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sabato 25 luglio 2009
WWF: "I voli degli elicotteri nelle Eolie disturbano la fauna". Conferenza dei servizi alla Provincia
In questo senso Il Wwf, con una iniziativa regionale osserva che «da diverse settimane elicotteri anche a bassa quota sorvolano sia di notte che di giorno (con maggiore frequenza nelle ore diurne), la ZPS cod. ITA 030042, diretti verso l'Arcipelago delle Isole Eolie». Un'azione che disturberebbe la fauna del luogo.
Gli ambientalisti, in un esposto inviato all'assessorato regionale Ambiente producono depliant di società «che offrono collegamenti dagli aeroporti del sud alle Isole Eolie, organizzando altresì emozionanti escursioni a volo d'uccello sui vulcani Etna e Stromboli con take off da Taormina, Catania o altro sito richiesto, soggiorni all inclusive, meeting aziendali, tours panoramic». I rappresentanti del Wwf Sicilia, Anna Schirò e dell'associazione Mediterranea per la Natura, Deborah Ricciardi, rilevano, anche col supporto di una documentazione fotografica e una serie di schede tecniche curate dall'arch. Francesco Mirabile, che le isole interessate sono «soggette a precise prescrizioni, fatti salvi i voli della protezione civile», rilevando ancora che il regolamento delle Riserve «vieta espressamente il sorvolo delle aree protette salvo che per esigenze di soccorso. Anche solo il passaggio degli elicotteri, senza "tour panoramici" e simili – scrive l'associazione ambientalista regionale –, possono interessare le colonie del falco della regina, i loro territori di caccia (che cambiano con il cambiare delle condizioni meteorologiche che a loro volta influenzano le aree di arrivo dei migratori), i siti di riproduzione delle berte maggiori e berte minori, le loro aree di raccolta e di ricerca cibo, il loro recarsi ai nidi per nutrire i piccoli (essi vengono nutriti una sola volta per notte e se il piccolo rigetta il cibo per lo spavento, qualunque esso sia, a maggior ragione il rumore fortissimo di un elicottero, si indebolisce e rischia di morire)».
A fronte di tutto ciò la richiesta del Wwf alle competenti autorità, supportata in sede nazionale da Anna Giordano, chiededi «intervenire con estrema urgenza per sospendere il sorvolo delle Isole Eolie ZPS cod. ITA 030044, della ZPS cod. ITA 030042 e di qualsiasi altra area protetta da norme regionali, nazionali e comunitarie che sia interessata dalla società e relative richieste turistiche e di richiedere alle società interessate a questi voli la Valutazione di Incidenza correttamente redatta. Si chiede altresì di verificare se gli eliporti nati per esigenze di soccorso siano stati regolarmente adattati ad esigenze commerciali e se tale trasformazione, qualora confermata e regolare per norme sulla navigazione aerea e leggi urbanistiche, sia stata consentita nel rispetto o meno delle norme di tutela ambientale vigenti nel territorio dell'Arcipelago Eoliano». «il problema – sostiene Anna Giordano – è di vitale importanza per il delicato ecosistema che caratterizza l'arcipelago». Lunedì sarà interessante verificare la posizione dei quattro sindaci eoliani e degli altri organi istituzionali
Il museo del cinema all'Immacolata? L' opinione dei lettori
Nel frattempo vi ricordiamo che al nostro sondaggio(che sta avendo un buon riscontro) si può partecipare inviando una mail a s.sarpi@libero.it
Oggi è il turno della nota inviataci da Lorenzo Casamento.
Sicuramente preferirei che venisse fatto in una delle isole in cui sono stati girati i due films, ovvero a Vulcano o Stromboli con preferenza per Stromboli anche perchè vicina a Panarea che con la sua Lisca Bianca è stata protagonista di un film di Antonioni (L'Avventura)di levatura artistica sicuramente superiore a tutti gli altri girati nelle isole.
Lorenzo Casamento
venerdì 24 luglio 2009
Il museo del cinema? "Sicuramente non all'Immacolata" di Cristian Ruggiero. E Merlino propone l'ex Cst o l'ex Sip
Per tanti anni la comunità eoliana ha atteso la riapertura della Chiesa dell'Immacolata e, proprio quando finalmente si sente parlare che sta per essere completato tutto l'iter per la sua NUOVA APERTURA, ecco la "brillante idea!!" : farla diventare museo del cinema!!!!!
Non comprendo per quale ragione la chiesa, una volta restaurata, non debba ritornare a servire l'intera comunità, ritornando ad ospitare quelle funzioni religiose che per centinaia d'anni ha ospitato.
Mi permetto di suggerire anche io un sito per il museo: l'edificio adiacente il Centro Giovanile. Per capirci, i locali che ospitano saltuariamente mostre di vestiti e pelletteria, esposizione di mobili, ed altre attività. Se non ricordo male dietro vi è anche un giardino abbandonato. Ovviamente occorre verificare se l'idea è percorribile e che tipo di interventi occorrerebbe effettuare e con quali costi.
Sicuramente l'edificio ne acquisterebbe in prestigio, considerato anche che è situato a pochi metri dal centro e quindi facilmente raggiungibile.
Concentrare più cose in un unica zona non è un buon esempio di gestione e strategia, anche guardando dal punto di vista di un possibile riscontro economico.
Voto, quindi, per qualsiasi posto al di fuori della Chiesa dell'Immacolata, che spero da lassù possa illuminare i cuori e le menti di coloro che dovranno prendere una decisione.
Buona estate a tutti.
Cristian Ruggiero
Lipari. Lo Snoopy plaude all'iniziativa per la creazione dell'albo associazioni territoriali ma chiede un aggiorrnamento dell'incontro
Oggetto: invito per discussione proposta creazione albo associazioni territoriali
Gentile Dottoressa
Le scrivo nella qualità di vice-presidente dello Snoopy Club su mandato del presidente Sottile manifestandoLe il nostro apprezzamento per l’iniziativa intrapresa di avviare una discussione ai fini della creazione di un albo delle associazioni territoriali.
Tale proposta, anche se indirettamente, raccogliere una iniziativa del circolo di cui faccio parte a firma del presidente e formalizzata il 5 dicembre 2008 per la costituzione di una consulta delle associazioni culturali presenti nel nostro territorio (…) per creare un luogo di incontro e di confronto per riuscire a finalizzare iniziative che vedano tutte le associazioni presenti nel territorio coinvolte e porre le basi di un confronto attento e trasparente con l'amministrazione per la gestione delle poche risorse disponibili nel bilancio comunale.
In riscontro a tale richiesta la nostra associazione non aveva ricevuto alcun riscontro da parte dell’amministrazione e ritenevamo abbandonata tale idea; oggi la Sua iniziativa la rilancia, confermando le nostre intuizioni di oltre sei mesi fa. Tuttavia, sentiamo l’esigenza, anche alla luce dei tempi eccessivamente ristretti tra la comunicazione (22 luglio) e la convocazione (24 luglio) per invitarLa a riconvocare tale incontro allargandolo al maggior numero di associazioni presenti all’interno del territorio, dando almeno una settimana di tempo perché l’informazioni raggiunga tutti. Noi per la nostra parte informeremo tutte le associazioni con le quali abbiamo avviato da tempo dei rapporti di collaborazione.
Cordiali saluti.
Il Vice-Presidente
Giuseppe La Greca
L'addobbo dei vicoli (di Salvatore Rijtano)
Più volte, in altre località ho potuto notare l'addobbo per lo più floreale degli stessi.
Oggi pomeriggio in via Garibaldi " l'originalità" ed ho potuto notare due turiste appena arrivate fare un gesto di disgusto, mi sono vergognato!
Salvatore Rijtano
"Eolie in video". Domani sera il clou e la proiezione di "Vulcano"
Un libro di viaggio e insieme percorso letterario intelligente e ragionato per chi ha le Eolie nel cuore. Alla sesta edizione del Festival Cinematografico “Eolie in Video” ieri sera riflettori puntati sul rapporto forte, coinvolgente tra “Cinema, turismo e letteratura” grazie all’approfondimento sul saggio “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” con l’autrice, Clara Raimondi e gli interventi dello storico del cinema Nino Genovese, di Lidia Ravera, giornalista e scrittrice, Isabella Brega caporedattore della rivista “Qui Touring”.
