sull’argomento PORTUALITA’ il candidato Grasso così si esprime nel suo programma :” Il progetto sulla portualità (si presume parli del progetto Lipari Porto S.p.A.!) non debba essere aprioristicamente osteggiato per motivi settaristici , né osannato . Riteniamo realistico concentrarci su quegli aspetti del progetto che necessitano ad un corretto svolgimento della vita e delle attività economiche delle nostre isole, nel rispetto dell’ambiente e della legalità.
A meno di una mia errata interpretazione ed è per questo che avevo chiesto lumi ,  sembra che il candidato  Grasso  voglia dire : Per me viene prima il mio paese e poi il partito , quindi per conto mio indirizzerò ogni mio sforzo per la realizzazione del porto commerciale, in quanto serve prioritariamente   allo svolgimento della vita e delle attività economiche del paese .
Se tale mia interpretazione è corretta , tra il candidato a Sindaco  Grasso ed il Dr. Bruno, figura carismatica del PDL e capolista ., emerge  una dirompente diversità di opinioni sulle finalità della portualità liparese .
 Tale divergenza   allarmerà immancabilmente non solo i candidati consiglieri che hanno approvato un programma e se ne ritrovano un’ altro , forse non condivisibile , ma tutta l’opinione pubblica che, a quel punto ,non saprà più chi governerà realmente il nostro paese se ,una volta eletto ,sarà  Grasso che vuole realizzare correttamente il porto commerciale, oppure sarà il consigliere Bruno che ha dimostrato da sempre un interesse eccessivo alla realizzazione di quella orribile schermatura dell’isola che va sotto il nome di porti turistici .
Ne consegue che la popolazione tutta , almeno che non voglia passare da solenne pecorona ,abbia  il sacrosanto diritto di conoscere  dal  candidato a Sindaco Grasso  e soci  ,prima del voto , quale sia  il loro reale intendimento sulla portualità a Lipari, e ciò al fine di scongiurare una trappola immorale a quanti oggi sono orientati a dar loro il  voto sulla base dell’attuale  programma .
Ritornando al progetto ,che ho più volte definito il secondo sacco di Lipari ad opera di un Barbarossa locale, è sotto gli occhi di tutti che l’opera antepone una vergognosa speculazione immobiliare all’immenso danno paesaggistico causato dallo stravolgimento di tutto il profilo naturalistico della marina di Lipari .
Pertanto , preso atto:
a)      della  FERREA AVVERSIONE della stragrande maggioranza della comunità isolana ,tante volte apertamente dimostrata e sottoscritta con migliaia e migliaia di firme tutte depositate;
b)     della univoca determinazione dei restanti QUATTRO schieramenti che si presentano alla guida del paese ;
c)     degli ambientalisti ,
d)    dell’Unesco che ci depenna da “Patrimonio dell’Umanità” ;
e)     del rischio di nuovi monopoli incontrollabili ;
f)      della mancanza di un accordo di programma sottoposto al parere preventivo del Consiglio Comunale , che è organo delegato alla programmazione urbanistica (leggi l’art. di Orifici “Porti solo a favore dei privati “)
appare del tutto anacronistico
il comunicato stampa sia nella parte che esprime grande soddisfazione dell’Amministrazione Comunale , che dove paventa di passare finalmente ai fatti entro novanta giorni .
Si ha ,invece, l’impressione che la tanta  strombazzata realizzazione di un siffatto progetto di porto turistico  ,si possa tramutare inesorabilmente  in una sonora sconfitta per il candidato sindaco Grasso, a mio giudizio incolpevole . COME DIRE CHE “TANTO TUONO’ CHE PIOVVE “!
Noi elettori , per non passare da pecoroni , restiamo in attesa di chiarimenti .
In caso contrario, ci resta comunque la possibilità ,CUM  MAGNUM GAUDIUM, di votare per  un diverso candidato a sindaco che,viceversa ,si impegna a scongiurare  questa abominevole iniziativa ..
Lipari, li 25 /04/2012
                                                                                Ing. Felice Lopes-Elettore

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