Riceviamo dalla dottoressa Mimma Sparacino e pubblichiamo:
Non so se tutti sanno, che il Tirreno meridionale settore EST, va da capo Palinuro a S.Vito Lo Capo. L'ultimo bollettino ufficiale C.N.M.C.A METEOMAR ITA fornitomi ufficialmente dalla Capitaneria di porto di Milazzo, emesso alle ore 18,00 del 7 marzo 2015 e valido fino alle 6,00 di questa mattina, porta vento forte in diminuzione: per insindacabile giudizio dei comandanti degli aliscafi che si susseguono ieri alle 15,00 ,alle15,45, alle 17,00 e alle 18,15 non si parte. La nave pero' parte da Lipari alle 15 e 45, la gente che scende parla si di mare agitato ma niente di trascendentale o impossibile da ripercorrere al contrario. Tutti noi siamo quasi certi della possibilità di raggiungere Lipari in serata.
Alle 17,45 però la signorina della Siremar annuncia che la nave non ripartirà. Qualcuno mi fa notare che la nave non è mezzo in grado di navigare nel nostro tratto di mare in condizioni meteo marine avverse. Mi chiedo perchè non la regaliamo alle Tremiti, alle Pelagie o alle Egadi, almeno sappiamo che non c'e' e ci mettiamo l'anima in pace!!!
In biglietteria a Milazzo circa 200 persone, tra cui 5 medici di pronto soccorso che devono dare il cambio ai colleghi rimasti a Lipari, una quindicina di studenti pendolari, una scolaresca del nord-europa in vacanza -studio ", famiglie in vacanza e una serie di liparoti, tra cui io che vengo dalla Liguria con un'amica per ragioni di salute, Antonella Starvaggi e suo marito Nunzio insieme a Giovanni e Giacomo che vengono dall'Australia (circa 30 ore di viaggio)!
Sale l'adrenalina entriamo in fibrillazione, unica speranza l'aliscafo Usticaline delle 18,15.
Cominciano cosi' le telefonate agli amministratori, ai comandanti, alla Capitaneria di porto.
La povera signorina della Siremar raccoglie gli insulti e le improperi di tutti!
Tiriamo un sospiro di sollievo quando sappiamo che comandante Ustica in servizio e' Paolo Micari, comandante gentile e temerario che ci accompagna da quasi trentanni, ma Paolo è irremovibile "NON SI PARTE".
Senza perdere le speranze chiediamo di far partire la nave, visto che si sa che il mare va a calare e la stessa pu' "dormire" al porto di Sottomonastero. Faccio notare che i 5 medici di pronto soccorso devono dare il cambio ai colleghi di guardia da 72 ore. Un medico di guardia da 72 ore puo avere la lucidità, la serenità di giudizio, la mano ferma di uno fresco???? Alla faccia della salute pubblica!!!
Sono stata amministratrice e so quanto sia difficile amministrare soprattutto un territorio così frazionato come il nostro e con delle peculiarità uniche...
Le presenze più gravi qui , mi sembrano i medici,la sig. Bonino Orto che si è rotta la spalla, in giro da stanotte alle 3, accompagnata dalle figlie., i poveri cristi che non potranno permettersi l'albergo. Ma quella che mi fa specie è la presenza dei ragazzi studenti pendolari.
Non sono nostri figli di sangue ma sono sempre i nostri figli e che stanotte resteranno sbandati e senza soldi per le strade di questa ridente cittadina che è Milazzo, e che, in tutta franchezza, non sembra poi così felice di ospitarci! Come se i nostri soldi valessero di meno o come se la nostra presenza fosse sempre di troppo!!! Dovreste avere un po più di rispetto, alla fine siamo noi eoliani che vi aiutiamo a campare, contribuendo alla vostra economia che, senza il nostro apporto, sarebbe sensibilmente più povera!!! Ma perchè mi chiedo non le dite voi queste cose Signori amministratori ai Milazzesi? O forse avete dimenticato i due impiegati che lavoravano fino a poco tempo fa alla vecchia agenzia Siremar e lasciavano noi pendolari,compresi quelli che facevano giornalmente chemioterapia a Messina o Taormina ,all'acqua e al vento aprendo l'agenzia dieci minuti prima della partenza? VERGOGNA!VERGOGNA! VERGOGNA!!! VERGOGNA
Ma noi non siamo solo un popolo di pecoroni , incivili, ignoranti o tonti.
La nostra storia ci insegna che siamo gente fiera, ospitale, forte e combattiva, fatta di persone umili oneste e perbene! Noi non vogliamo e non dobbiamo vergognarci del nostro paese!
I 200 pellegrini
NDD - Pubblichiamo questa nota della dottoressa Sparacino "ripulita" da una serie di passaggi che riteniamo sconfinino nel personale e, quindi, passibili di querela da parte dei diretti interessati. Ricordiamo che, per la legge sulla stampa, il direttore è responsabile davanti alla legge di quanto pubblicato.