Questa sera invece al Centro studi di Storia e Problemi Eoliani è prevista la seconda lectio magistralis sul rapporto tra “Cinema e Giornalismo” in un incontro che coinvolge il regista e presidente della giuria di “Eolie in Video” Carlo Mazzacurati – una carriera di grande respiro, da “Notte Italiana” a “Vesna va veloce”, da “Il Toro” a “La giusta distanza” – e il giornalista ed editorialista del quotidiano “La Stampa” di Torino, Marcello Sorgi.
Dopo la presentazione in anteprima nazionale del trailer “Lucia. I colori della vita”, di Felicia Grillo e Giovanni De Pasquale, film, cast e produzione tutta siciliana, che contiene alcune scene girate sull’isola di Lipari, saranno poi proiettati tre cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di Lipari – Istituto comprensivo Lipari 1, “Appunti per domani” regia Francesco Gulletta (3’ 30); Istituto comprensivo Lipari 1 – scuola primaria Canneto, “I giovani e i diritti umani” (15’); Istituto comprensivo Lipari 1-scuola media inferiore, “Isolano – incontri ravvicinati con l’emozione” (8’) – e a conclusione della serata prevista la proiezione finale di cortometraggi e documentari in concorso in attesa di conoscere il nome dei vincitori, domani sera, quando nella splendida location del Jerà Resort & Circolo Velico, località Vulcanello, si svolgerà di chiusura del festival con la premiazione e la proiezione del cortometraggio vincitore della sezione “Corti Italiani”-“Premio MINI”, della sezione “Documentari”, del premio “Roberto Rossellini”, delle “menzioni speciali” e dei prestigiosi Premi “Efesto d’Oro” che quest’anno andranno al Principe Francesco Alliata, Marcello Sorgi, Lidia Ravera, Marco Berchi e Marco Leto. A scegliere tra i cortometraggi e documentari selezionati saranno, oltre al presidente Carlo Mazzacurati, la giornalista e scrittrice Lidia Ravera, lo storico del cinema Nino Genovese, il prof. Renato Candia, Clara Raimondi, scrittrice, la giornalista Maria Lombardo, e la dott. Barbara Brundu.
A chiusura della serata, la proiezione del film “Vulcano”, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna per ripercorrere ancora una volta le emozioni e le immagini struggenti della Guerra dei Vulcani, seguendo quel fil rouge che ha caratterizzato l’intera edizione del festival con proiezioni, mostre, incontri e dibattiti.
Panarea. Ancora un soccorso con il motocarro. Turisti e residenti come sacchi di patate. Lo sfogo dell'operatrice Pina Cincotta
L’ambulanza inviata fuori dall'isola solo per una manutenzione ordinaria non l’abbiamo però più vista.
E ieri sera si stava consumando un’altra tragedia. Un turista inglese di 60 anni, scendendo da uno yacht, è scivolato e ha battuto violentemente il capo riportando un trauma cranico facciale con perdita di coscienza.
L’intervento dei sanitari della Guardia Medica, dottori Daniele Marino e Francesco Aricò, è stato tempestivo in quanto allertati immediatamente dalle Forze dell’ordine coordinati dal maresciallo Munafò.
Lo sfortunato turista è stato stabilizzato per circa un’ora in attesa dell’elisoccorso ma, dovendolo trasportare, si è dovuto ricorrere alla solita motoape: si tratta di un motocarro privato che solitamente viene adibito al trasporto delle merci e dei materiali più disparati. Ovviamente, si è perso anche del tempo per ripulire il pianale.
E’ incredibile, abbiamo dovuto trasportare il paziente sul pianale di un motocarro come fosse un sacco di patate. A Panarea, nel 2009, succede questo. Ci siamo vergognati!
Devo comunque annotare il lodevole l’impegno di tutti e rimarcare l’intesa tra Forze dell’ordine, i sanitari e quella gente che si è prodigata per portare il proprio contributo di solidarietà.
Resta l'amaro in bocca perché non vedo l’impegno delle istituzioni che rimangono inerti e sfuggevoli. Sono pronte a fare solo promesse e propagande elettorali (solo pochi mesi fa si era annunciato a gran voce l’arrivo delle ambulanze su tutte le isole minori) ma non forniscono i mezzi necessari per migliorare lo svolgimento dei soccorsi in aree disagiate dove la realtà è di chi la vive. Purtroppo, non abbiamo nemmeno un comitato di quartiere funzionante.
Brevi da Lipari
Il dirigente del IV settore dott. Nico Russo ha, infatti, predisposto la determina di revoca, in autotutela, della Determina Sindacale n. 81 del 29 Maggio 2009, relativamente alla parte in cui venivano disposti incrementi, con efficacia retroattiva, della tariffa del servizio idrico a partire dall’anno 2008. L’atto è alla firma del sindaco Bruno.
Francesco Megna e Gesuele Fonti avevano sottolineato come vi fossero gravi ed acclarate ipotesi di illegittimita’ legate all’incremento della tariffa con effetto retroattivo. “ L’aumento alle tariffe idriche, da € 1,74 per tonnellata ad € 1,95, per gli utenti delle cd. “zone alte” e precisamente di Pianoconte, Quattropani, Lami, Serra, Pirrera, Acquacalda, Santa Margherita, Valle, Pianogreca, Annunziata, Monte Gallina, Sparanello, Ginostra ed Alicudi – avevano scritto Megna e Fonti- è stato incredibilmente disposto nel mese di Maggio 2009, con decorrenza 1 Gennaio 2008. Ma l’art. 54 del D.Lgs. 446/97 al comma 1 bis precisa che eventuali adeguamenti tariffari, oltre il termine del bilancio previsionale, vanno comunque effettuati “nel corso dell’esercizio finanziario”, pertanto entro e non oltre il 31 Dicembre dell’anno di competenza”.
"Fuga da Lipari". Proiezione al Centro Studi del documentario RAI. Presenzieranno Marco Leto ed Alberto La Volpe
di Rosita Rijtano (addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro studi di Lipari)
PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “Fuga da Lipari”
Lunedì 27 luglio 2009 alle ore 20:30 presso i giardini del Centro Studi di Lipari sarà proiettato il documentario RAI “Fuga da Lipari” realizzato nel 1958. La proiezione sarà realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari, ed in occasione degli 80 anni della fuga dall’isola di Emilio Lussu, Francesco Nitti e Carlo Rosselli.
L’evasione, progettata in quattro anni, venne realizzata la sera del 27 luglio 1929, quando i tre confinati raggiunsero a nuoto un motoscafo, che li attendeva nascosto nel tratto di mare sottostante il Castello. Dopo essere sbarcati in Tunisia i tre poterono raggiungere il compagno Gioacchino Dolci a Parigi, dove nello stesso anno Rosselli fondò il movimento “Giustizia e libertà”. Alla fuga collaborò, tra gli altri, anche il comunista Edoardo Bongiorno, personalità di spicco a Lipari e protagonista dell’ultimo bestseller di Marcello Sorgi “Edda Ciano e il comunista”.
Ospiti dell’evento saranno: Marco Leto noto regista e sceneggiatore italiano; ed Alberto La Volpe, ex direttore del Tg2 ed ultimo giornalista ad avere contatti con il giudice Falcone il giorno della strage di Capaci.
La serata proseguirà con un aperitivo a base di prodotti tipici eoliani.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
* Addetta stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro studi di Lipari
Notizia del 24/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Tirrenia, il Mpa aspetta la risposta del Governo sull'acquisizione del gruppo
"Best World 2009" alle isole Eolie dalla prestigiosa rivista di viaggi e lifestyle Travel+Leisure
giovedì 23 luglio 2009
Il museo del cinema all'Immacolata? (di Michele Giacomantonio)
Ho qualche dubbio che l’Immacolata possa essere la collocazione ideale per un museo del cinema. Nell’accordo che ormai parecchi anni fa, allora Sindaco, firmai con l’Arcivescovo di Messina, si era parlato di dare all’edificio una destinazione compatibile col suo continuare ad essere chiesa e destinata, in alcune occasioni (la festa dell’Immacolata per esempio), alle funzioni religiose. Compatibile si intendeva sia sotto l’aspetto morale che sotto quello funzionale. Ora è indubitabile che la destinazione ad auditorium è, sotto l’aspetto funzionale, compatibile con quello di chiesa e quanto all’aspetto morale bisognava usare un po’ di prudenza circa il tipo di manifestazioni da ospitarvi. Ho qualche dubbio che questa compatibilità possa esistere con un “museo del cinema” e non tanto dal punto di vista morale quanto soprattutto sotto l’aspetto funzionale. Sarà possibile attrezzare l’Immacolata con i pannelli e gli stand richiesti dall’essere museo e garantire che tutto questo si possa facilmente e tempestivamente smontare prima delle funzioni religiose per poi rimontarli puntualmente. Oppure si ritiene che le funzioni possano svolgersi in una chiesa che al posto degli altari con le figure dei santi abbia degli angoli con la Magnani, la Bergman, la Vitti e quanti altri? Sarebbe un caso più unico che raro nella storia della pietà religiosa. Accostamento singolare per non dire ardito.
Ne ha parlato il Sindaco coll’Arcivescovo? Ne ha avuto il consenso?
Michele Giacomantonio
Prezzi diversi per fronteggiare lo stesso disservizio idrico. Pirrera ancora penalizzata. Interrogazione di Lo Cascio
torno sull’argomento dei disservizi nella fornitura idrica che hanno purtroppo interessato di recente la frazione di Pirrera.
L’articolo 2 del Regolamento del Servizio Idrico del Comune di Lipari stabilisce, per gli utenti allacciati alla rete idrica che non vengano riforniti a causa di guasti, manutenzioni o di mancata erogazione, la possibilità di approvvigionamento tramite autobotte a costo agevolato.
A prescindere dal fatto che gli utenti siano stati molti o pochi, questo si è verificato a Pirrera nel periodo interessato dal disservizio; la tariffa applicata è stata quella minima attualmente in vigore per tale servizio in condizioni ordinarie, pari a 30,50 euro per 8 tonnellate di carico, ovvero di 3,81 euro a tonnellata.
Di agevolazioni, nei mesi scorsi, hanno giustamente goduto anche altri cittadini, e nella fattispecie quelli di Acquacalda e di Lami-Penninella, dato che entrambe le contrade sono state soggette a temporanee disfunzioni e/o disservizi. In questi casi, però, il Dirigente del IV Settore, con disposizione di servizio n. prot. 39711 del 24/11/08 e n. prot. 14624 del 17/04/09, ha ritenuto di agevolare rispettivamente i primi e i secondi fissando il costo a carico dell’utente a 1,01 euro a tonnellata.
A questo punto desidero comprendere, e mi rivolgo a Lei come capo della Amministrazione, per quale motivo gli abitanti di alcune contrade hanno beneficiato di una agevolazione, peraltro comprensibile e pienamente motivata, mentre quelli di Pirrera soggetti al medesimo problema hanno dovuto sostenere un costo supplementare di 22,42 euro per un carico d’acqua, ovvero quali sarebbero i criteri di discrezionalità introdotti in materia dal Dirigente del IV Settore.
RingraziandoLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra e Libertà
Il Centro Studi all'assessore Sparacino. "Dal libro del dott. La Greca un contributo inedito alla storia di Lipari e del culto di San Bartolo"
Assessore affari generali del Comune di Lipari. Oggetto: Mostra di San Bartolomeo
Gentile assessore,
abbiamo appreso da notizie di stampa della Sua volontà di organizzare una mostra di dipinti su San Bartolomeo con la collaborazione della Soprintendenza di Benevento e Caserta.
Visto il ruolo che da secoli riveste il culto dell’Apostolo San Bartolomeo all’interno del nostro arcipelago e nella vicina isola di Ustica la portiamo a conoscenza che siamo in fase di stampa di un volume scritto da Giuseppe La Greca, dal titolo “Lipari al tempo degli arabi” che analizza un episodio storico risalente al 1035 che investe Lipari ed il trafugamento di alcune reliquie dell’Apostolo da Lipari a Pisa.
Sulla base di una testimonianza storica precisa, il libro del Dott. La Greca mette in luce un episodio finora oscuro della storia eoliana e in particolare quello relativo alla traslazione di parte delle reliquie del Santo da Lipari a Pisa, dove tuttora risiedono, a seguito di una spedizione militare pisana. L’episodio citato viene inquadrato nelle vicende che caratterizzano il periodo storico della dominazione araba mediante un’accurata disamina degli eventi collaterali del medesimo periodo.
Il volume, edito dal nostro Centro Studi, è in grado di dare un contributo inedito alla storia di Lipari all’alba dell’anno Mille e un contributo al storia del Culto di San Bartolomeo, che a nostro parere potrà trovare uno spazio adeguato all’interno della mostra che Lei sta portando avanti. In tale ottica le comunichiamo la nostra disponibilità a collaborare alla Sua iniziativa certi che il valore della scoperta di cui sopra non le sfuggirà.
Distinti Saluti.
Lipari, 23 luglio 2009
Il Presidente
Antonino Saltalamacchia
Notizia del 17/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Brevi
Rilanciare Il Settore Pesca: In Sicilia disponibili 150 Milioni di Euro- Nei prossimi sette anni ci saranno 150 milioni di euro a disposizione della pesca siciliana. Possono essere un’occasione per il rilancio del settore, e c’è la possibilità che questo sia l’unico settore in Sicilia nel quale si riesca a impiegare per intero le somme stanziate”.
Lo ha detto il deputato regionale del Partito democratico, Bruno Marziano, sottolineando i 4 bandi già pubblicati che riguardano l’adeguamento a bordo dei pescherecci, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti, l’acquacoltura, e i porti, il luoghi di sbarco, i ripari per oltre 33 milioni di euro che rappresentano il 22% della spesa complessiva.
Csm avvia procedura trasferimento ufficio per pm Canali (ANSA) Il Csm ha avviato la procedura di trasferimento d'ufficio per il sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Olindo Canali. In una lettera Canali aveva espresso perplessita' sulla colpevolezza di Pippo Gullotti, condannato all'ergastolo per l'omicidio del giornalista Beppe Alfano, a conclusione di un processo in cui lo stesso magistrato era il pm. Canali, che rischia di dover lasciare Barcellona Pozzo di Gotto e di non poter piu' fare il pm, e' accusato di incompatibilita'.
Notizie del 17/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Brevi da Lipari
Il "conclave", convocato dal sindaco Mariano Bruno, precede l'approvazione del bilancio e la parte più calda della stagione estiva.
Al di là delle iniziative che saranno discusse ed intraprese è auspicabile che chi, facente parte di questa maggioranza e che tiene veramente a queste isole, evidenziasse, specie se in presenza dei dirigenti, lo stato di anarchia e a volte anche di "arroganza e menefreghismo " che sembra pervadere questo paese (a partire da chi norme, regolamenti ed ordinanze dovrebbe far rispettare in virtù del ruolo che ricopre) ed allontana sempre più i cittadini dalle istituzioni.
Interrogazione su attuale livello (in)operativo del CST - Una interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio su quello che definisce "attuale livello (in)operativo del CST di Lipari. Per leggere il testo integrale dell'interrogazione cliccare sul link in rosso Eolie News 2
Stromboli. Le solite piccole frane sul vulcano. Ma tutto è nella normalità
L'attività del vulcano nelle ultime 24h ha fatto registrare 3 segnali sismici, associabili ad eventi franosi, di piccola entità, localizzati nell’area della Sciara del Fuoco ed 1 segnale sismico, associabile ad evento franoso, di piccola entità, localizzato nell’area di Labronzo.
L’ampiezza del tremore è generalmente su valori bassi. L’ampiezza degli explosion-quakes oscilla tra valori bassi e medio-bassi.
Lipari non è un'isola per vecchi? (di Michele Giacomantonio)
Mi è rivenuto in mente questo film domenica notte quando cercavo di dormire nel baccano infernale che facevano gruppi di ragazzotti – maschietti e femminucce - che a cominciare dalle due scendevano dal Turmalin o vi salivano lungo via Garibaldi schiamazzando, urlandoi, cantando, probabilmente ubriachi o magari solo alticci, forse anche un po’ fatti. E questa era l’ondata migliore, poi vi erano altri gruppi – sempre misti - che sciamavano per i vicoli, insultandosi, rincorrendosi, suonando campanelli, orinando, sbevazzando. Ragazzotti in cui il chiasso, le grida, il fracasso sono l’esternazione di un desiderio di vacanza libera, piena, un po’ trasgressiva ed anche forse un po’ il desiderio di affermare in qualche modo la propria esistenza emergendo dalla banalità del loro quotidiano.
Il parametro della propria soddisfazione diviene, in costoro, quello della misura in cui si riesce a recare disturbo agli altri, alla gente normale che alle 11, all’1 magari anche alle 2 va a dormire perché l’indomani deve affrontare la vita normale col suo lavoro ed i suoi impegni normali e tutto questo infischiandosene ampiamente se fra quelli a cui si reca disturbo ci sono malati anche gravi, bambini piccoli, persone che hanno bisogno comunque di serenità e di riposo. Così il chiasso diventa violenza, il proprio desiderio di esternazione diventa aggressione, la ricerca di una nottata diversa, più libera crea tensioni, può divenire la premessa di litigi.
Perché questi ragazzotti non hanno considerazione alcuna. Se tu ti affacci al balcone e li preghi di non fare schiamazzi perché c’è gente che vuole dormire, che ha bisogno di riposare loro ti rispondono con violenza, insultando.
Ho sempre creduto che la gran parte di questi giovincelli fossero turisti, gente di fuori che a Lipari da libero sfogo ai freni inibitori, ma ora non ne sono del tutto convinto. Anche se probabilmente questi ne rappresentano il nerbo principale tante è vero che il volume e l’intensità di queste manifestazioni aumentano iperbolicamente nel mese di agosto, quest’inverno ho cominciato a pensare che una buona porzione è anche rappresentata da ragazzi di Lipari. Perché queste manifestazioni hanno preso a prodursi anche in inverno, in particolare il sabato notte, con gruppetti di ragazzi che stazionano poi nei vicoli magari continuando a bere birra e fare…qualcos’altro. Anche ragazzi e ragazze di 15, 16 anni che così si sentono grandi e maturi…
L’estate, soprattutto nel mese d’agosto, a questo chiasso ambulante si assomma poi il chiasso stanziale dei bar che fanno musica in pieno centro abitato fino a tardi, oltre la mezzanotte canonica.
Si dice che se vogliamo essere una località turistica bisogna offrire anche la possibilità di intrattenimenti notturni, soprattutto ai giovani ma non solo. Si dice che in un luogo turistico è bello vedere le strade e le piazze piene con gente che tranquilla consuma al bar mentre una orchestrina suona canzoni in voga. Giusto, ma è problema di equilibrio. Le isole sono luogo di vacanza per giovani e adulti che vogliono vivere spensieratamente ed in allegria la loro settimana, ascoltando canzoni, partecipando a cori improvvisati, aggregandosi ad un ballo spontaneo in una piazza. Ma sono anche un luogo di vacanza e non solo di vacanza ma spesso di vita per anziani ed anche adulti che cercano la tranquillità e la serenità. Tranquillità e la serenità dopo una giornata di lavoro e di faccende domestiche. Tranquillità e serenità dopo un anno trascorso in città caotiche torturati da un traffico asfissiante, da mille rumori martellanti, dalla rissosità dei condomini.
Oppure parafrasando il film dei Coen dovremmo concludere che Lipari non è un’isola per vecchi? E chi cerca serenità e tranquillità se ne deve andare altrove? Non crediamo. Siamo dell’opinione che è possibile conciliare – in un quadro di educazione civica – le diverse esigenze. L’attenzione più forte va posta alle bande di ragazzotti che vanno richiamati alla ragione con garbo ma anche con energia e fermezza da parte innanzitutto dalle loro famiglie ma anche dai gestori dei locali notturni. Poi vanno posti dei limiti ben precisi alla musica in pubblico in pieno paese chiedendo che gli altoparlanti vengano spenti alle 12-12.30 e che comunque i suoni e i canti ad alta voce, anche senza gli ausili degli altoparlanti, non vadano oltre l’una del mattino.
Tutto questo ci augureremmo che maturasse prima nella coscienza e nella consapevolezza delle persone come un grande tacito patto fra persone per bene, perché siamo del parere che la forza pubblica – in un paese civile – serva soprattutto per osservare, consigliare, correggere, aiutare i più deboli e che la repressione non deve divenire un fatto usuale e l’uso della forza deve essere un fatto eccezionale.
Gettate le basi per il "Museo del Cinema". Lo si vorrebbe all'Immacolata ma l'amministrazione ha un progetto su Vulcano
Il Museo del Cinema delle Eolie sarà presto per l’arcipelago eoliano una realtà importante e prestigiosa, dove coniugare cultura, spettacolo e turismo e raccogliere nella sede individuata – la Chiesa dell’Immacolata del Castello di Lipari* – tutti i simboli della Panaria Film e della cinematografia eoliana. Ne sono convinti il Principe Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film, Osvaldo De Santis (Presidente Twentieth Century Fox Italia) e Nino Saltalamacchia del Centro Studi, che hanno intrattenuto ieri il numeroso pubblico intervenuto alla seconda serata della sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, che si concluderà il 25 Luglio.
La seconda lectio magistralis su “Cinema e Giornalismo” è invece prevista per domani pomeriggio e coinvolgerà il regista e presidente della giuria di “Eolie in Video” Carlo Mazzacurati – una carriera di grande respiro, da “Notte Italiana” a “Vesna va veloce”, da “Il Toro” a “La giusta distanza” – e il giornalista ed editorialista del quotidiano “La Stampa” di Torino, Marcello Sorgi.
Verranno poi proiettati tre cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di Lipari e a conclusione della serata prevista la proiezione finale di cortometraggi e documentari in concorso in attesa di conoscere il nome dei vincitori.
Brevi
Strade di Vulcano, Lipari e Filicudi tra le priorità del piano triennale delle opere pubbliche della Provincia
A Palazzo dei Leoni è stato votato il piano triennale dei Lavori Pubblici della Provincia regionale di Messina. Tra gli interventi a cui verrà data esecutività già nel corso del primo anno sono stati inseriti ,per quanto riguarda le Eolie, i lavori di ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza per il miglioramento della percorribilità, la valorizzazione degli interventi del PIT, e dei poli culturali sul circuito turistico per l'isola di Lipari SS.PP. 179, 179 bis, dell'isola di Filicudi, e dell'Isola di Vulcano – Vulcano Porto.
Temperature in aumento- Tra venerdi' e sabato le temperature si confermeranno "su valori al di sopra delle medie" stagionali fino a "raggiungere punte di 40 gradi o poco piu', specie sulle zone pianeggianti dell'interno ed isole maggiori". Non solo: da giovedi', "anche l'umidita' aumentera' al centro-nord e di seguito al sud, accentuando la sensazione di calore". Non incoraggia certo all'ottimismo l'ultimo bollettino meteo del dipartimento della Protezione civile, secondo cui "un robusto promontorio di matrice africana" continuera' a permanere sul bacino del Mediterraneo centrale e a interessare la penisola "sino alla prossima settimana". A lievitare, giorno dopo giorno, saranno soprattutto i valori massimi, "con afa prima al centro nord e poi al sud".
mercoledì 22 luglio 2009
Rotary: Passaggio della campana. Carnevale subentra ad Ainis
Tirrenia, arriva il decalogo di Confitarma
1) DA PROBLEMA A OPPORTUNITA’ -Tirrenia deve cessare di essere un problema. Ciò può avvenire solo se l’azienda Tirrenia e il suo ruolo vengono calati nel sistema economico di riferimento e qualsiasi conseguenza, economica, sociale, lavorativa, viene valutata in un’ottica di mercato.
2) NESSUNA COMMISTIONE FRA SERVIZI SOCIALI E LIBERO MERCATO -Tirrenia è stata sino ad oggi una realtà disomogenea, caratterizzata da una commistione perversa fra servizio di interesse sociale, e linee che dovrebbero essere gestite in una pura ottica economica. E’ questo il nodo centrale da sciogliere.
3) IN SINTONIA CON L’EUROPA Occorre acquisire l’assenso comunitario in virtù del quale il processo di privatizzazione delle società del gruppo Tirrenia sarà valutato e assimilato a quello della liberalizzazione attraverso contratti di servizi. Il nostro Governo sta seguendo questa impostazione. In caso di riscontri positivi tutti i comportamenti dovranno seguire questa logica.
4) LO SCORPORO DELLE REGIONALI- Il primo passo non può che essere uno scorporo delle linee di interesse sociale (miranti in particolare a garantire alle comunità isolane la continuità territoriale) dalle linee non sovvenzionabili. Il passaggio del controllo delle Regionali marittime Toremar, Caremar, Saremar e Siremar, assume quindi i caratteri di urgenza.
5) ALLE REGIONI ALCUNE LINEE TIRRENIA- Nel passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni dovrà essere valutato, per il caso Sardegna, anche lo shift delle linee della Tirrenia che non potranno mai garantire un ritorno economico. Linee che dovrebbero diventare di competenza delle Regioni che hanno interessi economici allargati (turismo, logistica, approvvigionamenti) a tenerle in vita.
6) PER LE TREMITI UNA SCELTA PUGLIESE- Un’analoga impostazione dovrebbe riguardare anche le linee “stagionali” esercitate dall’ex Adriatica, quali le linee con le Tremiti che potrebbero diventare oggetto di un’intesa ad hoc con la Regione Puglia.
7) LA REGIA DELLA PRIVATIZZAZIONE - Le Regioni dovrebbero gestire la cessione del capitale delle società regionali a uno o più operatori privati, individuati con procedure ad evidenza pubblica. Ciò eliminerebbe il rischio di possibili conflitti di interesse che potrebbero scaturire dall’accentramento di più ruoli in un unico decisore pubblico (regolatore e al tempo stesso azionista gestore).
8) RISPONDERE ALLA DOMANDA DI MOBILITA’- Per quanto riguarda il mercato di riferimento spetterà poi alle singole Regioni, titolari delle politiche sul trasporto pubblico locale, il compito di scegliere modalità e tempi anche di gare di appalto per la gestione del servizio sovvenzionato. Ciò nell’ottica di corrispondere appieno alle esigenze di mobilità delle popolazioni isolane e di quelle turistiche.
9) TIRRENIA ALLA PROVA MERCATO- Scorporata dalle Regionali marittime, Tirrenia dovrebbe cessare formalmente di essere un peso per lo Stato. L’alternativa: la privatizzazione con conseguenti idonee soluzioni occupazionali da assumere a livello governativo.
10) RISPETTARE LE SCADENZE- Le procedure di privatizzazione e liberalizzazione dei servizi dovranno essere definite entro la scadenza del 31 dicembre 2009 imposta dalle Autorità Comunitarie.
notizia del 22/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Uno sforzo per la civiltà (di Salvatore Rijtano)
Prendo spunto dalla domanda del direttore all’ultima pubblicazione dell’ormai ordinaria inciviltà, “chi deve rimuovere ………”.
Più volte anch’io ho evidenziato, testimoniandolo con foto, il modo assurdo ed inaccettabile con il quale ci si disfa delle proprie cose vecchie buttandole a mò di perenne 31 dicembre nei vicoli, sui marciapiedi nelle strade e ove più si trova la comodità di farlo.
Per giorni il materiale abbandonato (materessi, televisori, frigo, computers etc) rimane lì a pubblica vista e sdegno, poi all’improvviso scompare.
Ora a differenza del direttore mi chiedo, non chi deve rimuovere ma chi, anche se con ritardo, la rimuove e con quale mezzo viene rimossa. Se per la rimozione, com’è auspicabile, si utilizza il mezzo a ciò delegato per materiali ferrosi, pericolosi od altro, non sarebbe il caso di fissare un calendario magari settimanale e dare quindi modo agli incivili di non essere più tali?
Salvatore Rijtano
Giriamo il quesito al sempre attento rag. Mimmo Fonti, amministratore delegato dell'ATO ME 5 "Eolie per l'Ambiente". Amministratore al quale chiediamo (avendoci dato positivi riscontri nel passato) la rimozione dei reperti (Motorino idrico e "catusera") da via Montello e limitrofa via Umberto. Anticipatamente grazie
I dissuasori di via Marconi: ostacolo nell'emergenza anche vulcanica, blocco per i diversamente abili.. con aspetti di etica sociale e politica
Negli ultimi sei anni, Lipari ha vissuto due momenti di reale allarme e di emergenza, entrambi legati all’attività vulcanica dello Stromboli e al fenomeno di onde marine di grosso impatto connesse alla stessa. Alla fine del 2003 e nel 2007, infatti, la cittadinanza è stata allertata (spesso con mezzi di fortuna e in pochi minuti) e invitata a raggiungere nel più breve tempo possibile le contrade più alte dell’isola, per sfuggire al pericolo rappresentato dall’arrivo dell’onda anomala. Ad oggi, fortunatamente, non si registrano danni gravi a persone o a cose, ma non si può escludere che ciò possa verificarsi nuovamente, e questo non per macabro gusto di catastrofismo, ma perché la probabile incidenza del fenomeno è ampiamente dimostrata in una vasta letteratura scientifica.
Gran parte dell’abitato di Lipari centro risulta racchiusa entro un perimetro definito da via Isabella Conti Eller Vainicher (già via Diana), comunemente detta appunto la “circonvallazione”. Questa ampia strada rotabile dà accesso alla S.P. 179 che collega Lipari a Pianoconte e alle contrade alte; oltre a questo accesso, lungo il percorso di via Conti si aprono soltanto tre svincoli trasversali che permetterebbero un più rapido accesso alla S.P. 179: uno è la strada per Contrada S. Margherita, la cui pendenza tuttavia sconsiglia di considerarla quale via di fuga praticabile in caso di emergenza; l’altro è rappresentato da Vallone Valle, la cui attuale conformazione consente esclusivamente il transito pedonale; l’ultimo è rappresentato da via Marconi, unica bretella transitabile con automezzi e che attraversa in direzione Est-Ovest buona parte dell’abitato, raccordando il corso principale dello stesso (via Vittorio Emanuele) direttamente alla S.P. 179.
Alla luce di queste considerazioni, appare evidente come via Marconi rappresenti l’UNICA bretella rotabile alternativa al tratto iniziale della S.P. 179 per accedere alle contrade alte di Pianoconte e Quattropani.
La sua recente chiusura mediante dissuasori disposta dal Comune di Lipari è in evidente contraddizione con la necessità di mantenere non solo la più ampia gamma possibile di vie di fuga, ma la minima opportuna dotazione delle stesse che un centro dove risiedono circa 6000 abitanti e che durante la stagione turistica registra numeri considerevolmente più alti dovrebbe garantire per la sicurezza in caso di emergenza.
Inoltre, via Marconi rappresenta l’unica alternativa al transito di autoambulanze e/o mezzi di pubblico soccorso tra Lipari e Pianoconte nel caso che si verifichi un impedimento temporaneo (traffico stradale, incidenti, ecc.) al normale transito tra via Conti e il tratto iniziale della S.P. 179. L’attuale chiusura costringe anche a una improbabile manovra di retromarcia l’eventuale mezzo di soccorso che dovesse recarsi all’interno della via Marconi, la cui carreggiata rende impossibile una inversione di marcia; tale eventualità non è assolutamente speculativa, considerando che sul tratto interessato si affacciano numerose abitazioni private e un albergo.
Ma il fatto diviene ancora meno comprensibile quando si apprende che l’iniziativa della chiusura è partita su richiesta avanzata da un imprenditore turistico, proprietario dello stesso albergo, con il quale il Comandante della Polizia Municipale ha concordato la collocazione dei dissuasori (vedi quanto affermato nel parere viabilità espresso dagli Ispettori capo Natoli e Palazzotto in data 10.06.09, n. prot. 1992/PM). Diviene poi allarmante quando si apprende che i lavori di collocazione (e, si desume, la stessa scelta dei dissuasori) sono stati eseguiti dallo stesso imprenditore, in luogo di un normale intervento eseguito da un Ente pubblico di competenza.
Il problema non è solo formale, ma sostanziale. Secondo l’ordinanza n. 64/09 emessa dal Dirigente del IV Settore del Comune di Lipari Russo, i dissuasori devono garantire il passaggio dei pedoni e dei diversamente abili. Tuttavia, e risulta evidente alla luce di una rapida verifica in loco, i dissuasori collocati NON permettono assolutamente il passaggio dei diversamente abili, categoria che comprende anche chi è costretto all’uso di carrozzelle, le cui dimensioni standard risultano maggiori di quelle dei varchi.
Riassumendo, la collocazione di dissuasori 1) viola la fondamentale esigenza di mantenimento di una via di fuga importante in un territorio che è stato interessato da due emergenze ad alto rischio durante gli ultimi sei anni, 2) viola le elementari esigenze di mantenimento di una bretella alternativa al transito di mezzi di soccorso, 3) viola l’esigenza di consentire il transito dei diversamente abili con l’ausilio di carrozzelle in una strada dove, prima dell’intervento, non esistevano barriere architettoniche.
Via Marconi risultava già interdetta al traffico dei motocicli, per ragioni di tutela della quiete dei residenti e dei villeggianti. Questo divieto poteva essere considerato di per sè sufficiente, ma il Dirigente del Comune di Lipari Russo ha ritenuto di avallare le richieste di un imprenditore che, al contempo, è anche esponente politico della maggioranza nella sua qualità di consigliere comunale. È, quanto meno, singolare osservare come le esigenze di tutela della quiete e di dissuasione del traffico veicolare nel territorio del Comune di Lipari siano ampiamente diffuse, ma che a eccezione dell’intervento di via Marconi (peraltro effettuato ad libitum da un privato) non si registrino altri interventi oltre la collocazione di “fioriere”.
Il problema che sottoponiamo alle SS.VV., chiedendo la Vs. opportuna valutazione e il Vs. intervento sulle incongruenze evidenziate, è pertanto prevalentemente di natura tecnica, ma investe anche aspetti relativi alla corretta gestione della viabilità e degli interventi connessi, nonché quello della sicurezza di una comunità esposta a rischi che, in questi anni, hanno giustificato il grande clamore dell’“emergenza vulcanica” delle Eolie. Investirebbe anche, per amor del vero, aspetti di etica sociale e politica, ma su questi ultimi preferiamo sottacere, essendo ormai avvezzi ad assistere all’uso della cosa pubblica a servizio di una ristretta compagine di fortunati beneficiari.
Con i dovuti ossequi
i consiglieri comunali
Giacomo Biviano
Rosario Centorrino
Nunziata D’Alia
Bartolo Lauria
Pietro Lo Cascio
Mario Paino
Adolfo Sabatini
Lipari: "Dissuasori" anche nella parte bassa della Via Marconi. Iniziativa supportata dal consigliere Famularo.
Nela petizione, oltre a richiedere l'apposizione di "dissuasori o altro tipo di barriera, in modo da non permettere il passaggio dei mezzi a due ruote", viene evidenziato come in quella zona "negli anni si sono verificati diversi incidenti, anche gravi, sopratutto nel periodo estivo. Diventa necessario impedire il passaggio dei mezzi a due ruote, poichè è palese il rischio per la pubblica incolumità"
Lo sfogo e le constatazioni (di Rosaria Corda)
A questi voglio dire: SIATE COERENTI FINO IN FONDO. PORTATEVELI TUTTI A CASA E SOPRATUTTO EVITATE ANCORA LACRIME E DOLORI A TANTI BAMBINI CHE PERDONO COSI L'AMICO PIU' CARO!
Rosaria Corda
Integrazione salariale..solo parole. Gli ex Pumex dichiarano lo stato di agitazione
Una cifra che seppur irrisoria, rispetto ai problemi che gli ex Pumex, hanno risolto e stanno risolvendo alla macchina del comune di Lipari, consentirebbe a molti di poter far fronte a qualche piccola scadenza.
COMUNICATO EX LAVORATORI DELLA POMICE.
Con la presente ed a seguito delle numerose promesse, mai mantenute, circa la veloce erogazione dell’integrazione salariale del I° semestre 2009, non ultimo l’incontro del 08.07.2009 con i dirigenti del II° Settore e del IV° Settore, nel quale si rassicuravano tutti gli ex lavoratori della pomice, gli stessi a quindici giorni dall’ultimo incontro, non avendo ancora percepito un solo centesimo, dichiarano lo stato di agitazione sino a quanto non percepiranno le “integrazioni” spettanti sino a Giugno 2009, già liquidate dalla Regione Siciliana.
Inoltre si fa presente che, anche in funzione della comunicazione degli ex lavoratori della pomice, del 18.12.2008 riportata al protocollo generale al n° 42504, dove tra l’altro si ribadiva la volontà di “vigilare – controllare – verificare su eventuali favoritismi e/o facili future assunzioni e/o incarichi diretti da parte dell’Amministrazione comunale e/o Società riconducibili alla stessa Amministrazione”, di comunicarci con cortese sollecitudine le presenze, comprese malattie e/o ferie con relative autorizzazioni e le attività svolte dai dipendenti ché non aderiscono allo stato di agitazione per le opportune considerazioni e le relative azioni legali da intraprendere in base alle normative vigenti.
Notizia del 22/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari: Creazione di una rete strutturata ed integrata di tutte le associazioni locali
OGGETTO: Proposta creazione albo associazioni territoriali
La scrivente, dott.ssa Guendalina Catena, in qualità di referente e collaboratore esterno del Sindaco del Comune di Lipari relativamente alle problematiche giovanili, culturali, socio educative, associazionismo e politiche sociali
Ai sensi degli art. 56 e 57 dello Statuto del Comune di Lipari (Associazionismo e partecipazione)
Vista la necessità di creare una rete strutturata ed integrata di tutte le Associazioni presenti sul territorio
INVITA
Tutte le Associazioni presenti sul territorio all’incontro che si terrà venerdì 24 luglio 2009 alle ore 17,00 presso l’ufficio servizi sociali del Comune di Lipari (Palazzo CIPRA- via Maurolico) al fine di discutere circa la proposta di creazione di un albo delle Associazioni territoriali.
Lipari, 22/07/2009
(dott.ssa Guendalina Catena)
"Museo del cinema delle Eolie". Realtà più vicina che mai?
"Alle Eolie sulla scia di Ulisse". Domani presentazione del lbro di Clara Raimondi
di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Alle Eolie sulla scia di Ulisse”
Giovedì 23 luglio 2009 alle ore 19 presso i giardini del Centro Studi di Lipari sarà presentato il libro “Alle Eolie sulla scia di Ulisse. I diari dei grandi viaggiatori del passato” di Clara Raimondi. Un’antologia che ha come filo conduttore il profondo legame per le isole Eolie, in cui sono raccolti i diari dei grandi viaggiatori che le hanno visitate dal 1700 fino ad oggi, mirabilmente illustrati con le immagini dei luoghi descritti.
La presentazione avrà luogo nell’ambito del festival cinematografico “Eolie in video”, sezione Cinema-Turismo-Letteratura, ed aprirà la XXVI edizione dei “pomeriggi culturali Eoliani” promossi dal centro studi di Lipari.
Con l’autrice interverranno: Lidia Ravera, nota scrittrice e giornalista italiana; Marco Berchi direttore della rivista Qui Touring, il periodico di turismo più diffuso in Italia; e Nino Genovese, storico del cinema.
Nel corso della serata sarà presentato anche il sito web http://eolie.sciadiulisse.it/, volto a costituire uno strumento di comunicazione complementare al libro e dedicato agli amanti delle Eolie nel mondo. Per l’occasione si terrà il primo meeting eoliano del gruppo di Facebook “Alle Eolie sulla scia di Ulisse”. La serata proseguirà con un aperitivo a base di prodotti tipici eoliani e la proiezione dei corti del festival cinematografico.
L’evento si ripeterà a Salina l’11 Agosto e a Stromboli il 16 agosto.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
* Addetto stampa “Pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Lipari: Sopralluogo per tenenza dei carabinieri. Intensificati i controlli dell'Arma
È stato questo l'oggetto dell'incontro che il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha avuto con il generale di brigata, comandante della Regione Carabinieri Sicilia, Vincenzo Coppola. Entrambi hanno compiuto un sopraluogo nell'area di via Torrente Cappuccini messa a disposizione dall'amministrazione comunale per la realizzazione dell'importante presidio. Si tratta dell'area dove insiste il manufatto, mai completato e adesso altamente degradato, che doveva essere destinato ad asilo nido.
Intanto si intensificano sull'isola i controlli dell'Arma. Nell'ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dell'uso e spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri di Lipari, che stanno operando anche il prezioso supporto di unità cinofile, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il 29 enne liparese Francesco Costa. I militari, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto una busta contenente circa 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed un coltello da cucina utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. Il materiale è stato posto sotto sequestro mentre Costa, come disposto dall'Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso il carcere di Messina Gazzi in attesa dell'interrogatorio di garanzia. I carabinieri di Lipari, inoltre, sempre nel contesto di tale servizio hanno segnalato una decina di giovani al Prefetto.
Gli uomini dell'Arma, inoltre, hanno intensificato anche i controlli in mare. In particolare sono espletate operazioni di polizia di frontiera a bordo di unità da diporto battente bandiera di Stati esteri.
Al Centro Studi di Lipari arriva Taviani. Inaugurata la mostra "La Guerra dei Vulcani"
Ieri sera alle 19 e 30 è stata inaugurata la mostra “La Guerra dei Vulcani”, che raccoglie alcune immagini del set sull’isola eoliana durante le riprese del film “Vulcano” del 1949 e ritagli di articoli di giornali del tempo.
Oggi, mercoledì 22 si entrerà nel vivo del festival con la presentazione e proiezione dei 7 cortometraggi e dei 5 documentari in gara – per la sezione documentari: L'isola, di Ernesto Scevoli (15'); I love Benidorm, di Gaetano Crivaro e Mario Romanazzi (28'); La statua della Rambla, di Eriberto e Lorenzo Muscoso (10'); La porta della bellezza, di Antonella Gurrieri e Orazio Cristaldi (20'); Libro di famiglia, di Alberto Bougleux (20'). Per la sezione fiction: L'amore è un giogo, di Andrea Rovetta (14'); The Hallway, di Gaia Bonsignore (6'); Erytros, di Francesco Cannavà (15'); Il sindaco, di Gianluca Baldari (13'); La posta in gioco, di Francesco Satta (15'); Se ci dobbiamo andare andiamoci, di Vito Palmieri (15'); Esperandote, di Clara Salgado (11') – che proseguirà anche nelle serate di giovedì 23 e venerdì 24 luglio.
Tutta l’edizione ruota intorno ai 60 anni della “Guerra dei Vulcani”, ed in particolare oggi segnaliamo, alle ore 19 e 30, l’incontro in cui verrà presentato il progetto de “Il Museo del Cinema delle Eolie”, un evento che coinvolgerà il Principe Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film e Osvaldo De Santis (Presidente Twentieth Century Fox Italia), a seguire, l’evento speciale con tema “L’emigrazione eoliana” e a conclusione della serata la proiezione del documentario “Alicudi” di M. Spaccini.
martedì 21 luglio 2009
Brevi
"Che strane le dichiarazioni dell'assessore Strano". Comunicato stampa del consigliere comunale Pietro Lo Cascio dopo le dichiarazioni rilasciate dal neo assessore regionale ai Trasporti a proposito degli "arcipelaghi della Sicilia". Per leggere il testo integrale della nota di Lo Cascio cliccare sul seguente link in rosso Eolie News 2
Sabatini, due richieste al sindaco per rilascio atti- di Due richieste di rilascio atti sono state presentate dal consigliere Adolfo Sabatini(Nuovo giorni) al sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno.
Ha richiesto "copia della nota sui trasporti marittimi inviata dalla S.S. al Presidente del Consiglio dei Ministri ed a tutte le altre Autorità, con la preghiera che sia evidente nella copia la data di invio ed i relativi numeri di protocollo" e " copia, se redatto, del piano di utilizzo aree portuali.
TRASPORTI: STRANO, “INCONTRERO' MATTEOLI SU STATO COLLEGAMENTI SICILIA”- “Sono sicuro dell'attenzione che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha riservato nei suoi atti, anche in finanziaria, nei confronti della Sicilia, pur in presenza di una crisi economica internazionale e con la necessità di risparmi, e per questo lo incontrerò prestissimo”.
Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano, commentando l'esito dell'incontro tra il ministro e il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca.
“Che però le Ferrovie siano disattente nei confronti della Sicilia - ha aggiunto Strano -
specialmente nell'utilizzo di mezzi inadeguati e poco igienici è fatto notorio, così come certi ritardi dell'Anas, nel passato, nei confronti della nostra isola sono sotto gli occhi di tutti”.
“In questo stesso incontro – ha concluso l'assessore – sarà mia volontà coinvolgere anche il presidente dell'Enac Vito Riggio, con particolare riferimento agli scali aereoportuali destinatari di finanziamenti, come Comiso e quelli degli arcipelaghi della Sicilia”.
Notizie del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Istituenda area marina protetta delle Eolie. Sopraluoghi e controlli dei sommozzatori della Guardia Costiera
La foto-video denuncia. Quel degrado a due passi dal centro di Lipari
Cittadini incivili sicuramente, ma chi deve rimuovere le "vestigia"?
TURISMO: STRANO, “NON PIU' ISOLE MINORI, MA ARCIPELAGHI DELLA SICILIA”
Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Sport, Trasporti e Comunicazioni Nino Strano, che ha incontrato oggi i responsabili dei servizi del dipartimento Turismo e il dirigente generale Marco Salerno.
Domani vedrà invece il dirigente del dipartimento Trasporti Giovanni Lo Bue, impegnato oggi a Roma in una riunione con il ministro delle Infrastrutture Matteoli sui collegamenti nello Stretto.
“Una particolare attenzione – ha aggiunto Strano - intendiamo rivolgere al settore dei trasporti, sia maritttimi, che viari, come ferroviari, perchè incidono fortemente sullo sviluppo economico e la competitività della nostra Regione”.
Notizia del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Tirrenia: Confitarma, dividere servizi pubblici e di mercato
In particolare, la confederazione degli armatori sottolinea l'esigenza di "acquisire l'assenso comunitario in virtu' del quale il processo di privatizzazione delle societa' del gruppo Tirrenia sara' assimilato a quello della liberalizzazione attraverso contratti di servizi". Il primo passo da seguire, secondo Confitarma, dovra' essere "lo scorporo delle linee di interesse sociale da quelle non sovvenzionabili. Il passaggio del controllo delle Regionali marittime Toremar, Caremar, Saremar e Siremar assume quindi i caratteri di urgenza. Nel passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni dovra' essere valutato, per il caso Sardegna, anche lo shift delle linee Tirrenia che non potranno mai garantire un ritorno economico". Le linee stagionali esercitate dall'ex Adriatica come quelle con le Tremiti "potrebbero diventare oggetto di un'intesa ad hoc con la Regione Puglia".
Quanto al processo di privatizzazione, secondo Confitarma "le Regioni dovrebbero gestire la cessione del capitale delle societa' regionali ai privati, individuati con procedure ad evidenza pubblica". Infine, gli armatori sottolineano che "le procedure di privatizzazione e liberalizzazione dei servizi dovranno essere definite entro la scadenza del 31 dicembre 2009 imposta dalle autorita' comunitarie".
Notizia del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari: Inaugurazione della mostra "La guerra dei Vulcani" ed omaggio a Rossellini. Oggi nei giardini del Centro Studi
Sarà anche inaugurata la mostra “La guerra dei Vulcani”.
Alle 20,30 verrà reso omaggio al regista Roberto Rossellini con la proiezione del film-documentario “Sotto il Vulcano” (1988), di Nino Bizzarri.
Lipari: Foto dei festeggiamenti in onore di Santa Margherita, nell'omonima contrada
Eolie: Continuano ad arrivare i vip
È arrivata, nel fine settimana, splendida come sempre, a Porto Pignataro, a bordo di un potente off shore. Barbara D'Urso che quest'anno ha deciso di godersi le Eolie fino in fondo: da ieri è a Salina, poi, secondo i rumors, andrà a Stromboli e nel prossimo week end sarà nuovamente nella "capitale" delle Eolie. Con lei, il fidanzato, l'impreditore ligure, quarantenne (undici in meno di lei ma l'età non conta), Pierpaolo Pizzimbone. L'affiatamento, di certo, tra i due non manca. E si vede. Ormai sono usciti definitivamente allo scoperto tanto che appassionatamente abbracciati si sono goduti, nei pressi del porto degli aliscafi, i fuochi d'artificio sparati da Marina lunga per la festa in onore di Maria SS. di Portosalvo. E' vero amore, insomma. E lei Barbara non lesina sorrisi per nessuno come in occasione dei tanti autografi firmati. Una vera star, insomma.
A proposito: c'è chi sta per diventarlo a tutti gli effetti. È una ragazza ucraina cresciuta a Lipari dove vivono e lavorano i genitori. Presto la conosceranno ovunque. Si tratta della modella Viktoriya Romashko. Qualche comparsata invernale da prezzemolina nelle trasmissioni tv e dei servizi fotografici che hanno mostrato le sue grazie, le sono valsi un volo per Santa Monica.
Tra qualche giorno sbarcherà a Lipari per salutare i genitori. Dopo, ad Agosto volerà, infatti, in America per interpretare un ruolo nella nuova serie di "Baywatch" , accanto a Pamela Anderson, sulle spiagge di Santa Monica.
Vita da nababbi, infine, nei pontili galleggianti. Ieri è arrivato il superyacht Givì. Si tratta dell'ultimo nato dai cantieri Crn e si può navigare – andata e ritorno – sull'Atlantico. Mentre ci si rilassa nella grande Spa.
Sempre ieri si è ormeggiato sotto il castello di Lipari lo yacht di Massimo Moratti. Il presidente dell'Inter con un tender ha fatto una capatina a Marina Corta.
Lettera al sindaco Bruno sui trasporti marittimi (di Michele Giacomantonio)
venerdì mattina è giunta sui tavoli delle redazioni la sua lunga lettera sui trasporti marittimi rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri ed altre autorità, e subito mi è preso un senso di sconforto. Mi è parso infatti che si trattasse di un modo, fra il furbesco ed il banale, per cercare di scaricarsi la coscienza da un problema che oscilla come una spada di Damocle sulla testa degli Eoliani e per il quale lei – malgrado le mobilitazioni, i viaggi, gli scioperi della fame, ecc. ecc. – non ha ottenuto nessun risultato.
Quando poi, vinto lo sconforto ed il rigetto iniziale, ho preso a leggere quanto ha scritto sono stato invaso, lentamente ma inesorabilmente, da un sentimento di indignazione e di rabbia. Perché l’impressione, mi scusi Signor Sindaco, è che lei tenti ancora una volta di prenderci per i fondelli. Lei chiede, ai Signori che ci governano, quali siano le loro reali intenzioni e se i loro interventi invece di tutelare i nostri diritti non rischiano di comprometterli a causa di “una superficiale conoscenza del problema o dai mancati necessari approfondimenti”. Dopo mesi di lotte e di mobilitazioni, decine di incontri, tavoli tecnici e tavoli politici, lei ha il dubbio che i signori con i quali Lei vanta una amichevole consuetudine non abbiano ancora capito quale sia il problema? Ma vuole scherzare? E di che cosa ha parlato quando è andato a Roma? Perché non è riuscito a far loro comprendere qual è la situazione reale? Non le permettevano di spiegarsi fino in fondo? Non la stavano ad ascoltare? Erano svagati e distratti?
Non prendiamoci in giro signor Sindaco, non faccia i suoi interlocutori ministeriali più tonti di quello che sono. Mi creda, hanno capito benissimo. E, visto che la furbizia non le fa difetto, credo che abbia capito anche lei. Le rotte e forse anche qualche naviglio della Tirrenia fanno gola ai privati ed è da anni che sui giornali nazionali si parla di armatori che stanno lubrificando le armi per andare all’assalto della diligenza. Solo che ,forse, c’è veramente un fatto nuovo. Che finalmente anche a Roma hanno capito che ciò che interessa i privati è la polpa della Tirrenia non certo le ossa e gli ossicini delle consociate regionali su cui pesa il carico di servire le isole minori che possono finire col produrre agli acquirenti più problemi e grattacapi che possibili utili. Anzi probabilmente hanno compreso che se non scorporano le regionali dalla Tirrenia sarà difficile trovare dei privati interessati e la famosa gara potrebbe alla fine andare deserta. Per questo sono tornati sul problema dello scorporo che quando era stato posto dalle amministrazioni delle isole era stato decisamente escluso e che forse oggi torna di attualità - certo non per amore del futuro delle isole – ma per convenienza di venditori. Di fronte a questa evidenza risultano patetiche ( a meno che non siano messaggi in codice) le tre o quattro domande che fa seguire a questo possibile mutamento d’orientamento del governo nazionale anche perché dimostra di avere dimenticato la linea definita in Consiglio Comunale e gli impegni assunti con i cittadini.
Che senso ha infatti scrivere “Comprendiamo benissimo che, così come avvenuto per l’Alitalia, anche per la Tirrenia è necessaria la privatizzazione” ? E perchè, di grazia, sarebbe necessaria? E dice questo proprio quando lo stesso on. Tajani, vice presidente della UE e responsabile dei trasporti, ricorda (lo aveva infatti già dichiarato) che “La scelta di privatizzare il gruppo Tirrenia… è una decisione autonoma del governo italiano (...)il diritto comunitario è neutro rispetto al regime di proprietà esistente negli Stati membri”.
Questa sua “comprensione”, signor Sindaco, concretamente che cosa comporta? Vuol forse dire che anche qualora finalmente si procedesse allo scorporo lei ritiene che le regionali vadano ugualmente privatizzate? E se ciò dovesse avvenire - visto che “privatizzare” vuol dire inserire nelle convenienze di mercato - come crede che questo possa non comportare tagli di servizi e soppressione di collegamenti ( visto che sono moltissime le tratte sociali) ? Oppure ritiene che si debba procedere, come oggi avviene, con la Ustica Lines e prima con la SNAV tramite sovvenzioni che creano una convenienza artificiale ma che non migliorano affatto la qualità del servizio.
E’ chiaro, Signor Sindaco, che se per qualunque ragione si dovesse addivenire a quello scorporo delle regionali che finora è stato negato con tante menzogne (ricorda il Ministro Mattioli che sosteneva essere Unione Europea che non lo permetteva? oggi Tajani – commissario UE - ci assicura che “l’interesse dimostrato da alcune Regioni italiane per le società regionali è un elemento nuovo, importante e positivo”) il discorso deve ripartire da lì, puntando sulla creazione di una nuova Siremar fatta con capitali nazionali, regionali e magari di qualche privato chiamato farvi parti tramite naturalmente evidenza pubblica.
Con i dovuti ossequi
Michele Giacomantonio
Post scriptum. Avevo appena steso questo editoriale che fra sabato e domenica ho ricevuto alcune telefonate di conoscenti che avendola ascoltata sabato a Linea blu avevano capito che lei sconsigliava per quest'anno di venire a Lipari visto gli enormi problemi che l'arcipelago deve fronteggiare. Mi permetta di non commentare..